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BANDO DI MOBILITA’ VOLONTARIA ESTERNA
per la copertura di n. 1 posto di dirigente amministrativo II fascia (Ufficio Gare e Logistica) presso l’Autorità Nazionale Anticorruzione
Articolo 1
Oggetto della procedura di mobilità
1.E’ indetta, ai sensi dell’art. 6 del Regolamento sull’ordinamento giuridico ed economico del personale dell’Autorità Nazionale Anticorruzione, approvato dal Consiglio nell’adunanza del 9 gennaio 2019 e s.m.i, una procedura di mobilità volontaria esterna, a domanda, per la copertura di n. 1 posto di dirigente amministrativo II fascia (Ufficio Gare e Logistica) presso l’Autorità Nazionale Anticorruzione riservata ai dirigenti, con rapporto di lavoro a tempo indeterminato, appartenenti prioritariamente al personale di ruolo delle autorità amministrative indipendenti di cui all’articolo 22, comma 1 del decreto legge 24 giugno 2014, n. 90, convertito, con modificazioni, dalla legge 11 agosto 2014, n. 114, ovvero delle pubbliche amministrazioni di cui all’art. 1, comma 2, d.lgs. 30 marzo 2001, n. 165. che siano titolari di incarico dirigenziale;
2. Si ricerca, con la presente procedura, un profilo di esperto in materia di contratti pubblici di lavori, servizi e forniture, nonché con esperienza gestionale nel coordinamento e gestione delle attività amministrative relative alle procedure ad evidenza pubblica e negoziata, nazionali e comunitarie, finalizzate all'affidamento di contratti pubblici, gestione dei servizi logistici, gestione amministrativa e contrattuale degli immobili e sulla prevenzione dei rischi e sicurezza sul lavoro.
Articolo 2
Requisiti di ammissione
1.Alla procedura di mobilità sono ammessi esclusivamente i dirigenti di ruolo, con rapporto di lavoro a tempo indeterminato, delle autorità amministrative indipendenti di cui all'articolo 22, comma 1, del decreto-legge 24 giugno 2014, n. 90, convertito, con modificazioni, dalla legge 11 agosto 2014, n.114, ovvero delle pubbliche amministrazioni di cui all’art. 1, comma 2, d.lgs. 30 marzo 2001, n. 165 in possesso, a pena di esclusione, dei seguenti requisiti:
a) qualifica di dirigente, con rapporto di lavoro a tempo indeterminato ed inquadramento nei ruoli dell’autorità amministrativa indipendente o della pubblica amministrazione nella qualifica dirigenziale da almeno un quinquennio;
b) diploma di laurea (vecchio ordinamento) in Giurisprudenza, Economia e Commercio, Scienze Politiche, o diploma di laurea equipollente, nonché corrispondenti lauree specialistiche/magistrali del nuovo ordinamento, ovvero titolo di studio conseguito all’estero, riconosciuto equipollente alle predette lauree in base alla
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legislazione vigente in Italia (il titolo di studio conseguito all’estero sarà accettato solo se corredato di una dichiarazione di riconoscimento o equipollenza rilasciata dalla competente autorità italiana dalla quale risulti anche a quale votazione corrisponde il voto riportato, rispetto all’ordinamento italiano);
c) comprovata esperienza in materia di contratti pubblici di lavori, servizi e forniture, nonché nel coordinamento e gestione delle attività amministrative relative alle procedure ad evidenza pubblica e negoziata, nazionali e comunitarie, finalizzate all'affidamento di contratti pubblici, gestione dei servizi logistici, gestione amministrativa e contrattuale degli immobili maturata nella qualifica dirigenziale di ruolo, per almeno un quinquennio, anche presso le pubbliche amministrazioni di cui all’art. 1, comma 2, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165;
d) non avere riportato condanne penali per i delitti previsti dai titoli II, VII e XIII del Libro secondo del Codice penale (concernenti rispettivamente i delitti contro la pubblica amministrazione, contro la fede pubblica e contro il patrimonio), non avere processi penali pendenti per i medesimi delitti, e non aver subito sanzioni disciplinari negli ultimi tre anni;
2.I requisiti di ammissione devono essere posseduti alla data di scadenza del termine utile di presentazione della domanda di partecipazione alla presente procedura di mobilità.
Articolo 3
Domande di partecipazione
1. La domanda di ammissione alla procedura di mobilità, redatta e sottoscritta secondo il modello allegato, corredata a pena di esclusione di copia fotostatica di valido documento di identità, dovrà contenere le generalità complete, la residenza ed il codice fiscale del candidato.
2. Nella domanda il candidato, consapevole delle sanzioni penali previste dall’art. 76 del d.P.R. n. 445/2000 per le dichiarazioni false o mendaci, dovrà altresì dichiarare, sotto la propria responsabilità:
a) il titolo di studio di cui all’art. 2, comma 2, lett. b) posseduto, con l’indicazione della data di conseguimento, dell’università che lo ha rilasciato e della votazione riportata;
b) l’amministrazione di appartenenza, l’esatto inquadramento e la decorrenza nella qualifica;
c) la descrizione dell’attività svolta presso l’amministrazione di appartenenza o presso altre amministrazioni pubbliche, con l’indicazione degli atti formali di conferimento di incarichi comprovanti l’esperienza nei termini di cui all’art. 2, comma 2, lett. c)
d) l’indirizzo presso il quale si desidera siano trasmesse le comunicazioni inerenti la procedura di mobilità (può essere indicato anche un indirizzo di posta elettronica certificata del candidato), nonché il recapito telefonico;
e) di non avere processi penali pendenti, di non aver riportato condanne penali e di non aver subito sanzioni disciplinari negli ultimi tre anni, di non avere procedimenti disciplinari in corso;
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f) di non trovarsi nei sei anni antecedenti al collocamento a riposo;
g) di aver preso visione e di accettare le disposizioni del presente bando.
3. Nella domanda dovranno, altresì, essere indicati gli ulteriori titoli che potranno essere presi in esame dalla Commissione, quali:
- altri titoli di studio, titoli di ricerca, professionali e culturali, diversi da quello utilizzato come requisito di ammissione, posseduti alla data di scadenza del termine utile di presentazione della domanda di partecipazione alla procedura di mobilità volontaria, attinenti alla professionalità di cui all’articolo 1, comma 2;
- lingue straniere conosciute ulteriori rispetto a quella inglese.
4. L’Autorità si riserva di verificare il possesso dei requisiti e dei titoli dichiarati dai candidati, in conformità a quanto previsto dal d.P.R. n. 445 del 2000.
5. La domanda dovrà essere redatta secondo il modello allegato, firmata digitalmente ed inviata, unitamente al curriculum vitae in formato europeo, a pena di esclusione, con messaggio di posta elettronica certificata (PEC) al seguente indirizzo PEC: protocollo@pec.anticorruzione.it entro e non oltre 30 giorni dalla pubblicazione del presente bando di indizione della procedura di mobilità volontaria sul sito istituzionale dell’Autorità. Tutti i documenti allegati dovranno essere firmati digitalmente e trasmessi come allegato al messaggio PEC in file compatibile con il formato “PDF”.
6. La presentazione delle candidature e dei curriculum autorizza il trattamento dei dati, nei medesimi indicati, per le finalità di gestione della procedura ai sensi del D. Lgs. 196/2003 e ss.mm.ii.
7.Responsabile del procedimento è il Dirigente dell’Ufficio Risorse Umane e Formazione, Dott. Antonello Colandrea.
Articolo 4
Modalità di svolgimento della procedura
1. Le domande di partecipazione dei candidati in possesso dei requisiti di ammissione di cui all’art. 2 saranno ammesse alla procedura di valutazione solo se inoltrate nei termini stabiliti dal presente bando e saranno esaminate da una commissione all’uopo istituita.
2. La Commissione, sulla base delle domande di partecipazione pervenute, procederà alla valutazione dei titoli e dell’esperienza maturata, attinente alla professionalità di cui all’articolo 1, comma 2;
3. A tal fine, la Commissione avrà a disposizione un punteggio massimo di 60 punti così ripartiti:
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a) fino a punti 24 per la valutazione dei titoli di studio, diversi da quello previsto per l’ammissione, e dei titoli di ricerca e professionali posseduti alla data di scadenza del termine di presentazione della domanda di partecipazione alla procedura di mobilità volontaria, attinenti alla professionalità di cui all’articolo 1, comma 2;
b) fino a punti 36 per la valutazione dell’esperienza professionale maturata nell’ambito della professionalità di cui all’articolo 1, comma 2, superiore al quinquennio previsto per l’ammissione;
4. La procedura di valutazione dei titoli e dell’esperienza professionale prevede l’attribuzione del punteggio secondo i seguenti criteri:
CRITERI PUNTEGGIO
TITOLI DI STUDIO FINO AD UN MASSIMO DI 24 PUNTI
Master in materie afferenti gli ambiti di competenza dell’Autorità, con particolare riferimento ai contratti pubblici
Fino ad un massimo di 6 punti
Dottorato di ricerca in materie afferenti gli ambiti di competenza dell’Autorità, con particolare riferimento alla contrattualistica pubblica
Fino ad un massimo di 8 punti
Ulteriori titoli di specializzazione in materie afferenti gli ambiti di competenza dell’Autorità, in particolare la contrattualistica pubblica
Fino ad un massimo di 6 punti
Pubblicazioni Fino ad un massimo di 4 punti
COMPROVATA ESPERIENZA PROFESSIONALE
FINO AD UN MASSIMO DI 36 PUNTI nel coordinamento e gestione delle
attività amministrative relative alle procedure ad evidenza pubblica e negoziata, nazionali e comunitarie, finalizzate all'affidamento di contratti pubblici
Fino ad un massimo di 12 punti
nella gestione dei servizi logistici; Fino ad un massimo di 12 punti nella gestione amministrativa e
contrattuale degli immobili, con particolare riferimento alla tutela della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro
Fino ad un massimo di 12 punti
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4.Saranno ammessi al colloquio i primi tre candidati che abbiano conseguito il maggior punteggio. I candidati selezionati saranno convocati per lo svolgimento di un colloquio finalizzato all’accertamento del possesso delle competenze rispetto all’ambito di professionalità di cui all’articolo 1, comma 2.
5. Al colloquio sarà attribuito un punteggio massimo di 30 punti.
6. Il punteggio minimo complessivo per conseguire l’idoneità è di 54 punti.
7. All’esito della procedura esperita, la Commissione formerà una graduatoria. A parità di punteggio si terrà conto della minore età.
8. L’Autorità, a suo insindacabile giudizio, si riserva di non coprire il posto di cui al presente bando di mobilità, qualora gli aspiranti non dovessero risultare in possesso di un profilo professionale corrispondente a quanto richiesto dal bando medesimo.
9. Il Consiglio dell’Autorità, preso atto degli esiti dei lavori della commissione, approverà la graduatoria finale, previa verifica della regolarità della procedura ed adotterà le determinazioni strumentali all’assunzione del candidato maggiormente idoneo alla copertura del posto. La graduatoria sarà pubblicata sul sito istituzionale dell’Autorità.
Articolo 5
Assunzione in servizio
1. Il candidato che risulterà vincitore allo svolgimento delle funzioni di cui al presente bando, sarà convocato per l’assunzione in servizio nella qualifica prevista all’art. 1 e con il trattamento economico corrispondente al livello iniziale della qualifica di dirigente ( liv. 0), con eventuale assegno riassorbibile, in caso di trattamento economico superiore in godimento, per il divieto di reformatio in peius. E’ richiesto il rilascio del preventivo assenso al trasferimento da parte dell’amministrazione di appartenenza nei casi previsti dalla normativa vigente
Il Segretario Generale
Cons. Renato Catalano
Atto firmato digitalmente 31 agosto 2021
