• Non ci sono risultati.

Paolo Becherucci pdf

N/A
N/A
Protected

Academic year: 2022

Condividi "Paolo Becherucci pdf"

Copied!
12
0
0

Testo completo

(1)

PAOLO BECHERUCCI

(2)

Salvataggi (dal questionario sui gruppi)

regolarmente in modo automatico dal

sistema regolarmente 51%

in modo manuale

46%

non regolarmente

3%

Vengono eseguiti dei backup dei dati?

Ricordiamoci delle norme sulla Privacy

!!!

.traid.i

(3)
(4)

Rete dello studio

NAS

Network Attached

Storage

RAID

Redundant Array of Independent Disks

.traid.i

(5)

RAID

Oggi è comune riferirsi a RAID come Redundant Array of Independent Disks.

Alcuni degli obiettivi alla base della progettazione del sistema RAID erano: fornire un miglioramento delle performance, incrementare l’affidabilità della memorizzazione e le possibilità di recupero dei dati,

la scalabilità. In particolare, con riferimento alla possibilità di recuperare i dati, il concetto di ridondanza impiegato nel sistema RAID fornisce un

metodo per il ripristino delle informazioni se uno dei drive del sistema dovesse guastarsi. I controller RAID attuali hanno infatti la capacità di

continuare a leggere e scrivere i dati anche se un drive è “off-line”.

(6)

RAID

Poiché in generale un sistema RAID combina più dischi in un’unica unità logica (ossia il sistema operativo “vede” un solo dispositivo), si è scelto di indicare le diverse combinazioni alle quali corrispondono diverse caratteristiche del RAID identificandole con dei “livelli”.

I livelli RAID

RAID 0 – Anche detto striping, esso suddivide le informazioni in modo uguale sui dischi che compongono il sistema RAID. Questo livello non prevede protezione dei dati in quanto mira unicamente a migliorare le performance del sistema di storage.

RAID 1 – Anche detto mirroring, i dati vengono scritti sui dischi del sistema RAID non suddividendoli come avviene nel livello 0 ma come esatta copia su ciascun disco. É evidente che questo livello, a differenza del precedente, introduce una protezione per i dati poichè ciascun disco è esatta copia degli altri.

RAID 0 + 1 – É l’unione dei livelli 0 e 1, si hanno i benefici dello striping e del mirroring insieme. I dati vengono quindi suddivisi tra più dischi e replicati. I vantaggi sono di prestazione e di sicurezza.

.traid.i

(7)

NAS

Un Network Attached Storage (NAS) è un dispositivo collegato ad una rete di computer la cui funzione è quella di

condividere tra gli utenti della rete una Area di storage (o disco).

Generalmente i NAS sono dei semplici computer attrezzati con il necessario per poter comunicare via rete. Si tratta di dispositivi dotati solitamente di un sistema operativo basato su Linux (generalmente trasparente dall'utente) e di diversi hard disk destinati all'immagazzinamento dei dati.

(8)

.traid.i

(9)

NAS

Un NAS permette di centralizzare l'immagazzinamento dei dati in un solo dispositivo accessibile a tutti i nodi della rete, altamente specializzato per le prestazioni; quindi un NAS permette di implementare schemi RAID (Redundant Array of Independent Disks), i quali garantiscono una migliore gestione della sicurezza dei dati. Normalmente un NAS consente l'eventuale rimozione ed aggiunta di dischi 'a caldo', senza la necessità di disattivare l'unità (hot-swap).

E’ opportuno collocarli in un locale diverso rispetto al computer e/o al server, anche difficilmente

accessibile, per proteggersi dai furti, incendi ...

(10)

Server remoto Proprio dominio

NAS

RAID

I N

T E R N E T

Sistema di backup rimovibile interno

al server:

Tape HD

Disco ottico

.traid.i

(11)
(12)

Qualsiasi sistema di salvataggio usiate, ricordatevi comunque di fare periodicamente (almeno una volta al mese?) un backup su un supporto fisico, cioè un DVD o un

CD e di conservarlo in un luogo diverso dall’ambulatorio.

Nel progettare la sicurezza del vostro sistema, tenete presente

la Legge di Murphy:

«

Se qualcosa può andar male, lo farà.

»

Quindi pensate con

ridondanza alle precauzioni

.traid.i

Riferimenti

Documenti correlati

Il tutto gestibile dallo studio o da casa, dal computer o dal proprio tablet, dalla scrivania o in mobilità.. Multiutente, profili multipli, dalla segreteria, all'infermeria

Le pagine delle visite o dei bilanci I riepiloghi mensili per la ASL L’elenco degli appuntamenti. Lo scadenziario (ad esempio a chi fare i bilanci di salute

Leggi Risorse Contratto Contesto Richieste. Persone Clima Procedure

Ti proponiamo le modalità dell’esecuzione dell’esame neurologico del bambino di seconda e terza infanzia, al fine di poter meglio seguire l’esecuzione dello stesso che faremo

dei medici convenzionati individuano la dotazione strutturale, strumentale e di personale necessarie al pieno svolgimento delle attività assistenziali affidate a

La struttura portante deve essere solida per sostenere il peso dell’individuo e per durare nel tempo.. Di

In quali delle seguenti patologie ti capita più spesso di chiedere una consulenza specialistica

Altezza: fino a 3 anni si deve misurare la LUNGHEZZA DA SUPINO: il bambino deve essere sdraiato su un piano rigido con i piedi ad angolo retto e lo sguardo volto in alto, cioè con