Candidato :Filippo Tarquini
Relatore : Prof. Anna Maria Ranieri Correlatore : Prof. Alberto Pardossi
Corso di Laurea : Biotecnologie Alimentari
Titolo della tesi : Effetti del trattamento con radiazione UV-B in post-raccolta sul potenziale nutraceutico di frutti di pomodoro.
Riassunto : Le attese dei consumatori negli ultimi decenni , si sono sempre più focalizzate verso aspetti connessi con le proprietà nutrizionali e salutistiche dei prodotti alimentari dando sempre più importanza al concetto di qualità. Oggigiorno infatti la qualità di un alimento non è più valutata soltanto in base al suo contenuto in macronutrienti quali glucidi, lipidi e proteine, ma soprattutto all’
apporto di composti nutraceutici ad azione antiossidante come i fenoli, i carotenoidi e le vitamine.
Verso l’ampia classe degli antiossidanti di origine vegetale i medici ed i nutrizionisti stanno guardando con grande interesse ed attenzione per le molteplici evidenze scientifiche che considerano questi composti chimici capaci di preservare l’organismo umano dall’insorgenza di patologie ampiamente diffuse (cancro, aterosclerosi, artrite, cataratta, diabete etc.), grazie alla loro capacità di detossificare dai radicali liberi e dalle specie attive dell’ossigeno.
In questo grande tema sui composti antiossidanti, il pomodoro riveste un ruolo primario, essendo un frutto ricco di carotenoidi, tra i quali il licopene, il β- carotene e la luteina, ricco di flavonoidi ed è una modesta fonte di viatmina C.
Il contenuto di tali composti all’interno del frutto di pomodoro può variare per numerosi fattori ambientali; uno dei quali è rappresentato dalla biodisponibilità di luce, essendo un fattore ambientale in grado di influenzarne la biosintesi.
Proprio riguardo l’azione della luce sul contenuto di composti nutraceutici nel pomodoro, studi hanno focalizzato l’obbiettivo sulla possibilità di far variare il loro contenuto sottoponendo i frutti a stress artificiali; più precisamente è stato visto come lo stress indotto dalla radiazione UV-B(280- 320 nm) assuma grande importanza in quanto , l’efficienza del sistema foto-sensoriale può giocare un ruolo fondamentale nell’accumulo di fitochimici nel pomodoro. Obbiettivo di questa tesi è stato quello di valutare se trattamenti in post-raccolta con radiazione UV-B di frutti di pomodoro fossero efficaci nel promuovere l’accumulo di composti benefici per la salute.
A questo scopo, i frutti di due diverse linee (la cv MM e il mutante fotomorfogenico hp-1) sono stati raccolti allo stadio mature green e turning e irradiati o meno all’interno di celle climatiche in condizioni controllate, con radiazione UV-B per 1h/giorno sino al raggiungimento dello stadio red ripe.
La capacità della radiazione UV-B di stimolare l’accumulo dei principali composti nutraceutici è stata valutata quantificando spettrofotometricamente il contenuto in fenoli, flavonoidi e flavonoli totali.. Sono stati inoltre quantificati, mediate analisi HPLC, i principali carotenoidi, luteina, licopene e β-carotene. Infine è stato dosato il contenuto e lo stato redox dell’acido ascorbico ed è stato determinato il potere antiossidante totale della frazione fenolica.