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440 14/07/2020

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Academic year: 2022

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(1)

REGIONE LAZIO

DELIBERAZIONE N. DEL

PROPOSTA N. 10339 DEL 03/07/2020 GIUNTA REGIONALE

STRUTTURA PROPONENTE

ASSESSORATO PROPONENTE

DI CONCERTO

Direzione: PER LO SVILUPPO ECONOMICO E LE ATTIVITA' PRODUTTIVE

Area: CREDITO, INCENTIVI ALLE IMPRESE, ARTIGIANATO E COOPERAZIONE

Prot. n. ___________________ del ___________________

OGGETTO: Schema di deliberazione concernente:

(CIASCHETTI LETIZIA) (CIASCHETTI LETIZIA) (G. VASCIMINNO) (T. PETUCCI)

___________________________ ___________________________ ___________________________ ___________________________ ___________________________

L' ESTENSORE IL RESP. PROCEDIMENTO IL DIRIGENTE RESPONSABILE IL DIRETTORE REGIONALE

SVILUPPO ECONOMICO, COMMERCIO E ARTIGIANATO, RICERCA, START-UP E

INNOVAZIONE ___________________________(Orneli Paolo)

L'ASSESSORE

COORDINAMENTO ATTUAZ. PROGR. DI GOVERNO E FONDI COMUN.RI, RAPP. IST.LI, RAPP. CON CONSIGLIO REG.LE

(Leodori Daniele)

___________________________ ___________________________ ___________________________ ___________________________

IL VICE-PRESIDENTE IL DIRETTORE IL DIRETTORE

ALL'ESAME PREVENTIVO COMM.NE CONS.RE

COMMISSIONE CONSILIARE: VISTO PER COPERTURA FINANZIARIA:

Data dell' esame:

con osservazioni senza osservazioni

SEGRETERIA DELLA GIUNTA Data di ricezione: 07/07/2020 prot. 476 ISTRUTTORIA:

____________________________________ ____________________________________

IL RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO IL DIRIGENTE COMPETENTE

____________________________________ ____________________________________

Fondo crescita sostenibile. Individuazione delle risorse per il cofinanziamento delle proposte progettuali imprenditoriali presentate al Ministero dello Sviluppo Economico ai sensi del Decreto ministeriale del 2 agosto 2019.

___________________________

IL DIRETTORE DELLA DIREZIONE REGIONALE Bilancio, Governo Societario, Demanio e Patrimonio

440 14/07/2020

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OGGETTO: Fondo crescita sostenibile. Individuazione delle risorse per il cofinanziamento delle proposte progettuali imprenditoriali presentate al Ministero dello Sviluppo Economico ai sensi del Decreto ministeriale del 2 agosto 2019.

LA GIUNTA REGIONALE

SU PROPOSTA dell’Assessore allo Sviluppo Economico, Commercio e Artigianato, Ricerca, Start-Up e Innovazione, di concerto con il Vice Presidente, Assessore al Coordinamento dell'attuazione del Programma di governo e dei Fondi Comunitari (FEAR, FSE, FEASR), Rapporti istituzionali, Rapporti con il Consiglio regionale,

VISTO lo Statuto della Regione Lazio;

VISTA la legge regionale 18 febbraio 2002, n. 6 e successive modificazioni, recante “Disciplina del sistema organizzativo della Giunta e del Consiglio e disposizioni relative alla dirigenza ed al personale regionale”;

VISTO il regolamento regionale 6 settembre 2002, n. 1, recante “Regolamento di organizzazione degli uffici e dei servizi della Giunta regionale” e successive modifiche ed integrazioni;

VISTO il decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118: “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della Legge 5.5.2009, n. 42” e successive modifiche;

VISTA la legge regionale 20 novembre 2001, n. 25, recante: “Norme in materia di programmazione, bilancio e contabilità della Regione”;

VISTO il regolamento regionale 9 novembre 2017, n. 26, recante: “Regolamento regionale di contabilità”;

VISTA la legge regionale n. 28 del 27 dicembre 2019, concernente “Legge di stabilità regionale 2020”;

VISTA la legge regionale n. 29 del 27 dicembre 2019, concernente “Bilancio di previsione finanziario della Regione Lazio 2020-2022”;

VISTA la deliberazione della Giunta regionale 27 dicembre 2019, n. 1004, avente ad oggetto: “Bilancio di previsione finanziario della Regione Lazio 2020-2022. Approvazione del "Documento tecnico di accompagnamento", ripartito in titoli, tipologie e categorie per le entrate ed in missioni, programmi e macroaggregati per le spese”;

VISTA la deliberazione della Giunta regionale 27 dicembre 2019, n. 1005, avente ad oggetto: “Bilancio di previsione finanziario della Regione Lazio 2020-2022. Approvazione del "Bilancio finanziario gestionale", ripartito in capitoli di entrata e di spesa”;

VISTA la deliberazione della Giunta regionale 21 gennaio 2020, n. 13, concernente “Applicazione delle disposizioni di cui agli articoli 10, comma 2, e 39, comma 4, del decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118 e successive modifiche e disposizioni per la gestione del bilancio regionale 2020-2022, ai sensi dell'articolo 28 del regolamento regionale 9 novembre 2017, n. 26. Approvazione del bilancio reticolare, ai sensi dell'articolo 29 del r.r. n. 26/2017”;

VISTA la deliberazione della Giunta Regionale 25 febbraio 2020 n. 68, che provvede all’assegnazione dei capitoli di spesa alle strutture regionali competenti, ai sensi dell’articolo 3, co. 2, lett. c) della legge regionale 27 dicembre 2019, n. 29 e dell’articolo 13, comma 5, del regolamento regionale 9 novembre 2017, n. 26;

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VISTA la circolare del Segretario generale della Giunta regionale, prot. n. 176291 del 27 febbraio 2020, con la quale sono state fornite le indicazioni operative per la gestione del bilancio di previsione finanziario della Regione Lazio 2020-2022;

VISTA la deliberazione della Giunta Regionale del 22 gennaio 2019, n. 20 che conferisce alla Dr.ssa Tiziana Petucci l’incarico di Direttore della Direzione Regionale per lo Sviluppo Economico, le Attività Produttive e Lazio Creativo, ai sensi del combinato disposto di cui all’art. 162 e all'allegato "H" del Regolamento di organizzazione 06/09/2002 n. 1;

VISTA la deliberazione di Giunta regionale del 17 luglio 2014, n. 479 inerente la “Adozione unitaria delle proposte di Programmi Operativi Regionali: POR FESR, POR FSE e PSR FEASR 2014-2020”;

VISTO il Programma Operativo POR FESR Lazio 2014-2020, approvato con Decisione della Commissione europea C(2015) 924 del 12 febbraio 2015 e modificato, da ultimo, con Decisione della Commissione n.

C(2020) 1588 del 10/03/2020;

VISTA la deliberazione di Giunta regionale del 06/05/2015 n. 205, con la quale è stato adottato, a conclusione del negoziato, il Programma Operativo POR LAZIO FESR 2014-2020 nell’ambito dell’Obiettivo Investimenti a favore della crescita e dell’occupazione, approvato con Decisione della Commissione Europea n. C(2015) 924 del 12 febbraio 2015, modificato dalla decisione di esecuzione C(2018) 9115 e da ultimo modificato con decisione di esecuzione n. C(2020) 1588 final del 10/03/2020;

VISTA la deliberazione di Giunta regionale del 7 aprile 2020, n. 153 avente per oggetto “Presa d'atto del nuovo testo del Programma Operativo FESR Lazio 2014-2020, così come risultante a seguito dell'approvazione, con decisione di esecuzione della Commissione europea con C(2020)1588 del 10/03/2020, della relativa proposta di revisione della Regione Lazio, di cui alla D.G.R. n. 836 del 15/11/2019”;

VISTA la deliberazione di Giunta regionale del 26/07/2016 n. 454 concernente l’approvazione della Scheda Modalità Attuative del Programma Operativo (M.A.P.O.) relativa all'Azione 1.1.4 del POR FESR Lazio 2014- 2020 citato – Sostegno alle attività collaborative di R&S per lo sviluppo di nuove tecnologie sostenibili, di nuovi prodotti e servizi realizzate dalle imprese in collegamento con altri soggetti dell'industria, della ricerca e dell'università, e dalle aggregazioni pubblico-private già esistenti, come i Distretti Tecnologici, i Laboratori Pubblico-Privati e i Poli di Innovazione" dell'Asse prioritario 1 – Ricerca e Innovazione;

VISTA la legge 17 febbraio 1982, n. 46 che, all’articolo 14, ha istituito il Fondo speciale rotativo per l’innovazione tecnologica;

VISTO il decreto legge 22 giugno 2012, n. 83, convertito, con modificazioni, dalla legge 7 agosto 2012, n. 134, recante “Misure urgenti per la crescita del Paese”, e, in particolare, l’articolo 23, che stabilisce che il Fondo speciale rotativo di cui all’articolo 14 della legge 17 febbraio 1982, n. 46, istituito presso il Ministero dello sviluppo economico, assume la denominazione di “Fondo per la crescita sostenibile” ed è destinato, sulla base di obiettivi e priorità periodicamente stabiliti e nel rispetto dei vincoli derivanti dall’appartenenza all’ordinamento comunitario, al finanziamento di programmi e interventi con un impatto significativo in ambito nazionale sulla competitività dell’apparato produttivo, con particolare riguardo alla promozione di progetti di ricerca, sviluppo e innovazione di rilevanza strategica per il rilancio della competitività del sistema produttivo, anche tramite il consolidamento dei centri e delle strutture di ricerca e sviluppo delle imprese;

VISTO il decreto del Ministro dello sviluppo economico, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, 8 marzo 2013, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana del 16 maggio 2013, n. 113, con il quale, in applicazione dell’articolo 23, comma 3, del predetto decreto legge n. 83 del 2012, sono state individuate le priorità, le forme e le intensità massime di aiuto concedibili nell’ambito del Fondo per la crescita sostenibile;

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VISTO il regime di aiuto n. SA.53624, registrato in data 5 marzo 2019, inerente all’intervento del Fondo per la crescita sostenibile a favore di progetti di ricerca e sviluppo realizzati nell’ambito di accordi sottoscritti dal Ministero dello sviluppo economico con le regioni e le altre amministrazioni pubbliche interessate;

VISTO il regolamento (UE) n. 1301/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 17 dicembre 2013, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale dell’Unione europea L 347 del 20 dicembre 2013, relativo al Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR) e a disposizioni specifiche concernenti l’obiettivo «Investimenti a favore della crescita e dell’occupazione» e che abroga il regolamento (CE) n. 1080/2006;

VISTO il regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio europeo del 17 dicembre 2013, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale dell’Unione europea L 347 del 20 dicembre 2013, recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR), sul Fondo sociale europeo (FSE), sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca (FEAMP) e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca, e che abroga altresì il regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio e visti, in particolare, gli articoli 14 e successivi che prevedono l’adozione, da parte degli Stati membri, dell’Accordo di partenariato quale strumento di programmazione dei suddetti Fondi, stabilendone i relativi contenuti;

VISTO il decreto del Ministro dello sviluppo economico 1° aprile 2015, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana del 13 maggio 2015, n. 109, relativo agli interventi del Fondo per la crescita sostenibile a favore di progetti di ricerca e sviluppo realizzati nell’ambito di accordi tra il Ministero dello sviluppo economico, le Regioni e altre amministrazioni pubbliche per sostenere la competitività di imprese di rilevanti dimensioni e di specifici territori;

VISTO il decreto del Ministro dello sviluppo economico 24 maggio 2017, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana del 18 agosto 2017 n. 192, che prevede di sostenere progetti di rilevante dimensione in grado di incidere in maniera significativa sulla competitività di specifici settori produttivi e del loro indotto economico e di salvaguardare il livello occupazionale;

VISTO il decreto del Ministro dello sviluppo economico 5 marzo 2018, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana del 15 giugno 2018, n. 137, inerente all’intervento del Programma operativo nazionale «Imprese e competitività» 2014-2020 FESR e del Fondo per la crescita sostenibile, finalizzato a dare attuazione alla Strategia nazionale di specializzazione intelligente, attraverso la concessione ed erogazione delle agevolazioni in favore di progetti di ricerca e sviluppo nei settori applicativi della Strategia nazionale di specializzazione intelligente relativi a “Agrifood”, “Fabbrica intelligente” e “Scienze della vita”;

CONSIDERATO che il citato decreto ministeriale 5 marzo 2018 prevede, all’art. 12, comma 3, che le agevolazioni saranno concesse secondo quanto stabilito dall’articolo 6 del decreto 24 maggio 2017;

VISTO il decreto ministeriale 2 agosto 2019, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana del 20 settembre 2019 n. 221, che disciplina le procedure per interventi a sostegno di progetti di ricerca e sviluppo nei settori applicativi della Strategia nazionale di specializzazione intelligente relativi a «Fabbrica intelligente», «Agrifood», «Scienze della vita» e «Calcolo ad alte prestazioni»;

CONSIDERATO CHE:

- il decreto del Ministro dello sviluppo economico 2 agosto 2019 citato prevede che le agevolazioni possono essere concesse secondo la procedura negoziale, ai sensi dell’art. 6 del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 123 e del decreto del Ministro dello sviluppo economico 24 maggio 2017, che ha definito le procedure per la concessione e l’erogazione delle agevolazioni in favore di progetti di ricerca e sviluppo di rilevanza strategica per il sistema produttivo, realizzati nell’ambito di accordi stipulati dal Ministero dello sviluppo economico con altre amministrazioni pubbliche e con le imprese interessate;

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- le agevolazioni, nella forma del contributo diretto alla spesa e/o del finanziamento agevolato, sono concesse - nei limiti delle intensità massime di aiuto stabilite dal Regolamento (UE) n. 651/2014 - nelle misure previste dai singoli accordi, stabilite in relazione alle risorse complessivamente disponibili;

- a tal riguardo il citato decreto 24 maggio 2017, all’art. 6 comma 2, dispone che “le regioni e le province autonome cofinanziano l’Accordo per l’innovazione, mettendo a disposizione le risorse finanziarie necessarie alla concessione di un contributo diretto alla spesa ovvero, in alternativa, di un finanziamento agevolato per una percentuale almeno pari al 3 per cento dei costi e delle spese ammissibili complessivi”;

- il Ministero può procedere alla definizione dell’Accordo per l’innovazione anche in assenza del cofinanziamento delle regioni e delle province autonome. In tale caso, dal contributo diretto alla spesa, definito durante la fase negoziale, è detratta una quota di contributo pari al 3 per cento dei costi ammissibili.

VISTI i decreti del Ministro dello sviluppo economico 19 febbraio 2018, 14 novembre 2018, 12 febbraio 2019 pubblicati rispettivamente nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana del 26 aprile 2018, n. 96, del 1° febbraio 2019, n. 27 e del 18 aprile 2019, n. 92, che hanno destinato per la prosecuzione degli interventi di cui al citato decreto ministeriale 24 maggio 2017 ulteriori risorse, a valere sul Fondo per la crescita sostenibile;

VISTO, inoltre il comma 3 dell’art. 2 del predetto DM 2 agosto 2019, che prevede: “Le risorse finanziarie di cui al comma 2 sono integrate da eventuali ulteriori risorse finanziarie di regioni, province autonome e altre amministrazioni pubbliche interessate, definite nei singoli Accordi per l’innovazione.”;

CONSIDERATO che, con nota prot. 0006025 del 13 gennaio 2020, il Ministero dello Sviluppo Economico ha trasmesso l’elenco delle proposte sottoindicate ricadenti nel territorio laziale, presentate a valere sul decreto 2 agosto 2019 ed ha chiesto alla Regione Lazio di esprimere la propria disponibilità al loro cofinanziamento e la relativa intensità di intervento:

proponente costo del progetto

nel Lazio

cofinanziamento regione Lazio al 3%

Biopharma S.r.l. 10.000.000,00 300.000,00

Topnetwork S.p.a. 2.255.000,00 67.650,00

CIRPS - Centro Interuniversitario Di Ricerca Per Lo Sviluppo Sostenibile 281.000,00 8.430,00 The Italian Innovation Company S.P.A. In Breve Almaviva S.p.A. 3.200.000,00 96.000,00

Enel Green Power Spa 14.218.000,00 426.540,00

Klopman International 5.338.062,50 160.141,88

Gruppo Sanitari Italia S.p.A. 3.612.782,41 108.383,47

Ceramica Catalano S.p.A. 3.667.520,84 110.025,63

Università Campus Bio-Medico Di Roma 2.348.012,50 70.440,38

Merck Serono S.P.A. 3.000.000,00 90.000,00

Takis 1.400.000,00 42.000,00

Ospedale Pediatrico Bambino Gesù 3.000.000,00 90.000,00

Istituto Biochimico Italiano Giovanni Lorenzini 3.282.500,00 98.475,00

Menarini Biotech 2.200.000,00 66.000,00

Sapienza Università di Roma 750.000,00 22.500,00

CONSIDERATO, in particolare, che il cofinanziamento di tutte le proposte al 3% del costo del progetto insistente sul territorio laziale richiede uno stanziamento regionale pari a euro 1.756.586,35;

CONSIDERATO che Regione Lazio intende sostenere forme di sinergia e collaborazione operativa con iniziative promosse dal Ministero dello Sviluppo Economico che possono prevedere il coinvolgimento di più Regioni attraverso il sostegno a progetti di sviluppo competitivo nell’ambito di accordi finalizzati a favorire la

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competitività dei territori o lo sviluppo, anche diretto alla salvaguardia dei livelli occupazionali, di imprese singole o di imprese aggregate interessate da processi di riorganizzazione aziendale e produttiva;

CONSIDERATO che, al fine di rendere possibile il cofinanziamento dei richiamati progetti, con deliberazione della Giunta regionale n. 432 del 14 luglio 2020 è stata disposta la variazione di bilancio, ad integrazione dei seguenti capitoli di spesa per gli importi sotto indicati:

missione programma

pdc fin. fino

al IV livello capitolo comp. 2020 cassa 2020 14/05 2.03.01.01.000 A42203 € 878.293,17 € 878.293,17 14/05 2.03.01.01.000 A42204 € 614.805,22 € 614.805,22 14/05 2.03.01.01.000 A42205 € 263.487,96 € 263.487,96 totale € 1.756.586,35

RITENUTO opportuno cofinanziare, con le risorse dell’azione 1.1.4 del POR FESR Lazio 2014-2020, i progetti presentati ai sensi del decreto del Ministero dello Sviluppo Economico 2 agosto 2019 nella misura del 3% del costo complessivo dei progetti riferibili al territorio della Regione Lazio, per i quali siano state completate con esito positivo le procedure valutative, nei limiti delle disponibilità, pari ad € 1.756.586,35, così articolate:

missione programma

pdc fin. fino

al IV livello capitolo comp. 2020 cassa 2020 14/05 2.03.01.01.000 A42203 € 878.293,17 € 878.293,17 14/05 2.03.01.01.000 A42204 € 614.805,22 € 614.805,22 14/05 2.03.01.01.000 A42205 € 263.487,96 € 263.487,96 totale € 1.756.586,35 DELIBERA

per quanto espresso in premessa, che costituisce parte integrante e sostanziale del presente atto,

- di cofinanziare, con le risorse dell’azione 1.1.4 del POR FESR Lazio 2014-2020, i progetti presentati ai sensi del Decreto del Ministero dello Sviluppo Economico 2 agosto 2019 nella misura del 3% del costo complessivo dei progetti riferibili al territorio della Regione Lazio, per i quali siano state completate con esito positivo le procedure valutative, nei limiti delle disponibilità, pari ad € 1.756.586,35, così articolate:

missione programma

pdc fin. fino

al IV livello capitolo comp. 2020 cassa 2020 14/05 2.03.01.01.000 A42203 € 878.293,17 € 878.293,17 14/05 2.03.01.01.000 A42204 € 614.805,22 € 614.805,22 14/05 2.03.01.01.000 A42205 € 263.487,96 € 263.487,96 totale € 1.756.586,35 La presente deliberazione è pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Lazio.

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Il Presidente pone ai voti, a norma di legge, il suesteso schema di deliberazione che

risulta approvato all’unanimità.

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