AMAT SRL
Codice fiscale 12908910156 – Partita iva 12908910156 VIA TOMMASO PINI 1 - 20134 MILANO MI
Numero R.E.A 1597731
Registro Imprese di MILANO n. 12908910156 Capitale Sociale € 10.400,00 i.v.
BILANCIO DI ESERCIZIO AL 31/12/2019
Gli importi presenti sono espressi in unita' di euro
STATO PATRIMONIALE - ATTIVO 31/12/2019 31/12/2018
A) CREDITI VERSO SOCI P/VERS.TI ANCORA DOVUTI 0 0
B) IMMOBILIZZAZIONI
I) IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI 67.021 81.982
II) IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI 139.658 160.565
III) IMMOBILIZZAZIONI FINANZIARIE 0 1.577
B TOTALE IMMOBILIZZAZIONI 206.679 244.124
C) ATTIVO CIRCOLANTE
I) RIMANENZE 0 0
) Immobilizzazioni materiali destinate alla vendita 0 0
II) CREDITI :
1) Esigibili entro l'esercizio successivo 5.953.867 4.219.857
II TOTALE CREDITI : 5.953.867 4.219.857
III) ATTIVITA' FINANZIARIE (non immobilizz.) 0 0
IV) DISPONIBILITA' LIQUIDE 839.205 872.469
C TOTALE ATTIVO CIRCOLANTE 6.793.072 5.092.326
D) RATEI E RISCONTI 489.598 394.976
TOTALE STATO PATRIMONIALE - ATTIVO
7.489.349 5.731.426STATO PATRIMONIALE - PASSIVO 31/12/2019 31/12/2018
A) PATRIMONIO NETTO
I) Capitale 10.400 10.400
II) Riserva da soprapprezzo delle azioni 0 0
III) Riserve di rivalutazione 0 0
IV) Riserva legale 2.080 2.080
V) Riserve statutarie 0 0
VI) Altre riserve 0 0
VII) Ris. per operaz. di copert. dei flussi fin. attesi 0 0
VIII) Utili (perdite) portati a nuovo 558.176 546.849 IX) Utile (perdita) dell' esercizio 11.782 11.327
) Perdita ripianata nell'esercizio 0 0
X) Riserva negativa per azioni proprie in portafoglio 0 0
A TOTALE PATRIMONIO NETTO 582.438 570.656
B) FONDI PER RISCHI E ONERI 170.000 135.000
C) TRATTAMENTO FINE RAPPORTO LAVORO SUBORDINATO 1.127.233 1.125.745
D) DEBITI
1) Esigibili entro l'esercizio successivo 5.371.895 3.740.278
D TOTALE DEBITI 5.371.895 3.740.278
E) RATEI E RISCONTI 237.783 159.747
TOTALE STATO PATRIMONIALE - PASSIVO
7.489.349 5.731.426CONTO ECONOMICO 31/12/2019 31/12/2018
A) VALORE DELLA PRODUZIONE
1) Ricavi delle vendite e delle prestazioni 8.921.441 7.926.257
5) Altri ricavi e proventi
b) Altri ricavi e proventi 229.404 220.517
5 TOTALE Altri ricavi e proventi 229.404 220.517
A TOTALE VALORE DELLA PRODUZIONE 9.150.845 8.146.774
B) COSTI DELLA PRODUZIONE
7) per servizi 6.499.525 6.046.353
8) per godimento di beni di terzi 213.063 93.962
9) per il personale:
a) salari e stipendi 1.586.247 1.192.331
b) oneri sociali 456.556 352.649
c) trattamento di fine rapporto 143.970 119.693
e) altri costi 5.966 0
9 TOTALE per il personale: 2.192.739 1.664.673
10) ammortamenti e svalutazioni:
a) ammort. immobilizz. immateriali 48.221 68.153
b) ammort. immobilizz. materiali 57.165 62.367
10 TOTALE ammortamenti e svalutazioni: 105.386 130.520
12) accantonamenti per rischi 35.000 35.613
14) oneri diversi di gestione 49.746 101.194
B TOTALE COSTI DELLA PRODUZIONE 9.095.459 8.072.315
A-B TOTALE DIFF. TRA VALORE E COSTI DI PRODUZIONE 55.386 74.459
C) PROVENTI E ONERI FINANZIARI
16) Altri proventi finanz. (non da partecipaz.)
d) proventi finanz. diversi dai precedenti:
d5) da altri 82 500
d TOTALE proventi finanz. diversi dai precedenti: 82 500 16 TOTALE Altri proventi finanz. (non da partecipaz.) 82 500
17) interessi e altri oneri finanziari da:
e) altri debiti 18.742 26.669
17 TOTALE interessi e altri oneri finanziari da: 18.742 26.669
15+16-17±17bis TOTALE DIFF. PROVENTI E ONERI FINANZIARI 18.660 - 26.169 -
D) RETTIFICHE DI VAL. DI ATTIV. E PASSIV. FINANZIARIE
A-B±C±D TOTALE RIS. PRIMA DELLE IMPOSTE 36.726 48.290
20) Imposte redd.eserc.,correnti,differite,anticipate
a) imposte correnti 24.944 36.963
20 TOTALE Imposte redd.eserc.,correnti,differite,anticipate 24.944 36.963
21) Utile (perdite) dell'esercizio 11.782 11.327
Il presente bilancio e' reale e corrisponde alle scritture contabili.
Nota integrativa al Bilancio chiuso al 31/12/2019
Signor Socio,
la presente nota integrativa costituisce parte integrante del bilancio al 31/12/2019
Il bilancio risulta conforme a quanto previsto dagli articoli 2423 e seguenti del codice civile ed ai principi contabili nazionali pubblicati dall’Organismo Italiano di Contabilità; esso rappresenta pertanto con chiarezza ed in modo veritiero e corretto la situazione patrimoniale e finanziaria della società ed il risultato economico dell’esercizio.
Il contenuto dello stato patrimoniale e del conto economico è quello previsto dagli articoli 2424 e 2425 del codice civile.
La nota integrativa, redatta ai sensi dell'art. 2427 del codice civile, contiene inoltre tutte le informazioni utili a fornire una corretta interpretazione del bilancio.
Il presente bilancio dell’esercizio chiuso al 31/12/2019 evidenzia un risultato di esercizio di euro 11781,70.
Criteri di formazione Redazione del bilancio
Le informazioni contenute nel presente documento sono presentate secondo l’ordine in cui le relative voci sono indicate nello stato patrimoniale e nel conto economico.
In riferimento a quanto indicato nella parte introduttiva della presente nota integrativa, si attesta che, ai sensi dell’art. 2423, 3° comma del codice civile, qualora le informazioni richieste da specifiche disposizioni di legge non siano sufficienti a dare una rappresentazione veritiera e corretta della situazione aziendale vengono fornite le informazioni complementari ritenute necessarie allo scopo.
Non si sono verificati casi eccezionali che abbiano reso necessario il ricorso a deroghe di cui all'art. 2423, commi 4 e 5 e all'art. 2423-bis comma 2 codice civile.
Il bilancio d'esercizio, così come la presente nota integrativa, sono stati redatti in unità di euro.
Principi di redazione del bilancio
La valutazione delle voci di bilancio è avvenuta nel rispetto del principio della prudenza e nella prospettiva di continuazione dell'attività. Ai sensi dell'art. 2423-bis c.1 punto 1-bis c.c., la rilevazione e la presentazione delle voci è effettuata tenendo conto della sostanza dell'operazione o del contratto.
Nella redazione del bilancio d'esercizio gli oneri e i proventi sono stati iscritti secondo il principio di competenza indipendentemente dal momento della loro manifestazione numeraria. Si è peraltro tenuto conto dei rischi e delle perdite di competenza dell'esercizio, anche se conosciuti dopo la chiusura di questo.
Struttura e contenuto del Prospetto di Bilancio
Lo stato patrimoniale, il conto economico, il rendiconto finanziario e le informazioni di natura contabile contenute nella presente nota integrativa sono conformi alle scritture contabili, da cui sono stati direttamente desunti.
Lo stato patrimoniale, il conto economico e le informazioni di natura contabile contenute nella presente nota integrativa sono conformi alle scritture contabili, da cui sono stati direttamente desunti.
Nell’esposizione dello stato patrimoniale e del conto economico non sono stati effettuati raggruppamenti delle voci precedute da numeri arabi, come invece facoltativamente previsto dall'art. 2423 ter del c.c.
Ai sensi dell'art. 2423 ter del codice civile, si precisa che tutte le voci di bilancio sono
risultate comparabili con l’esercizio precedente; non vi è stata pertanto necessità di adattare alcuna voce dell'esercizio precedente.
Ai sensi dell’art. 2424 del codice civile si conferma che non esistono elementi dell'attivo o del passivo che ricadano sotto più voci del prospetto di bilancio.
Criteri di valutazione
I criteri applicati nella valutazione delle voci di bilancio e nelle rettifiche di valore sono conformi alle disposizioni del codice civile e alle indicazioni contenute nei principi contabili emanati dall’Organismo Italiano di Contabilità. Gli stessi inoltre non sono variati rispetto all’esercizio precedente.
Ai sensi dell’articolo 2427 c. 1 n. 1 del c.c. si illustrano i più significativi criteri di valutazione adottati nel rispetto delle disposizioni contenute all’art.2426 del codice civile, con particolare riferimento a quelle voci di bilancio per le quali il legislatore ammette diversi criteri di valutazione e di rettifica o per le quali non sono previsti specifici criteri.
Altre informazioni
Valutazione poste in valuta
La società, alla data di chiusura dell’esercizio, non detiene crediti o debiti in valuta estera.
Operazioni con obbligo di retrocessione a termine
La società, ai sensi dell'art.2427 n. 6-ter, attesta che nel corso dell'esercizio non ha posto in essere alcuna operazione soggetta all'obbligo di retrocessione a termine.
Nota Integrativa Attivo
I valori iscritti nell’attivo dello stato patrimoniale sono stati valutati secondo quanto previsto dall’articolo 2426 del codice civile e in conformità ai principi contabili nazionali.
Nelle sezioni relative alle singole poste sono indicati i criteri applicati nello specifico.
Immobilizzazioni
Immobilizzazioni immateriali
Le immobilizzazioni immateriali, ricorrendo i presupposti previsti dai principi contabili, sono iscritte nell’attivo di stato patrimoniale al costo di acquisto e/o di produzione e vengono ammortizzate in quote costanti in funzione della loro utilità futura.
Il valore delle immobilizzazioni è esposto al netto dei fondi di ammortamento e delle svalutazioni.
L'ammortamento è stato operato in conformità ad un piano prestabilito, che si ritiene assicuri una corretta ripartizione del costo sostenuto lungo la vita utile delle immobilizzazioni in oggetto
Il criterio di ammortamento delle immobilizzazioni immateriali è stato applicato con sistematicità ed in ogni esercizio, in relazione alla residua possibilità di utilizzazione economica di ogni singolo bene o spesa.
Ai sensi e per gli effetti dell'art.10 della legge 19 marzo 1983, n. 72, e così come anche richiamato dalle successive leggi di rivalutazione monetaria, si precisa che per i beni immateriali tuttora esistenti in patrimonio non è stata mai eseguita alcuna rivalutazione monetaria.
Si evidenzia che su tali oneri immobilizzati non è stato necessario operare svalutazioni ex art. 2426 comma 1 n. 3 del codice civile in quanto, come previsto dal principio contabile OIC 9, non sono stati riscontrati indicatori di potenziali perdite durevoli di valore delle immobilizzazioni immateriali.
Beni immateriali
I beni immateriali sono rilevati al costo di acquisto comprendente anche i costi accessori e sono ammortizzati entro il limite legale o contrattuale previsto per gli stessi.
Immobilizzazioni in corso e acconti
Gli acconti ai fornitori per l’acquisto di immobilizzazioni immateriali iscritti nella voce B.I.6 sono rilevati inizialmente alla data in cui sorge unicamente l’obbligo al pagamento di tali importi. Di conseguenza gli acconti non sono oggetto di ammortamento.
Nella stessa voce sono iscritte le immobilizzazioni immateriali in corso di costruzione, le quali sono rilevate inizialmente alla data in cui sono sostenuti i primi costi per la costruzione del bene e comprendono i costi interni ed esterni sostenuti per la realizzazione del bene.
Tali costi rimangono iscritti in tale voce fino a quando non sia stato completato il progetto e non sono oggetto di ammortamento fino a tale momento.
Immobilizzazioni materiali
I cespiti appartenenti alla categoria delle immobilizzazioni materiali, rilevati alla data in cui avviene il trasferimento dei rischi e dei benefici connessi al bene acquisito, sono iscritti in bilancio al costo di acquisto, aumentato degli eventuali oneri accessori sostenuti fino al momento in cui i beni sono pronti all’uso e comunque nel limite del loro valore recuperabile.
Tali beni risultano esposti nell’attivo di bilancio al netto dei fondi di ammortamento e di svalutazione.
I criteri di ammortamento delle immobilizzazioni materiali non sono variati rispetto a quelli applicati nell’esercizio precedente.
Ai sensi e per gli effetti dell'art.10 della legge 19 Marzo 1983, n.72, così come anche richiamato dalle successive leggi di rivalutazione monetaria, si precisa che per i beni materiali tuttora esistenti in patrimonio non è stata mai eseguita alcuna rivalutazione
monetaria.
Si evidenzia che non è stato necessario operare svalutazioni ex art. 2426 comma 1 n. 3 del codice civile in quanto, come previsto dal principio contabile OIC 9, non sono stati riscontrati indicatori di potenziali perdite durevoli di valore delle immobilizzazioni materiali.
Movimenti delle immobilizzazioni
Nel presente paragrafo della nota integrativa si analizzano i movimenti riguardanti le immobilizzazioni immateriali, materiali e finanziarie.
Per ciascuna voce delle immobilizzazioni è stato specificato:
il costo storico;
le precedenti rivalutazioni, svalutazioni ed ammortamenti delle immobilizzazioni esistenti all'inizio dell'esercizio;
le acquisizioni, gli spostamenti da una voce ad un’altra, le alienazioni e le eliminazioni avvenute nell'esercizio;
le rivalutazioni, le svalutazioni e gli ammortamenti effettuati nell'esercizio;
la consistenza finale dell'immobilizzazione.
Operazioni di locazione finanziaria
La società alla data di chiusura dell’esercizio non ha in corso alcun contratto di leasing finanziario.
Movimenti delle immobilizzazioni
Si presentano di seguito le variazioni intervenute nella consistenza delle immobilizzazioni.
Immobilizzazioni immateriali
Immobilizzazioni materiali
Immobilizzazioni finanziarie
Totale immobilizzazioni Valore di inizio esercizio
Costo 146.862 978.999 1.577 1.127.438
Ammortamenti (Fondo ammortamento) 64.880 818.434 883.314
Valore di bilancio 81.982 160.565 1.577 244.124
Variazioni nell'esercizio
Decrementi per alienazioni e dismissioni
(del valore di bilancio) - 36.059 - 36.059
Ammortamento dell'esercizio 48.221 48.221 96.442
Altre variazioni - - (1.577) (1.577)
Totale variazioni (48.221) (84.280) (1.577) (134.078)
Valore di fine esercizio
Costo 131.901 1.015.058 - 1.146.959
Ammortamenti (Fondo ammortamento) 64.880 875.400 940.280
Valore di bilancio 67.021 139.658 0 206.679
Attivo circolante
Gli elementi dell’attivo circolante sono valutati secondo quanto previsto dai numeri da 8 a 11-bis dell’articolo 2426 del codice civile. I criteri utilizzati sono indicati nei paragrafi delle rispettive voci di bilancio.
Crediti iscritti nell'attivo circolante
I crediti iscritti nell'attivo circolante sono stati valutati al presumibile valore di realizzo avvalendosi della facoltà concessa dall'art. 2435-bis c.c.; l'adeguamento a tale valore è stato effettuato mediante stanziamento di un fondo svalutazione crediti dell'ammontare totale di euro 7.710
Variazioni e scadenza dei crediti iscritti nell'attivo circolante
Nella seguente tabella vengono esposte le informazioni relative alle variazioni dei crediti iscritti nell’attivo circolante nonché, se significative, le informazioni relative alla scadenza degli stessi.
Tutti i crediti sono esigibili entro 12 mesi dalla scadenza dell’esercizio.
La suddivisione dei crediti per area geografica non è significativa
Variazioni dei crediti iscritti nell'attivo circolante
Crediti verso clienti iscritti nell'attivo circolante
Crediti tributari iscritti
nell'attivo circolante
Crediti verso altri iscritti
nell'attivo circolante
Totale crediti iscritti nell'attivo circolante
Valore di inizio esercizio 3.767.566 384.959 67.332 4.219.857
Variazione nell'esercizio 1.647.769 2.122 84.119 1.734.010
Valore di fine esercizio 5.415.335 387.081 151.451 5.953.867
Quota scadente entro l'esercizio 5.415.335 387.081 151.451 5.953.867
Attivo circolante: Variazioni delle disponibilità liquide
Le disponibilità liquide sono iscritte per il loro effettivo importo.
Si presentano di seguito le variazioni intervenute nella consistenza della voce "Disponibilità liquide".
Depositi bancari e postali
Denaro e altri valori in cassa
Totale disponibilità
liquide
Valore di inizio esercizio 871.422 1.047 872.469
Variazione nell'esercizio (34.927) 1.663 (33.264)
Valore di fine esercizio 836.495 2.710 839.205
Ratei e risconti attivi
I ratei e risconti sono contabilizzati nel rispetto del principio della competenza economica facendo riferimento al criterio del tempo fisico e determinati con il consenso del Collegio Sindacale. Costituiscono quote di costi e ricavi comuni a 2 o più esercizi. Si presentano di seguito le variazioni intervenute nella consistenza di tale voce.
Ratei attivi Totale ratei e risconti attivi
Valore di inizio esercizio 394.976 394.976
Variazione nell'esercizio 94.622 94.622
Valore di fine esercizio 489.598 489.598
Nota Integrativa Passivo e patrimonio netto
Le poste del patrimonio netto e del passivo dello stato patrimoniale sono state iscritte in conformità ai principi contabili nazionali; nelle sezioni relative alle singole poste sono indicati i criteri applicati nello specifico.
Patrimonio netto
Le voci sono esposte in bilancio al loro valore contabile secondo le indicazioni contenute nel principio contabile OIC 28.
Variazioni nelle voci di patrimonio netto
Con riferimento all’esercizio in chiusura nelle tabelle seguenti vengono esposte le variazioni delle singole voci del patrimonio netto, nonché il dettaglio delle altre riserve, se presenti in bilancio.
Patrimonio netto
Variazioni nelle voci di patrimonio netto
Variazioni voci di patrimonio netto
Capitale Riserva legale
Utili (perdite) portati a nuovo
Utile (perdita) dell'esercizio
Totale patrimonio
netto
Valore di inizio esercizio 10.400 2.080 546.849 11.327 570.656
Destinazione del risultato dell'esercizio precedente
Altre variazioni
Incrementi - - 11.327 - 11.327
Decrementi - - - 11.327 11.327
Valore di fine esercizio 10.400 2.080 558.176 11.782 582.438
Disponibilità e utilizzo del patrimonio netto
Nei seguenti prospetti sono analiticamente indicate le voci di patrimonio netto, con specificazione della loro origine, possibilità di utilizzazione e distribuibilità
Origine possibilità di utilizzo e distribuibilità voci di patrimonio netto
Importo Origine / natura
Possibilità di utilizzazione
Quota disponibile
Capitale 10.400 CAPITALE -
Riserva legale 2.080 UTILI A-B -
Altre riserve
Utili portati a nuovo 558.176 UTILI A-B-C 558.176
Totale 570.656 558.176
Quota non distribuibile 558.176
Informazioni sui fondi per rischi e oneri
I fondi per rischi e oneri sono stati stanziati a copertura delle passività la cui esistenza è ritenuta certa o probabile, per le quali alla chiusura dell'esercizio non sono determinabili l'ammontare o la data di sopravvenienza.
La costituzione dei fondi è stata effettuata in base ai principi di prudenza e di competenza, osservando le prescrizioni del principio contabile OIC 31. Gli accantonamenti correlati sono rilevati nel conto economico dell’esercizio di competenza, in base al criterio di classificazione “per natura” dei costi
Il Fondo accoglie il complessivo accantonamento stanziato prudenzialmente dall’organo amministrativo in merito a probabili liti giudiziali che potrebbero trovare sviluppo negli esercizi successivi. Nel corso dell’esercizio è stato effettuato un accantonamento pari ad € 35.000.
Trattamento di fine rapporto lavoro
Informazioni sul trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato
Il TFR è stato calcolato conformemente a quanto previsto dall'art. 2120 del codice civile, tenuto conto delle disposizioni legislative e delle specificità dei contratti e delle categorie professionali, e comprende le quote annue maturate e le rivalutazioni effettuate sulla base dei coefficienti ISTAT.
L'ammontare del fondo è rilevato al netto degli acconti erogati e delle quote utilizzate per le cessazioni del rapporto di lavoro intervenute nel corso dell'esercizio e rappresenta il debito certo nei confronti dei lavoratori dipendenti alla data di chiusura del bilancio.
Trattamento di fine rapporto di
lavoro subordinato
Valore di inizio esercizio 1.125.745
Variazioni nell'esercizio
Accantonamento nell'esercizio 143.970
Utilizzo nell'esercizio 142.482
Totale variazioni 1.488
Valore di fine esercizio 1.127.233
Debiti
I debiti sono stati esposti in bilancio al valore nominale, avvalendosi della facoltà concessa dall'art. 2435-bis c.c.
Variazioni e scadenza dei debiti
Nella seguente tabella vengono esposte le informazioni relative alle variazioni dei debiti e le eventuali informazioni relative alla scadenza degli stessi.
Tutti i debiti iscritti in bilancio sono esigibili entro 12 mesi dalla chiusura dell’esercizio
Non si rilevano debiti assistiti da garanzie reali.
Non è significativa la suddivisione dei debiti per area geografica.
Variazioni e scadenza dei debiti
Debiti verso banche
Debiti verso fornitori
Debiti tributari
Debiti verso istituti di previdenza e
di sicurezza sociale
Altri debiti Totale debiti
Valore di inizio esercizio 0 1.867.882 189.420 113.339 1.569.637 3.740.278 Variazione nell'esercizio 290.813 1.480.526 (55.509) 18.059 (102.272) 1.631.617 Valore di fine esercizio 290.813 3.348.408 133.911 131.398 1.467.365 5.371.895 Quota scadente entro l'esercizio 290.813 3.348.408 133.911 131.398 1.467.365 5.371.895
Finanziamenti effettuati da soci della società
La società non ha ricevuto alcun finanziamento da parte del Socio.
Ratei e risconti passivi
Sono stati determinati secondo il principio della competenza economica e temporale avendo cura di imputare all’esercizio in chiusura le quote di costi e ricavi a esso pertinenti. Si presentano di seguito le variazioni intervenute nella consistenza di tale voce.
Ratei passivi Totale ratei e risconti passivi
Valore di inizio esercizio 159.747 159.747
Variazione nell'esercizio 78.036 78.036
Valore di fine esercizio 237.783 237.783
Nota Integrativa Conto economico
Il conto economico evidenzia il risultato economico dell’esercizio.
Esso fornisce una rappresentazione delle operazioni di gestione, mediante una sintesi dei componenti positivi e negativi di reddito che hanno contribuito a determinare il risultato economico. I componenti positivi e negativi di reddito, iscritti in bilancio secondo quanto previsto dall’articolo 2425-bis del codice civile, sono distinti secondo l’appartenenza alle varie gestioni: caratteristica, accessoria e finanziaria.
L’attività caratteristica identifica i componenti di reddito generati da operazioni che si manifestano in via continuativa e nel settore rilevante per lo svolgimento della gestione, che identificano e qualificano la parte peculiare e distintiva dell’attività economica svolta dalla società, per la quale la stessa è finalizzata.
L’attività finanziaria è costituita da operazioni che generano proventi e oneri di natura finanziaria.
In via residuale, l’attività accessoria è costituita dalle operazioni che generano componenti di reddito che fanno parte dell’attività ordinaria ma non rientrano nell’attività caratteristica e finanziaria.
Costi della produzione
I costi ed oneri sono imputati per competenza e secondo natura, al netto dei resi, abbuoni, sconti e premi, nel rispetto del principio di correlazione con i ricavi, ed iscritti nelle rispettive voci secondo quanto previsto dal principio contabile OIC 12. Per quanto riguarda gli acquisti di beni, i relativi costi sono iscritti quando si è verificato il passaggio sostanziale e non formale del titolo di proprietà assumendo quale parametro di riferimento, per il passaggio sostanziale, il trasferimento dei rischi e benefici. Nel caso di acquisto di servizi, i relativi costi sono iscritti quando il servizio è stato ricevuto, ovvero quando la prestazione si è conclusa, mentre, in presenza di prestazioni di servizi continuative, i relativi costi sono iscritti per la quota maturata.
Proventi e oneri finanziari
I proventi e gli oneri finanziari sono iscritti per competenza in relazione alla quota maturata nell’esercizio
Non esistono proventi da partecipazioni.
Ripartizione degli interessi e altri oneri finanziari per tipologia di debiti
Nel seguente prospetto si dà evidenza degli interessi e degli altri oneri finanziari di cui all'art. 2425, n. 17 del codice civile, con specifica suddivisione tra quelli relativi a prestiti obbligazionari, ai debiti verso banche ed a altre fattispecie.
Ripartizione degli interessi e altri oneri finanziari per tipologia di debiti
Debiti verso
banche Totale
Interessi e altri oneri finanziari 18.742 18.742
Imposte sul reddito d'esercizio, correnti differite e anticipate
Imposte correnti differite e anticipate
La società ha provveduto allo stanziamento delle imposte dell’esercizio sulla base dell’applicazione delle norme tributarie vigenti. Le imposte correnti si riferiscono alle imposte di competenza dell’esercizio così come risultanti dalle dichiarazioni fiscali; le imposte relative ad esercizi precedenti includono le imposte dirette di esercizi precedenti, comprensive di interessi e sanzioni e sono inoltre riferite alla differenza positiva (o negativa) tra l’ammontare dovuto a seguito della definizione di un contenzioso o di un accertamento rispetto al valore del fondo accantonato in esercizi precedenti. Le imposte differite e le imposte anticipate, infine, riguardano componenti di reddito positivi o negativi rispettivamente soggetti ad imposizione o a deduzione in esercizi diversi rispetto a quelli di contabilizzazione civilistica.
Le imposte correnti ammontano ad € 24.944 di cui € 10.168 per IRES e € 14.776 per IRAP.
Nota Integrativa Altre Informazioni
Di seguito vengono riportate le altre informazioni richieste dal codice civile.
Dati sull'occupazione
Nel corso dell’esercizio la Società ha avuto in forza in media n. 41 dipendenti.
Compensi, anticipazioni e crediti concessi ad amministratori e sindaci e impegni assunti per loro conto
Il compenso spettante all’organo amministrativo ammonta ad € 55.183,46 mentre i compensi spettanti all’organo di controllo ammontano a € 5.000,00.
Categorie di azioni emesse dalla società
Il capitale sociale non è rappresentato da azioni.
Titoli emessi dalla società
La società non ha emesso alcun titolo o valore simile rientrante nella previsione di cui all'art.
2427 n. 18 codice civile.
Dettagli sugli altri strumenti finanziari emessi dalla società
La società non ha emesso altri strumenti finanziari ai sensi dell’articolo 2346, comma 6, del codice civile.
Impegni, garanzie e passività potenziali non risultanti dallo stato patrimoniale
Non esistono impegni, garanzie o passività potenziali non risultanti dallo stato patrimoniale.
Informazioni sulle operazioni con parti correlate
Ai fini di quanto disposto dalla normativa vigente, nel corso dell’esercizio non sono state effettuate operazioni con parti correlate.
Informazioni sugli accordi non risultanti dallo stato patrimoniale
Nel corso dell’esercizio non è stato posto in essere alcun accordo non risultante dallo stato patrimoniale.
Informazioni sui fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura dell'esercizio
Con riferimento al punto 22-quater dell'art. 2427 del codice civile, si segnala che nessun fatto di rilievo è intervenuto dopo la chiusura dell’esercizio tale da incidere in maniera rilevante sull’andamento patrimoniale, finanziario ed economico.
Imprese che redigono il bilancio consolidato dell'insieme più piccolo di imprese di cui si fa parte in quanto impresa controllata
Non esiste la fattispecie di cui all'art. 2427 n. 22-sexies del codice civile.
Informazioni relative agli strumenti finanziari derivati ex art. 2427-bis del Codice Civile Si attesta che non è stato sottoscritto alcun strumento finanziario derivato.
Azioni proprie e di società controllanti
Ai sensi dell’art. 2435-bis e art. 2428, comma 3 nn. 3 e 4 del codice civile, si precisa che la società, nel corso dell'esercizio, non ha posseduto azioni o quote della società controllante.
Proposta di destinazione degli utili o di copertura delle perdite
Signori Soci, alla luce di quanto sopra esposto, l'organo amministrativo Vi propone l’accantonamento a riserva straordinaria l'utile d'esercizio pari ad € 11.781,70.
Nota Integrativa parte finale
Signori Soci, Vi confermiamo che il presente bilancio, composto da stato patrimoniale, conto economico e nota integrativa rappresenta in modo veritiero e corretto la situazione
patrimoniale e finanziaria della società, nonché il risultato economico dell’esercizio e corrisponde alle scritture contabili.
Vi invitiamo pertanto ad approvare il progetto di bilancio al 31/12/2019 unitamente con la proposta di destinazione del risultato d’esercizio, così come predisposto dall’organo amministrativo.
Il Bilancio è vero e reale e corrisponde alle scritture contabili.
L’Amministratore Unico Gloria Zavatta
Dichiarazione di conformità
La sottoscritta Zavatta Gloria, amministratore unico della società, dichiara che il documento informatico in formato XBRL contenente lo stato patrimoniale, il conto economico e la nota integrativa è conforme ai corrispondenti documenti originali depositati presso la società.
Copia su supporto informatico conforme all’originale documento su supporto cartaceo, ai sensi degli articoli 38 e 47 del DPR 445/2000, che si trasmette ad uso Registro Imprese.