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Dott. Giovanna Colciaghi Psicologa Psicoterapeuta Volontaria del N.O.C. Novate. dell EMERGENZA

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Academic year: 2022

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(1)

Psicologica

dell’EMERGENZA

Volontaria del N.O.C. Novate

Formata in Psicologia dell’emergenza presso “The Boston Trauma Center” di Firenze in Defusing & Debriefing of Critical Incident Stress

Servizio di Psicologia dell’Emergenza presso SOS Novate e presso la Protezione Civile Comunale di Novate Milanese

C O

L C I A G H I

A1-01 – CORSO BASE PER OPERATORI VOLONTARI BOVISIO MASCIAGO 2019

(2)

Oggi tratteremo di Psicologia dell’Emergenza:

- Aspetti psicologi e sociologici dell’emergenza;

- Il ruolo dello psicologo in emergenza;

- I meccanismi di supporto per vittime e soccorritori (tecnica del defusing).

O L C I A G H I Psicologia dell’Emergenza

(3)

PER PRIMA COSA INTENDIAMOCI

O L C I A G H I

EMERGENZA e

EMERGENZA PSICOLOGICA

(4)

• è un evento che minaccia o rischia di danneggiare persone o cose

• è una rottura del normale equilibrio della vita quotidiana

• è la perturbazione dell’equilibrio psicologico ed emotivo di una persona dovuto ad una o più circostanze scatenanti

• richiede risorse e strategie di adattamento psicologiche nuove, insolite e difficile da usare

EMERGENZA

EMERGENZA PSICOLOGICA

O L C I A G H I

(5)

O L C I A G H I

LE REAZIONI PSICHICHE SONO

NORMALI ...

è l’evento in sé a NON ESSERE NORMALE!!!

SICUREZZA PSICOLOGICA

in EMERGENZA

(6)

E’ un’esperienza FISICA legata allo scarto tra intensita’

e durata delle richieste ambientali e le risorse personali che sono insufficienti rispetto alla richiesta.

1. STRESS

O L C I A G H I

EMERGENZA PSICOLOGICA

3 concetti

(7)

2. TRAUMA

O L C I A G H I

EMERGENZA PSICOLOGICA 3 concetti

• è un blocco dell’equilibrio

psicologico ed emotivo di una persona dovuto ad una o più

circostanze scatenanti

• richiede risorse e strategie di adattamento psicologiche

per ritornare all’equilibrio precedente

(8)

3. DISTURBO POST-TRAUMATICO

DA STRESS

O L C I A G H I

EMERGENZA PSICOLOGICA 3 concetti

“Quando una persona,

esposta a eventi traumatici, sviluppa sintomi patologici persistenti nel tempo”

(9)

può colpire l'adulto e il bambino il giovane e l'anziano il più forte e il più debole

O L C I A G H I

Non si è mai ABBASTANZA GRANDI o

ABBASTANZA FORTI o ABBASTANZA ALLENATI per non essere esposti a “RISCHIO PSICHICO”!

L’EMERGENZA PSICOLOGICA

SICUREZZA PSICOLOGICA

in EMERGENZA

(10)

IL TRAUMA PSICHICO È UN RISCHIO REALE

PER ENTRAMBI

O L C I A G H I

VITTIME SOCCORRITORI

SICUREZZA PSICOLOGICA

in EMERGENZA

(11)

O L C I A G H I

LA PSICOLOGIA DELL’EMERGENZA

è strutturata in protocolli

il più diffuso è il CISM

Protocollo per la

Gestione dello Stress da Incidente Critico

(12)

O L C I A G H

Proprio per questo, e per garantire la sicurezza di I

tutti, il Protocollo CISM prevede 3 fasi di intervento :

A - Fase Preventiva

B - Fase dell’emergenza (post-evento)

C - Fase a lungo termine (post-emergenza)

SICUREZZA PSICOLOGICA in EMERGENZA

Gestione dello stress da incidente critico

(13)

O L C I A G H I

A - Fase Preventiva

Interventi Preventivi :

formazione alle persone a rischio per fronteggiare al meglio gli eventi

LA PSICOLOGIA

DELL’EMERGENZA

(14)

O L C I A G H

B – Fase dell’emergenza (post-evento) I

mira ad attuare interventi di pronto soccorso psichico volti al sostegno dell’io delle persone coinvolte.

Primo soccorso psicologico, immediato, diretto, sulla scena dell'evento

Defusing - in loco, non tecnico (CS-peer2peer) Debriefing - in sede, tecnico (Psicologo)

LA PSICOLOGIA

DELL’EMERGENZA

(15)

O L C I A G H

C - Fase a lungo termine (post-emergenza) I

interventi di ri-abilitazione del quadro psichico per ridurre o superare i danni

psicologici riportati dalle vittime

Debriefing (multipli)

consulenza di sostegno individuale

follow-up

eventuale presa in carico psicotraumatologica

LA PSICOLOGIA

DELL’EMERGENZA

(16)

“Per gestire una crisi occorre sapere imparare rapidamente... ...

Per imparare rapidamente nel corso della crisi è necessario avere già

imparato molto tempo prima”

C O

L C I A G H I

PERCHÉ PREPARARSI?

(17)

• Vittime del primo tipo: chi subisce in modo diretto l’impatto dell’evento catastrofico

• Vittime del secondo tipo: parenti o persone care dei defunti o dei superstiti

Vittime del terzo tipo: i soccorritori

• Vittime del quarto tipo: la comunità coinvolta e chi ne è eventualmente responsabile (gli abitanti degli stabili contigui o tutto il quartiere)

O L C I A G H I

LE VITTIME

SICUREZZA PSICOLOGICA

in EMERGENZA

(18)

• Vittime del quinto tipo: individui il cui equilibrio

psichico è tale che, anche se non direttamente coinvolti, possono reagire all’evento

sviluppando un disturbo psicologico

• Vittime del sesto tipo: persone che avrebbero potuto essere loro stesse vittime del primo tipo o che hanno spinto altri ad essere presenti nell’area del disastro o che si sentono coinvolte per altri motivi indiretti.

O L C I A G H I

LE VITTIME

SICUREZZA PSICOLOGICA

in EMERGENZA

(19)

O L C I A G H

“ la TRAUMATIZZAZIONE VICARIA” I

è una sorta di trauma secondario che può modificare nel soccorritore :

• il sistema di riferimento interno

• la fiducia in sé

• la sicurezza interna

• i sistemi di difesa ed autocontrollo IL SOCCORRITORE

SICUREZZA PSICOLOGICA

in EMERGENZA

(20)

O L C I A G H I

RACCOMANDAZIONI:

oltre alle normali

attenzioni regolate dalle istituzioni di riferimento (formazione, turni di

riposo, alimentazione ..) sono utili anche i

debriefing psicologici con esperti del settore.

IL SOCCORRITORE

Il soccorritore deve prendersi cura di se stesso per la sua SICUREZZA e per la SICUREZZA di tutti

SICUREZZA PSICOLOGICA

in EMERGENZA

(21)

I soccorritori operano con

persone bisognose di un punto di riferimento, di un sostegno

PSICOSOCIALE.

È importante avere quindi una preparazione psicoemotiva per proteggersi dalle situazioni estremamente drammatiche e prolungate

O L C I A G H I

COSA ACCADE IN EMERGENZA

IL SOCCORRITORE

(22)

O L C I A G H

il superstite può sfogare I

i suoi sentimenti (dolore, rabbia,

disperazione, aggressività, infelicità)

➢ il soccorritore non può farlo

➢ al contrario deve cercare di controllare ogni emozione possibile e cercare di attivare tutte le proprie difese mentali,

non sempre adeguate allo scopo, per proteggere il proprio equilibrio psicologico e garantire

l’efficacia del proprio intervento.

FRAGILITÀ DEL SOCCORRITORE

SICUREZZA PSICOLOGICA

in EMERGENZA

(23)

O L C I A G H I

Tende a ritenere di essere sempre in grado di fronteggiare e superare l'impatto con qualsiasi evento traumatico,

senza nessuna conseguenza sul piano psichico.

Quando nega il proprio disagio…

non ne prende atto, non lo esprime, non chiede aiuto.

IL SOCCORRITORE «SUPERUOMO»

SICUREZZA PSICOLOGICA

in EMERGENZA

(24)

O L C I A G H I

IL SOCCORRITORE «SUPERUOMO»

è quello più a rischio

SICUREZZA PSICOLOGICA

in EMERGENZA

(25)

O L C I A G H I

può comportare

la totale assenza di risposta al disagio

nessuna attenzione alle ricadute che questo può avere sulla qualità

della prestazione del singolo e sulla sua vita privata!!

L’ATTEGGIAMENTO DEL SOCCORRITORE

«SUPERUOMO»

SICUREZZA PSICOLOGICA

in EMERGENZA

(26)

”Il Volontario, che partecipa ad un'azione di soccorso, deve essere in grado di operare nelle condizioni ottimali,

senza costituire

un peso per gli altri soccorritori”

O L C I A G H I

PRIMA REGOLA: autoprotezione

(27)

O L C I A G H I

(28)

O L C I A G H I

GRAZIE PER L’ATTENZIONE

Protezione Civile Bovisio Masciago– 14 Novembre 2019

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