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PROPOSTA DI AGGIORNAMENTO E REVISIONE DEGLI INDICATORI DECISIONALI E DI MONITORAGGIO
SETTIMANALE
La Conferenza delle Regioni e delle Province autonome ritiene necessario ed urgente procedere ad una revisione degli indicatori decisionali all’interno delle fasce di rischio anche in vista dell’avvio della stagione turistica.
A tal fine, formula al Governo una proposta di lavoro, quale base del confronto con il Ministero della Salute e l’Istituto Superiore di Sanità da realizzare nei prossimi giorni per arrivare prima del fine settimana alla condivisione dei nuovi indicatori.
La Conferenza delle Regioni e delle Province autonome ritiene che:
- sia assolutamente necessario il superamento dell’indice RT;
- la proposta che si avanza debba essere considerata transitoria per arrivare in tempi rapidi ad un superamento del sistema a zone.
La Conferenza, infine, manifesta la disponibilità a valutare gli indicatori di rischio
costruiti sulla base di criteri e parametri diversi e semplificati rispetto a quelli in uso.
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PROPOSTA DI AGGIORNAMENTO E REVISIONE DEGLI INDICATORI DECISIONALI E DI MONITORAGGIO
SETTIMANALE
Si formula la seguente proposta per la revisione degli indicatori decisionali e di monitoraggio.
Obiettivo Cronoprogramma
A) Indicatori decisionali
Indicatori per l’attribuzione della fascia di rischio (ROSSA, ARANCIONE, GIALLA o BIANCA)
Definizione da condividere ed approvare entro il 14.5.2021
B) Sistema di monitoraggio settimanale
Sistema di valutazione regionale,
sostenuto dal monitoraggio dell’ISS che individua gli indicatori di allerta precoce per consentire l'adozione di misure di mitigazione e di contenimento.
Aggiornamento da condividere ed approvare entro 21.5.2021
A) INDICATORI DECISIONALI
Si propone di riformulare gli indicatori all’interno delle fasce di rischio (ROSSA, ARANCIONE, GIALLA o BIANCA) secondo quanto riportato nella tabella seguente.
Area Incidenza Tasso di occupazione posti letto per pazienti COVID-19 ROSSA ≥ 250/100.000 abitanti
ARANCION
E 150 - 249/100.000 abitanti
A partire dal 15.06.2021:
A. terapia intensiva >30% e area medica >40%: area ROSSA
B. terapia intensiva ≤20% e area medica ≤30%: area GIALLA
GIALLA 50 - 149/100.000 abitanti
BIANCA < 50/100.000 abitanti
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Il calcolo dell’incidenza si dovrà “progressivamente” basare su uno standard minimo di tamponi su 100.000 abitanti in rapporto allo scenario epidemiologico da definire contestualmente all’aggiornamento del sistema di monitoraggio settimanale.
n. minimo di tamponi al giorno su 100.000 abitanti in rapporto allo scenario epidemiologico:
● ≥ 500/100.000 se incidenza ≥ 250
● ≥ 250/100.000 se incidenza compresa tra 150 e 249
● ≥ 150/100.000 se incidenza compresa tra 50 e 149
● ≥ 100/100.000 se incidenza < 50 Da rivalutare mese dopo mese.
Per le fasce di rischio intermedio (GIALLA e ARANCIONE), a seguito della revisione del monitoraggio dei 21 indicatori approvato con il D.M. 30 Aprile 2020, sarà valutata la possibilità di collegare tali fasce alla valutazione del rischio epidemiologico che emerge da tali indicatori. Sarà comunque necessario valutarne l’impatto e gli eventuali automatismi nello spostamento tra le fasce.
La valutazione di applicazione delle misure di sanità pubblica previste per l’Area ROSSA vanno anche modulate su base sub regionale (e non quindi necessariamente per tutta la Regione) con conseguente ricalcolo dell’incidenza per tutta la Regione, o adeguando il mantenimento delle attività produttive e ricreative a misure di controllo di tipo straordinario.
Inoltre, si ritiene di rivedere il criterio della permanenza attualmente obbligatoria della Regione/Provincia Autonoma per un minimo di 14 giorni all’interno dell’Area Rossa anche se le condizioni epidemiologiche sono cambiate.
B) MONITORAGGIO SETTIMANALE
Il monitoraggio settimanale, articolato in più indicatori anche di allerta precoce (inclusi Rt sintomi e Rt ospedaliero con valori da definire), deve costituire un sistema di valutazione di supporto regionale, per consentire l'adozione di misure di mitigazione e di contenimento per prevenire l’evoluzione verso l’area ROSSA”.
Si propone di:
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mantenere gli indicatori di processo sulla capacità di monitoraggio (da valutare quanto incidono sull’algoritmo del sistema di monitoraggio settimanale),
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introdurre un indicatore sullo standard minimo di tamponi basato sullo scenario epidemiologico per il calcolo dell’incidenza,
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eliminare gli indicatori sul numero di risorse dedicate al contact tracing,
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eliminare l’indicatore sulla capacità del contact tracing, sui focolai e sulle catene di trasmissione,
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eliminare l’indicatore sull’allerta regionale per la trasmissione diffusa con necessità di misure aggiuntive,
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eliminare l’indicatore sulla percentuale di genotipizzazione e sequenziamento in quanto tale attività è considerata in specifiche survey e definita dalle Circolari Ministeriali sulla base del quadro epidemiologico nazionale ed internazionale,
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valutare l’utilizzo di Rt ospedaliero e Rt sintomi,
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