INDICE
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Introduzione XIII
Ringraziamenti XVII
PARTE PRIMA
COMUNITÀ, DANITÀ, DIRITTO.
DALL’INDIVIDUO BISOGNEVOLE AL ‘SINGOLO’
CAPITOLO I
ANDERS SANDØE ØRSTED. RELIGIONE, STATO, COMUNITÀ, CONSUETUDINE
SEZIONE I–Stato, comunità e individuo tra religione, morale e
diritto 3
1.1. A.S. Ørsted. Un profilo biografico, quasi una introduzione 3 1.2. Stato, morale, diritto. Conforti kantiani: il giudice e la co-
munità 6 1.3. Una variazione e una verifica dal diritto penale: la libertà
del volere e la responsabilità. Contro il determinismo di Howitz 15
SEZIONE II–La filosofia tedesca in salsa danese: da Fichte, oltre
Fichte, a Garve. La vocazione danese al realismo 22
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SEZIONE III–L’Ørsted ‘giurista’: l’Haandbog. Consuetudine, scuo-
la storica, scienza giuridica 29 3.1. Ørsted tra Nørregaard, Hurtigkarl e Savigny. Un singolare
modo del commentare 29
3.2. Ørsted con Savigny: spirito del popolo, consuetudine, scien- za giuridica. Il realismo romanticamente confortato 36 3.3. Ørsted contro Savigny: la malattia tedesca del sistema e le
ragioni della comunità. Legge, consuetudine; il giudice, la
scienza giuridica 43
3.4. La precipitosa inattualità d’un conservatore all’antica. La religione, la Chiesa ufficiale e le leggi sulla stampa 50
CAPITOLO II
COMUNITÀ, INDIVIDUO E DEMOCRAZIA TRA TEOLOGIA E POLITICA.
FORTUNA ED ECLISSE DELLA DANITÀ
SEZIONE I–La danità e il comunitarismo democratico di N.F.S.
Grundtvig 61
1.1. L’educazione alla comunità e la democrazia. La comunità
dei fedeli 61
1.2. Folk vs. Volk, Grundtvig e Herder. Il volto romantico della
danità 71 1.3. Folk, folkelighed, danskhed. La fortuna politica di Grundtvig 77
SEZIONE II–Søren Kierkegaard, il Singolo e la comunità dei mar-
tiri. L’implosione della danità 86 2.1. Introducendo Kierkegaard. Un solitario nei salotti un po’
hegeliani della Copenhagen bene 86
2.2. Kierkegaard contra Grundtvig: la via fallace della comunità
dei fedeli 89
2.3. Kierkegaard contra Martensen: la indecente commistione di divino e profano nella Chiesa come istituzione 94 2.4. Le idee politiche di un impolitico: il Singolo e la comunità
dei martiri, la sciocca banalità del pubblico e della folla, la tirannia della democrazia. La vera Riforma 114
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SEZIONE III–Dire di comunità. Un primo bilancio e note per l’av-
vio d’ulteriori ricerche 137
PARTE SECONDA
DIRITTO, COMUNITÀ, DEMOCRAZIA.
LA
KULTURTRADITION
E I SUOI CUSTODICAPITOLO I
UNIVERSO ROSS. VALIDITÀ E DEMOCRAZIA
SEZIONE I–Ross 1934: il diritto e le sue realtà psico-fisiche. Av-
venture del realismo 143 1.1. La natura ‘dialettica’ del diritto: l’interazione fra i fattori e
l’‘esperienza di validità’ 143
1.2. La validità e la dottrina rossiana delle fonti. Contro Kelsen
e il realismo americano 150
SEZIONE II–Ross 1953: il diritto ‘valido’. La tradizione culturale,
l’ideologia normativa e il comune sentire dei giudici 156 2.1. Validità ed efficacia. Il testo danese e le sue traduzioni 156
2.2. L’irriducibilità del normativo. L’ideologia normativa: il co- mune sentire dei giudici e la tradizione culturale 169
SEZIONE III–Democrazia e validità. La democrazia come valore
condiviso e come procedura 175 3.1. Intorno a democrazia nella Danimarca del dopoguerra. Alf
Ross, Jørgen Jørgensen, Hal Koch 175 3.2. Democrazia, comunità di valori, socialdemocrazia. L’impro-
rogabile destino delle scienze sociali verso la socialdemo-
crazia 181 3.3. Democrazia e validità alla prova. Da scritti d’occasione 187
3.4. Alla periferia della validità: un caso di diritto internazionale 190
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SEZIONE IV–La democrazia e la virtù del giudice 194
CAPITOLO II
COMUNITÀ E DIRITTO:
OLTRE ROSS. LA ‘PROFANAZIONE’ ERMENEUTICO- RAZIONALISTA DEL NORMATIVO
E IL RITORNO DELLA SCIENZA GIURIDICA
SEZIONE I–La comunità dei giuristi tra la restituzione d’una tradi- zione e le risposte ad una società aperta: Jørgensen, Lauridsen,
Doublet 199
SEZIONE II–La via ermeneutica di Stig Jørgensen. La comunità
degli interpreti 203 2.1. Stig Jørgensen tra retorica, argomentazione ed ermeneutica
metodica. Le ragioni della scienza contro il rossiano deci- sionismo. La tradizione e le ‘idee giuridiche’ 203 2.2. L’ermeneuta Jørgensen e il sociologo Aubert. La rossiana
ideologia normativa, e la kulturtradition, sotto il bisturi del- la sociologia del diritto. I (ben comprensibili) limiti sociolo- gici d’un Ross sociologo involontario. Dove finisce la socio-
logia e comincia l’ermeneutica 210
2.3. L’ermeneutica e la comunità degli interpreti. Linguaggio,
testo, interpretazione 217
2.4. La scienza giuridica e i volti della verità. L’intersoggettività contro le epistemologie oggettive. La comunità degli inter- preti, la kulturtradition e la lunga storia jørgenseana delle
‘idee giuridiche’ 221
SEZIONE III–Lauridsen contro Ross. Il coerentismo e la comunità dei legal professionals. L’eclisse della predizione e la razionalità
dei valori. L’unità di scienza e politica del diritto 227 3.1. Il coerentismo di Lauridsen. Restituzione del realismo ør-
stediano o esercizi, contro Ross, di riscrittura degli uffici della
scienza giuridica? 227
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3.2. Intersoggettività e correttezza. La traccia quineana del coe- rentismo di Lauridsen. L’intersoggettività e la correttezza delle scelte tra teoria e prassi 234 3.3. Lauridsen legge Ross su scienza giuridica e politica del di-
ritto. Contro il presunto da Ross ‘salto irrazionale’. La ‘re- sponsabilità’ dei legal professionals e della loro comunità 237 3.4. La ‘debole’ replica di Ross: Lauridsen, un ‘iconoclasta tra-
dizionalista’? 246
SEZIONE IV–David Roland Doublet: la ‘comunità giuridica co-
municativa’ 254 4.1. Ancora qualche annotazione sull’antipositivismo epistemo-
logico di Jørgensen, Lauridsen, e Doublet 254 4.2. La scienza giuridica come ‘scienza normativa’. Prime note
tra ermeneutica e funzionalismo 255
4.3. Gjeldende rett, gældende ret. Doublet e Ross. Sulla validità:
Ross, Eckhoff, Doublet 259
4.4. Razionalità giuridica e comunità giuridica comunicativa 265 4.5. Intermezzo Sundby: le norme di qualificazione e il double-
tiano sottosistema giuridico 271
4.6. I ‘buoni giuristi’. Il sistema, la scienza giuridica e la filosofia del diritto. Una società aperta o una società funzionalmente
differenziata? 279