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anidrite Nome: anidrite Tipo: roccia sedimentaria chimica Classe: evaporite salina Ambiente di formazione: rocce di tipo marino e lagunare.

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Academic year: 2022

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(1)

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anidrite

Nome: anidrite

Tipo: roccia sedimentaria chimica Classe: evaporite salina

Ambiente di formazione: rocce di tipo marino e lagunare.

Aspetto: colore grigio - azzurrognolo.

Tessitura massiccia a grana media.

Minerali: calcite e aragonite

Interesse pratico: roccia usata in lastre lucidate per rivestimenti interni; attualmente l’uso principale è nell’industria della carta, come materiale per carica.

(2)

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Nome: antracite

Tipo: roccia sedimentaria organogena

Classe: carboni fossili

Ambiente di formazione: lagunare e marino Aspetto: colore bruno scuro o nero. Lucida, dura, scagliosa e compatta.

Interesse pratico: combustibile di pregio, è utilizzata nella produzione di gas illuminante, nelle industrie siderurgiche, della gomma sintetica, dei coloranti, ecc...

antracite

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arenaria

Nome: arenaria

Tipo: roccia sedimentaria clastica Classe: arenite coerente

Ambiente di formazione: rocce di tipo alluvionale; di tipo marino; di tipo eolico (deserti caldi e freddi)

Aspetto: colore molto variabile (bianco, grigio, giallo, verde, rosso, bruno). Tessitura a grana molto fine, normalmente con granuli tutti di dimensioni uguali.

Interesse pratico: frequente impiego in edilizia, anche per esterni, ma a volte con pessimi risultati, perchè il cemento si degrada facilmente. Ruote da mulini e mole abrasive di impiego artigianale.

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argillite

Nome: argillite

Tipo: roccia sedimentaria

Ambiente di formazione: rocce detritiche, chimiche o organogene di tipo lacustre, marino e lagunare.

Aspetto: colore da grigio chiaro a scuro, fino al nero. Tessitura a grana finissima

Fossili: frequenti

Interesse pratico: materie prime per l’industria della ceramica, dei laterizi, dei refrattari e per altre lavorazioni industriali.

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bomba vulcanica

Nome: bomba vulcanica

Tipo: roccia piroclastica

Aspetto: colore scuro brunastro, verdastro o nero, tessitura granulare, struttura massiccia.

Sono prodotte dall’espulsione violenta di brandelli di lava di grandi dimensioni, durante la fase iniziale di un’eruzione vulcanica.

Interesse pratico: non hanno alcuna applicazione pratica.

(6)

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breccia

Nome: breccia

Tipo: roccia sedimentaria

Classe: rudite coerente

Ambiente di formazione: rocce chimiche residuali di tipo carsico. Rocce di tipo eolico (deserti caldi e freddi).

(7)

calcare compatto

Nome: calcare compatto

Tipo: roccia sedimentaria organogena

Classe: roccia calcarea

Ambiente di formazione: marino, lagunare e lacustre.

Aspetto: colore molto variabile (bianco, giallastro, rosa). Grana fine e finissima.

Fossili: frequenti.

Interesse pratico: sebbene il termico

“marmo” indichi le rocce calcaree metamorfiche, generalmente questo termine viene usato per tutte le rocce calcaree lavorabili in lastre e lucidabili.

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calcare fossilifero- lumachella

Nome: calcare fossilifero

tipo: roccia sedimentaria organogena

classe: rocce calcaree

Ambiente di formazione: marino e lagunare.

Aspetto: colore molto variabile (biancastro, giallastro, bruno chiaro, rosa,, rosso, bruno scuro). Tessitura molto variabile da compatta a grossolana. L’abbondanza di fossili e la loro distribuzione può determinare il tipo di tessitura. I fossili sono in genere concentrati sulla superficie degli strati.

La lumachella è un calcare fossilifero biostromale, che deriva cioè dall’accumulo di organismi in letti piatti ed estesi. Sono formati da gusci di conchiglie (brachiopodi e gasteropodi).

(9)

calcare fossilifero – calcare a Cerithium

Nome: calcare fossilifero

tipo: roccia sedimentaria organogena

classe: rocce calcaree

Ambiente di formazione: marino e lagunare.

Aspetto: colore molto variabile (biancastro, giallastro, bruno chiaro, rosa,, rosso, bruno scuro). Tessitura molto variabile da compatta a grossolana. L’abbondanza di fossili e la loro distribuzione può determinare il tipo di tessitura. I fossili sono in genere concentrati sulla superficie degli strati.

Il cerithium è una lumaca di mare (gastropode). Il calcare a cerithium è un calcare fossilifero biostromale, che deriva cioè dall’accumulo di organismi in letti piatti ed estesi. (Alpi marittime e della Calabria)

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calcare fossilifero – calcare a coralli

Nome: calcare fossilifero

tipo: roccia sedimentaria organogena

classe: rocce calcaree

Ambiente di formazione: marino e lagunare.

Aspetto: colore molto variabile (biancastro, giallastro, bruno chiaro, rosa,, rosso, bruno scuro). Tessitura molto variabile da compatta a grossolana. L’abbondanza di fossili e la loro distribuzione può determinare il tipo di tessitura. I fossili sono in genere concentrati sulla superficie degli strati.

Il calcare a coralli è un calcare fossilifero bioermale o di scogliera (Alpi lombarde e Dolomiti).

Le bioerme possono essere dovute ad accumulo di alghe, di colonie di coralli, di resti di crinoidi ecc...

(11)

calcare fossilifero – calcare ad ammoniti

Nome: calcare fossilifero

tipo: roccia sedimentaria organogena

classe: rocce calcaree

Ambiente di formazione: marino e lagunare.

Aspetto: colore molto variabile (biancastro, giallastro, bruno chiaro, rosa,, rosso, bruno scuro). Tessitura molto variabile da compatta a grossolana. L’abbondanza di fossili e la loro distribuzione può determinare il tipo di tessitura. I fossili sono in genere concentrati sulla superficie degli strati.

I calcari pelagici si formano per accumulo di scheletri di organismi galleggianti microscopici (plancton) al largo degli oceani. Grazie alla loro grana molto fine conservano resti fossili fin nei minimi particolari anatomici.

(12)

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calcare fossilifero con ammonite piritizzata

Nome: calcare fossilifero

tipo: roccia sedimentaria organogena

classe: rocce calcaree

Ambiente di formazione: marino e lagunare.

Aspetto: colore molto variabile (biancastro, giallastro, bruno chiaro, rosa,, rosso, bruno scuro). Tessitura molto variabile da compatta a grossolana. L’abbondanza di fossili e la loro distribuzione può determinare il tipo di tessitura. I fossili sono in genere concentrati sulla superficie degli strati.

I calcari pelagici si formano per accumulo di scheletri di organismi galleggianti microscopici (plancton) al largo degli oceani. Grazie alla loro grana molto fine conservano resti fossili fin nei minimi particolari anatomici.

(13)

calcare fossilifero – calcare a nummuliti

Nome: calcare fossilifero

tipo: roccia sedimentaria organogena classe: rocce calcaree

Ambiente di formazione: marino e lagunare.

Aspetto: colore molto variabile (biancastro, giallastro, bruno chiaro, rosa,, rosso, bruno scuro). Tessitura molto variabile da compatta a grossolana. L’abbondanza di fossili e la loro distribuzione può determinare il tipo di tessitura.

Fossili: i fossili sono in genere concentrati sulla superficie degli strati. I nummoliti sono foraminiferi.

Interesse pratico: Oltre all’impiego come pietra da costruzione, come pietrisco per massicciate stradali e ferroviarie, alcune varietà vengono usate come rocce decorative in lastre lucidate.

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calcare pisolitico

Nome: calcare pisolitico

Tipo: roccia sedimentaria chimica

Classe: roccia carbonatica

Ambiente di formazione: rocce detritiche di tipo marino.

Aspetto: colore bianco, giallastro o bruno.

Tessitura caratterizzata dalla presenza di sferule in banchi.

Fossili: presenza di fossili diffusi

Interesse pratico: non hanno applicazioni industriali.

(15)

conglomerato

Nome: conglomerato

Tipo: roccia sedimentaria

Classe: rudite coerente

Ambiente di formazione: rocce di tipo marino e di tipo eolico (deserti caldi e freddi)

Aspetto: colore variabile e distribuito in modo irregolare. Tessitura caratterizzata da ciottoli arrotondati e da blocchi e massi sparsi in una matrice a grana più fine.

Presenza di fossili: rara

Interesse pratico: hanno impiego nell’edilizia locale.

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diaspro

Nome: diaspro

Tipo: roccia sedimentaria chimica

Classe: rocce silicee

Ambiente di formazione: rocce detritiche di tipo marino.

Aspetto: colore molto variabile (bianco, grigio, rosso, bruno, nero). Tessitura compatta, La frattura produce schegge.

Stratificazione sottile con pieghe e strozzature.

Interesse pratico: se ne ricavano pietre decorative di bell’effetto.

(17)

Nome: diatomite

Tipo: roccia sedimentaria organogenica

Classe: rocce silicee

Ambiente di formazione: lacustre e marino

Aspetto: colore bianco, giallastro o grigio.

Tessitura irregolare, farinosa, porosa, leggera, a grana finissima. E’ anche detta

“farina fossile”. In Italia si trova presso il monte Amiata.

E’ formata da alghe unicellulari miste a gusci di radiolari e frammenti di spugne e foramiferi.

Interesse pratico: la farina fossile è utilizzata per depurare e decolorare liquidi, come abrasivo per lucidare metalli e, mescolata a nitroglicerina, come supporto assorbente per la produzione della dinamite.

diatomite

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Nome: dolomia

Tipo: roccia sedimentaria organogena

Classe: rocce calcaree (varietà dolomitica)

Ambiente di formazione: marino e lagunare.

Aspetto: colore chiaro (grigiastro, giallastro, rosato). Grana minuta.

Fossili: frequenti

Interesse pratico: importanti come rocce- serbatoio del petrolio (Algeria, Iran).

Localmente utilizzate come pietre da costruzione.

dolomia

(19)

Nome: dolomia cariata

Tipo: roccia sedimentaria chimico- organogenica

Classe: rocce calcaree (miste con evaporiti)

Aspetto: colore chiaro giallo ocra o rossastro. Grana grossolana e porosa.

Fossili: rari

Minerali: quarzo, mica.

Interesse pratico: non hanno importanza ne commerciale ne industriale.

dolomia cariata

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Nome: ferro delle paludi

Tipo: roccia sedimentaria organogena

Classe: rocce ferrifere

Ambiente di formazione: marino e lagunare

Aspetto: colore rossiccio o nerastro, grana fine

Fossili: frequenti fossili animali e vegetali

Interesse pratico: importante materia prima per l’estrazione del ferro.

ferro delle paludi

(21)

Nome: fosforite

Tipo: roccia sedimentaria organogena

Classe: rocce fosfatiche

Ambiente di formazione: marino ed eolico (deserti caldi e freddi)

Aspetto: colore giallastro, rossastro, bruno.

Tessitura porosa. Grana media e fine

Interesse pratico: importante fonte di fosfato.

fosforite

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Nome: ignimbrite

Tipo: roccia piroclastica

Aspetto: colore chiaro grigio o bruniccio, a volte violaceo o rossastro per ossidazione.

Tessitura granulosa.

Interesse pratico: localmente sono usate come materiali da costruzione, specie quando sono di tipo compatto.

ignimbrite

(23)

Nome: marna

tipo: roccia sedimentaria

classe: roccia calcarea

Ambiente di formazione: rocce detritiche, chimiche e organogene di tipo lacustre e marino.

aspetto: colore grigio da chiaro a scuro, bruno, verde. Tessitura finissima o fine.

Fossili: frequenti

Minerali: frequenti noduli di gesso, calcite e pirite.

Interesse pratico: materia prima per l’industria dei cementi.

marna

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Nome: nodulo a manganese

Tipo: roccia sedimentaria chimica

Classe: roccia siliceo – metallifera

Ambiente di formazione: rocce di tipo marino.

Aspetto: colore bruno o nero. Forma tondeggiante. Grana fine o finissima.

Minerali: ferro e manganese

Interesse pratico: potenziale fonte di metalli (manganese, cobalto, nichel, zinco) non utilizzata perchè queste rocce si trovano sul fondo degli oceani e sono di difficile estrazione.

nodulo a manganese

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Nome: oficalce

tipo: roccia sedimentaria classe: rudite coerente

ambiente di formazione: rocce detritiche di tipo alluvionale.

Interesse pratico: edilizia

oficalce

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Nome: puddinga

Tipo: roccia sedimentaria Classe: rudite coerente

Ambiente di formazione: rocce di tipo alluvionale e di tipo morenico (depositi glaciali e fluvioglaciali).

Aspetto: colore variabile da biancastro a grigio scuro. Tessitura caratterizzata da ciottoli più o meno arrotondati poco selezionati per dimensioni.

interesse pratico: spesso utilizzate in edilizia per rivestimenti.

puddinga

(27)

Nome: roccia gessosa

Tipo: roccia sedimentaria chimica

Classe: evaporite salina

Ambiente di formazione: rocce marine di tipo marino e lagunare.

Aspetto: colore bianco, grigio, rosso, verde o bruno. Tessitura massiccia a grana da fine (farinosa) a grossolana.

Minerali: anidrite, salgemma, calcite, limonite.

Interesse pratico: gli alabastri sono utilizzati in lastre lucidate, a volte traslucide, e in oggetti decorativi artigianali; i giacimenti di gesso sono sfruttati per la fabbricazione del gesso da presa, di alcuni stucchi e di materiali da carica per l’industria della carta, della gomma, ecc...

roccia gessosa

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Nome: selce

Tipo: rocce sedimentarie organogene

Classe: rocce silicee

Ambiente di formazione: lacustre e marino Aspetto: le selci hanno colore bianco, grigio, rosso, nero, a volte a zone. Tessitura fine e compatta. Le radiolariti sono rocce a strati sottili, dure, compattissime, di colore rosso, nero o verde.

Sono dette piromache le selci di colore scuro, usate un tempo negli acciarini (pietre focaie).

selci e radiolariti

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Nome: torba

Tipo: roccia sedimentaria organogena Classe: carboni fossili

Ambiente di formazione: rocce di tipo lagunare e di tipo morenico (depositi glaciali e fluvioglaciali).

Aspetto: colore chiaro, bruniccio, molto variabile da punto a punto. E’ formata da resti vegetali poco trasformati mescolati a quarzo a calcite e gusci di animali.

Interesse pratico: utilizzata come combustibile povero (il potere calorifico è molto basso), richiede un essiccamento preliminare e produce vapori ammoniacali.

E’ impiegata, mescolata al terriccio, in floricoltura.

torba

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Nome: travertino

Tipo: roccia sedimentaria chimica

Classe: roccia carbonatica

Ambiente di formazione: rocce di tipo alluvionale e lacustre; rocce chimiche residuali di tipo carsico.

Aspetto: colore chiaro, giallastro o rosato.

Tessitura fibrosa o vacuolare.

Fossili: frequenti i fossili e le imposte, soprattutto di vegetali.

Interesse pratico: il travertino è la classica pietra da costruzione, da rivestimenti e pavimentazioni. Gli alabastri calcarei sono utilizzati in lastre lucidate e oggetti ornamentali.

travertino

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Nome: tufo peperino

Tipo: roccia piroclastica

Aspetto: colore grigio o bruno picchiettato di nero. Grana media o grossa.

Interesse pratico: pietra da costruzione leggera, solida, e molto facile da lavorare.

tufo peperino

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Nome tufo porfirico

Tipo: roccia piroclastica

Aspetto: colore grigio chiaro, rosso, verdastro, giallastro, bruno.

Interesse pratico: alcune rocce tufacee sono usate come pietre da costruzione e come materiale per la produzione di cementi speciali.

tufo porfirico

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