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In secondo luogo, andare a dimostrare l’efficacia dell’interopera- bilità con altri software andando ad analizzare la gestione dell’edificio durante il suo intero ciclo di vita

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Academic year: 2021

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Dal BIM al Facility Management. Il caso studio della nuova scuola media di Calci 10

Introduzione

Con l’adozione del decreto ministeriale n. 560 del 1 Dicembre 2017 anche in Italia la progettazione BIM oriented diventerà obbligatoria a partire dal prossimo anno; dapprima per opere di importo pari o supe- riore a 100 milioni di euro, e poi via via per importi minori a decorrere dagli anni successivi al 2019, fino alle opere di importo inferiore a 1 milione di euro nel 2025. Nonostante ciò il BIM è ancora poco diffuso nel nostro paese. E se questo metodo di lavoro risulta ancora scarsamente utilizzato a livello di proget- tazione, è quasi inesplorato per quanto concerne la gestione degli edifici durante l’intero ciclo di vita.

Questo lavoro ha come oggetto il progetto per la realizzazione della nuova scuola media di Calci, alla quale ho avuto il piacere di partecipare a partire dalla fase di consorso fino alla redazione degli elaborati del progetto esecutivo realizzati con il metodo tradizionale.

Lo scopo della tesi è, innanzitutto, quello di mettere in luce i vantaggi della progettazione BIM oriented rispetto alla metodologia tradizionale. In secondo luogo, andare a dimostrare l’efficacia dell’interopera- bilità con altri software andando ad analizzare la gestione dell’edificio durante il suo intero ciclo di vita.

Infine ci si propone di studiare le relazioni tra Sistemi di Classificazione e BIM al fine di migliorarne il dialogo.

Per raggiunger questi obiettivi ci si è serviti del software Autodesk Revit 2017 grazie al quale è stato restituito il progetto utilizzando come base gli elaborati del progetto esecutivo. Nella seconda fase grazie al software STR Vision CPM è stato possibile redigere il Piano delle Manutenzioni con annesse analisi dei tempi e dei costi.

Nonostante il metodo di progettazione BIM sia in forte ascesa, ancora scarseggia il suo utilizzo per quan- to riguarda la gestione dell’edificio nell’arco del ciclo di vita. Per tale motivo, con questo lavoro, si vuole

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creare un caso studio al fine di dare un contributo alla ricerca nel campo dell’applicazione del BIM al Facil- ity Managemet. Inoltre, grazie all’analisi eseguita sul rapporto tra Sistemi di Classificazione e BIM si cerca di dare un umile spunto per gli studi futuri al fine di migliorarne l’interoprabilità.

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