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l’Aquilotto
ottobre 2019COMUNE DI BUTI
N°22
Le scuole
prima di tutto
E’ sempre bello poter commentare notizie come la ristrutturazione di una scuola, quest’estate a Buti abbiamo fatto gli straordinari rimettendo a nuovo ben tre scuole, le due primarie di Buti e Cascine e l’infanzia di Buti. E’ stata una grande soddisfazione, non senza enormi sforzi da parte del nostro ufficio tecnico, arrivare puntuali al suono della prima campanella con i lavori di ristrutturazione completa degli edifici e la nuova sistemazione degli esterni. Le scuole sono da sempre una nostra priorità e devono essere i migliori tra tutti gli edifici pubblici, quelli più sicuri, efficienti e confortevoli, in modo da favorire la didattica e l’istruzione delle future generazioni.
Le scuole come avevamo annunciato nel numero precedente erano l’obiettivo principale del 2019, ed una volta realizzato possiamo procedere con gli altri, specialmente sul fronte dei lavori pubblici, che attualmente sono in fase di studio e progettazione. In questa direzione segnamo per la prima volta negli ultimi decenni un traguardo importante, la Regione Toscana ha accolto le nostre richieste di finanziamento per il recupero di Castel Tonini, ed ha stanziato un primo contributo di 200.000 euro, che aggiunti ad altrettanti 200.000 euro che impiegherà l’amministrazione comunale, ed altre risorse che contiamo di ottenere su ulteriori linee di finanziamento, ci danno la possibilità di cominciare i lavori di restauro. Una bellissima notizia per il nostro paese, sia per il recupero di un immobile che è un simbolo di identità del nostro borgo, sia per le possibilità di sviluppo economico che potrà rappresentare.
Un immobile di notevole importanza per il nostro centro storico invece è già stato recuperato e restituito alla fruizione dei cittadini, lo storico edificio nato come “Società operaia”, ora rinominato “Sala Di Bartolo”, che di fatto costituisce un unico polo culturale con l’omonimo teatro e ha visto nuova luce grazie ad un intervento cofinanziato dalla Fondazione Pisa. Gli investimenti in cultura sono un faro che illumina il futuro, e l’auspicio migliore è che possano rappresentare un presidio di valori ed anche occasione di valorizzazione del contesto sociale ed economico.
Mentre continua la progettazione della palestra comunale, nelle prossime pagine possiamo constatare la ormai completa riqualificazione degli spogliatoi del campo sportivo di Cascine, che fa da supporto a tutte le attività calcistiche, tra cui la Scuola Calcio, punto di riferimento per tantissimi bambini e bambine del nostro paese. Nell’ottica di sviluppare altri sport su cui il territorio può essere attrattivo anche ai fini turistici, segnaliamo il bel successo della festa dello sport, che ha registrato la numerosa presenza di ciclisti ed escursionisti, sia a piedi che a cavallo.
In ultimo voglio complimentarmi con tutti gli studenti, ed in particolare con i componenti del Consiglio degli Studenti, per aver pensato, studiato e seguito la realizzazione del progetto “minigolf”. Si chiude così un altro biennio di mandato del consiglio dedicato ai ragazzi con importanti traguardi raggiunti, penso che il più importante per loro, al di là di quanto concretamente realizzato, sia stato l’apprendere i valori civici del confronto, del rispetto dell’altro e delle idee altrui, della collaborazione e del rispetto della cosa pubblica. Siamo sicuri che questo percorso educativo rimarrà per sempre nel loro bagaglio formativo.
Alessio Lari.
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Lavori pubblici Lavori pubblici
Francesca Di Bella Assessore Istruzione
Il contesto nel quale i bambini si muovono, crescono e si sviluppano, costituisce parte integrante della loro formazione. Per questo crediamo che gli edifici scolastici debbano essere ambienti accoglienti, confortevoli e stimolanti.
Sandra Fornai Dirigente istituto comprensivo Nell’ottica di creare per i nostri bambini e ragazzi ambienti di apprendimento sempre più confortevoli ma soprattutto sicuri, l’amministrazione comunale ha operato in un anno importanti opere di adeguamento energetico e strutturale tale da poterci rendere orgogliosi di lavorare in un contesto così attento alle esigenze di alunni e docenti.
Katuscia Meini Responsabile ufficio tecnico I lavori realizzati durante il periodo estivo, hanno aumentato le prestazioni degli edifici, la sicurezza e la funzionalità. Un grande lavoro di squadra ha permesso di raggiungere in poco tempo risultati importanti.
Un anno, quattro scuole.
Le scuole sono sempre state una delle priorità dell’amministrazione. In dodici mesi sono state quattro le scuole coinvolte in interventi di ristrutturazione. Le ultime tre, la primaria Nelson Mandela, l’infanzia Gian Burrasca, la primaria Alberto Manzi appena ristrutturate, si vanno ad aggiungere alla scuola dell’infanzia Gianni Rodari, inaugurata lo scorso settembre. Il grande risultato ottenuto è frutto di una collaborazione fra tutte le parti: ufficio tecnico, amministrazione, dirigente scolastico, insegnanti e tutto il personale della scuola. Si è trattato di interventi di miglioramento strutturale ed efficientamento energetico e, sia per il plesso di Cascine che per i plessi di Buti, hanno riguardato la sostituzione degli infissi, dei corpi illuminanti e degli impianti di riscaldamento, la messa a punto delle norme antisismiche e la coibentazione delle aule. Tutti interventi strutturali importanti e difficili da portare avanti durante la pausa estiva per poter garantire la riapertura a settembre come da calendario scolastico.
Per il plesso di Buti c’è stata la possibilità di sistemare gli spazi esterni della scuola, in particolare il giardino e uno spazio didattico a cielo aperto dotato di tavoli e sedute.
La soddisfazione di tutti è stata nel vedere i bambini e le famiglie al taglio del nastro il sabato precedente al suono della campanella.
E’ stata un’occasione per augurare a tutti un buon inizio anno scolastico e per ricordare l’importanza di portare avanti i percorsi formativi in strutture che garantiscano confort e accoglienza per i nostri ragazzi.
L’investimento fatto sull’edificio siamo certi sia un investimento sull’istruzione degli studenti, perché l’ambiente che vivono tutti i giorni interagisce con loro e li stimola alla crescita.
Alla cerimonia di inaugurazione ha preso parte, oltre alla Dirigente scolastica Sandra Fornai, anche il provveditore Giacomo Tizzanini che ha fatto i complimenti per l’impegno e lo sforzo nel completare questa opera che sta a cuore a tutti e che rappresenta il grande senso di comunità dei cittadini butesi.
Maurizio Matteoli Assessore lavori pubblici
E’ stato come fare un lavoro in casa.
La soddisfazione è di tutti, nostra, degli insegnanti e credo anche delle famiglie, auguro ai bambini di trovare un ambiente in cui possano studiare bene.
Arianna Buti Assessore al Bilancio INVESTIMENTI SCUOLE:
Scuola Primaria di Buti: € 150.000 Scuola Infanzia Buti: € 150.000 Scuola Primaria Cascine € 274.000
TOTALE € 574.000 dei quali:
- finanziati con risorse proprie € 434.000 - finanziati per € 140.000
con contributi statali
Lavori pubblici Lavori pubblici
Una porta si riapre e il futuro entra
Un nuovo spazio completamente rinnovato per le attività culturali nel Comune di Buti.
Dopo il rifacimento della facciata è stato completamente rinnovato anche l’interno della ex Società Operaia. Molti sono gli interventi che l’Arch Giusti e l’Arch.
Meini del Comune di Buti hanno dovuto realizzare in questa struttura per ripristinare tutte le problematiche esistenti e renderla un luogo idoneo in cui svolgere attività culturali di varia natura promosse sia delle associazioni locali che da altri enti. La sala oggi si presenta completamente rinnovata, con uno stile moderno, ma che richiama comunque all’antica storia di questo luogo.
E’ stata interamente arredata e attrezzata per poter essere idonea ad attività di varia natura. Il restauro è avvenuto grazie al contributo della Fondazione Pisa, che dopo aver finanziato nel 2015 il ripristino della facciata, ha contributo per la maggior parte della spesa anche al recupero dell’interno.
Con questo importante recupero si viene a
Giovanni Giusti Architetto
L’intervento, che si è articolato nelle due fasi di recupero degli esterni e successivamente di restauro interno, è stato un lavoro complesso e stimolante, in relazione al valore storico e di memoria collettiva che l’immobile ha rappresentato e rappresenta per la comunità butese.
ricreare il polo culturale unico con il Teatro Francesco di Bartolo che già in passato aveva visto ospitare fra le due strutture la stagione teatrale e la rassegna di teatro
“Piccoli Fuochi”. Proprio per questo motivo, ovvero rimarcare la volontà di voler creare un unico polo teatrale e culturale intorno alle due strutture, la nuova sala è stata denominata “Sala di Bartolo”. La gestione è stata affidata a ButiTeatro che già gestisce sia il Teatro Francesco di Bartolo, che il Teatro Vittoria di Cascine di Buti.
Al suo interno saranno organizzati convegni, presentazioni di libri, attività formative di vario genere, workshop, laboratori e altre iniziative simili. Tramite la consulta delle associazioni culturali “ButiCultura”, saranno inoltre organizzati una serie di eventi promossi dalle associazioni locali al fine di creare una programmazione che andrà ad ampliare l’offerta culturale già presente all’interno del nostro paese.
Claudio Pugelli
Presidente della Fondazione Pisa L’intervento di riqualificazione dell’edificio “Ex Società Operaia di Buti”, realizzato per iniziativa del Comune di Buti ed adeguatamente illustrato in questo volume, è il completamento ideale del restauro che in tempi recenti ha interessato l’antistante teatro “Francesco di Bartolo”.
Queste iniziative, avviate con studiata progettazione e condotte con opportuna progressione nel rispetto dei tempi prefissati, hanno consentito di restituire alla comunità locale spazi importanti da destinare ad attività culturali, contribuendo per questa via ad una significativa valorizzazione del contesto urbano e di quello socio-economico.
La Fondazione Pisa, sollecitata dal Comune di Buti a considerare la proposta di intervenire a sostegno di questa complessa iniziativa, ha avuto modo di apprezzarne la qualità progettuale e la concreta realizzabilità in un tempo sostenibile e pertanto ha ritenuto di non far mancare il proprio contributo.
Contributo che, concorrendo a realizzare gli scopi di utilità sociale perseguiti istituzionalmente dalla Fondazione, è risultato essere stato impiegato nel pieno rispetto degli impegni assunti al riguardo dalla Amministrazione Comunale.
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Lavori pubblici Lavori pubblici
Il campo sportivo cambia volto
Nell’ottica della completa riqualificazione degli impianti sportivi di Cascine, con una vocazione aperta anche a sport diversi dal calcio, nell’estate sono stati riportati a nuovo gli spogliatoi. I lavori sono stati finanziati dal Comune di Buti, utilizzando anche un contributo della Regione Toscana, per un
totale di € 90.500. Oltre alla ristrutturazione degli interni, dei bagni e delle docce, è stata relizzata una struttura di copertura esterna, con rampe di accesso che hanno migliorato notevolmente l’accessibilità e la fruibilità di tutta la struttura sportiva, anche per portatori di handicap.
L’intervento è ancora più importante considerato il fatto che oltre alle squadre amatoriali del paese, l’impianto utilizzato quotidianamente dai circa 90 bambini e bambine della Scuola Calcio Polisportiva Cascine gestita da Pratali Francesco.
Buone notizie per il Castello
Il Castello è uno dei simboli di Buti;
l’amministrazione comunale l’acquistò con il Sindaco Andrea Balducci agli inizi degli anni ‘80, inizialmente furono fatti alcuni interventi per il ripristino della funzionalità e messa in sicurezza, e da allora è cominciata una sfida per il restauro totale e la sua valorizzazione. La grande mole dell’edificio e la sua posizione rendono il restauro oneroso e complicato. L’attuale amministrazione sta da anni cercando di fare il possibile per centrare l’obiettivo.
Attualmente gli sforzi si sono concentrati sulla progettazione, sapendo che più i progetti sono ben fatti, maggiori sono le possibilità di ottenere finanziamenti. In questo senso abbiamo raggiunto per la prima volta un importante traguardo, la Regione Toscana ha deciso di cofinanziare insieme al Comune il restauro del Castello, ed ha deliberato in commissione bilancio lo stanziamento di un contributo di 200.000 euro. Questa è una svolta storica in quanto ci dà la possibilità di iniziare i lavori, ovviamente impiegando risorse proprie dell’amministrazione e continuando a cercare di ottenere nuovi finanziamenti.
Il primo lotto progettuale di recupero ha l’obiettivo di ripristinare il collegamento del Borgo di Castel Tonini con Piazza Garibaldi, con il restauro della torre che domina il centro del paese. Nei prossimi mesi sarà presentato il progetto completo sia per la parte strutturale ed architettonica, sia per quella che potrà essere la destinazione finale una volta terminati gli interventi.
Antonio Mazzeo Consigliere Regionale
Preservare, proteggere e tutelare il nostro patrimonio è fondamentale per progettare politiche di sviluppo turistico e economico sul nostro territorio: il Castello di Buti è meraviglioso ma oggi utilizzato solo in parte. È necessario realizzare interventi di riqualificazione per poi proseguire con piani di rilancio del turismo, che sono sicuro porteranno benefici all’intero territorio pisano!
Gli obiettivi sono molteplici, in primis restituire la fruizione completa ai cittadini butesi del loro Castello, individuare alcune aree per attività istituzionali e per le associazioni, ma anche pensare a dare
un impulso economico, specialmente nel settore del turismo che sempre di più è e diventerà una risorsa per Buti e per l’intero territorio del Monte Pisano.
Sport e territorio Vita di paese
Minigolf al Parco Danielli, un
progetto del Consiglio degli Studenti
Il progetto del minigolf nasce dal percorso partecipativo intrapreso con il Consiglio degli Studenti che in questi anni ha concentrato buona parte del suo lavoro nella progettazione per la riqualificazione degli spazi verdi del paese. Fin dall’inizio è apparso chiaro ai ragazzi che nel caso dell’installazione di piste da minigolf presso il Parco Danielli, la sfida sarebbe stata doppia: da una parte ci sarebbe stata la progettazione, e dall’altra avrebbero dovuto pensare ad un percorso di sensibilizzazione dei loro concittadini, piccoli e grandi, al rispetto della cosa pubblica; in particolare
Alyssa Bandecca
Presidente del Consiglio degli Studenti A nome di tutto il consiglio degli studenti, vorrei ringraziare l’amministrazione comunale per aver realizzato un progetto pensato ed ideato da noi ragazzi. È con grande onore che oggi inauguriamo il minigolf. Questo spazio di aggregazione è un piccolo gioiello da tenere caro e trattare con rispetto.
È di tutti e per tutti. Ci auguriamo che venga utilizzato molto... e curato altrettanto. Terminiamo il biennio del mandato con l’inaugurazione del nostro progetto e vi salutiamo augurando a tutti buon divertimento!
insegnare ai frequentatori del parco le modalità per fruire di un gioco la cui strumentazione-così hanno deciso i ragazzi- rimane di libero uso e a disposizione di tutti. Da subito si sono chiesti “E con le mazze e le palline come facciamo?”. Le soluzioni avanzate sono state molte, fra cui “dobbiamo prevedere un distributore automatico di mazze da golf”, fino a quando la soluzione più funzionale è apparsa quella di lasciare la strumentazione “libera” per poterne disporre autonomamente attraverso un regolamento.
Quella che sembrava una criticità legata
alla gestione, si è trasformata in una opportunità per riflettere sul rispetto della cosa pubblica, indagando sul senso civico di una comunità a partire dai più giovani. Ad oggi possiamo dire che il progetto del minigolf non si è concluso con la sua inaugurazione, ma continua. Si apre una fase sperimentale in cui i ragazzi direttamente coinvolti nella progettazione, osserveranno con attenzione la capacità di una comunità di mantenere uno spazio pubblico che sentono loro perché lo hanno curato per restituirlo poi al paese.
Festa dello sport
Una grande folla di sportivi ha animato la festa dello sport di domenica scorsa a Cascine di Buti.
L’iniziativa dell’amministrazione comunale, in sinergia con diverse associazioni locali del territorio, ha previsto numerose attività:
il trekking a cura della sezione CAI di Pontedera, che ha condotto una quarantina di persone su un percorso di tre ore tra i boschi e le olivete, fino a raggiungere i duecento metri d’altitudine da cui poter osservare panorami mozzafiato; il percorso a cavallo, seguito dal Centro Ippico Rio Bravo, che ha tenuto il
“battesimo della sella” per numerosi bambini e le famiglie presenti; infine l’itinerario ciclistico non competitivo sul Monte Serra a cura di Monte Serra Bike, al quale hanno partecipato un centinaio di bikers. Sempre durante la mattinata Francesco Pratali, della Polisportiva Cascine, ha animato alcune attività per educare i piccoli calciatori.
Nel pomeriggio l’amministrazione comunale ha premiato il Centro Ippico Rio Bravo, che con tre sue atlete ha vinto nella Coppa Toscana di equitazione. Le atlete premiate sono Samantha Di Paola, Giada Nuti, Maddalena Bracaloni e Stella Placidi.
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Vita di paese Vita di paese
Detenzione armi
Benvenuto Don Federico
Leonardo for children
Il 5 giugno a Torino sono stati annunciati i vincitori del concorso internazionale Leonardo For Children. I partecipanti sono stati più di 700 e gli elaborati intorno ai 320.
Tra le dieci scuole premiate, l’unica italiana a figurare è stata la scuola secondaria di primo grado Francesco di Bartolo di Buti.
In Corsica con il Cammino di Santa Giulia
Il Cammino di Santa Giulia compie un passo importante per la sua storia. Nata solo due anni fa a Buti grazie all’impegno di molti appassionati di storia locale e amanti del camminare, l’associazione segna la prima tappa dell’itinerario in Corsica, attraversando i luoghi dalla devozione verso la Santa, martirizzata proprio sull’isola intorno al IV secolo. In continuità con il gemellaggio siglato lo scorso Aprile tra il Cammino e la Confraternita di Sant’Antone Abate di Speloncato, i gemelli còrsi hanno ricambiato l’ospitalità invitando una numerosa delegazione per l’inaugurazione del nuovo tratto. Per il Comune di Buti era presente il consigliere Giusti, che ha scoperto la targa simbolo del Cammino assieme al Sindaco di Speloncato Jean- François Poli, alla presenza di numerose istituzioni territoriali della regione della Balagna e dell’Isola Rossa. Il programma ha previsto una conferenza e diverse visite di interesse culturale e religioso in particolare a Losari, Nonza, dove secondo l’agiografia, Santa Giulia ha subito il martirio e Patrimonio.
Il progetto è frutto del grande impegno profuso dal vice presidente del Cammino di Santa Giulia Carlo Picchietti e del membro della Confraternita di Sant’Antone Abbate e assessore al Comune di Speloncato Raphaël Quilici.
Le istituzioni hanno il compito di sostenerlo con vigore, verso il medesimo orizzonte di valorizzazione del nostro patrimonio rurale, del turismo lento e per le affinità storiche e linguistiche che legano i nostri territori.
Il concorso prevedeva l’illustrazione di dieci favole di Leonardo Da Vinci; Buti ha vinto con la favola “Il salice e la gazza”
illustrata da Cristian Parrella, Asia Stomeo, Jasmin Jeimi che il 26 settembre sono volati a Bruxelles accompagnati dalla Dirigente scolastica Sandra Fornai e dalle insegnanti
Donata De Bernardi e Claudia Mazzanti.
L’amministrazione comunale, che con piacere ha compartecipato alle spese di viaggio dei ragazzi, si complimenta con gli studenti per questo importante risultato.
Riceviamo e pubblichiamo dal Luogotenente Todini
Cosa occorre per detenere un’ arma?
Innanzitutto occorre un titolo autorizzativo.
I titoli autorizzativi sono i seguenti:
1) Porto d’armi per uso caccia 2) Porto d’ami per uso sportivo 3) Nulla Osta per detenzione armi
4) Nulla Osta per detenzione armi ai fini affettivi 5) Porto d’armi per difesa personale 6) Gli Ufficiali di P.S.
Con il Decreto Legislativo 29 settembre 2013 nr. 121, che vi allego alla presente, in sintesi è stato introdotto di fatto l’obbligo di presentazione di un referto medico rilasciato dall’ Ufficiale Sanitario.
Procedura per il rilascio del referto medico.
L’interessato/a si deve prima recare presso il proprio medico di famiglia e farsi rilasciare il certificato anamnestico. Ottenuto ciò, si deve recare con il predetto certificato dal Medico Sanitario con una marca da bollo da Euro 16,00 ed ottenere il certificato medico per l’idoneità al maneggio delle armi. Ottenuto il certificato medico lo deve poi consegnare al Comando Stazione Carabinieri locale.
Questa procedura deve essere adottata, da chi è titolare di un Nulla Osta di cui ai punti 3 e 4 oppure la persona che non ha più rinnovato il porto d’armi indicati nei punti 1 e 2 e pertanto il porto d’armi di fatto è scaduto di validità.
Inoltre, si deve tener conto che recentemente sono stati modificati normativamente due aspetti importati. Il primo riguarda la validità del porto d’armi che non vale più 6 (sei) anni, ma bensì di 5 (cinque) di cui ai punti 1 e 2 e che la denuncia armi prevista dall’art. 38 T.U.L.P.S., va presentata, appena acquistata un’arma entro 72 ore dall’acquisto e non più entro 48.
Ultimo aspetto importante come ho già detto per chi ha l’obbligo di presentazione del certificato medico che riguarda come sopra anticipato la persona che ha un porto d’armi scaduto oppure il titolare di nulla osta, esso va presentato alla Caserma Carabinieri trascorsi 5 (cinque) anni dalla data della prima consegna se vuole mantenere la detenzioni delle armi. E questa procedura quinquennale va ripetuta ad ogni scadenza.
Nel caso in cui una persona non vuole più detenere armi ha tre possibilità:
1) Cedere a terze persone che sono titolari di porto d’armi e/o hanno richiesto un Nulla Osta di detenzione armi non scaduto di validità;
2) Venderle e/o cederle ad Armerie e/o Esercizi autorizzati;
3) Consegnarle alla Caserma Carabinieri per la relativa rottamazione (senza alcun costo).
Per quanto attiene infine la detenzioni delle armi ricordo: Le armi possono essere
Luigi Todini
Luogotenente Carabinieri Buti Molti cittadini Butesi si sono recati in Caserma, per avere informazioni circa le norme vigenti per poter detenere un’arma.
Ecco alcuni suggerimenti.
detenute nel luogo di residenza, domicilio e dimora. Devono essere custodite dal titolare con ogni diligenza evitando che minori o persone incapaci possano impossessarsene agevolmente. Se questo avviene si viola le disposizioni normative e si incorre in sanzioni penali previste dall’art. 20 e 20 Bis della legge 110/1975.
Spero di essere stato chiaro nell’esposizione, tenendo conto che la materie delle armi è vasta e complessa, ma vi ho elencato tutte le ipotesi e/o problematiche più ricorrenti.
Ricordo che non ottemperare a queste norme, si rischia di incorrere in responsabilità penali, oltre al sequestro delle armi e per chi è titolare di porto armi alla revoca della relativa autorizzazione.
Il Primo Settembre Don Federico Nassi ha fatto il suo ingresso nella Parrocchia di Cascine di Buti. Pubblichiamo una presentazione del nuovo parroco che ringraziamo per la disponibilità e al quale auguriamo un buon lavoro per la nuova missione.
“Sono nato a Pontedera 44 anni fa da papà operaio della Piaggio e mamma casalinga.
Ho vissuto sempre con la famiglia a Cascina.
Diplomato in ragioneria, dopo il servizio
militare e un’esperienza lavorativa ho intrapreso un cammino di riavvicinamento alla fede. Dopo un lungo discernimento e un pellegrinaggio in Terrasanta a 34 anni (nel 2009) sono stato ammesso al seminario diocesano. Ho ricevuto la Sacra Ordinazione Diaconale il 7 dicembre 2014 nella chiesa di Santa Caterina d’Alessandria e quella presbiterale il 27 settembre 2015 nella Cattedrale di Pisa. Nominato da subito vicario parrocchiale di Calci e di tutte le
parrocchie della Valgraziosa ho mantenuto l’incarico fino al 31 agosto 2019. Il 1°
settembre sono stato nominato parroco di Cascine di Buti e ho fatto l’ingresso in parrocchia la sera stessa. Due passioni: la storia e la Fiorentina”.
News
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orario apertura al pubblico del centro di raccolta lunedì: dalle ore 13,00 alle ore 19,00 martedì: dalle ore 7,30 alle ore 13,30 giovedì: dalle ore 13,00 alle ore 19,00 sabato: dalle ore 7,30 alle 13,30 Info su Raccolta Porta a Porta n° verde 800.959095
orario 8.30-13.00 / 14.00-16.45 e-mail: [email protected] Ritiro ingombranti a domicilio
servizio gratuito n° verde 800 959095 Da cellulare 0587 261880 (a pagamento)
Segnalazioni interventi di manutenzione Ufficio Tecnico 0587 722528
Segnalazione disservizi illuminazione pubblica e lampade votive:
Numero verde gratuito: 800 901 135
l’Aquilotto
COMUNE DI BUTIottobre 2019
N°22
Periodico d’informazione
del Comune di Buti Aut.Trib. Pisa n.7/11
Direttore responsabile: Massimo Frosini | Redazione: c/o Comune di Buti, Piazza Danielli, 5 - 56032 Buti (PI) - tel. 0587.722511 - fax 0587.723784 Stampa: Stampa 83 - Cascine di Buti (PI) | Tiratura 2500 copie
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3) Riceverai il messaggio di conferma e successivamente tutte le informazioni a seconda della scelta fatta.
Emergenze:
Prot. Civile: 0587 722544 Guardia medica: 0587 755285 Carabinieri: 0587 723202
Vita di paese
L’agente Mauro Batisti, dopo tanti anni di onorato servizio nella Polizia Municipale del nostro Comune è andato meritatamente in pensione.
A lui vanno la riconoscenza e la gratitudine da parte dell’Amministrazione e di tutti i butesi.
Il patto d’amicizia stretto con i cugini francesi, in questi anni, ha visto nascere molte occasioni di scambio culturale. Ne segnaliamo una fra le più importanti: nel mese di settembre è stato indetto un avviso informale per la selezione di un candidato per lo svolgimento di un PROGETTO DI SERVIZIO CIVILE nel Comune de La Seyne Sur Mer in Francia. Il periodo di svolgimento è a partire da gennaio fino a giugno, e il candidato sarà impegnato nel supporto alle attività scolastiche e culturali promosse dall’amministrazione comunale de La Seyne. L’obiettivo è quello di incoraggiare i giovani a fare esperienza all’estero, preparandoli ad un’apertura di tipo europeista del mondo del lavoro. Per info e candidature consultare il sito del Comune di Buti.
Caro Nonno Alviero, te ne sei andato poco dopo avermi detto “Patry era meglio quando s’indava a cavallo!”.
Era vero. Erano giornate spensierate quando mi insegnavi la postura, il morso, le redini, la messa del sottopancia e la sella. La frusta guai ad usarla quando non serve!!!
E poi c e la tua voce impressa nel registratore accanto al computer ancora da sbobinare, con il tuo racconto vivo e lucido di un palio che non esiste più... ma anche delle tradizioni che ancora si tramandano dalla notte dei tempi.
Grazie nonno per aver lasciato nel mio cuore un amore incondizionato per gli animali... per i cavalli... o meglio per le”bestie” come le definivi tu.
Ti voglio ricordare in quel pomeriggio in casa ... vestito con gilet e cappello con un portamento assolutamente impeccabile. Parlavamo di un cavallo che avevi allenato a Montecatini e preparato per il Derby di Milano. Era fortissimo. Nonno come si chiamava il cavallo ti ho chiesto. “Patry pretendi troppo dalla mia memoria”.
Sulla porta, mentre uscivo, mi hai chiamata: Acero .... si chiamava Acero. Chissà se lo hai ritrovato e galoppato di nuovo ...
Dedico questo mio ricordo a tutti gli amanti dei cavalli e del nostro palio.
Mauro Batisti va in pensione
Servizio Civile d’Oltralpe
Alviero ci ha lasciati
L’amministrazione comunale fa i complimenti a Giuseppe Cuffia per la vittoria al campionato italiano uisp di cronoscalata svoltosi il 16 giugno sul nostro Monte serra con partenza da Piazza Garibaldi.
E’ in questa sala che si decidono presente e futuro di Buti, Un simbolo che merita attenzioni e cura. Così la sala è stata rimessa a lucido con nuove sedute, un nuovo impianto di illuminazione e il restauro dei banchi impreziositi dal decoro dello stemma del comune opera del pittore Nicola Pellicci dell’azienda Espressioni, che l’ha resa più accogliente non solo per i lavori consiliari ma ma anche per le cerimonie e conferenze.
Giuseppe Cuffia Campione Italiano
Restyling alla Sala del Consiglio
Biblioteca orario invernale
Patrizia Buti
COMUNE DI BUTI