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Sono stati confermati i criteri di graduazione della sanzione per tardato pagamento di cui all'articolo 50, 3° comma, del Testo Unico n

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(1)

Organo: INAIL

Documento: Circolare n. 52 del 7 novembre 1979

Oggetto: Graduazione delle sanzioni amministrative previste dall'articolo 50, 2°, 3° e 4° comma e dall'articolo 51 del Testo Unico di cui al D.P.R. 30 giugno 1965, n. 1124.

Il Consiglio di amministrazione, nelle sedute del 22 maggio e 31 luglio 1979, ha stabilito alcuni nuovi criteri ad integrazione o sostituzione di quelli finora in vigore in tema di graduazione delle sanzioni amministrative previste dall'articolo 50, 2°, 3° e 4° comma, e dall'articolo 51 del Testo Unico n. 1124/1965.

Le relative delibere sono state approvate con Decreto ministeriale 4 ottobre 1979 pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 293 del 26 ottobre 1979.

I) SANZIONE PER TARDATO PAGAMENTO (articolo 50, 3° comma del Testo unico).

Sono stati confermati i criteri di graduazione della sanzione per tardato pagamento di cui all'articolo 50, 3° comma, del Testo Unico n. 1124/1965, indicati nel prospetto 1 allegato alla deliberazione consiliare in data 29 settembre 1970 approvata con D.M. 14 novembre 1970 (cfr. circ. 114/1970).

E' stata invece abrogata la disposizione di cui al punto 1°, 2° comma della deliberazione consiliare del 7 maggio 1968 (cfr. pagg. 5-6 della circ. n. 85/27 T.U. 1968) che prevedeva l'applicazione dei soli interessi di mora qualora il Comitato esecutivo avesse riconosciuto che il ritardo nel pagamento del premio era stato determinato da motivi eccezionali e comunque estranei alla volontà del datore di lavoro.

In sostanziale sostituzione di tale criterio, è stato stabilito che, qualora il tardato pagamento del premio sia ascrivibile a "motivi di particolare rilievo del tutto estranei alla volontà del datore di lavoro", la sanzione di cui all'articolo 50, 3° comma del Testo Unico è ridotta, indipendentemente dalla durata del ritardo, ad un novantacinquesimo del suo ammontare, ferma restando l'applicazione degli interessi previsti dallo stesso comma del citato articolo.

Il riconoscimento della sussistenza o non dei motivi di cui sopra è di esclusiva competenza del Comitato esecutivo e le relative istanze dei datori di lavoro devono, a pena di decadenza, essere spedite con lettera raccomandata alla competente unità periferica entro 60 giorni dalla data di notifica della sanzione ed essere corredate da idonea documentazione.

Le unità periferiche dovranno provvedere, quindi, a trasmettere le istanze stesse a questa Direzione generale per l'ulteriore corso della pratica.

La particolare graduazione in esame è applicabile anche ad inadempienze in ordine alle quali, alla data di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale del sopracitato Decreto ministeriale (4 ottobre 1979), siano già pervenute all'Istituto istanze da parte dei datori di lavoro per ottenere l'applicazione dei soli interessi di mora secondo la precedente normativa, semprechè tali istanze non abbiano già formato oggetto di deliberazione del Comitato esecutivo.

II) SANZIONI PER INADEMPIENZE CHE DETERMINANO LA LIQUIDAZIONE DI UN MINOR PREMIO (articolo 50, 2° e 4° comma del Testo Unico)

Sono stati confermati i criteri di graduazione delle sanzioni previste dall'articolo 50, 2° e 4° comma, di cui al prospetto 2 allegato alla deliberazione consiliare 29 settembre 1970 approvata con D.M. 14 novembre 1970.

E' stato stabilito, peraltro, che le istanze dei datori di lavoro intese ad ottenere, con riferimento alle sanzioni di cui sopra, il riconoscimento "dell'errore scusabile o dell'evidente buona fede" di cui al prospetto in questione, devono, a pena di decadenza, essere spedite, con lettera raccomandata, alla competente unità periferica entro 60 giorni dalla data di notifica delle sanzioni stesse ed essere motivate.

Avverso l'eventuale provvedimento di rigetto dell'unità predetta è ammessa motivata istanza al Comitato esecutivo da spedire con lettera raccomandata, a pena di decadenza, entro 60 giorni dalla data di notifica del provvedimento stesso.

III) SANZIONE PER I CASI DI RECIDIVA (articolo 51 del Testo Unico)

Sono stati confermati i criteri di graduazione della sanzione prevista dall'articolo 51 del Testo Unico di cui al prospetto 3 allegato alla deliberazione consiliare del 29 settembre 1970 approvata con D.M. 14 novembre 1970.

IV) VALIDITA' DELLA GRADUAZIONE

La validità della graduazione delle sanzioni di cui agli articoli 50, 2°, 3° e 4° comma e 51 del Testo Unico è condizionata al pagamento del relativo importo, o alla presentazione di una istanza di rateazione, non oltre 60 giorni dalla ricezione della richiesta dell'Istituto.

V) TARDATO PAGAMENTO DI SANZIONI GRADUATE

E' abrogata la disposizione di cui alla delibera consiliare del 19 ottobre 1971 (cfr. circ. n. 12/1972) la quale prevedeva che, in caso di ritardo nel pagamento della sanzione ridotta, il ripristino della sanzione intera dovesse essere graduato in relazione alla durata del ritardo.

Tuttavia, nei casi in cui il tardato pagamento della sanzione graduata sia ascrivibile a "motivi di particolare rilievo del tutto estranei alla volontà del datore di lavoro", è demandato al Comitato esecutivo, su istanza del datore di lavoro, deliberare il mantenimento del beneficio della graduazione.

Le istanze dei datori di lavoro intese ad ottenere il mantenimento del beneficio della graduazione devono, a pena di decadenza, essere spedite con lettera raccomandata all'unità periferica entro 60 giorni dalla data di notifica del ripristino della sanzione intera ed essere motivate.

Tali istanze dovranno essere trasmesse, a cura delle competenti unità periferiche, a questa Direzione generale per essere sottoposte alle decisioni del citato Organo.

Sono abrogate tutte le istruzioni in contrasto con quelle impartite con la presente circolare.

Per i casi di graduazione delle sanzioni in esame, di competenza di questa Direzione generale o del Comitato esecutivo, dovranno essere debitamente compilati e trasmessi in duplice i copia a questa Direzione generale medesima, tramite le Direzioni di Ispettorato, prospetti conformi ai modelli allegati:

MODELLO A: Richiesta di riconoscimento di motivi di particolare rilievo del tutto estranei alla volontà del datore di lavoro ai fini della graduazione della sanzione ex articolo 50, 3°

comma del Testo Unico.

MODELLO B: Richiesta di riconoscimento di "motivi di particolare rilievo del tutto estranei alla volontà del datore di lavoro" ai fini del mantenimento della graduazione delle sanzioni.

MODELLO C;D: Graduazione delle sanzioni per prima o seconda recidiva in inadempienze previste dall'articolo 50, 3° comma, del Testo Unico (tardato pagamento) di importo intero fra L. 10 e L. 15 milioni.

MODELLO E;F: Graduazione delle sanzioni per prima o seconda recidiva in inadempienze previste dall'articolo 50, 3° comma, del Testo Unico (tardato pagamento) di importo intero superiore a L. 15 milioni.

MODELLO G;H: Graduazione delle sanzioni per prima o seconda recidiva in inadempienze previste dall'articolo 50, 4° comma, del Testo Unico (omissioni retributive) di importo intero fra L. 10 e L. 15 milioni.

MODELLO I;L: Graduazione delle sanzioni per prima o seconda recidiva in inadempienze previste dall'articolo 50, 4° comma, del Testo Unico (omissioni retributive) di importo intero superiore a L. 15 milioni.

I prospetti in questione sostituiscono quelli allegati alla lettera n. 368/PG/17/9 inviata in data 10 ottobre 1969 a tutti i Direttori compartimentali.

All. n. 10

Modello A

(2)

AL COMITATO ESECUTIVO

OGGETTO: Richiesta di riconoscimento di "motivi di particolare rilievo del tutte estranei alla volontà del datore di lavoro" ai fini della graduazione della sanzione per tardato pagamento (art. 50, 3° comma, del Testo Unico).

Ditta: ...

Motivi addotti dalla ditta a giustificazione della richiesta ed eventuali osservazioni della Sede circa i motivi stessi:

...

All.: Istanza della Ditta

Decisioni adottate dal Comitato esecutivo per fattispecie analoghe:

Al Comitato esecutivo perché voglia decidere se i motivi sopraindicati possano comprendersi o meno fra i "motivi di particolare rilievo del tutto estranei alla volontà del datore di lavoro" per i quali le delibere consiliari del 22 maggio 1979 e del 31 luglio 1979 hanno stabilito che si applichi la graduazione a 1/95 della sanzione intera.

Modello B

AL COMITATO ESECUTIVO

OGGETTO: Richiesta di riconoscimento di "motivi di particolare rilievo del tutto estranei alla volontà del datore di lavoro" ai fini del mantenimento della graduazione della sanzione.

Ditta: ...

Motivi addotti dalla Ditta a giustificazione della richiesta ed eventuali osservazione della Sede:

...

All.: Istanza della Ditta

Decisioni adottate dal Comitato esecutivo per fattispecie analoghe:

Al Comitato esecutivo perché voglia decidere se i motivi sopraindicati possano comprendersi o meno fra i "motivi di particolare rilievo del tutto estranei alla volontà del datore di lavoro" che possono giustificare, a norma delle delibere consiliari del 22 maggio 1979 e del 31 luglio 1979, il mantenimento del beneficio della riduzione della sanzione.

Modello C

AL SIGNOR DIRETTORE GENERALE

OGGETTO: Graduazione della sanzione per 1^ recidiva (art.51, Testo Unico) per tardato pagamento dei premi (art. 50, 3° comma).

Ditta: ...

Sede di ... P.A. n. ... Infortunato: ... Data dell'infortunio: ...

1) Inadempienze: tardato pagamento dei seguenti premi:

- ... termine di pagamento... data di pagamento...

- ... termine di pagamento... data di pagamento... (con giorni ... di ritardo relativi alla seconda inadempienza).

2) Importo delle retribuzioni erogate nell'anno 19... precedente l'infortunio (nel caso di infortuni verificatisi in più anni indicare l'importo della media delle retribuzioni erogate negli anni precedenti gli infortuni stessi)... L.

Sede di: ... - P.A. n. ...

Inadempienza: tardato pagamento del ...

Termine di pagamento del premio: ...

Data di pagamento del premio: ...

Importo della sanzione intera: L. ...

Importo della sanzione ridotta (ai sensi della tabella-All. 1 alla circolare n. 114/1970):

L. ...

Data di notifica della sanzione ridotta: ...

Data di spedizione dell'istanza del datore di lavoro:

...

Sede di: ... - P.A. n. ...

Inadempienza: tardato pagamento della sanzione applicata per

...

Importo della sanzione intera: L. ...

Importo della sanzione ridotta L. ...

Giorni di ritardo nel pagamento della sanzione ridotta:

L. ...

Data di notifica del provvedimento di ripristino della sanzione intera

...

Data di spedizione dell'istanza del datore di lavoro:

...

...

(3)

3) Importo della sanzione intera: ... L.

4) Importo della sanzione ridotta: ... L.

corrispondente

- ad ... della sanzione intera (a norma del punto I lett... 1^ recidiva dell'allegato 3 alla delibera consiliare 29 settembre 1970);

- al limite massimo del ....% dell'importo delle retribuzioni erogate nell'anno 19... o della media delle retribuzioni erogate negli anni 19..., 19.... e ... (a norma del punto I lett.

... 1^ recidiva dell'allegato 3 alla delibera consiliare del 29 settembre 1970).

Si autorizza la graduazione proposta.

Modello D

AL SIGNOR DIRETTORE GENERALE

OGGETTO: Graduazione della sanzione per 2^ recidiva (art. 51 Testo Unico) nel tardato pagamento dei premi (art. 50, 3° comma, Testo Unico).

Ditta: ...

Sede di ... P.A. n. ... Infortunato: ... Data dell'infortunio: ...

1) Inadempienze: tardato pagamento dei seguenti premi:

- ... termine di pagamento... data di pagamento...

- ... termine di pagamento... data di pagamento...

- ... termine di pagamento... data di pagamento...

(con giorni ... di ritardo relativi all'ultima inadempienza).

2) Importo delle retribuzioni erogate nell'anno 19... precedente l'infortunio (nel caso di infortuni verificatisi in più anni indicare l'importo della media delle retribuzioni erogate negli anni precedenti gli infortuni stessi)... L.

3) Importo della sanzione intera: ... L.

4) Importo della sanzione ridotta: ... L.

corrispondente

- ad ... della sanzione intera (a norma del punto I lett... 2^ recidiva dell'allegato 3 alla delibera consiliare 29 settembre 1970);

- al limite massimo del ....% dell'importo delle retribuzioni erogate nell'anno 19... o della media delle retribuzioni erogate negli anni 19..., 19.... e ... (a norma del punto I lett.

... 2^ recidiva dell'allegato 3 alla delibera consiliare del 29 settembre 1970).

Si autorizza la graduazione proposta.

Modello E

AL COMITATO ESECUTIVO

OGGETTO: Graduazione della sanzione per 1^ recidiva (art.51 Testo Unico) nel tardato pagamento dei premi (art. 50, 3° comma, Testo Unico).

Ditta: ...

Sede di ... P.A. n. ... Infortunato: ... Data dell'infortunio: ...

1) Inadempienze: tardato pagamento dei seguenti premi:

- ... termine di pagamento... data di pagamento...

- ... termine di pagamento... data di pagamento...

(con giorni ... di ritardo relativi alla seconda inadempienza).

2) Importo delle retribuzioni erogate nell'anno 19... precedente l'infortunio (nel caso di infortuni verificatisi in più anni indicare l'importo della media delle retribuzioni erogate negli anni precedenti gli infortuni stessi)... L.

3) Importo della sanzione intera: ... L.

4) Importo della sanzione ridotta: ... L.

corrispondente

- ad ... della sanzione intera (a norma del punto I lett... 1^ recidiva dell'allegato 3 alla delibera consiliare 29 settembre 1970);

- al limite massimo del ....% dell'importo delle retribuzioni erogate nell'anno 19... o della media delle retribuzioni erogate negli anni 19..., 19.... e ... (a norma del punto I lett.

... 1^ recidiva dell'allegato 3 alla delibera consiliare del 29 settembre 1970).

Tanto si rassegna a codesto Comitato esecutivo per la adozione del formale provvedimento.

Modello F

AL COMITATO ESECUTIVO

OGGETTO: Graduazione della sanzione per 2^ recidiva (art. 51 Testo Unico) nel tardato pagamento dei premi (art. 50, 3° comma, Testo Unico).

Ditta: ...

Sede di ... P.A. n. ... Infortunato: ... Data dell'infortunio: ...

(4)

1) Inadempienze: tardato pagamento dei seguenti premi:

- ... termine di pagamento... data di pagamento...

- ... termine di pagamento... data di pagamento...

- ... termine di pagamento... data di pagamento...

(con giorni ... di ritardo relativi all'ultima inadempienza).

2) Importo delle retribuzioni erogate nell'anno 19... precedente l'infortunio (nel caso di infortuni verificatisi in più anni indicare l'importo della media delle retribuzioni erogate negli anni precedenti gli infortuni stessi)... L.

3) Importo della sanzione intera: ... L.

4) Importo della sanzione ridotta: ... L.

corrispondente

- ad ... della sanzione intera (a norma del punto I lett... 2^ recidiva dell'allegato 3 alla delibera consiliare 29 settembre 1970);

- al limite massimo del ....% dell'importo delle retribuzioni erogate nell'anno 19... o della media delle retribuzioni erogate negli anni 19..., 19.... e ... (a norma del punto I lett.

... 2^ recidiva dell'allegato 3 alla delibera consiliare del 29 settembre 1970).

Tanto si rassegna a codesto Comitato esecutivo per la adozione del formale provvedimento.

Modello G

AL SIGNOR DIRETTORE GENERALE

OGGETTO: Graduazione della sanzione per 1^ recidiva (art. 51 Testo Unico) in omissioni retributive (art. 50, 4° comma, Testo Unico).

Ditta: ...

Sede di ... P.A. n. ... Infortunato: ... Data dell'infortunio: ...

1) Inadempienze:

- Omissione retributiva dal ... al ... -

accertata il ...

(cfr. allegato verbale ispettivo)

- Omissione retributiva dal ... al ... -

accertata il ...

(cfr. allegato verbale ispettivo)

2)Importo delle retribuzioni erogate nell'anno 19.... precedente l'infortunio (nel caso di infortuni verificatisi in più anni indicare l'importo della media delle retribuzioni erogate negli anni precedenti gli infortuni stessi)... L.

3) Importo della sanzione intera: ... L.

4) Importo della sanzione ridotta: ... L.

corrispondente

- a ... della sanzione intera (a norma del punto II lett... 1^ recidiva-ipotesi ... dell'allegato 3 alla delibera consiliare 29 settembre 1970);

- al limite massimo del ....% dell'importo delle retribuzioni erogate nell'anno 19... o della media delle retribuzioni erogate negli anni 19..., 19.... e ... (a norma del punto II lett.

... 1^ recidiva - ipotesi ... dell'allegato 3 alla delibera consiliare del 29 settembre 1970).

Si autorizza la graduazione proposta.

Modello H

AL SIGNOR DIRETTORE GENERALE

OGGETTO: Graduazione della sanzione per 2^ recidiva (art. 51 Testo Unico) in omissioni retributive (art. 50, 4° comma, Testo Unico).

Ditta: ...

Sede di ... P.A. n. ... Infortunato: ... Data dell'infortunio: ...

1) Inadempienze:

- Omissione retributiva dal ... al ... -

accertata il ...

(cfr. allegato verbale ispettivo)

- Omissione retributiva dal ... al ... -

accertata il ...

(cfr. allegato verbale ispettivo)

- Omissione retributiva dal ... al ... -

accertata il ...

(5)

(cfr. allegato verbale ispettivo)

2) Importo delle retribuzioni erogate nell'anno 19.... precedente l'infortunio (nel caso di infortuni verificatisi in più anni indicare l'importo della media delle retribuzioni erogate negli anni precedenti gli infortuni stessi)... L.

3) Importo della sanzione intera: ... L.

4) Importo della sanzione ridotta: ... L.

corrispondente

- a ... della sanzione intera (a norma del punto II lett... 2^ recidiva-ipotesi ... dell'allegato 3 alla delibera consiliare 29 settembre 1970);

- al limite massimo del ....% dell'importo delle retribuzioni erogate nell'anno 19... o della media delle retribuzioni erogate negli anni 19..., 19.... e ... (a norma del punto II lett.

... 2^ recidiva - ipotesi ... dell'allegato 3 alla delibera consiliare del 29 settembre 1970).

Si autorizza la graduazione proposta.

Modello I

AL COMITATO ESECUTIVO

OGGETTO: Graduazione della sanzione per 1^ recidiva (art. 51 Testo Unico) in omissioni retributive (art. 50, 4° comma, Testo Unico).

Ditta: ...

Sede di ... P.A. n. ... Infortunato: ... Data dell'infortunio: ...

1) Inadempienze:

- Omissione retributiva dal ... al ... -

accertata il ...

(cfr. allegato verbale ispettivo)

- Omissione retributiva dal ... al ... -

accertata il ...

(cfr. allegato verbale ispettivo)

2)Importo delle retribuzioni erogate nell'anno 19.... precedente l'infortunio (nel caso di infortuni verificatisi in più anni indicare l'importo della media delle retribuzioni erogate negli anni precedenti gli infortuni stessi)... L.

3) Importo della sanzione intera: ... L.

4) Importo della sanzione ridotta: ... L.

corrispondente

- a ... della sanzione intera (a norma del punto II lett... 1^ recidiva-ipotesi ... dell'allegato 3 alla delibera consiliare 29 settembre 1970);

- al limite massimo del ....% dell'importo delle retribuzioni erogate nell'anno 19... o della media delle retribuzioni erogate negli anni 19..., 19.... e ... (a norma del punto II lett.

... 1^ recidiva - ipotesi ... dell'allegato 3 alla delibera consiliare del 29 settembre 1970).

Tanto si rassegna a codesto Comitato esecutivo per la adozione del formale provvedimento.

Modello L

AL COMITATO ESECUTIVO

OGGETTO: Graduazione della sanzione per 2^ recidiva (art. 51 Testo Unico) in omissioni retributive (art. 50, 4° comma, Testo Unico).

Ditta: ...

Sede di ... P.A. n. ... Infortunato: ... Data dell'infortunio: ...

1) Inadempienze:

- Omissione retributiva dal ... al ... -

accertata il ...

(cfr. allegato verbale ispettivo)

- Omissione retributiva dal ... al ... -

accertata il ...

(cfr. allegato verbale ispettivo)

- Omissione retributiva dal ... al ... -

accertata il ...

(cfr. allegato verbale ispettivo)

2)Importo delle retribuzioni erogate nell'anno 19.... precedente l'infortunio (nel caso di infortuni verificatisi in più anni indicare l'importo della media delle retribuzioni erogate negli anni precedenti gli infortuni stessi)... L.

3) Importo della sanzione intera: ... L.

4) Importo della sanzione ridotta: ... L.

(6)

corrispondente

- a ... della sanzione intera (a norma del punto II lett... 2^ recidiva-ipotesi ... dell'allegato 3 alla delibera consiliare 29 settembre 1970);

- al limite massimo del ....% dell'importo delle retribuzioni erogate nell'anno 19... o della media delle retribuzioni erogate negli anni 19..., 19.... e ... (a norma del punto II lett.

... 2^ recidiva - ipotesi ... dell'allegato 3 alla delibera consiliare del 29 settembre 1970).

Tanto si rassegna a codesto Comitato esecutivo per la adozione del formale provvedimento.

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