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XVIII LEGISLATURA DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI DOCUMENTI DOC. XV N. 352

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Academic year: 2022

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91 Il lotto di terreno edificatorio in questione è sito in Valenzano – Contrada “Marrone”, lungo la via per Casamassima, censito negli atti del N.C.T. con foglio 21 particella 708/parte, per una superficie di mq.49.960. Il terreno, sito in una zona periferica a circa 2 KM dall’abitato del comune di Valenzano, nei pressi del polo Universitario di Bari (facoltà di Medicina, Agraria, Ingegneria delle Coste, Tecnopolis, ecc), con destinazione urbanistica F4-Servizi Regionali-Università, fu acquistato dal CNR dall’Università di Bari al fine di realizzarvi la nuova Area della Ricerca del CNR di Bari.

L’intervento non ha avuto sviluppo, a valle di successive valutazioni di natura tecnico-economica da parte del CNR, nonché per le mutate strategie dell’Università stessa di non dare seguito all’iniziale programma integrato di potenziamento della sua presenza nel lotto adiacente a quello acquisito dall’Ente.

Ad oggi, in considerazione dell’intervento di riqualificazione dell’ex Manifattura Tabacchi, quale futura localizzazione dell’Area della ricerca barese, detto terreno edificabile non risulta essere più strategico e, pertanto, si propone la sua dismissione.

La valutazione effettuata nel maggio 2009 da parte dell’Agenzia del Territorio si attestava ad euro 4.300.000.

IMMOBILI UBICATI IN VENEZIA – SESTIERE DI CASTELLO – Calle san Domenico 1271 (secondo piano e terzo piano)

Trattasi di due appartamenti, parte di un edificio di complessivi 4 piani fuori terra, esternamente in condizioni manutentive mediocri, sito nelle immediate vicinanze della fermata dei servizi pubblici di trasporto lagunari denominata "Giardini - Biennale".

La zona è caratterizzata dalla presenza di numerosi servizi collettivi (servizi commerciali, istituti bancari,scuole, ristoranti) per lo più concentrati lungo la principale calle/rio Terà del sestiere di Castello "Via Garibaldi" da cui dista tre minuti a piedi.

A livello urbanistico rientrano nella tipologia “Unità edilizia novecentesca di complessivo pregio architettonico limitato all’assetto esterno (tipo Ne)”- scheda 13.

Le due unità immobiliare, quella al piano secondo di 150 mq, quella al terzo piano di 155 mq sono dotati di impianto elettrico, impianto idrico, impianto di riscaldamento (autonomo a gas), tutti funzionanti anche se realizzati circa quarant’anni fa.

L’ufficio dispone attualmente di una relazione di stima da parte dell’Agenzia del Territorio risalente a giugno 2010, finalizzata alla determinazione del canone di locazione annuo.

Al fine di poter avere una sommaria valutazione dell’immobile, l’Ufficio ha proceduto ad un’analisi dei valori di mercato delle vendite degli immobili registrata dall’OMI, per la zona di riferimento (B21 – centrale/Castello Est), i cui valori min-max si attestano rispettivamente tra 3.100 euro/mq e 5.000 euro/mq. Considerando lo stato di conservazione dell’immobile al secondo piano (medio) si potrebbe applicare un valore di circa 4.000 euro/mq, per una valutazione stimata di circa 600.000 euro; per l’appartamento al terzo piano, invece, applicando un valore di 4.200 euro/mq piano (essendo lo stato conservativo medio/buono), la valutazione stimata è di circa di 650.000 euro.

Stato di attuazione del programma triennale degli interventi

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92 Nella tabella allegata (cfr. allegato 1) si riporta lo stato dell’arte relativo ai lavori presentati nell’ultimo Programma triennale dei Lavori pubblici 2017-2018, approvato con delibera CdA del 30 ottobre 2018, cui ci si riferisce per l’analisi dei risultati conseguiti nel 2018 (con rimando all’onere di spesa prevista per il successivo triennio 2019-21)

In particolare, nel corso del 2018 sono state concluse le seguenti attività:

A titolo esemplificativo (e non certo esaustivo) si riportano i principali interventi conclusi nel 2018:

- Polo Tecnologico (v.le Marconi, Napoli): ad inizio 2016 è stata inaugurata la nuova sede dell'IRC e dell'IREA. L’intervento, realizzato nell'area di proprietà CNR in località Fuorigrotta con un ingente finanziamento del MIUR inserito nell’Intesa di Programma finalizzata al potenziamento delle strutture nel Meridione, ha visto nel corso del 2018 la realizzazione della vasca antincendio, opera ancora non collaudata. Pertanto gli ulteriori lavori di completamento, sono al momento in attesa di formale consegna alla ditta aggiudicataria, in attesa dell’espletamento dei necessari collaudi tecnici da parte della precedente ditta appaltatrice;

- Polo Materiali (S. Giovanni a Teduccio, Napoli): sono in corso i lavori di ristrutturazione e adeguamento funzionale di alcuni corpi di fabbrica presso lo stabilimento della ex Cirio di proprietà della “Federico II”. I tempi previsti per la realizzazione della sede degli Istituti IPCB e INO, sono di circa 3 anni per un costo complessivo dell’intervento di oltre 17 milioni di euro, interamente finanziati dalla Regione Campania.

- Polo Agrario (Granatello – NA): sono conclusi i lavori di ristrutturazione di un immobile della Regione Campania, concesso in comodato gratuito al CNR, per ospitare le attività di ISPAAM, ISAFOM e IPSP; nel corso del 2019 sono stati programmati ulteriori lavori per realizzare le linee di alimentazione dei gas tecnici

- AdR Milano 1: parte dei lavori programmati, avviati a fine 2015, per la ristrutturazione e il riadattamento dell’Area della Ricerca di Milano 1 (Via Bassini) per la realizzazione del Polo Biotecnologico CNR di Milano, non sono stati eseguiti, causa risoluzione del contratto con l’impresa appaltatrice per grave inadempimento, irregolarità e ritardo nella conduzione dei lavori stessi. Il CNR si è attivato per il recupero dei crediti e la verifica della regolarità contributiva dell’impresa, nonché la quantificazione e recupero degli ulteriori danni connesso al completamento delle opere da realizzare e collaudare.

- Area della Ricerca di Padova - In data 1 giugno 2018, deliberazione n. 99/2018 – Verb. 350, il CdA del CNR ha deliberato la revoca dell’incarico e di non procedere conseguentemente al rinnovo della Convenzione sottoscritta con il Provveditorato alle Opere Pubbliche per il Veneto, Trentino Alto Adige e Friuli Venezia Giulia finalizzata alla realizzazione del nuovo complesso integrato nell’Area della Ricerca di Padova; la situazione finanziaria dell’Ente non consentiva, infatti, la possibilità di reperire le risorse finanziarie necessarie per sottoscrivere il contratto di appalto ed avviare l’intervento in questione. Nel Piano triennale 2019-21, approvato a febbraio 2019, sono stati previsti lavori per 1,5 milioni di euro nel 2019 e ulteriori 2 M nell’esercizio successivo volti a dare adeguamento normativo, di sicurezza e di efficientamento energetico.

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93 - Il CNR è risultato vincitore di due selezioni per lavori di efficientamento energetico su bandi della Regione Puglia del valore di circa 5 milioni di euro ciascuno rispettivamente per la sede di IRSA a bari e del Campus delle Nanotecnologie di Lecce (a fronte di un cofinanziamento di 500 k euro ciascuno a carico del CNR);

- Sono stati conclusi nel 2018 i lavori presso l’edificio Q2 all’interno dell’Area Science park di Basovizza (sede degli istituti CNR IOM-ISMAR e ISM);

- Nel corso del 2018 sono stati affidati i lavori per la manutenzione straordinaria degli impianti centrali tecnologiche dell’AdR di Torino

- Sono state attivate le procedure, previa autorizzazione da parte del MEF del PIANO DELLE ACQUISIZIONI 2017-19, per l’acquisizione dei seguenti complessi immobiliari:

a) IMM - Istituto per la microelettronica e microsistemi - Catania

Acquisizione di una struttura per la sede definitiva dell’IMM, CALL pubblica, acquisto su fondi INTESA DI PROGRAMMA. comporterebbe un risparmio relativo alla voce locazioni di circa € 200.000,00 annui.

Tale investimento è stato portato a termine con atto di compravendita per circa 1,4 M euro.

Nel corso degli ultimi anni, un progetto di potenziamento denominato “Materials and processes Beyond the Nanoscale” (Beyond–Nano) prevede la realizzazione di tre grandi facilities integrate di ricerca: Lab_MAT, Lab_Power&RF, Lab_PV.

La facility Lab_MAT, dedicata allo studio delle proprietà fondamentali di materiali innovativi per applicazioni multi–funzionali, sarà realizzata all’interno del capannone. Le facilities Lab_Power&RF e Lab_PV, dedicate allo sviluppo di processi innovativi e nanotecnologie applicate all’elettronica di potenza / radio frequenza e al fotovoltaico, saranno collocate negli spazi concessi in comodato d’uso gratuito al CNR, ancora in Zona Industriale di Catania, da STMicroelectronics ed Enel Green Power, rispettivamente.

Il piano prevede lo sviluppo di azioni che riguardano le seguenti voci di spesa: “spese tecniche”; “opere edili”; “attrezzature e strumentazioni scientifiche”; “reti di collegamento”; “costi specifici di progetto”. Gli importi complessivi per ciascuna voce di spesa sono così riepilogati:

- Spese tecniche € 3.700.000 - Opere edili € 8.159.446

- Attrezzature e strumentazioni scientifiche € 26.940.475 - Reti di collegamento € 1.000.000

- Costi specifici di progetto € 200.000

Attualmente il progetto è in attesa di finanziamento alla Regione. Il progetto edile ha ottenuto il regolare permesso di costruire

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b) Area della ricerca Catania

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94 Il 5 aprile 2018, deliberazione n. 58/2018 – Verb. 346, il CdA del CNR ha deliberato di revocare l’iter della procedura diretta all’acquisto dell’immobile nel Comune di Catania, di proprietà della Myrmex, da adibire a sede dell’Area di Ricerca di Catania.

L’iniziativa nata con avviso pubblicato, in data 17/08/2016, sul sito istituzionale del CNR, sul quotidiano Il Sole 24oree sul quotidiano Il Giornale di Sicilia, come mera indagine di mercato, con espressa riserva, a favore del CNR, di accettare l’eventuale interesse manifestato dai partecipanti e che, comunque, dall’adesione alla manifestazione di interesse non derivasse alcun obbligo per il CNR, aveva portato ad individuare nel suddetto immobile la migliore soluzione tecnico-economica.

Oltre il costo di acquisto, la cui copertura poteva essere garantita dai fondi erogati dal MIUR nell’ambio dell’intesa di programma CNR-MIUR per il potenziamento delle strutture del Mezzogiorno, nel corso delle indagine tecniche condotte dall’ufficio, andavano reperite ulteriori risorse per circa 6,7 – 7,8 M euro per interventi di ristrutturazione e adattamento, oneri di trasloco e sgombero, non risultate stanziata nel bilancio e non facilmente sostenibile (anche a causa di ulteriori inaspettate spese da sostenere, come ad esempio l’adeguamento a seguito di rinnovo del CCNL e la richiesta del MIUR del recupero degli importi erogatiper il progetto PON01_02812 e PON01_02848, oltre agli interessi dovuti per legge e per contratto).

Di seguito si riportano ulteriori problematiche puntuali affrontate e risolte nel corso del 2018:

Costituzione del diritto di superficie con trasferimento di proprietà superficiaria

Per completezza di informazione si segnala che in data 12 aprile 2018, deliberazione n. 77/2018 – Verb. 347, il CdA del CNR ha autorizzato il Presidente alla sottoscrizione, con scrittura privata autenticata da notaio, dell’Atto di costituzione del diritto di superficie con trasferimento di proprietà superficiaria su costruzioni in Frascati (RM), Località Perazzeta, Via Galileo Galilei, a favore dell’AGENZIA SPAZIALE EUROPEA (EUROPEAN SPACE AGENCY, per brevità, "ESA").

Con suddetta decisione, l’Ente recepisce il Nuovo Accordo tra la Repubblica Italiana e l’ESA, firmato a Roma il 12 luglio 2012, ratificato in Italia con legge del 4 agosto 2016, n.157 e pone fine ad un lungo periodo transitorio causato dall’intervenuta scadenza dell’efficacia dei precedenti atti esecutivi di riconoscimento del diritto di superficie sulle aree del CNR, con annesso trasferimento della proprietà superficiaria sui fabbricati ivi insistenti, fissata al 4 gennaio 2014.

Immobili del CNR in uso all’INAF.

In ottemperanza a quanto stabilito a suo tempo nei Decreti di riordino di CNR ed INAF (n. 127/2003 e n. 138/2003), allo stato attuale i rapporti relativamente all’uso degli spazi presso le proprietà dell’Ente sono regolamentati attraverso un contratto di Comodato d’uso stipulato in data 18 settembre 2014, oggetto di successiva integrazione in data 17 marzo 2015.

Il Comodato già individua le strutture che saranno oggetto di passaggio di proprietà dal CNR all’INAF, in particolare:

• cespiti presso le Aree territoriali di Ricerca di Roma 2, Milano 1 e Bologna;

• complessi immobiliari di Medicina (Bologna) e Noto (Siracusa).

L’accordo è giunto alla sua naturale scadenza nel settembre 2016, e dopo un lungo negoziato è ormai giunta alla conclusione il confronto tra i due Enti per il rinnovo dello stessoe i conseguenti previsti passaggi di proprietà da perfezionarsi entro il 2019.

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95 In data 18 settembre 2018 con delibera 74 il CdA di INAF ha dato autorizzazione alla stipula del contratto di comodato d’uso, atto perfezionato immediatamente dopo l’autorizzazione a procedere del CdA del CNR (delibera 208/2018 del 30 ottobre 2018).

Il contratto, condiviso tra i due enti prevede principalmente:

- durata di un anno, entro il quale svolgere tutte le attività tecnico-amministrative per il definitivo passaggio di proprietà dei cespiti immobiliari da CNR ad INAF

- mantenimento da parte del CNR della gestione, organizzazione e amministrazione necessarie al funzionamento delle strutture che condivide con INAF a Bologna, Roma e Milano presso le corrispondenti AdR (man. ordinaria e straordinaria degli impianti, vigilanza, pulizia, servizio mensa, gestione aree verdi e spazi comuni), con accordo tra le parti per intervenire insieme laddove dovessero insorgere eventuali interventi di manutenzione straordinaria, al momento non programmati, a parte quelli sugli immobili di Noto e Medicina, da sempre ad uso esclusivo di INAF.

- riconoscimento delle spese anticipate dal CNR per i consumi di energia elettrica, riscaldamento condizionamento, acqua e telefono, sia per gli anni pregressi (in fase di erogazione da parte di INAF di quanto dovuto per gli esercizi 2017 e 2018), sia per il futuro, con anticipazione in due rate, gennaio e luglio, di quanto previsto in fase di programmazione delle spese da ciascuna AdR.

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Rendiconto generale

per l’esercizio finanziario 2018

Allegato alla Relazione Illustrativa del Presidente

Attestazione di cui all’art. 41 D. L. 24 Aprile 2014, n. 66

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Rendiconto generale

per l’esercizio finanziario 2018

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