PROTEGGERE CUTE E CAPELLI
PRE-DURANTE E POST LA COLORAZIONE
COME È FATTO IL NOSTRO CAPELLO
Lo stelo è composto da tre strati:
CUTICOLA
Strato sottile esterno, formato da cellule piatte senza nucleo, ricche di proteine che contengono zolfo, cistina, serina.
La cuticola, che può essere formata da 6 –12 strati di lamine sovrapposte per 4/5 della loro lun- ghezza, è resistente agli alcoli e agli agenti ossidanti.
CORTECCIA
Parte centrale dello stelo, formata da cellule cornee pigmentate al 40% di proteine con zolfo e al 60% di proteine a basso contenuto di zolfo: qui si trova il pigmento melanico, che conferisce il colore naturale ai capelli.
MIDOLLO
Parte interna formata da cellule cornee poco coerenti e separate da bolle d’aria, che contengono granuli di cistina. Il midollo non è presente in tutti i capelli e ad oggi non vi è spiegazione scien- tifica di questo.
I pigmenti colorati per poter essere una colorazione permanente devono poter entrare nella cor- teccia e per fare questo hanno bisogno di “qualcuno” che gli apra la cuticola e questo “qualcu- no” è l’ammoniaca (nelle colorazioni tradizionali).
Prima di svelarti il segreto per avere capelli colorati sani e luminosi devo fare una piccola premessa:
DA COSA È FORMATO IL CAPELLO?
Zolfo (5,2%) Idrogeno (6,6%) Azoto (15,1%) Ossigeno (27,9%) Carbonio (45,2%) Pigmenti (1%) Lipidi (1%) Oligoelementi (3%) Acqua (5%) Cheratina (90%)
Metionina (1,1-3,2%)
Cistina (14,0-16,5%) Istidina (0,8-1,1%)
Arginina (7,1-9,6%)
Lisina (2,6-3,1%) Acido Glutammico (15,0-18,2%) Acido Aspartico (5,6-6,5%)
Prolina (7,0-7,8%) Triptofano (0,8-1,2%)
Tirosina (2,1-2,7%) Fenilalalina (2,2-2,8%)
Treonina (5,0-6,0%)
Serina (2,6-10,8%) Isoleucina (2,3-2,5%)
Leucina (6,4-6,9%)
Valina (5,0-5,8%) Alanina (2,8-3,5%)
Aminoacidi Elementi
PREMESSA SUL COLORE
IL PH: COS’È E COME SI MISURA
Luce e colori sono strettamente correlati, infatti non esiste il colore senza la luce.
Quando la luce colpisce un oggetto, questo può fare 3 cose:
• assorbire la luce (allora vedremo un oggetto nero)
• riflettere la luce completamente (allora vedremo un oggetto bianco)
• riflettere la luce in parte (gli oggetti si presentano a colori quando, illuminati dalla luce, assorbono “selettivamente”, trattenendoli sulla loro superficie, i raggi che danno origine ad alcuni colori mentre riflettono gli altri).
Il Fisico inglese Isaac Newton dimostrò nel1672, che la luce, che vediamo bianca, in realtà com- posta dai sette colori dello spettro solare.
Nel suo esperimento Newton fece passare un raggio di luce attraverso un prisma di cristallo.
Il raggio si scompose così nei sette colori dello spettro solare, dimostrando che il bianco è la somma di quei colori.
Una cosa simile accade nell’arcobaleno: la luce che passa attraverso le piccole gocce d’acqua, sospese nell’aria dopo una pioggia, si scompone nei sette colori dello spettro (con tutte relative gradazioni intermedie).
Voglio fare un’altra premessa importante sul Ph perché fa parte del metodo di lavoro che abbia- mo adottato come Cromì Parrucchieri e sul colore è importantissimo fare anche questa conside- razione. Il PH è una grandezza fisica che misura l’acidità in una soluzione.
Da 0 a 6 è acido, 7 è neutro, da 8 a 14 è basico o altrimenti detto alcalino.
Importante è anche considerare che se ad una soluzione alcalina (per esempio a livello 10) an- diamo a immettere una soluzione acida (per esempio a livello 4) otterremo una soluzione di PH 6.
COME AGISCE IL COLORE SULLA CUTE
Il naturale PH della nostro cuoio capelluto è circa 4.5 (acido).
Il processo della colorazione è un processo chimico alcalino e dunque va inevitabilmente ad al- terare il PH cutaneo. Molti prodotti coloranti sono ben tollerati dalla cute anche perché vengono arricchiti con olii e sostanze protettive della cute stessa, ma a volte le cuti più sensibili possono avvertire pizzicore o lieve bruciore.
L’agente alcalino contenuto nelle colorazioni (pH circa 10) svolge 2 azioni importanti:
apre le cuticole , libera ossigeno ed aiuta a sviluppare i pigmenti.
Nelle colorazioni professionali si possono usare due tipi di agenti alcalini:
NH3 ammoniaca
(l’alcalino più usato, il più gestibile e meno dannoso per la pelle) H2N etanoloammina
(derivato dell’ammoniaca che sviluppa lo stesso ph e utilizzato per non avvertire cattivi odori o particolari sensibilizzazioni).
COME AGISCE IL DECOLORANTE
Il decolorante ha un’azione maggiormente aggressiva sia sul cuoio capelluto che sullo stelo, pro- prio per la sua azione intrinseca.
Il decolorante ha il compito di togliere i pigmenti all’interno della corteccia. Sia che siano pig- menti naturali sia artificiali (esiti di precedente colorazioni) il decolorante è in grado di eliminare la presenza dei pigmenti; tuttavia agendo all’interno della corteccia va inevitabilmente ad aggre- dire anche gli strati cheratinici che formano la struttura dello stelo.
Esistono diversi tipi di decoloranti in commercio in crema o in polvere, con ammoniaca o con etanoloammina.
Proteggere lo stelo con prodotti specifici che preservino la struttura fondamentale del capello è in questo caso assolutamente necessario.
COME AGISCE IL COLORE SULLO STELO DEL CAPELLO
Come scritto in precedenza, il capello naturale (bianco o colorato che sia) deve essere necessa- riamente aggredito con un agente alcalino per far sì che gli altri componenti della colorazione possano agire.
Come prima cosa vengono aperte le cuticole esterne e penetrano all’interno della corteccia degli agenti precursori del colore che vanno a spingere per schiarire i pigmenti naturali e permettono ai pigmenti artificiali contenuti nella nuance desiderata di depositarsi
all’interno della corteccia stessa.
Questo processo chimico dura circa 30 minuti a seconda delle colorazioni.
COME FARE A PROTEGGERE LA CUTE PRIMA DEL COLORE
Proteggere la cute durante il colore è indispensabile quando ci troviamo di fronte a cuti sensibili, cuti sottili, cuti grasse (che tendono ad arrossamento) e cuti con pseudoseborrea (tese e intossi- nate).
Si può proteggere la cute non solo sui contorni del viso per evitare di macchiare, ma anche su tutto il cuoio capelluto senza compromettere il risultato del colore.
Esistono in commercio prodotti specifici per questo, nel nostro Salone abbiamo scelto un prodotto naturale a base di ossido di zinco e aloe vera che viene distribuito su tutto il cuoio capelluto prima dell’applicazione della crema colorante.
LA SCELTA DEL PRODOTTO DI COLORAZIONE PIÙ GIUSTO PER I TUOI CAPELLI
Il tuo parrucchiere di fiducia dovrebbe essere in grado di scegliere la colorazione più adatta alla tua specifica esigenza di bellezza.
Esistono in commercio diversi tipologie di colorazione:
PIGMENTAZIONE DIRETTA/PRONTA
Pigmenti pronti all’uso che si possono trovare sotto forma di gel, polvere, liquido o crema.
COLORAZIONI SEMIPERMANENTI
Prodotti da miscelare con bassi volumi di ossigeno, che penetrano il primo strato cuticolare. Du- rano più a lungo di un pigmento diretto, ma non creano ricrescita. Si possono trovare sotto forma di gel, crema o polvere. Durano circa 6 settimane e vengono spesso chiamate tono su tono.
La loro funzione principale è di lucidare il colore, ma non coprono i bianchi e svaniscono con i lavaggi.
•POSIZIONAMENTO ESTERNO INTORNO ALLA CUTICOLA
•DA NON RISCIACQUO
•COLORAZIONI PRONTE, TIPO SHAMPOO E BALSAMO COLOR DA RISCIACQUO
Oppure altra colorazione diretta sono i pigmenti puri:
•SI FISSANO SUL CAPELLO POROSO O SCHIARITO
•DURATA DA 5 A 20 LAVAGGI
LA COLORAZIONE A OSSIDAZIONE
PERMANENTI CON AMMONIACA/SENZA AMMONIACA
Prodotti a base alcalina forte, con penetrazione completa del capello. Si possono usare con bassi o alti volumi di ossigeno. Schiariscono più di un livello e si possono trovare sotto forma di crema, gel o liquido.
LA COLORAZIONE DEMI-PERMANENTE
Prodotti da miscelare con bassi volumi di ossigeno e una piccola percentuale di alcali.
Penetrano tutti gli strati cuticolari, dando copertura superficiale. Si possono trovare sotto forma di gel o crema.
•MICRO MOLECOLE
•ALCALINITÀ ATTENUATA
•POSIZIONAMENTO INTERMEDIO TRA LA CUTICOLA E LA PARTE CORTICALE
•MODIFICA IN MODO SEMI-PERMANENTE IL COLORE NATURALE DEI CAPELLI
•DURATA 6/10 LAVAGGI
•MICRO MOLECOLE–PRECURSORI DEL COLORE
•ALCALINITÀ CONTROLLATA
•MODIFICA IL COLORE NATURALE DEI CAPELLI IN MODO SOSTANZIALE E DUREVOLE
•DA SVILUPPARE MEDIANTE MISCELAZIONE CON EMULSIONE OSSIDANTE
•FA RICRESCITA
COME PROTEGGERE LO STELO DEL CAPELLO
Durante la colorazione come durante la decolorazione è consigliabile aggiungere specifici pro- dotti protettivi dello stelo che attenuano i possibili danni del processo di colorazione.
Questi prodotti in commercio ve ne sono moltissimi naturali e non.
Solitamente contengono molecole la cui azione è quella di preservare la fibra capillare durante l’intero processo di schiaritura o colorazione.
È consigliabile non aggiungere alle colorazioni ulteriori sostanze chimiche, ma sarebbe preferibile affidarsi a prodotti naturali e organici come per esempio l’olio di ricino, l’olio di macadamia o simili.
Inoltre il parrucchiere esperto di colorazione non può trascurare l’azione positiva del Ph dei pro- dotti che utilizza scegliendo per ogni capello il prodotto di colorazione a ph più adatto in quel momento.
Come scegliere il prodotto più adatto?
Analizzando al microscopio una piccola ciocca di capelli è possibile verificare con certezza lo stato attuale del capello e così scegliere i prodotti migliori! Nel nostro salone è possibile effettuare l’analisi al microscopio durante la consulenza pre-colorazione.
Capello con squame aperte, assorbe la luce e quindi manca brillantezza
Capello con squame chiuse riflette le luce e quindi ha la sua naturale brillantezza
COME TRATTARE IL CAPELLO COLORATO
Un capello colorato è un capello che ha subito un trattamento di apertura delle squame della cuticola per far sì che i pigmenti del colore desiderato possano rimanere all’interno del capello.
Per trattarlo in maniera corretta occorre utilizzare prodotti specifici immediatamente dopo il processo di colorazione che vanno a richiudere le squame sigillando i pigmenti all’interno della corteccia (questo impedisce lo svanimento di colore).
Questi prodotti devono avere di base un PH acido.
Il processo di colorazione infatti porta ad un elevata alcalinità sulla nostra cute e sul nostro stelo, i prodotti successivi devono essere acidi per andare a riportare in equilibrio il PH naturale di cute e capelli.
pH 14 13 12 11 10 9 8 7 6 5 4 3 2 1
1
2
3
4
5
6
pH naturale all’inizio del trattamento
Applicare il colore Framesi
Applicare il post-color (pH 3,5) per raggiungere la
tenuta del colore
Applicare la maschera (pH 2,5)
Raggiungere l’equilibrio naturale del pH Applicare lo Shampoo Go (pH 5)
per raggiungere la neutralità