3 Ringraziamenti
Il primo grazie è per mio padre con cui non potrò fisicamente condividere questo momento: per avermi insegnato i valori importanti della vita; per tutte quelle volte che mi ha lasciato sbagliare e per tutte quelle che, pazientemente, mi ha suggerito la strada da percorrere. Grazie per esserci stato.
Altrettanto vale per mia madre per essere sempre stata al mio fianco senza condizioni, con tutta la sensibilità e l’amore possibili.
Dopo i miei genitori, il mio debito di riconoscenza più grande è nei confronti dei miei fratelli: Davide e Filippo. Senza il loro sostegno e la loro disponibilità non avrei potuto iniziare questo percorso e, oggi, non sarei qui a celebrarne la fine. Non sarà facile ma spero, un giorno, di poter saldare il mio debito. E questo grazie si estende e comprende anche mia cognata Daniela, sua mamma e il piccolo splendido Gioele che ogni giorno mi ricorda di guardare il mondo con la curiosità e la voglia di conoscere di un bambino.
Non posso, poi, non ringraziare la mia cara nonna che, pur non comprendendo bene esami, crediti, prime e seconde lauree, ha sofferto e gioito con me ad ogni piccolo passo verso la meta.
Allo stesso modo, non posso non esprimere la mia gratitudine a Giovannino, il nonno che non ho mai avuto, e allo zio Fabio i cui sorrisi valgono più di mille parole.
Poi ci sono gli amici; un film di qualche tempo fa recita “Gli amici vanno e vengono come i fattorini di un albergo, ma solo quelli veri restano per sempre”. A quest’ultimi, di vecchia e nuova data, va il mio grazie più sincero senza necessità di ulteriori specificazioni.
Ci tengo a sottolineare che la realizzazione di questo lavoro di tesi non sarebbe stata possibile senza l’attenta supervisione del Prof. Riccardo Lanzara ma anche e soprattutto senza il costante sostegno del Dott. Massimo Di Puccio, marketing manager di Telcen, che, fin dal primo giorno, mi ha coinvolto a pieno titolo in ogni attività e pazientemente mi ha guidato in questo “nuovo mondo”; a lui e a tutto il team aziendale il mio grazie più sincero.
Un omaggio sincero anche a StoneVoice e a Samsung Electronics Italia nelle persone rispettivamente di Christian Bongiovanni e Claudio Ferrari.
L’ultimo grazie in ordine di esposizione, ma per primo nel mio cuore e per importanza, a Silvia: per aver condiviso con me ogni attimo degli ultimi tre anni, per aver accettato ogni mio difetto e per tutto l’amore. Grazie anche ai suoi genitori, Luigi e Maddalena, per avermi accolto come un figlio nella loro famiglia.