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25 novembre. Giornata mondiale contro la violenza sulle donne

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Academic year: 2022

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25 novembre

Giornata mondiale contro la violenza sulle donne

Proposte di lettura della Biblioteca Civica Mastronardi

Il male che si deve raccontare : per cancellare la violenza domestica / Simonetta Agnello Hornby ; con Marina Calloni. - Milano : Feltrinelli, 2013. - 188 p. ; 23 cm. - (Varia)

Soggetti: Violenza domestica | Maltrattamenti familiari A_362.82_AGN - BV091678

Con un programma semplice ed efficace, che ha coinvolto le donne potenzialmente esposte a violenza e le aziende in cui lavorano, la Global Foundation for the Elimination of Domestic Violence (Edv) creata da Patricia Scotland ha contribuito a contenere sensibilmente il fenomeno della violenza domestica in Inghilterra. Questo piccolo libro ha lo specifico obiettivo di creare una Edv italiana per applicarne il metodo nel nostro paese. Simonetta Agnello Hornby ha scritto racconti che, attraverso vicende affioranti dalla sua memoria e ancor più attraverso casi affrontati in veste di avvocato, danno una vividissima e articolata rappresentazione del segreto che a volte si nasconde dentro le pareti domestiche.

Con la sapienza narrativa che le è propria, evoca l'esibizione del teatro della violenza in Sicilia, i silenzi comprati da un marito abusante, il dolore dei figli abusati, la complicità fra vittima e carnefice. Marina Calloni, docente alla Bicocca, traduce la consapevolezza secondo la quale viviamo in città in cui "si uccidono le donne" in una visione sintetica e in una stringente serie di dati. Il male che si deve raccontare è insieme un atto di denuncia e uno strumento a disposizione delle associazioni che, anche in Italia, lottano da tempo contro questa violenza, offrendo aiuto, mezzi e protezione alle vittime. I proventi di questo libro contribuiscono alla creazione della sezione italiana di Edv.

Malamore : esercizi di resistenza al dolore / Concita De Gregorio. - Milano : Mondadori, 2008. - 169 p. ; 21 cm. - (Strade blu. Non fiction)

Soggetti: Maltrattamenti familiari | Violenza sessuale

Classificazione: 362.82 - PROBLEMI E SERVIZI PER LE

FAMIGLIE

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A_362.82_DEG BV081880

La violenza sulle donne, in questi ultimi anni, è diventata una delle grandi emergenze sociali del nostro paese e non solo. Leggiamo sempre più spesso di donne maltrattate, sentiamo storie di violenza e di abusi e ci domandiamo cosa sia necessario fare per fermare quello che appare come un preoccupante segnale di degenerazione della vita nelle nostre città. Eppure, a ben vedere i dati sull'argomento, si tratta di un fenomeno che riguarda più la vita domestica che non le nostre strade, le nostre piazze o altri luoghi pubblici. Si tratta di una violenza che spesso si consuma tra persone che si conoscono, magari da lungo tempo, tra coppie consolidate, tra marito e moglie. Relazioni violente, che durano nel tempo, a cui, volendo, si potrebbe spesso anche sfuggire. Una volontà che però non trova mai la forza di diventare davvero decisione. Concita De Gregorio torna a indagare le ombre dell'amore. Questa volta però non dell'amore tra madri e figli, ma di quello tra uomini e donne. Prova a indagare tutte le ragioni e i risvolti di un amore che diventa violenza e a cui non ci si riesce a sottrarre. E lo fa raccontando storie appassionanti e commoventi di donne, famose e non, che nell'illusione di cambiare una storia sbagliata hanno per anni continuato a farsi del male.

La donna che sbatteva nelle porte / Roddy Doyle ; traduzione di Giuliana Zeuli. - Parma : U. Guanda, 1997. - 233 p. ; 22 cm. - (Narratori della Fenice)

A_823_DOY BV043544 - BV087752

Paula Spencer, una giovane donna irlandese, è la voce narrante e la protagonista di questo drammatico e intenso romanzo. Non è stato facile, per lei, crescere e diventare donna in una Dublino popolata da un'umanità cordiale ma anche turbolenta e rissosa. Poi, improvviso, l'eccitante incontro con Charles. All'inizio è l'amore, l'aspettativa romantica; ma a poco a poco s'innesca una spirale di violenza che arriverà sino alla brutalità e porterà Paula a conoscere l'odio cui può giungere un uomo e la disperata volontà di rivalsa cui può giungere una donna.

Con il sari rosa / Sampat Pal ; in collaborazione con Anne Berthod. - Milano : Piemme, 2010. - 261 p. ; 21 cm.

Soggetti: Donna - Posizione sociale - India | Donna - Posizione sociale - India - Diari e memorie | Pal, Sampat - Autobiografia A_305.42_PAL BV084783

Un giorno, quando Sampat è ancora piccola e ha i piedi a mollo in una risaia, vede passare un gruppo di bambini.

Ordinati e puliti, non sono certo diretti al lavoro nei campi. Vanno a scuola, le dice qualcuno. Sampat non sa bene cosa sia la scuola, ma sa che solo i ricchi ci vanno. Sampat appartiene a una delle caste più basse dell'India, è quasi un'intoccabile, e vive in un misero villaggio dell'Uttar Pradesh. Il suo destino sembra segnato. Ma lei è una bambina sveglia e quel giorno decide di andare a scuola con gli altri. Nulla può però contro le millenarie tradizioni del suo paese.

A dodici anni viene data in sposa a un uomo più vecchio. Da quel momento la consuetudine vuole che lei sia silenziosa e si sottometta al marito, alla suocera e ai soprusi di chiunque appartenga a una casta più elevata. Sampat però non sopporta le prevaricazioni e non accetta di essere considerata inferiore a nessuno. Quando la suocera la caccia di casa perché non ha accettato di subire in silenzio l'ennesima angheria, Sampat si mette a cucire abiti che poi vende, rendendosi indipendente. In poco tempo diventa la paladina degli oppressi, soprattutto delle donne. Che in migliaia, da tutta l'India, si uniscono a lei per dare il via a una rivoluzione rosa, dal colore del sari che hanno scelto come divisa.

Un'onda rosa che fa paura a chi non vuole che le cose cambino.

Due volte vittima : molestie e violenza sessuale : il reato che la legge non contemplava / Noretta Lazzeri, Tony Andrés Innocenti. - Firenze : Loggia de' Lanzi, 1997. - 116 p. ; 17 cm. - (Salute della donna. Salute della coppia) Soggetti: Violenza carnale - Legislazione penale

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Viso negato : avere vent'anni a Kabul: la mia vita rubata ai talebani / Latifa ; con la collaborazione di Chékéba Hachemi ; traduzione di Claudia Assirelli, Luciana Babina, Raffaella Camaggi. - Milano : Sonzogno, 2001. - 206 p. ; 21 cm

Soggetti: Donna - Posizione sociale - Afghanistan - 1996- 2001 - Diari e memorie

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Latifa è nata nel 1980 a Kabul. Sogna di diventare giornalista, va a scuola, frequenta gli amici, ama leggere e andare al cinema. Latifa ha solo sedici anni, quando i Talebani prendono il potere in Afghanistan. Improvvisamente, tutta la sua vita viene stravolta: il regime le impedisce di studiare, di lavorare, di uscire di casa senza la scorta di un parente maschio. Perfino il suo volto è messo fuori legge, quando il "chadri" diventa l'abito imposto a tutte le donne: quel velo la imprigiona dalla testa ai piedi, trasformandola in un fantasma. Nel 2001 Latifa riesce a fuggire con la sua famiglia in Pakistan, poi finalmente giunge in Francia. Questo libro, scritto in esilio, è lo straordinario resoconto della sua vita, divisa tra l'orrore per le oppressioni subite e l'inestinguibile fiducia nello spirito umano.

Non ti addormentare / S. J. Watson ; traduzione di Stefano Bortolussi. - Milano : Piemme, 2012. - 419 p. ; 22 cm

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Ogni mattina Christine si sveglia senza ricordi. Non sa a chi appartenga la casa in cui si trova, l'uomo che le dorme accanto le è totalmente estraneo, e anche il suo viso, riflesso nello specchio del bagno, non solo non le è familiare, ma le sembra molto meno giovane di quanto secondo lei dovrebbe essere. È suo marito a darle quotidianamente le coordinate della sua vita, a spiegarle chi è lui, chi è lei, e che cosa le è successo anni prima, un incidente che ha modificato radicalmente la sua vita, privandola dei ricordi e costringendola a ricominciare ogni giorno in un difficile apprendimento dell'esistere. Ma Ben le dice tutto? E se è così, perché non le ha parlato del dottor Nash, un giovane neuropsichiatra deciso a studiare il suo caso, con cui Christine si incontra di tanto in tanto e che la spinge a tenere un diario? E perché su una pagina di questo diario Christine ha scritto "non fidarti di Ben"? Giorno dopo giorno, con l'aiuto del dottor Nash, lampi di memoria attraversano la mente di Christine, tessere baluginanti di un mosaico che fatica a ricomporsi nella sua interezza e che, con il passare del tempo, le sembra sempre più minaccioso e inquietante.

Finché dal passato emergerà il vero pericolo, quello che senza che lei ne sia consapevole si è appropriato della sua vita.

Via dall'inferno / Samira Bellil ; con il sostegno e la collaborazione di Josée Stoquart ; traduzione di Maria Valeria Caredda. - Roma : Fazi, 2004. - 206 p. ; 21 cm

Soggetti: Vittime di violenza sessuale - Francia - Diari e memorie | Violenza sessuale - Francia - Diari e memorie

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E Dio negò la donna / Vittoria Haziel [i.e. Maria Consolata Corti]. - Milano : Sperling & Kupfer, 2008. - XIV, 356 p. ; 23 cm.

Soggetti: Donna - Posizione sociale A_305.42_COR BV083051

Donne violate, sfruttate, cancellate, uccise: la guerra dei maschi contro le femmine ha fatto nei secoli più vittime di qualunque olocausto e non sembra affatto sul punto di ridimensionarsi. Anzi, i fondamentalismi che si sono riaccesi nell'ultimo periodo hanno rafforzato il razzismo contro le donne e reso di nuovo tragicamente attuali i veli, le infibulazioni, le lapidazioni, gli stupri etnici. Ma sarebbe sbagliato legare le discriminazioni e le violenze solo a situazioni sociali arretrate o a regimi scellerati. Nel suo viaggio attraverso gli inferni delle offese patite dalle donne,

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Vittoria Haziel arriva a scoprire le cause più profonde del maschilismo, radicate nella cultura antica di cui sono impregnati anche i testi sacri dell'ebraismo e del cristianesimo come a quelli dell'islamismo. I tre monoteismi relegano le donne nell'ombra, le riducono al silenzio, le marchiano con il segno del peccato. Stabiliscono leggi legate alla volontà di un dio sempre e solo maschio, che diventa così portatore di ingiustizie e simbolo di un insegnamento che calpesta la dignità femminile. Il "patto patriarcale" trasversale alle diverse culture a lungo è stato trasmesso, paradossalmente, dalle stesse donne. Per estirpare i fondamenti di queste "tradizioni" e opporsi alla pericolosa disarmonia che ne deriva, l'autrice propone strumenti e percorsi che permettono di ricongiungere il femminile e il maschile all'interno di ogni persona.

Il grido invisibile / Ana Tortajada. - Milano : Sperling &

Jupfer, 2001. - 295 p., [4] c. di tav. : fot. ; 22 cm. - (Saggi ; 214)

Soggetti: Donne afghane - Testimonianze A_305.42_TOR BV067176

La seta ha il colore della pioggia ed è orlata con cura. A osservarlo, sembra impossibile che un indumento sia simbolo di tanto dolore, però questo è il burka che marchia le donne afghane come esseri inferiori, indegni di guardare in faccia il mondo. Come può essere la vita attraverso un velo? Qual è il prezzo che la popolazione femminile deve pagare al regime talebano? La giornalista spagnola Ana Tortajada ci consegna la visione di un Paese dove il governo toglie alle donne libertà e dignità: non hanno infatti più diritto all'istruzione, né ad alcuna partecipazione alla vita economica, politica e sociale

L'amore ucciso : un delitto d'onore nella Giordania di oggi / Norma Khouri ; traduzione di Alessandra Benabbi e Cristina Spitali. - Milano : Mondadori, 2003. - 209 p. ; 23 cm. - (Ingrandimenti)

Soggetti: Donna - Posizione sociale - Giordania - Testimonianze A_305.4_KHO BV071770

Ferite a morte / Serena Dandini ; collaborazione ai testi e alle ricerche di Maura Misiti. - Milano : Rizzoli, 2013. - 216 p.

; 21 cm. - (Controtempo)

Soggetti: Violenza sessuale | Donne - Uccisione | Donne e Violenza sessuale

A_364.15_DAN BV091555

"Ferite a morte nasce dal desiderio di raccontare le vittime di femminicidio. Ho letto decine di storie vere e ho immaginato un paradiso popolato da queste donne e dalla loro energia vitale. Sono mogli, ex mogli, sorelle, figlie, fidanzate, ex fidanzate che non sono state ai patti, che sono uscite dal solco delle regole assegnate dalla società, e che hanno pagato con la vita questa disubbidienza. Così mi sono chiesta: 'E se le vittime potessero parlare?' Volevo che fossero libere, almeno da morte, di raccontare la loro versione, nel tentativo di ridare luce e colore ai loro opachi fantasmi. Desideravo farle rinascere con la libertà della scrittura e trasformarle da corpi da vivisezionare in donne vere, con sentimenti e risentimenti, ma anche, se è possibile, con l'ironia, l'ingenuità e la forza sbiadite nei necrologi ufficiali. Donne ancora piene di vita, insomma. 'Ferite a morte' vuole dare voce a chi da viva ha parlato poco o è stata poco ascoltata, con la speranza di infondere coraggio a chi può ancora fare in tempo a salvarsi. Ma non mi sono fermata al racconto e, con l'aiuto di Maura Misiti che ha approfondito l'argomento come ricercatrice al CNR, ho provato anche a ricostruire le radici di questa violenza. Come illustrano le schede nella seconda parte del libro, i dati sono inequivocabili: l'Italia è presente e in buona posizione nella triste classifica dei femminicidi con una paurosa cadenza matematica, il massacro conta una vittima ogni due, tre giorni." (Serena Dandini)

Schiave / Jean P. Sasson ; traduzione di Elena Malossini Fumero. - Milano : Sperling & Kupfer, 1994. - XIII, 241 p. ; 22 cm.. - (Narra ; 107)

Soggetti: Donna - Posizione sociale - Paesi islamici - Diari e memorie

A_305.4_SAS - BV029165

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Il padre di Sultana sospetta che sia proprio la figlia la donna di cui si parla nel libro "Dietro il velo" e la minaccia duramente. Ancora più deterdeterminata nella sua denuncia dei soprusi maschili, Sultana decide di raccontare la vita delle proprie figlie, costrette fin dall'infanzia alla segregazione e alla repressione delle loro aspirazioni, pur appartenendo a una famiglia illuminata.

Più botte che risposte / Brunella Gasperini ; prefazione di Anna Del Bo Boffino. - Milano : Baldini Castoldi Dalai, [2004]. - 263 p. ; 21 cm.. - (Supernani ; 38)

A_305.4_GAS BV073352

L'amore rubato / Dacia Maraini. - [Milano] : Rizzoli, 2012. - 203 p. ; 20 cm.. - (La scala)

A_853_MAR BV090216

Sono tutte qui le donne raccontate da Dacia Maraini, in questo piccolo libro importante. Sono qui a mostrarci qualcosa di intimo, qualcosa di necessario e doloroso. Le donne di Dacia sono forti, hanno lottato, a volte hanno perso ma non si sono mai arrese. Le protagoniste de

"L'amore rubato" combattono una battaglia antica e sempre attuale, contro gli uomini amati che sempre più spesso si dimostrano incapaci di ricambiarle, di confrontarsi con il rifiuto, il desiderio. Davanti a queste donne, mariti, amanti, compagni si rivelano ragazzini che stentano a crescere e confondono la passione con il possesso e, per questo, l'amore lo rubano: alle bambine che non sanno, alle donne che si donano troppo. Come Marina, che si ostina a cadere dalle scale, come Ale, che sceglie con sofferta determinazione di non far nascere il frutto di una violenza o ancora come Angela, che si addossa, aderendo alle parole della Chiesa, le colpe che una antica misoginia attribuisce alla prima disobbedienza femminile. In tutte queste storie affilate e perfette, dure e capaci di emozionare e indignare, Dacia Maraini racconta di un mondo diviso fra coloro che vedono nell'altro una persona da rispettare e coloro che, con antica testardaggine, considerano l'altro un oggetto da possedere e schiavizzare.

L'ho uccisa perchè l'amavo (falso!) / Loredana Lipperini, Michela Murgia. - Roma ; Bari : GLF Laterza, 2013. - XV, 80 p. ; 18 cm.. - (Idòla)

Soggetti: Violenza sulle donne | Donne - Uccisione A_364.152_LIP BV091657

Delitto passionale. Raptus. Gelosia. Depressione. Scatto d'ira. Tragedia familiare. Perché lei lo ha lasciato, chattava su Facebook, non lo amava più, non cucinava bene, lavorava, non lavorava. Nascondendo la vittima, le cronache

finiscono con l'assolvere l'omicida: una vecchia storia, nata in tempi lontani e ancora viva fra noi. Per questo bisogna imparare a parlare di femminicidio. Tutti, non solo media. Dobbiamo farlo noi. Dobbiamo trovare le parole.

Perissinotto, Alessandro

Il silenzio della collina : romanzo / Alessandro Perissinotto. - Milano : Mondadori, 2019. - 245 p. ; 23 cm. - (Scrittori italiani e stranieri

)

ROMANZI_853_PER-A BV0100883

Un romanzo-verità che rompe il silenzio sul primo sequestro di una minorenne nell'Italia repubblicana. Un libro feroce e al tempo stesso necessario per capire da dove viene la violenza sulle donne, per comprendere che, contro quella violenza, sono gli uomini a doversi muovere

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Schiava di mio marito / Tehmina Durrani ; con William e Marylin [i.e. Marilyn] Hoffer ; traduzione di Eileen Romano. - Milano : A. Mondadori, 1994. - 357 p. ; 23 cm.. -

(Ingrandimenti)

Soggetti: Donna - Posizione sociale - Pakistan - Diari e memorie

Classificazione: 305.4 - GRUPPI SECONDO IL SESSO. DONNE A_305.42_DUR BV028950

Potrebbe essere l'eroina di un romanzo d'avventura e di passione. Invece Tehmina Durrani è la vera protagonista dei fatti che racconta. Sposata con Mustafa Khar, eminente uomo politico pakistano, Tehmina è costretta dal marito ad accettare violenze e angherie, a subire umiliazioni e tradimenti. Tuttavia, durante gli anni più burrascosi della recente storia del Pakistan, Tehmina condivide con Mustafa Khar una lunga battaglia politica tanto in patria quanto in esilio.

Per accorgersi, alla fine, di essersi battuta al fianco di un uomo assetato solo di potere. è l'ultima delusione quella che le dà la forza di lasciarlo e di smascherarlo e di smascherarlo scrivendo un libro. Questo libro. Che in Pakistan ha suscitato scandalo, ma ha anche aiutato tante donne a ritrovare la propria dignità

Sfigurata : la coraggiosa testimonianza della giornalista televisiva saudita massacrata dal marito / Rania al-Baz ;

traduzione di Antonella Viale. - [Milano] : Sonzogno, 2006. - 230 p. ; 23 cm

Soggetti: Donna - Posizione sociale - Arabia Saudita - Diari e memorie

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Il 4 ottobre 2004 Rania al-Baz, una delle pochissime giornaliste televisive dell'Arabia Saudita, giovane, bella e senza velo, viene massacrata di botte dal secondo marito. Le foto con il suo viso fratturato in 14 punti fanno il giro del mondo e lei diventa una nuova bandiera per chi combatte per i diritti delle donne nei Paesi islamici.

Con questo libro Rania vuole lanciare un messaggio forte: "Uomini, fermate la violenza". Un storia drammatica, comune però a tante altre donne di fede musulmana: l'infanzia con un padre padrone, il primo matrimonio combinato a 15 anni, l'onta del divorzio, la solitudine e la fatica per ricostruirsi una nuova vita professionale e coniugale, la violenza del marito. La ribellione, in nome della libertà, ma anche la paura.

Crimini segreti : maltrattamento e violenza alle donne nella relazione di coppia / Giuliana Ponzio. - Milano : Baldini Castoldi Dalai, 2004. - 210 p. ; 21 cm. - (Le mele ; 18)

Soggetti: Maltrattamenti familiari | Donne - Maltrattamenti

Classificazione: 362.82 - PROBLEMI E SERVIZI PER LE FAMIGLIE A_362.82_PON BV073452

“Chi lavora quotidianamente con le donne vittime di violenza ne conosce i sensi di colpa e il senso di diffidenza e di sospetto che suscitano se decidono di allontanarsi dal partner. Il fatto che fin da bambine abbiano interiorizzato come

“qualità” femminili il sopportare, il saper tacere, l’abnegazione, la disponibilità totale e la responsabilità del buon andamento della relazione, può produrre già di per sé un’asimmetria nella coppia in quanto codifica che da tali “virtù”

ci sia qualcuno che ne trae vantaggio. E se queste “qualità” conferiscono alla donna identità e una percezione di sé come detentrice di un ruolo, l’allontanarsene può significare il venire meno a principi morali fortemente radicati con i sensi di colpa.”

Trauma / Camilla Grebe, Åsa Träff ; traduzione di Renato Zatti. - Milano : Piemme Linea Rossa, 2013. - 349 p. ; 22 cm. - (Piemme linea rossa )

A_839.73_GRE BV092596

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"Da parte mia non so cosa voglio. La mia vita è come l'acqua, riflette ciò che la circonda, non ha colore o sapore.

Scorre via se si cerca di afferrarla. " Una nuvola nera si allarga su un disegno a gessetto: si aggiunge al giallo dei cerchi del sole, al rosso della macchina davanti alla casa. Tilde, cinque anni, nascosta sotto il tavolo, incolla gli occhi sulla madre, intenta a cucinare. I colpi alla porta, prima quasi impercettibili, si fanno a un tratto più violenti. In pochi drammatici minuti la bambina assiste immobile, con il fiato sospeso, al brutale assassinio della donna. Nel silenzio che segue, una macchia scura satura il foglio; i gesti della bimba si fanno ampi, disperati, nervosi. In tutt'altra parte della città, la psicoterapeuta Siri Bergman e la sua collega e amica Aina incontrano, in un nuovo progetto sperimentale, un gruppo di donne vittime di violenza: cinque storie drammatiche di amori ingannevoli, brutalità e degrado. II destino della piccola Tilde si intreccia a quello di Siri e delle altre donne; in una gelida Stoccolma autunnale il comune bisogno di giustizia e rinascita si tramuta in una spietata caccia all'assassino. Una lucida fotografia dell'universo delle mura domestiche; un disarmante ritratto delle perversioni e delle derive dell'amore.

Uomini che maltrattano le donne : come riconoscerli per tempo e cosa fare per difendersi / Lundy Bancroft. - Milano : Vallardi, 2013. - 318 p. ; 22 cm

Soggetti: Donne - Maltrattamenti

Classificazione: 362.82 [D] [PROBLEMI E SERVIZI DI ASSISTENZA SOCIALE. Famiglie]

A_362.82_BAN BV092490

Perché tanti uomini sono convinti che sia normale e legittimo maltrattare mogli, compagne e fidanzate? Quali sono i meccanismi che mettono in atto per far sentire le donne stesse responsabili delle violenze subite? Uomini che maltrattano le donne è dedicato a tutte coloro che si trovano coinvolte in una storia di violenza fisica o psicologica, insegnando loro a riconoscerne le dinamiche e a trovare una via d'uscita. Bancroft fornisce una sorta di libretto di istruzioni per le sfortunate che li incontrano, perché non sottovalutino i primi segnali e mettano in atto strategie di difesa appropriate

Amore, sesso e violenza : strategie per il cambiamento / Cloé Madanes ; traduzione di Federica Bannella. - Milano : Ponte alle grazie, 2000. - 274 p. ; 21 cm. - (Saggi di terapia breve)

Soggetti: Violenza sessuale - Psicopatologia | Vittime di violenza sessuale - Psicoterapia

A_616.85_MAD BV068700

Grido silenzioso : una storia di dignità riconquistata / [raccolte da] Maria Adele Garavaglia ; presentazione di Paola Turchelli. - Novara : Interlinea, 2007. - 139 p. ; 21 cm.. - (Gli aironi ; 51)

Soggetti: Donne immigrate - Prostituzione - Italia - Testimonianze

A_364.15_GAR BV091552

La principessa schiava / Jacqueline Pascarl. - Casale Monferrato : Piemme, 2008. - 446 p. ; 22 cm

Soggetti: Maltrattamenti familiari - Malesia - Diari e memorie A_362.82_PAS BV080813

Sembrava la più classica delle fiabe, Cenerentola e il principe azzurro. Neppure Jacqueline stessa ci credeva, quando a 17 anni convolò a nozze con Bahrin, membro della famiglia reale della Malesia. Lo aveva conosciuto a Melbourne, dove lui studiava architettura. Un sogno per lei, che aveva dovuto affrontare un'infanzia terribile. Si sarebbe aggrappata a qualunque cosa pur di fuggire dall'inferno, che l'appiglio fosse una corona non le sembrava vero. Lo amava alla

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follia, e pensava che quello bastasse per superare il cambiamento di patria e cultura. Il resto non era che un dettaglio.

Ma, una volta in Malesia, Bahrin si trasforma. Dell'uomo aperto e disponibile che aveva conosciuto non rimane niente.

Lui, da marito padrone, la umilia, le ripete ogni giorno che è inutile e stupida, la maltratta fisicamente e mentalmente.

Lei vive in quella prigione dorata, facendosi forza nell'amore per i figli, che nel frattempo sono arrivati, stringendo i denti davanti alle prevaricazioni, perfino davanti all'arrivo di una seconda moglie. E quando trova il coraggio di fuggire con i suoi figli, di ricominciare a vivere, Bahrin lancia la sua jihad, e lascia covare la sua vendetta prima di colpire. Per Jacqueline si spalanca un nuovo inferno.

Esercizi di sevizia e seduzione : romanzo / Irene Chias. - Milano : Mondadori, 2013. - 222 p. ; 24 cm. - (Scrittori italiani e stranieri)

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Ignazia, figlia di genitori siciliani, vive a Milano, dove fa l'architetta precaria e, senza averlo cercato, si imbatte in un ginecologo simpatico e gentile, che mangia vegetariano, fuma senza nicotina e la conquista in punta di piedi. Ma Ignazia ha anche una segreta, personalissima missione a nome di tutte le donne (e non solo), lontana sia dall'impegno collettivo dei cortei neofemministi sia dalla dimensione glamour alla Sex and the City: leggendo la letteratura di ogni tempo si è resa conto di come qualsiasi forma di violenza sul corpo delle donne sia considerata più che normale, mentre l'equivalente ai danni di un maschio fa inorridire, al punto di essere tacciato di inverosimiglianza. E così che, in solitudine, Ignazia si dedica a un esercizio che non è solo di stile: sceglie con cura pagine letterarie che descrivono la violenza sulle donne e le riscrive al maschile, con gli uomini come vittime. Ma non finisce qui. Senza troppa fatica Ignazia seduce e rapisce uomini in carne e ossa, scelti in quanto prototipi di maschilismo, e li costringe ad ascoltare le sue pagine fino a terrorizzarli, iniettandogli infine una potente dose di ossitocina, ormone che favorisce il rilassamento e l'amore. Ignazia non è un'eroina, non ha particolari traumi da vendicare, non si definisce una giustiziera: al massimo una spaventatrice seriale. È una donna normale, semplicemente stanca dei luoghi comuni e delle discriminazioni che si annidano nell'immaginario di tutti, talvolta anche attraverso le pagine dei romanzi

Aurora e le altre : storie di liberazione e speranza / [raccolte da] Maria Adele Garavaglia ; prefazione di Elvira Dones. - Novara : Interlinea, 2004. - 152 p. ; 21 cm.. - (Gli aironi ; 43)

Soggetti: Donne immigrate - Prostituzione - Italia A_364.15_GAR BV091551

Il fenomeno stalking / Daniela Acquadro Maran. - Novara : Utet Università, 2012. - XIV, 210 p. ; 20 cm.. - (Psicologia) Soggetti: Stalking

A_364.15_ACQ BV090819

Sul fenomeno stalking in questi ultimi anni si è detto e scritto moltissimo, in tutte le occasioni in cui c'è stata un'aggressione dall'esito fatale, una campagna di comportamenti molesti che ha coinvolto un personaggio famoso, un caso eclatante che ha attirato l'attenzione della pubblica opinione. Questo libro si propone di affrontare l'argomento a partire dall'analisi delle definizioni e dei dati provenienti da ricerche compiute nel nostro e in altri Paesi, ricerche che si sono focalizzate sulla relazione stalker-vittima, sui comportamenti caratterizzanti la campagna di stalking, sulle motivazioni alla base dei comportamenti intrusivi, sulle conseguenze che questi hanno sulla salute psico-fisica delle vittime, sul possibile intervento a favore delle vittime e dei molestatori, sulle strategie difensive utilizzabili. Il testo è destinato a coloro che a vario titolo si occupano del fenomeno, psicologi, psichiatri, medici, counsellor, ma anche a chi desidera approfondire l'argomento privilegiandone gli aspetti psicologici

Sex crimes : storie di passioni morbose e di efferati delitti / Carlo Lucarelli, Massimo Picozzi. - Milano : Mondadori, 2011. - 217 p. ; 21 cm.. - (Strade blu. Non fiction)

Soggetti: Omicidio | Violenza sessuale

Classificazione: 364.152 [D] [REATI PENALI. OMICIDIO]

A_364.152_LUC BV087987

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"lo vedo una ragazza alla fermata del pullman. Non so spiegarlo. È una tentazione, che devo attirare la sua attenzione, lo sento una forza dentro che mi dice di attaccare quella ragazza, di avvicinarla, di caricarla con le buone in macchina.

Io partivo con un gran mal di testa; avevo però dentro di me una carica, una grande forza; non c'era più Alberto Motta, e subentrava la forza cattiva appena vedevo una ragazza... la successione era donna, scatto, prendila, fai violenza, strangolala. Non è che esco già con questo pensiero, scatta quando la vedo." Chi racconta, Alberto Motta, è uno dei più efferati criminali sessuali della storia del nostro paese. Responsabile di un numero impressionante di aggressioni e stupri, culminati alla fine in un omicidio, rappresenta il tipico caso di stupratore seriale, spinto alla violenza da un odio e un risentimento profondi verso il genere femminile. Carlo Lucarelli, grande scrittore di noir, e Massimo Picozzi, psichiatra e criminologo che ha lavorato in prima persona in molti dei casi raccontati, ci accompagnano nel folle viaggio che spinge uomini all'apparenza normali a trasformarsi in letali predatori sessuali. Issei Sagawa, il cannibale giapponese, Marco Mariolini, il killer delle anoressiche. Maurizio Minghella, sadico omicida seriale di dieci prostitute. Ben Mohamed Ezzedine Sebai, il "serial killer delle vecchiette", implicato in almeno 15 omicidi di donne tra i 70 e i 90 anni. Dennis Rader, il "BTK killer", il cui marchio di fabbrica criminale era Bind

Sottomesse : la violenza sulle donne nella coppia / Marie France Hirigoyen ; prefazione e postfazione di Simona Argenteri

; traduzione di Stefania Pico. - Torino : Einaudi, 2006. - XVII, 252 p. ; 21 cm. - (Gli struzzi ; 608)

Soggetti: Maltrattamenti familiari | Donna - Maltrattamenti A_362.83_HIR BV077982

La violenza all'interno della coppia è un tema poco analizzato; quando se ne parla, è spesso troppo tardi. Essa non va però ridotta ai soli aspetti culturali e sociali, bisogna tener conto degli elementi psicologici.

Nel 98% dei casi qui censiti, l'autore delle violenze è un uomo, ma esistono situazioni inverse; l'importante è dimostrare che la violenza peggiore non sempre è la più visibile e che comprendere la molla scatenante le violenze significa iniziare a liberarsi.

Donne che amano troppo / Robin Norwood ; presentazione di Dacia Maraini. - Milano : Feltrinelli, 1989. - 264 p. ; 20 cm. - (Universale economica ; 1088)

Soggetti: Donna - Psicologia

A_155.6_NOR BV043873 31. ed., 1998

Perché amare diviene "amare troppo", e quando questo accade? Perché le donne a volte pur riconoscendo il loro partner come inadeguato o non disponibile non riescono a liberarsene?

Mentre sperano o desiderano che lui cambi, di fatto si coinvolgono sempre più profondamente in un meccanismo di assuefazione. "Donne che amano troppo" offre una casistica nella quale sono lucidamente individuate le ragioni per cui molte donne si innamorano dell'uomo sbagliato e spendono inutilmente le loro energie per cambiarlo. Con simpatia e competenza professionale Robin Norwood indica un possibile itinerario verso la consapevolezza di se stessi e verso l'equilibrio dei sentimenti. Prefazione di Dacia Maraini

Calci nel cuore / Annamaria Bernardini De Pace. - Milano : Sperling & Kupfer, 2004. - XVII, 203 p. ; 22 cm. - (Le grandi guide)

Soggetti: Rapporti di coppia - Aspetti psicologici | Violenza psichica

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C'è una forma di violenza molto sottile, che lascia i segni nel cuore e non sulla pelle. È la crudeltà di chi, dicendo che ci vuole bene, ci sminuisce fino a farci credere di non valere nulla, ci maltratta, ci manipola e ci impedisce di vivere. È il mobbing familiare. In questo libro, l'autrice rovescia molti luoghi comuni e ci svela, con grande amarezza, che il seme dell'amore malato si coltiva anche nelle famiglie "perbene" e non solo in quelle deprivate, ai margini del contesto sociale, e inoltre che crudeltà e violenza non sono espressioni esclusive del maschio predatore ma oggi si fanno spazio sempre più nella psiche femminile.

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Nozze di sangue : storia della violenza coniugale / Marco Cavina. - Roma ; Bari : GLF editori Laterza, 2011. - XIV, 256 p. ; 21 cm. - (Storia e società)

Soggetti: Maltrattamenti familiari | Donne - Maltrattamenti in famiglia - Storia | Maltrattamenti familiari - Storia | Violenza domestica - Storia

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"Di recente la Cassazione italiana si è trovata a giudicare un caso di maltrattamenti in cui il marito si giustificava sostenendo di aver picchiato la moglie per educarla a diventare una brava donna di casa, esperta nella 'gestione' domestica. Suo scopo era stato quello, a suo avviso ragionevole se non meritorio, di indurre la sua compagna a osservare regole di comportamento ispirate a un modello ideale di gestione familiare. Il suo era in sostanza il fine educativo che aveva legittimato tradizionalmente l'esercizio della potestà maritale. Tale argomentazione, sostenuta in primo grado e davanti alla corte d'appello di Torino, è stata infine respinta dalla Cassazione, che ha escluso qualsiasi 'rilievo al fine educativo' nel rapporto fra marito e moglie." In queste pagine Marco Cavina indaga un tema di grande attualità, ricostruendo secoli di storia in cui la violenza maritale è stata prima giustificata dall'ambiente culturale circostante e poi divenuta un crimine perseguito in tutta Europa, ma la cui giustificazione è ancora fortemente radicata nel tessuto sociale. L'autore lavora su fonti dottrinali (teologi, precettisti morali, giuristi, politici), letterarie (novelle, commedie) e processuali, e le confronta con la cultura dominante nel corso dei secoli per poi esaminare gli ambiti nei quali maggiormente la violenza si è manifestata: quella correzionale diretta a educare la moglie, nel senso di farle rispettare le scelte che per l'intera 'casa' il marito riteneva di fare.

Stupro : una storia d'amore / Joyce Carol Oates ; traduzione di Rino Seru'. - Milano : Bompiani, 2004. - 187 p. ; 21 cm. - (Narratori stranieri Bompiani)

Collana: Narratori stranieri Bompiani A_813_OAT BV072999

Niagara Falls, 4 luglio 1996. Attraversando un parco con la figlia di dodici anni, Teena Maguire viene aggredita e violentata da una banda di ragazzi sotto l'effetto della droga. Risvegliatasi dal coma, la donna riesce a identificare i suoi aggressori, ma una furibonda campagna giornalistica maschilista e la compiacenza del giudice portano all'incredibile assoluzione dei colpevoli. John Dromoor, veterano della Guerra del Golfo, appassionato d'armi e idealista che ha soccorso Teena subito dopo l'aggressione, vendica la donna uccidendo per legittima difesa uno degli imputati, mentre gli altri spariscono nel nulla o si suicidano in circostanze misteriose

Molestie morali : la violenza perversa nella famiglia e nel lavoro / Marie-France Hirigoyen ; traduzione di Monica Guerra. - Torino : Einaudi, 2000. - 259 p. ; 21 cm. - (I grandi tascabili ; 693)

Soggetti: Violenza - Aspetti psicologici A_158_HIR BV068820

Questo libro affronta un tema di drammatica attualità, che comincia a essere studiato dagli psicologi e considerato anche dalle organizzazioni del lavoro. Il "mobbing" è al centro dell'attenzione di molte riviste e giornali. È possibile distruggere qualcuno con le parole, gli sguardi, i sottintesi: espressioni come violenza perversa o molestia morale si rifescono a questo tipo di situazioni. Con l'apporto di numerose testimonianze, l'autrice analizza le peculiarità dei rapporti perversi e mette in guardia contro ogni tentativo di banalizzazione. Che si tratti di una coppia, di una famiglia o degli impiegati di un'azienda, il processo che porta le vittime nella spirale della depressione, se non al suicidio, è lo stesso.

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Il sentiero dei sogni / Jasvinder Sanghera ; traduzione di Edy Tassi. - Milano : Piemme, 2011. - 279 p. ; 19 cm. - (Bestseller ; 288)

Soggetti: Maltrattamenti familiari - Diari e memorie | Donne immigrate indiane - Inghilterra - Diari e memorie

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Mi fermai con la moneta sulla fessura del telefono. La mano mi tremava. Fuori della cabina, Jassey, il mio ragazzo, mi incoraggiava ad andare avanti. Lo feci, composi il numero e aspettai.

"Mamma" sussurrai quando sentii la sua voce. Da quando ero scappata di casa non le avevo più parlato. Ma le sue parole non furono quelle che avrei voluto sentire. "Ci hai disonorato. Per noi è come se fossi morta". Scivolai lungo la parete della cabina e rimasi accovacciata a terra. Non mi ero mai sentita così sola. Avevo quindici anni e il mio crimine era aver rifiutato di sposare l'uomo che mio padre aveva scelto per me, ed amare un ragazzo di una casta inferiore alla mia. Nonostante io sia cresciuta in Inghilterra, non potevo sfuggire alle mie origini indiane e musulmane. La mia famiglia era molto tradizionalista: una donna deve fare un matrimonio onorevole e accettare la propria condizione.

Altrimenti è una donnaccia. Ma io non potevo farlo, io volevo essere libera di amare chi volevo e di andare al college.

Non volevo fare la fine di mia sorella Robina. Lei le tradizioni le ha rispettate tutte, fino alla fine, quando non ha retto più. È vero che la libertà ha un prezzo, e io l'ho pagato fino in fondo. Da quella cabina sono uscita per seguire la scia luminosa dei miei sogni.

Il buio oltre la porta / Nicoletta Sipos. - Milano : Sperling &

Kupfer, [2009]. - 251 p. ; 23 cm.. - (Diritti & rovesci)

Soggetti: Maltrattamenti familiari - Diari e memorie | Violenza domestica - Donne - Testimonianze | Donne - Maltrattamenti familiari - Testimonianze

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Questa è una storia vera, anche se nomi e circostanze sono stati cambiati per proteggere l'identità delle persone coinvolte. A raccontarla alla scrittrice e giornalista Nicoletta Sipos è stata la protagonista stessa, che chiameremo Alice, una signora italiana della buona borghesia, che per anni ha subito dal marito, un professionista di fama, violenze e soprusi fisici e psicologici. Un calvario che lei ha affrontato in silenzio, senza mai ribellarsi, appellandosi ogni volta all'amore che provava per lui e per i loro tre figli. Una vicenda emblematica e al tempo stesso paradossale: perché gli abusi, del tutto gratuiti, immotivati, non sono nati in un contesto sociale degradato, ma in un ambiente ricco, colto, evoluto. Tanto più sconvolgente appare perciò ascoltare la voce dolente della protagonista che rievoca i tremendi momenti passati in balia dell'affascinante, irreprensibile consorte che tutte le amiche le hanno sempre invidiato. E del quale, a lungo, lei stessa è stata perdutamente innamorata. Finché un giorno qualcosa è scattato, come se il malefico incantesimo che l'aveva paralizzata si fosse spezzato: Alice non è più disposta a subire, si ribella, cerca una via d'uscita, pur consapevole dei rischi che corre e di quanto sarà difficile risalire la china, dire la verità ai ragazzi, pensare a un futuro senza quell'uomo che con una mano le dava il necessario, e anche il superfluo, e con l'altra la schiacciava a terra. Ma ricominciare si può, si deve, per ritrovare la dignità perduta.

Stanza, letto, armadio, specchio : romanzo / Emma Donoghue ; traduzione di Chiara Spallino Rocca. - Milano : Mondadori, 2010. - 341 p. ; 22 cm.. - (Scrittori italiani e stranieri)

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Jack ha cinque anni e la Stanza è l'unico mondo che conosce. È il posto dove è nato, cresciuto, e dove vive con Ma':

con lei impara, legge, mangia, dorme e gioca. Di notte Ma' chiude al sicuro nel Guardaroba, e spera che lui dorma quando il Vecchio Nick va a fare loro visita. La Stanza è la casa di Jack, ma per Ma' è la prigione dove il Vecchio Nick li tiene rinchiusi da sette anni. Grazie alla determinazione, all'ingegnosità, e al suo intenso amore, Ma' ha creato per Jack una possibilità di vita. Però sa che questo non è abbastanza, né per lei né per lui. Escogita un piano per fuggire, contando sul coraggio di Jack e su una buona dose di fortuna, ma non sa quanto potrà essere difficile il passaggio da quell'universo chiuso al mondo là fuori...

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Questo non è amore : venti storie raccontano la violenza domestica sulle donne / coordinamento di Giovanna Pezzuoli e Luisa Pronzato ; da La 27esima ora Laura Ballio [et al.] - Venezia : Marsilio, 2013. - 267 p. ; 22 cm (Gli specchi ; 229) Soggetti: Maltrattamenti familiari - Italia - Testimonianze A_362.82_QUE BV092577

Attraverso il racconto di ogni protagonista, i fatti, le emozioni, le botte, si svelano le cause scatenanti e le dinamiche di coppia. Episodi ripetuti di maltrattamenti alternati a "pentimenti" del partner. E la tragedia sempre in agguato. Tutto questo avviene nella "normalità" e nella convinzione che la violenza riguardi altri. Ma a un certo momento accade "qualcosa" per cui le donne capiscono che così non può continuare. Che cosa? Ogni storia ha una sua "chiave" che la tiene inchiodata alla violenza e una che la porta a non voler più subire. Qualche volta quel maledetto meccanismo si rompe prima che sia troppo tardi. Le protagoniste, raccontandosi, affrontano quella violenza subdola che colpisce le donne nel momento in cui dicono "no", sottraendosi ai ruoli imposti da qualcosa che è nato come amore. Ma che non lo è più. Violenza fisica e anche psicologica che attraversa le classi sociali e spesso coinvolge i figli.

Il dolore di Manfred / Robert McLiam Wilson ; traduzione dall'inglese di Lucia Olivieri. - Roam : Fazi, 2004. - 221 p. ; 22 cm. - (Le strade ; 83)

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McLiam Wilson descrive gli ultimi giorni di Manfred, un vecchio segnato profondamente da una sofferenza fisica, che rifiuta di confidare ai medici, e psicologica, legata ai ricordi della seconda guerra mondiale e al suo matrimonio con Emma, una sopravvissuta ai campi di sterminio. Ed è proprio sul rapporto tra Emma e Manfred che si incentra il romanzo: perché un marito picchia la moglie che adora? E perché, a vent'anni dalla loro separazione, i due coniugi continuano a incontrarsi ogni mese su una panchina di Hyde Park? L'autore ci rende partecipi dei tormenti, delle gioie e dei sentimenti d'un finale di partita talvolta beckettiano, dove il tragico e il burlesco si mescolano in un dosaggio sapiente

Le ferite delle donne / Vera Slepoj. - Milano : Mondadori, 2002. - 215 p. ; 23 cm. - (Ingrandimenti)

Soggetti: Donna - Psicologia A_155.6_SLE BV068161

Dalla masochista all’aggressiva, dalla bruttina stagionata all’irresistibile seduttrice a quella che si innamora sempre dell’uomo sbagliato, ogni donna ha una ferita da nascondere. Questo libro analizza con lucidità i modi e i motivi della sofferenza femminile, nelle sottili convergenze fra ragioni biologiche, psicologiche, sociali e culturali. E, seguendo il varco aperto da queste ferite, affonda nel mondo interiore delle donne. Per scoprire che la fragilità è l’altra faccia di una sensibilità accentuata; che la seduzione e il narcisismo nascondono un bisogno di conferme; che la paura di essere abbandonate deriva dalla condizione storica di dipendenza

Ad occhi chiusi / Gianrico Carofiglio. - Palermo : Sellerio, 2003. - 253 p. ; 17 cm.. - (La memoria ; 590)

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Nelle giornate dell'avvocato Guerrieri, ogni tanto piomba una pratica, di quelle che non portano né soldi né gloria, ma solo nuovi nemici. Lui non riesce a rifiutarla, una specie di molla gli scatta dentro. La nuova pratica di "Ad occhi chiusi"

gli prospetta una giovane donna vittima di maltrattamenti che ha avuto il coraggio di denunciare l'ex compagno suo persecutore: nessun avvocato vuol rappresentarla per timore delle persone potenti implicate. E la molla che gliela fa accettare sembra essere la ragazza con un'aura di inquietudine, che una sera si presenta assieme all'amico ispettore di polizia nel suo studio per chiedergli di assumere la difesa della donna tormentata.

Il volto cancellato : storia di Fakhra dal dramma alla rinascita / Fakhra Younas ; con Elena Doni ; postfazione di Tehmina Durrani. - Milano : Mondolibri, stampa 2005. - 179 p., [4] c. di tav. : ill ; 23 cm.

Soggetti: Donna - Posizione sociale - Pakistan - Diari e memorie A_362.83_YOU BV086769

Quella di Fakhra è una storia estrema e tragicamente diffusa. Quando è arrivata in Italia dal Pakistan per farsi curare, aveva la faccia deturpata e il collo talmente rattrappito dalle cicatrizzazioni da non consentirle più di alzare la testa.

Suo marito aveva deciso di sfogare la propria gelosia e la propria rabbia sfigurandola con dell'acido. Questo libro è la storia della vita, del dramma e della rinascita di una donna. L'infanzia difficile, il lavoro ammirato e biasimato di ballerina, gli innamoramenti, le delusioni, il matrimonio con il figlio di un importante uomo politico. Fino alla violenza dell'acido, le lunghe degenze, la lenta ricostruzione esteriore e interiore, il ritorno a una vita normale.

La moglie che dorme / Catherine Dunne ; traduzione di Giuliana Zeuli. - Parma : U. Guanda, [1999]. - 283 p. ; 22 cm..

- (Narratori della fenice) A_823_DUN BV062451

Farrell ha un passato da dimenticare: un padre alcolizzato e violento, una madre che si è consumata sotto i suoi occhi, la perdita dei fratellini affidati ai servizi sociali dopo la morte dei genitori. Quando incontra e sposa Grace, bella, fragile e raffinata, l'illusione del riscatto sembra essere a portata di mano. Ma il conflitto ancora irrisolto con l'autorità paterna, che si riflette nei conflitti con il padre di Grace, la diversa condizione sociale tra i due sposi e i fantasmi del passato da cui non riesce a liberarsi sono ostacoli troppo grandi da superare.

L' avvocato delle donne : dodici storie di ordinaria violenza / Tina Lagostena Bassi ; a cura di Emanuela Moroli. - Milano : A. Mondadori, 1991. - 190 p. ; 22 cm.. - (Ingrandimenti)

Soggetti: Violenza carnale - Processi - Italia | Maltrattamenti familiari - Processi - Italia | Violenza carnale - Casi giudiziari | Donna - Posizione sociale - Italia - Testimonianze

A_345_LAG BV027141

Alba blu / Elisa Anastasi. - Treviso : Enjoy, 2012. - 176 p. ; 20 cm.. - (Anime)

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Storia di donne (ma non solo per donne), di sorellanza e orgoglio femminile. Di emancipazione dal gretto e violento maschilismo. Romanzo d'esordio, acerbo nella prosa ma che trasuda vitalità e amore per la vita

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La ciociara / Alberto Moravia ; a cura di Tonino Tornitore ; cronologia di Eileen Romano. - Milano : Tascabili Bompiani, 2001. - LVII, 314 p. ; 20 cm. - (Tascabili Bompiani ; 260)

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Il libro narra le vicende di una madre e di una figlia costrette a fuggire da Roma per rifugiarsi tra le montagne e cercare di salvarsi dalle barbarie del secondo conflitto mondiale. Qui le due donne vivranno una nuova vita, fatta di sacrifici, stenti e paura, e entreranno in contatto con una realtà montana ben lontana dal mondo cittadino. Nella seconda parte si assiste alla liberazione degli alleati e quando tutto sembra andare per il meglio, verso un rientro felice a casa, accade la seconda grande tragedia (la figlia viene violentata), episodio che cambierà per sempre le loro vite. La trasformazione della figlia è totale e la madre, incapace di reagire, subisce senza essere in grado di opporsi. Il cambiamento delle due donne è uno dei temi centrali del romanzo che evidenzia, ancora una volta, tutta la crudeltà e la violenza della guerra. Rientrate a Roma le due donne non saranno mai più le stesse. Un viaggio nell'animo umano per capire la tragicità e la grandi trasformazione causate dalla guerra.

Persepolis / Marjane Satrapi. – Milano : Sperling e Kupfer, 2003. – 153 p. ; 25 cm

A 741.5 SAT BV073144 e 73145

Persepolis non è solo il primo fumetto iraniano ma è anche un romanzo di formazione che testimonia come la gente comune riesce a sopravvivere alla repressione politica e alla guerra. Una bambina di Teheran ci accompagna dalla propria infanzia all'adolescenza, mentre crolla il regime della Scià, trionfa la rivoluzione islamica, scoppia la guerra con l'Iraq. Attraverso gli occhi di Marjane, figlia unica di genitori progressisti, e della sua famiglia, prende forma l'accumularsi di tutte quelle vicende che trascinano un paese moderno in un regime fondamentalista

La masseria delle allodole / Antonia Arslan. – Milano : Rizzoli, 2004.

– 233 p. ; 23 cm

A 853 MAS BV0 72419

Anni Venti: storia di una famiglia che vive in Armenia e che in attesa dell'arrivo di parenti trasferiti in Italia restaura una masseria per accoglierli. Ma la guerra e il genocidio sotto cui soccomberà il popolo armeno faranno sì che l'incontro con questi familiari italiai non avverrà mai. Sarà anzi uno dei più giovani, unico maschio sopravvissuto, a raggiungere l'Italia e a dare inizio a una speranza per la famiglia e il popolo che rappresenta

Figlie del deserto / Consuelo Saah Baehr. – Milano : Sperling e Kupfer, 1990. – 530 p. ; 21 cm

A 305.42 TOR BV0 72854

Ambientato in gran parte in Palestina, questo avvincente romanzo narra le vicende di tre generazioni di donne – dalla fine dell’Ottocento al secondo dopoguerra – ognuna simile alle altre nella lotta per affermare la propria personalità. Figlie del deserto conduce il lettore in un viaggio nel tempo tra mondi e culture diverse, descritti e rievocati attraverso i destini di tre indimenticabili figure femminili

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La bestia nel cuore / Cristina Comencini. – Milano : Feltrinelli, 2004. – 214 p. ; 22 cm

A 853 COM BV0 72393

Sabina è una doppiatrice cinematografica e deve fare i conti con un ambiente obliquo;

Franco, il suo uomo, è invece un attore a tutto tondo, alla ricerca di ruoli extra- commerciali. La relazione fra Sabina e Franco è vitale, ricca di futuro. Eppure, quando resta incinta, Sabina preferisce lasciare all'oscuro il compagno e passare il Natale in America, ospite del fratello. L'idea di dar forma a una famiglia la costringe a riflettere sulla sua, sull'apparente lindore e rigore che la memoria continua a restituirle. Una memoria accecata, è evidente. Quando il fratello le fa capire che il severo padre ha abusato di entrambi i figli, con il silenzio complice della madre, per Sabina è un trauma che la spinge a indagare l'ambiguità della verità.

Isolina / Dacia Maraini. - Milano : Mondadori, A 853 BV0 77336

Verona tra 800 e 900. La giovane Isolina Canuti rimane incinta dell’ufficiale Carlo Trivulzio. Costretta ad abortire, muore, viene tagliata a pezzi dall’ufficiale e dai suoi amici e gettata nell’Adige. I resti vengono rinvenuti e si giunge all’arrestio del Trivulzio. L’inevitabile condanna viene sventata dalle alte gerarchie dell’esercito che decidono di fingere che il fatto non sia mai accaduto. Ma lo scandalo e l’indignazione non potranno essere completamente contenuti.

Volevo i pantaloni / Lara Cardella. - Milano : Mondadori, 1989 (stampa 1990). - 121 p. ; 20 cm

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Volevo i pantaloni è il primo romanzo di Lara Cardella, pubblicato nel 1989, quando l'autrice aveva solo 19 anni. Il romanzo di forte matrice biografica, racconta la situazione di una adolescente, costretta nelle restrizioni mentali e culturali della Sicilia di quegli anni.

Fiore del deserto / Waris Dirie. – Milano : Garzanti, 1998. – 315 p. ; 21 cm

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Waris Dirie è nata in Somalia, in mezzo al deserto. Dopo aver subito da bambina la terribile mutilazione genitale femminile, si è ribellata. È fuggita di casa, si è trasferita a Londra ed è diventata una delle modelle più richieste del mondo, fotografata per il Calendario Pirelli e in prestigiose campagne pubblicitarie. Ha due figlie e vive a Brooklyn, New York. Attualmente Waris Dirie è il portavoce ufficiale di "Face to Face", la campagna internazionale dell'ONU contro le mutilazioni genitali femminili.

Il dio delle piccole cose / Arundhati Roy ; Parma : Guanda, 1997. - 357 p. ; 22 cm

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India, fine anni Sessanta: Ammu, figlia di un alto funzionario, lascia il marito, alcolizzato e violento, per tornarsene a casa con i suoi due bambini. Ma, secondo la tradizione indiana, una donna divorziata è priva di qualsiasi posizione riconosciuta. Se poi questa donna commette l'innaccettabile errore di innamorarsi di un paria, un intoccabile, per lei non vi sarà più comprensione, né perdono. Attraverso gli occhi dei due bambini, Estha e Rahel, il libro ci racconta una grande storia d'amore che entra in conflitto con le convenzioni.

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Il silenzio dell’innocenza / Somaly Mam. – Milano : Corbaccio, 2006. – A 306.7 MAM BV0 77927

Nata nella poverissima campagna cambogiana, dove i genitori arrivano a vendere i propri figli all'età di cinque o sei anni per pochi soldi, Somaly Mam, oggi trentacinquenne, ha vissuto parte dell'adolescenza in un bordello, in condizione di schiavitù. Violentata, picchiata e torturata, è riuscita a sottrarsi al suo destino e insieme al marito Pierre Legros ha creato nel 1997 un'associazione no-profit, la AFESIP (Agir pour les femmes en situation précaire) che dalla Cambogia, dove ha la sede principale, si è rapidamente sviluppata in Tailandia, Vietnam e Laos.

Nonostante abbia subito numerose minacce, finora Somaly Mam è riuscita a salvare dalla prostituzione e dalla schiavitù migliaia di ragazze. "Il silenzio dell'innocenza" racconta la sua storia, la storia di migliaia di persone come lei, il dolore e la rabbia, ma anche la speranza che il mondo possa cambiare.

L' amore criminale / Matilde D' Errico. - Torino : Einaudi, 2014. - 108 p. ; 21 cm.. - (Super ET. Opera viva)

A 364.15 DER BV0 95316

Ogni tre giorni, in Italia, un uomo uccide una donna. La uccide nonostante sia sua moglie, sua figlia o la sua ex. La uccide perché è sua moglie, sua figlia o la sua ex. Le vittime del femminicidio muoiono per la rabbia, la gelosia, l'orgoglio degli uomini. Ma soprattutto muoiono perché sono donne, ancora troppo spesso silenziose, educate a una folle rassegnazione che non le spinge a denunciare chi abusa di loro. Nel 2007 Matilde D'Errico ha cominciato a far emergere il dramma della violenza sulle donne nella trasmissione televisiva Amore criminale, di cui è autrice e regista.

In sette anni ha portato sullo schermo centinaia di storie vere, storie di vittime soprattutto, ma anche di chi, nonostante gli abusi, ce l'ha fatta, sempre senza morbosità, senza retorica. Ed è cosi, con la stessa misura, che ce ne racconta alcune in questo libro, dove a parlare, nella loro drammaticità, sono semplicemente i fatti.

Ogni angelo è tremendo / Susanna Tamaro. - Milano : Bompiani, 2013.

- 268 p. ; 22 cm. - (Narratori italiani) A 853 TAM BV0 91090

Ogni tre giorni, in Italia, un uomo uccide una donna. La uccide nonostante sia sua moglie, sua figlia o la sua ex. La uccide perché è sua moglie, sua figlia o la sua ex. Le vittime del femminicidio muoiono per la rabbia, la gelosia, l'orgoglio degli uomini. Ma soprattutto muoiono perché sono donne, ancora troppo spesso silenziose, educate a una folle rassegnazione che non le spinge a denunciare chi abusa di loro. Nel 2007 Matilde D'Errico ha cominciato a far emergere il dramma della violenza sulle donne nella trasmissione televisiva Amore criminale, di cui è autrice e regista. In sette anni ha portato sullo schermo centinaia di storie vere, storie di vittime soprattutto, ma anche di chi, nonostante gli abusi, ce l'ha fatta, sempre senza morbosità, senza retorica. Ed è cosi, con la stessa misura, che ce ne racconta alcune in questo libro, dove a parlare, nella loro drammaticità, sono semplicemente i fatti.

Io ci sono : la mia storia di non amore / Lucia Annibali ; con Giusi Fasano. - Milano : Rizzoli : Corriere della sera, 2014. - 270 p., [2] carte di tav. : ill. ; 21 cm. - (Le opere del Corriere della Sera)

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16 aprile 2013, una sera qualunque. Lucia, una giovane avvocatessa di Pesaro, torna a casa dopo essere stata in piscina. Ad attenderla, dentro il suo appartamento, trova un uomo incappucciato che le tira in faccia dell’acido sfigurandola. Le ustioni, devastanti, corrodono anche il dorso della sua mano destra. Quella stessa notte viene arrestato come mandante dell’aggressione Luca Varani, avvocato, che con Lucia aveva avuto una tormentata relazione troncata da lei nell’agosto del 2012 e che, secondo la magistratura, aveva assoldato per l’agguato due sicari albanesi, pure loro poi arrestati. Come avviene in molti, troppi episodi di violenza contro le donne, anche in questo caso è stato l’abbandono a innescare la miccia del risentimento. Lo schema è purtroppo “classico”: il possesso scambiato per amore, la rabbia che diventa ferocia, fino all’essenza della crudeltà: l’acido in faccia. In questo libro Lucia Annibali ripercorre la sua storia con quell’uomo, dal corteggiamento al processo («Il tempo con lui è stato una bestia che digrignava i denti e io mi lasciavo sbranare »); passa in rassegna i momenti dell’emozione e quelli della

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sofferenza; racconta l’acido che scioglieva il suo viso («Un minuto dopo la belva era ammaestrata») e poi i mesi bui e dolorosissimi, segnati anche dal rischio di rimanere cieca. Per la sua tenacia, la sua determinazione e il coraggio di mostrarsi, oggi Lucia è diventata un’icona, punto di riferimento per tutte le altre donne («Io non mi arrendo, e questa ferita diventerà la mia forza»). Testimonianza autentica e toccante di un grave fenomeno del nostro tempo, Io ci sono è un libro importantissimo. Per uomini e donne consapevoli che l’amore sia “solo quello buono” ma anche per tutte

E corrono ancora / Tiziana Luciani. - [Milano] : Frassinelli, 2014. - 309 p. ; 23 cm.. - (Saggistica)

A 155.6 LUC BV0 95310

Ritrovarsi in un libro, aprire una pagina a caso e sentire che quella pagina è stata scritta proprio per noi, è un privilegio che vorremmo tutte avere più spesso. In "E corrono ancora", il saggio ispirato al lavoro della psicanalista americana, Tiziana Luciani riesce a regalarci, con generosità e infinita pazienza, un altro strumento per conoscerci e, forse, persino volerci più bene. Lo fa grazie alla sua ultratrentennale esperienza, raccontandoci la psicologia femminile dall'infanzia all'adolescenza, dalla sessualità alle relazioni personali, dal lavoro alla maternità. Alle sue parole, con delicatezza e coraggio, si accostano quelle di tante donne che testimoniano il loro vissuto, nel bene (teneri e gioiosi i ricordi felici dell'infanzia, per esempio) e nel male (commoventi e fortissime le testimonianze sugli amori criminali). E infine, all'intensità e alla fantasia dei racconti, Luciani aggiunge la benevola cura dei suoi consigli: una serie di "esercizi" che si possono fare anche in casa, da sole o tra amiche, con effetti stupefacenti. Leggendo "E corrono ancora", insomma, si ritroverà qualcosa di sé, quel mondo nostro, delle donne, forse selvagge, certamente desiderose di correre ancora coi lupi.

Sole bruciato / Elvira Dones. - Milano : Feltrinelli, 2001. - 298 p. ; 23 cm. - (I narratori)

A 891 DON BV0 68175

"Sole bruciato" racconta la vita di uomini e donne smarriti dopo il crollo del regime albanese e i sogni sbriciolati sui marciapiedi d'Europa da un male che nessuno pensava di avere dentro. Un male che esplode quando le speranze si infrangono definitivamente, con la violenza senza limiti, la follia dei soldi facili, l'annullamento di qualsiasi etica umana. La voce narrante che apre il romanzo è quella di Leila, una giovane donna covinta a venire in Italia per diventare stilista e obbligata a prostituirsi. Leila torna a casa morta, rinchiusa in una bara, dopo tre anni di assenza. Come nei racconti epici è lei a tirare le fila delle numerose storie che si intersecano: la sua, quella di Soraja, di Elena, di Laura e di altre ragazze tutte con lo stesso destino.

La tentazione di essere felici : romanzo / di Lorenzo Marone. - Milano : Longanesi, 2015.

- 268 p. ; 23 cm. - (La gaja scienza ; 1166) A 853 MAR BV0 95770

Cesare Annunziata potrebbe essere definito senza troppi giri di parole un vecchio e cinico rompiscatole. Settantasette anni, vedovo da cinque e con due figli, Cesare è un uomo che ha deciso di fregarsene degli altri e dei molti sogni cui ha chiuso la porta in faccia. Con la vita intrattiene pochi bilanci, perlopiù improntati a una feroce ironia, forse per il timore che non tornino. Una vita che potrebbe scorrere così per la sua china, fino al suo prevedibile e universale esito, tra un bicchiere di vino con Marino, il vecchietto nevrotico del secondo piano, le poche chiacchiere scambiate malvolentieri con Eleonora, la gattara del condominio, e i guizzi di passione carnale con Rossana, la matura infermiera che arrotonda le entrate con attenzioni a pagamento per i vedovi del quartiere. Ma un giorno, nel condominio, arriva la giovane ed enigmatica Emma, sposata a un losco individuo che così poco le somiglia. Cesare capisce subito che in quella coppia c'è qualcosa che non va, e non vorrebbe certo impicciarsi, se non fosse per la muta richiesta d'aiuto negli occhi tristi di Emma... I segreti che Cesare scoprirà sulla sua vicina di casa, ma soprattutto su se stesso, sono la scintillante materia di questo romanzo, capace di disegnare un personaggio in cui convivono, con felice paradosso, il più feroce cinismo e la più profonda umanità.

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Un terribile amore : [romanzo] / Catherine Dunne ; traduzione di Ada Arduini. - Parma : Guanda, 2015. - 398 p. ; 22 cm.. - (Narratori della fenice)

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Due donne, due destini, un incidente in comune: l'amore. Per Calista, di buona famiglia irlandese, arriva molto presto, a diciassette anni, ha il volto di Alexandros, trentenne cipriota bellissimo e sicuro di sé, e la conduce a una nuova vita in un Paese straniero. Per Pilar, figlia di contadini spagnoli, l'amore invece è un vortice imprevisto che in un attimo ribalta un progetto inseguito per dieci anni: lasciarsi alle spalle la miseria e l'ignoranza per diventare un'altra. Calista dovrà imparare nel modo più difficile a essere moglie e madre, mentre il suo matrimonio naufraga sugli scogli della violenza e dell'inganno, e su Cipro si addensa l'ombra di un colpo di Stato. Pilar, rimasta sola in una Madrid indifferente, sarà costretta alla più dura delle rinunce, e a un viaggio in quel passato che ha rinnegato. Finché un'estate le storie delle due donne convergono nel fragore di un evento senza scampo: un omicidio che ha radici più antiche di quanto possano immaginare.

Gli amanti : Romeo e Giulietta in Afghanistan / Rod Nordland. - Milano : Mondadori, 2016. - 370 p., [4] carte di tav. : ill. ; 23 cm. - (Ingrandimenti)

Soggetti: Afghanistan - 2014 - Memorie | Donne [e] Uomini - Posizione sociale – Afghanistan

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20 marzo 2014. Verso mezzanotte una ragazza di diciotto anni abbandona la casa rifugio dove è scampata alla furia dei persecutori per fuggire con il suo innamorato. Fuori, se avrà fortuna, l'attende una precaria sopravvivenza, fatta di stenti, incertezze e paure. Ma se qualcosa andasse storto, rischia l'arresto, violenze di ogni genere e, quasi sicuramente, la morte. Soprattutto se la polizia la consegnerà alla sua famiglia. Perché Zakia, ragazza afghana di etnia tagika, musulmana sunnita, ha osato rifiutare il matrimonio combinato dai famigliari per amore di Ali, un ragazzo di etnia hazara, musulmano sciita. La madre l'ha maledetta, e il padre e i fratelli sono disposti a tutto pur di lavare col sangue la macchia del disonore. Quella fuga cambierà irreversibilmente non solo la vita dei due ragazzi, ma anche quella di molte altre persone, tra cui il giornalista americano Rod Nordland, che si troverà sempre più coinvolto nella vicenda di cui ci offre un appassionato resoconto, fino a oltrepassare i limiti posti dalla deontologia professionale e diventare «complice» di due latitanti. Alle prese con le incertezze, le ipocrisie e le ambiguità della politica, con l'intreccio di inconfessabili interessi che accompagnano ogni guerra, Nordland scoprirà la propria impotenza, l'incapacità, nonostante la sua posizione privilegiata e le risorse di cui dispone, di garantire non solo il lieto fine della storia d'amore, ma anche la stessa incolumità dei due amanti, a loro volta confusi e sospettosi di fronte a un mondo che continuano a sognare, ma dal quale temono di scoprirsi irrimediabilmente esclusi (come quando si accorgono della «cecità» a cui li condanna il loro analfabetismo). Attorno alla vicenda di Zakia e Ali, la società afghana sembra rischiare un drammatico ripiegamento su se stessa. Dopo anni di impegno e di ingenti investimenti statunitensi nella lotta per l'«eguaglianza di genere», i signori della guerra con cui l'Occidente si è alleato per combattere il terrorismo islamista si sono rivelati, sotto il profilo della violenza contro le donne, degni eredi dei talebani. A conferma che il vero motore della spasmodica resistenza all'invasione sovietica prima, e alla coalizione occidentale poi, è stato in realtà il «jihad contro le donne», cioè il disperato e feroce tentativo di autoconservazione della rigida società patriarcale e maschilista, profondamente radicata nella cultura tradizionale afgana

Le donne erediteranno la terra : il nostro sarà il secolo del sorpasso / Aldo Cazzullo. - Milano : Mondadori, 2016. - 214 p. ; 21 cm. - (Strade blu. Non fiction)

Soggetti: Donne - Ruolo sociale A 305.42 CAZ BV097839

"Voi donne siete meglio di noi. Non pensiate che gli uomini non lo sappiano; lo sappiamo benissimo, e sono millenni che ci organizziamo per sottomettervi, spesso con il vostro aiuto. Ma quel tempo sta finendo. È finito. Comincia il tempo in cui le donne prenderanno il potere." Aldo Cazzullo racconta perché il nostro sarà il secolo del sorpasso della donna sull'uomo. I segni sono evidenti: a Berlino e a Londra governano due donne, una donna si affaccia per la prima volta sulla soglia della Casa Bianca. L'Italia resta un Paese maschilista; eppure sono donne la sindaca della capitale, la presidente della Camera, le direttrici delle principali carceri, l'astronauta più nota, la scienziata più importante. Ed è solo l'inizio. Le donne erediteranno la terra perché sono più dotate per affrontare

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