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Newsletter della Ricerca n. 1 2016 - IRCCS Crob

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CENTRO DI RIFERIMENTO ONCOLOGICO DI BASILICATA

Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico Rionero in Vulture (Pz)

DIREZIONE SCIENTIFICA IRCCS CROB

IL DIRETTORE SCIENTIFICO

DR.PELLEGRINO MUSTO

Rionero in Vulture, 31.8.2016

Oggetto: Newsletter della Ricerca n. 1 IRCCS-CROB 2016

Gentili Colleghi e Ricercatori, cari Amici,

vi presento la prima newsletter del 2016, che riporta una sintesi delle attivita’ di ricerca svolte presso l’IRCCS-CROB nel corso del 2015 ed alcune anticipazioni che riguardano l’anno in corso.

Il 2015: un anno importante per il CROB

Il 2015 è stato un anno molto importante per l’Istituto, che ha visto, com’è noto, il

raggiungimento di due fondamentali traguardi: l’accreditamento come Clinical Cancer Center presso l’OECI (l’Organizzazione Europea degli Istituti Oncologici ) e la conferma, da parte del Ministero della Salute, del riconoscimento, per altri due anni, di Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico. In entrambi i casi i commenti riportati nelle relazioni delle Commissioni giudicanti sono stati molto lusinghieri nei confronti delle attivita’ di ricerca clinica e traslazionale, ritenute una delle eccellenze del CROB, sottolineando, altresi’, l’importanza di potenziare ulteriormente questo settore.

Globalmente, l’attivita’ scientifica del CROB nel 2015 è stata condotta da 56 Ricercatori, 29 dei quali con contratto “full-time”di collaborazione per ricerca a tempo determinato, totalmente supportati dai fondi rinvenienti dalla Ricerca Corrente o da quella Finalizzata; 27 sono stati invece i Ricercatori strutturati nell’organico dell’Istituto, riconosciuti come tali in funzione di una produttivita’ scientifica di almeno 5 punti di impact factor normalizzato prodotti nel corso

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dell’anno o in relazione alla responsabilita’ diretta di progetti o di coordinatore di linee di Ricerca Corrente o Finalizzata. Come riportato nella tabella che segue, nel corso dell’anno l’86% dei Ricercatori dell’Istituto è stato autore o co-autore di pubblicazioni.

(3)

Sono state inoltre direttamente o indirettamente coinvolte nelle attivita’ di ricerca anche altre 41 differenti figure professionali (data manager, informatici, collaboratori a supporto della

Direzione Scientifica, della Biblioteca e del Registro Tumori), anche questi prevalentemente

supportati da fondi rinvenienti dalla Ricerca Corrente, nonche’ altro personale strutturato (medici, farmacisti, tecnici, infermieri).

La performance scientifica del CROB nel 2015 ha visto ulteriormente rafforzato il costante trend positivo di crescita gia’ osservato negli anni precedenti, con 395.5 punti di Impact Factor

normalizzato prodotti (in corso di validazione ministeriale) e 95 articoli pubblicati su riviste “peer reviewed” (tra le piu’ rilevanti: Lancet, Journal of Clinical Oncology, Journal of Clinical

Investigation, Blood, Leukemia, Circulation, Oncotarget, Nucleic Acid Research, Annals of Surgery e numerose altre). Questi risultati hanno consentito di raggiungere il difficile ed ambizioso obiettivo di 380 punti di Impact factor normalizzato assegnato al CROB dalla Regione Basilicata per il 2015.

In proposito, i dati ministeriali piu’ recenti (relativi al 2014) indicano un ulteriore rafforzamento del nostro Istituto nell’ambito del panorama nazionale dei 49 IRCCS italiani, sottolineando come esso risulti oggi molto piu’ competitivo e si posizioni al di sopra della media nazionale degli IRCCS (in particolare dal 14° al 15° posto) per quanto riguarda alcuni importanti parametri di valutazione della qualita’ della ricerca, quali il numero di citazioni per articolo, il citation index pesato e l’impact factor per singolo Ricercatore, come illustrato nei grafici che seguono.

(4)

Nel file posizionato alla fine della newsletter i dati relativi alle pubblicazioni 2015 inserite nel Workflow ministeriale sono riportati per singolo autore, in ordine alfabetico, per numero di pubblicazioni e per Impact Factor normalizzato prodotto, includendo anche i Ricercatori che non hanno pubblicato (in giallo). Poiche’ non valutabili dal Ministero, non sono stati inseriti lavori privi di riferimenti oncologici, quelli pubblicati su riviste senza Impact Factor o con Impact Factor non ufficiale, come pure quelli con affiliazioni non corrette. L’elenco assegna l’intero Impact Factor

(5)

normalizzato riconosciuto per ogni singolo lavoro a ciascun autore o co-autore. Presso la

Direzione Scientifica è disponibile anche l’elenco dei dati relativo alla valorizzazione del contributo fornito da ogni singolo autore in funzione della propria posizione nel paper (primo, secondo o ultimo nome). I dettagli bibliografici delle singole pubblicazioni sono disponibili sul sito dell’Istituto, nella sezione “La Ricerca”.

Nel 2015 sono stati 22 i nuovi trials clinici attivati (piu’ due “usi compassionevoli”), che hanno portato a 81 il numero totale di studi attivi in Istituto nel corso dell’anno (alcuni dei quali hanno visto il CROB come centro coordinatore nazionale), con 171 pazienti arruolati. I trials clinici approvati nel 2015 sono riportati in dettaglio sul sito dell’Istituto, nella sezione “La Ricerca”.

Da segnalare, in proposito, alcune problematiche emerse nell’ambito del CEUR (Comitato Etico Unico Regionale) che ci hanno in parte penalizzato e che, come piu’ volte segnalato dalla Direzione Scientifica, meriterebbero di essere ridiscusse, a livello regionale, in considerazione del ruolo e delle specifico interesse che l’Istituto stesso ha nello svolgere attivita’ di ricerca clinica, rispetto ad altre realta’ sanitarie regionali.

Il grafico che segue riporta, in dettaglio, il numero di studi clinici, il numero di pubblicazioni e l’Impact Factor normalizzato prodotto dal CROB nel 2015 (sottomesso tramite workflow al Ministero) e negli anni precedenti.

Cllinical Trials, Publications and Normalized Impact Factor at IRCCS-CROB (2008-2015)

IRCCS CROB

*

**

• Papers published in peer-reviewed journals: n. 499

• Total Normalized Impact Factor: 1932 (3.9/paper)

• Clinical studies enabled: n. 267

• Enrollment in clinical trials: n. > 4.300 patients

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Sotto il profilo delle nuove tecnologie acquisite, le novita’ piu’ rilevanti del 2015 sono state: a) l’attivazione di un Laboratorio dedicato di citofluorimetria sperimentale, che utilizza due nuovi citofluorimetri, tra cui, in particolare, un cell sorter di ultima generazione acquisito in leasing con fondi del 5 per mille; b) la messa a regime di un nuovo pirosequenziatore per l’analisi

mutazionale del DNA nei tumori del sangue in “next generation sequencing” (Roche Junior).

Nel 2015 la Banca Biologica per tessuti dell’Istituto ha stoccato campioni da 290 pazienti-donatori (circa il 2% in piu’ rispetto all’anno precedente), derivanti dal 71% del totale degli interventi

chirurgici eleggibili per bio-banking programmato in tumori solidi. Per quanto riguarda i pazienti affetti da neoplasie ematologiche, sono stati inoltre congelati 247 campioni di DNA e 276

campioni di RNA (diagnosi e follow-up), nonche’ 60 campioni di siero e 71 di cellule midollari o da sangue periferico in vitalita’ alla diagnosi.

Per quanto attiene agli aspetti epidemiologici, e’ stato completato l’iter di accreditamento presso l’AIRTUM (l’Associazione Italiana dei Registri Tumori), con dati di incidenza, prevalenza e

sopravvivenza su base regionale aggiornati al 2012 e disponibili sul sito dell’Istituto E’ stato inoltre avviato, proprio in collaborazione con l’AIRTUM e la Societa’ Italiana di Ematologia (SIE), un programma su scala nazionale di revisione dei criteri per la registrazione delle neoplasie ematologiche nei registri tumori, coordinato dal nostro Istituto.

Nel corso del 2015 sono stati tenuti in Istituto 22 eventi scientifici specificamente dedicati alla ricerca (Seminari, Convegni, Hospital Meetings, Incontri Interdisciplinari); per 5 di tali eventi sono state attivate le procedure per l’accreditamento ECM. In particolare, alla fine dell’anno, si è svolto il tradizionale Convegno divulgativo dedicato alla presentazione dei risultati delle attivita’

scientifiche condotte in Istituto nel corso de 2015 (di seguito la relativa locandina).

(7)

Principali risultati della Ricerca clinica pubblicati nel 2015.

Le sperimentazioni cliniche sono state indirizzate principalmente allo studio di nuovi farmaci e di approcci terapeutici innovativi, alla stratificazione prognostica dei pazienti, a trattamenti

personalizzati sulla base di criteri clinici e biologici di “precision-medicine”. Nello specifico, i dati relativi alla ricerca clinica piu’ significativi hanno riguardato: a) il mieloma multiplo (ridefinizione del sistema internazionale di staging clinico, sviluppata nell’ambito dell’International Myeloma Study Group: J Clin Oncol 2015; elaborazione, nel contesto dell’European Myeloma Network, di linee guida europee per la gestione delle complicanze: Haematologica 2015; dimostrazione dell’efficacia della terapia continuativa nel paziente anziano: J Clin Oncol 2015; definizione di un

“geriatric assessment” specifico per la modulazione dei trattamenti basato su eta’ e fitness: Blood 2015; identificazione mediante PET-TC delle forme “smoldering” a piu’ elevato rischio di

progressione: Leukemia 2016); b) la determinazione del miglior trattamento per i pazienti con carcinoma prostatico resistenti alla castrazione (Urol Oncol 2015; Eur Oncol 2015); c) la partecipazione alla realizzazione di un “propensity score”, nell’ambito dell’ European Society of Thoracic Surgeons, per la definizione del ruolo della terapia chirurgica adiuvante in pazienti affetti da timoma (J Thorac Cardiovasc Surg 2016); d) il ruolo della sindrome metabolica quale fattore di rischio e di prognosi in pazienti affette da carcinoma mammario e analisi delle

raccomandazioni WCRF e AICR per la prevenzione (Int J Cancer 2016); e) le applicazioni delle tecnologie di spettroscopia e diffusione in risonanza magnetica nei gliomi e nei tumori della prostata, della mammella e dell’utero (Eur J Radiol 2015; Tumori 2015; Cancer Invest 2015; Eur J Radiol 2016).

Principali risultati della Ricerca pre-clinica e traslazionale pubblicati nel 2015.

Nell’ambito dei tumori solidi, i Ricercatori del CROB hanno principalmente caratterizzato i processi di farmacoresistenza correlati all’attivita’ di TRAP1, un membro della famiglia dei chaperone HSP90, up-regolato in molti tumori umani, e di BRAF, oncogene frequentemente mutato in numerose neoplasie. Gli studi condotti hanno dimostrato che i tumori del colon con mutazioni di BRAF sono particolarmente sensibili a terapie che inibiscono TRAP1 e che questa molecola è un regolatore della motilità cellulare che consente alla cellula tumorale di preservare la capacità migratoria in condizioni ambientali sfavorevoli, favorendo la progressione tumorale. Questi risultati costituiscono la prima dimostrazione che gli inibitori di TRAP1 possono essere attivi in un particolare sottogruppo di carcinomi del colon, al momento privi di valide opzioni terapeutiche.

(Oncotarget 2015; Biochim Biophys Acta 2015). Di particolare interesse alcuni dati preliminari riguardanti l’utilizzo della PET per la valutazione quantitativa dell’assorbimento del glucosio in sistemi cellulari sperimentali, che hanno dimostrato come questa indagine possa rappresentare una tecnologia valida e riproducibile per lo studio del metabolismo delle cellule tumorali in vitro e delle differenze nel profilo molecolare tra linee cellulari normali e tumorali (Mol Imaging 2015).

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Il gruppo di studio dedicato al metabolismo neoplastico ha dimostrato che il deferasirox, molecola ferro-chelante utilizzata in pazienti con sovraccarico marziale post-trasfusionale, influenza l'espressione genica e proteica di fattori coinvolti nei processi di riprogrammazione cellulare attraverso un significativo incremento della produzione delle specie reattive dell’ossigeno. Questo suggerisce un possibile effetto di questo farmaco, non legato alla ferrochelazione, su fattori chiave coinvolti nel self-renewal e nel differenziamento delle cellule staminali ematopoietiche, effetto che giustificherebbe le inattese “risposte ematologiche” al farmaco osservate in clinica e che potrebbe essere sfruttato nei pazienti citopenici con displasia emopoietica o aplasia midollare (Br J Haematol 2015). Lo stesso gruppo ha dimostrato che il dicloroacetato è in grado di indurre, in cellule di carcinoma a cellule squamose del cavo orale, caratterizzate da un elevato tasso di glicolisi aerobica (effetto Warburg), uno shift verso la fosforilazione ossidativa associato ad un profondo remodelling del network mitocondriale e, a dosi più elevate, ad un notevole effetto pro- apoptotico sulle cellule tumorali, ma non su tessuto sano, suggerendo quindi l'esistenza di una correlazione fra la potenziale efficacia terapeutico di questa molecola ed il fenotipo metabolico tumorale (Oncotarget 2015). Di particolare interesse, per le potenziali applicazioni in clinica, anche l’osservazione che N-acetil aspartato, un metabolita presente nel sistema nervoso centrale, sia in grado in vitro di indurre differenziazione in linee cellulari di neuroblastoma (uno dei piu’ frequenti tumori dei bambini) e di aumentarne la sensibilita’ ai chemioterapici (Oncotarget 2016).

Il gruppo di ricerca pre-clinica onco-ematologica ha prodotto nel 2015 una serie di importanti contributi sul tema delle “microvescicole”, particelle che cellule normali e patologiche sono in grado di rilasciare in circolo e che producono segnali di cross-talk intercellulare. E’ stato in particolare dimostrato per la prima volta come molte delle neoplasie ematologiche producano microvescicole tumore-specifiche e come queste possano costituire un nuovo biomarker correlato alla massa tumorale ed utilizzabile come indicatore prognostico indipendente, in particolare nella leucemia linfatica cronica (Tumor Biology 2015, lavoro sottomesso). Il gruppo ha anche evidenziato che le cellule mesenchimali del microambiente midollare possono rilasciare microvescicole capaci di “ricondizionare” le cellule staminali ematopoietiche, rendendole più immature e più capaci di migrare verso le “nicchie” midollari, aprendo nuovi interessanti scenari per le procedure trapiantologiche (Oncotarget 2016).

Numerosi sono stati i lavori pubblicati in collaborazione con il gruppo di genomica dell’IRCCS Policlinico di Milano, relativi ad un ampio studio integrato delle caratteristiche citogenetiche, mutazionali, epigenetiche e di espressione genica in pazienti con mieloma multiplo e leucemia plasmacellulare. I risultati ottenuti hanno consentito soprattutto di identificare alcune specifiche

“firme” genomiche correlate con l’outcome clinico e la risposta alla terapia (Oncotarget 2015 x 3;

Br J Haematol 2015; Oncotarget 2016 x 2).

Nell’ambito di collaborazioni che hanno coinvolto il CRO di Aviano, la Fondazione di Genetica Umana di Torino, la Cornell University di New York e la Harvard Medical School di Boston, è stata documentata una significativa correlazione tra la ridotta espressione o la perdita sui linfociti leucemici della molecola co-stimolatoria SLAMF1 (CD 150) con la riduzione del tempo al trattamento e della sopravvivenza globale in pazienti affetti da leucemia linfatica cronica; il

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meccanismo identificato è quello di una modulazione di pathway genetici in grado di regolare i processi di chemiotassi e autofagia sulle cellule leucemiche (J Clin Invest 2016). In questi pazienti è stato anche possibile dimostrare, utilizzando un’ampia casistica multicentrica, una significativa correlazione fra la presenza di mutazioni di NOTCH1, gia’ in passato associate ad una peggiore prognosi, ed una ridotta espressione di CD20 sulla membrana cellulare. Attraverso esperimenti di transfezione in vitro, è stata, in particolare, documentata una disregolazione epigenetica dell’espressione del CD20, target fondamentale per il trattamento mirato con anticorpi monoclonali specifici, in grado di giustificare la ridotta risposta all’immunochemoterapia in pazienti con leucemia linfatica cronica NOTCH1-mutati (Leukemia 2016).

Come illustrato nei grafici che seguono, il principale contributo alla produzione scientifica dell’Istituto, in termini di numero di pubblicazioni e di Impact Factor normalizzato, è stato fornito dai Laboratori di Ricerca Pre-clinica e Traslazionale e dal Dipartimento Onco-Ematologico, in particolare dalla UO di Ematologia, nell’ambito delle linee di Ricerca Corrente 1 e 2.

0 10 20 30 40 50 60

Linea di Ricerca 1 Linea di Ricerca 2 Linea di Ricerca 3 Linea di Ricerca 4 TOTALE 36

33

17

9

95

N. Pubblicazioni per Linee di Ricerca Corrente 2015

34 23

8 6 6 4 2 2 2 2 2 2 1 1 95

0 5 10 15 20 25 30 35 40

Laboratori di Ricerca Ematologia Oncologia Radioterapia Medicina Nucleare Radiologia Epidemiologia Ginecologia Anatomia Patologica Chirurgia Plastica Cardiologia Chirurgia Toracica Anestesia e Rianimazione Chirurgia Generale TOTALE

N. Pubblicazioni per Unità Operative 2015

(10)

0 20 40 60 80 100 120 140 160 180 200

Linea di Ricerca 1 Linea di Ricerca 2 Linea di Ricerca 3 Linea di Ricerca 4 TOTALE 123,9

172,6

62

37

395,5 Impact Factor per Linee di Ricerca Corrente 2015

146,1 128

25 23 19 12 9,5 9 8 8 4,2 1,5 1,2 1 395,5

0 20 40 60 80 100 120 140

Laboratori di Ricerca Ematologia Oncologia Medicina Nucleare Radioterapia Epidemiologia Cardiologia Radiologia Ginecologia Chirurgia Plastica Chirurgia Toracica Anatomia Patologica Anestesia e Rianimazione Chirurgia Generale TOTALE

Impact Factor per Unità Operative 2015

La qualita’ della Ricerca clinica e traslazionale svolta al CROB è stata recentemente sottolineata dallo stesso Ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, nel corso della cerimonia svoltasi a Montecitorio nello scorso marzo e che ha visto il CROB insignito del Premio nazionale

“Amministrazione, Cittadini e Imprese” dall’ Associazione “Italia decide”.

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La Ricerca Corrente

Come negli anni passati, anche nel 2015 le attivita’ di ricerca del CROB sono state incardinate nell’ambito delle 4 linee di Ricerca Corrente dell’Istituto, riconosciute dal Ministero della Salute ed attive dal 2013, rispettivamente dedicate: a) ai tumori solidi (ricerca clinica e traslazionale); b) alle neoplasie ematologiche (ricerca clinica e traslazionale); c) alle grandi tecnologie

diagnostico/terapeutiche in ambito oncologico (Radiologia, Radioterapia e Medicina Nucleare); d) agli aspetti epidemiologici e alla qualita’ di vita e delle cure nei pazienti oncologici. All’interno di tali linee sono stati sviluppati 65 differenti progetti, 17 dei quali implementati nel 2015, ciascuno coordinato da un singolo Ricercatore e disponibile, nel dettaglio, sul sito dell’Istituto, nella sezione

“La Ricerca”.

Per il 2015, grazie all’ottima performance dell’Istituto nel 2014, il Ministero della Salute ha ritenuto di assegnare all’IRCCS CROB 1.450.077 euro quale finanziamento per la Ricerca

Corrente. Questi fondi sono stati principalmente utilizzati, come in precedenza ricordato, per gli stipendi dei Ricercatori a progetto e del Personale a supporto della ricerca, nonche’ per il

materiale necessario ai vari Laboratori. Si tratta, in assoluto, del contributo per la Ricerca Corrente piu’ elevato ad oggi ottenuto dall’Istituto, che ha visto, anche nel 2015, incrementare del 40% circa il finanziamento per questo tipo di attivita’ rispetto all’anno precedente (vedi grafico seguente).

Finanziamenti Ministeriali per la Ricerca Corrente IRCCS-CROB 2008-2015

Euro

IRCCS CROB

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Appare opportuno ricordare, a questo proposito, come, nell’ambito dei parametri presi in considerazione dal Ministero della Salute per l’assegnazione dei fondi destinati alla Ricerca Corrente, impact factor normalizzato totale e per Ricercatore, costo per singolo punto di impact factor, citation index pesato, media citation index per articolo, numero di trials clinici attivi e numero di pazienti arruolati pesino globalmente per il 76% dell’intera valutazione.

Impatto Ricerca su valutazione:

76%

La Ricerca Finalizzata

Sono ancora attivi, nel 2015, due progetti di Ricerca Finalizzata coordinati da Giovani Ricercatori dell’Istituto (uno sul ruolo di TRAP1 nel tumore del colon, l’altro finalizzato allo studio della genomica delle neoplasie plasmacellulari); i risultati di questi progetti sono stati recentemente presentati con successo alla manifestazione nazionale “Stati Generali della Ricerca Sanitaria”

tenutasi a Roma il 26 e 27 aprile 2016, dove è stato, in particolare, apprezzato il notevole numero di pubblicazioni prodotte su riviste ad elevato IF derivati da entrambi questi progetti, di cui il Ministero ha autorizzato il prolungamento di un anno.

Purtroppo, al pari di altri IRCCS e destinatari istituzionali regionali e nazionali, nessuno dei 13 nuovi progetti di Ricerca Finalizzata presentati dal CROB nel 2015 (5 da ricercatori senior, 5 da giovani ricercatori e 3 attraverso “application” esterne) e’ stato finanziato, sebbene alcuni di essi siano stati valutati favorevolmente dai Referee internazionali, ottenendo commenti lusinghieri.

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Altre fonti di finanziamento della Ricerca

Sempre nel 2015, i fondi derivanti da sperimentazioni cliniche sponsorizzate hanno ammontato a 93.411,32 euro, mentre quelli provenienti dalla raccolta del 5 per mille (relativi all’anno 2013 ) a 101.847,32 euro (questi ultimi tutti utilizzati, come detto, per l’acquisto in leasing del cell sorter).

Tra gli ulteriori (pochi!) finanziamenti dedicati alla ricerca da privati, si segnala un consistente contributo di 66.000 euro finalizzato alla realizzazione di uno studio clinico retrospettivo nel mieloma multiplo, coordinato dal nostro Istituto.

Fondi da sperimentazioni cliniche sponsorizzate IRCCS-CROB 2009-2015

0 10.000 20.000 30.000 40.000 50.000 60.000 70.000 80.000 90.000 100.000

2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015

2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 Euro

IRCCS CROB

Fondi da contributi 5 x 1000 IRCCS-CROB 2009-2014

Euro

*

* Assegnati nel 2015

IRCCS CROB

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I primi dati del 2016

Sempre nell’ambito del 5 per mille, sono stati assegnati all’Istituto nel 2016 ulteriori 131.308,64 euro, relativi l’anno 2014.

Particolarmente rilevante è stata la finalizzazione delle procedure per l’ottenimento del primo brevetto dell’Istituto, riguardante un sistema wireless per il monitoraggio di pazienti trattati con radiofarmaci, sviluppato dalla Medicina Nucleare, in collaborazione con la Direzione Sanitaria dell’Istituto.

Per quanto riguarda il nuovo bando ministeriale per la Ricerca Finalizzata 2016, questo e’ stato caratterizzato dalla richiesta di una elevata soglia di expertise per la selezione dei candidati a Principal Investigators (PI) in termini di H-index e produzione scientifica autonoma; per questo motivo ci si è orientati alla presentazione dei soli 5 progetti seguenti, ritenuti scientificamente validi e sostenuti da PI qualificati ed in possesso dei requisiti richiesti:

 Exploiting TRAP1 protein network to target the context-specific metabolic rewiring of colorectal and ovarian carcinoma cells: impact on drug discovery, prognosis and drug resistance. (PI Matteo Landriscina)

 Biological effects on normal stem cells and potential role as new biomarker of

miRNAcontaining, serum derived extracellular vesicles in acute myeloid leukemias. (PI Luciana De luca, Giovane Ricercatore)

 Epigenetics and prediction of Breast Cancer Risk: the role of circulating miRNA and the interaction with metabolic abnormalities. (PI Vittorio Simeon, Giovane Ricercatore)

 Extracellular vesicles in multiple myeloma and other monoclonal gammopathies: role in disease progression, integrated analysis with molecular heterogeneity and potential application as new clinical biomarkers and therapeutic use. (PI Katia Todoerti, Giovane Ricercatore)

 Role of mitochondrial oxidative metabolism and redox signaling in adult stem cell proliferation and differentiation: development of innovative strategies for ex-vivo

hematopoietic stem cell expansion to be used in onco-hematological therapies. (PI Tiziana Tataranni, Giovane Ricercatore)

I risultati della valutazione di questi progetti da parte dei Referees internazionali scelti dal Ministero sono attesi per la prima meta’ del 2017.

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Nel 2016 sono stati confermati i finanziamenti per 931.000 euro in “Conto Capitale” (una iniziativa del Ministero della Salute riservata agli IRCCS che prevede, nell’ambito di un bando annuale nazionale, la possibilita’ di acquisire di tecnologie innovative e di utilizzo trasversale) relativi a tre progetti finalizzati alla realizzazione di nuove piattaforme tecnologiche: la prima sara’ dedicata allo studio delle cellule tumorali circolanti (la cosiddetta “biopsia liquida”), attraverso l’acquisizione di un sistema innovativo di selezione e di analisi molecolare basata su tecniche di digital-PCR e di sequenziamento di ultima generazione; la seconda prevede

l’attivazione di procedure di analisi morfologica avanzate da integrare in tutti i progetti di ricerca traslazionale attraverso l’acquisizione e l’utilizzo di un microscopio confocale; la terza è finalizzata alla creazione di un network nazionale di genomica-computazionale avanzata per la medicina personalizzata e la diagnostica molecolare di nuova generazione nella pratica clinica, nell’ambito degli IRCCS oncologici italiani afferenti all’associazione nazionale “Alleanza contro il Cancro” (ACC).

Tale progetto si realizzera’ attraverso l’implementazione della piattaforma di genomica Illumina gia’ in dotazione all’Istituto con tecnologie di sequenziamento scalabili di nuova generazione per la ricerca e la diagnostica (ACC-Genomics). Si sta attualmente lavorando alla realizzazione dei relativi capitolati al fine di procedere rapidamente con le gare di acquisto per queste nuove ed importanti attrezzature che andranno ad arricchire e ammodernare il parco tecnologico dell’Istituto dedicato alla ricerca.

E’ stata avviata la realizzazione di un cluster meridionale di imaging molecolare nell’ambito dell’Asse II del Programma Operativo “ Ricerca ed innovazione 2014 – 2020”, in collaborazione con l’IRCCS “SDN” di Napoli, le Universita’ di Foggia, Messsina, Catanzaro e Palermo, ed altri partners pubblici (come l’ Istituto di Biostrutture e Bioimmagini del CNR) e privati (Esaote).

E’ stata implementata la presenza in Istituto di personale universitario di provata esperienza scientifica, coinvolto in attivita’ tutoriali e di coordinamento nell’ambito della ricerca clinica e pre-clinica, secondo il modello organizzativo gia’ in atto e ben funzionante. A tale proposito, con riferimento all’Universita’ di Foggia, è stata modificata, a sostanziale parita’ di costi, la pre- esistente collaborazione con il Prof. Matteo Landriscina, raddoppiando le sue presenze in Istituto in qualita’ di Tutor del gruppo di lavoro di ricerca traslazionale sui tumori solidi e rendendo possibile la realizzazione di progetti di ricerca finalizzata a suo nome, ma per conto del CROB, in veste di PI. Sempre con l’Universita’ di Foggia, è stata realizzata una nuova collaborazione con il Prof. Giuseppe Guglielmi, Direttore della Scuola di Specializzazione in Radiologia dell’Ateneo, finalizzata allo sviluppo delle attivita’ di Ricerca delle UUOO di Radiologia, Radioterapia e Medicina Nucleare del CROB.

E’ in itinere la conferma degli altri Tutor “storici” dell’Istituto (Prof. Luigi Del Vecchio, Universita’

Federico II di Napoli, e Prof.ssa Claudia Piccoli, Universita’ di Foggia) ed è in fase di avvio una nuova collaborazione con il gruppo del Prof. Geppino Falco, dell’Universita’ Federico II di Napoli, molto attivo nel campo della ricerca riguardante le cellule staminali normali e neoplastiche.

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E’ stata altresi’ stipulata una convenzione con l’Istituto BIOGEM, di Ariano Irpino, importante polo di Ricerca internazionale, per una collaborazione scientifica che ci ha consentito, tra l’altro, l’accesso a facilities tecnologiche non disponibili in Istituto, come la proteomica e, soprattutto, lo stabulario, facendo fare un salto di qualita’ notevole ai progetti di ricerca in corso che

necessitano di sperimentazioni in vivo.

Infine, in attesa della nuova normativa ministeriale che definira’ , sperabilmente a breve, il percorso formativo e professionale dei Ricercatori degli IRCCS italiani e per poter assicurare continuita’ alle attivita’ di ricerca clinica e traslazionale e di diagnostica avanzata in corso, è stata espletata una selezione che ha consentito di mantenere almeno temporaneamente in organico i Ricercatori a progetto e di acquisire due nuove Ricercatrici, da dedicare a queste attivita’.

Chiudo, purtroppo, con una nota dolente: i dati al 30 giugno 2016 riguardanti il numero totale di pubblicazioni (n. 24) e l’impact factor normalizzato calcolato (128.2 punti), non appaiono in linea con quanto prodotto nei due anni precedenti; sara’ pertanto indispensabile un rapido e

consistente sforzo comune, da parte dei Ricercatori e dei propri Tutor, ma soprattutto da parte di quelle UUOO che, ad oggi, meno hanno contribuito alla produzione scientifica, affinche’ si possa recuperare il ritardo accumulato e raggiungere, in particolare, quella quota di 380 punti di Impact Factor normalizzato, che la Regione richiede al nostro Istituto anche per il 2016.

Ringrazio, in ogni caso, quanti, Ricercatori e Collaboratori (in particolare quelli del Trial Office e della Direzione Scientifica), con passione, sacrificio e professionalita’, hanno ancora una volta contribuito a migliorare la performance del nostro Istituto, rafforzandone immagine e visibilita’

nel panorama scientifico nazionale e internazionale, porgendo nel contempo a tutti voi un caro ed affettuoso saluto.

Pellegrino Musto,

Direttore Scientifico IRCCS-CROB

Via Padre Pio, 1 - 85028 Rionero in Vulture (Pz) - Tel: 0972 726729 - Fax: 0972 726217 - E-mail: p.musto@crob.it

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Per ordine alfabetico

Ricercatore 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26

Totale

Pubblicazioni IF

1 Agriesti F 6 1 6

2 Aieta M 2 2 3 6 2 6 2 7 23

3 Bianchino G 4 1 4

4 Caivano A 4 3 4 6 6 5 23

5 Caivano R 2 4 2 0,5 1 5 9,5

6 Calderoni G 6 1 6

7 Calice G 6 1 6

8 Califano G 0,5 1 0,5

9 Cammarota A 2 2 4 1 1 5 10

10 Clemente S 4 6 6 3 16

11 Coccaro MR 3 1 3

12 Colasurdo AP 1 1 1

13 Condelli V 6 1 6

14 Cuomo C 6 1 6

15 D'Arena G 2 8 4 10 2 6 2 3 2 9 39

16 D'Auria F 4 6 2 10

17 De Luca L 4 4 6 6 4 20

18 De Negri P 1,2 1 1,2

19 Dinardo G 2 1 2

20 Fabrizio T 6 2 2 8

21 Fusco V 0,5 2 2 2,5

22 Galasso R 6 6 2 12

23 Gallicchio R 4 4 4 1 4 13

24 Gallucci G 2 2 7,5 3 11,5

25 Giordano P 6 1 6

26 Grieco V 4 1 4

27 Guariglia R 6 1 6

28 Ignomirelli O 2 1 2

29 Improta G 4 1 4 3 9

30 Izzo T 4 1 4

31 La Rocca F 4 4 6 6 4 20

32 La Torre G 1 1 1

33 Laurenzana I 4 6 3 6 4 3 2 4 6 9 38

34 Le Rose R 2 2 2 4

35 Lepore S 2 4 3 3 9

36 Lequaglie C 3 1,2 2 4,2

37 Lettini G 4 6 2 10

38 Lotumolo A 4 2 1 3 7

39 Maddalena F 4 6 3 4 4 17

40 Maietti M 4 1 4

41 Mambella P 6 1 6

42 Mansueto G 4 4 2 6 4 16

43 Mastrangelo P 1 1 1

44 Mazzoccoli C 6 6 2 12

45 Molrlino A 1 1 1

46 Musto P 8 4 15 2 2 8 1 6 2 15 4 2 4 6 6 3 6 6 4 3 6 6 3 6 1 3 26 132

47 Nappi A 4 1 4

48 Notarangelo T 0 0

49 Nozza F 0 0

50 Oliviero C 6 6 2 12

51 Palomba S 4 4 2 8

52 Pedicini P 0,5 1 0,5

53 Pietrafesa M 2 1 2

54 Pietrantuono G 4 4 6 8 4 22

55 Possidente L 0 0

56 Rago L 1 1 1

57 Ruggieri V 6 6 2 12

58 Scapicchio D 1 1 1

59 Simeon V 6 6 3 6 6 4 4 6 6 4 6 1 1 4 6 7,5 16 76,5

60 Sisinni L 6 6 4 3 4 19

61 Statuto T 0 0

62 Storto G 4 8 1 4 4 4 6 4 8 35

63 Tartarone A 2 2 2 2 4 8

64 Tataranni T 6 3 2 9

65 Todoerti K 6 6 6 3 6 2 3 3 4 8 3 1,6 12 51,6

66 Traficante A 4 1 4

67 Trino S 4 4 4 6 6 5 24

68 Valvano L 0 0

69 Villani O 6 1 6

70 Vita G 0,5 1 4 3 5,5

71 Vona G 0 0

72 Zupa A 4 1 4

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Per pubblicazioni

Ricercatore 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26

Totale

Pubblicazioni IF

1 Musto P 8 4 15 2 2 8 1 6 2 15 4 2 4 6 6 3 6 6 4 3 6 6 3 6 1 3 26 132

2 Simeon V 6 6 3 6 6 4 4 6 6 4 6 1 1 4 6 7,5 16 76,5

3 Todoerti K 6 6 6 3 6 2 3 3 4 8 3 1,6 12 51,6

4 D'Arena G 2 8 4 10 2 6 2 3 2 9 39

5 Laurenzana I 4 6 3 6 4 3 2 4 6 9 38

6 Storto G 4 8 1 4 4 4 6 4 8 35

7 Aieta M 2 2 3 6 2 6 2 7 23

8 Caivano A 4 3 4 6 6 5 23

9 Caivano R 2 4 2 0,5 1 5 9,5

10 Cammarota A 2 2 4 1 1 5 10

11 Trino S 4 4 4 6 6 5 24

12 De Luca L 4 4 6 6 4 20

13 Gallicchio R 4 4 4 1 4 13

14 La Rocca F 4 4 6 6 4 20

15 Maddalena F 4 6 3 4 4 17

16 Mansueto G 4 4 2 6 4 16

17 Pietrantuono G 4 4 6 8 4 22

18 Sisinni L 6 6 4 3 4 19

19 Tartarone A 2 2 2 2 4 8

20 Clemente S 4 6 6 3 16

21 Gallucci G 2 2 7,5 3 11,5

22 Improta G 4 1 4 3 9

23 Lepore S 2 4 3 3 9

24 Lotumolo A 4 2 1 3 7

25 Vita G 0,5 1 4 3 5,5

26 D'Auria F 4 6 2 10

27 Fabrizio T 6 2 2 8

28 Fusco V 0,5 2 2 2,5

29 Galasso R 6 6 2 12

30 Le Rose R 2 2 2 4

31 Lequaglie C 3 1,2 2 4,2

32 Lettini G 4 6 2 10

33 Mazzoccoli C 6 6 2 12

34 Oliviero C 6 6 2 12

35 Palomba S 4 4 2 8

36 Ruggieri V 6 6 2 12

37 Tataranni T 6 3 2 9

38 Agriesti F 6 1 6

39 Bianchino G 4 1 4

40 Calderoni G 6 1 6

41 Calice G 6 1 6

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43 Coccaro MR 3 1 3

44 Colasurdo AP 1 1 1

45 Condelli V 6 1 6

46 Cuomo C 6 1 6

47 De Negri P 1,2 1 1,2

48 Dinardo G 2 1 2

49 Giordano P 6 1 6

50 Grieco V 4 1 4

51 Guariglia R 6 1 6

52 Ignomirelli O 2 1 2

53 Izzo T 4 1 4

54 La Torre G 1 1 1

55 Maietti M 4 1 4

56 Mambella P 6 1 6

57 Mastrangelo P 1 1 1

58 Molrlino A 1 1 1

59 Nappi A 4 1 4

60 Pedicini P 0,5 1 0,5

61 Pietrafesa M 2 1 2

62 Rago L 1 1 1

63 Scapicchio D 1 1 1

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65 Villani O 6 1 6

66 Zupa A 4 1 4

67 Notarangelo T 0 0

68 Nozza F 0 0

69 Possidente L 0 0

70 Statuto T 0 0

71 Valvano L 0 0

72 Vona G 0 0

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Ricercatore 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26

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13 Sisinni L 6 6 4 3 4 19

14 Maddalena F 4 6 3 4 4 17

15 Clemente S 4 6 6 3 16

16 Mansueto G 4 4 2 6 4 16

17 Gallicchio R 4 4 4 1 4 13

18 Galasso R 6 6 2 12

19 Mazzoccoli C 6 6 2 12

20 Oliviero C 6 6 2 12

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22 Gallucci G 2 2 7,5 3 11,5

23 Cammarota A 2 2 4 1 1 5 10

24 D'Auria F 4 6 2 10

25 Lettini G 4 6 2 10

26 Caivano R 2 4 2 0,5 1 5 9,5

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28 Lepore S 2 4 3 3 9

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32 Tartarone A 2 2 2 2 4 8

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34 Agriesti F 6 1 6

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62 Morlino A 1 1 1

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64 Scapicchio D 1 1 1

65 Califano G 0,5 1 0,5

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68 Nozza F 0 0

69 Possidente L 0 0

70 Statuto T 0 0

71 Valvano L 0 0

72 Vona G 0 0

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