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Sicurezza a casa, a scuola, per strada

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Academic year: 2022

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Istituto Comprensivo Statale “Rachel Behar”

Scuola dell’Infanzia “G. Garzoli”

Trecate

Sicurezza a casa, a scuola, per strada

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CAMPI DI ESPERIENZA:

– Il sé e l'altro

– Il corpo e il movimento – I discorsi e le parole – La conoscenza del mondo

MOTIVAZIONI

Parlare di sicurezza alla scuola dell’Infanzia sembrerebbe un’esagerazione o un’eccessiva premura, in realtà essa passa in quel sottile intreccio di acquisizione di buone abitudini e corretti comportamenti che si apprendono quasi per gioco nelle routine quotidiane. Pertanto, prendere in esame i rischi e le condizioni pericolose che più sono rilevabili nei nostri ambienti, prendere coscienza degli atteggiamenti scorretti che nella quotidianità si potrebbero assumere, imparare a gestire le emergenze, deve essere un obiettivo che coinvolge anche le scolaresche già dalla scuola dell’infanzia, così che la conoscenza e la consapevolezza aiutino a sviluppare la “prevenzione del rischio” che in realtà è l’avvio alla cultura della sicurezza. Pensare alla scuola come ad un luogo sicuro vuol dire guardarla con occhi nuovi, significa conoscere in modo diverso gli spazi e ciò che in essi vi è contenuto, affinché il viverci sia il più possibile senza rischi, significa porre attenzione ai comportamenti che normalmente si tengono perché non provochino incidenti. Il progetto proposto nella nostra scuola come tema annuale per le attività di intersezione si prefigge lo scopo di:

 portare i bambini a riflettere su argomenti riguardanti i rischi che ci circondano in ogni ambiente

frequentato, non solo quello scolastico;

 ad essere più consapevoli dei pericoli, iniziando dai più semplici che potrebbero essere causati

da comportamenti scorretti;

 a trovare strategie e risoluzioni per rendere in ogni momento più sicure e serene le condizioni di

vita;

 a sapere come comportarsi nei momenti di emergenza.

Utile la collaborazione con persone molto preparate in questo campo, come i vigili urbani, che

vedrà coinvolti i bambini di 5 anni.

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TRAGUARDI DI COMPETENZA:

Il bambino:

 Riconosce i più importanti segni del territorio, le istituzioni, i servizi pubblici, il funzionamento della città;

 ha raggiunto una prima consapevolezza dei propri diritti e dei doveri, delle regole del vivere insieme;

 prova piacere nel movimento e sperimenta schemi posturali e motori, li applica nei giochi individuali e di gruppo, anche con l’uso di piccoli attrezzi ed è in grado di adattarli alle situazioni ambientali all’interno della scuola e all’aperto;

 controlla l’esecuzione del gesto, valuta il rischio, interagisce con gli altri nei giochi di movimento

 individua le posizioni di oggetti e persone nello spazio, usando termini come: avanti/dietro, sopra/sotto, destra/sinistra ecc.;

 segue correttamente un percorso sulla base di indicazioni verbali.

OBIETTIVI (disciplinari e trasversali)

3 anni

 Conoscere e rispettare le regole di vita comunitaria.

 Partecipare alle attività proposte dall’adulto

 Coordinare i movimenti

 Comprendere le consegne

 Prestare attenzione per un tempo adeguato

 Riconoscere le principali figure geometriche: cerchio, quadrato

4 anni

 Partecipare alle attività proposte

 Partecipare alle attività di gruppo

 Eseguire semplici percorsi motori

 Muoversi con sicurezza e autonomia nello spazio scuola

 Descrivere immagini

 Conoscere i concetti topologici

 Conoscere le principali forme geometriche: cerchio, quadrato, triangolo

 Distinguere la successione temporale degli eventi: prima e dopo

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5 anni

 Capacità di muoversi nello spazio ponendo attenzione alla propria e altrui sicurezza.

 “Leggere” e interpretare le immagini, i segni e i codici presenti nell’ambiente

 Interessarsi al codice scritto

 Osservare e leggere le immagini

 Collocare gli oggetti e le persone nello spazio in base ai concetti topologici e spaziali

 Eseguire percorsi guidati e non

 Fare esperienza di comportamenti rispettosi dell’ambiente

 Formulare semplici ipotesi e previsioni

ATTIVITA’

Prove di evacuazione a scuola

Dalla conversazione con domande-stimolo si da inizio al progetto.

Verranno fatti cartelloni, uscite nel paese Giochi di percorsi.

Per i bambini di 5 anni sono previsti incontri con la polizia municipale.

METODOLOGIA

Giochi con i percorsi

La conoscenza dell’ambiente scolastico è ormai acquisita dalla maggior parte dei bambini. Con i piccoli è preferibile lavorare iniziando dallo spazio-sezione e portarli poi a padroneggiare, con l'aiuto degli amici, percorsi più complessi all’interno della scuola impartendo semplici consegne:

raccogliere le presenze nelle aule, recarsi in un determinato posto…

Con i più grandi si ragiona sui percorsi utilizzando la planimetria della scuola. Quante strade si possono prendere per raggiungere un determinato punto della scuola, es. dall'aula al cancello?

Le diverse possibilità individuate dai bambini vengono localizzate sulla planimetria e messe in pratica.

Giochi di simulazione.

Con serietà si presenta ai bambini il sistema di allarme concordato per segnalare il pericolo.

Cosa fare: disporsi velocemente e con ordine in fila davanti all’uscita di sicurezza più vicina e ci si appresta ad uscire dalla scuola per raggiungere il previsto punto di raccordo.

Si ragiona con i bambini sull’importanza di conoscere alcune regole di comportamento da adottarsi in caso di: (giochi di simulazione) scosse sismiche…si cerca un riparo appropriato,

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5 incendio… si simula uno sfollamento…

Il tutto mantenendo come precedentemente sottolineato una serietà di intenti.

Inoltre

Dalla conversazione per accogliere le conoscenze dei bambini alle attività grafico- pittoriche attraverso schede, cartelloni, per estrarre e dare forma ed espressione alle esperienze vissute.

SOLUZIONI ORGANIZZATIVE:

ETA' 3, 4, 5 anni

SPAZI: Ambienti scolastici (aula, salone, cortile), territorio (strada)

TEMPI: Il progetto si svolgerà nel periodo tra marzo e maggio 2016

MATERIALI:

schede, cartelloni, foto, colori, corde, birilli, cerchi

MODALITA' DI VERIFICA

Le attività e le proposte ludiche sono pensate come occasione di verifica /valutazione attraverso un sistema di raccolta degli indicatori di volta in volta individuati e si basano su questi criteri:

L’interesse;

La curiosità;

La capacità di eseguire consegne rispettando le regole stabilite

– mi aspetto che:

Il bambino conosca e rispetti le norme di comportamento

Conosca e interiorizzi comportamenti rispettosi della propria e altrui sicurezza Si muova e si orienti nello spazio

Usi immagini per comunicare

Decodifichi la simbologia della segnaletica stradale e i simboli di pericolo

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6 Comprenda ed usi in modo appropriato termini nuovi

Sappia nominare e riconoscere le pricipali figure geometriche Individui e verbalizzi situazioni di causa/effetto

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