I
Indice
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Premessa
Premessa
Premessa
Premessa
p. 1Sciascia e il cinema
Sciascia e il cinema
Sciascia e il cinema
Sciascia e il cinema
I. Introduzione p. 7II. Il cinema e la formazione p. 8
II.1 Il cinema della memoria p. 8
II.2 Il silenzio è d’oro p. 12
II.3 Il cinema fucina di miti e modelli in trasformazione p. 15
III. Ancora il cinema come materiale editoriale p. 19
IV. Dissolvenze incrociate: Car Je est un autre p. 21
V. Non solo folklore: la Sicilia sullo schermo p. 32
Il giorno della civetta
Il giorno della civetta
Il giorno della civetta
Il giorno della civetta
I. Il romanzo: introduzione p. 49
I.1 Genesi e critica p. 49
I.2 Fabula e intreccio p. 53
I.3 Titolo ed epigrafe p. 54
I.4 Il primo poliziesco: prove tecniche per la futura cifra stilistica p. 58
II. Il film: introduzione p. 62
II.1 Genesi e critica p. 62
II.2 Il cast e il sistema dei personaggi p. 64
II.3 Dalla scrittura all’immagine: western di “cosa nostra” p. 66
II.4 Confronto con Petri e attualità dell’opera p. 68
II.5 La trasposizione e il confronto testuale p. 69
II.5.1 Dal libro al film, tra mutazione genetica e trasformazione annunciata p. 69
III. Confronto delle strutture p. 80
III.1 L’incipit come piano programmatico p. 80
III.2 Il finale: violazione del pensiero di Sciascia o concordia di intenti? p. 82
IV. Un testo “girato” con la macchina da presa? p. 83
IV.1 Ipotesi di effetti rebound dal cinema alla scrittura p. 83
IV.2 Dalla teoria alla pratica operativa p. 85
IV.3 Influenze formali e strutturali p. 87
II
IV.5 Il dialogo come tecnica oggettiva e il montaggio come tecnica cinematografica p. 94
IV.6. Il montaggio di Sciascia p. 106
IV.7 Il nastro-pellicola p. 109
V. I personaggi della storia p. 111
V.1 I personaggi nel romanzo p. 111
V.1.1 Il protagonista: il capitano p. 111
V.1.1.1 Bellodi: il pensiero e le azioni p. 111
V.1.1.2 Bellodi attraverso i giudizi di altri personaggi p. 117
V.1.2 Don Mariano p. 119
V.1.3 La vedova Nicolosi p. 122
V.2 I personaggi nel film p. 124
V.2.1 Bellodi p. 125
V.2.2 Don Mariano p. 130
V.2.3 Rosa Nicolosi p. 134
VI. L’ambiente e il tempo della storia p. 140
VI.1 Prime note comparative sull’ambiente p. 140
VI.2 L’ambiente nel romanzo p. 141
VI.3 Il tempo nel romanzo: durata e movimenti narrativi p. 143
VI.4 L’ambiente nel film p. 145
VI.5 Il tempo nel film: durata dell’azione e movimenti narrativi p. 146
VII. Il discorso p. 148
VII.1 Elementi del discorso nel romanzo p. 148
VII.2 Elementi del discorso nel film p. 150
VIII. Considerazioni conclusive p. 153
A ciascuno il suo
A ciascuno il suo
A ciascuno il suo
A ciascuno il suo
I. Il romanzo: introduzione p. 159
I.1 Genesi e critica p. 159
I.2 Fabula e intreccio p. 164
I.3 Titolo ed epigrafe p. 166
I.4 Il secondo poliziesco di Sciascia: tradizione, innovazione e il tropo dell’ironia p. 171
I.4.1 Un amore “travolgente” e un detective di troppo p. 173
I.4.2 Il caso volle... che il fumo “non” nuocesse alla salute del poliziesco p. 176
II. Il film: introduzione p. 180
II.1 Genesi e critica p. 180
II.2 Il cast e il sistema dei personaggi p. 184
III
II.3.1 I due progetti narrativi p. 187
II.3.2 La trasposizione, tra mutazione genetica e trasformazione p. 191
II.3.3 La metamorfosi del dottor Manno e l’ipocrisia della borghesia p. 206
II.3.4 A caccia di prede p. 208
II.3.5 Il morto è morto: diamo attenzione ai vivi p. 212
II.3.6 La trappola p. 214
III. Confronto delle strutture p. 216
III.1 L’incipit come piano programmatico p. 216
III.1.1 L’incipit del romanzo p. 216
III.1.2 L’incipit del film p. 218
III.2 Il finale: violazione del pensiero di Sciascia o concordia di intenti? p. 222
IV. L’ironia come tessuto connettivo del romanzo e il lettore “ermeneuta” p. 223
IV.1 Il gioco dei padri p. 223
IV.1.1 Sciascia anticlericale «di quelli ferrigni»? p. 227
IV.1.2 Questione di punti di vista p. 229
IV.1.3 Così è se vi pare p. 232
IV.1.4 L’ombra di una monaca p. 234
IV.1.5 Cum grano salis p. 236
IV.2 L’ironia di Petri p. 239
V. I personaggi della storia p. 246
V.1 Il protagonista del romanzo p. 246
V.1.1 Laurana, il professore p. 246
V.1.2 L’investigatore dimezzato p. 252
V.1.3 Laurana attraverso i giudizi di altri personaggi p. 256
V.1.4 Laurana nel film p. 257
V.1.5 Un detective “astratto” p. 259
V.2 Luisa, la donna contesa p. 267
V.2.1 Luisa nel romanzo p. 267
V.2.2 Luisa nel film p. 271
V.3 Rosello, l’amante avvocato p. 276
V.3.1 Rosello nel romanzo p. 276
V.3.2 Rosello nel film p. 280
VI. L’ambiente e il tempo della storia p. 283
VI.1 L’ambiente nel romanzo p. 283
VI.2 L’ambiente nel film p. 288
VI.3 Il tempo nel romanzo p. 292
VI.4 Il tempo nel film: durata dell’azione p. 295
IV
VII.1 Elementi del discorso nel romanzo p. 297
VII.2 Elementi del discorso nel film p. 299
VIII. Considerazioni conclusive p. 302
Una storia semplice
Una storia semplice
Una storia semplice
Una storia semplice
I. Il romanzo: introduzione p. 307
I.1 Genesi e critica p. 307
I.2 Fabula e intreccio p. 311
I.3 Titolo ed epigrafe p. 314
I.4 L’ultimo poliziesco di Sciascia: una storia di cittadini al di sopra di ogni sospetto p. 317
II. Il film: introduzione p. 321
II.1 Genesi e critica p. 321
II.2 Il cast e il sistema dei personaggi p. 325
II.3 Dalla scrittura all’immagine: nel solco di Sciascia con la classe di Greco p. 326
III. Il confronto testuale p. 328
III.1 Le sequenze p. 328
III.2 L’incipit p. 333
III.2.1 L’incipit del romanzo p. 333
III.2.2 L’incipit del film p. 334
III.2.2.1 Il prologo come condensazione brachilogica e sintesi ideologica p. 334
III.2.2.2 L’incipit del film: inizio di una storia di contraddizioni p. 337
III.3 Il finale p. 338
III.3.1 Il finale del romanzo p. 338
III.3.2 Il finale del film: il dubbio e il caso p. 340
III.4 Due opere “uguali ma diverse”: convergenze e divergenze ulteriori p. 343
IV. I personaggi p. 347
IV.1 Personaggi secondari p. 347
IV.1.1 Giochi di ruolo p. 347
IV.1.2 Eroi mancati e vittime per caso p. 350
IV.1.3 Il carosello delle maschere al cinema p. 352
IV.2 La famiglia p. 355
IV.2.1 Ritratto di famiglia in un interno p. 355
IV.2.2 Famiglia in dissoluzione nel film p. 357
IV.3 Personaggi principali p. 358
IV.3.1 Il protagonista p. 358
IV.3.1.1 Il brigadiere Antonio Lagandara p. 358
V
IV.3.2 L’antagonista p. 368
IV.3.2.1 Il commissario nel romanzo p. 368
IV.3.2.2 Un commissario “guantato” p. 370
IV.3.3 Il professore p. 372
IV.3.3.1 Il professore dimezzato: un po’ Sciascia e un po’ Franzò p. 372
IV.3.3.2 Il volto di Sciascia sulla maschera di Volonté p. 375
V. L’ambiente e il tempo della storia p. 377
V.1 L’ambiente nel romanzo p. 377
V.2 L’ambiente nel film p. 380
V.3 Il tempo nel romanzo: durata e movimenti narrativi p. 381
V.4 Il tempo nel film: durata e movimenti narrativi p. 383
VI. Il discorso p. 384
VI.1 Elementi del discorso nel romanzo p. 384
VI.2 Elementi del discorso nel film p. 386
VII. Considerazioni conclusive p. 389
Bibliografia
Bibliografia
Bibliografia
Bibliografia
I. Opere complete di Sciascia p. 393
II. Scritti di Sciascia p. 393
III.Scritti su Sciascia p. 395
IV.Opere di carattere generale e riferimenti letterari p. 397
V. Scritti di cinema e letteratura p. 399
VI. Riviste p. 401