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Academic year: 2022

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PROTOCOLLO DI INTESA

UNA SCUOLA SICURA

La formazione per la tutela della salute e della sicurezza negli ambienti di vita e di lavoro

fra

la Provincia di Roma, con sede in Roma, Via IV Novembre n. 119 - 00187, pI. g00343905g5.

rappresentata dall'Assessore alle Politiche della Scuola On. Paola Rita Stella, nato a Civitavecchia (Rm), 1122 maggio 1947 , domiciliato per il presente atto presso la sede della provincia di Roma - Assessorato alle Politiche della Scuola Viale di Villa Pamphili n. 100 - OOl52Roma

la

LaDirezione Regionale dell'Istituto Nazionale per le Assicurazioni contro gli Infortuni sul Lavoro del Lazio, INAIL, con sede in via Nomentana 74, OOl6l Roma nella persona del suo Direttore Arch. Antonio Napolitano, nato a Melito di Porto Salvo (RC), il 20.06.1959, domiciliato per il presente atto presso la Direzione Regionale INAIL Via Noment ana n.74 Roma

e

L'Associazione Italiana dei Formatori della Sicurezza sul Lavoro, AIFOS con sede in via Branze, 45 - 25123 Brescia cio CSMT Università di Brescia, nella persona del dott. Franco papa delegato del Presidente AIFOS,, nato a Civitavecchia (RM), il 15 03.1945 , domiciliato per il piesente-atto presso la SEDIN, sede Aifos di Roma, via Albise cadamosto n. l4 Roma

PREMESSO CI{E

Il progetto formativo proposto intende promuovere un percorso di formazione e sensibiliz zazione sulla prevenzione dei rischi e la sicurezza sul lavoro dedicato agli allievi delle classi IV e V desli Istituti Tecnici ed agli insegnanti degli Istituti coinvolti

il progetto è finalizzato allo sviluppo della cultura della sicurezza degli studenti e nel coinvolgimento del mondo della scuola che trova ampio riscontro nelle indic azioni fornite sia

dall'art 4 della legge 123107 e confermato dall'art. 1l del D. Lgs. 9 aprile 200g, n. gl.

SI CONVIENE E SI STIPULA QUANTO SEGUE

ART 1 OGGETTO

Le parti concordano sulla necessità di awiare un progetto che, in modo organico e formativo, punta

a realizzare un intervento formativo di alto livello che vada oltre il semplice nozionismo e la

semplice informazione ma che miri a creaîe i presupposti dello sviluppo della cultu ra della

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sicurezza attraverso una serie dr azioni corsuali nell'ambito della scuola che prevedano anche azioni formative.

ART. 2 OBIETTIVI

Le azioni oggetto del presente Protocollo di Intesa saranno mirate a portare a regime un sistema di formazione reale e concreto sulla sicurezzasul lavoro che consente, ai giovani che si affacciano al mondo del lavoro, di avere puntuali e reali conoscenze sui rischi che affronteranno negli ambienti di lavoro, in linea con I'adempimento generale dell'informazione previsto dall'art.36 del D.Lgs. 81/08 e successive modifiche ed integrazioni.

E' inoltre prevista la formazione di un gruppo di docenti per ogni Istituto coinvolto per dare un carattere innovativo e sperimentale al progetto in quanto saranno i docenti stessi ad essere, successivamente, i continuatori della formazione della sicurezza che coinvolga sempre piu ampi strati della popolazione studentesca. Assolvendo anche così l'adempimento previsto a carico del Dirigente scolastico della formazione per i "preposti" di cui all'arî.37, comma 7, delD.Lgs. 81/08.

ART. 3 ATTIVITA' il Progetto coinvolgerà:

o n. 6 Istituti Superiori (Tecnici Professionali)

o n. 4 classi per ogni Istituto (2 Quarte e 2 Quinte) con un numero medio di circa 25 allievi per classe

Inoltre, tenuto conto che il totale degli allievi coinvolti sarà pari a 600 saranno coinvolti anche:

o n. 415 docenti per ogni Istituto o Per un totale di n. 24130 docenti.

Il progetto ha un carattere modulare che prevedelarealizzazione dell'intera iniziativa nel corso dell'anno scolastico 2009 - 2010 con I'utilizzo di programmi didattici differenziati per le classi IV e V.

Il corso strutturato in 8 ore si svolgerà attraverso 2 interventi formativi di mezza giornata utihzzando una metodologia attiva ed interattiva tra docenti e studenti.

Il programma per gli studenti del IV anno prevederà quattro moduli formativi di 2 ore ciascuno che tratteranno i seguenti argomenti:

o La sicurezza nei luoghi di vita e di lavoro o Perché avvengono gli infortuni

o Dati statistici

o Esercitazione e test di apprendimento

Il programma per gli studenti del V anno prevederà quattro ulteriori moduli formativi di 2 ore l'uno che tratteranno i seguenti argomenti :

o Percezione del rischio: significato di rischio, pericolo e probabilità

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o Importanza della formazione ed informazione

o Elementi sistemi di gestione e valutazione del rischio o Esercitazione e test di apprendimento

Tutti i corsi rivolti agli studenti si svolgeranno nell'Istituto di appartenenzarnorario didattico.

1. Materiali didattici e formativi

Alla conclusione di ogni corso verranno consegnati ai docenti ed agli studenti materiali e strumenti didattici appositamente elaborati nell'ambito del progetto consistenti in un CD Rom con dispensa

cartacea, contenente documenti di utilizzo e di lettura utili a completare la formazione conseguita.

2. Verifica di apprendimento e questionario di valutazione

Ogni corso si concluderà con una verifica dell'apprendimento eseguita mediante la somministrazione di test a risposta multipla.

Un questionario di valutazione riguardal'organizzazione edi giudizidi gradimento del corso.

3. Titolo rilasciato

3. 1. A tutti gli studenti

Attestato di partecipazione al corso di formazione "Formazione alla sicurezza sul lavoro" valevole quale informazione ai sensi dell'art. 36 del D. Lgs. 81/08 ed eventuali modifiche ed integrazioni.

3 . 2 . A t u t t i i d o c e n t i

Attestato drpartecipazione al corso di formazione su "Il preposto alla sicurezzanella scuola" valido quale assolvimento dell'art. 37 del D. Lgs. 81/08 ed eventuali modifiche ed integrazioni da parte del Dirigente Scolastico.

4. Monitoraggio del progetto

Il progetto sarà monitorato costantemente dal Comitato di Pilotaggio previsto al punto 3. Durante l'erogazione dei corsi e della verifica dell'apprendimento incaricati dell'Inail e della provincia di Roma potranno intervenire quali osservatori.

5. Report della valutazione

Tutti i questionari dell'apprendimento ed i relativi test di valutazione saranno oggetto di un report finale analizzato e commentato dai sottoscrittori del presente accordo, che fornirà il quadro dell' effi cac ia dell' azione formativa svolta.

6. Materiale pubblicitario e promozionale

Le varie fasi del progetto saranno procedute dalla redazione di materiale comunicativo, pubblicitario o informativo relativo alle azioni da svolgere.

I materiali possono anche essere realizzati e promossi attraverso i siti web.

7. Il lavoro nella scuola

Dopo la conclusione dei due corsi per ciascun Istituto, i docenti e le classi coinvolte sono invitate a sviluppare lavori, studi, ricerche che hanno per attinenza l' area della sicure zza sul lavoro.

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Potranno essere svolti lavori individuali e di gruppo consistentr in relazioni, temi, ricerche, fotografie, grafrca, video,ecc. o quant'altro possa essere utile per sviluppare e far conoscere la sicurezza sul lavoro.

8. Giornata Internazionale del Lavoro: Mostra dei lavori

Tutti i lavori degli studenti, reahzzati dopo lo svolgimento dei corsi, saranno presentati ed allestiti in una apposita mostra da svolgersi nel periodo di fine aprile-maggio 2010 in occasione della

giornataMondiale della Sicurezzapromossa dall'ILO International Labour Orsanization.

un apposito cD Rom verrà realizzato quale catalogo della Mostra

A R T . 4

MODALITA ORGANIZ Z ATIVF- Awio del Progetto

L'rniziativa partirà con una CONFEREìtrZA di presentazione per ogni Istituto (quindi 6 Incontri) AIIA qUAIE PATtECiPETANNO ASSESSORE SCUOLA PROVINCIA ROMA - DIRETTORE REGIONALE INAIL LAZIO _ AiFOS _ PRESIDE ISTITUTO - DOCENTI _ ALLINM,

Comitato di Pilotaggio

All'awio del progetto le parti sottoscrittrici nomineranno un Comitato di pilotaggio composto da due membri per ogni soggetto firmatario. Il Comitato avrà un ruolo di indirizló, promòzione e controllo dell'andamento del progetto. In particolare contribuirà a mettere a disposizione tutte le informazioni, le conoscenze e le competenze utili a raggiungere gli obiettivi àel progetto e di contribuire alla v alutazione ed autov alutazione dell e attività pro geuuali.

Il Comitato di Pilotaggio si riunirà, salvo diverso accordo, presso la sede della Direzione Regionale delLazio dell'Inail.

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ART. 5

COMPITI E FUNZIONI L'Assessorato ha individuato l'Aifos,

_stante la sua specifica professionalità, come soggetto attuatore del programma e destinatario del rimborso dei costi necessari per I'attivití du suolgeól

ART. 6

COPERTURA FINANZIARIA

Le parti INAIL Regionale Lazio ed Assessorato alle politiche della scuola della provincia di Roma concordano di mettere a disposizione per il presente progetto rispettivamente 40.000 e 10.000 euro per r12009 ed altrettanto nel20l0.

ART. 7

DURATA DEL PROTOCOLLO DI INTESA

Il presente Protocollo avràladurata di due anni decorrenti dalla datadi sottoscrizione dello stesso.

Trascorso tale periodo, le parti procederanno ad una comun e valutazjone delle azioni realizzate e

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dei loro effetti, e valuteranno I'opportunità di un rinnovo del protocollo di intesa per lo sviluppo di ulteriori azion|

Le parti condividendo il progetto si impegnano a rispettare il programma di cui dianzi si è dato cenno, salvo proroghe temporali per cause, al momento della firma del presente atto, imprevedibili.

L'INAIL. l'Assessorato alle Politiche della Scuola della Provincia di Roma e I'AIFOS dichiarano di essere informati e di acconsentire che i "dati personali" forniti in consegueÍtza e nel corso dell'esecuzione del presente Protocollo d'intesa, vengano trattati esclusivamente per le finalità espresse nel presente Protocollo. Titolari per quanto concerne il presente articolo sono le Parti come sopra individuate, denominate e domiciliate.

La ftma del presente "Protocollo d'intesa" fa assumere ai firmatari tutti gli obblighi in esso previsti.

In caso di liti o contenziosi è competente il Foro di Roma.

Letto, approvato e sottoscritto a Roma il -'i i' -4 !. .1e-}9

Assessorato alle Politiche della della Provincia di Roma

L'Assessore Dott.ssa Paola Rita Stella

Direzione Regionale INAIL a"dlutioi

Il Direttore

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AIFOS

Per il Presidente Dolt $.ocqo fitale

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