Legenda:
Accesso pedonale Accesso carrabile Restauro Nuova costruzione Ricostruzione e sopraelevazione Ristr.ne edilizia
Collegamenti verticali
ESTRATTI DI PIANO E STRATEGIA PROGETTUALE
Tav.
3/ 19
Estratti del Piano Strutturale - Quadro Progettuale Estratti del Regolamento Urbanistico
Tavola 1
Sistemi e subsistemi territoriali
Tavola 2
Sistema funzionale insediativo
Tavola 6 Tavola 7
Carta delle Invarianti strutturali
Particolare, originale scala 1:10000
Particolare, originale scala 1:10000 Particolare, originale scala 1:10000
Particolare, originale scala 1:10000
Area oggetto dell'intervento Area oggetto dell'intervento
Area oggetto dell'intervento Area oggetto dell'intervento
Legenda : Sistemi territoriali
Legenda :
Subsistema Funzionale Insediativo della residenza (art. 72 e seg. N.T.A.)
Legenda :
U.T.O.E. ricadenti nel Sistema territoriale della pianura
Legenda :
Invarianti strutturali relative agli insediamenti (art. 30 N.T.A.)
Sistema territoriale della pianura (art. 44 N.T.A.)
Sub Sistema territoriale della pianura alluvionale (art. 53 N.T.A.)
Per questo subsistema il P. S. prevede la tutela del patrimonio storico edilizio esistente, il completamento e la riqualificazione del sistema insediativo di recente formazione, sia residenziale che produttivo e di servizio e la riorganizzazione del servizio infrastrutturale. In particolare il P. S. individua come obiettivi principali:
e dei tessuti radi e informi delle aree marginali e di frangia;
l'incremento e la riqualificazione degli spazi pubblici mediante un disegno unitario morfologicamente definito;
la valorizzazione del patrimonio edilizio esistente;
la riqualificazione e il riordino delle aree produttive anche in funzione dell'utilizzazione specialistica o plurima e complessa;
il recupero e la riqualificazione delle aree produttive dismesse;
la valorizzazione delle risorse agro-ambientali;
la realizzazione di percorsi turistici-ambientali, in particolare lungo le aste fluviali;
la tutela, il mantenimento, l'arricchimento e la salvaguardia delle
insediamenti ancora presenti nel sistema insediativo
sviluppatesi intorno agli insediamenti storici principali, caratterizzate generalmente da lottizzazioni edificate con tipi edilizi misti con prevalenza di
urbanizzazione a completamento, come occasione di riqualificazione dell'esistente struttura urbana. Il P. S. si pone come obiettivo l'individuazione e il riconoscimento di quelle parti costitutive riguardanti l'assetto urbano, l'impianto fondiario, il tipo edilizio, il sistema degli spazi verdi e scoperti, l'individuazione e il ricnoscimento di quelle parti in cui tali caratteristiche sono state alterate o contraddette, garantendo il mantenimento della maglia dell'assetto urbano.
Il tessuto urbanizzato si presenta eterogeneo con insediamenti di tipo residenziale misto ad amministrativo, commerciale e produttivo. Il centro
.
espansione, ma che vive in diretta corrispondenza con il centro storico. Le
caratterizzata da impianti insediativi eterogenei, alcuni dei quali necessitano di interventi volti alla riqualificazione del tessuto urbano o al miglioramento della rete infrastrutturale
4
7 tracciati viari fondativi come la Via Aurelia, la Via
Provinciale per Vallecchia e la Via Sarzanese Attribuzione degli interventi
recupero , attraverso il mantenimento degli aspetti strutturali quali il tracciato, la giacitura, le sistemazioni e le relative opere d'arte e, se non sussistono particolari esigenze, le caratteristiche dimensionali
Invarianti strutturali relative al sistema paesaggistico e ambientale (art. 33 N.T.A.)
Invarianti strutturali relative alle infrastrutture (art. 31 N.T.A.)
L'architettura civile e religiosa di pregio (Ville, palazzi, rocche, fortezze, chiese)
Gli alberi secolari
Tavola 5P
Dettaglio delle previsioni - Centro e Pietrasanta di Levante
Area oggetto dell'intervento Legenda :
Perimetro dei centri abitati I tessuti edificati
Le aree storiche
Edifici di interesse storico e architettonico Edifici di interesse storico Edifici di interesse ambientale Edifici recenti sul sedime storico Edifici degradati o in contrasto Rigenerazione
Giardini storici o di valore ambientale e paesaggistico
Aree urbanizzate di recente formazione Gli insediamenti produttivi
Parcheggi pubblici Le Infrastrutture e i Servizi Esistenti e di Progetto
Zone per attrezzature pubbliche di interesse generale
Aree di nuovo impianto, di rigenerazione urbana o di intervento unitario su spazi pubblici Le Trasformazioni
Particolare, originale scala 1:2000
Estratto delle N.T.A. del Nuovo R.U. di Pietrasanta
Titolo III Disciplina generale del Territorio
Sezione I - La Gestione del Territorio
Capitolo III - I tessuti urbani e urbanizzati8) Interventi ammessi per tipologia edilizia
8d) di recupero e rigenerazione. Sono aree, perimetrate in cartografia e indicate con la sigla UR, nelle quali si formato un insieme di edifici produttivi, dismessi e non, storici e recenti, fabbricati precari, residenze, tali da presentare elementi di degrado e di pregio che corrispondono alle definizioni e alle indicate nel capo IV bis della L.R. 1/2005 (Disposizioni volte ad incentivare la razionalizzazione del patrimonio edilizio esistente e per la rigenerazione delle aree urbane degradate ). In queste aree gli interventi ammessi sono:
- per gli elencali superiori e gli edifici di base e seriali gli interventi indicati in cartografia e collegati alle definizioni tipologiche dei precedenti punti;
- per gli altri edifici interventi di ristrutturazione edilizia anche con demolizione e ricostruzione, di ripristino tipologico, di sostituzione edilizia, di ristrutturazione urbanistica. Gli interventi si realizzano a di superficie utile lorda con un incremento del 10% che essere raddoppiato nel caso di ricostruzioni con soluzioni che rispettino gli standard qualitativi definiti al precedente articolo 12 punti 1) e 4)
Piante funzionali - Scala 1:1000
Pianta piano interrato
Pianta piano primo
Pianta piano secondo Pianta piano terra Legenda:
Centro benessere Parcheggio interrato Locali tecnici
Camere albergo Appartamenti per artisti
Ristorante Museo dei bozzetti
Appartamenti Atelier artistici Museo dei bozzetti Camere albergo
Reception albergo Bar, cucine e magazzini
Cappella sacra
N Legenda:
Strategia progettuale
ml 7.
Le aree sono soggette ad un progetto planivolumetrico unitario che essere attuato con piano di recupero o singoli interventi convenzionati. Il progetto, definiti analiticamente i caratteri del patrimonio edilizio esistente e gli elementi di degrado (nel rispetto delle dell'articolo
- il restauro e il ripristino di condizioni storicamente documentate mediante demolizioni e ricostruzioni secondo il metodo del ripristino tipologico, quando l'area connotata da una prevalenza di edifici classificati quali elencali superiori e/o edifici di base e seriali;
- il mantenimento dell'impianto urbanistico, soprattutto quando costituito da corti e da spazi significativi intorno ai quali si sono realizzati i manufatti edilizi, con la sostituzione degli immobili degradati o non idonei ad accogliere le nuove funzioni e la cura degli spazi comuni e pubblici;
- la ristrutturazione urbanistica con il diradamento, la demolizione e l'accorpamento dei volumi e una disposizione planimetrica idonea alle nuove funzioni e a garantire gli spazi pubblici quando l'insediamento esistente sia connotato dalla prevalenza di edifici privi di valore storico testimoniale.
Destinazioni d'uso.
UR 10 Pietrasanta - area Pierotti
Destinazioni d'uso: Turistico-ricettivo, artigianale, direzionale, servizi e attrezzature pubbliche o di uso pubblico, commerciale ad esclusione delle medie strutture di vendita, residenziale.
Dimensionamento: 2 alloggi edilizia privata (a recupero).
Linee guida del progetto :
- la conservazione della tipologia degli edifici esistenti, col duplice scopo di ricordare la precedente destinazione d'uso e sapersi riadattare a quelle nuove, ricettiva e di residenza per giovani artisti, in risposta alle rinnovate
- il recupero dei volumi esistenti e la costruzione di nuovi in base alle indicazioni di piano;
- la creazione di un'area pubblica accogliente e protetta dall'inquinamento acustico e atmosferico circostante.
Caratteri specifici dell'area :
asse di simmetria corrispondente alla bisettrice dell'angolo sud, come spartiacque dei flussi di traffico che lambiscono l'area;
intensificazione dell'immagine della
"cinta muraria", gli edifici posizionati lungo i lati come mura che proteggono la corte interna;
scelta di conservazione e valorizzazione di alcuni degli
Sezione II - Le Trasformazioni
Capitolo II - Le Infrastrutture e i Servizi di nuova formazione3) I nuovi interventi infrastrutturali
Adeguamento e miglioramento della sicurezza della SS. 1 Aurelia fra via Primo Maggio e via Pontenuovo. Si tratta di interventi tesi a migliorare la sicurezza stradale, in particolare delle intersezioni a raso con la secondaria, con l'obiettivo della riduzione degli incidenti stradali e dell'aumento della sicurezza della considerando prioritari gli interventi tesi alla sicurezza della degli utenti deboli, ovvero dei pedoni e dei ciclisti. La previsione acquisisce il progetto preliminare approvato con D.G.C. n. 85 del 19.04.2011. Gli interventi riguardano:
- una grande rotatoria su via Pontenuovo , per migliorare l'accesso alla zona artigianale esistente. Le condizioni alla trasformazione dell'area sono definite nell'area di nuovo impianto individuata dal n. 02 - Ponte nuovo - in cartografia 1/2000;
- rotatoria compatta in corrispondenza dell'attuale intersezione con via degli Opifici per l'accesso alla zona industriale;
- adeguamento viario e intersezione fra via del Castagno, via Santini , via Aurelia, con la realizzazione di una nuova rotatoria antistante l'area del terminal bus;
- nuova rotatoria: intersezione via Aurelia -viale Apua