S.A.F.
SCUOLA DI ALTA FORMAZIONE LUIGI MARTINO
La comprensione dell’impresa e del contesto in cui opera, valutazione dei rischi di errori
significativi in bilancio e la pianificazione della revisione.
Fabio Mischi (Assirevi; EY)
COLLEGIO SINDACALE
CON REVISIONE LEGALE NELLE PMI
22 settembre 2014
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Principio di Revisione Internazionale (ISA Italia) 315
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L’identificazione e la valutazione dei rischi di errori significativi mediante la
comprensione dell’impresa e del contesto
in cui opera
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Obiettivo
Procedure di valutazione del rischio
Comprensione dell’impresa e del contesto in cui opera
Controllo interno
Identificazione e valutazione dei rischi di errori significativi
Documentazione del lavoro
Obiettivo
Il revisore deve identificare e valutare i rischi di errori significativi, siano essi dovuti a frodi o a
comportamenti o eventi non intenzionali, a livello di bilancio e di asserzioni, mediante la comprensione dell’impresa e del contesto in cui opera, incluso il suo controllo interno, conseguendo in tal modo una
base per definire e mettere in atto risposte di
revisione a fronte dei rischi identificati e valutati di
errori significativi
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Obiettivo
Procedure di valutazione del rischio
Comprensione dell’impresa e del contesto in cui opera
Controllo interno
Identificazione e valutazione dei rischi di errori significativi
Documentazione del lavoro
Procedure di valutazione del rischio
Il revisore deve svolgere le seguenti procedure di valutazione del rischio per comprendere l’impresa ed il contesto in cui opera, incluso il suo controllo interno:
a) indagini presso la direzione e altri soggetti all’interno dell’impresa
b) procedure di analisi comparative c) osservazioni ed ispezioni
Il revisore deve considerare le informazioni acquisite nel processo di acquisizione dell’incarico e durante
eventuali incarichi precedenti presso la stessa impresa.
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Obiettivo
Procedure di valutazione del rischio
Comprensione dell’impresa e del contesto in cui opera
Controllo interno
Identificazione e valutazione dei rischi di errori significativi
Documentazione del lavoro
Comprensione dell’impresa e del contesto in cui opera
Il revisore deve acquisire una comprensione di:
a) il settore di attività (regolamentazione di riferimento ed altri fattori esterni, incluso il quadro normativo sull’informazione economico finanziaria applicabile)
b) la natura dell’impresa (le sue operazioni, l’assetto proprietario e la governance, le tipologie degli investimenti in essere e
pianificati per il futuro, il modo in cui l’impresa è strutturata e finanziata)
Comprensione dell’impresa e del contesto in cui opera
c) la scelta e l’applicazione dei principi contabili da parte dell’impresa (il revisore deve valutare se essi siano
appropriati per la sua attività e coerenti con il quadro
normativo sull’informazione ecomomico finanziaria e con i principi contabili utilizzabili nello specifico settore)
d) gli obiettivi e le strategie dell’impresa (e I relativi rishi connessi)
e) la misurazione e l’esame della performance economico finanziaria dell’impresa.
Comprensione dell’impresa e del contesto in cui opera
Le attività che il revisore svolge normalmente in questa fase del lavoro sono:
a) Lo studio di aspetti relativi al mercato che potrebbero avere implicazioni sull’attività presente e futura dell’impresa quali:
• ambiente competitivo
• ambiente regolamentato
• condizioni economiche generali
b) Lo studio di aspetti strategici, dell’attività e dell’organizzazione quali:
• visione ed obiettivi
• organizzazione
• governance
Comprensione dell’impresa e del contesto in cui opera
c) Lo studio di indicatori di valore dell’impresa quali:
• Clienti
• Dipendenti
• Innovazione
• Marchio
• Aspetti ambientali, sociali ed etici
c) Lo studio delle di indicatori di performance finanziarie
• Posizione finanziaria
• Profilo di rischio
• Risultati economici
Comprensione dell’impresa e del contesto in cui opera
Le fonti delle informazioni possono essere :
• colloqui con amministratori, dirigenti, revisori interni, consulenti e legali
• pubblicazioni di settore
• leggi e regolamenti che influenzano l’attività
• visite di sedi, uffici e stabilimenti
• documenti prodotti dal cliente generalmente per informare il pubblico
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Obiettivo
Procedure di valutazione del rischio
Comprensione dell’impresa e del contesto in cui opera
Controllo interno
Identificazione e valutazione dei rischi di errori significativi
Documentazione del lavoro
Il controllo interno
Il revisore deve acquisire una comprensione degli aspetti del controllo interno rilevanti ai fini della revisione contabile.
La rilevanza ai fini della revisione di un controllo, singolarmente o in combinazione con altri, è oggetto di giudizio
professionale da parte del revisore.
Nell’acquisire una comprensione dei controlli rilevanti, il revisore deve valutare la configurazione di tali controlli e stabilire se siano stati messi in atto, svolgendo ulteriori procedure
rispetto alle indagini presso il personale dell’impresa.
Il controllo interno – l’ambiente di controllo
Il revisore deve acquisire una comprensione dell’ambiente di controllo. A tal fine, il revisore deve valutare se:
a) la direzione abbia instaurato e mantenuto una cultura aziendale ispirata al valore dell’onestà ed a
comportamenti eticamente corretti;
b) i punti di forza negli elementi dell’ambiente di controllo forniscano nel loro insieme un fondamento appropriato per le altre componenti del controllo interno, e se tali altre
componenti non siano compromesse dalle carenze nell’ambiente di controllo.
Il controllo interno – il processo di valutazione dei rischi
Il revisore deve comprendere se l’impresa disponga di un processo finalizzato a:
a) identificare i rischi connessi all’attività rilevanti per gli obiettivi di informativa finanziaria;
b) stimare la significatività dei rischi;
c) valutare la probabilità che si verifichino tali rischi;
d) decidere le azioni da intraprendere per fronteggiare tali rischi.
Il controllo interno – il sistema informativo
Il revisore deve acquisire una comprensione del sistema informativo rilevante per l’informativa finanziaria, inclusi i processi di gestione correlati,
comprendenti le seguenti aree:
a) le classi di operazioni nella gestione dell’impresa che siano rilevanti per il bilancio;
b) le procedure, nell’ambito dei sistemi informatici (IT) e dei sistemi manuali, mediante le quali dette operazioni sono rilevate, registrate, elaborate, corrette secondo necessità, trasferite nei libri contabili e riportate nel bilancio;
Il controllo interno – il sistema informativo
d) le registrazioni contabili correlate, le informazioni di supporto e gli specifici conti del bilancio che sono utilizzati per rilevare, registrare, elaborare le operazioni e darne informativa
e) il modo in cui il sistema informativo recepisce eventi e condizioni, diversi dalle operazioni, che siano rilevanti ai fini del bilancio;
f) il processo di predisposizione dell’informativa finanziaria utilizzato dall’impresa per redigere il bilancio, incluse le stime contabili significative e l’informativa;
g) i controlli relativi alle scritture contabili, incluse le scritture non standard utilizzate per registrare le operazioni o le scritture di rettifica non ricorrenti ed inusuali
Il controllo interno – attività e monitoraggio
Il revisore deve acquisire una comprensione delle attività di controllo al fine di valutare i rischi di errori significativi a
livello di asserzioni e per definire le procedure di revisione in risposta ai rischi identificati e valutati.
Il revisore deve acquisire una comprensione delle principali attività utilizzate dall’impresa per monitorare il controllo interno sulla redazione dell’informativa finanziaria e deve comprendere in che modo l’impresa intraprende azioni correttive riguardo alle carenze nei propri controlli.
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Procedure di valutazione del rischio
Comprensione dell’impresa e del contesto in cui opera
Controllo interno
Identificazione e valutazione dei rischi di errori significativi
Documentazione del lavoro
Identificazione e valutazione dei rischi significativi
Il revisore deve:
•identificare i rischi nel corso del processo volto a comprendere l’impresa ed il suo contesto, inclusi i relativi controlli istituiti a fronte di tali rischi,
considerando le classi di operazioni, i saldi contabili e l’informativa contenuta nel bilancio;
•collegare i rischi identificati ai profili che possono risultare errati a livello di asserzioni;
•valutare se i rischi siano di una importanza tale da causare errori significativi in bilancio;
•valutare la probabilità che i rischi possano causare errori significativi nel bilancio.
Identificazione e valutazione dei rischi significativi
Il revisore deve identificare i rischi significativi a livello di
bilancio ed a livello di asserzioni, per classi di operazioni, saldi contabili ed informativa.
L’individuazione di rischi significativi è materia di pertinenza del giudizio professionale del revisore.
Nella valutazione dei rischi significativi, il revisore non deve
considerare l’effetto di controlli eventualmente identificati a fronte di detti rischi.
Identificazione e valutazione dei rischi significativi
Come si identifica un rischio significativo?
Si tratta di rischi che richiedono una speciale considerazione nella revisione a causa della natura del rischio (nature), la
rilevanza del potenziale errore da esso prodotto (magnitude), ovvero la possibilità che ne produca molteplici, nonché la
probabilità del suo verificarsi (likelihood).
Identificazione e valutazione dei rischi significativi
il revisore deve considerare:
•se il rischio sia un rischio di frode o meno;
•se il rischio sia connesso a recenti e significativi sviluppi economici, contabili o di altra natura e richieda quindi un’attenzione particolare;
•la complessità delle operazioni;
•se il rischio sia connesso a operazioni significative con parti correlate;
•il grado di soggettività nella quantificazione delle informazioni finanziarie connesse al rischio, specialmente di quelle che comportano un ampio grado di incertezza;
•se il rischio sia connesso a operazioni significative che esulano dal normale svolgimento dell’attività aziendale o che, sotto altri aspetti, sembrino essere inusuali.
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Procedure di valutazione del rischio
Comprensione dell’impresa e del contesto in cui opera
Controllo interno
Identificazione e valutazione dei rischi di errori significativi
Documentazione del lavoro
Documentazione del lavoro
Il revisore deve documentare:
a) la discussione tra i membri del team di revisione sulla possibilità che il bilancio dell’impresa contenga errori significativi dovuti a comportamenti o eventi non intenzionali o a frodi e le principali decisioni assunte;
b) gli elementi chiave della comprensione acquisita su ciascuno degli
aspetti dell’impresa e del suo contesto, e di ciascuna componente del controllo interno; le fonti di informazione utilizzate per la comprensione e le procedure di valutazione del rischio;
c) i rischi di errori significativi identificati e valutati a livello di bilancio e a livello di asserzioni;
d) i rischi identificati ed i relativi controlli dei quali il revisore abbia acquisito una comprensione.