PTOF
A.S. 2022/2023;
2023/2024;
2024/2025
Istituto Statale di Istruzione Superiore
L i c e i “G A L I L E I – T I Z I A N O”
via Gregorio XVI, 33 – 32100 BELLUNO - BLIS00700A – c.f. 93043790257 Liceo Scientifico “G.Galilei” - via Gregorio XVI, 33 - 0437 950470
Liceo Classico “Tiziano” - via Cavour, 2 - 0437 25207
Sommario
... 1
Il Piano triennale dell’offerta formativa ... 3
Il Liceo “Galilei - Tiziano” ... 3
La scuola e il suo contesto...3
Sezione Classica ... 4
Sezione Scientifica ... 5
Liceo scientifico ... 5
Liceo scientifico - opzione scienze applicate ... 6
Il profilo educativo e culturale dello studente liceale ... 7
Percorsi dell’offerta formativa ... 7
Percorso “Biologia con curvatura biomedica” …...
8Attività didattiche e formative per gli studenti che non si avvalgono dell’IRC ... 8
Progetti “Cominciamo insieme” e “Ricominciano insieme” …...9
Continuità con la scuola secondaria di primo grado ... 9
Rapporti con i genitori ... 9
Sportello di ascolto ... 9
Patto di corresponsabilità ... 9
Mobilità internazionale ... 9
Educazione civica ... 10
Percorsi per lo sviluppo delle competenze trasversali e per l’orientamento (PCTO) ... 10
Valutazione e verifica degli apprendimenti ... 11
Misurazione livello di apprendimento ... 13
Criteri di attribuzione del voto di condotta ... 13
Criteri di attribuzione del credito scolastico ... 14
Griglia di valutazione delle competenze... .14
Autovalutazione dell’efficienza e dell’efficacia dei processi ... 15
Organizzazione interna ... 16
Nucleo di progettazione ... 16
Dipartimenti disciplinari... 16
Referenze ... 16
Animatore digitale ... 16
Funzioni strumentali ... 17
Servizi amministrativi, tecnici e ausiliari ... 18
Sicurezza ... 18
Sicurezza di ambienti e attrezzature - sicurezza dei lavoratori ... 18
La sicurezza del trattamento dei dati sensibili e personali ... 18
Programmazione triennale dell’offerta formativa ... 18
Obiettivi formativi prioritari per il triennio 2022-25. ... 20
Obiettivi di miglioramento 2022-23 ...22
Obiettivi di processo 2022-2023 ...22
Fabbisogno di organico dell’autonomia ... 23
a. Posti comuni... 23
b. Posti ulteriori... 24
c. Posti per il personale amministrativo e ausiliario ... 27
Programmazione attività formative rivolte al personale ... 27
Fabbisogno di attrezzature e infrastrutture materiali ... 29
Piano d’istituto per la didattica digitale ... 30
Allegati ...31
Il Piano triennale dell’offerta formativa
Ogni istituzione scolastica predispone, con la partecipazione di tutte le sue componenti, il Piano triennale dell’offerta formativa, rivedibile annualmente. Il piano è il documento fondamentale costitutivo dell’identità culturale e progettuale delle istituzioni scolastiche ed esplicita la progettazione curricolare, extracurricolare, educativa e organizzativa che le singole scuole adottano nell’ambito della loro autonomia.
Il Piano triennale dell’offerta formativa si sviluppa all’interno della cornice rappresentata dalla Legge 107 del 2015, dalle Linee di indirizzo dirigenziali e dal Rapporto di autovalutazione. Al Piano triennale dell’offerta formativa, che contiene il Piano di miglioramento e il Piano di formazione di Istituto, vengono allegati i seguenti documenti che ne costituiscono parte integrante: il Curricolo di Istituto (per il Liceo classico, il Liceo scientifico e il Liceo scientifico opzione Scienze applicate); il Piano annuale per l’inclusione; il Piano scolastico per la didattica digitale integrata; il Curricolo di Educazione civica; il Curricolo di Religione cattolica e la proposta di attività alternative; la programmazione annuale di progetti e attività.
La scuola e il suo contesto
Popolazione scolastica, territorio, capitale sociale
Il contesto socio-economico di provenienza degli studenti dell’Istituto presenta un background familiare mediano complessivamente alto per entrambe le sezioni, classica e scientifica. Non risultano, dai dati di restituzione degli anni scorsi, studenti in situazione particolarmente svantaggiata. La media degli studenti per docente è del 10,74%, inferiore al dato provinciale, regionale e nazionale. Tra gli iscritti al primo anno, il 63,2% degli studenti ha ottenuto una votazione uguale o superiore a 9 decimi all'esame di Stato alla fine della scuola secondaria di primo grado. L'incidenza degli studenti con cittadinanza non italiana è pari a circa il 2,6% degli iscritti.
Il bacino di utenza dell'Istituto è geograficamente molto ampio, estendendosi ben al di là dei confini comunali e comprendendo vaste zone dell'area centro-settentrionale della provincia, un territorio interamente montano, la cui vocazione produttiva è in generale turistica, in alcuni distretti spiccatamente manifatturiera, nel mentre non manca una forte presenza del settore terziario con prevalenza della piccola e media impresa. La crescita economica dell'area si è, comunque, manifestata negli ultimi decenni, consentendo al territorio l'acquisizione di alti indici nella qualità della vita.
Risorse economiche e materiali
Le strutture scolastiche delle due sedi dell'Istituto, pur risentendo della data di costruzione, rimangono centrali nel tessuto urbano della città di Belluno. La sede del liceo classico, in via Cavour, è situata nei pressi del centro e confina con la stazione ferroviaria e dell'autotrasporto pubblico locale; quella del liceo scientifico, in via Gregorio XVI, è in un quartiere facilmente raggiungibile. La prima struttura, dotata di aule e corridoi ampi, ospita attualmente il classico e 11 classi della sezione scientifica; la seconda vede la presenza della restante parte della sezione scientifica.
Tra le risorse dell’Istituto, vanno citati tre laboratori informatici, due laboratori di chimica e una piattaforma astronomica, inaugurata nel febbraio 2019 nel giardino del “Galilei”; pressoché tutte le aule sono dotate di LIM o di Smart Board.
Negli ultimi anni, anche grazie a fondi ottenuti da bandi MIUR, è stato migliorato il cablaggio dei due edifici - e di conseguenza aumentata la velocità di connessione ad Internet (cfr. anche i paragrafi “Fabbisogno di attrezzature e infrastrutture materiali” e “Piano d’Istituto per la didattica digitale”, più oltre); recentemente il liceo scientifico è stato oggetto di interventi manutentivi e anche strutturali che hanno ampliato la capienza e il numero delle aule. A seguito della pandemia di Covid-19, grazie al contributo della provincia di Belluno, sono stati installati nel piazzale laterale del liceo scientifico dei container che hanno permesso di ottenere sei nuove aule.
Il Liceo “Galilei - Tiziano”
Il Liceo “Galilei - Tiziano” nasce dall’associazione del ginnasio Liceo classico “Tiziano” (ora sezione classica) e del Liceo scientifico “G. Galilei” (ora sezione scientifica).
L’attività didattica curriculare di tutte le classi si svolge in orario prevalentemente antimeridiano dalle ore 7.55 alle ore 12.55. Le attività integrative, di rinforzo e potenziamento si svolgono in orario principalmente pomeridiano.
La sezione classica consente, anche attraverso lo studio approfondito delle discipline umanistiche, l’acquisizione di un metodo di studio consapevole e rigoroso che, unitamente all’attenzione nei confronti della crescita personale e critica dell’allievo, conduce a una formazione completa e organicamente articolata.
La sezione scientifica consente, attraverso l’equilibrata composizione di materie umanistiche e scientifiche, una solida formazione culturale, favorita in particolare dall’acquisizione di conoscenze e competenze avanzate negli studi relativi alla cultura scientifico-tecnologica, sia nella sezione tradizionale sia nella sezione delle scienze applicate.
Sezione Classica
Il percorso del liceo classico - per il cui dettaglio si veda il Curricolo di Istituto, allegato al PTOF - è indirizzato allo studio della civiltà classica e della cultura umanistica. Favorisce una formazione letteraria, storica e filosofica idonea a comprenderne il ruolo nello sviluppo della civiltà e della tradizione occidentali e nel mondo contemporaneo sotto un profilo simbolico, antropologico e di confronto di valori. Favorisce l’acquisizione dei metodi propri degli studi classici e umanistici, all’interno di un quadro culturale che, riservando attenzione anche alle scienze matematiche, fisiche e naturali, consente di cogliere le intersezioni fra i saperi e di elaborare una visione critica della realtà. Guida lo studente ad approfondire e a sviluppare le conoscenze e le abilità e a maturare le competenze a ciò necessarie.
Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, oltre a raggiungere i risultati di apprendimento comuni, dovranno:
aver raggiunto una conoscenza approfondita delle linee di sviluppo della nostra civiltà nei suoi diversi aspetti (linguistico, letterario, artistico, storico, istituzionale, filosofico, scientifico), anche attraverso lo studio diretto di opere, documenti ed autori significativi, ed essere in grado di riconoscere il valore della tradizione come possibilità di comprensione critica del presente;
avere acquisito la conoscenza delle lingue classiche necessaria per la comprensione dei testi greci e latini, attraverso lo studio organico delle loro strutture linguistiche (morfosintattiche, lessicali, semantiche) e degli strumenti necessari alla loro analisi stilistica e retorica, anche al fine di raggiungere una più piena padronanza della lingua italiana in relazione al suo sviluppo
storico;
aver maturato, tanto nella pratica della traduzione quanto nello studio della filosofia e delle discipline scientifiche, una buona capacità di argomentare, di interpretare testi complessi e di risolvere diverse tipologie di problemi anche distanti dalle discipline specificamente studiate;
saper riflettere criticamente sulle forme del sapere e sulle reciproche relazioni e saper collocare il pensiero scientifico anche all’interno di una dimensione umanistica.
DISCIPLINE
1° biennio 2° biennio
I II III IV V
Religione o Attività
Alternative 1 1 1 1 1
Lingua e letteratura italiana 4 4 4 4 4
Lingua e cultura latina 5 5 4 4 4
Lingua e cultura greca 4 4 3 3 3
Lingua straniera 3 3 3 3 3
Storia 3 3 3
Storia e Geografia 3 3
Filosofia 3 3 3
Diritto ed Economia 1 1
Matematica * 3 3 2 2 2
Fisica 2 2 2
Scienze naturali ** 2 2 2 2 2
Storia dell’arte 2 2 2
Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2
28 28 31 31 31
* con Informatica
** Biologia, Chimica, Scienze della Terra
Sezione Scientifica
Liceo scientifico
Il percorso del liceo scientifico - per il cui dettaglio si veda il Curricolo di Istituto, allegato al PTOF - è indirizzato allo studio del nesso tra cultura scientifica e tradizione umanistica. Favorisce l’acquisizione delle conoscenze e dei metodi propri della matematica, della fisica e delle scienze naturali. Guida lo studente ad approfondire e a sviluppare le conoscenze e le abilità e a maturare le competenze necessarie per seguire lo sviluppo della ricerca scientifica e tecnologica e per individuare le interazioni tra le diverse forme del sapere, assicurando la padronanza dei linguaggi, delle tecniche e delle metodologie relative, anche attraverso la pratica laboratoriale.
Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, oltre a raggiungere i risultati di apprendimento comuni, dovranno:
aver acquisito una formazione culturale equilibrata nei due versanti linguistico-storico-filosofico e scientifico; comprendere i nodi fondamentali dello sviluppo del pensiero, anche in dimensione storica, e i nessi tra i metodi di conoscenza propri della matematica e delle scienze sperimentali e quelli propri dell’indagine di tipo umanistico;
saper cogliere i rapporti tra il pensiero scientifico e la riflessione filosofica; comprendere le strutture portanti dei procedimenti argomentativi e dimostrativi della matematica, anche
attraverso la padronanza del linguaggio logico-formale; usarle in particolare nell’individuare e risolvere problemi di varia natura;
saper utilizzare strumenti di calcolo e di rappresentazione per la modellizzazione e la risoluzione di problemi;
aver raggiunto una conoscenza sicura dei contenuti fondamentali delle scienze fisiche e naturali (chimica, biologia, scienze della terra, astronomia) e, anche attraverso l’uso sistematico del laboratorio, una padronanza dei linguaggi specifici e dei metodi di indagine propri delle scienze sperimentali;
essere consapevoli delle ragioni che hanno prodotto lo sviluppo scientifico e tecnologico nel tempo, in relazione ai bisogni e alle domande di conoscenza dei diversi contesti, con attenzione critica alle dimensioni tecnico-applicative ed etiche delle conquiste scientifiche, in particolare quelle più recenti;
saper cogliere la potenzialità delle applicazioni dei risultati scientifici nella vita quotidiana.
DISCIPLINE 1° biennio 2° biennio
V
I II III IV
Religione o Attività
Alternative 1 1 1 1 1
Lingua e letteratura italiana 4 4 4 4 4
Lingua e cultura latina 3 3 3 3 3
Lingua straniera 3 3 3 3 3
Storia e Geografia 3 3
Storia 2 2 2
Filosofia 3 3 3
Diritto ed Economia 1 1
Matematica * 5 5 4 4 4
Fisica 2 2 3 3 3
Scienze naturali ** 2 2 3 3 3
Disegno e Storia dell’arte 2 2 2 2 2
Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2
Totale ore settimanali 28 28 30 30 30
* con Informatica
** Biologia, Chimica, Scienze della Terra Liceo scientifico - opzione scienze applicate
L'opzione «scienze applicate» - per il cui dettaglio si veda il Curricolo di Istituto, allegato al PTOF - fornisce allo studente competenze particolarmente avanzate negli studi afferenti alla cultura scientifico-tecnologica, con particolare riferimento alle scienze matematiche, fisiche, chimiche, biologiche, della terra, all'informatica e alle loro applicazioni.
Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, dovranno:
aver appreso concetti, principi e teorie scientifiche anche attraverso esemplificazioni operative di laboratorio;
elaborare l’analisi critica dei fenomeni considerati, la riflessione metodologica sulle procedure sperimentali e la ricerca di strategie atte a favorire la scoperta scientifica;
analizzare le strutture logiche coinvolte ed i modelli utilizzati nella ricerca scientifica;
individuare le caratteristiche e l’apporto dei vari linguaggi (storico-naturali, simbolici, matematici,
logici, formali, artificiali);
comprendere il ruolo della tecnologia come mediazione fra scienza e vita quotidiana;
saper utilizzare gli strumenti informatici in relazione all’analisi dei dati e alla modellizzazione di specifici problemi scientifici e individuare la funzione dell’informatica nello sviluppo scientifico;
saper applicare i metodi delle scienze in diversi ambiti.
DISCIPLINE
1° biennio 2° biennio
I II III IV V
Religione o Attività
Alternative 1 1 1 1 1
Lingua e letteratura italiana 4 4 4 4 4
Lingua straniera 3 3 3 3 3
Storia e Geografia 3 3
Storia 2 2 2
Filosofia 2 2 2
Diritto ed Economia 1 1
Matematica 5 4 4 4 4
Informatica 2 2 2 2 2
Fisica 2 2 3 3 3
Scienze naturali * 3 4 5 5 5
Disegno e Storia dell’Arte 2 2 2 2 2
Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2
Totale ore settimanali 28 28 30 30 30
* Biologia, Chimica, Scienze della Terra
Il profilo educativo e culturale dello studente liceale
La missione di un Istituto liceale con sezione classica e sezione scientifica inevitabilmente ha a che fare con il proseguimento degli studi presso facoltà universitarie. Perciò è proposta un’offerta formativa che ha come obiettivi l’apertura culturale, la formazione metodologica e disciplinare, l’orientamento universitario. Per raggiungere tali obiettivi l’azione didattica si concentra in particolare sulla formazione di competenze linguistiche, disciplinari, tecnologico- digitali, senza trascurare le più generali competenze di cittadinanza che consentano all'allievo di riconoscersi nel mondo contemporaneo. Al fine di raggiungere tali obiettivi, l'Istituto adotta azioni che promuovono il successo formativo degli studenti e che contrastano lo svantaggio socio-economico e quindi culturale e linguistico di cui taluni allievi sono portatori, equilibrando il più possibile, nello sviluppo dell'azione didattica, il livello di partenza, in vista della certificazione delle competenze alla fine del biennio e nella più ampia prospettiva di un percorso di formazione che poggi su basi solide.
Percorsi dell’offerta formativa
I percorsi liceali forniscono allo studente gli strumenti culturali e metodologici per una comprensione approfondita della realtà, affinché egli si ponga, con atteggiamento razionale, creativo, progettuale e critico, di fronte alle situazioni, ai fenomeni e ai problemi, ed acquisisca conoscenze, abilità e competenze sia adeguate al proseguimento degli studi di ordine superiore o all’inserimento nella vita sociale e nel mondo del lavoro, sia coerenti con le capacità e le scelte personali.
I percorsi liceali hanno durata quinquennale. Si sviluppano in due periodi biennali e in un quinto anno che completa il percorso disciplinare. Il primo biennio è finalizzato anche all’assolvimento dell’obbligo di istruzione.
Per gli allievi diversamente abili e portatori di disturbi specifici dell’apprendimento sarà garantita l’attività di sostegno ma anche l’individuazione da parte del Consiglio di Classe di tutte le strategie atte a favorire l’inserimento nel gruppo, a sviluppare le abilità peculiari, a eliminare ogni ostacolo che si frapponga al massimo sviluppo cognitivo e della persona.
A tal fine è attivo il Gruppo di lavoro per l’inclusione, presieduto dal Dirigente Scolastico e coordinato da un docente dell’Istituto, con l’obiettivo di sviluppare iniziative e azioni tali da consentire il riconoscimento e l’inclusione degli studenti in situazione di disagio o portatori di bisogni educativi speciali (come previsto dal Piano annuale per l’inclusività adottato dall’Istituto, aggiornato ogni anno e allegato al PTOF) e la sensibilizzazione dei docenti in tal senso.
Prosegue al primo biennio la sperimentazione organizzativa che consiste nell'eventuale sviluppo dell'attività didattica per 5 gg. alla settimana.
Viene esteso all’intero primo biennio l’insegnamento di Diritto ed economia.
Percorso “Biologia con curvatura biomedica”
Il Liceo Galilei-Tiziano è stato selezionato dal Ministero dell’Istruzione a organizzare in via sperimentale, a partire dall’anno scolastico 2021-2022, il percorso di potenziamento e orientamento “Biologia con curvatura biomedica”, nella prospettiva di fornire risposte concrete alle esigenze di orientamento post-diploma degli studenti, per facilitarne le scelte sia universitarie che professionali nell'ambito sanitario.
Il percorso didattico, unico nella struttura e nei contenuti, istituzionalizzato grazie alla sottoscrizione di un protocollo tra il Direttore Generale degli Ordinamenti scolastici e il Presidente della Federazione Nazionale dell’Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri, è indirizzato agli studenti delle classi terze delle tre sezioni del Liceo (classico, scientifico e scienze applicate) ed avrà una durata triennale (per un totale di 150 ore), con un monte ore annuale di 50 ore: 40 di formazione in aula (20 ore tenute dai docenti di scienze e altre 20 dai medici indicati dall’Ordine provinciale di Belluno) e 10 di attività condotte in presenza o a distanza presso strutture sanitarie, ospedali, laboratori di analisi.
Attività didattiche e formative per gli studenti che non si avvalgono dell’IRC [Insegnamento Religione Cattolica]
Gli studenti possono scegliere tra:
A. Frequenza di un corso alternativo con valutazione periodica e finale: lezione settimanale con frequenza obbligatoria con docente che produrrà scheda periodale con giudizio sull’attività svolta. L’attività, che esclude quelle curricolari comuni a tutti gli alunni, sarà programmata tenendo conto delle proposte degli alunni stessi e delle loro famiglie.
B. Studio individuale con assistenza, mirato all’approfondimento personale e all’arricchimento culturale, con valutazione finale.
C. Studio individuale senza assistenza (ma con vigilanza da parte dell’Istituzione scolastica).
D. Uscita dalla scuola.
Le attività organizzate (punti A e B) mirano a:
Potenziare i processi di costruzione della propria identità personale e dell’autostima;
Educare alla collaborazione, al senso di responsabilità, ad avere spirito costruttivo;
Promuovere stili di vita positivi (tra cui rispetto della diversità di genere, sviluppo della cultura della legalità e della cittadinanza attiva).
Progetti “Cominciamo insieme” e “Ricominciano insieme”
Nell’anno scolastico 2021-2022 l’Istituto ha organizzato, prima dell’inizio delle lezioni curricolari in presenza, dei percorsi formativi ad adesione facoltativa in ambito linguistico e matematico mirati allo sviluppo delle competenze, al consolidamento degli apprendimenti, al recupero della dimensione socio-relazionale della scuola e dello studio, dedicati agli allievi delle classi prime (progetto “Cominciamo insieme”) e delle classi seconde e terze (progetto “Ricominciamo insieme”).
Continuità con la scuola secondaria di primo grado
È attivo, a cura dei rispettivi Dipartimenti, un Gruppo di continuità coordinato da specifica Funzione strumentale e suddiviso per aree umanistica e scientifica, con l’obiettivo di rendere più agevole il passaggio degli alunni dalla scuola media, attraverso il confronto con i docenti della stessa e le loro esperienze, e di costituire, attraverso la somministrazione di prove formative all’inizio del primo anno, una banca dati che consenta di valutare l’incremento delle competenze in sede di scrutinio al termine del primo biennio e di relativa certificazione dell’assolvimento dell’obbligo scolastico. Le prove di ingresso sono orientate in relazione agli indicatori presenti nella certificazione dell’obbligo scolastico; tutte le classi del primo anno sono coinvolte nelle medesime prove stabilite dai dipartimenti. Per gli alunni con disabilità si attuano percorsi di continuità individualizzati a partire dall’ultimo periodo della scuola secondaria di primo grado, in collaborazione con i loro insegnanti di sostegno e con l'ULSS di riferimento.
Rapporti con i genitori
I genitori possono incontrare i docenti in due colloqui generali pomeridiani. I docenti sono disponibili, inoltre, a incontrare i genitori degli allievi anche durante il normale orario delle lezioni, su appuntamento, in un’ora appositamente dedicata. Le modalità di tali incontri potranno variare in relazione all’evoluzione della situazione sanitaria.
L’Istituto, inoltre, ritiene opportuno intensificare e rendere più collaborativo e costruttivo il rapporto con le famiglie, promuovendo incontri con i genitori degli allievi delle classi prime (per informazione e confronto sulle attività e sui progetti relativi alla nuova programmazione) e incontri periodici con i rappresentanti di classe e d’Istituto per favorire l’autonoma programmazione di assemblee da parte dei genitori.
Sportello di Ascolto
E’ prassi consolidata nel nostro Istituto proporre agli alunni, quale strategia contro il disagio, la partecipazione allo Sportello di Ascolto. Questo servizio viene gestito in collaborazione con lo Spazio adolescenti del Consultorio familiare dell’ULSS 1 Dolomiti e prevede la possibilità di avere dei colloqui individuali in orario scolastico con uno psicologo. Tali interventi non si configurano come percorsi di natura psicoterapeutica.
Patto di corresponsabilità
Il compito della scuola è quello di far acquisire non solo competenze, ma anche valori per formare cittadini che abbiano senso di identità, appartenenza e responsabilità.
Il percorso educativo da seguire per la crescita umana e civile dei giovani va programmato e condiviso e va realizzata quindi un’alleanza educativa tra famiglie, studenti e operatori scolastici, dove le parti assumano impegni e responsabilità e possano condividere regole e percorsi di crescita degli studenti. Il patto di corresponsabilità va condiviso e firmato dal Dirigente scolastico in rappresentanza dell’istituzione scolastica, dal genitore e dall’allievo.
Mobilità internazionale
I Dipartimenti definiscono i programmi di riferimento per gli alunni che partecipano a progetti di mobilità internazionale ed indicano in modo specifico le conoscenze, le competenze e le discipline essenziali ai fini della frequenza della classe successiva. Le eventuali prove integrative somministrate al rientro, unitamente ai documenti inerenti al percorso didattico svolto dallo studente presso la scuola straniera, accertano il possesso di tali requisiti minimi.
I Consigli di classe nominano un docente tutor che manterrà i contatti con lo studente all’estero e lo seguirà sino alla metà dell’anno scolastico successivo al periodo di mobilità, supportando l’attuazione di un programma dedicato, stabilito dallo stesso Consiglio di classe, e la pianificazione di eventuali azioni di recupero o sostegno. Sarà suo compito analizzare preventivamente tutta la documentazione disponibile e, considerata la normativa e il regolamento d’Istituto, presentare una proposta al Consiglio di classe in merito alle materie da coinvolgere nella prova di accertamento.
Il docente titolare della specifica Funzione strumentale cura il passaggio delle informazioni, coordina le azioni dei diversi tutor e promuove la valorizzazione delle esperienze.
Educazione civica
È istituito nell’anno scolastico 2020/2021 l’insegnamento trasversale dell’educazione civica, introdotto nel nostro ordinamento dalla Legge 20 agosto 2019, n. 92, con l’obiettivo di sviluppare la conoscenza e la comprensione delle strutture e dei profili sociali, economici, giuridici, civici e ambientali della società. Tale insegnamento/apprendimento è destinato a tutte le classi dell’Istituto, prevede attività didattiche di tipo trasversale - da svolgersi nel contesto di 33 ore curricolari del quadro orario attualmente vigente per ogni anno di corso - ed è oggetto di valutazione periodica e finale, espressa in decimi su proposta del docente referente per l’educazione civica all’interno di ogni Consiglio di classe.
Le tematiche da trattare si sviluppano intorno a tre nuclei fondamentali:
- la Costituzione italiana, diritto nazionale e internazionale, le Istituzioni europee e le Organizzazioni internazionali;
- lo sviluppo sostenibile, l’educazione ambientale, la conoscenza e la tutela del patrimonio e del territorio;
- la cittadinanza digitale.
Percorsi per lo sviluppo delle competenze trasversali e per l’orientamento (PCTO)
Il progetto per i PCTO (“Percorsi per lo sviluppo delle competenze trasversali e per l’orientamento”) ha come scopo quello di definire i percorsi per il conseguimento di competenze trasversali e per lo sviluppo della capacità di orientarsi nella vita personale e nella realtà sociale e culturale secondo le linee guida formulate dalla legge 145 del 30 dicembre 2018, che ha in parte modificato la precedente legge 107/2015 (ASL, “Alternanza scuola-lavoro”), proponendosi di coniugare due aspetti del percorso formativo degli alunni, ossia l’acquisizione di competenze attraverso un’esperienza presso enti esterni e lo sviluppo di una consapevole scelta post- diploma che tenga conto delle naturali attitudini e degli interessi personali di ogni alunno.
I percorsi PCTO si sviluppano in tre macro-ambiti.
a) Una parte, definita “curricolare”, è offerta dalla scuola che si fa tramite dell'organizzazione di progetti o di moduli orari brevi (tra questi figurano la prima informazione sui PCTO, il corso sulla sicurezza sui luoghi di lavoro, il corso di primo soccorso) riconoscibili ai fini dei PCTO.
b) Una seconda parte è “esperienziale”, nella quale l'alunno sceglie, secondo le proprie attitudini e da una lista di enti ed aziende proposti dalla scuola, il soggetto presso il quale intende svolgere un'esperienza significativa, di almeno 30/40 ore, che diventerà argomento per il futuro esame di Stato. L’esperienza “esterna”, per quanto possibile affine ai percorsi disciplinari, deve costituire un’occasione dedicata ad approfondire, scoprire e maturare i propri interessi oltre che a conoscere una realtà fatta di obblighi e regole e di relazioni personali diverse da quelle propriamente scolastiche.
c) Infine è prevista una parte di “orientamento in uscita”, nella quale ogni alunno è tenuto a svolgere attività varie con valore orientativo in funzione della scelta post-diploma, ad esempio attraverso la frequenza di incontri di presentazione degli atenei o di altre attività affini e riconosciute ai fini dei PCTO.
Viene inoltre precisato che:
La valutazione degli esiti delle attività dei PCTO e della loro eventuale ricaduta sugli apprendimenti disciplinari e sulla valutazione del comportamento è realizzata dal Consiglio di classe.
Le esperienze di studio all’estero, per periodi non superiori a un anno scolastico, possono assolvere all’obbligo di effettuare le ore in quanto contribuiscono a sviluppare competenze di tipo trasversale, individuali e relazionali. Sarà stipulato un Contratto formativo prima della partenza dell’allievo con la società che cura l’attività e al termine dell’esperienza all’estero il Consiglio di classe valuterà il percorso formativo partendo da un esame della documentazione rilasciata dall’istituto straniero per arrivare ad una valutazione delle competenze acquisite rispetto a quelle attese.
Ai sensi del D.M. 279 del 10 aprile 2018 e della successiva Nota 2095 del 27 settembre, si riconoscono nei percorsi PCTO le attività sportive degli studenti iscritti al “Progetto didattico sperimentale Studente-atleta di alto livello”.
L’attività di monitoraggio si occuperà di contattare gli enti ospitanti e gli alunni per arrivare a valutare efficacia e significato didattico delle varie esperienze.
Il Consiglio di classe prenderà visione delle schede di valutazione delle competenze acquisite, compilate dai tutor esterni, e procederà alla valorizzazione dei percorsi anche nell’attribuzione del voto di comportamento coerentemente con quanto previsto dai progetti formativi stipulati.
Valutazione e verifica degli apprendimenti
Le verifiche degli apprendimenti, da considerarsi anche come occasione di autovalutazione e, quindi, autoformazione per gli studenti, si attuano su una ampia tipologia di prove: scritte, orali, grafiche, pratiche. In caso di assenza degli studenti a una verifica potrà essere somministrata una prova equipollente alla prima occasione utile.
Nella valutazione finale, comprensiva di elementi valutativi sommativi e di altri elementi formativi, saranno tenuti in particolare considerazione:
la capacità di raggiungere gli obiettivi essenziali stabiliti per ciascuna disciplina;
la capacità di affrontare proficuamente il programma di studi dell'anno successivo;
il grado di autonomia raggiunto nell'organizzazione del lavoro scolastico;
l’impegno dimostrato durante l'intero anno scolastico;
la partecipazione alle attività didattiche, comprese quelle complementari o integrative;
l’assiduità nella frequenza alle lezioni;
la puntualità nella consegna dei lavori richiesti;
la disponibilità a collaborare all’attuazione della didattica a distanza, quando utilizzata;
le eventuali difficoltà derivanti da situazioni personali e/o familiari oggettivamente rilevate.
Gli obiettivi della valutazione possono naturalmente variare in relazione alle discipline, ma è possibile individuare i criteri trasversali, cioè comuni a tutte le materie, che l’Istituto si propone di raggiungere:
la pertinenza della risposta e/o dello svolgimento del tema/problema rispetto alle richieste;
correttezza ed adeguatezza della forma, del linguaggio, dell’impostazione rispetto al tema e/o problema proposto;
la capacità di individuare il metodo, gli strumenti, le informazioni e i materiali utili alla risoluzione del problema o svolgimento del tema;
la precisione, l’approfondimento, l’apporto critico e personale con cui il tema/problema è affrontato;
lo sviluppo di competenze, abilità e conoscenze anche nel caso dell’attuazione della didattica a distanza.
Se un allievo, nello scrutinio finale, non risulta sufficiente in tutte le discipline, il Consiglio di classe procede ad una valutazione della possibilità da parte dell'alunno di raggiungere gli obiettivi
formativi entro il 31 agosto, mediante lo studio personale svolto autonomamente o attraverso la frequenza di appositi interventi di recupero; nel caso in cui questa possibilità sia ritenuta concreta, il Consiglio di classe:
rinvia la formulazione del giudizio finale (all’albo dell’Istituto viene riportata la sola indicazione “sospensione del giudizio”);
provvede, sulla base degli specifici bisogni formativi, a predisporre le attività di recupero;
comunica alle famiglie, per iscritto, le decisioni indicando le specifiche carenze per ciascuno studente, i voti proposti nello scrutinio, gli interventi di recupero dei debiti formativi, le modalità e i tempi delle relative verifiche.
I genitori, qualora lo studente sia indirizzato ad un corso strutturato di recupero estivo e non ritengano di avvalersi dell’attività organizzata dalla scuola, debbono comunicarlo per iscritto. Resta comunque l’obbligo per lo studente di sottoporsi alle verifiche.
Lo scrutinio che accerti l’eventuale recupero dei debiti formativi verrà effettuato entro il 31 agosto dell’anno scolastico di riferimento (o comunque prima dell’inizio delle lezioni dell’anno scolastico successivo).
Misurazione livello di apprendimento
Livello di
apprendimento VOTO CONOSCENZE ABILITA’
Eccellente 10 Preparazione ampia e approfondita, particolarmente organica.
Obiettivi pienamente raggiunti, con fluidità espressiva e
rielaborazione critica autonoma.
Ottimo 9 Preparazione organica e ampia.
Obiettivi pienamente raggiunti;
fluidità espressiva, sicurezza ed autonomia operative.
Buono 8 Conoscenza sicura degli argomenti proposti.
Obiettivi raggiunti, con applicazione autonoma delle abilità acquisite.
Discreto 7 Conoscenza e comprensione sostanziali degli argomenti affrontati.
Applicazione, senza errori
significativi, delle procedure e dei metodi proposti.
Sufficiente 6 Conoscenza e comprensione complessive degli argomenti fondamentali.
Applicazione soltanto esecutiva delle abilità acquisite.
Insufficienza 5 Conoscenza incompleta degli argomenti fondamentali.
Incerta e parziale applicazione delle abilità.
Insufficienza
grave 4
Conoscenza frammentaria e mancata comprensione degli argomenti fondamentali; presenza di errori anche in compiti semplici.
Mancato possesso di elementari abilità.
Insufficienza molto grave 3
Conoscenza molto frammentaria e mancata comprensione degli argomenti fondamentali; presenza di errori assai gravi anche in compiti molto semplici.
Mancato possesso di indispensabili abilità.
Del tutto
insufficiente 1 - 2 Conoscenza nulla o quasi nulla.
Nessun obiettivo raggiunto.
Criteri di attribuzione del voto di condotta
10 decimi Comportamento ineccepibile nel rispetto delle regole, atteggiamento collaborativo e propositivo. Ruolo attivo nel dialogo educativo. Costanza e puntualità nell’impegno.
9 decimi
Rispetto delle regole, atteggiamento collaborativo, disponibilità al dialogo educativo. Puntualità nell’impegno.
8 decimi Rispetto delle regole, atteggiamento nel complesso collaborativo.
Partecipazione alle lezioni generalmente adeguata. Regolarità nell’impegno.
7 decimi Presenza di sanzioni disciplinari non gravi o comportamento non sempre corretto documentato.
6 decimi
Presenza di numerose e diffuse sanzioni disciplinari non gravi documentate e/o presenza di sanzioni gravi.
da 1 a 5 decimi
Presenza di una sanzione molto grave a cui corrisponde l’allontanamento dalla comunità scolastica per un periodo superiore a quindici giorni ovvero presenza di sanzioni gravi a cui corrisponde un totale di giorni di sospensione maggiore di 15. L’allievo non è ammesso all’anno scolastico successivo.
In sede di scrutinio, per l’attribuzione del voto di condotta, si segue la seguente procedura:
1. viene valutata la possibilità di assegnare il voto più alto e, se non sono soddisfatte tutte le condizioni a cui questo corrisponde, si passa a considerare il voto immediatamente inferiore;
2. nel caso siano presenti delle note individuali nel registro di classe, queste vengono considerate come “sanzioni disciplinari” solo se esse sono seguite da un ammonimento scritto, da parte del Dirigente scolastico;
3. nello scrutinio finale del quinto anno vengono valutati i risultati delle attività dei Percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento;
4. viene presa in considerazione l’attività di rappresentanza studentesca (Consiglio di classe, Consiglio di Istituto, Consulta provinciale).
Criteri di attribuzione del credito scolastico
Il credito si riferisce all'intero anno scolastico. Il punteggio più alto della banda di oscillazione - individuata tramite la media M dei voti dello scrutinio finale - verrà assegnato con Media pari o superiore a 0,5, oppure con Media inferiore a 0,5 ma in presenza di almeno due dei seguenti tre criteri: assiduità della frequenza scolastica, interesse e impegno nella partecipazione al dialogo educativo, attività complementari e integrative, uno dei quali (interesse e impegno nella partecipazione al dialogo educativo) deve necessariamente essere presente. In caso di voto di Consiglio, nella fase di integrazione dello scrutinio finale, anche solo per una disciplina, viene attribuito il punteggio più basso della banda di oscillazione di riferimento, individuata attraverso la media M dei voti.
Integrazione del credito scolastico per l’a.s. 2020-21. In riferimento a quanto contenuto nell’OM del 16 maggio 2020, in cui si prevede la possibilità di integrare il credito scolastico attribuito in sede di scrutinio finale 2019- 20, si stabiliscono i seguenti criteri: nel caso di media inferiore a sei decimi per il terzo o il quarto anno (a.s. 2019-20), integrazione di un punto con riguardo all’attuazione del piano di apprendimento individualizzato; assegnazione di un punto agli studenti che abbiano conseguito un punteggio superiore a 6 punti nello scrutinio dell’anno scolastico 2019-20 e abbiano migliorato il proprio profitto di 0.75 punti nella media aritmetica dei voti nell’anno scolastico 2020-21 rispetto all’anno precedente (Modifiche al PTOF 2019-2022 elaborate dal Collegio dei docenti nella seduta del 15 dicembre 2020 e approvate dal Consiglio di Istituto nella seduta del 09 febbraio 2021).
Griglia di valutazione delle competenze
Nell’ottica di una crescente valorizzazione delle competenze, in linea con le disposizioni nazionali ed europee, tra le quali la Raccomandazione del Consiglio dell’Unione Europea del 22 maggio 2018, l’Istituto si è dotato della seguente griglia valutativa.
Iniziale* Base Intermedio Avanzato
D C B A
Quantità di informazioni/
concetti
• solo alcune informazioni /concetti
• esigua e modesta
• tutte le informazioni/
concetti essenziali (di base)
• limitata e parziale
• maggior parte delle informazioni/concetti
• congrua
• tutte le informazioni/
concetti
• ampia e completa Esprime una
qualità delle informazioni/
concetti
• parziale
• superficiale
• frammentaria
• elementare
• essenziale • appropriata
• pertinente
• elaborata
• rielaborata con lessico
personale
• complessa Comunica ed
esprime
informazioni in modo
• parziale
• dispersivo
• approssimativo
• con un repertorio limitato
• schematico
• essenziale
• sommario
• generico
• con un repertorio
• adeguato
• accurato
• con un repertorio adatto
• con utilizzo di
• preciso e organico
• critico e consapevole
• con un
• impreciso semplice termini specifici repertorio esteso
• con utilizzo di molti termini specifici Mostra un livello
di analisi / riconoscimento /confronto delle
informazioni
• parziale
• frettoloso
• marginale
• elementare
• accettabile
• minimo
• acritico
• idoneo
• specifico
• puntuale
• analitico
• approfondito e accurato
• articolato
• critico
Voto in decimi 1 - 5 6 7 - 8 9 - 10
* Il livello iniziale descrive una padronanza minima, ma va comunque compilato in modo positivo, evidenziando che cosa lo studente mostra e non che cosa non ha raggiunto. È utile usare espressioni come:
“se opportunamente guidato”, “con l’aiuto di facilitatori”, “con l’aiuto di domande guida”, “se sollecitato”,
“su obiettivi minimi”, “sui contenuti fondamentali”.
Autovalutazione dell’efficienza e dell’efficacia dei processi
L’Area di autovalutazione dell’Istituto, a cura di un Nucleo di progettazione comprendente i responsabili di funzioni strumentali, i referenti di area e i coordinatori di Dipartimento, ha come obiettivo lo sviluppo di programmi di autovalutazione delle attività dell’Istituto.
Posto che la validità del processo educativo è espressa dal successo scolastico, ovvero dal raggiungimento pieno e al massimo livello di tutti gli obiettivi, non meno importanti sono mezzi, risorse e procedure che concorrono alla sua definizione. Sono pertanto approntati strumenti di autovalutazione dell’efficienza e dell’efficacia dei percorsi che vengono sottoposti a verifica in itinere e alla fine dell’ultimo anno considerato conclusivo ma anche propedeutico per il prosieguo degli studi o per l’inserimento nel mondo del lavoro. A questo proposito la capacità dell’allievo di orientarsi nella scelta universitaria, professionale o di lavoro deve essere considerata come indicatore della validità di un percorso teso a sviluppare attitudini e abilità, nonché consapevolezza delle proprie potenzialità e autonomia di giudizio e di scelta.
All’autovalutazione concorrono docenti, allievi e genitori, ciascuno relativamente al proprio ruolo e funzione all’interno del processo educativo.
L’analisi ragionata dei questionari somministrati agli studenti, delle prove INVALSI, del questionario finale relativo ai singoli progetti attuati dall’Istituto, del questionario da somministrare ai genitori alla fine del secondo e del quarto anno, dei risultati dello scrutinio dell'anno scolastico precedente (classi dal primo al quarto anno), unitamente all’aggiornamento del Rapporto di autovalutazione, consente di avere una solida base di partenza per procedere all’attivazione di ulteriori strumenti di autovalutazione che vengono sottoposti all’attenzione del Collegio dei docenti e, infine, del Consiglio di Istituto.
Organizzazione interna
Allo scopo di governare la complessità dell'assetto organizzativo interno, l’Istituto ha adottato un "modello" in continuo sviluppo ed evoluzione dove esistono unità di lavoro più flessibili, integrate, interdisciplinari e centrate sulle competenze e al cui interno le relazioni umane assumono un ruolo significativo; questa organizzazione, utilizzata anche nel settore amministrativo, è volta a produrre innovazione, specializzazione e sviluppo dell'unità produttiva.
Sono pertanto nominati ogni anno i Coordinatori delle classi e i Coordinatori dei dipartimenti disciplinari che, insieme ai referenti delle Funzioni strumentali per l’attuazione della Programmazione, costituiscono il Nucleo di progettazione dell’Istituto.
Nucleo di progettazione
Ha come obiettivo lo sviluppo di programmi di autovalutazione delle attività dell’Istituto, l’analisi dei risultati delle prove INVALSI e di questionari somministrati a studenti e genitori, la progettazione della formazione dei docenti e l’azione propulsiva in vista dell’analisi e dell’adozione delle nuove metodologie didattiche ed educative. In particolare cura la progettazione del Piano di miglioramento di Istituto.
Dipartimenti disciplinari
Sono articolazioni funzionali del Collegio dei Docenti, formati dagli insegnanti che appartengono alla stessa area disciplinare, istituiti allo scopo di rispondere compiutamente alle sfide future in termini di ricerca e innovazione metodologico-disciplinare e diffusione interna della documentazione educativa.
I Dipartimenti hanno il compito di prendere decisioni comuni sulla didattica dell’area disciplinare stabilendo anche eventuali collegamenti e attività interdisciplinari e assicurando, quindi, una funzione di supporto alla didattica e alla progettazione e favorendo un maggiore raccordo tra i vari ambiti disciplinari, facilitando la realizzazione di una programmazione basata sulla didattica per competenze.
In sede di Dipartimento disciplinare, i docenti:
concordano scelte comuni inerenti la programmazione didattico-disciplinare;
stabiliscono standard essenziali di apprendimento;
definiscono i contenuti imprescindibili delle discipline, coerentemente con le Indicazioni Nazionali;
P
Collaboratori D.S. scolasticDirigente esecutiva GiuntaConsiglio di Serv
izi
Dsga FF.A
A. FF.SS. Coll
egi
CdC Nucleo
di
Docenti Responsabili
progetto Organo di
garanzia Dipartimenti
Nucleo di
Comit ato di valut
definiscono le competenze disciplinari, la relazione con le competenze trasversali e le procedure del loro accertamento;
individuano le linee comuni dei piani di lavoro individuali.
Referenze
Referente per le visite guidate e viaggi di istruzione: monitora la predisposizione della documentazione relativa a visite guidate e viaggi di istruzione, interfacciandosi con i singoli referenti e gli uffici di segreteria.
Referente per il primo soccorso: cura e coordina, in collaborazione con altri soggetti, le iniziative di primo soccorso.
Referente di Istituto della “Rete di scuole per un mondo di solidarietà e pace”.
Referente contrasto al disagio: cura le attività di prevenzione del disagio in relazione al servizio di spazio ascolto gestito dall’ULSS effettuato in Istituto.
Referente per l’educazione alla salute.
Referente per il laboratorio di scienze.
Referenti per l’Educazione civica: coordinano la progettazione dell’insegnamento/
apprendimento dell’Educazione civica.
Referente per l’Inclusione e Gruppo di Lavoro per l’Inclusione (GLI): curano l’attuazione e la revisione del piano per l’inclusività (disagio scolastico, disabilità, DSA, BES).
Referente social di Istituto: si occupa della gestione dei social - media istituzionali.
Referente per le biblioteche di istituto: si propone di valorizzare il patrimonio librario cercando, nel limite delle risorse umane disponibili, di metterlo a disposizione dell'utenza, innanzitutto interna, curando altresì l'incremento, l'aggiornamento e il riordino delle raccolte, alla luce delle differenti condizioni di catalogazione e conseguente fruibilità delle due biblioteche.
Animatore digitale
L’animatore digitale cura la progressiva attuazione del PNSD, promuove la formazione interna alla scuola sui temi del PNSD, incentiva e coordina la partecipazione della comunità scolastica alle attività formative esterne, individua soluzioni metodologiche e tecnologiche sostenibili, coordina il team digitale.
Funzioni strumentali
Per l’attuazione della Programma triennale dell’offerta formativa sono attive le seguenti Funzioni strumentali:
Area orientamento in entrata
: coordina le attività di rappresentanza nelle manifestazioni dedicate, i laboratori didattici e le attività di scuola aperta; coordina il Gruppo di continuità con la scuola media e le attività di accoglienza.Area orientamento in uscita e PCTO
: coordina i contatti con le Università e le associazioni che si occupano di orientamento al lavoro e universitario, ottimizzando la distribuzione del materiale informativo; coordina la progettazione, la promozione e l’attuazione dei percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento (PCTO).Area monitoraggio e formazione
: monitora costantemente il PTOF 2019-22, evidenziando obiettivi non acquisiti e proponendo soluzioni al Collegio dei docenti per la parte didattica e al DS per quella organizzativa; programma azioni di autovalutazione nell’Istituto; promuove azioni coerenti al piano di formazione elaborato dal Collegio dei docenti.Area rapporti con l’estero/dimensione internazionale della scuola:
coordina e promuove azioni di sviluppo e attuazione della didattica secondo la modalità CLIL; cura l’attivazione dei corsi e la partecipazione agli esami di certificazione; collabora all’organizzazione di programmi di studio all’estero e di scambio culturale, verificando le opportunità offerte da bandi e progetti a finanziamento esterno; coordina i rapporti con enti, organizzazioni, scuole all’estero; verifica la documentazione dei percorsi di mobilità internazionale.Servizi amministrativi, tecnici e ausiliari
L'ufficio di segreteria si suddivide in più settori (didattica, personale, contabilità) coordinati tra loro al fine di semplificare il più possibile qualsiasi iter e per offrire informazioni uniformi, complete e trasparenti.
Ogni atto amministrativo e contabile con l'ausilio delle attrezzature informatiche esistenti è reso pubblico nella sua completezza e può essere verificato al momento su richiesta.
Da tutto ciò si può desumere che la segreteria dell'Istituto è completamente rivolta all'utenza;
accelera le procedure, elimina al massimo i tempi di attesa per soddisfare le richieste dei fruitori dei servizi.
Ogni componente adotta un orario flessibile nell'organizzazione dei servizi amministrativi, poiché si uniforma e collabora all'organizzazione dell'attività didattica e dell'offerta formativa integrativa.
Tutto il personale in servizio nell'Istituto, nel rispetto dei diritti e degli interessi dello studente, garantisce il proprio impegno nel favorire l'inserimento degli allievi nell'istituzione scolastica, con particolare riguardo agli alunni delle prime classi, degli stranieri e dei portatori di handicap anche momentaneo.
Sicurezza
Sicurezza di ambienti e attrezzature - sicurezza dei lavoratori
L’Istituto si è posto subito nei confronti della normativa vigente in materia di sicurezza con atteggiamento attento a coglierne il significato culturale, senza limitarsi ad una semplice adozione di misure burocratiche, riconoscendo come un dovere della scuola quello di promuovere la cultura della sicurezza in quelli che saranno i cittadini del domani.
Si procede, pertanto, ad una costante attenzione al miglioramento delle dotazioni (primo soccorso, sicurezza degli ambienti, DPI) e delle procedure sulla base delle prescrizioni normative, delle esigenze e dei problemi accertati e di un’attenta valutazione delle risultanze delle prove di evacuazione.
È curata con attenzione anche la necessaria formazione di tutto il personale sui temi della salute e della sicurezza sui luoghi di lavoro, attraverso l’erogazione di corsi di formazione generale e specifica, con relativo aggiornamento, secondo quanto dettato dalla normativa vigente in materia.
Anche in contesto di emergenza epidemiologica, l’Istituto adotta le necessarie misure formative (corso di formazione specifica sulla sicurezza Covid-19) e organizzative (Protocollo Covid di Istituto e nomina di un Medico Competente).
La sicurezza del trattamento dei dati sensibili e personali
Il Codice Privacy sancisce l’obbligo di trattare i dati personali (e ancor più quelli sensibili e giudiziari) secondo i principi di necessità e di pertinenza. L’Istituto ritiene doveroso intervenire a tutela di questo diritto della persona, provvedendo all’adozione di misure di sicurezza adeguate e alla formalizzazione delle procedure atte a tutelare la sicurezza dei dati.
La consegna delle informative specificamente predisposte, l’acquisizione del consenso quando dovuto, il controllo della comunicazione e della diffusione dei dati, l’adozione degli appositi Regolamenti ed aggiornamento del Registro delle attività di trattamento sono ormai diventati fatto abituale nella vita dell’Istituto.
Programmazione triennale dell’offerta formativa
La programmazione curricolare segue in tutte le discipline le Indicazioni nazionali per i Licei e trova la sua formalizzazione nel Curricolo di Istituto, allegato al PTOF e strutturato per competenze, abilità, conoscenze.
L’azione didattica dell’Istituto si sviluppa con particolare attenzione:
alle procedure di recupero e di sostegno degli alunni in difficoltà, compresa la possibilità di programmazione dedicata per studenti stranieri;
alle attività didattiche, anche su argomenti curricolari, dedicate alle eccellenze;
ai percorsi di studio adatti/adattati alle inclinazioni degli studenti, anche in relazione all’attività di orientamento;
alla condivisione di criteri e strumenti di programmazione e valutazione degli studenti;
ai programmi di autovalutazione delle attività dell’Istituto.
Fondamentali, nella valutazione del successo formativo delle studentesse e degli studenti e, pertanto, nella programmazione didattica, sono gli esiti formativi, vale a dire i risultati scolastici, i risultati delle prove standardizzate nazionali, i risultati universitari a distanza, nella consapevolezza di come formazione culturale e capacità di orientamento universitario siano potenti fattori di promozione e di inclusione sociale.
Il passaggio dalla centralità didattica dei programmi alla centralità dell’apprendimento da parte degli studenti si attua anche attraverso un’azione didattica che mira, in particolare, all’incremento delle competenze chiave e di cittadinanza: la comunicazione nella madrelingua, la comunicazione nelle lingue straniere, le competenze matematiche e le competenze di base in scienze e tecnologia, le competenze sociali e civiche, la consapevolezza nell’espressione culturale, le competenze digitali. Tali competenze vengono incrementate con un metodo di formazione in grado di coniugare rigore e autonomia critica, assecondando lo spirito di iniziativa degli studenti.
Il Piano triennale dell’offerta formativa assicura l’attuazione dei princìpi di pari opportunità promuovendo nelle scuole di ogni ordine e grado l’educazione alla parità tra i sessi, la prevenzione della violenza di genere e di tutte le discriminazioni, in particolare attraverso i progetti di Educazione all’Europa, Cittadinanza attiva, legalità e diritti umani e l’attività curricolare di Cittadinanza e Costituzione; consolida le iniziative di primo soccorso in collaborazione con l’ULSS 1 Dolomiti, la Croce Rossa Italiana e altre associazioni del territorio, allo scopo di promuovere la conoscenza delle norme fondamentali del primo soccorso, coinvolgendo tutte le classi dell’istituto, e di formare più studenti possibile per quanto riguarda le manovre specifiche di supporto delle funzioni vitali (BLS e BLSD [Basic Life Support &
Defibrillation]) in situazioni di emergenza sanitaria; organizza le attività dei Percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento prevalentemente nel terzo e nel quarto anno di corso;
garantisce un’azione didattica curricolare ed extracurricolare che ha come obiettivi:
lo sviluppo di comportamenti responsabili ispirati alla conoscenza e al rispetto della legalità, della sostenibilità ambientale, dei beni paesaggistici, del patrimonio e delle attività culturali; il potenziamento delle discipline motorie, con particolare riferimento all’alimentazione, all’educazione fisica e allo sport, con particolare attenzione alla tutela del diritto allo studio degli studenti praticanti attività sportiva agonistica;
il potenziamento dell’inclusione scolastica e del diritto allo studio degli alunni con bisogni educativi speciali attraverso percorsi individualizzati e personalizzati;
la valorizzazione di percorsi formativi individualizzati e il coinvolgimento degli studenti;
l’individuazione di percorsi e di sistemi funzionali alla valorizzazione del merito degli studenti;
lo sviluppo delle attività di orientamento universitario che si attua attraverso vari livelli: l’informazione sulle proposte universitarie, la collaborazione con alcuni atenei e con alcune realtà territoriali, la raccolta di informazioni tramite questionari somministrati agli studenti dell’ultimo anno e neodiplomati, l’adesione alle iniziative proposte dalla rete provinciale Bellunorienta a cui l’Istituto partecipa.
Il Piano triennale dell’offerta formativa ha come obiettivi specifici: l’incremento sia dell’omogeneità nella programmazione disciplinare sia della sua specificità (programmazione dedicata); l’incremento dell’omogeneità nell’interpretazione/applicazione dei criteri di valutazione; l’incremento del lavoro su competenze chiave disciplinari e logico-linguistiche; il superamento della settorialità disciplinare in vista di quella interdisciplinarietà formativa caratteristica di un percorso di studi liceali; l’incremento del lavoro su Competenze di cittadinanza: Cittadinanza digitale, Cittadinanza formativa e relazionale (classe capovolta, apprendimento cooperativo, apprendimento tra pari, apprendimento per posizione problema, laboratorialità, uso della piattaforma Moodle).
In tale quadro di riferimento l’Istituto promuove il potenziamento delle Competenze di Cittadinanza attiva e democratica: imparare ad imparare; progettare; comunicare; collaborare
e partecipare; agire in modo autonomo e responsabile; risolvere problemi; individuare collegamenti e relazioni, analogie e differenze, coerenze e incoerenze, cause ed effetti; acquisire ed interpretare l’informazione; interpretare criticamente, valutare attendibilità e utilità, distinguere fatti da opinioni. Tali obiettivi vengono raggiunti sia attraverso l'attività curricolare sia attraverso i progetti e le attività. In particolare l’azione didattica curricolare si sviluppa sia attraverso la programmazione interdisciplinare sia attraverso l’insegnamento individualizzato all’interno di una didattica inclusiva, con la produzione e l’utilizzo di mappe concettuali, l’individuazione di parole chiave e degli opportuni connettivi logici.
In relazione alla disponibilità di organico l’Istituto, oltre agli sportelli didattici e ai corsi strutturati, organizza in orario extracurricolare attività anche informali di riallineamento e potenziamento disciplinare, sia per studenti in difficoltà sia per studenti meritevoli, rendendosi disponibile ad eventuali ulteriori attività pomeridiane condivise.
Obiettivi formativi prioritari per il triennio 2022-2025
Tenuto conto della Legge di Riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione (L.
107/2015), il Liceo “Galilei - Tiziano” indirizza la propria attività didattica, nel triennio 2022-2025, in vista dell’attuazione dei seguenti obiettivi formativi prioritari che potranno essere raggiunti anche attraverso lo sviluppo delle competenze digitali degli studenti, con particolare riguardo al pensiero computazionale, e il potenziamento delle metodologie laboratoriali e delle attività di laboratorio:
Obiettivo formativo prioritario 1
Valorizzazione e potenziamento delle competenze linguistiche, con particolare riferimento all’italiano nonché alla lingua inglese e ad altre lingue dell’Unione europea, anche mediante l’utilizzo della metodologia Content and language integrated learning [CLIL].
Attività curricolare ed extracurricolare:
RSPP Competenze digitali
Pensiero computazionale
Didattica
inclusiva Organizzazione Funzioni
strumentali Priorità strategiche Cittadinanza attiva e
democratica Competenze scientifiche e
logico- matematiche
Competenz Funzionigramma e
Formazione personale
Obiettivi del servizio Obiettivi di
processo
ECDL
Coding; Physical computing Lingue classiche Flipped classroom
Cooperative learning e-
Metodologie laboratoriali Didattica laboratoriale
Esiti allievi
Analisi bisogni socio-economici del territorio Ottimizzazione risorse disponibili
Abilità comunicative e metacognitive Abilità cognitive, logiche e metodologiche
Insegnamento differenziato per competenze raggiunte dagli allievi, lavorando anche a classi aperte, con programmazione dedicata sia per le eccellenze sia per gli alunni maggiormente in difficoltà, anche in relazione al numero crescente di studenti di lingua madre diversa dall’Italiano o che vivono in un contesto familiare e ambientale prevalentemente alloglotto.
Attività curricolare, extracurricolare e interdisciplinare relativamente a:
- recupero e incremento delle competenze logico-linguistiche anche con riferimento alla possibilità di adottare modelli grammaticali e sintattici differenti.
- riallineamento nelle competenze linguistico - grammaticali degli studenti delle classi prime, particolarmente fragili dopo il periodo di Didattica a Distanza (a.s. 2019-20 e 2020-21).
- recupero e incremento della competenza di scrittura in lingua italiana, trasversale alle diverse discipline, rinforzata da una riflessione metacognitiva, indispensabile per sviluppare le capacità di categorizzare, connettere, analizzare.
- alfabetizzazione e perfezionamento dell'Italiano come lingua seconda attraverso corsi e laboratori per studenti di cittadinanza o di lingua non italiana.
Riallineamento delle competenze linguistico-grammaticali per gli studenti del secondo biennio e del quinto anno al fine di potenziare la comprensione autonoma e l'analisi del testo classico, ambito che ha risentito della mancanza di effettive verifiche scritte nel periodo di lockdown;
Olimpiadi di lingue classiche, PROBAT. Certamina nazionali, Olimpiadi di Italiano.
Potenziamento delle competenze di comprensione e produzione in lingua inglese, rinforzo, in particolare, delle abilità di comunicazione ed interazione anche attraverso adeguata analisi dei meccanismi linguistici e delle strategie adeguate allo specifico contesto.
Sviluppo della capacità di fruizione di materiali in lingua inglese anche a supporto di altre discipline (video-lezioni reperibili in rete, testi specialistici, articoli da riviste, siti di consultazione), riflessione sul linguaggio specifico e l’organizzazione testuale.
Gestione spazio su piattaforma Moodle con proposte e materiali in lingua inglese per l’esercitazione individuale o di gruppo.
Attività didattica secondo le modalità CLIL: moduli di insegnamento in lingua inglese, uso della tecnologia e di tecniche didattiche innovative (flipped classroom, cooperative learning, problem solving). Destinatari alunni delle classi quinte, su disponibilità dei docenti alunni di altre classi.
Dall’anno scolastico 2016-2017 tale modalità di apprendimento CLIL è stata progressivamente estesa, in via sperimentale e in alcune discipline con moduli specifici, a gran parte delle classi degli ultimi tre anni del corso di studi.
Obiettivo formativo prioritario 2
Potenziamento delle competenze matematiche logiche e scientifiche.
Attività curricolare ed extracurricolare:
Arricchimento dell'offerta formativa di matematica e fisica, in particolare nell'ambito delle attività laboratoriali e del problem solving.
Viste anche le recenti indicazioni ministeriali relative alle prove finali dell'Esame di Stato e alle competenze da conseguire in ambito scientifico, il potenziamento delle competenze matematiche logiche e scientifiche si connette, in particolare, alla trasversalità con cui vanno affrontate le discipline e alla necessità di fornire agli studenti una preparazione che integri maggiormente operatività nel campo tecnico, conoscenze di base, abilità nel modellizzare problemi.
Utilizzo didattico della piattaforma astronomica.
Attività interdisciplinare sull’incremento delle competenze logico-linguistiche.
Olimpiadi della matematica, della fisica, dell'informatica, dell’astronomia, Giochi della chimica, gare di matematica a squadre, Kangourou, Matematica senza frontiere.
Insegnamento differenziato per competenze raggiunte dagli allievi, lavorando anche a classi aperte, con programmazione dedicata sia per le eccellenze sia per gli alunni maggiormente in difficoltà.
Supporto e integrazione all’insegnamento delle scienze attraverso: il potenziamento dell’attività pratica di laboratorio e il conseguente sviluppo delle competenze pratiche e deduttive; attività di sviluppo e potenziamento del linguaggio scientifico, attraverso l'analisi e il confronto di testi scientifici e finalizzata alla loro comprensione a alla loro produzione; valorizzazione delle eccellenze nelle competizioni, attraverso l’allenamento allo svolgimento delle prove.
Svolgimento dell’attività di laboratorio di scienze a classi dimezzate, per le classi più numerose, per assicurare un più adeguato rispetto delle norme di sicurezza.
Potenziamento dell’insegnamento di fisica, sviluppando una prassi didattica innovativa attorno a concetti fondamentali, continuamente richiamati e via via approfonditi in base alle conoscenze