Analisi
È stato pubblicato l’ultimo Rapporto del Ministero dell’Economia e delle Finanze relativo al monitoraggio della spesa sanitaria nel 2019, a cura della Ragioneria Generale dello Stato.
Secondo il MEF, nonostante le buone performance registrate dal SSN a livello europeo, è necessario rafforzare e consolidare l’attività di monitoraggio dei costi e della qualità delle prestazioni erogate sui territori, in considerazione dei limiti posti dai vincoli finanziari.
Di seguito alcuni dati d’interesse contenuti nel documento:
• Spesa sanitaria corrente (CE) in lieve aumento: rispetto al 2018 l’incremento della spesa è di circa 1,3 mld di euro. Nel periodo 2002-2019 l’incremento assoluto è stato di circa 38 mld di euro, pari a un tasso di crescita medio annuo del 2,4%;
• Prodotti farmaceutici: la spesa (11,5 mld nel 2019), comprensiva sia dei costi per farmaci erogati nel corso dei ricoveri ospedalieri che di quelli per la distribuzione diretta e per conto, è aumentata dal 2002 al 2019 di circa 9 mld di euro, con un aumento annuo del 9,2%;
• Spesa farmaceutica convenzionata: nel periodo fra il 2002 e il 2019 è diminuita in termini assoluti di circa 4 mld di euro, con un tasso di riduzione medio annuo del 2,6%. La spesa nel 2019 è stata di 7,5 mld, in linea con il dato dell’anno precedente;
• Consumi intermedi: la spesa per i consumi intermedi al netto dei prodotti farmaceutici è salita a quota 23,5 mld di euro, in aumento di 600 milioni dal 2018. Nel periodo 2002-2019 l’aumento medio annuo è stato del 3,3% (con un incremento in termini assoluti di oltre 10 mld);
• Spesa per prestazioni da privati accreditati: in aumento del 3,4% medio annuo dal 2002 al 2019, si è attestata a 24,7 mld di euro nel 2019, in lieve aumento rispetto all’anno precedente;
• Spesa per il personale: la spesa per il reddito da lavoro dipendente, fra il 2002 e il 2019, è passata da 28 a 35 mld di euro, ma in termini percentuali è passata dal 35 al 30% rispetto al totale. Inoltre, fra il 2009 e il 2018 si è registrata una riduzione del personale di oltre 45.000 unità.