• Non ci sono risultati.

Soluzioni ai Test di autovalutazione

N/A
N/A
Protected

Academic year: 2021

Condividi "Soluzioni ai Test di autovalutazione"

Copied!
5
0
0

Testo completo

(1)

TEST di aut o valutazione S oluzioni

Sezione A − Nozioni di base

Test A1 − L’igiene e la sicurezza in cucina Es.1) a. Vedi p. 10; b. Vedi p. 10; c. Vedi p. 11.

Es.2) a. Mascherina monouso che copre naso e bocca; b. Cuffia che racchiude l’intera capigliatura;

c. Guanti monouso.

Test A2 − La cucina e i locali annessi Vedi pp. 14-16

Test A3 − Il posto di lavoro e le prime attività Es.1) a. Vedi p. 17; b. Vedi p. 17; c. Vedi p. 18.

Es.2) a. Sotto acqua corrente (vedi p. 18); b. In di- versi bagni successivi (vedi p. 18).

Test A4 − La coltelleria professionale Es.1) a. F; b. V; c. V; d. F; e. V; f. F; g. V.

Es.2) a. Coltello boucher. Serve per tagliare le carni crude, il pollame e per spezzettare finemente; b. Col- tello per denervare. Serve per pulire, togliere i nervi e il grasso dai pezzi di carne di macelleria; c. Aghi per bucare. Servono per bucare piccoli tagli di carne o pesce e inserire bastoncini di lardo, tartufo o carota;

d. Coltello taglialardo. Serve a tagliare le carni arro- sto e a levare i filetti di grandi pesci tondi; e. Coltello sega. Indicato per tagliare pane, pane a cassetta, dol- ci, pan di Spagna, biscotti; f. Forchettone a “diapa- son”. Serve per girare i pezzi (di pollo, di carni bian- che ecc.) infilzandoli.

Test A5 − Le batterie di cucina

Es.1) a. Vedi p. 23; b. Vedi p. 24; c. Bisogna pulire il materiale non stagnato con sale e aceto prima di ogni uso e verificare regolarmente la stagnatura.

Non bisogna mai riporvi gli alimenti dopo la cottura perché il rame rischia di ossidarsi e contaminarli con il verderame; d. Quelle in acciaio sono usate per riporre, raffreddare, trasportare, riportare a temperatura o cuocere gli alimenti; quelle in poli- carbonato per preparare, congelare, riporre e servi- re gli alimenti.

Es.2) a. Calotte per trasportare o riporre gli alimen- ti, e per lavare la verdura; b. Sautoir per realizzare carni saltate (per es. braciole di maiale o di vitello);

c. Rondò piatto per cuocere gli stufati, le prepara- zioni saltate, i brasati e per realizzare salse e vellu- tate; d. Stufaiola per brasare grossi pezzi di carne;

e. Padelle per pesce (ovale), frittate, verdure al sal- to, crêpe ecc.; f. Bacinelle di sgombero per pulire, trasportare o riporre gli alimenti.

Test A6 − Dalla ricetta al menu

a. Vedi p. 32; b. 1. mise en place di base, con prepa- razione di coltelleria, padellame, grembiuli, torcioni ecc.; 2. mise en place di routine, con preparazione degli ingredienti specifici; 3. mise en place del gior- no che è strettamente legata al menu prestabilito;

c. Vedi p. 32; d. Vedi p. 32; e. Vedi p. 33; f. Vedi p.

33; g. Vedi p. 33.

Test A7 − La cottura degli alimenti

Es.1) a. Vedi p. 34; b. 1. Per conduzione: calore tra- smesso per contatto diretto attraverso un materiale (cottura alla griglia); 2. per convenzione: calore tra- smesso attraverso fluidi, gas o liquidi; 3. per irrag- giamento: calore trasmesso in forma di energia ra- diante; c. Vedi p. 34; d. Vedi p. 35; e. Vedi p. 35; f. A circa 70 °C; g. Vedi p. 37; h. È la trasformazione a temperature elevate dei grassi superficiali della car- ne che produce una crosticina croccante; i. Dopo aver battuto la cotoletta di vitello con osso e inciso la pellicina attorno per evitare che si arricci durante la cottura, la si immerge nell’uovo battuto con una presa di sale. Si impana da entrambi i lati e la si fa rosolare in padella con il burro fino a ottenere una crosta dorata e croccante; j. Vedi p. 38.

Es.2) a. Vedi p. 36; b. Soluto / maggiore / minore / equilibrio; c. Media / massima / minima / media o bassa secondo il tipo di verdura.

Sezione B − Pratica di cucina

Test B1 − Il sale e le salamoie

Es.1) a. Attraverso un procedimento di raffinazione che elimina la maggior parte degli altri sali presenti nel “sale grezzo”; b. Vedi p. 40; c. Vedi p. 40; d. Sale in quantità variabile, glutammato di sodio, grassi ani- mali o vegetali, aromi e conservanti; e. Vedi p. 41.

Es.2) a. Cloruro di sodio / mare / marino / salgem- ma; b. Sodio / potassio / ipertesi / comune.

Test B2 − I condimenti

Es.1) a. In base al grado di acidità dell’olio e al tipo di lavorazione a cui viene sottoposto; b. Vedi p. 43;

(2)

TEST di aut o valutazione S oluzioni

c. Vedi p. 43; d. V. p. 44; e. 1. Tagliato a fette per de- corare le preparazioni; 2. alcune gocce per impedire l’ossidazione di alcuni alimenti; 3. impiegato nel con- dimento di carni, verdure, pesci e nella maionese.

Es.2) a. Vegetali / animali / acqua / latte / inferiore;

b. Vegetale / canna da zucchero / barbabietola / mais dolce, acero canadese e sorgo / depurazione / raffinazione / sbiancatura / cristalli / raffinazione / fibre / scarso.

Test B3 − Le marinate

Es.1) a. Aromatizzate / ammorbidire / correggerne / conservazione; b. Osmosi / passaggio / aromatiche / idrolizzate.

Es.2) a. Vedi p. 46; b. Vedi p. 46; c. Vedi p. 46; d. Vedi p. 46; e. Tra una e due ore.

Test B4 − Le spezie e le erbe aromatiche

Es.1) a. Noce moscata; b. Pepe; c. Stecche di can- nella; d. Senape; e. Baccelli di vaniglia; f. Dragon- cello; g. Basilico; h. Erba cipollina; i. Cerfoglio; j.

Maggiorana; k. Menta; l. Issopo; m. Santoreggia.

Es.2) a. Vedi p. 50; b. Vedi p. 50; c. Vedi p. 50; d.

Vedi p. 51; e. Vedi p. 52; f. Vedi p. 52; g. Vedi p. 48.

Test B5 − I fondi e le salse

Es.1) a. Vedi p. 53; b. Vedi p. 53; c. Vedi pp. 56-59;

d. Maionese e vinaigrette.

Es.2) a. Vitello / Porto / arancia; b. Chiarificato / tuorli d’uovo / aceto / bianco; c. Vedi p. 57.

Es.3) a. Olio di oliva / brunoise di verdure / aglio / macinata di vitello / vino rosso / brodo di carne / pomodori pelati / sale / zucchero / pepe; b. Panna / formaggio / yogurt / burro.

Test B6 − I burri composti

Es.1) a. Vedi p. 61; b. Vedi p. 60; c. Vedi p. 60.

Es.2) a. Prima qualità / freschi; b. Mano / mixer; c.

Utilizzo / alluminio / cella frigorifera / chiusa / lon- tano / odore / assorbire / aromi.

Test B7 − I leganti

Es.1) a. Vedi p. 62; b. Vedi p. 62; c. 1. Non superare mai la temperatura consigliata; 2. controllare spesso il livello di cottura; 3. diluire nel modo corretto; d.

Vedi p. 63; e. Il tempo di ebollizione che non deve superare i 4 o 5 minuti per evitare la flocculazione.

Es.2) a. Grumi / liquido / farina / addensare; b. 65 °C / flocculazione / tuorli; c. Densa / bollente / freddo / rapida / densa / lenta; d. Aceto / fluidifica.

Test B8 − Le gelatine

Es.1) a. Vedi p. 64; b. Vedi p. 64; c. Vedi p. 64; d. 1.

Rapidità di preparazione; 2. igiene; 3. risparmio; 4.

facilità di conservazione; e. Vedi p. 65.

Es.2) a. Decorare / brillantezza / rivestire; b. Bruna / caramellare / forno; c. Aromatizzata / vino / 10 cl.

Test B9 − Le verdure: tipologie di cottura

Es.1) a. In forno a microonde o in pentola a pressio- ne; b. Perché frammenta le fibre di cellulosa che contengono; c. Vedi p. 38.

Es.2) a. Vedi p. 66.

Test B10 − I funghi e i tartufi

Es.1) a. Vedi p. 67; b. Crudo in insalata, fritto, impa- nato e alla griglia; c. Vedi p. 68; d. Vedi p. 69; e. Il tar- tufo può essere conservato ( non spazzolato o lava- to) avvolto in carta assorbente da cucina e riposto in frigorifero in vasetti di vetro a chiusura ermetica, per al massimo due settimane.

Es.2) a. Qualche giorno / carta / sporche / terra / gambo / spazzolati / cappelle; b. Sotterraneo / radici / colore / profumo; c. Spazzolato / panno.

Test B11 − Le verdure: preparazioni di base

Es.1) a. 1. Il cuoco separa gli spicchi d’aglio dal bulbo premendoli con il palmo della mano; 2. Il cuoco eli- mina il tallo, la punta e la pellicina di ogni spicchio con un coltello spelucchino; b. Vedi p. 78; c. Vedi p.

81; d. Vedi p. 80; e. Assumono una colorazione ver- dastra e un gusto amaro; f. Immergendo per qualche minuto in acqua tiepida le cipolle non ancora pelate, oppure passandole pochi secondi in vaporiera; g.

Vedi p. 93; h. Vedi p. 94; i. Perché a contatto con l’a- ria le bucce dei grani tendono a indurire; j. Le varietà viola lunga (Violetta di Napoli), tonda (Violetta di Firenze), ovale (Black Beauty) e la Larga Morada; k.

Vedi p. 105; l. Vengono cotte in acqua bollente, ini- ziando da acqua fredda, oppure al vapore; m. Di ta- glio recente e saldamente attaccato al peperone; n.

Vedi p. 111; o. Vedi p. 113; p. Chiffonnade.

Es.2) a. F; b. V; c. F; d. V; e. V; f. F; g. F; H.

Es.3) a. Sodo / croccante / giallo al centro per le

(3)

TEST di aut o valutazione S oluzioni

scarole / foglie leggermente umide; b. Fresca / con emissione di linfa biancastra.

Es.4) a. Più; b. Sedano di Verona; c. Limone; d. À la florentine; e. Minestra / insalata / greca / inglese / va- pore; f. Sbianchirle qualche secondo in acqua bollen- te e raffreddarle subito dopo in acqua gelata; g. Vedi p. 102; h. coltivazione / bianchi / esce / viola / alcuni / verdi / 10 / aprile / fine luglio; i. Precoci / julienne / conservazione / forno / vapore / rosso / colorazione;

j. Aglio bulbo; Bietola foglia; Asparago gemma;

Carota radice; Barbabietola radice; Cavolo verza fo- glia; Cappero gemma; Cima di rapa fiore; Carciofo fiore; Cavolini di Bruxelles gemma; Cavolo broccolo fiore; Cipolla bulbo; Fagioli seme; Fagiolini seme;

Fave seme; Finocchio foglia; Insalata foglia; Lenticchie seme; Melanzana frutto; Patata tubero; Peperone frutto; Piselli seme; Pomodoro frutto; Porro bulbo;

Scalogno bulbo; Rapa radice; Sedano fusto; Spinaci foglia; Topinambur tubero; Zucca frutto.

Test B12 − La frutta

Es.1) a. Vedi p. 131; b. Vedi p. 136; c. Le mele aspre, che sopportano poco la cottura, sono impiegate per antipasti, insalate, salse e composte mentre le varie- tà dolci per accompagnare le salse; d. Vedi p. 140.

Es.2) a. Più / minore; b. Zuccherino e pronunciato a livello del peduncolo / elevato in rapporto al volume / facilmente staccabile; c. Retati / lisci / gialletti / giu- gno / settembre; d. Epidermide / liscio; e. Carta / av- vizzimento / +6 / +8 / qualche giorno.

Test B13 − Le minestre

Es.1) a. Vedi p. 141; b. Vedi p. 141; c. Quando vengo- no insaporite e arricchite con ingredienti come lardo, uova, pancetta; d. Brodetti o zuppe di pesce.

Es.2) a. Brodo / verdure / carne /pane / fondo; b.

Molti / verdure / cotiche / acqua / brodo / freddi / stagione.

Test B14 − I cereali e i prodotti derivati

Es.1) a. Vedi p. 143; b. Sartù napoletano; c. Arboreo superfino; Balilla comune; Carnaroli superfino;

Europa fino; Italico semifino; Padano semifino;

Ticinese comune; Violone fino; d. Vedi p. 145; e.

Vedi pp. 145 e 146; f. Vedi p. 147.

Es.2) a. Farina / acqua / sale /lievito madre / azzimo;

b. 2 o 3 / muffe / 1 settimana / 1 o 2; c. Orzo perlato / minestre.

Test B15 − La pasta

a. Minuta, corta, lunga e piatta; b. Aumentare il nu- mero delle uova; c. Vedi pp. 150 e 151.

Test B16 − Le carni di macelleria in cucina

Es.1) a. Unghie, pelle, corna e sangue; b. Vedi p. 156;

c. Le due parti ottenute dal taglio longitudinale del- la carcassa; d. Bovini: quattro quarti, due anteriori e due posteriori; vitelli: busto (anteriore) e sella (po- steriore); e. Puledro, cavallo e asino; f. Nessuna: è un agnello macellato entro i primi due mesi di vita; g.

Lattonzolo; h. Verro; i. Con i numeri 1, 2, 3, 4, dal co- lore più chiaro a quello più scuro; j. La carne macella- ta con un PH superiore a 5,8; k. Vedi p. 167; l. Vedi p.

170; m. Vedi p. 172; n. Il barone d’agnello è formato dai due cosciotti e dalla sella inglese; o. Cinque coste primarie e tre secondarie; p. 3 / 2 / 1 / 5 / 6 / 4 / 7; q.

La numero 4; r. Vedi p. 184; s. Vedi p. 185; t. A terra (in libertà), in batteria (in gabbia) o con sistema mi- sto (in batteria per il primo mese di vita e poi a ter- ra); u. Vedi p. 195.

Es.2) a. Breve / media / lunga; b. 15; c. Defor mazione; d. Fine; / perdita; e. Rottura / succhi; f.

Asciugata / temperatura ambiente; g. Alta / bassa;

h. Vedi p. 168; i. 2,2 molto acido; 7 neutro; 7,1 ba- sico; 13 molto basico; 8 basico; 6 acido.

Es.3) a. F; b. V; c. F; d. F; e. F; f. V; g. F; h. V; i. V; j. F;

k. F; l. V; m. F; n. V; o. V; p. V; q. F; r. F; s. V.

Es.4) a. Cuore (4); Lingua (3); Fegato (2); Milza (1);

Rognone (7); Cervello (8); Animelle (5); Piedini (6);

Rete (9); Testina (10); Schienale (12); Trippa (11); b.

Vedi p. 158; c. Vedi p. 160; d. Vedi p. 166; e. Vedi p.

164; f. 6 2

1 3

4 5

.

Es.5) a. 3 1 2 ; b. 2 5

1 6

4 3

;

c. 6 5 7

4 8 3

2 1

.

Test B17 − I prodotti della pesca in cucina

Es.1) a. Vedi p. 198; b. Vedi pp. 212 e 213; c. Vedi

(4)

TEST di aut o valutazione S oluzioni

pp. 204-205; d. 1, 2, 3. Inverno; 4, 5, 7. Primavera;

6. Estate e. Vedi pp. 202 e 203; f. Vedi p. 206; g. Ve- di p. 210; h. Vedi p. 210; i. Prima riga da sx a dx:

granchio del Mediterraneo / granseola / grancipor- ro; Seconda riga da sx a dx: astice / aragosta / scampi; j. Vedi pp. 212 e 213; k. La numero 1.

Es.2) a. Connettivo; b. Costa poco / si trova con faci- lità fresco nelle pescherie / è disponibile tutto l’an- no / adeguato alle esigenze nutrizionali di ogni età;

c. Maggiore; d. Odore: dolce, leggero, piacevole / Superficie: brillante, di colore cangiante, con riflessi metallici, con riflessi iridati / Corpo: rigido, arcuato / Occhio: convesso, brillante / Scaglie: ben aderenti, brillanti / Pelle: aderente / Branchie: umide, brillanti / Addome: sodo, con peritoneo aderente; e. Sbol- lentarla velocemente e condirla con olio, limone e sale; f. 30 minuti per ogni chilo di peso.

Es.3) a. 2 / 5 / 3 / 1 / 6 / 4; b. 3 / 1 / 2;

c. 8 6 7

3 4 9

1 5 2

; d. 4 5

2 3

1 6

; e. 2 / 1 / 3 / 4.

Es.4) a. Vedi p. 227; b. Dorso / economici / alice / sardina / sgombro / sugarello / aguglia; c. Eviscerato / corrente / potabile / coperto / odore di pesce; d.

Coltello / coda / coltello; e. Vedi p. 225.

Es.5) a. 1. F; 2. V; 3. V; 4. F; 5. F; b. V; c. V; d. F; e. V;

f. F; g. V; h. V; i. V; j. V; k. F.

Test B18 − Le uova

Es.1) a. A/extra (uova extra fresche); A (uova fre- sche); B (uova di seconda qualità); b. Una russa e, in base alla quantità di uova da cuocere, scegliere uno scolapasta, una schiumaiola oppure un mesto- lo bucato; c. Vedi p. 238; d. Vedi p. 238; e. Vedi p.

239; f. Vedi pp. 234 e 235.

Es.2) Vedi p. 228.

Test B19 − I salumi

Es.1) a. Vedi pp. 240 e 241; b. Miscela /variabili / aromatizzanti / natirale / sintetico / salagione / un unico taglio; c. Ventre / la varietà.

Es.2) a. F; b. F; c. V; d. F; e. V; f. V; g. V; h. F.

Test B20 − I latticini

Es.1) a. Vedi p. 242; b. Grasso /affioramento / cen-

trifugazione / acida; c. Liquido / gel / caglio / lattan- ti; d. Latte / vaccino / pecorino / caprino / bufalino / misto; e. Fermentato / microorganismi.

Es.2) a. Vedi p. 243; b. Oltre il 3,2 %; c. Per la pre- senza di venature verdi-bluastre causate dallo svi- luppo di muffe nella pasta; d. Vedi pp. 242 e 243.

Sezione C − Nozioni di pasticceria

Test C1 − Le paste di base

Es.1) a. Perché trattengono l’aria; b. Farina, sale, zuc- chero, uova, burro; c. Per allungamento del glutine;

d. Vedi p. 257; e. Al diametro del cerchio più l’altezza dei fianchi dello stampo; f. Zucchero, burro e uova; g.

La pasta sablé è usata in particolare per la realizza- zione di piccole preparazioni sabbiate, di fondi di bar- chette, di stampi per crostatine e pasticcini freschi; h.

Vedi p. 249; i. Vedi pp. 252-255; j. Vedi p. 251; k. Vedi p. 257; l. Vedi p. 257; m. Vedi pp. 264 e 265; n. Scal- dare il composto direttamente nella vaschetta del frullatore messa a bagnomaria, poi montarlo a velo- cità elevata diminuendola quando il composto è qua- si freddo. Incorporare la farina setacciata diretta- mente nella vaschetta con una schiumaiola. Se si vuole unire il burro alla pasta, aggiungerlo fuso e raf- freddato facendolo cadere a filo quando la farina è stata quasi del tutto incorporata. Il burro viene incor- porato con gli ultimi giri di schiumaiola. L’eventuale aggiunta del cacao va fatta assieme a quella della fa- rina. Setacciarli assieme. 1o. Il pan di Spagna ben cotto deve presentare un leggero restringimento all’altezza dei bordi dello stampo, produrre un legge- ro crepitio se schiacciato con un dito, avere consi- stenza morbida e leggermente elastica ed essere asciutto al centro dell’impasto (un ago inserito in questa posizione deve uscire senza tracce di umido).

Es.2) a. 1. Pasta montata; 2. secca; 3. montata; 4.

molle; 5. montata; 6. secca; 7. molle; b. Panetti / rassodamento; c. Diminuire.

Es.3) a. 6 / 3 / 1 / 5 / 2 / 7 / 4.

Test C2 − Le creme di base

Es.1) a. Vedi p. 266; b. In quanto ritarda l’aumento di volume; c. Anche se migliore, il baccello di vani- glia lascia punti neri nella crema che possono dare

(5)

TEST di aut o valutazione S oluzioni

fastidio ai clienti; d. Dipende dal numero di tuorli utilizzati: per ottenere una crema molto untuosa e coprente, aumentare la quantità; e. Vedi p. 268; f.

Per 24 ore al massimo in cella frigorifera; g. Vedi p.

274; h. Vedi pp. 273 e 274; i. Vedi p. 273; j.

Immergere due dita (dopo averle bagnate con ac- qua) nello sciroppo: la densità è minore se allargan- dole forma un filetto e maggiore se, sfregando i pol- pastrelli, si ottengono bollicine; k. Vedi pp. 270 e 271; l. Vedi p. 271; m. Vedi p. 271.

Es.2) a. V; b. F; c. F; d. V; e. F.

Es.3) a. Acciaio inossidabile / stato / disinfettato; b.

Subito / velocemente / sottili; c. Scadenza; d. Non/

servizio / carrelli / refrigerati; e. 115-118 / microbi- ca / stabile / conservabile; f. Acqua tiepida / latte / sciroppo.

Sezione D − Cucina regionale italiana e prodotti tipici

Test D1 − Cucina regionale e prodotti tipici

Es.1) a. La ventricina di Crognaletto è un insaccato spalmabile composto da un finissimo macinato di guanciale, spalla e sugna, poi profumato con aromi naturali, peperone e rosmarino; viene conservato in stomaco di suino fino alla vendita; b. 1. Veneto; 2.

Campania; 3. Friuli Venezia Giulia; 4. Puglia; 5.

Calabria; 6. Umbria; 7. Sardegna; 8. Trentino Alto Adige; 9. Piemonte; 10. Lombardia; 11. Valle d’Ao-

sta; 12. Piemonte; 13. Calabria; 14. Piemonte; 15.

Trentino Alto Adige; 16. Liguria; 17. Emilia Romagna; 18. Lombardia; 19. Trentino Alto Adige;

20. Sardegna; 21. Calabria; c. Vedi p. 296; d. Virtù;

e. Campania; f. Aglio rosso di Sulmona; g. Vedi p.

285; h. Vedi p. 284; i. Vedi p. 285; j. Il prosciutto di San Daniele; k. Gubana; l. Liguria; m. Ceci, fagioli freschi e grano; n. Busecca; o. Vedi p. 293; p. Il mu- scolo del collo; q. Vedi p. 295; r. È un salume tipico del Piemonte, realizzato con filetto di maiale di pri- ma scelta tritato grossolanamente a cui viene ag- giunto il 25% di pancetta. Speziato, viene lasciato stagionare da 3 a 6 mesi; s. Uova di tonno, o di muggine, seccate adatte per antipasti o come con- dimento per i primi piatti di pasta.

Es.2) a. Giffoni / limoni / Ischia / Greco di Tufo / Fiano di Avellino; b. Siciliano / pan di Spagna / cioc- colato / candita / Maraschino / ricotta / agrumi; c.

Salume / Valle d’Aosta / coscia; d. Lombata / brace / aromi; e. Molise / peperoncino / noci; f. Marsala / cotto / uva.

Es.3) a. Abruzzo (15); Basilicata (32); Calabria (2, 11); Campania (8); Emilia Romagna (5, 17); Friuli Venezia Giulia (36, 27); Lazio (9, 18); Liguria (3, 7);

Lombardia (24, 35, 38); Marche (37); Molise (25, 40); Piemonte (1, 19); Puglia (13, 22, 30); Sardegna (34); Sicilia (10, 26, 29); Toscana (6, 16, 23);

Trentino Alto Adige (14, 31, 39); Umbria (4, 12);

Valle d’Aosta (28, 33); Veneto (20, 21).

Riferimenti

Documenti correlati

▪ minori emissioni climalteranti/inquinanti, a parità di energia termica, o termica ed elettrica, grazie al minor consumo di energia primaria e agli avanzati sistema di

In cambio di questo detta linee guida che spingono in maniera decisa verso l'aziendalizzazione della cultura, così come parimenti spinge verso

Questa, da qualsiasi parte provenga, mette in crisi le fragilità ma, se fatta in buona fede, non è volta a distruggere ma a far crescere,

A giugno del 2011, dopo circa 10 mesi di fumo (un pacco e mezzo al giorno di marlboro lights), notavo quando andavo a correre che dopo 5 min cominciava a venirmi come un piccolo

Un’indagine, “I giovani ai tempi del Coronavirus”, condotta da Ipsos per Save the Children che analizza opinioni, stati d’animo e aspettative di studenti di età compresa i 14

In quale passaggio di stato troviamo il calore latente di

senza tosse Ho smesso di fumare dopo aver ridotto per quasi un mese la mia dose quotidiana di sigarette (da circa 20 a 4-6) Ma non ho ancora nessun accenno di tosse.. E'un

Insonnia, crisi d’astinenza e dispnea, ecco i sintomi dopo aver smesso di fumare più comuni.. È uso comune pensare che smettere di fumare faccia