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Pediatri, allattamento al seno e mamme straniere. Rapporto di ricerca quali-quantitativo

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Pediatri, allattamento al seno e mamme straniere

Rapporto di ricerca quali-quantitativo

Padova, 27 Novembre 2009

(2)

Obiettivi e metodologia della ricerca 2

• La ricerca qui presentata, realizzata da ISPO in collaborazione con la Società Italiana di Pediatria, ha indagato le opinioni e gli atteggiamenti dei pediatri italiani verso le pratiche e le abitudini delle mamme straniere nell’allattamento al seno.

• Più in particolare gli obiettivi di indagine sono stati:

Le opinioni dei pediatri sull’allattamento al seno in generale;

Le mamme straniere che allattano al seno: abitudini, atteggiamenti e pratiche;

Le difficoltà che interferiscono nella relazione tra mamme straniere e pediatri italiani;

Allattamento al seno: best practices per supportare le mamme straniere.

• Per la realizzazione dello studio è stato coinvolto un campione di pediatri associati SIP, su scala nazionale, rappresentativo per tipologia (ospedalieri, di famiglia, universitari e liberi professionisti) e per area territoriale.

• Al campione è stato somministrato, per via telematica (con metodo CAWI: Computer Assisted Web Interview) un questionario strutturato. Sono stati così raccolti, in tutto, 669 questionari completi. I dati sono stati elaborati con un pacchetto informatico statistico ad hoc (SPSS).

• Qui di seguito i principali risultati.

(3)

3 3

Capitolo I

Le opinioni dei pediatri sull’allattamento al

seno in generale

(4)

4

TESTO DELLA DOMANDA: “Parliamo di allattamento al seno. Alcuni intervistati prima di lei hanno espresso alcune opinioni che riportiamo qui di seguito. Per ciascuna di esse ci dica, per favore quanto lei si trova d’accordo; voto da 1 a 5, dove 1. per nulla; 2. poco; 3. abbastanza; 4. molto; 5. non so”.

Valori percentuali - Base casi: 669

99

78 86

22 14

Allattare il proprio bambino al seno è un’esperienza unica

1

che ogni donna dovrebbe vivere

Riguardo all’allattamento al seno, tutto si gioca nei primi giorni in ospedale: se l’assistenza di ostetriche e neonatologi non è adeguata difficilmente la mamma

continuerà ad allattare

Il lavoro di sostegno dei pediatri all’allattamento al seno risulta inutile se la mamma non è adeguatamente sostenuta anche dal padre del bambino e dalle persone a lei più vicine

Molto/abbastanza d'accordo Non so Poco/per nulla d'accordo

I pediatri sono convinti che l’allattamento al seno sia un’esperienza unica per le mamme. Per sostenerlo credono inoltre che sia fondamentale il ruolo dell’ospedale e il sostegno del partner e della

famiglia

(5)

5

TESTO DELLA DOMANDA: “Parliamo di allattamento al seno. Alcuni intervistati prima di lei hanno espresso alcune opinioni che riportiamo qui di seguito. Per ciascuna di esse ci dica, per favore quanto lei si trova d’accordo; voto da 1 a 5, dove 1. per nulla; 2. poco; 3. abbastanza; 4. molto; 5. non so”.

42

19

6

1

58

68

81

94 31

Se allattare al seno diventa per la mamma fonte di stress e di senso di inadeguatezza, allora è sicuramente meglio interrompere, anche se il bimbo è ancora molto piccolo

Spesso le mamme fanno di testa loro, e scelgono il latte formulato da dare al loro bambino da sole, senza seguire

le indicazioni del pediatra

L’allattamento esclusivo è fondamentale nei primi mesi di vita del bambino, ma già a partire dal quarto mese consiglio di iniziare con i primi passi dello svezzamento

Anche quando l'allattamento al seno è ottimale, il latte formulato può rappresentare una buona soluzione

Molto/abbastanza d'accordo Non so Poco/per nulla d'accordo

Valori percentuali - Base casi: 669

Disapprovano invece il latte formulato come valida alternativa al latte naturale, che lo svezzamento sia possibile già dal quarto mese, che le mamme non seguano le indicazioni dei pediatri e infine che l’allattamento

sia da interrompere se fonte di stress per la mamma

(6)

6

2 60

38

Valori percentuali - Base casi: 669

L’atteggiamento dei pediatri nei confronti dell’allattamento: una sintesi

Soprattutto i pediatri:

universitari

nella fascia d’età tra i 55-64 anni che svolgono la professione da più di 20 anni

Entusiasti

Tiepidi

Indifferenti

I pediatri si dividono sostanzialmente in entusiasti, coloro cioè che lo sostengono in tutti i suoi aspetti, e in tiepidi, vale a dire pediatri che sostengono fortemente l’allattamento al seno pur prendendone talvolta le

distanze. Pochissimi gli indifferenti

Soprattutto i pediatri:

nella fascia d’età tra i 35-44 anni che svolgono la professione da meno di 20 anni

Che risiedono nel Nord Ovest

(7)

I pediatri inoltre ritengono di avere un ruolo fondamentale nel sostegno delle 7

mamme con difficoltà ad allattare al seno

TESTO DELLA DOMANDA: “Abbiamo raccolto alcune opinioni sul sostegno alle mamme alle prese con le difficoltà dell’allattamento al seno. Per ciascuna di esse indichi gentilmente se lei si sente molto, abbastanza, poco o per nulla d’accordo ; voto da 1 a 5, dove 1. per nulla; 2. poco; 3. abbastanza; 4. molto; 5. non so”.

83

4 16

19 6

36

11 3 41

2 52

1 1

84 41

I pediatri hanno un ruolo fondamentale nel sostenere le mamme alle prese con le difficoltà

dell’allattamento al seno

Per molte mamme non riuscire ad allattare al seno è un’esperienza

difficile e dolorosa

È difficile, per un pediatra, trovare il tempo per sostenere adeguatamente una mamma alle

prese con le difficoltà dell’allattamento al seno

Sostenere le mamme alle prese con le difficoltà dell’allattamento al seno non è compito dei pediatri di

base

Molto d'accordo Abbastanza d'accordo Non so Poco d'accordo Per nulla d'accordo

Valori percentuali - Base casi: 669

Soprattutto pediatri di

famiglia

Soprattutto pediatri universitari

(8)

La stragrande maggioranza dei pediatri si sente fortemente coinvolto nella 8

questione dell’allattamento al seno e nell’aiuto e sostegno delle mamme che si preparano ad affrontarlo

Valori percentuali - Base casi: 669

Opinioni sul ruolo dei pediatri nel sostegno alle mamme in difficoltà: una sintesi

95

5 Fortemente

coinvolti

Non

coinvolti

(9)

9 9

Capitolo II

Le mamme straniere che allattano al seno:

abitudini, atteggiamenti e pratiche

(10)

Il posizionamento delle mamme straniere rispetto alle italiane: 10

una sintesi

LEGENDA Musulmane Centro e Sud Africa

Orientali Est Europa Sudamericane

Italiane

Informazione

Durata allattamento

‘Fare di testa

propria’ senza il

parere del pediatra

(11)

Le mamme, italiane e non, e l’allattamento al seno: una mappa delle 11

distanze e vicinanze

Italiane

Più

frequentemente aiuto al pediatra

Informazioni sull’allattamento presso il pediatra

Interrompono allattamento causa lavoro Decidono latte

formulato senza pediatra

Interrompono prima l’allattamento

Interrompono l’allattamento senza pediatra

Meno frequentemente aiuto al pediatra

Allattano più a lungo Più preparate

sull’allattamento

Africane Sudamericane

Musulmane Est - Europee

Orientali

Scarsa attenzione all’allattamento

Informazioni complete sull’allattamento

Relazione

‘debole’ con il pediatra

Alta attenzione

all’allattamento

(12)

12 12

Capitolo III

Le difficoltà che interferiscono nella relazione

tra mamme straniere e pediatri italiani

(13)

13

Le difficoltà nella relazione mamma straniera – pediatra prese in considerazione in questo studio sono state le seguenti:

difficoltà lavorative

difficoltà relazionali difficoltà linguistiche difficoltà abitative

difficoltà del nucleo familiare

difficoltà culturali

Le difficoltà che interferiscono nella relazione tra mamme straniere e pediatri italiani:

principali evidenze

Indice di percezione di difficoltà

dei pediatri

(14)

14

15 50

35

Valori percentuali - Base casi: 669

Il livello di difficoltà percepito dai pediatri nella relazione con le mamme straniere: un indice sintetico

Soprattutto i pediatri:

-del Centro (55%) -Universitari (65%)

Alto

Medio

Basso

Un pediatra su due percepisce un elevato grado di difficoltà nella relazione con le mamme straniere

Soprattutto i pediatri:

- Di famiglia (27%)

(15)

15

48 49

64

Fino a 44 anni 55-64 anni Oltre 64 anni

I pediatri che percepiscono un elevato grado di difficoltà nella relazione con le mamme straniere crescono al crescere dell’età

Il livello di difficoltà percepito dai pediatri in base all’età

Valori percentuali - Base casi: 669 In base alle frequenze di “livello alto”

(16)

Le difficoltà nella relazione mamma – pediatra: una sintesi 16

83

82

78

68

67

45 Difficoltà lavorative

Difficoltà relazionali

Difficoltà linguistiche

Condizioni abitative

Difficoltà culturali

Nucleo familiare

Valori percentuali - Base casi: 669

In ordine decrescente in base alle frequenze “Molto/abbastanza disturbante”

(17)

17

72

40

29

11 Orientali (cinesi, 82

filippine...)

Musulmane/di Paesi arabi e Nord Africa

del Centro e Sud Africa

dell’Est Europa

Sudamericane

Di seguito una sintesi delle etnie che i pediatri ritengono maggiormente coinvolte da queste difficoltà. Il grafico è stato ottenuto selezionando per ciascuna delle 6 difficoltà considerate solo i pediatri che hanno risposto “molto/abbastanza disturbante” e incrociando questo dato

con l’etnia indicata come maggiormente interessata dal fenomeno

Le etnie più problematiche in termini di relazione con il pediatra (5 o 6 difficoltà indicate)

Valori percentuali - Base casi: 669

La somma è maggiore di 100 perché si tratta di risposte multiple

(18)

18 18

Capitolo IV

Allattamento al seno: best practices per

supportare le mamme straniere

(19)

19

I pediatri Sip ritengono che per sostenere l’allattamento al seno delle mamme straniere sia innanzitutto necessario coinvolgere

mediatori culturali e mettere in atto corsi ad hoc per queste mamme

TESTO DELLA DOMANDA: “Qui di seguito trova un elenco di iniziative e progetti che alcuni pediatri ci hanno indicato come particolarmente efficaci al fine di sostenere nell’allattamento al seno le mamme di nazionalità non italiane. Per ciascuna iniziativa indichi gentilmente quanto lei la riterrebbe efficace, nel suo territorio, per sostenere le mamme straniere nell’allattamento al seno (1. molto efficace; 2. abbastanza efficace; 3. poco efficace; 4. per niente efficace; 5. non so) ”.

Efficacia delle iniziative per sostenere l’allattamento al seno

61

44

36

43

36

24

31

45

47

40

39

37

49 42

Mediatori culturali presenti nei consultori, negli ospedali e negli studi pediatrici

Corsi pre parto in grado di accogliere (linguisticamente e culturalmente) anche le mamme straniere

Maggiore sinergia fra pediatri e sanità locale

Corsi di formazione e aggiornamento che consentano ai pediatri di avvicinarsi con competenza alla cultura, alla storia, alle attese di queste

donne

Implementazione di servizi specifici, magari a domicilio, di sostegno all’allattamento e di monitoraggio periodico

Più attenzione e fondi da parte del Governo e delle istituzioni

Incontri pubblici di sensibilizzazione all’allattamento al seno che coinvolgano tutta la famiglia, quindi anche i padri e i nonni dei bambini

stranieri

Molto efficace Abbastanza efficace

Valori percentuali - Base casi: 669

(20)

20

-Maggiore sinergia tra pediatri e sanità locale con associazioni culturali, territoriali, asili nido in progetti di sostegno all’allattamento al seno

-Incontri pubblici di sensibilizzazione all’allattamento al seno che coinvolgano tutta la famiglia, quindi anche i padri e i nonni dei bambini stranieri

-Più attenzione e fondi da parte del Governo e delle istituzioni

Le azioni socio-sanitarie e di formazione appaiono essere molto efficaci nel sostenere l’allattamento al seno, meno quelle istituzionali

(addirittura un 5% le considera assolutamente inadatte allo scopo)

Iniziative per sostenere l’allattamento al seno: una sintesi

Valori percentuali - Base casi: 669

1 5

87

52

12

43

Azioni socio-sanitarie e di formazione Azioni istituzionali Non efficace Poco Efficace Molto efficace

Soprattutto i pediatri:

ospedalieri sotto i 34 anni che risiedono nel Nord-Est

-Corsi pre parto in grado di accogliere anche le mamme straniere -Mediatori culturali presenti nei consultori, negli ospedali e negli studi pediatrici -Corsi di formazione e aggiornamento che consentano ai pediatri di avvicinarsi con

competenza alla cultura, alla storia, alle attese di queste donne

-Implementazione di servizi specifici, magari a domicilio, di sostegno all’allattamento e monitoraggio periodico

Soprattutto i pediatri:

universitari sotto i 34 anni che risiedono al Sud

(21)

21

Le iniziative che, per conoscenza o partecipazione diretta, sono considerate dai pediatri Sip più efficaci nel sostenere la pratica dell’allattamento al seno delle mamme straniere, sono i corsi pre parto, i progetti messi in atto dalle strutture sanitarie e le iniziative promosse da enti locali e associazioni

TESTO DELLA DOMANDA:Quale tra le iniziative che lei conosce - per avervi partecipato direttamente o anche solo per sentito dire - ritiene sia stata la più efficace nel sostenere la pratica dell’allattamento al seno le mamme straniere?

Valori percentuali - Base casi: 669 NB. il complemento a 100 è dato dai

“non ho partecipato ad alcuna iniziativa” e dai “non indica”

Iniziative conosciute e a cui hanno partecipato i pediatri Sip

12 9

7 7 6 5 3 2

5

24

Co rsi preparto

P ro getti vari (o spedali, co nsulto ri, nidi)

Iniziative pro mo sse da enti lo cali e asso ciazio ni

Co rsi di pro mo zio ne all'allattamento al seno

Co rsi di aggio rnamento per o perato ri sanitari

Co invo lgimento di un mediato re culturale

Gruppi di mamme e auto aiuto

A zio ni di info rmazio ne e sensibilizzazio ne

A ltro

No n so /no n rico rdo

(22)

Il campione intervistato 22

V. Ass. V. % GENERE

-Maschi 309 46

-Femmine 360 54

CLASSI DI ETÀ

-fino a34 anni 102 15

-35-44 anni 157 23

-45-54 anni 237 36

-55-64 anni 147 22

-oltre i 64 anni 26 4

AREA GEOGRAFICA

-Nord Ovest 162 24

-Nord Est 101 15

-Centro 141 22

-Sue e Isole 263 39

TIPOLOGIA PEDIATRI

-Di famiglia 159 24

-Ospedaliero 398 59

-Universitario 104 16

-Libero professionista 7 1

V. Ass. V. % ANZIANITA’ DI SERVIZIO

-1-10 anni 219 33

-11-20 anni 181 27

-21-30 anni 182 27

-oltre 30 anni 86 13

PARTECIPAZIONE A CORSI DI FORMAZIONE

-No 238 36

-Sì 431 64

ULTIMA PARTECIPAZIONE A CORSI DI FORMAZIONE

-Prima del 2007 164 38

-Tra il 2007 e il 2009 246 57

-Non ricordo 21 5

(23)

23 23

Nota informativa (in ottemperanza al regolamento dell’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni in materia di pubblicazione e diffusione dei sondaggi sui mezzi di comunicazione di massa: delibera 153/02/CSP, pubblicato su G.U. 185 del 8/8/2002 e 237/03/CSP del 9/12/2003)

Soggetto realizzatore: ISPO Ricerche S.r.l.

Committente - Acquirente: SIP – Società Italiana Pediatria Tipo e oggetto dell’indagine: Studio sui pediatri associati SIP

Metodo di raccolta delle informazioni: C.A.W.I. (Computer Assisted Web Interview) Universo di riferimento: pediatri associati SIP

Campione: campione di pediatri associati SIP, rappresentativo dell’universo di riferimento per tipologia e macroarea territoriale

Estensione territoriale: nazionale Consistenza numerica del campione: 669 casi

Rispondenti: informazione allegata ai risultati dell’indagine (cfr. % non sa)

Elaborazione dati: SPSS

Margine di approssimazione: 3,8%

Date di rilevazione: 5/22 ottobre 2009

Indirizzo del sito dove sarà disponibile la documentazione completa in caso di diffusione: www.agcom.it.

In caso di pubblicazione è obbligatorio riportare le informazioni della scheda indicata, a pena di gravi sanzioni. Ispo non si assume alcuna responsabilità in caso di inosservanza.

(24)

ISPO Ricerche s.r.l.

Viale di Porta Vercellina 8 20123 Milano

T 02 48004104 | F 02 48008643 [email protected] | www.ispo.it

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