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“DALL'IMPRESA A RETE ALLE RETI D'IMPRESA (SCELTE ORGANIZZATIVE E DIRITTO DEL LAVORO)”

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Academic year: 2021

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Università degli Studi di Milano

Dipartimento di Diritto Privato e Storia del Diritto Sezione di Diritto del Lavoro

Convegno internazionale di studio

“DALL'IMPRESA A RETE ALLE RETI D'IMPRESA

(SCELTE ORGANIZZATIVE E DIRITTO DEL LAVORO)”

Milano,

giovedì 26 e venerdì 27 giugno 2014 Call for papers

Il “Gruppo d. Lavoro”, che riunisce giuristi del lavoro delle università di Brescia, Bologna, Cagliari, Cassino, Catania, Catanzaro, Ferrara, Firenze, Foggia, Genova, Milano Bicocca, Milano Statale, Molise, Pescara, Reggio Calabria, Roma Tre, Siena, Trento, Urbino, Venezia, Verona, organizza unConvegno sul tema “Dall’impresa a rete alle reti d’impresa (scelte organizzative e diritto del lavoro)”, alfine di approfondire la riflessione sia teorica che metodologica sulle scelte organizzative delle imprese e sui suoi riflessi sul diritto del lavoro, arricchendola anche con il contributo delle ricerche individuali e collettive in corso.

Le riflessioni sull’articolazione d’impresa ed il decentramento produttivo sono chiamate oggi ad affrontare nuove questioni che riguardano, in primo luogo, l’evoluzione della disciplina di tutela dei lavoratori subordinati, anche alla luce di alcuni recenti interventi legislativi. Al riguardo, la previsione esplicita di ipotesi di codatorialità sollecita l’indagine sulla nozione di datore di lavoro nei diversi fenomeni di articolazione d’impresa (somministrazione, distacco, appalto, trasferimento d’azienda, contratto di rete, gruppo d’imprese, consorzio, …). Di pari passo si impone l’analisi degli strumenti di tutela legali e contrattuali nel rapporto di lavoro e nel mercato del lavoro, a loro volta interessati da novità e questioni controverse (basti citare, a titolo esemplificativo, la regolazione del rapporto di lavoro nel nuovo c.c.n.l. delle agenzie di somministrazione, l’annosa tematica della responsabilità solidale negli appalti, la tutela dei lavoratori dipendenti nell’ambito dei consorzi e dei gruppi d’impresa, la disciplina del lavoro subordinato nell’ambito dei contratti di rete, i contratti di armonizzazione e riallineamento nel trasferimento d’azienda, la tutela contro la disoccupazione nell’ambito del gruppo d’imprese, dei consorzi e dei contratti di rete). Attenzione merita anche il profilo sindacale, che fa registrare significative novità sia in termini di strumenti di rappresentanza (per fare un solo esempio, si pensi alla rappresentanza sindacale dei lavoratori somministrati come regolata dal nuovo c.c.n.l. delle agenzie di somministrazione), sia di contrattazione collettiva (si pensi, al riguardo, alla contrattazione collettiva nei gruppi d’impresa, a quella nei distretti industriali o ai contratti collettivi di filiera).

Analoghe riflessioni richiede un secondo ambito di ricerca, relativo al campo dei lavoratori autonomi e dei piccoli imprenditori, a sua volta interessato da una tensione che investe sia la stessa individuazione di queste categorie (si pensi alle modifiche operate dalla L. 92/2012 in relazione alle figure del lavoratore a progetto e dell’associato in partecipazione, come pure alla dibattuta nozione di piccolo imprenditore), sia la disciplina applicabile alle diverse fattispecie. A quest’ultimo riguardo, sembra registrarsi una pluralità dei modelli di tutela legali e contrattuali dei lavoratori autonomi e dei piccoli imprenditori: si pensi, a solo titolo esemplificativo, alla diversità tra loro delle discipline che regolano il lavoro a progetto, l’associazione in partecipazione, l’agenzia, la distribuzione commerciale, la concessione di vendita, il

franchising, il trasporto, la subfornitura ed una serie di altre ipotesi in cui tra grande impresa e lavoratore

autonomo o piccolo imprenditore sussiste una significativa differenza di forza contrattuale e/o una situazione di dipendenza economica. A tale molteplicità di modelli di tutela legali e contrattuali corrisponde una frammentazione della rappresentanza collettiva dei lavoratori autonomi e dei piccoli imprenditori, spesso caratterizzata nell’ambito della stessa categoria da molteplici organizzazioni, che faticano a raggiungere una sintesi ed anzi a volte si contrappongono frontalmente tra loro.

Il diritto dell’Unione Europea ed il diritto comparato sollecitano – anche alla luce della pressione esercitata dalla globalizzazione sulle scelte organizzative e di insediamento dei siti produttivi delle imprese – ulteriori approfondimenti, con riferimento tanto al lavoro subordinato, quanto a quello

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autonomo ed alle piccole imprese: basti pensare alla discussa conformità dell’ordinamento italiano rispetto alla direttive in materia di lavoro tramite agenzia e di trasferimento d’impresa in crisi, alle clausole sociali negli appalti e alla loro controversa legittimità rispetto alle regole UE in materia di concorrenza, alla ex direttiva Bolkestein e alle tre nuove direttive 2014 (relative ad appalti pubblici e servizi in sostituzione delle due direttive 2004/18/CE e 2004/17/CE e la nuovissima direttiva concessioni) e ai loro riflessi sul mercato del lavoro italiano ed europeo.

Il Convegno si articolerà in due sessioni:

- La tutela dei lavoratori subordinati nell’articolazione d’impresa. Profili di diritto nazionale, dell’Unione Europea e comparato.

- Verso quale modello di tutela dei lavoratori autonomi e dei piccoli imprenditori nell’articolazione d’impresa? Profili di diritto nazionale, dell’Unione Europea e comparato.

Le proposte di paper da presentare al Convegno devono essere inviate, esclusivamente via e-mail, entro il30 marzo 2014, alla segreteria organizzativa del convegno: adelaide.ronchi@unimi.it

La proposta deve contenere:

- Nome, cognome, struttura di afferenza, ruolo, e-mail, telefono. - L’indicazione della sessione alla quale si intende partecipare.

- L’indicazione del titolo (anche provvisorio) dell’intervento che si intende proporre. - Un abstract dell’intervento, il cui testo non dovrà superare gli 8.000 caratteri.

La Segreteria darà notizia della ricezione avvenuta e sottoporrà le proposte alla valutazione del Comitato scientifico con il sistema della blindreview.

L’esito della valutazione degli abstracts da parte del Comitato scientifico sarà reso noto agli interessati entro il 15 aprile 2014.

I contributi selezionati dovranno essere inviati in versione completa e definitiva, vale a dire pronta per la pubblicazione entro il15 giugno 2014.

Il paper dovrà essere redatto secondo i criteri redazionali della Rivista Italiana di Diritto del Lavoroe dovrà avere una lunghezza massima di30.000 caratteri (note e spazi compresi).

Comitato scientifico:

Edoardo Ales, Università di Cassino e del Lazio Meridionale Olivia Bonardi, Università di Milano Statale

Maria Teresa Carinci, Università di Milano Statale Luisa Corazza, Università del Molise

Gisella De Simone, Università di Genova Riccardo Del Punta, Università di Firenze Donata Gottardi, Università di Verona Luca Nogler, Università di Trento Adalberto Perulli, Università di Venezia Roberto Romei, Università di Roma Tre Franco Scarpelli, Università di Milano Bicocca Valerio Speziale, Università di Pescara

Comitato organizzatore:

Edoardo Ales, Università di Cassino e del Lazio Meridionale Maria Teresa Carinci, Università di Milano Statale

Donata Gottardi, Università di Verona Segreteria organizzativa:

Lucio Imberti, Università di Milano Statale (lucio.imberti@unimi.it)

Giuseppe Ludovico, Università di Milano Statale (giuseppe.ludovico@unimi.it) Francesca Marinelli, Università di Milano Statale (francesca.marinelli@unimi.it) Adelaide Ronchi, Università di Milano Statale (adelaide.ronchi@unimi.it)

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