• Non ci sono risultati.

Google Apps and Tools for the Classroom

N/A
N/A
Protected

Academic year: 2022

Condividi "Google Apps and Tools for the Classroom"

Copied!
14
0
0

Testo completo

(1)

Google Apps and Tools for

the Classroom

(2)

Google Apps come e perchè

Google ha sviluppato e continua a sviluppare ed arricchire la sua offerta nel campo del cloud computing.

Google.com è il sito più visitato nel mondo.

Cloud computing sfruttiamo risorse messe in rete da computer speciali chiamati cloud server.

Accesso al cloud basta disporre di una connessione a Internet e di un web browser aggiornato.

(3)

Perché la scuola si sposta nel cloud

 Gli utilizzatori di una suite da ufficio tradizionale sono obbligati a scaricare frequentemente da Internet

pacchetti di aggiornamento

 Completato lo scaricamento, è poi necessario portare a termine l’installazione e verificare che il software

funzioni regolarmente.

 Tutto ciò, moltiplicato per il numero di postazioni

presenti in una scuola, comporta un notevole dispendio di tempo ed energie che può diventare rapidamente insostenibile.

(4)

Perché la scuola si sposta nel cloud

 In qualsiasi ambiente di lavoro e di studio è essenziale poter creare, reperire, archiviare e condividere le

informazioni in modo efficiente.

 Per configurare e mantenere in condizioni di sicurezza ed efficienza un sistema di server aziendali sono necessarie competenze tecniche di alto livello, da aggiornare

continuamente.

 Per le suite da ufficio far gestire a più mani un singolo documento in modo semplice, sicuro e immediato resta un problema in buona parte irrisolto.

(5)

Perché la scuola si sposta nel cloud: i vantaggi

 Le applicazioni web come Google Documenti non vengono installate nel computerdell’utente.

 Gli aggiornamenti non sono più un problema, perché accedendo alla piattaforma si trova sempre l’ultima versione del software.

 Il contratto di servizio delle Google Apps garantisce il 99,9% di disponibilità, con tempo di inattività

programmato pari a zero.

 L’intera piattaforma è a disposizione sempre e ovunque, in ufficio, a casa e in mobilità.

(6)

Perché la scuola si sposta nel cloud: i vantaggi

 Le applicazioni cloud sono l’ideale per la collaborazione a distanza.

 Basta condividere un documento con singoli utenti o gruppi.

 Tutte le modifiche vengono memorizzate

automaticamente ed è sempre possibile recuperare le versioni precedenti di un file.

 Se più persone intervengono contemporaneamente sullo stesso documento, il software rende immediatamente riconoscibile il contributo di ciascuno e offre anche strumenti per la comunicazione in tempo reale.

(7)

Google Apps for Education

 Gratuite per la scuola.

 La scuola amministra autonomamente

1. La registrazione degli utenti 2. Le applicazioni disponibili

3. L’aspetto e il funzionamento dell’ambiante di lavoro 4. L’archiviazione e il monitoraggio delle comunicazioni

interne.

 L’attivazione della piattaforma è associata ad un dominio web personalizzato.

(8)

Nucleo centrale delle Google Apps

GMail enorme casella di posta elettronica, 25 Gb.

Drive spazio di archiviazione cloud sicura.

Fogli

foglio di calcolo elettronico in collaborazione.

Calendar

Condividere calendari e impegni in modo facile.

Docs

Rendere facile la stesura di un documento in collaborazione.

Sites

Consentire agli studenti e agli insegnanti di gestire il proprio sito.

Video

Utilizzare la potenza dei video per insegnare.

Presentazioni

Crea e modifica presentazioni in collaborazione.

(9)

Gmail

 lo spazio di archiviazione diventa illimitato;

 gli indirizzi di posta elettronica sono creati su un dominio personalizzato (tipo nomescuola.it), non su gmail.com;

 è possibile richiedere la conferma di lettura quando si invia un messaggio.

 i messaggi vengono automaticamente raccolti in conversazioni, allineando in ordine cronologico nella stessa pagina le risposte con lo stesso oggetto;

 ogni conversazione può essere archiviata associandola a una o più etichette;

 la potente funzione di ricerca di Google è integrata nella posta elettronica e consente di trovare facilmente

qualsiasi informazione in una frazione di secondo.

(10)

Drive

 Lo spazio di archiviazione illimitato.

 Lo possiamo usare come un disco removibile USB.

 L’aspetto e il comportamento di ogni elemento sono concepiti per offrirci un ambiente familiare.

 Chiunque abbia un account Google può caricare e organizzare qualsiasi genere di contenuto digitale.

 Si può sincronizzare una cartella del computer con drive.

 File e cartelle possono essere condivisi con altri utenti.

 Le dimensioni massime di un file caricabile sono 5 Terabyte.

(11)

 Si trova all’interno di drive e utilizza file molto speciali.

 Sincronizzati con il computer sono solo segnalibri che rimandano ad una pagina web.

 I dati risiedono sui server di Google.

 Il programma che ci consente di modificarli viene caricato all’interno del Browser.

 Trattandosi di pagine web un gruppo di persone può modificarle in modo sincrono o asincrono.

 I file creati con Microsoft Office o Libreoffice possono essere convertiti nei formati Google e viceversa.

Anche Google ha il suo

Office

(12)

Gestore di calendari online.

Ogni utente può creare tutti i calendari di cui ha bisogno, condividerli con altri e a quali condizioni.

Quando un calendario è condiviso tutte le persone

autorizzate possono vederne gli eventi e ricevere notifiche.

L’amministratore può predisporre un elenco di risorse associabili ai singoli eventi di calendario.

In una scuola, ad esempio, ogni laboratorio, aula speciale, LIM mobile, proiettore portatile e qualsiasi altro spazio o attrezzatura rappresenta una risorsa associabile agli eventi.

I calendari possono essere resi pubblici e incorporati nelle pagine web dell’Istituto.

Google Calendar

(13)

Strumento molto sofisticato per la gestione delle chat e audio video conferenze.

Superano la chat testuale.

Conversazioni in voce o videoconferenza fino a 15 partecipanti.

Particolarmente prezioso perché durante un collegamento è possibile contemporaneamente

1. Lavorare su un documento di drive.

2. Vedere un video di YouTube.

3. Condividere l’ambiente di lavoro di molte altre applicazioni

Un gruppo di studenti che non hanno modo di incontrarsi personalmente al di fuori dell’orario scolastico può quindi realizzare facilmente un compito cooperativo.

Google Hangouts e le

audio/video conferenze

(14)

 Il concetto di wiki è ormai diffuso.

1. Sito web che si può leggere e scrivere.

2. Gli utenti contribuiscono alla creazione e all’aggiornamento delle pagine.

 Google sites riprende questo concetto aggiungendo le funzioni collaborative.

 Interfaccia di modifica delle pagine simile a quella di Google Documenti.

 Interagisce con tutti gli altri strumenti di Google.

 Le pagine possono essere fortemente dinamiche e interattive.

Google Sites

Riferimenti

Documenti correlati

Grazie alla standardizzazione delle specifiche, e all’uso del linguaggio Java, è possibile creare applicazioni Web che siano indipendenti sia dal ser- ver, sia dalla piattaforma, e

Therefore, the total ozone column taken into account by the radiative transfer model oscillates around 280 DU for the month of June and 265 DU for the month of July, a value which

By combining the results of fault kinematic analysis, tectonic stress estimations, and published GPS data, we create an integrated overview of active deformation in Afar, which

The splicing mutation affecting the CFTR gene described in this work brings to mind the splicing defect in the ATM gene described by Pagani et al. In summary, our results indicate

Un altro recente studio (Gaspar et al. 2006) ha messo in evidenza come sia importante considerare l’effetto delle correnti sul comportamento di questi animali: alcune

Sono infatti presenti giornali quotidiani (Giornale, Manifesto, Repubblica, Sole 24 Ore) e un settimanale (Mondo), generalisti (Giornale, Manifesto, Repubblica) ed

I risultati di questa seconda ondata di studi, mirante ad identificare violazioni delle condizioni e delle procedure di decisione tipiche della teoria standard agli studi