Manutenzione straordinaria e messa in sicurezza dell istituto professionale alberghiero di Desulo. pag.1

Manutenzione straordinaria e messa in sicurezza dell’istituto professionale alberghiero di Desulo.

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_Premessa

La relazione in oggetto riguarda la progettazione di fattibilità tecnica ed economica dei lavori di manutenzione straordinaria e la messa in sicurezza dell'istituto professionale per i servizi commerciali e turistici (I.P.S.C.T.)di proprietà della provincia di Nuoro e situato nel comune di Desulo.

La costruzione dell' edificio risale ai primi anni 80 e l'ultimo intervento risale al 2015 per lavori di manutenzione. Attualmente, come anche indicato nel DPP (Documento Preliminare alla Progettazione) l’edificio necessita di interventi di manutenzione e messa in sicurezza.

_Situazione di fatto

L'edificio si compone di un unico stabile di 4 livelli di cui i primi due sono seminterrati (si vedano figure da 1 a 5) ed è cosi strutturato:

- Secondo piano seminterrato, con accesso dal piazzale a sud: casa del custode, locali di deposito e locali caldaie;

- Primo piano seminterrato: aula magna, aule di laboratorio, servizi igienici ;

- Piano terra: ingresso principale con accesso dalla strada superiore, aule didattiche, bidelleria, uffici e servizi igienici;

- Piano primo: palestra e locali accessori annessi e convitto.

I collegamenti verticali tra i diversi piani sono consentiti da due vani scala interni e un ascensore, mentre recentemente sono state realizzate le scale e l'ascensore che collegano il convitto posto al piano primo, con l'esterno, consentendo al convitto un accesso autonomo.

L’ accesso all’area in cui è situato il complesso avviene dalla via Francesco Nonnis e continua attraverso una viabilità interna che costeggia il prospetto a nord, quello a est e quello a sud.

Figura 1_Piano Secondo Seminterrato

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Figura 2_Piano Primo Seminterrato

Figura 3_Piano Terra

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Figura 4_Piano Primo

Figura 5_Planimetria

_Quadro del degrado del fabbricato

Le principali problematiche riscontrate nell'edificio riguardano:

1. Infissi delle aule al piano terra

Nelle aule sono presenti doppi infissi (si veda figura 6), entrambi in alluminio e ad anta battente, di cui l'infisso interno (di recente installazione)realizzato con apertura verso l'interno e quello esterno (più datato),realizzato con apertura verso l’esterno. L’infisso

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esterno risulta danneggiato, spesso con vetri rotti, rendendo pericolosa la manipolazione degli elementi stessi e pericoloso il passaggio pedonale nella sottostante strada interna , sotto le aule.

Inoltre tutte le finestre esterne ormai non tengono più l’acqua all’esterno, a causa di guarnizioni degradate, vetri rotti e fissaggi all’imbotte deteriorati, permettono l’ingresso delle acque piovane attraverso l’infisso.

Dal momento che gli infissi esterni, come quelli interni, sono dotati di un elemento fisso nella parte bassa, originano un intercapedine tra i due infissi (si veda figura 7)con soglia in marmo come base. Negli eventi piovosi le acque si accumulano tra i due infissi impedendo il deflusso immediato delle piogge.

L’acqua che permane tra i due infissi produce dei fenomeni di degrado all’interno dei vani, causati da infiltrazioni tra le connettiture dell’infisso interno con la soglia e/o il muro, producendo esfoliazioni e distacchi della tinteggiatura interna in prossimità dell’infisso, nel parapetto sottostante e nella muratura adiacente(si veda figura 8).

Figura 6_Infissi Aule

Figura 7_Intercapedine tra i due infissi

Figura 8_Fenomeni di degrado

Esfoliazioni e

distacchi

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E' necessario rimuovere l'infisso esterno e valutare se sia necessario sostituirlo con un ulteriore nuovo infisso, oppure manutenzionare l’infisso interno, ripristinando l'impermeabilizzazione del telaio e dei vetri, non riposizionando un nuovo infisso esterno. Si dovrà inoltre tinteggiare la parete interna e nel caso in cui non vengano sostituiti gli infissi esterni, ripristinare le spallette esterne in muratura.

2. _Infissi del laboratorio al primo piano seminterrato

I laboratori come le aule sono dotati di doppi infissi,

realizzato con la stessa composizione geometrica e cioè con un sottoluce ad anta fissa e due ante battenti (si veda figura 9). La differenza tra le aule risulta che, nei laboratori gli infissi interni risultano in alluminio anodizzato di color bronzo di vecchia concezione. Nei laboratori si è palesato che il degrado, benché cagionato dalle medesime condizioni rilevate nelle aule(si veda punto 1), risulta di più ampia diffusione. Questo perché anche gli infissi interni oltre che quelli esterni, risultano datati e vetusti.

Quindi come per le aule si rilevano dei fenomeni di degrado all’interno dei vani causati da infiltrazioni tra le connessioni dell’infisso interno con la soglia e il muro, producendo esfoliazioni e distacchi della tinteggiatura interna in prossimità dell’infisso, nel parapetto sottostante e nella muratura adiacente (si veda figura 10).

L'idea progettuale è di rimuovere entrambi i serramenti e sostituirli con un unico infisso in alluminio a taglio termico. Si dovrà inoltre tinteggiare la parete interna e ripristinare le spallette esterne in muratura.

Figura 9_Infissi laboratori

Figura 10_Degrado aule laboratori

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3. servizi igienici al piano terra

Si rileva che i servizi igienici, più precisamente quello maschile e quello femminile posti accanto alle aule, sono vetusti e necessitano di un completo rifacimento (si vedano figure 11, 12,13 e 14).

Sono presenti numerosi interventi pregressi per sistemazioni tubazioni e impianti in genere. Gli infissi dei bagni maschili sono in alluminio anodizzato di color bronzo, che saranno sostituiti e verranno ripristinate le meccaniche delle avvolgibili la dove risultano danneggiate. La manutenzione straordinaria dei bagni dovrà essere eseguita mantenendo la partizione interna inalterata.

Figura 11_Bagno femminile Figura 12_Bagno maschile

Figura 13_Bagno femminile - Lavabo

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Verrà sostituito tutto l’impianto idrico ed elettrico, i sanitari e relative rubinetterie, le porte, i rivestimenti a pavimento e in parete. Solo gli infissi esterni nei bagni femminili non verranno sostituiti, perché di recente installazione e ben funzionanti. Inoltre si prevede un rivestimento in cartongesso idrofugo nel soffitto dei bagni femminili, per mascherare le tubazioni di scarico del piano sovrastante.

4. porta tagliafuoco al piano terra

Frontalmente alle aule del piano terra, nell’andito è presente una porta REI 60 per la via di esodo di persone dalle aule, verso il prospetto a nord dell'edificio(si veda figura 15). La porta risulta arrugginita e mal funzionante e necessita di sostituzione con una porta dalle stesse caratteristiche e dimensioni. Si potrà eventualmente pensare di realizzare una rampa all'esterno per superare un piccolo dislivello in uscita.

Figura 9_Bagno maschile - alloggiamento orinatoi

Porzione di muro da demolire

Figura 15_Porta taglia fuoco - piano terra

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5. porte in alluminio anodizzato e vetro

Due ingressi secondari, uno al piano primo di accesso esterno alla palestra(si veda figura 16) e una al secondo piano seminterrato nel vano scala(si veda figura 17), sono realizzate con alluminio anodizzato e vetro, probabilmente installate durante i lavori di prima realizzazione dello stabile. Le porte non sono adeguate al loro utilizzo e pertanto si sostituiranno con porte tagliafuoco e da dotarsi di maniglione antipanico.

6. cornicioni e facciata del prospetto sud

Si rileva che una porzione di cornicione e della facciata del prospetto a sud, in corrispondenza di un vano scala, risultano fortemente degradati (si veda figura 18)con fenomeni di distacco di materiale e caduta del materiale nell’area sottostante il prospetto in cui vi è un accesso esterno. Si rilevano anche infiltrazioni dalla nuova veletta del nuovo portone d’accesso al vano scala (si vedano figure 19 e 20). Per questo motivo si prevede il ripristino della porzione di facciata interessato dal maggiore degrado, con il risanamento dei cornicioni e dell’intonaco in facciata e la previsione di una pensilina al di sopra dell’ingresso al vano scala, per evitare l’ingresso di acqua verso l’interno o in alternativa il

Figura 10_Piano primo - porta ingresso alla palestra

Figura 17_Piano secondo seminterrato - porta ingresso vano scala

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rifacimento per intero della veletta di ingresso sopra il portone, con la rimozione del telaio rimanente dal vecchio infisso e mai rimosso.

Figura 11_Porzione di prospetto SUD

Figura 19_Veletta sopra il nuovo portone - esterno Figura 20_Rimanenza del vecchio infisso - interno

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7. infiltrazioni in copertura

Nel vano scala di accesso interno al nuovo convitto studenti si rilevano infiltrazioni dalla copertura di acque meteoriche (si vedano figure 21 e 22).

I più probabili punti di ingresso delle acque piovane sembrerebbero nelle connessioni tra le diverse falde presenti nella zona di interesse(si veda figura 23).

Figura 22_Infiltrazioni vano scala

Figura 21_Infiltrazioni vano scala

Figura 23_Congiunzione falde sopra il vano scala

Cornicioni degradati

Problemi nella connessione tra

più falde

tubazioni di sfiato esposte Possibile ingresso acqua dagli

sfiati posti nel tetto

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Si rilevano distacchi di impermeabilizzazione liquida di interventi precedenti ed ulteriori distacchi ed esfoliazioni lungo la muratura (si veda figura 24). Sono presenti tegole rotte, tubi di areazione poco protetti dove l’acqua può infiltrarsi con facilità, cornicioni degradati e fessurazioni nel muro vicino all’ingresso del fabbricato(si vedano figure dal n. 23 al n. 31).

Figura 24_Connessione muro falda inclinata

Figura 25_Falda inclinata - tegole rotte

esfoliazioni e

fessurazioni

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Figura 26_Cornicione con tegole staccate

Figura 27_Tegole cadute dal cornicione superiore e tegole rotte

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Figura 28_Cornicione degradato per ossidazione ferro e carbonatazione del c.l.s.

Figura 29_Cornicione degradato per ossidazione ferro e carbonatazione del c.l.s.

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Figura 30_Fessura muratura - esterno

Figura 31_Fessura muratura - interno

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Si potrebbe intervenire in maniera puntuale solo tra le giunzioni tra falde e muratura, smontando solo 3 file di tegole, raschiando la parete eliminando tutta la tinteggiatura ed eventualmente l’intonaco di finitura in distacco per una larghezza di 30 cm, impermeabilizzare la parte orizzontale e verticale con un coibente liquido armato con fibra di vetro e riposizionare le tegole, in aggiunta la sostituzione di tutte le tegole degradate presenti nel perimetro dell’area compreso il ripristino delle tegole del cornicione, cadute nella falda sottostante. Al piano primo, in corrispondenza dell’uscita in cui è presente la porta tagliafuoco, nella muratura sovrastante è presente una fessurazione sia al lato interno che all’esterno. Probabilmente dovuta alla realizzazione della stessa apertura, oppure dovuta a una realizzazione di corpi di fabbrica in diversi periodi. Si è creato pertanto un giunto strutturale. Bisognerebbe approfondire le informazioni e i dati. Attualmente si potrebbe solo intervenire esternamente con un carter o scossalina per impedire l’ingresso delle acque, lasciando inalterato l’interno per monitorare la fessura e posticipare interventi futuri in base ai dati raccolti da un eventuale monitoraggio. Oppure si potrebbe eliminare la tinteggiatura e lo strato superficiale dell’intonaco, stendere una rasatura a base di resina con interposta una rete in fibra di vetro sia all’esterno che all’interno, quindi ricoprire tutto e tinteggiare, correndo il rischio che negli anni si ripresenti la stessa problematica.

8. recinzione tipo "orsogrill"

Al confine con il lotto nella parte a SUD dove vi è una differenza di quota ora protetta con un parapetto, verrà prevista una recinzione metallica tipo Orsogrill, come le altre già presenti nella restante recinzione.

Figura 32_Confine lotto a SUD privo di recinzione

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_Interventi

Come indicato nel Documento Preliminare alla Progettazione gli interventi finalizzati alla manutenzione ordinaria e straordinaria, al miglioramento della sicurezza dello stabile riguarderanno:

1. Infissi

La sostituzione degli infissi esterni nelle aule e la rimozione dei doppi vetri nei laboratori con la sostituzione dell’infisso interno, per una spesa di circa € 30.500,00.

2. I bagni

Si prevede il rifacimento totale dei bagni femminili e maschili situati al piano terra, per una spesa di circa € 30.500,00.

3. Porte d’accesso

Verranno sostituite alcune porte d’ingresso (Si vedano tavole grafiche)con porte REI 60 tagliafuoco antipanico, per una spesa di circa € 3.000,00.

4. Ripristino di porzione di facciata a SUD

Si prevede il rifacimento di una porzione di facciata a SUD (Si vedano tavole grafiche), per una spesa di circa € 13.400,00.

5. Opere tetto

Per risolvere i problemi dovuti alle infiltrazioni di acqua piovana, si interviene solo localmente nei punti presunti di ingresso dell’acqua, per una spesa di circa € 7.500,00.

6. Recinzione metallica

Viene prevista una recinzione metallica al confine SUD del lotto scolastico come barriera anti caduta, per una spesa di circa € 3.900,00.

7. Sicurezza

Per la sicurezza si prevede un spesa di circa € 10.700,00 di cui € 9.000,00 per ponteggi, previsti anche come barriera anti caduta per le lavorazioni nel tetto.

_Alternativa

In alternativa, per ridurre i costi del ponteggio, si potrebbe predisporre una linea vita temporanea anti caduta per le lavorazioni in copertura e in aggiunta, si potrebbe rinunciare alla sostituzione degli infissi esterni nelle aule, ripristinando solo le spallette e sigillando le connessioni tra infisso e muratura. Questo perché l’infisso interno è stato sostituito recentemente e risulta di nuova concezione. Operando in questo modo si potrebbero avere delle risorse in aggiunta per ampliare le lavorazioni nel tetto, con il ripristino dei cornicioni e si potrebbe ampliare il ripristino dell’impermeabilizzazione in un area più vasta. In più si potrebbero ripristinare alcuni elementi del contro soffitto in palestra (si veda figura 33) e si potrebbe proteggere il controsoffitto con una rete di protezione alle pallonate.

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Figura 33_Controsoffitto - palestra

Inoltre si potrebbero avere ulteriori risorse per sistemare le infiltrazioni nella tettoia d’ingresso (si vedano figure dal 34 al 37), rimuovendo il manto di copertura, ripristinano l’impermeabilizzazione e riposizionando le tegole.

Figura 34_Tettoia ingresso Figura 35_Tettoia ingresso

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Nuoro lì 19 Febbraio 2021

Il tecnico

Christian Satta Dott. Ing.

Figura 36_Copertura tettoia ingresso Figura 37_Copertura tettoia ingresso