• Non ci sono risultati.

GAIA SpA Consiglio di Amministrazione del 29/09/2020

N/A
N/A
Protected

Academic year: 2022

Condividi "GAIA SpA Consiglio di Amministrazione del 29/09/2020"

Copied!
7
0
0

Testo completo

(1)

GAIA S.p.A.

Marina di Pietrasanta - Via Gaetano Donizetti n. 16

GAIA SpA – Consiglio di Amministrazione del 29/09/2020

Punto 7

Oggetto Approvazione intervento per l’affidamento, mediante procedura aperta, dei lavori:

– Realizzazione del progetto di trattamento acque di pioggia eccedenti la portata di punta nera depuratore Lavello 1, Comune di Massa);

– Piano strategico dei fanghi – Efficientamento delle stabilizzazioni anaerobiche presso il depuratore Lavello 1 nel Comune di Massa e il depuratore Pollino nel Comune di Pietrasanta;

Proponente Settore Servizi Ingegneria

Costo previsto Totale importo di gara: 398.888,30 €

Sintesi della relazione Il presente affidamento riguarda n. 2 progetti relativi ai seguenti interventi programmati:

ID COMM 396 – Realizzazione del progetto di trattamento acque di pioggia eccedenti la portata di punta nera depuratore Lavello 1 nel Comune di Massa (MS); Si tratta di lavori previsti nel Programma degli Interventi 2016-2019, approvato da AIT con delibera n. 3 del 18 aprile 2019, per un importo totale di 800.000 € negli anni 2021 e 2022 finanziati interamente da tariffa. L’intervento è previsto all’interno del Budget 2020 provvisorio attualmente al vaglio della Commissione di Controllo Analogo per un importo pari a 17.000 Euro sulla linea di finanziamento denominata Autofinanziamento.

ID COMM 802 – Piano strategico dei fanghi – L’ID COMM è suddiviso in più progetti fra i quali l’efficientamento delle stabilizzazioni anaerobiche presso il depuratore Lavello 1 nel Comune di Massa (MS) e depuratore Pollino nel Comune di Pietrasanta (LU). Si tratta di lavori previsti nel Programma degli Interventi 2016-2019, approvato da AIT con delibera n. 3 del 18 aprile 2019, per un importo totale di 6.690.000 € negli anni 2019, 2020 e 2021 finanziati interamente da tariffa. L’intervento è previsto all’interno del Budget 2020 provvisorio attualmente al vaglio della Commissione di Controllo Analogo per un importo pari a 1.148.000 Euro sulla linea di finanziamento denominata Finanziamento Strutturato.

Si propone pertanto al CdA di:

 Approvare gli interventi di cui all’ID COMM 396 e ID COMM 802 e le variazioni dell’importo previsto nel PdI per l’intervento ID COMM 396 rispetto all’effettivo importo stimato nell’ambito della progettazione di fattibilità tecnica ed economica.

 Autorizzare, il responsabile dell’Ufficio Appalti (Monica Pardini) a indire gara mediante procedura aperta ai sensi dell’art. 157 c. 2 del D. Lgs.

50/16 s.m.i., da aggiudicarsi con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa ex art.95 comma 3 lettera b) del D. Lgs. 50/16 s.m.i.;

 Nominare RUP Tecnico il Dirigente dei Servizi Ingegneria, Ing.

(2)

Gianfranco Degl’Innocenti.

 Nominare Responsabile del Procedimento di gara il Responsabile Ufficio Appalti, Monica Pardini;

 Autorizzare fin d’ora il RUP Tecnico (il Dirigente dei Servizi Ingegneria, Ing. Gianfranco Degl’Innocenti) all’acquisizione di tutte le autorizzazioni previste anche a mezzo di apposita Conferenza di Servizi.

 Autorizzare fin d’ora il direttore, Paolo Peruzzi, alla firma del contratto d’appalto.

(3)

Relazione

Il Programma degli Interventi 2016-2019 di GAIA S.p.A., approvato con Delibera Assembleare AIT n. 3 il 18 aprile 2019, prevede le commesse di investimento identificate con il codice ID COMM 396 “Realizzazione del progetto di trattamento delle acque di pioggia eccedenti la portata di punta nera – Depuratore Lavello 1” e con il codice ID COMM 802 “Piano strategico dei fanghi”.

L’ID COMM 802 è stata suddivisa in più progetti tra cui l’efficientamento delle stabilizzazioni anaerobiche presso il depuratore Lavello 1 nel Comune di Massa (MS) e il depuratore Pollino nel Comune di Pietrasanta (LU), oggetto della presente proposta di delibera.

La validazione dei progetti di fattibilità tecnica ed economica di entrambe le commesse, redatti dai Servizi di Ingegneria, è avvenuta in data 26/06/2020.

IDCOMM 396 – Realizzazione del progetto di trattamento acque di pioggia eccedenti la portata di punta nera depuratore Lavello 1 nel Comune di Massa (MS)

 Stato di fatto

Il by-pass del depuratore Lavello 1 è attrezzato con due idrovore che si attivano quando il livello nel pozzo di raccolta delle acque in ingresso supera una soglia prefissata in funzione della massima portata trattabile dall’impianto. È d’uopo specificare che lo scarico dell’acqua eccedente la portata dell’impianto è necessario per evitare che, a causa dell’aumento di portata e del conseguente aumento di velocità di attraversamento dell’impianto, si abbia un flussaggio e un trascinamento dei fanghi attivi dalle vasche di ossidazione e di sedimentazione. Ciò, oltre a causare un inquinamento più pesante rispetto allo scarico del liquame in ingresso altamente diluito dalle acque di pioggia, provocherebbe l’interruzione dei processi biologici di depurazione con un successivo lento riavvio che normalmente richiede un periodo di tempo di alcune settimane.

Ad oggi le acque di by-pass vengono sottoposte ad un trattamento di grigliatura e poi scaricate nel fosso Lavello senza disinfezione, dato che allo stato attuale non vi è possibilità di attuarla.

 Stato di progetto

Dal progetto di fattibilità è emersa la possibilità di realizzare una vasca di accumulo da 3.500mc in grado di accumulare tutti gli eventi meteorici di piccola-media entità o comunque le prime piogge di eventi importanti, tendenzialmente più cariche di inquinanti. L’acqua accumulata verrà poi trattata in impianto ad evento meteorico concluso.

Qualora la portata in arrivo eccedesse il volume massimo accumulabile, le portate di bypass verranno trattate in un nuovo labirinto dedicato (di circa 1000 mc) garantendo un tempo di contatto minimo di 20 minuti e utilizzando come agente disinfettante l’acido peracetico, più efficace rispetto ai disinfettanti a base di cloro.

Per l’attuazione del suddetto intervento sarà altresì necessario sostituire le idrovore esistenti con nuove macchine più potenti oltre a modificare il punto di scarico delle acque di by-pass circa 30 metri a monte rispetto all’attuale.

Si precisa che l’intervento è stato altresì inserito tra le prescrizioni dell’Autorizzazione Unica Ambientale dell’impianto di depurazione rilasciata dalla Regione Toscana con Decreto n.21262 del 30-12-2019.

Di seguito si riporta il quadro economico di progetto:

(4)

IDCOMM 802 – Piano strategico dei fanghi – Efficientamento delle stabilizzazioni anaerobiche presso il depuratore Lavello 1 nel Comune di Massa (MS) e depuratore Pollino nel Comune di Pietrasanta (LU)

Depuratore Lavello 1

 Stato di fatto

La linea fanghi dell’impianto di Lavello 1 allo stato attuale non permette di raggiungere una stabilità tecnica del fango in quanto il processo di digestione necessita di importanti lavori di adeguamento. I digestori, infatti, allo stato attuale svolgono solo un ruolo di ispessimento senza agire sull’abbattimento della sostanza organica, i sistemi di riscaldamento e di miscelazione sono completamente assenti o non funzionante e non è previsto un sistema di recupero energetico dal biogas. A ciò si aggiunge una carenza strutturale degli stessi digestori e degli edifici esistenti ad essi dedicati.

 Stato di progetto

Innanzitutto occorrerà intervenire sul sistema di ispessimento dei fanghi estratti dalle linee biologiche al fine di raggiungere una concentrazione di secco in ingresso ai digestori pari al 4%. Questi ultimi verranno bonificati intervenendo sia sulla componente strutturale (compreso il ripristino delle opere di coibentazione) che elettromeccanica mediante nuovo sistema di riscaldamento e miscelazione, nuova campana gasometrica e quant’altro necessario a garantire un funzionamento ottimale del comparto di digestione. Ciò consentirà di avere un fango più secco e più stabilizzato in alimentazione alla centrifuga che migliorerà le proprie prestazioni con una conseguente minor produzione di fango da smaltire.

Si prevede, infine, l’installazione di un sistema di recupero energetico che permetterà di recuperare energia e calore a partire dal biogas prodotto dal processo di digestione anaerobica. L’energia prodotta verrà utilizzata sia per riscaldare il digestore sia per ridurre i costi dell’elettricità dell’impianto.

Depuratore Pollino

A LAVORI

A1 Importo lavori e forniture soggetto a ribasso d'asta (IDCOMM396 – ACQUE DI BYPASS LAVELLO 1)

A1a Opere civili (OG1-S03) 655 000,00

A1b Opere elettromeccaniche e tubazioni (OG6-D04) 445 000,00

A1c Opere elettriche (OS30-IA03) 100 000,00

Totale Importo lavori e forniture soggetto a ribasso d'asta (IDCOMM396 - ACQUE DI BYPASS LAVELLO 1) 1 200 000,00

A2 Costi della sicurezza

A2 Costi della sicurezza (ACQUE DI BYPASS LAVELLO 1) 50 000,00

Totale costi della sicurezza € 50 000,00

TOTALE Importo lavori e forniture a base d'appalto (A1+A2) 1 250 000,00

B SOMME A DISPOSIZIONE DELL'AMMINISTRAZIONE

B1 Imprevisti 50 000,00

B2 Spese tecniche di cui

B2a Progettazione definitiva (compresa relazione geologica) 59 498,12

B2b Progettazione esecutiva 47 470,88

B2c Direzione lavori e coordinamento per la sicurezza in fase di esecuzione 80 386,03

B2d Collaudo 34 017,06

B2e Prove geotecniche 5 000,00

B3 Arrotondamenti 2 627,91

B4 Spese per pubblicità, oneri pubblicazione bandi, ecc… 1 000,00

TOTALE SOMME A DISPOSIZIONE DELL'AMMINISTRAZIONE (B1+B2+B3+B4) 280 000,00

TOTALE GENERALE (A+B) 1 530 000,00

QUADRO ECONOMICO DI PROGETTO

REALIZZAZIONE DEL PROGETTO DI TRATTAMENTO ACQUE DI PIOGGIA ECCEDENTI LA PORTATA DI PUNTA NERA – DEPURATORE LAVELLO 1

(5)

 Stato di fatto

La linea fanghi dell’impianto Pollino, costituita da una vasca di stabilizzazione aerobica (utilizzata come ispessimento) e da un post-ispessitore (vecchio gasometro convertito a tale scopo), allo stato attuale non permette di raggiungere una stabilità tecnica del fango. D’altro canto, l’impianto risulta dotato di un vecchio digestore anaerobico che però necessita di importanti lavori di adeguamento. Esso, infatti, risulta fermo da molto tempo mentre il digestore secondario (il gasometro convertito in post-ispessitore) svolge solo un ruolo di ispessimento con una minima rimozione di acqua e nessun abbattimento della sostanza organica. I sistemi di riscaldamento e di miscelazione del reattore di digestione anaerobica sono completamente assenti così come manca la torcia per bruciare il biogas.

 Stato di progetto

Dal progetto di fattibilità, anche a seguito di riesame interno, si è deciso di ripristinare la funzionalità della linea fanghi con il processo di digestione anaerobica. Queste valutazioni nascono principalmente dalla necessità di convertire l’attuale vasca di accumulo fanghi in ulteriore vasca di contenimento delle acque meteoriche (in aggiunta ad un altro progetto in corso di ultimazione) al fine di limitare le attivazioni del by-pass d’impianto.

A tal fine occorrerà innanzitutto intervenire sul sistema di ispessimento dei fanghi estratti dalle linee biologiche al fine di raggiungere una concentrazione di secco in ingresso al digestore anaerobico primario pari al 3-4%. Per ottenere tali risultati verrà installato un addensatore dinamico dedicato. Come detto, l’attuale vasca di accumulo fanghi verrà trasformata in nuovo volume di accumulo per le acque di bypass e l’ex vasca di controlavaggio filtri verrà adeguata per essere sfruttata come nuova vasca di accumulo.

Il digestore primario verrà bonificato intervenendo sia sulla componente strutturale (compreso il ripristino delle opere di coibentazione) che elettromeccanica mediante nuovo sistema di riscaldamento e miscelazione, mentre il digestore secondario verrà ripristinato con la funzione di gasometro (installazione di nuova campana gasometrica) e quant’altro necessario a garantire un funzionamento ottimale del comparto di digestione. Ciò consentirà di avere un fango più secco e più stabilizzato in alimentazione alla centrifuga (da installare in altro appalto) che migliorerà le prestazioni con una conseguente minor produzione di fango da smaltire. Si prevede, infine, l’installazione della torcia per bruciare il biogas in eccesso.

Di seguito si riporta il quadro economico di progetto:

(6)

Si riporta di seguito i corrispettivi da porre a base di gara:

ID COMM

Progettazione definitiva, compresa la

relazione geologica

Progettazione esecutiva compreso coordinamento

per la sicurezza in

fase di progettazione

Coordinamento per la sicurezza in

fase di progettazione

Direzione lavori e coordinamento

per la sicurezza in

fase di esecuzione

Prove

geotecniche Totale a base gara

369 55.498,12 € 47.470,88 € - 80.386,03 € 5.000,00 € 192.355,03 €

802 89.878,06 € - 15.123,27 € 95.531,94 € 5.000,00 € 206.533,27 €

Totale 145.376,18 € 47.470,88 € 15.123,27 € 175.917,97 € 10.000,00 € 398.888,30 €

L’importo complessivo stimato dei servizi posto a base di gara è stato determinato in base al DM 17/06/2016.

Di seguito si riporta la programmazione degli interventi secondo il PdI 16-19 Var.

A LAVORI

A1 Importo lavori e forniture soggetto a ribasso d'asta (IDCOMM802a_b – LAVELLO 1)

A1a Impianti e opere elettromeccaniche (OS22-IA01) 1 290 000,00

A1b Opere elettriche (OS30-IA03) 120 000,00

Totale Importo lavori e forniture soggetto a ribasso d'asta (IDCOMM802 – LAVELLO 1) 1 410 000,00

A2 Importo lavori e forniture soggetto a ribasso d'asta (IDCOMM802a_b – PIETRASANTA)

A2a Impianti e opere elettromeccaniche (OS22-IA01) 750 000,00

A2b Opere elettriche (OS30-IA03) 100 000,00

Totale Importo lavori e forniture soggetto a ribasso d'asta (IDCOMM802 – PIETRASANTA) 850 000,00

Importo lavori e forniture soggetto a ribasso d'asta (IDCOMM802)

Impianti e opere elettromeccaniche (OS22-IA01) 2 040 000,00

Opere elettriche (OS30-IA03) 220 000,00

Totale Importo lavori e forniture soggetto a ribasso d'asta (IDCOMM802) 2 260 000,00

A5 Costi della sicurezza 100 000,00

Totale costi della sicurezza € 100 000,00

TOTALE Importo lavori e forniture a base d'appalto (A1+A2+A3+A4+A5) 2 360 000,00

B SOMME A DISPOSIZIONE DELL'AMMINISTRAZIONE

B1 Imprevisti 118 000,00

B2 Spese tecniche di cui

B2a Progettazione definitiva (compresa relazione Geologica) 89 878,06

B2b Coordinamento sicurezza in fase di progettazione 15 123,27

B2c Progettazione esecutiva 49 906,80

B2d Direzione lavori e coordinamento per la sicurezza in fase di esecuzione 96 531,94

B2e Collaudo 42 345,16

B2f Prove geotecniche 5 000,00

B3 Oneri per svuotamento, bonifica, pulizia vasche e ripristini strutturali e ripristini di parti ammalorate in c.a.

B3a Digestori Lavello 1 190 000,00

B3b Digestori Pietrasanta 90 000,00

B4 Arrotondamenti 2 214,77

B5 Spese per pubblicità, oneri pubblicazione bandi, ecc… 1 000,00

TOTALE SOMME A DISPOSIZIONE DELL'AMMINISTRAZIONE (B1+B2+B3+B4) 700 000,00

TOTALE GENERALE (A+B) 3 060 000,00

QUADRO ECONOMICO DI PROGETTO

EFFICIENTAMENTO DELLA LINEA FANGHI DI LAVELLO 1 E PIETRASANTA

(7)

ID

COMM Totale importo da

PdI anno 2019 Totale importo da

PdI Anno 2020 Totale importo da PdI Anno 2021

Totale importo da PdI Anno

2022

Importo totale previsto da PdI

16/19

369 - - 450.000,00 € 350.000,00 € 800.000,00 €

802 1.725.000,00 € 2.497.500,00 € 2.467.500,00 € - 6.690.000,00 €

Si riporta infine una tabella in cui è stata evidenziata la differenza tra importi previsti da PDI e importi computati nell’ambito del progetto di fattibilità tecnica economica:

ID COMM Importo totale previsto da PdI

16/19

Totale

progetto Scostamento da PdI 2016-19

369 800.000,00 € 1.530.000,00 € + 730.000,00 €

802 6.690.000 € 3.060.000,00 € - 3.630.000,00 € Per l’intervento ID COMM 396 si prevede una spesa maggiore rispetto a quanto previsto nel PDI.

Per l’intervento ID COMM 802 si precisa che l’importo residuo è destinato ad altri interventi in corso di esecuzione (come l’installazione di centrifughe e presse a vite) e in corso di progettazione (come l’efficientamento delle stabilizzazioni aerobiche) e comunque rientranti nell’ambito del più ampio piano strategico fanghi.

Si propone pertanto al CdA di:

- Approvare gli interventi di cui all’ID COMM 396 e ID COMM 802 e le variazioni dell’importo previsto nel PDI per l’intervento ID COMM 396 rispetto all’effettivo importo stimato nell’ambito della progettazione di fattibilità tecnica ed economica.

- Autorizzare, il responsabile dell’Ufficio Appalti (Monica Pardini) a indire gara mediante procedura aperta ai sensi dell’art. 157 c. 2 del D. Lgs. 50/16 s.m.i., da aggiudicarsi con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa ex art.95 comma 3 lettera b) del D. Lgs. 50/16 s.m.i., con un importo a base d’asta di € 398.888,30 - Nominare RuP Tecnico il Dirigente dei Servizi Ingegneria, Ing. Gianfranco Degl’Innocenti

- Nominare Responsabile del Procedimento di gara il Responsabile Ufficio Appalti, dott.ssa Monica Pardini;

- Autorizzare fin d’ora il RUP Tecnico (il Dirigente dei Servizi Ingegneria, Ing. Gianfranco Degl’Innocenti) all’acquisizione di tutte le autorizzazioni previste anche a mezzo di apposita Conferenza di Servizi, a seguito della validazione del progetto che sarà redatto dai vincitori della gara in oggetto.

- Autorizzare fin d’ora il Direttore, Paolo Peruzzi, alla firma del contratto d’appalto, e quindi costituire sin d’ora quale Procuratore Speciale il Direttore della Società Paolo Peruzzi, nato a Firenze il 05.01.1955, CF PRZPLA55A05D612O, affinché possa sottoscrivere in nome e per conto della Società il contratto con l’aggiudicatario della gara.

Riferimenti

Documenti correlati

con decorrenza dalla data di efficacia della fusione verso terzi (che includa la modifica dell’oggetto sociale, la modifica della disciplina delle Azioni Speciali

- di dare mandato al Rettore, in qualità di legale rappresentante, di sottoscrivere l’Accordo;.. - di confermare quale Responsabile scientifico per l’esecuzione e la gestione

VISTA la nota del 1° marzo 2021, numero di protocollo 3208, registrata nel protocollo generale in pari data con il numero progressivo 1039, con la quale la Direzione

Il Consiglio, alla fine, approva all’unanimità il piano di riapertura proposto: per la scuola primaria esso prevede la fuoriuscita di esigui gruppi classe che

Per quanto attiene alla proposta di autorizzazione all’acquisto e alla disposizione di azioni proprie, il Consiglio di Amministrazione ritiene opportuno sottoporre

Il presente Codice definisce i principi ed i valori che ispirano l’attività della Cittadini, alla cui osservanza sono tenuti i propri lavoratori e collaboratori e tutti coloro che,

Chiunque intrattenga rapporti contrattuali con TerreMondo è tenuto al rispetto delle leggi vigenti e dei principi del presente Codice Etico, pena la risoluzione

113 prevede che le Regioni previo parere del Ministero dell’Ambiente disciplinino, tra l’altro, “…i casi in cui può essere richiesto che le acque di prima pioggia e di