Gazzetta iciale
DEL REGNO D' IT.A.LIA
Anno 1908 ROMA
-Giovedi, 12
marzoNumero 60.
DIREZIONE Si pubblica in Roma tutti i giorni
nonfestiv¡ AHMIXISTIIAZIONE
im ViaLarga ne1 Palazzo Baleani in Via Largane1 Palazzo Baleant
Ammonamener. Innsex•=toni
la Itoma,vresso l'Amministrazione:annoL sat semestre L. fs;trimastreL. O Atti rindisiarli. ..... .... . . L. e.55 I a domicilio enel Reeno , , .so: > >59: e »de Altri annunzi ...
. . . . . . .. > O.2O
(
perogni linea o spazio di1.nea.Per gli Stati dell Unione oostalePergil altr' stati si aggiungono» * 90:le tasse> postali>45; * *SS DirigerolerlehiesteAnanainists•œsione slette «.'azze¢ta.per le i-serzioni eseinssivaanente alla Gliabbonamenti si prendeno presse PAmnxinistrazione e gli PerleInodalità delle richieste d'inserzion! Vedansi le avvertenza la
Umelpostali; decorrono daI 20d'ogni mene, testa alfogliodegliannunzi.
Unnumero separato in Romacent. 20 - nel Regnocent. 25-arretrato in Roma cent to- nelRegno cent. 30-all'Estero cent. 35 ge gi giornatesa compone d'oltre 16 pagane, il prezzo siaumentaproporzionatamente.
I -
. .
BoxMARIO
PARTE UFFICIALE
Leggi
e decreti: RR. decreti dain.L al n. L VI(
partesup-plementare) ripettenti: Frasformazioni
dipatrimoni pii
- Erezioni in ente morale - Concentrazione dilegato
ele-mosensero -
Applicazione
di tassa difamiglia
- Mini- stero delleposte
e deitelegrafi:
Avvisi - Ministero della marina - Direzionegenerale
della marina mercantile:Compensi
daziari e di costruzione stabiliti dallalegge
16maggio 1901,
n. 17ô - Ministero del tesoro - Direzionegenerale
del Debitopubblico:
Perdita dicertißcati
-Rettißche
d'intestazione - ßmarrimento di ricevuta - Avoisi - Direzionegenerale
del tesoro: Prezzo del cam-bio
pei certißcati
di pagamento dei dazidoganali
d'im-portazione
-Ministero diagricoltura,
industriae com-mercio-
Ispettorato generale
delle industrio e del commer-cio: Media dei corsi dei consolidati
negoziati
a contanti nelle varie Borse delRegno.
PARTE NON UFFICIALE
Camera dei
deputati:
Seduta dell'fi marzo - Diario estero- Edmondo De Amicis - Notizie varie --
Telegram-
midell'Agenzla ßtefani
- Bollettino meteorico - In-serzioni.
LEGGI E DECILETI
La raccolta ufficiale delle leggi
edei decreti del
Regno contiene i seguenti RR. decreti
·Sulla proposta del ministro dell'interno:
N. L (Dato
aRoma, il 9 gennaio 1908), col quale l'ar-
ciconfraternita di Maria SS. Assunta, esistente nel
comune
di Mola (Bari) ð stata trasformata
afavoro del Civico ospedale del Comune medesimo.
N. LI (Dato
aRoma, il 23 gennaio 1908), col quale
ilpio legato elemosiniero
«Fontana
»di Acquapen-
dente (Roma) ð stato
erettoin ente morale
ocontemporaneamente è stato concentrato nella Con-
gregazione
di caritàdel luoga.
N.
LII(Dato
aRoma, il 26 gonnaio 1908), col quale il pio legato elemosiniero
«Angelica Gravina
»di San
Marco in Lamis (Foggia) ð eretto in ente moralg ed è
concentratonella Congregaz°ono di carità del luogo.
N. LIII (Dato
aRoma, il 20 gennaio 1908), col qualo
il dotalizio monastico
«Palladi
»,istituito dalla benefattrice Silvia Palladi,
contestamento
23giugno 1645, già
acarico della confraternita del SS. Crocifisso in S. Marcello di Roma, ed
oradi- pondente dalla Congregazione di carita, a stato
tea-sformato in dote di maritaggio, riservata la facoltà di scelta della beneficanda al sig. Nicola Stazi,
di-scendente della benefattrico,
esuoi successori.
N. LIV (Dato
aRoma, il 23 gennaio 1908),
colqualo
la Confraternita del Santissimo Rosario di Sant'A-
gata Feltria (Pesaro) ò stata trasformata
afavoro
dell'ospedale del luogo.
N. LV (Dato
aRoma, il 2 febbraio 1908),
colqualo
la fondazione
«Formiggini
» inMo lona
ò orettain ente
morale.
Sulla proposta del ministro delle finanze
:N. LVI (Dato
aRoma, il 18 febbraio 1908), col quale è ap-
provato il regolamento per l'applicazione della
tassadi famiglia, deliberato dalla Giunta provinciale
am-1330 GAZZETTA UFFICIALE DEL REGNO D' ITALIA
ministrativa di Sassari, nelle adunanze in data ättivato
al serviziopubblido
un umoio telefonicocomunale,
con3 giugno, 19 agosto, 4 novembre 1907
e20 gen-,. orârlo
limitato digiorno.
naio 1908, in sostituzione del regolamento appro- Roma,
11 marzo 1908.vato
conR. decreto 17
marzo1898,
n.LXXXIV.
InINISYERO
Ilgiorno
8 correntein SanMango
sulCalore, provincia
di Avel-DELLE POŠTË E DEÏ 'Ì'ELEGÈAFI
lino e in Mossa SanGiovantii, prèvincia
diRegglo Calabria,
6(Direzione generale
dei serviziolettrici)
statoarrivato al serviziopubblico
unumeiotelegrafico governativo
con orariolimitato di
giorno.
A.VVIISI.
11
giorno
7 corrente in NoviVelia, provincia
diSalerno,
6 statoRoma,
Il marzo 1908.KINISTElt0 DFLT.A MARINA
-Direzione generale della marina mercatttile
Compensi dasiari
edi costruzione stábiliti dalla legge 16 maggio 1901,
n.176
-Bercizio finanziario 1907-908
NaTI a
vapore
diohiarate<1opo
11 BO settenrbre 1899 I --In corso di cos¢ruzioneo da costruirsi(al .29
febbraio1908).
I
S DATA
DENUMINAZIOl18
STAZZAdella
dichierazione
odesignazione
lordapresunta
CANTIERE E COSTRUTTOREdi oostruzione
provvisoria (fonn.)
lVavi a
vapox•e
in Tex•ro o in acelate,I 14 novembre 1899
Ajaco (*)
4.000Palermo (Societi
cantieri nov.bacini
e stab. meoe.Bioiliani),
2 14 id. > Fetonte
(*)
4.000 Id. 4d.3 14 id. > Nettuno
(*)
4.000 Id. ta.4 25
gennaio
1905 provv. n. 48 9.000 RivaTrigoso (Societa
eseraiziobacini).
5 4 novembre > Duo. d'Aosta> XII 7.600 Palermo
(Societh
canfiori nav. bacini e stab. mer o.alollfaul).
6 20 marzo 1906 Prine.Umb.» XIII 7.600 Id. 11,
7 19 settem¾re > provv. n. 215
.
240 Sestri Ponente
(Ditta
N. Odero fit Alessandte e0.).
8 19 Id. > ids >216 240 ; Id. Id.
Ü
16maggio
1907 Id. » 337 40 -Chioggia (Ditta
Fratelli Poli Rodolfo eDomsonico).
10 26
giugno
> id. » 47 8.600Muggiano (Società
anonima cantieri navaliritcniti).
11 26 id. » id. » 48 8.600 Id. id.
12 13
luglio
a id. >217 260 Sestri Ponento(Ditta
N. Odero fu Alessaadro
o0.).
13 lo id. > id. > 218 260 Id. id.
14 6
agosto
> id. > 44 650 RivaTrigoso (Società
eserciziobacini).
15 8 id. > id. » 4 70 Venezia
(Società
anonima venezianaindustrie navali
4lanotaniche).
10 18 settembre > id. > 1 220 Chiavari
(Sanguineti
eGobuzzo).
17 9
gennaio
> id. » 38 110 Venezia(Federico Layet).
18 24 id. » id. AC» 50 25 Venezia
(Ditta
Vianello Moro S•.rtori e0.)
(*)
Non ancoraimpostato.,
55.495
Nazi a vapore in
legno piccolo tonnellaggio.
N.23navi
.7. .¯.vivr. T.-;-,s. .-. 1.017Totale tonn.-; ,•T: 56.1512-
11 - Gia costruite o incorso di allestim yte .
Navi
avapore, per loquali
sonostaticoncessi icompensi
daziariedi costruzione dal 1° IngLo
1907 al 29febbraio 1933 N. 19 Tonn. I1.297Navi
a vapore,gik
varate, per loquali
non sono stati ancora concessi icompensi
,e . . . . . . • • • • . > 18 > 32.150B direttore
generale: FIORITO.
N. 37 Tonn. 43.447GAZZETTA UFFICIALE DEL REGNO D' ITALIA 1331
MINISTERO DEL TESORO
--Direzione Generale del Debito Pubblico
3' PUBBLICAZIONE
Conformomento allo
disposizioni degli
articoli 31 dellaleggo
10luglio
1831, n. 94,o 130 delregolamento approvato
con R. decret,8 ottobro 1870, n. 5943 :
Si notifica che ai termini dell'articolo 135del cita.to
rogolamento,
fu donunziata laperdita
dei certificatid'iscrizionedelle sotto de-signate
rondite, e fatta domanda aquest'
Amministrazione affinchò, previo le formalitàprescritto
dallalegge,
no vengano rilasciati i nuovi;Si
diflidapertantochiunquepossaaverviintorosse,
che sei mesidopo
laprima
delleprescritte
trepubblicazioni
delpresento
avviso si rilascoranno i nuovi certilicati,qualora
inquesto
termine non vi siano stateopposizioni
notificate aquesta
Direzionegenerale
nelmodi stabiliti dall'articolo 139 del citato
rogolamento.
CATEGORIA NUMERO AMMONTARE
della
del delle INTESTAZIONE DELLE ISCRIZIONI rendita annua
debito iscrizioni i diciascunaiscririone
Consolidato 1333833 Petitti Emilia fu
Loreto, moglie
di Alfonsi Antonio fu5
0|,
Solo certificatoGiuseppe,
c Petitti Grazia fu Loreto,moglie
di Po-di usufrutto tricca
Agostino
diLuigi, quali
credi indivisi di Pe-titti
Loreto,
domiciliate a Santa MariaCapua
Vetere(Caserta) (Vincolata)
Lire 30 -480943 Buratti-Simonotti Francesco fu Pietro, domiciliatoaMonto
Cassiano
(Macerata)
. » 5 -000113 Rossi Enrichetta di
Andrea,
domiciliata in AlessandriaSolo cortifleato
(Vmeolata)
. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . > 200 -di
proprict't
1180032 Mirtino Serafino di
Gluseppe,
domiciliato a Torino(Vin-
Solo certificato
colata)
. . . . . . , , , , . . . . . . . . . . . . » (NO -di
proprietà
370083 Rivilli
Luigi
diArcangelo,
do:nisiliato a Castollaecio(Con
annotazione)
. . . . 5 -318110 Intestata como la
precolente (Con annotazione)
. . . . , 10 --Consolid:a, 400305 Vercellotti
Margherita
diGinsoppe,
minoro, sotto la pa- 3.73"je
triapotestà
delpadre,
comiciliata a Mandello VittaNovara)
. . .223 -
110942 Seminario Vescovile in Govmazzo 71 23
Consolidato 41321 Chiesa di San Bartolomeo alle Fontanelle,comunediChiusi
3°/, (Arezzo)
... » UL6-Consolidato 139347 Massabb Gerolamo fu Domenico, domiciliato a Porto Mau-
5%
331847 rizio... > 140--1136463 Bocci Pietro fu Domenico, domiciliato a
Foligno (Perugia)
(Con annotazione)
. , . . . . . . . . » 40 -1311038 Bartoh Teresa fu Adolfo,
mogho
di Odii Ruggero, domi-' Solo certificato ciliataa Nervi
(Genarva) (Vincolata)
. . . . . . . . Lire 2.di
proprietà
l105304 Malluzzo Vincenzo fu Saverio, domiciliato a Motta San
Giovannt
(Reggio Calabria) (Don
annotazione) . . . . > 10 -Consolid tio 2 18417 Bimbi Teresa fu
bios:anni,
nubile, domiciliata a Roma3.73a (Conannotazione) . . , , , . .'. (, . » 373
--
Rama, 31 citohr a 1907.
Per i; capo sezione ll derettcre
generale
Il direttore capo della e d,visioneF.
GA3,
IDACCIANI. MANCIOLI. S.PIETRACAPRINA.
1332 GAZ2ETI'A UFFIClALE DEL REGNO D' ITALIA
I -
, RzTrtyroA n'mTzsTAzzoxx
(P puó6ticazione).
Si & diohiarato cho
le
renditeseguenti
del consolidato 5Og0,
cioë: n.
1,154,719 d'indorizionosuiregistri dellaDirezionegeneràle
per L 35 e n.
1,154,722
di L. 35 ora convei·tite inquelle
3,75-3.50
0,0,
n.303,108
di L 26.25-24 50 e n.203,110
di L. 26.25-22.50 'iÊte'state
aPicoaluja Éeila
diGio'vàÀi, minore,
sotto lapatria pOtesth, Ëomiciliais
inLakagna (Öonova)
evinoolate d'usu- frutto e diriversibilità,
furono così intestate por errore ooooreo- nelle indicazioni date dai richiedentiaÍl'Ainministrazione
del De- bitopubblico,
mentroohi dovevano invece intentarsi a Pioca-luga AdelÎÁ$âÑžsihta Ëi Wieñiaisi hanista,
minore eee., co=esopraggra, proprietaria
della rendita stessa.,
A'
tgrmini
dell'artioolo 72 delregolamento
sul Debitopubblico,
si difBda
chianque
possa avervi interesseche,
trascorso un mese dallapríma pubblicazione
diquesto avviso,
ove nonsieno statenotificate
opposizioni
aquesta
Direzionegenerale,
siprocedera
allarettifica di liette iscrizioni nel modo richiesto.
Roma, li il marzo 1908.
Per il
direµore generale
GARBAZZI.RarrrrioA o'urrzerAzzons
(3a pu6blicazione).
Si è dichiarata che la rendita
seguente
del consohdato 5Ole•
olo): n.
594,466
d'inairiziona suiregistri
dellaDiroziqne
gene-rale,
alnome di DePeppe
Nobile Anna fuGaetano, moglie
diCrivel!iVisconti
Antonio,
domiciliatainMilano,
fu oosiintestatapere:rore occorso nelle indioazioni date dai richiedenti all'Ammini- strazione del Debito
pubblico,
mentrechè doveva invoce intestarsia De
Peppo
NobleAnna,
eso., ecc., veraproprietaria
della ren-data stessa.
A'termini dell'art. 72 del
regolamento
sul Debitopubblico,
sidiflida
chinaque
possa avervi interesse che, trascorso un mese dallaprima pubblicaz'tone
diquesto avviso,
ove non sieno state notificateopposizioni
aquesta
Direzionegenerale,
siprocederà
alla rettifloa di detta iscrizione nel modo riohiesto.
Domi,
li 11 marzo1908.,
Per il direuore
Senerale
GARBAZZI.RETTIFICA D'INTESTAZIONE
(ga pubbliCd%iOWB).
Si à dichiarato che la rendita seguento del consolidato 5
Ot0,
cioë: n. 1,164.635 d'inserizione sui
registri
della Direzione gene- ralaper L.20,
al nome di Franchini Natalina di Francesco, mi- nore, sotto lapatria potesta
delpadre,
domiciliata in Tortona(Alessandria)
- con avvertenza - fu cosl intestata per errore oc-corso nelle indicazioni date dai richiedenti all'Amministrazione del Debito
pubblico,
mentrech& doveva inirene intestarsi a Fran- chiniMaria-Lucia-Gruseppa-Natalina
di F;ancesco, minore,sotto la
patria potestä,
e:c. ecc, veraproprietaria
della rendita stessa.A termini dell'art. 72 del
regolamento
sul Debitopubblico,
si dittldachiunque
possa avervi interesseche,
trascorso un mesedalla
prima pubblicazióne
diquesto avviso,
ovo non sieno staten,tificate
opposizioni
aquesta
Direzionegenerale,
siprocederà
al'a rettificadi detta iscrizione nel modo richesto.Roma,
li 11 marzo 1908.Per il direttore
generale
GARBAZZI. '
AVVISO PER SMARRIMENTO DI RICEVUTA
(3a p¾¾Šl
a MS Ilsignor
FaraoneGiuseppe
fu Luciano ha denunziato lo smar-runento dellaricevuta n. 730
ordinale,
n. 2313 diprotocollo
en.
10,612
diposizione, statagli
rilasciata dall'intendenza di finanza diPalermo,
in data 21 dicembre 1907, inseguito
allapresenta-
zinns di un certificato della renditacomplessiva
di L.112.50,
con-toldato
3.75010,
con decorrenza dal 1°gennaio
1908.Ai termini dell'art. 334 del
vigente regolamento
sul Dobitopub- blico,
ai difidachiunque
possa avervi interesseche,
trasoorso unmesò
dalla data dellaprima pubblicazione
delpresente
avvisosenza che siano interYenute
opþosizioni,
markconsegnato
alsignor
Faraonepredetto
il, nuovo titoloproyeniente dall'esognits operazione,
senzaobbligo
di restituzione dellapredetta ricovata,
laquale
rimarra di nessun valore.Roma,
li 11 marzo1908.Per'il
direuoregenerale
GARBAZZL
3° AVVISO.
Questa
Direzionegenerale
haproceduto
alla conversione rel consolidato 3.75-3.50010
del certificatodel consolidato 50¡O,
nu-mero
86,840,
dellarendita di L.10,
intestato a Baldioli Vincenzo Lodovico fuAlessio,
domiciliato inTorino, portante
atergo
di- chiarazione di cessione fatta 11 27aprile
1874 dal titolare a fa-vore di Chiri Maria di
Michele, moglie
diLorenzato ChiaffredodiBattista,
ed altra dichiarazione dioessionefatta il 30gennaio
1876dalla detta
Ghiri,
assistita dalmarito,
a favore di Chiri Bartolo-meo di Michele.
Si
previene chiunque
possa avervi interesse che ilpredetto
certificatodelconsolidato 5
Oi0,
contenenteatergo
le dichiarazioni di cessione suaocennate, èstato unito alnuovocorrispondente
certifloato del consolidato 3.75-350Ot0,
emessoin sostituzione per conver-sione,
formandoneparte integrante
e che pare b isolatamenta non ha alcun valore.Roma,
li ll marza 1908.Per il direttore
generale
GARBAZZl.3° AVVISO.
Questa Direzione
generale
haproceduto
al cambio por convor•sionedelcertificatoconsolidato5
0i0
n.1,044,150
di L. 100intestatoaRolandi Paolo fu Giovanni
Battista,
domiciliatoa Savona(Genova)
con vincolo per la cauzione dovuta da Rolandi Quintino fu Gio.
vanni Battista nella sua
qualità
di titolare dell'ufuoiopostale
diCornigliano Ligure
e avente a tergo delprimo
mezzofoglio
unadichiarazione di cessione firmata dal titolarc a favoro del dotto Rolandi
Quintino
fu Giovanni Battista e nel secondo mezzo fo-glio
un'altra dichiarazione di cessione firmatadallo stesso tito- lare a favore di Rolandi Rosa fu Quintinomoglie
di Carra R.c- c2rdo.Si avverte
chiunque
possa avervi interesse che i detti due mezzifogli
del vecchio certificato, cantenenti le dichiarazioni su accen-nate, sonostati uniti al nuovo certificato del consolidato 3.75- 3.50
Ot0,
n. 245.467 di L. 75, formandoneparte integrante
e cheessi
peroiò
non hanno isolatamente alcan valore.Roma, li 11 marzo 1908.
Per il dircuare
generale
GARBAZZI.Direzione
generale
del tesoro(Divisione portafoglio).
II,prezzo medio del cambio pei certific1ti di pagamento
dei dazi doganali d' importazione ð fissat
>per oggi, 12
marzo,
in lire 100.00.
AVVERTENZA.
La media del cambio odi<rno essendo di L. .99.88
e
quindi
nonsuperiore ella pari, pel rilascio dei certificati dei dazi doganali del giorno 12
marzooccorre
il versamento in valuta in ragione di L. 100
per 100.
GAZZETTA OFFICIALE DEL REGNO D'ITALIA 1333
MINISTERO
D'AGRICOLTURA, IND. E COMMERCIO
Ispettorato generale
delP Industria e del commercio
Media dei
corsidei consolidati negoziati
acontanti
nelle varie Borse del Regno, determinata d'accordo fra il Ministero d'agricoltura, industria
ecommercio
eil Ministero del tesoro (Divisione portafoglio).
11 marzo 1908.
Con
godimento
AlnettoCONSOLIDATI Senza cedola
degl'interessi
in corso maturat1
a
tutt'oggi
3
3/4 ¾
netto. 10201 20 10104 20 102.18 28 31/2 %
netto, 10187 8l 130 12 81 10l 19 583
%
lorio.... 6975 - 6855 - 6863 43Parte non Rímale
PARLAMENTO NA2IONALE
CAMERA DEI DEPUTATI
RESOCONTO SOMMARIO - Mercoledi, 11 marzo 1908
Prestdenza del
prestdente
MARCORA.La seduta comincia alle 14.5.
SCALINI,
segretario, logge
il processo verbale della seduta di ieri che àapprovato.
Per la morte di Edmondo De .imicas.
DANEO,
esprime
ilprofondo
rammarico dell'Assemblea Nazio- nalo ed'ogni
anima italiana per la morteimprovvisa
di E imondo De Amicis che seppe scrivereinsuperabili pagine
di idealità(Vi-
vissimeapprovazioni).
Propone
che la Camera mandi leespressioni
dicondoglianze
allafamiglia
e alla citta di Torino(Vive approvazioni).
SANTINIcome
amico,
comedeputato,
come cittadino diRoma,
si uniscealsalutodi
rimpianto
allamemoria benedetta di Edmondo Do A micis(Bene
! Bravo!).
TURATI, in nome di tutta
quanta
l'Estrema Sinistra manda unsaluto alla memoria di De Amicis
che,
infinitamento buono, seppoinsegnare
ad amare a tutta unagenerazione (Bene!).
ALBERTINl si unisce allo
parole
dirimpianto
per la morte di Edmondo De Amicis(Approvazioni).
PRESIDENTE. Mi associo di gran cuore alle nobili
parole
testàpronunziato dagli
onorevoliDaneo, Santini,
Turati eAlbertini;
e lo faccio a nome della Camera tutta ;la¯quale
è,senza distinzione diparto,
meco concordo neldeploraro
vivamente laperdita
diunuomo,
che,
come Edmondo De Amicis, per lasquisita
bontà del-l'animo e per l'elevatozza
delPintelletto, ha,
inogni
momentodel- la vita sua o in tutti icampi
neiquali
ebbe asvolgere
la mira- b.lo sua attività, altamento onorato non solo la nobileregione,
dalla
quale
trasso inatali,
e l'Italia intera, ma, diciamolo pure, por i sentimenti cho lo mossero e loinspirarono
la stossa uma- nità(Vivissimo approvazioni).
CIUFFELLI,
sottosagretario di Stato per l'istruzionepb
>lwa, si associa, a nome del Governo aquesta
commemorazonedi Edmor- do De Amicis che lasciainsuperato esempio
dioperooth,
di pa- triottismo, digentilezza (Approvaz:oni).
PRESIDENTE, mette ai voti la
pro¡osta
d ll'oi. Danco(E approvata all'ananimith).
Interroyconi.
POMP)LJ,
sottosegretario
di Stato pergli
allari esters, ris¡onde all'on.Cornaggia,
ilqualo
lointerroga
sulloproposto
choegli
intenda fare alla
prossima
Conferenza deirappresentanti
t'o lopotenze segnatario
dell'atto diBruxelles,
per unapiù
sicu'a re-pressione
della trattadegh
schiavi.Nota che la Conferenza dovrh, per l'ambito ristretto assegna- tole dall'atto di
Bruxelles,
limitare ilproprio
esamealla ques ione del traffico delle armi in taluneregioni
non civi'irzate; sicchènon avrà modo di discutere circale
proposte
concretate dallaSo-cieta antischiavista italiana.
Assicura
però
che 11 Governo intende di favorire 11più possibile l'opera
di tale umanitaria istitutione.CORNAGGIA
ringrazia
ilsottosegretario
di Statoraccomandando che si eserciti un'azione efBcace divigilanza sugli inganni
che sicompiono, specie contro le
schiave,
per mezza delle cosidiettelet- tore di affrancazione.POMPlLJ,
sottosegretario
di Stato pergli
affari esteri,rispondo
all'on. Santini circa il riconoscimento della
lingua
italiana tra lelinguo
ufnaiali nelprossimo Congresso
internazionaledei primi soccorsi e disalvataggio
che si radunerà in Francoforte. Dichiarache,
salvo difficoltà lequali
fossero insormontabili, il riconoset, mento dellalingua
italiana sarà condizione dell'intervento del- l'Italia allaConferenza.SANTINI
prende
atto diquesta
dichiarazione dellaqualo
è so- disfatto.ClUFFELLI.
sottosegretario
di Stato per l'istruzionepubbbea
proga l'on. Riecio di rimandare la sua
iriterrogazione
relattva all'inchiesta sull'amministrazione dell'istruzionepubblica,
a qua o sisvolgeranno analoghe interpellanze già
presentato.R'CClO acconsente alla
preghiera
dell'onorevolo sottosegretario di Stato; anzi cambia la suainterrogazione
ininterpellanta,
o chiede che,stantel'urgenza dell'argomento,
la discussione possa avvenire sollecitamento.SEGATO, sottosegretario
di Stato por la guerra,rispondendo
all'on. Callaini, sulla convenienza di accordaro
agli
neielali me-dici comandati ai
Consigli
di leva, unapiù giusta
indonnità, di- chiara chequanto prima
saràprovveduto
per ass,gnare aquesti
ufHeiali indennita
adegnate
e per tutto il tempo della loro par-tecipazione
aiConsigli
di leva.CALLAlNI osserva che
ogni
anno i medici militari sono co-mandati ai servizi di leva per due mesi o due mesi e mezzo, men- tro
percepisceno
la modesta indennità loro assegnata solamentopei primi quindici giorni.
Ciò èingíasto,
o confida che si prov- vederaprontamente.
DARI,
sottosegretario
di Stato per I lavoripubblici, rispcodo
all'on. De Felice Giuffrida intorno allafrequento
deficienza di va-goni
nei centri zolfiferi della Sicilia.Avverte cho si tratta
piuttosto
di doficienzadegli impianti
fisstc delle calateanzchè di materiale:
ini ogni
modo si stà provvo- dendo nell'interno dimigliorare
10 condizioni del trattico.DE FELICE-GIUFFRIDA si
compiace
che l'onorevolo sottoso-gretario
di Stato abbia riconosciutogli
inconvenienti lamentati, eprende
atto delle sue promesse.SEGATO, sottosegretario
di Stato per la guerra,risponde
al-l'on. Rota Francesco circa le
disposizioni
emanatesugli esperi-
menti di idoneità all'avanzamento ad anzianitàpoi capitani
delloarmi dei carabinieri, di
fanteria,
di cavalleria,d'artiglieria,
delgenio
e delCorpo
di commissariato.Dichiara cho tali
disposizioni
si rendevanonocessario per assi-1334 GAZZETTA UFFICIALE DEL REGNO D' ITALIA
ourare.uniformità di eriterlo nei
giudizi
per l'idoneitå di avanza- mento daospitano
amaggiore.
.
Sideanie però,
perdisposizione regolamentare, finora, dall'espe-
rimento erano esolusi
glit
ufBoialiprovenienti
dälla scuoladi
gaarra, si &provveduto
atoho tale esolasione césbi. Connas chegli
udiciali tutti siappagheranno
dellodisgoaliioni
adottate.It0TA FRANCESCO si dichiara soddisfatto della
risposta
ot-tenuta.
".
SANARELLI, sottosegìetario
di Stato perl'agricoltura,
indu- stria eoöinméoio, rispondo~hll'on. Caþeoe-Minutólo,
ilquale
de-sidera
dippero quali seri'provvedimenti
sivogliino
adottaroperlinpodiro
lapegea
conli"diriamite.
Deplora
vivamentel'ineoaveniente
oui aocenne l'on.Capece,
eniilodr's úÌ1e
il Goversio ha cercato e oeroa inoigni
modo di eli-niÌñarló,
e sta studiando anedraprovvedihienti più
efBotel.CÀPECE-MINUTOLO prende
atto delleparolo
dell'on. sottose-gretario
di Stato e ni dichiata soddisfatto.Si approva senza disoussione il
seguento disegno
dilegge:
«
Módificazioni
all'artfoolo 3 dellalegge
23 dioembre1900,
con-gernento lo normo
provvisorie
per la determinatione egil riparte
delle sovrimposto
nello Provincio in cui vieno attivato il nuovocajasto
».Discussione del
diseyato
dilegge
per nraggsoreassegnazione
di L. 255.000 alcapitolo
29 « Indennità diprimo
stabili-mento ad
agenti diplomatici
econsolari, viaggi
di destina- zione e di traslocazione > del bilancio della spesa del Mi- nisterodegli affariesteri
perl'esercizioßnanziario
£907-908.CAVAGNARI lamenta la
froquenza
didisegni
diloggi
pormaggiori assegirazioni,
cho mutano i normali stanziamenti di bi-lancio;
e raccomandache,
almeno, siprovveda
adintegrare
iser-vizi
che,
comequello consolare,
sono defielenti per numero e an-che per
qualità
di funzionari.Acoenna alle lamentele
che,
inquesti
ultimi anni, contro la nostrargppresentanza
consolare vengono dallo colonie italiano delSud-America,
opiù speciahnento
daquella
diBahia,
e racco- manda che si ritorni al sistema di affidare sempre certi delicati ufflai adimpiegati
di carriera.LEALI prega il ministro di proporre nel bilancio stanziamenti
a
leguati
aibisogni
dei varî servizi.TITTONI, ministro
degli
affariesteri, rispondo
che lemaggiori
speso sono rese nocessarie dal fatto che aumentano sempre leno- cessità del servizio e il numero deifunzionari,
mentrerimangono
fermigli
stanziamenti ordinari.Lamenta che spesso, contro 11 corpo consolaro che, in genere,
renlo ottimi
servizi,
siportino
accuse"genericho
e indeterminate•Sa
qualcuno
ha fattiproeisi, bisogna specificarli;
e, peresempio'
per cib che ha tratto at consolato di
Bahia,
haragione
di crederecho i roclami siano
inspirati
daqualcuno
che.aspirò
invano al- l'ufBoio di consola(Commonti).
MONTAGNA, relatore,
crede necessario trovar modo di evitare leleggi
permaggiori assegnazioni
che siripetono periodicamente
per alcuni
servizi, proporzionando meglio gli
stanziamenti di bi- lancio alleesigenzo
dei servizimedesim.i.
(11 disegno
dileg¿o
ðapprovato).
Peguita
losealgimento
della mozione detdeputato
Barailai.DE MAILINIS rileva
prima
di tutto comol'opinione pubblica
ouropea, mentre era
_resa tranquilla
per loquestioni
balcaniche dall'accordo austro-russo, dal concerto europeo per le riformo in Macedonia o daiparticolari
accordi tra l'Italiaol'Austria,
siasi all'armata por la r<oento doncessione ferroviaria della Turchiaal-l'Austria
e perl'accentuato apppggio
della Germania allapolitica
austriada nei Balcani.
L'oratore
simeraviglia
diquesta pubblica-
sorpresa non
porch&
la nuoya lineaferroviaria
non costituiscaun fatto
importanto
o gravo, ma por duoragigpi
choegli
diràcon sinceritå alla
Camera
o al Governo.Il
compimento
della linearVienna-Salonioco-Piroo
eraun fatto atteso. Due volte suquesto prossimo comp1monto egli
in, discorsi nella Camera richiamó l'attenzionepubblica,,
sin dal 1901. La Torchia aveva assuntol'impegno morale
dellaconcessione;
enol- l'accordocon laGrecia,
l'Austila si ersintesapel prolun¡iamento
a Larissao Pireo. Perch&
sorprendersi
orafLa seconda
ragione
ð ohequesta
linea ferroviaria costituisce appona unpicoolo lato,
una notasoltanto di tutto 11 vaato pro- gramma dipenetrazione, gik
in buonaparto
attuatp dalle nostrealleato,
l'Austria e laGermania, nell'Impero del Saltmo europoo,
asiatico ed africano. Ciòfacendo,
lo -daopotenzo
nessunpatto
hanno violato: hanno esercitato un diritto loro.
L'oratore mostra cið che PAustria ha
compiuto
nei Balcani dal trattato di Berlino adogi,
dall'assimilazione della Bosnia o del-l'Erzegovina
alla linea Vienna-Pireo.Mostra
quello
che armonicamente fa la Germania dall'Attriatico algolfo
Persioo:emigrazione, organizzaziono
commerciale e ban- caria, lineetelegrafiche, telegrafo
senza fili,generali
tedeschi nol- l'esercito ottomano, linee dinavigazione,
vastopiano
ferroviario checongiunge
Salonicco aBerlino, Bagdad
adAmburgo,
ilporto
di Haidar-Pacha sul Bosforo,e la
conseguento
menomazione delleregioni
occidentali delMediterraneo, eppero
dell'Italia.Perché
sorprendersi
di una lineaferroviaria, quando
tutto unben
piû
vastopiano
diconquiste
à stato attuato dallo nostro al- leato o si va sempropiù svolgendo,
mentre siamo rimastiinope- roei,
desiderando lapolitica molesta, casalinga
edantiespansio,
nista ?
Quello chehanno fatto le due
potenzo
a noi alleatonell'espan-
sione orientale ð
grandioso
e mirabile.Egli
o convinto che anche un'altra concessione ferroviaria tedesca farà laTurchia,
la lineacioè Monastir-Adriatico. Due altre
linee, inoltra,
l'Austria prose-guira
dall'Adriatico, cioèquelle
daSpalato
e da Neum.L'Italia non poteva
opporsi
alla recento concessione della Tor-chia,
siapel
trattato diBerlino,
sia per iparticolari
accordi tra l'Italia e l'Austria. L'oratorelo disse nellaCamera fin dalgiugno
1001. Peraltro anche l'Italia ottenne, sonogià
alcuni anni, la linea da Monastir aVallona,
percompiero
coal unadirettisplma
da
Costantinopoli all'Adriatico;
ma il Governo italiano se nedi- sinteressð subito. Neiriguardi
della Russia sicomprendo
che l'Austria ha scelto il momento opportuno,dopo
cioð conoluso il campromesso conl'Ungheria,
equando
militarmonto la Russia ð monomata.. Che cosa occorrefare per l'avvenire? Politicamento l'Italia per l'Oriento.deve continuare a propugnare lo stata qup. In caso di alterazione, deve propugnare l'autonomia della
penisola
balcanicasul fondamento naturale delle nazionahth.
Domanda al Governo se sono sempro tali i nostri accordi con
·PAustria. Per lo rifor,me l'Italia deve contribuirealmantenimento del concerto europeo, devo sostenero la riforma
giudiziaria;
e circa la propostainglese
di afBdare la Macedonia ad ungoverna- torecristiano,
raccomanda divigilare
por l'unità storica e na-, zionale di tutti e
cinque
ivilajets
albanesi.Loda il Governa por la linoa
già
datompo progettata
Adriatico-Danubio;
ma essa solamente inparto
compensaquella
di Salo-nieco. Mostra la necessità di altri
compensi ferroviari,
como la direttissimaCostantinopoli-Adriatico.
Del resto la
poneirazione
commerciale in Orioato deve essere opera insieme del Governo o del paese.Bisogna
avvalersi anche dellosimpatie
da cui & circondatoil nomeitaliano
neiBalcani,
ove orano
popolari
o s'invocarono Vittorio Emanuele eGaribaldf.
Comunque
leimportazioni
italiano nei Balcani aumentano: sonotriplicate
in dieci anni(Commenti).
Ma
questo
programmapolitico
ed eennomicol'Italia devo
com-piere
congli
armamentiadeguati o'provvedondo
allasua difesa.Lostatu gno
politico
el'espansione
comnterciale sigarentiacono
- solamento ao si ð forti(Vive approvAzioni). È
por tal fatto cheoggi gli
Statipiù
antimilitaristi oriformisti
che abbia avutolaGAZZETTA UFFICIALE DEL REGNO D' ITALIA 1335
storia, cioð la Confederazione
australiana,
sivanno armando(Beno
-
Bravo).
In
quanto
alla situazione ingenerale
dell'Italia nellapolitica
europea, l'oratore non la
giudica
disorientata come si suole ri-patero.
I/Italia si è mantenuta fedele alla
triplice,
ma non hapotuto
retire indifferente di fronteall'altra situazione europea sorta ac- canto alla
triplice
e non contro l'Italia. Cið facendo, l'Italia ha cantribuito al mantenimento della pace inEuropa.
Se in
questo
momentol'Italia si spostasse daquesta situazione, patrebbe
essere causa diconflagrazione
internazionale. Il male o cha l'Italia non hasaputo
o non sa avvalersi diquesta
situaz one per trarne tutti ipossibili vantaggi (Approvazioni).
Finisco invocando la concordia di tutti i
partiti
inquesto
camposuperiore
e comune della vita del paese(Benissimo
-Bravo),
pergli interessi,
per l'avvenire o per la difesa dellapatria (Vivissime approvazioni
- Viviapplausi
- Moltissimideputati
vanno a con-gratularsi coll'oratore).
(La
soduta è sospesa per alcuniminuti).
TITTONI, ministro
degli
affari esteri(Segni
di vivaattenzione),
commeta con notare che il breve
indugio
da lui chiesto per losvolgimento
della mozione fu motivato solo da considerazioni diopportunità
momentanea o dal desiderio di discutere laquestione
senza reticenze. Osserva che la
maggior parte degli
altrioratori,
che lo hannopreceduto,
hannogik
in parterisposto
all'on. Bar-zilai,
alquale
riconosce di essere statotemperato
o cauto.Contesta
però
alÌ'on. Barzilai che i recenti avvenimenti rappre- sentino il fallimento della suapolitica
verso[l'Austria-Ungheria.
Nota
che,
inogni
caso, si tratterebbe del fallimento non dellapolitica
sua, ma diquella
italiana ingenerale, poichð
lapolitica,
cheegli
segue, à lasola,
che l'Italia possa e debba fare(Benis-
simo -Bravo),
come pensano, con lui, molti uominiegregi,
che furono al Governo e possono tornarvi domani.Al
Semmering
e aDesio,
il cui ricordo non è amaro, comedisse l'onorevole
Barzilai,
ma sempregraditissimo
e carissimoper il barone d'Aehrenthal epel
ministro, si stabili l'intesa comunesulle
questioni politiche
dei Balcani, ma non vi fu discussione diparticolari
circa l'azione economica ecommerciale;
solo in mas- alma al rimaso d'intesa che ciascuno Stato avrebbe svolto la sua conpiena indipendenza,
ma senza cercare di nuocereaquella
del-l'altro, e si riconobbe
l'opportunità
di avvertire irispettivi
con-soli in Oriente
perchð deponessero qualunque
idea dirivalith,che
non sarebbe stataconforme ai
rapporti
di alleanzae di amicizia,che intercedono fra i due Stati.
Nella sfera dell'azione economica rientra
appunto
la ferrovia di Mitrovitza. Priu:a del discorso del barone d'Achí·enthal alle De-lagazioni,
ilIginistro
era stato informato dell'intenzione di lul di chiedere alla Sublime Porta la concessione di tale ferrovia.Egli
non avrebbepero
potutoopporvisi ragionevolmente, poichè l'Vlicolo
25 del trattato di Berlino assicuraall'Austria-Ungheria
il dirittodi costruirla. Del restoquesto
diritto àesplicitamente
riconosciuto dalla Germania e
dall'Inghilterra,
o non à statocon-trastAto da altre
potenze.
Ma,
se anche l'art. 25 del trattato di Berlino nonesistesse,
il mnistro non si sarebbepotuto
opporrealla ferrovia di Mitrovitzapoichè
non ð al ventesimo secolo che sipuo imporre
ad unoStato di rinunziare alle vie di comunicazione
cogli
Stati confi- nanti.Il ministro rileva
l'impressione
esistente in certeparti
dell'Ita- lia, che tutto ciò chogiova all'Austria-Ungheria
debba per olð solo nuocero a noi: alla stessaguisa
da taluni in Austria-Un-gheria
si pensa che tutto cið che glOva all'Italia debba nuocerealla duplice monarchia (Bene).
Lapolitica seguita
dal barone d'Achrenthal e da lui èappunto
di reazione costante contro taleimpressione
fantastica epericolosa.
Gli interessi dei due
paesi comportano
una soluzioneequa
ed armonica: nellapenisola
balcanica c'èposto
pergli
interessi le-gittimi dell'Austria-Ungheria
o dell'Italia o di tutte le nazioni civ:li, come c'ò o dove esserci anzi tutto perquelli degli
Statibalcanici.
In
più
di una circostanzal'Austria-Ungheria
ha mostrato di tener conto dei nostri interessi: essa considero amichevolmento per noi la costruzione del porto di Antivari o della ferrovia An- tivari-Vir Bazar e lanavigazione
dellago
di Scutari, affidato acapitali
italiani.Senza contendere
all'Austr:a-Ungheria
la ferroviadi Mitrovitza, noipotevamo
soloragionevolmente esigere
da essa che non siopponesse alla costruzione di
quello
ferrovie baleaniche cho noiritenevamo
più propizio
ad intensificare i nostri commerci.In cið
l'Austria-Ungheria
si dichiarò di accordocon noi. In ciðnot cieravamo trovaticonsenzienti anche colla Russia, colla
quale
il ministro dichiara di coltivare,
malgrado
e controqualsiasi
im-prontitudine
o minaccia di individui o dipartiti (Benissimo)
rap-parti che, già buoni,
sono ora divenuti eccellenti(Vive
appro-vazioni)
Riassunti i
principî
dell'ultima circolare russa, il ministro fa notare che anche le altrepotenze
riconoscono che la costruzione di linec ferroviarie è unpotente
fattore di civilta per lapenisola
balcanica o che va
quindi
favorita(Benissimo).
Solol'Inghilterra
si è
pel
momento mostrata riservata, ma unicamentepel
timoreche la
questione
ferroviaria faccia passare in seconda lineaquella
delle
riforme,
che per essa ð o deve rimanera sempro laprin- cipale.
Dopo
averesposto
ivantaggi
che, per commerci italiani o porl.'importanza
deiporti
di Venezia, di Ancona, di Bari e di Brin- disi, deriveranno dalla costruzione della ferrovia dal Danubio al- l'Adriatico, il ministro nota l'inconsistenza della obieziono choquesta
apra l'Adriaticoagli
Slavi.La ferrovia sarà utile certo
agli
Statt Slavi dellapenisola
bal-canica, come a noi, ma di cio non abbiamo motivo che di com-
piacerei (Commenti).
L'Italia desidera, come lo altre potenze, il
miglioramento
od il progresso di tutte lepopolazioni
balcaniche o solo si addoloradelle lotte cruente
(Benissimo).
L'obiezione
inglese,
che lo concessioni ferroviario possono otte- nersi solo a detrimento dellerlforme,
non sarebbe fondata cheove
ogni singola
potenza concentrasse la sua aziono presso la Turchia a favore di una ferrovia, che la interessa; e so facesse aquesta
intendere o sporare che la concessionopotesse
essere unaoffa,
che la renderebbe indifferente otepida
per la causa delle riforme.Ma
ogni pericolo
per il concerto europeo e per la pace sarà evitato se lepotenze
si intenderanno per porre laquestione
fer-r0Y1arla sopra un nuovo terreno, considerando, cioè, che le ferro- vie come fattore
potentissimo
di progresso, devono ritonersiparto integrante
del programma delle riformemacedoni,
e dandol'ap- poggio
collettivo del concerto europeo a tuttequelle
riconosciuto utili epossibili (Bene
-Commenti).
Fin dai
primi
discorsipronunciati
alla Camera,quando
nel 1903assunse la direzione della
politica
estera, il ministro aveva insi-stito sulla necessità di mantenere a
qualunque
costo laquestione
macedonosul terreno del concerto ouropeo, cho allora pareva in discreditoe si
dipingeva
como una inacchinalenta,
pesante, in-gombrante,
difficile a muoversi.I fatti
gli
hanno datoragione, poichè
si sono svolti in mo3oda affermare sempre
più
il concerto europeo,specialmente
nel-l'ordinamento della
gendarmeria,
nel controllo della Commissione finanziaria internazionale o finalmente nei concetti informativi diquel progetto
di riformagiudiziaria
che peroraè rimasto per via.La sosta momentanea che si ò
prodotta
ora nell'aziono dellopotenze rispetto
alloriforme,
ha fatto dire ad alcuni che il con-certo europeo attraversayasuna crisi
pericolosa.
Ma il solo fatto dell'emozione
prodotta
inEuropa
dal sospetto,sia pure infondato, che in Macedonia si volesse instaurare una