• Non ci sono risultati.

DEL MODO DI PIANTARE E CUSTODIRE UNA RAGNAJA E DI UCCELLARE A... Bernardo Davanzati

N/A
N/A
Protected

Academic year: 2022

Condividi "DEL MODO DI PIANTARE E CUSTODIRE UNA RAGNAJA E DI UCCELLARE A... Bernardo Davanzati"

Copied!
36
0
0

Testo completo

(1)

DEL MODO DI

PIANTARE E

CUSTODIRE UNA RAGNAJA E DI

UCCELLARE A...

Bernardo

Davanzati

(2)

DigillzedbyGoogle

(3)

3

AI LEGGITORI

GIUSEPPETOFANI.

Aenvifavolta incuipenfando a fare agirci mieiTorchiiononavelfiinmira di produr cofa capace di attenereilpubblica gradimento.Contaleideaormandoin luceuna piccola Operetta inedita ancora, dicelebreAutore,diargomentopiace- volenonincncheanalogaallafl.igione in cui fimo-.IlTergimi che neutdie una copiaMS. nella Bibliotecadell'era- duo GentiluomoRotfo.AntonioMartini, dijfe:Ellaè,diftefaconItile,co- sibelloeprecifo,che qualilaavrei creduta lavoro delDavanzali,einen- ferebbe di eiler refa pubblica.Ciòche fu congettura perHTargioniècertez- za perme;poichéebbiUfortedive- dereunMS.dellaColtivazionedelDa*

vantati,che fi conservava nella Biblioteca Palatina,enelqualel'Opnfco/etto fud- detioformava come fultimo capitolo:Ne cavaicopia;locollazionaicon quelloti- m iatodai.-rgioni,ed ora al pubblicoio frefenioprendendomi la libertà faltamt

ai

DigitizedbyGoogle

(4)

diaccomodarlo allamoderna Ortografia, SinattadiCacao; e fenza annojaici{

Latore dicendogli con Fintano come ebbe originedallatieajjttàincui furonogli Uomini di difender/i;oco»Senofonteco- melainventar™ gliDei;diròchedel CacciareojjiaUccellaredRagna furonoi fiorentini,neiloro felicitempi,gliIn- ventori.Nerendetejìimonianzauna rei- tijftmacongetturadi'Oliai:Eglinella JiiiUccellieradicedelleRagnaje;Coinè chenonlialuogo,nelqualemeglio

»]tie(tamaniera di UccellareilcTerciti, elistbene intefa,etanto, j'ifpeito alla qualitàdelleieri,quanto inriguardo nibófchetli,ne' qualifitende,di quel- lofifacciainTofcana,maIliinenel contorno diFiorenza,lìpuòcreder che quella dilettevole, et utile inver- sioneliadicolàvenuta.Ma fa<jttejìa, onon fta,niente dimtnutfceilvalore di uno ferino del Davanzali,uèildilette, or utilitàdell'argomentochetratta:

Utiledicoperche (jè convengaficoipane- giricidellaCaccia)quejìoefeveizìofa gliUomini fani,robufti,epazienti,- ediqtiejletrequalitàtuttigliUomini han certamente bifogno.

DigitizedbyGoogle

(5)

.poichéeivièpiaciuto.ficcarneè yollrofoliio.difaremaggiore (Urna del giudiziomio,diquel che eglicivoglia chiedendomi parere,fendo voirifallito diporreunaRagnajà,delmodoche dovete tenereineleggereil(irò;che pianteviliricercano equinto debba»

noelitredittantifra di loro,ecoinè debbono edere cuftodite e allevate fino a!tempodell'uccellarla;equanto ioiti- micheperelitrebellaebuanàlefi Convenga edere lunga e larga;febi- neiononsòpiùdiquellacola eh' io mifippìi(UU'alrre,tuttavoltafen- donoioài voiridliefìo,vidico quel- lo,che amene psjà;voi poicon giu- diziovofìro cfquilitofecoli nitriva ci faràdibuono l'andrete fcegtiendo, e iervendovene a "quanto vi fata di biib- S"°. ...,;

Dicoadunque chelaRsgnaja permia opinionecuna delle più belle emi- glior!COm modifachepollaavereuna poficilioncdiquiifiVogliagenriluuJ ilio,avvengaci^quellioltrealfar bellavilla,eornamento alla villa tua, feèportaperòinluogo accomodalo, litiene,oltre.ilgiacere thedura nn>!-

DigitizedbuGoogle

(6)

timefidell'anno, la cafa abbondante tuttoiltempochefiuccella;e appret- tod'affegnato economico farebbe tenu- to diqualche rifpannio incapa all'an- noallacafa tua:maquellocheio maggiormente irimo ècheilfrutto che da citafitraequalichegiornal- mente(facendolacomeapprettoiì dirà ),èperlecafenoftreuncer- to foprapiù,che ha delgalante,a nonpuntodellosforzatoquandoti fadibìtognoima nonèmiointendi- mentoinquelloluogoilraccontarelo lodifue,poichévoltro piacereèfen- tirdameilmododel piantarla,ecu- ftodirlafinoaltempodellafuauccel- lagione; e perchègliantichi,per quel- loche io ne fappia di preferite,non ebbero queftafortedi uccellare,pero dagliferi tcori lorononfipotendo cavare, comefifa quali in tuttoilrettodellamo- derna agricultura, convien fondarli in su l'ufo;opiurtofto,come miricordoa- verlettoappreflbdiungalantuomo, ilqualetrattando brevemente fecondo fuoeottume di quefta materia, dille mol- tiornamenti e gentilezzele fipoltono faredentro,eii'intorno,chenonhan- noaltraregolache la fcarfella,eI*

DigitizedbyGoogle

(7)

fantilìidelpadrone;epervenire a' Ferri,percominciare à fervirci dell'ar- redico,che a porre unaRagnaja.mì parecolamolto necelTaria di confide- rà reprima beneilficodove tulavoi piantare, del qualenonentrerò io a di- lpurarcorafeèpiliapropofito,c miglioreilpoggio dellacoita,edel piano;Colometterò in confili orazione inquellamarcriache òd'avvertire,!e i!paefedove difegni piantarla c copio- fo'diuccelli,onò,acciò clic a tenon addivenire quello clicall'Architettore d' AlcflandroMagno(inaltramarcria) ad- divenne,!!quale configliavache edili- caiTeuna CittàinfuunMonte,alla qualefipotrebbe dareformaumana, Aggiungendo,che avrebbe avutoun nari soche del maravigliato e deldegno d'A- leiTandro,da cuiglifuaccorramene do- mandarediche vivcrebbero poigliAbi- tatorifuoiPnfpofe l'architetto, perquan- to èda crederemezzofeornaro,chea quellononciaveva penfato; però,alpro- positonoftroadarrando1'ifiorietrarac- conta,chifaceffe una bellaRap.naja do- venonfonerò uccellinon farebbe eglila Cittàche voleva fabbricare l'archi te «ore d'Aleffandro?ed è uncora d'avere attiro1

"4

DigilizedbyGoogle

(8)

i

riguardo d'eleggereilCita,checam- mini per la lunghezza fua da tramon- tana amezzogiorno,acciò cheilven- tochefoffiada detta tramontana,ini- micifiìmo agii uccelli,nonlafeghiper.

traverfo,dove è più [trotta enon ha di- fefaalcuna,masibene per lo lungo la ferifcadovegliuccellipartendolidalla parte diCopraportoneritirarlinelme»- ao, e di fotto; efealcunoinidicefle che dellesifattefiveggono per prova efierbuòne,"miparchefeglipoifari- fpondere facilménte, che migliori fareb- berofeelle fuflero fenza quellaimperfe- zione,laqualepuò efiere ad alcun(itodel tutto tolta via,quandoavelleròqualche foggettò,che qualilefuflefaldo feudo,e fortebaftióuea' fiericolpi delvento tra- montano;e per ovviarne per quanto fuf- fepotàbileaqueftoaccidente,iopor- reinell'arierifguardantilaTramonta- na,òvogliamo dire nella fella di fopra, piante dà contraltare e opporr! alla fu- ria de' venti,comefarebbero, abeti,ar- cipreti, lecci,allori,ò altresìfattepian- te,che oltrealfaredetto effetto ren- derebberopiùvaga e dilettevol vitti à chiunque datalbatidaanivalTe,con- fervandolid'opiitempofrefche everdi

DigitizedbyGoogle

(9)

lavandoleanelare in alto e a natura gui- dare, ne porrebbano apportare alcun dan- noallaRagnaja tua conIaltezza]oro per edere fituatelidove abbiamo detto;an- zifarebberomezzo,ezimbello,per dir così,afarpolare alcuni uccelli fopra dì loro,feliparefletroppo baffo feggiola Ragnaja,e di quivi pòi pigliandola,co- melìdice in due bocconi,tuffarlinel- lamacchia più agevolmentequandopur parefleloro:eper chi voleflc poiUfu»

inpoggio,èdafuggirefopratuttoi luoghialtierilevatiperduecagio- niprincipali,1'una già de' venti det- ta, e l'altra perlafeomoditàdell'ac- quafòmmamenterichiedainpoggio e inpiano, fenzalaquale in quello affare nonfipubfarnulladibuono;eco- meche ogni acqua faccial'effètto,odi fiume,o di fonte,omorta, o viva,pu- reche(laefpollainluogo chegliuc- celli,vipollinoandare e Volare quan- dogliene fa bifogno fenza alcuna for- teiiipaura-,non dimenatuttavoltà fé fipotetteàverlungolaRagnaja da por- lida noi qualche fiumicelloa cuilaMa- rcacquanon manchi,che menarlefatti e ghiaia,comeper efempirj ilrioflroMu- ononi.Ioterreiper lo hiìgliore che in

DigitizedbyGoogle

(10)

IO

quello affarenoipotellìmo decidere,per- chè l'acqua fui necefi'ariamente fareb- be frefca,ebuona fendo vicinaalmon- te,eallaTuapolla,edinquelloan- dare trafalfifcorrendo vicnpurgatada ogniimmondezza,reftachiara, e lim- pidacomeun bel criftallo;rièèfaci!

cofaa immaginarliquanto ibcccafichi in particolarevolentieridifaflbinfaf- fo ÌVoIazeando,alTaggianooraun goc- ciolo di quellapozzanghera>eorauno di quel!' altra,quafi alterati beoni giunti in una voltapiena di botte d' ottimo vi- no;dove che di fiume groflbnon può addivenireilmedefimo,comeneanche dipefchiera,o di qua!fivogliaaltra acqua a quefte fimigliante,febbene nè queftene altre,meritano d' effere fug- gite,mafièfolainentcdettoqualeper oppcnionemia èia migliore, eiapiù defiderabile;efetu avelli rio,o folla- tolìdovetudifegnidiporrelatua Kagnaja, avvertifei bene cheilatuoda tutteduelebande,acciòche tugiipofla prima adirizzareilcorfo,quando non fufle,comeper lo più fuole addivenire, per poterepoiporrelaRagnaja afilo, efarglilefue ftrade diritte,comea fuo luogo etempofidirà,clev»via ar>-

DigitizedbyGoogI

(11)

cor»FOCfiaGoned'icontefa del tuo vi- cino,comedi leggieropotrebbe avveni- re,però cerca,nonfendo,dicomperar- lo,obarattare con feco;enonpoten- doeleggipermioconiglioun'altro luogo,eingegnatia tutto tuo potere che la Ha alia tua cala vicinoilpiù chefìapoflibiie,chenonlìpuòpen- sarenonche direquantofiagranda quella comodità:tuvipuoiireaogni punto a vedere prima che tenda fe vi fono uccelli; quivi uccellando, poi tu puoi fare tutùifattituoineH'ifteflb tempo; nontioffendelapioggia, nèil vento nell'andare,o tornare;leDon- ne eiFanciullie L'altra tua famiglia poflono eflcre fempic partecipi del pia- cere, e dìefiìancoratipotraifervi- reecacciarefenzaaverbifognodi chiamar truppa de tuoi lavoratori:oh trea ciò ognitritioTemporale,che fopraggiunga dipioggia,o di ventinon tinwtteraleRagneincompromeflo perchè faraifempie atempoad aver- leftefe;aggiungiancora quello (cofa dinonpiccolaimportanza)chenon riceveraidanno da' Viandanti,nèda tuoivicini,che per timore dinonefler vedutinonardiranno a cavartigliuccelli

i DigitizedbyGoogle

(12)

il

delleRagne,che tanto vuol dir quello quanto ftracciarle,emandarlemale; rè da baleftrieririfaranno cacciatio mortigliuccelli,né da contadini pre- lìcon gli archetti,ocoltiifichi,o l'uveperloropaftura,allignati;ne tagliatelegneperfufuoco,comefe 1'avraipunto lontana dallatua abita- zionetipotràquefte,emoltealrrè sìfattecofeaccadere,cheorarflla mentetuttenonmiliapprefentano ,

ed alcune ne lafcio nella penna per ef- fcrtroppo lunga.li'ancora da efaini- 113 rediligentemente Teilpaefetuoè pitiabbondante di tordi che di becca- fichiper potervipoiponendolaRa- gnaja,fareilmaggior tuofondamen- to ("opra diquellepiarne che fono più amate,epiùfecondoe'1guftodel- laparteche prevale,nonlafciando pe- ròl'altrafenzalafuadebitaeftregua avendo malfimamente cosi largo.ilcam- po;comeè quellod'unainfinitàdt pianteche vuole una Ragnaja,'epar- ticolarmente netmodoeh' iodifegno di farla,dellaqual colanonùdolganoipo- veri,nonparendo loro di avereilmodo poterlafaroitiqueftamaniera,ma piùtoilodellafortunadie non'gliab-

1

Dplized'byGoogle

(13)

piaconceduto ricchezze.Epercomin*

ciaredalla lunghezza,iononvorreieh»

amanpatio ellafifacefleminore del' Iofpaziocheingombrano treRagne, lequalinonvorreiche tra di loro fuf- feromolto dittanti, nè trapaffaflero lo fpazio diBracciacento in circadall' una all'altra,perelTerpiùficijcofa, a farvi dar dentrogliuccelli,quanta anco a volare poco,che nel farelii ri- go viaggio,itordieicono dalleban- de,eglialtriuccelliminori bene fpef- forimangono' perlamacchia,oltreche quelli,chenonvanno in una rete in- cappano nell'altra; efealcuni,per lorbuona forteefeonod'unaRagna mal volentieri toccano andare nellame- defima,mabeneinfaccanoinaltra, ovenoniiano pericolati,come noncon- fapevolidiquellonuovo inganno .'Nel farlapoipiùlunganonfipuò piglia- reerrore,peròfilafciaad arbitrio di ciafeuno;efeavràdimoltetefela tuaRagnaja, la potrai uccellareogni giorno,tendendo ora da unabanda,

eoradall'altra,fecóndochetiac-

comoderà:Lalarghezzafua,nelpiù fidifferìfcaa quello che della lunghez- zafièdetto,maDelmeno,acciòlia

DigitizedbyGoogle

(14)

bellacbuon»davero,e'-non.vor- reiiochefcadeffelofpazio di braccia 4j.quandotulaponi,che che fe ne dicano coloro,cheamanorroppoilor terreni,a'qualiso iochepanòpaz- zo,maperifgannarlidaquellalor credenzaglivogliodareunottimo con- figlio,eda favio,chenonentrino (per parlareconiproprjtermini,dique- llaarte)inquelligineprai,perchèe' Il prevarranno diqualchepoco di mili- ta,e iddefierannofilafpefa dipiantar- laenonfarannomai cola cheabbia in fe nulla dibuono,odibello,come per cfpcrienia a* mieidihoveduti di molti; elafciando cofloro permiocre- dere avvertili,ma nongiiemendati e corretti dall' uno de'lari,ètempo ormaididifenderea'particolaridel lavoro clie richiede,delle piante,del- lofpartimento,c diftanza fradilo- ro;eincominciandocidal lavoro,e' nonèdubhio,che chi fa divelto elegga lapartemigliore,perchè febbene è un poco più fpefatirillorane!venir pre- Ilo,emeglio di quello che farebbe in fofle,o formelle che fonogli altridue modi,emeno tempovuoleeflereab- bevata, e confegu entemelitemancofps^

DigitizedbyGoogle

(15)

faquandofifadivelto,iìqualeio giudicochedue, o tre puntate afFon- 'do,einpiano, e in cotta, e in pog- gioliabaftante,prefupponendo, che in poggiovadacercandodeluogiballi èfrefchicomes'èdetto,intendendo Tempre che abbia a etTer fatto a tem- poafciutto, iottilinenteaffettato,ben colmato,c(pianatoche l'acquanon vimuoja dentro,maabbia convenien- tementelefueufciteeV altreappar- tenenze; e febene in piano, particolar- mentemolte piantecheamanodi avere, ofcntirea gillalebarbe loro, iolepor- reimoltomenoa fondo, tuttavia l'a- ver Tortoun foffice e fprimacci a to let- to,achi fa gran viaggi,comeaddi- vieneaquellicrefcentiarbufccllimedi inbuon terreno,lofUmoperottimo mezzoa mantenerglileforze;cmiri- cordod'avere letto inbuonoautore trattanteinmateriadicoltivazione ,

quelleparole, chechivuoleaverele piantepiccolefaccialoropiccolabuca ove non poflìno barbare,echigran- di,grande,oltrecheficonfervano meglio,fenzafine,moltopiùquelte che quelle,nonfendo efpolle a infini- titemporali cattivi che corrano in cosi

DigitizetfbyGoogle

(16)

lungo fpazio di anniquantoi'uoleuni pianta,net1'ordinariodurare ,1e quali"

pianteinognipaefe,einogni luogo vorreiche fuuero fcelte perifilaridi' fuoridiquellafpecìecheficonferva' verde tatto Vanno,corae farebbero a!-' lori,lecci,corbezzoli,gineprielen- taggine;efeioaveffia fare intera- menteamiofenno,piùtoltoamerei quellifilaridifuori femp'lici,checom-

!

podi, cioè tutto "un filare folo di allo- ri;e l'altro, efcmpli grazia, di gine- priodilecci,per potermeglio acco- modareleipailiere,«tenerlepari, pati/comefidiràafuoluogo; uèmi"

diràalcuno,cheillecciononprodu-' hipergliuccellicibo,percheiogli

"

rifonderei, chelafuiombraedilfuoal-' loggia^entoperalbergamiè cosi gra- to agliuccelli,chefupplifcepiena- mentealdifetto dinonprodurre efea per loro,maftìme dove tanti altri al- beriquafigareggiando fra 'loro ne fan- nocosìgran copia;che bene fpefib la terrane reftacoperta,epotendoa- vere de' lecci,edegliallorigrandi, giovani econ buona barba,chelafpe- fanontidiafaflidio,piglialipure,e ponlì a piantone, conquantomaggior pane_

(17)

pane di terra tu puoi nel tuodivelto aititia fondo,amandudiandare così con lebarbe loro,e ancora per elfer grolTi nelmododetto:Dailoropagliacci»

miglierina,fagginali,e altro graffarne conlaterracotta;inrendofemprea quella,ead ogn'altra pianta che tu po- ni,e nelmodoftelìb,che tu ponii netti,el'altredomeniche piante,atem- poafciutto.e potendo accomodartial- ialunache crefeanonpotràconla regola generalelenongiovarti;maa quello,nonè giàda guardarci;e potrai cominciare delmele dì ottobre,« fegui- rare finoa tutto marzo, e più emeno, fecondo che la (ragione farà innanzi,e lepiante chetudifegniporreavran- nomelfo;ladiftanza in fra di loro giu- dicherei che doveflì eflereper quelU for- teche noi parliamo, più di braccia due, emenodìtrelontane1'unadall'al- tra;nelpoggio,e inmagroterreno fipotrebbeporreunpoco conlama- nopiùliberale;e nel piano e luoghi graffipendere ne]più.rado e lontano per venirvigliarbofcellimaggioriche nel poggio, nel qual luogoancora è da avac- ciarelapoftaacciò cheilcaldonontrovi lapianta fuori di cafa fua quaG che fo-

(18)

i3

rciHera, eglidiaaddofTa,fantiche pilanonCapendo Ja linguafipoffa di- fendere,edirelefuepaflioni.Fatto che noi abbiamoilprimo filare, o la fpalliera,che noi celavogliamo chia- maretutta verdee diuna fola forta della piante a noftra elezione più ci farà pia- ciuta e lontana l'una dall'altra,comefi e detto,tu deidinuovo pigliareiltuo filo,eincominciandotidaunateda, camminiriponendo alla volta dell'al- tralontano dalprimo filare btaccia tre, cdall' unapiantaall'altraunbraccio emezzo;einquelloancorabilogn»

chetifervidiun certo che di difcre- zione, avvertendolepiante cheponi comefono ufe a divenir grandi,che po- nendoneaccanto alcunediqueftevi deilafciarelofpaziomaggiore.Se fai JatuaRagnajaprincipalmenteperi beccarichi,bifognafondartine'fan- guini,falci,rettici,fambuchi;fe pec itordi,allori,lecci,corbezzoli,fu- gheri,mortelle,edellereconmol- tevitidiraverufti, e d'abroftìnima- ritateadolmi, eadoppja cuifac- ciano cappellacci,cofa utilifliroa per i tordiprimaticci, eche puntonondi- fpiacex'beccafichiferotiiii jc Utvwr^j

Digitized b)

(19)

fervirtcneepertbeceafichi,e perì lordi,cheilpaefeleloconceda,l'an- draifcomparrendo e tra macchi andò di quellepiatireche faprai eflerc graie a gliunieagli altri:Cometuavrai for- nito quellorilaretuandrai allaTolta dell'altroferrando la raedefimarego- la, 6 mifura,econdottoanco elioa finetitroverai,contando quel di fuo- ri,aver poflo trefilari,eingombra- to bracciafeiditerreno;oraquiù da falciare lo fpazio di braccia quattro ocinque perfarviuna flrada, perchè poigliuccelliper ella fìrifeiando intac- chino nellaRagna,quandofaràtempo di uccellarla;e in fare detta viottolapen- dipuce più torto nel più largo della mifu- raaugnatati,perchè crefecndolepian- teturinnegheraiilinondo a poterla te- nere aperta, eticonverribene fpeflb tagliare alcuni rami principali,che fgra- zieranno tuttoilreftante dellapianta, e piùtono poniun poco piùfondoi filariche ne vengono ora.Noiabbia- mofinoaquipofloitrefilari,efa- lciata laviottoladibracciacinque in circa,a talechecitroviamo avere in- gombrato braccia undici di terreno;ei- ra vorrc' io che mifuraflimo altreort,a

DigitizedbyGoogle

(20)

braccia,eBeli'una e mi)' altra eftremi- tìponeflimounfilare,edue nelmez- zo,poinelmodadettoda noiegual- mentedittantiinfradiloro,chefa- .rebbonoun terzo di braccio più fondi

deitreprimi polli,cheper elTerepiù all'uggia,edaifolemenfavoritido- loriemen

1 foltichequellichefono dallebande;eintuttocitroveremo aver confumato bracciadiciannove del diveltofatto,ilqualevorreiche fu(Te iltermine delmezzodellepiante.Re- da orachenoifacciamoilviottolo dimezzolargobracciafette,ponendo lontano daifuoifilaridall'una el'al- trabandaunbraccioemezzolontano unafpallieradimortine lenendola al- ta cosìmezzanamente,laquale al tem-

podeifiorifarebbefoavilTìmoodore,

edilverno poilecoccole,cibogratilii- moa'tordied alle merle;eneidetti filaridelviottolo dimezzo,per eiTere apertoe potervi entrareilfole,porrei pertuttobuonaquantitàdifichidi tutteleforte,maprincipalmente de- glialbi,o perchèe'vengailtempolo- roi!primo,oper la fuadolcezza agli uccelligratinimi l'opratuttiglialtri;

DigitizedbyGoogle

(21)

21 efebene io fono di parere dieden- troallaRagnajacosìdivifatada noi, fipongono alcune piante di fico,non voglioperòche fuori di ella nelle viot- tole folirefarlidallebande per andare acacciarenonvife ne pongafenzafi- ne;perchè iomiricordoaver giàferi- tilodirealmaggioruomo,che g;an tempofaabbiaavutolacittadinanza inmateriadilettere,cheiGreci chia- mavanoquefti uccellettia'qualinoi fab- brichiamo inuntempomedcfimoil miele e l'alTenzio tychelidi (*) ,tiLatiniglino- minavano/cedala e noiTofcani beccati- chi:però feilpaefedove cu ponilaRa- gnajanonèintuttoprivo di loronon tifaziarmaidipiantardiquella così nobile e fruttifera pianta e dentro e fuo- ridellamacchia perleviottole,peri campivicini,eper tutto in fonimado- ve ne puòentrare,perchèfisì.eh»

quefti conladolcezza loro in compagnia dell'uvefurono potenti di condurre una moltitudine cosi grande diuominiin quellinotilipaefia efporlia'rnamfefti pericolidimorte; or perchènoncre- deremonoiche con minor fatica pof- fono allettarli cosi farriuccellettiori-

h

(*)whAOhamache vocidirFico.

Digitiz&tfbyGoogle

(22)

vi del lume della ragion!,nèrepitetan- tial fetifo,enonconfapevolì de' pericoli che fupraftano loro? efeper fortunae*

liporciliavere,comebene fpeflb fuole addivenire, qualche acqua viva vicina la mandereia!tempodella(lareinunca- naletto fatto acciòperilviottolodel mezzo,lungolemortelle;efeilluogo

• ctmfentifle,avendo qualche poco di di- fugualc e dierto,glifarei tateun po- co dicaduta, acciòche coniltuonoe mormoriocheneufcìlTeinunoopiù luoghi ìnviraflegliuccelli a bere da una oda tutte duelebandecomemeglio riparertele potendo, evolendo farla gonfiarecridurlainfonterediin ar- bitriodel padrone, e della berfafua.Co- meiot'liocondottolaRagnaji bella e paftafinoalmezzotiho dettotutto quello che rettaa fareperl'altrame- tà,laquale intendochenè più nèmeno abbia a eflere corno la poftainfinqui da noi, eccettochè fetuvolerliave- reriguardo alla natura dellepiantepo- nendonemaggior quantità di quelle cho amanoilfoleda quellabanda ove più Io poflbllOgodere, e dell'altre umilmen- techenon temanol'ombra oilgelo dove più daelfifono percolii;ete la.

DigitizedbyGoog.

(23)

natura avelli; provveduto di fiume,fof>

fato,o riodove intendi di porrelaRa- gnaja, eche abbitimorechenonti facciadanno,armati da quella banda Con porre molte piante d'ontani,fen- dofortillìmoantemurale o riparo alla furiadell'acqua,ecrefeendo col tem- potroppo,gliporraifcapezzare ete- nerbafficomebenetiviene,ed in lo- rocompagnia metterai molte vertici e prunifenza fine,,attcfochè fono anco- raelfiottimomezzoperdifenderti dalfiumecomeognuno fa;maquel- loche iopiù(timofanno !e morej primo cibo, ed oltremododa'becca- fichiamato,edavendo qualche Grafia vicinaferratipurecon una buona lìepe diqueftiroghi,emettendo a ogni tre o quatrro braccia una pianta dì quelli che fidomandanopruni bianchiiacciocch/;

crefeendo e diventando amododìal- beripoffono efTere coltempofofregno edappoggio a quelli che fannolema*

re,ed intrecciandoli inficine con fpef- felegatorefareunafiepe diralfono chetirendalatuapofTeiTìone vi èpiit iicuracheimurinon fanno, e (Juan*

dofu(Teilluogoremoto, enonefptw fioa danni potrefliannelìarefopra>di

h

DigitizedbyGoogle

(24)

quelliprunibianchidimoiribeine- fpolielazzcruoliancora.Mentre che tuponilaRagnaja,lafcialofpazio ove vuoi che venghlnólerefe,feom- paftendolalunghezza egualmente,a iì«iavvertireallepiante che poni in- torno ad effe refe, fe vuoi cheleRa- gneficoiifcrvinoe reftino nafeofte dì ognitempo, echegliuccelli,caduta Hfoglia^nonlevegghino, però ponvi dell'unoedell'altro, allori,lentaggi- ne, lecciìomortine, lafoiandola an- dareinalto;evorreiancora che fuf- femortainmezzoladettaRagnada due fpalliercirc di mortella,odilen- taggine, o fivveio di due muricciuoli' copertid'elleiaacciocchégliuccelli quandofon cacciati,eche laRagna ctefapunto altanonpotefferopalla- rediCotto,comefanno benefpeiì'oed jmigliori,mafunelorogiocoforza quando(irrovafferoquivialzarfiun poco,econfeguentemenreinfaccare nellaRagna,advertendocheletefe llenoflierte,acciògliuccelliavvici- nandofinonvegghinoleRagnee fug- ghinlìda' iati,comebenefpcilbveg- piamoavvenire.Li(iilivogliono elle- tedicaftagno fatti a folaiio, etagli-t-

DigitizedbyGoogle

(25)

tiabuona luna, c Cubito sbucciati; c quandotuglimetti alle tuetefe,fa prima loro nella buca mettere un buo- noCinalrodijaia e calcina,acciònon verghino a toccar terra,che in puchi anni telirode e confinila,eporrai alcuno alberodavenirgrandeatua elezionenelmedeliinotempochetu ponilaRagnaja, acciòchequando, e'faripoicrefeiutotunonabbiaad avere briga efpefaaprovedercalìa- gni,mafervirtidilorotenendogliri- mondiinfinoinvetta,perchènonti diano noja quando tu Ragni volando- viCopragliuccelli,edabbiavver- tenza di dar lorounpoco divantag- gio,ponendoli alquanto più vicini al- lapartediCopra,perchèiltramonta- noglifofpigneràfempre in giù conlà forza fua.c ciò faraiponendogli alquan- to più vicini alla parre di Copra,ed an- cora èbene perchè neil' appannare lé nonèventoalloracontrariotuti arrechidallabanda di Cotto acciò che ilColeavendo a (lare colcapoalto, nontidiaCallidioagliocchi,dima- nierachènonlipuò qualifoffrire;ed a'piedidìdettiililitu-vipotrai Care ituoiCapatinucct dimuraglia ovcv-

DigitizedbyGoogle

(26)

i6 .. iuracometipiaceràcone'lorofe- deri intorno,perAire a vederedare eliuccellinellaRagna, ed opporli an- cora a quelli che datal-bandalungo laRagnavoleflerofuggire. Debellerà nonlièparlato finoaqui,epureè cofamolto neceiìaria yertordi e mer- le"chelabeccanoilvernocomepaz- ki

'

ecifonopiùmodiperdarle luo- goefoftegiio,accioche faccia le coc- cole.e volendoporlaneltempoftef- ibchetuponilaRagnajafi'certi pi- laftremdimuroaognitante braccia dovetivien bene, c ponghela intorno inquellamaniera: piglia qualche arbu-

j'cellofcccnchenonpoflapiù,che

ha copertod'ellera,fannerocchilurtr oliiunmezzobraccioefòtrerràgli poi stilli tutti,lavandopur fuor del terreno da capotreoquattrodita. che verrà affai piùprelìoche a porre tralci, ediolo polioaffermatechene hofattoefperienza:Pereh.vokfie farelafpefa delmuroporrebbeinfui luogo pigliare certilegnor.id.calca- gno,ovvero di quercia uléiihitta-mu- rarfiaguifadifoggiatibronconi,e .ficcarliinterraconlofinal todella

DigitizedbyGoogle

(27)

jaiaecalcinaperpiùconfervarlie piantarvipoil'ellerad'intornocome fièdetto de' pilaiiii,efarloro perii doliocertetacche col pennato così roz- ze,acciòl'ellerapofla più agevolmente aggraticciarTeliaddano conitralcifuni ,

ìquali mentre chefono giovanifileghi- nofpefloconerbaogiunchioaltra limilcola.Eccipoiunaltromodo terzoa chinonpiacailelidue dame di lopranominati,maè dineceflità feorrerequalcheannoametterloin ufo,efinoa tanto che gli alberiche tuavraipiantatinellatuaRagna)*

nonfarannovenutiauna certagrof- fezza,che tu pofla porlorol'ellera.

a.'piedilenzaloromanìfefta-rovina ,

perchè facendoloprimaavverrebbea

^uefte piantetenerclleelottilinon altrimentiche foglia accadere ad ani- maletroppo pertempoaggravatoda foverchiafatica,ilqualeoviretta oppreflbfotto,orimanedebole, e al tuttoinutilepertuttoiltempodella virafua.Orache noiabbiamo detto dove, quando, in che maniera,eche piantelidebbano eleggere,principal- menteper polireunaRagnajae'farà bene che brevementeandiamodifeor-

DigitizedbyCoogk

(28)

*8

rendo fopra la coltura di tutte cosi in generalepercondurlealfinepropo- ftodanoi)epercominciarcidallo alloropereflcrtantoprivilegiato,fe però è veroquantone diconoiPoe- ti,quelliamerei io che fu (fero cavati conlelorbarbe tutte,econ laterra potendo, giovani cgraffiquantoun bracciodiuomomembruto,epolli a piantone nel tuo diveltoaffitibene alfondo,amandodibarbarecosì; per effereancoralepiantegrandi,e queftoche io degli allori dico,inten- dodel leccioiliimigliante,Tegiinon ciparetTe dimetterlo alquanto più af- fondo, compiacendoli egli di ciò gran- demente. I ginepri vogliono efferenon punto grotti,macosìdimezzaraglia, equandopendetteronelpiccolonon tidianojapurchélianogiovani, t vegnenti,enonincancheriti,che ol- treallafacilitàdell'appiccarli,feil terrenogliamaverranno in nn baleno via,eabbil'occhio a porrediquei cheabbino le coccolecheildoman- danomalli,perchèlefemminenon producano maifrutto,febbeneame pare perquellochenehoolTervato chevengoao prima,efaccianomag-

DigitizedbyGoogk

(29)

giorìalberi;e quella potrebbe per av- ventura tflère la cagione chenonpro- ducendo frurro, enonavendo a ben- fareadaltrimettono tutta la forzalo- ro nel crefcere;ponlia galla,eri- guardalidalpennato che ne fono ini- mici di ognitempo.Lalentaggine,la mortella>eicorbezzolivogliono an- cora «fierepoliigiovani,e provano jnoltóbene anongliragliaretrala due terre,e diquello ancora ne pof- foparlareperprova,amanodibar- bare più a dentro dei ginepri, eme- nodegliallori,eponendoarciprelK tientiagalla;agrifogli,lentifchi ,

fugherie limili,ponvene qualche pian- ta,ma nonfonopuntogente d' ab- borracciarliconilfattoloro;olmi

,

oppj,arbati,mori,ontani,gatte- ri-,nocciuoli,fambuchi,verrici,e falci,glipotraiporre almarzofenza barbe,che proveranno in ognimodo, tt'tipotranno fervire per follegno del- ieviti,che porrai loroa'piedi, e per mandarvi ancoraI'elleraquandofarà tempo, comedifoprafièdetto.I fanguini, principale fondamento della tuaRagnaja,maffime fendo inpaelc dove bazzichinobeccafìchi,vogliono

(30)

efiVegiovanipodi con le lor Darbe à galla.e tagliatitraledue terrene- C aliane mente;lecoccole loro piaccio- noaluttigliuccelli,e ditalmanie- ranefono ghiotti,chebenefpeflb ne lafcionoifichie1'uva;eirigo- golieitordiancoranefannodi buone corpacciate, dove per contrario de' Roviflicinonfitrovauccelloa cui ]afuacoccola piaccia,eCela confer- vano da un'anno all'altro fcnza eflergli maidettopure, una volta chefaitu qui?perònoncene porre,anzina- feendovene levagli vìa, perchèhanno' un'altra gentilezza, chenonèpicco- la;diprimavera,lecanterellegliman- gianolafoglia,eammorbanoilmon- do conillorferore,oltreaquello fanno la macchia brutta, e feccagino- fa. 1 bofìoli per loro medefrnsi rendo- nofpiacevole odore;nellemoderneRa-' gnaje,nonfene vede,nonproduca- nofrutto pergliuccelli,nèilfuo al- bergolipiacedallepaffeteinpoi.

^Jè querce permioavvifo èda pian- tarvi,attefochèfemprene nafea, del- lequali in qualcheluogo, ovemin- catterò altrepiante,enonveniiTero'

« miomodoneallevereiqualcuna,

DigitizedbyGoogle

(31)

(ebbenenon miatldiraeftìchereimolto coneflbloroche fono di quelle per- fone,che chi inoltraloroilditopi- glianoilditoeilbraccio,mangian- dolicoltempotuttelepiante Tue vi- cine.

Cometuavraifornitodiporro laRagnaja nelmododettodanoi, fallariguardarechebcllianonvien- tridentro fopra tutto;epotendoa- ver comodità la (late d'annaffiarla in- gegnatene,avvertendo chel'acquali»

inbuona quantità, e che vada a tro- varlilebarbe,chequandoneavelli mancamentoticonlìgliereianonte r.eimpacciare che in luogo di giovargli gliverrellianuocere,eavvelenarglila terra,e potendo farlo fulncicntemen- tc,tornatantevolteadannaffiarla quantotipale che ne abbiadibiio- gno, che lo conofeerai da te agevol- mente;doveilfenfo arrivanonviIn luogo1"infegnamenro,efelaRagi.a- jituafolleinUro,oluogodanon potere fperare quella comodità,eil terreno per fe alido, echetemala fiate,quando tulaponi mettilepian- teunpoco più addentto che tunon farcitiper1-ordinario;dagliloppa

DigitizedbyGoogle

(32)

alpiede,o altra cofichemantenga Irefco, efebrami fargliungoverno daddovcrofoprammano,rivedila fpcf- foe calptrtala,chetipromettoche dai tuoi piedinonriceveràdanno.l'alia tenere netta dall'erbavangandola ogn' poafeiuttoe caldocosìleggermente perchèlìfecchil'erbaenonglioffen- dalebarbeiefeall'agallotiparef- ferimettapotraifarlaradere,erin- calzare coneffaradiataleggermente. laqualedurando a fare quellogioco tanto chetulaveggaufeitasii,eche tugiudichichenon abbia più dibi- fegno:efetuandraicontinuando ogn' anrìounabuona giumella di colombi- na fpeiira,o cacatellidipecora,O altrofmaltitoconcimeperciafeuna pianta.tifrancherannolafpefave- nendopretto,eprima confeguiraiì!

linetuo di uccellarla,alqualtèmpo alcunihannoufatodifarlilevieco- perteconnonpiccolafpefadilegna- meediopere,everamentefanno belvedere,febbenequanto alragna- reèdidannoaffoJuramente,perchè indette viecoperte volano conpau- ra,ocomefefuifinoinchiufagab-

Oigitized-byGoogle

(33)

bit, cercone Tempre di unire per qual- che gretola.Iononvorreichegiial- tieridelianoftraRagna jatrapaflaffera l'altezzadiortobracciatenutitutti aun par», cosìilifopra.comelefpal- lieredifuori,e leviedidentrodo- vehannoavolaregliuccelli,edo- vefiha a ire a (cacciare,a chefa- reèneceflarioaverl'occhioaliaiper tempo,perchè è più facile incammi- nare una pianta giovane, e tencrella, nelmodoche tu vuoicheftia,che ridurreuna vecchiaetrafandata,il che bene fpeflb nonlìpuò fare,len- za un' eftremaviolenzadipennato per nondiredi(cure,allaqualemolte voltenonlenendo P invito felapaf- fanorimettendo poco o niente, eil ginepro particolarmente, per feryirmi dipianta principaleinquelloaffare, fcapezzato da vecchiolìfecca fpaccia- tamente,oalmenotemetantoche divienefpennacchiato ccosidebole, che oltre al far venirelamacchia fec- caginofa e brutta, dicono per dipiù chenonproducefrutto.Leviottole che dalle bandecomunementefifo- gliono fare lungolefpaliieredi fuora per andareacacciare,nonentrerò

(34)

ioadircomevogliono eflere,perchè fenzaloropuò pianrarfi, crefeereed uccellarlilaRagnajaporladanoi ,

nonnegando però chenonleaggiun- ganoornamento, ebellezzaincredi- bile,e forfè in altrodifeorfoepiù generale di queft' arte.nediròqual (ialamia oppenione; e voglio che per oramibaiti,fenond'aver fatisfatto tideGderiovoftro,almenodinon avermancatoaldebitomio,per quan- to peròfieftendtladebole»*delia miepiccole forze

.

DigitizedbyGoogle

(35)

DigitizedbyGoogle

(36)

DigllizedbyGoogle

Riferimenti

Documenti correlati

Il progetto “Ragazzi in rete” è nato per dare un contributo alla prevenzione e al contrasto del bullismo e cyberbullismo attraverso la creazione di una rete di soggetti, coordinati

L'autorizzazione ESTA ha una validità di due anni o fino alla scadenza del passaporto qualora quest’ultimo scadesse prima dei due anni dalla richiesta di autorizzazione ESTA..

di obbligarsi a restituire all’Istituto Finanziatore, nel caso che il mutuatario mancasse al puntuale ed esatto adempimento delle sue obbligazioni, tutto quanto dovuto dal

Bipolo generatore reale, legge di Ohm generalizzata, Collegamento in serie tra generatori, Collegamento in parallelo tra generatori, Energia e potenza dei generatori -

Il test si comporrà di 30 domande; per gli studenti del CdL in Scienze Politiche le domande verteranno su: Storia, Geografia, Logica, Cultura Generale; per gli

Nel caso in cui le domande siano più di 100 e qualora il Consiglio Scientifico del Master ritenga di voler ampliare il numero degli iscritti, l’ammissione sui posti

Il laureando potrà iniziare le attività inerenti la tesi di laurea non meno di 6 (per le tesi compilative) o 8 (per le tesi sperimentali) mesi prima della data della seduta.. Sarà

 E’ possibile iscriversi ad uno dei Corsi di studio post-laurea dell’Università degli Studi di Teramo esclusivamente on-line seguendo la procedura