Comunicare l’innovazione
in oncologia
Le basi scientifiche
Massimo Di Maio
SCDU Oncologia, AO Ordine Mauriziano Dipartimento di Oncologia
Università degli Studi di Torino
[email protected]
• «Appello»
per una comunicazione equilibrata
• L’innovazione in oncologia
• Un approccio scientifico
alla discussione
del valore
• «Appello»
per una comunicazione equilibrata
• L’innovazione in oncologia
• Un approccio scientifico
alla discussione
del valore
«Appello»
per una comunicazione equilibrata
Partendo dalle notizie ancora «lontane»
dalla clinica …
«Appello»
per una comunicazione equilibrata
Partendo dalle notizie ancora «lontane»
dalla clinica …
…ai risultati degli studi clinici
Hortobagyi GN et al, ESMO 2016 (abstract LBA1_PR)
Hortobagyi GN et al, ESMO 2016 (abstract LBA1_PR)
Key End Points
Primary: PFS (RECIST v1.1 per blinded, independent central review) Secondary: OS, ORR, safety
Exploratory: DOR
Pembrolizumab as first-line treatment of advanced NSCLC: KEYNOTE-024
Key Eligibility Criteria
• Untreated stage IV NSCLC
• PD-L1 TPS ≥50%
• ECOG PS 0-1
• No activating EGFR mutation or ALK translocation
• No untreated brain metastases
• No active autoimmune disease requiring systemic therapy
Pembrolizumab 200 mg IV Q3W
(2 years)
R (1:1) N = 305
PDa Pembrolizumab 200 mg Q3W
for 2 years
Platinum-Doublet Chemotherapy
(4-6 cycles)
Reck M et al, N Engl J Med 2016 Nov 10;375(19):1823-1833.
KEYNOTE 024: PD-L1 Screening
1934 patients entered screening
1729 submitted samples for PD-L1 assessment
1653 samples evaluable for PD-L1
500 TPS ≥50%
(30%) 1153 TPS <50%
Reck M et al, N Engl J Med 2016 Nov 10;375(19):1823-1833.
KEYNOTE 024: Progression-free survival
Events, n
Median, mo
HR (95% CI)
P
Pembro 73 10.3
0.50
(0.37-0.68) <0.001 Chemo 116 6.0
62%
50%
0 3 6 9 12 15 18
0 10 20 30 40 50 60 70 80 90 100
Time, months
PFS,%
No. at risk
154 104 89 44 22 3 1
151 99 70 18 9 1 0
48%
15%
Reck M et al, N Engl J Med 2016 Nov 10;375(19):1823-1833.
• «Appello»
per una comunicazione equilibrata
• L’innovazione in oncologia
• Un approccio scientifico
alla discussione
del valore
Sobrero A et al, Clin Cancer Res 2015 Mar 1;21(5):1036-43
Cos’è un farmaco oncologico innovativo?
Determina AIFA 519 del 31 marzo 2017
Cos’è un farmaco oncologico innovativo?
Il modello proposto da AIFA prevede un approccio multidimensionale, che tiene conto di tre elementi fondamentali:
• il bisogno terapeutico;
• il valore terapeutico aggiunto;
• la qualità delle prove, ovvero la robustezza degli studi clinici.
Determina AIFA 519 del 31 marzo 2017
Determina AIFA 519 del 31 marzo 2017
Il bisogno terapeutico è condizionato dalla disponibilità di terapie per la patologia in oggetto ed indica quanto
l’introduzione di una nuova terapia sia necessaria per dare risposta alle esigenze terapeutiche di una
popolazione di pazienti.
Ai fini del riconoscimento dell’innovatività, il bisogno terapeutico può essere graduato in cinque livelli:
• Massimo
• Importante
• Moderato
• Scarso
• Assente
Cos’è un farmaco oncologico
innovativo?
Determina AIFA 519 del 31 marzo 2017
Il valore terapeutico aggiunto è determinato dall’entità del beneficio clinico apportato dal nuovo farmaco rispetto alle alternative disponibili, se esistenti, su esiti riconosciuti come clinicamente rilevanti e validati per la patologia in oggetto.
Ai fini del riconoscimento dell’innovatività il valore
terapeutico aggiunto può essere graduato in cinque livelli:
• Massimo
• Importante
• Moderato
• Scarso
• Assente
Cos’è un farmaco oncologico
innovativo?
Determina AIFA 519 del 31 marzo 2017
La corretta valutazione del potenziale innovativo di un farmaco dipende dalla qualità delle prove scientifiche portate a supporto della richiesta. Per la valutazione di questo parametro l’AIFA decide di adottare il metodo GRADE.
In base a tale valutazione, la qualità potrà risultare:
• Alta;
• Moderata;
• Bassa;
• Molto bassa.
Cos’è un farmaco oncologico
innovativo?
• «Appello»
per una comunicazione equilibrata
• L’innovazione in oncologia
• Un approccio scientifico
alla discussione
del valore
Clinical trial results
Regulatory agency approval
Decision about drug price
Use in clinical practice Drug included in
guidelines
Rilevanza clinica: per chi?
• Per gli sperimentatori, che disegnano, conducono e interpretano i risultati di uno studio clinico
• Per le società scientifiche e le riviste, che dovrebbero pretendere una valutazione critica dei risultati
• Per le agenzie regolatorie, che devono decidere in merito all’autorizzazione all’impiego dei nuovi farmaci
• Per i clinici, che, basandosi sui risultati degli studi, devono prendere decisioni per la pratica clinica
• Per i pazienti, candidati a ricevere il trattamento nella
pratica clinica
Ellis LM, et al. J Clin Oncol. 2014;32(12):1277-1280.
Raising the Bar by Defining
Clinically Meaningful Outcomes
Ellis LM, et al. J Clin Oncol. 2014;32(12):1277-1280.
Schnipper LE, et al. J Clin Oncol. 2015;33(23):2563-2577.
Schnipper LE et al. J Clin Oncol. 2016; 34(24):2925-34.
Clinical benefit
Schnipper LE et al. J Clin Oncol. 2016; 34(24):2925-34.
«Tail of the curve» bonus
Schnipper LE et al. J Clin Oncol. 2016; 34(24):2925-34.
Bonus points
Schnipper LE et al. J Clin Oncol. 2016; 34(24):2925-34.
Clinical trial results
Regulatory agency approval
Decision about drug price
Use in clinical practice Drug included in
guidelines ASCO value
framework
Cherny NI, et al. Ann Oncol. 2015;26:1547-1573.
Cherny NI, et al. Ann Oncol. 2015;26:1547-1573.