Elementi di Economia I
4. Elasticit`a
Giuseppe Vittucci Marzetti1
Corso di laurea in Sociologia Dipartimento di Sociologia e Ricerca Sociale
Universit`a degli Studi di Milano-Bicocca
A.A. 2016-17
1Dipartimento di Sociologia e Ricerca Sociale, Universit`a degli Studi di Milano-Bicocca, Via Bicocca degli Arcimboldi 8, 20126, Milano, E-mail: giuseppe.vittucci@unimib.it
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Layout
1 Definizione
2 Elasticit`a della domanda al prezzo Definizione ed esempi
Domanda lineare e isoelastica Casi limite
Determinanti
Elasticit`a e ricavi totali 3 Elasticit`a della domanda al reddito
Definizione Curva di Engel 4 Elasticit`a incrociata
5 Elasticit`a dell’offerta al prezzo Definizione
Casi limite Determinanti
Elasticit`a, shock e volatilit`a del prezzo
Elasticit` a
Elasticit`a (Elasticity )
Misura della reattivit`a di una variabile y al cambiamento di un’altra variabile x, data dalla variazione percentuale di y derivante da una variazione percentuale unitaria di x.
Data y = f (x), elasticit`a di y rispetto ad x uguale a:
ǫyx = ∆y y /∆x
x =∆y
∆x x y Con f (x) derivabile in x, elasticit`a data da:
ǫyx = dy dx
x y
NB: L’elasticit`a `e un numero puro (privo di dimensione logica).
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Elasticit` a della domanda al prezzo
...l’unica legge universale sul desiderio di una merce da parte di una persona `e che quel desiderio...diminuisce ad ogni aumento della sua disponibilit`a di quella merce. Ma questa diminuzione pu`o essere lenta o rapida...Nel primo caso, la sua disposizione a comprare la cosa si estende di molto sotto l’azione di un piccolo incentivo; l’elasticit`a dei suoi bisogni, possiamo dire, `e alta. Nel secondo caso, il maggior incentivo conferito dalla discesa del prezzo, non determina che una scarsa estensione del suo desiderio di comprare: l’elasticit`a della sua domanda `e bassa...E ci`o che avviene per la domanda di una sola persona, avviene anche per quella di un intero mercato.
(Marshall, 1920)
Elasticit`a della domanda al prezzo (price elasticity of demand) Punti percentuali di riduzione della quantit`a domandata di un bene a fronte di un aumento di un punto percentuale del suo prezzo.
Data una funzione di domanda Qid= f (pi), dove la quantit`a domandata del bene i (Qid) `e funzione del suo prezzo pi, elasticit`a della domanda di i al prezzo uguale a:
ǫ = −∆Qid Qd /∆pi
pi
ǫ = − dQid dpi
pi
Qd
Esempi di calcolo dell’elasticit` a della domanda al prezzo
Elasticit`a al prezzo della domanda di mele:
un aumento dell’1% del prezzo delle mele fa diminuire la quantit`a domandata annualmente del 2%:
ǫ = −∆Qmd Qmd /∆pm
pm = −−2%
1% = 2
un aumento del 2% del prezzo delle mele fa diminuire la quantit`a domandata annualmente del 2%:
ǫ = −∆Qmd Qmd /∆pm
pm
= −−2%
2% = 1
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Esempi di calcolo dell’elasticit` a della domanda al prezzo
Elasticit`a al prezzo della domanda di mele:
un aumento del prezzo delle mele al Kg da e 1,2 a e 1,5 provoca una riduzione della quantit`a domandata annualmente del 20%:
ǫ = −∆Qmd Qmd /∆pm
pm = − −20%
1,5−1,2
1,2 ×100= −−20%
25% = 0, 8 un aumento del prezzo delle mele al Kg da e 1,2 a e 1,5 provoca una riduzione della quantit`a domandata annualmente da 100 Kg a 90 Kg:
ǫ = −∆Qmd Qmd /∆pm
pm = −
90−100
100 ×100
1,5−1,2
1,2 ×100= −−10%
25% = 0, 4
Esempi di calcolo dell’elasticit` a della domanda al prezzo
Elasticit`a al prezzo della domanda di mele:
una diminuzione del prezzo al Kg da e 1 a e 0,9 provoca un aumento della quantit`a domandata da 90 Kg a 100 Kg:
ǫ = −
100−90
90 ×100
0,9−1
1 ×100 = −11, ¯1%
−10% ≈1, 1 un aumento del prezzo al Kg da e 0,9 a e 1 provoca una diminuzione della quantit`a domandata da 100 Kg a 90 Kg:
ǫ = −
90−100
100 ×100
1−0,9
0,9 ×100 = −−10%
11, ¯1%≈0, 9
Con variazioni non infinitesime, elasticit`a diversa in caso di aumenti vs diminuzioni del prezzo.
Possibile soluzione: elasticit`a arcuale, calcolata dividendo le variazioni per le rispettive medie dei valori prima e dopo la variazione.
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Esempi di calcolo dell’elasticit` a della domanda al prezzo
Con domanda annuale di Kg di mele linearmente dipendente dal loro prezzo:
Qid= 200 − 100pi
elasticit`a (puntuale) della domanda di mele al prezzo:
con prezzo pari a 1 e/Kg:
ǫ= − dQid dpi
pi
Qid = −(−100) pi
200 − 100pi
= 100× 1
200 − 100 × 1 = 1 con prezzo pari a 1,5 e/Kg:
ǫ= − dQid dpi
pi
Qid = −(−100) pi
200 − 100pi
= 100× 1, 5
200 − 100 × 1, 5 = 3 NB: elasticit`a non costante lungo una curva di domanda lineare.
Elasticit` a al prezzo con domanda lineare
Generica funzione di domanda lineare:
Qid = a − b pi
con a e b parametri positivi e pi < a/b.
Elasticit`a della domanda al prezzo (funzione del prezzo) pari a:
ǫ = − dQid dpi
pi
Qid = b pi
Qid = b pi
a − b pi
pi ↑ ⇒ ǫ ↑
ǫ = 1 ⇒ b pi= a − b pi ⇒ pi =2ba
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Elasticit` a al prezzo con domanda lineare
Qi
pi
ǫ = 1
ǫ < 1 ǫ > 1
Elasticit` a al prezzo con domanda lineare
Qi pi
D1 D2 E
In ogni punto, minore la pendenza della retta, maggiore l’elasticit`a.
Nel punto E, ǫiD2 > ǫiD1.
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Curva di domanda isoelastica
Qi
pi
Elasticit` a della domanda al prezzo: casi limite
Qi pi
(a) Domanda perfettamente elastica (ǫ = ∞)
Qi pi
(b) Domanda perfettamente anelastica (o perfettamente rigida) (ǫ = 0)
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Determinanti dell’elasticit` a della domanda al prezzo
Sostituibilit`a del bene
maggiore la possibilit`a di sostituzione del bene con succedanei, maggiore l’elasticit`a.
Quota destinata al bene all’interno del bilancio
maggiore la quota di reddito spesa nell’acquisto del bene, maggiore l’elasticit`a.
Orizzonte temporale
pi`u lungo l’orizzonte temporale di riferimento, maggiore la possibilit`a di modifica delle abitudini di consumo e quindi maggiore l’elasticit`a:
elasticit`a di lungo periodo > elasticit`a di breve periodo.
Elasticit` a della domanda al prezzo e ricavo totale
Un aumento del prezzo pu`o aumentare o ridurre la spesa totale (e quindi i ricavi totali), poich´e:
il ricavo unitario aumenta;
il numero di prodotti acquistati diminuisce.
Derivando la funzione dei ricavi totali — R = pi×Qi, dove Qi = f (pi) — rispetto al prezzo otteniamo:
dR dpi
= Qi+ pi
dQi
dpi
= Qi
1 + pi
Qi
dQi
dpi
= Qi (1 − ǫ)
All’aumentare del prezzo i ricavi totali:
aumentano ( dpdR
i >0), se la domanda `e anelastica (o rigida) (ǫ < 1);
non variano ( dRdp
i = 0), se la domanda ha elasticit`a unitaria (ǫ = 1);
diminuiscono ( dpdR
i <0), se la domanda `e elastica (ǫ > 1).
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Elasticit` a della domanda al prezzo e ricavo totale
50 100 150 200
Q 0.5
1.0 1.5 2.0 p
(a) Funzione di domanda lineare
0.5 1.0 1.5 2.0
p 20
40 60 80 100 R
(b) Ricavi totali
Elasticit` a della domanda al reddito
Elasticit`a della domanda al reddito (income elasticity of demand) Variazione percentuale della quantit`a domandata di un bene che fa seguito ad una variazione percentuale unitaria del reddito.
ǫiY =∆Qid Qid /∆Y
Y = ∆Qid
∆Y Y
Qid ǫiY = dQid dY
Y Qid Se, a parit`a di altre condizioni, la quantit`a domandata del bene:
aumenta all’aumentare del reddito (Y ), si ha un bene normale (normal good): ǫiY > 0 (es. pesce, pranzi al ristorante):
ǫiY <1 ⇒ aumento meno che proporzionale: bene di necessit`a (necessary good) (es. cibo).
ǫiY >1 ⇒ aumento pi`u che proporzionale: bene superiore (superior good) o bene di lusso (luxury good) (es. auto sportive, diamanti).
diminuisce all’aumentare del reddito (Y ), si ha un bene inferiore (inferior good): ǫiY < 0 (es. fagioli, polenta).
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Curva di Engel e legge di Engel
Curva di Engel
Funzione che descrive la relazione tra la spesa dei consumatori in qualche prodotto e il reddito (o la ricchezza, o la spesa complessiva) dei
consumatori, costanti i prezzi.
Legge di Engel
All’aumento del reddito la spesa per alimenti cresce in modo meno che proporzionale.
Ernst Engel (1821-1896)
Curve di Engel
Y Qi
(a) Bene di necessit`a
Y Qi
(b) Bene di lusso
Y Qi
(c) Crescita proporzionale (preferenze omotetiche)
Y Qi
(d) Bene di lusso con satura- zione
Giuseppe Vittucci Marzetti Elementi di Economia I 19/24
Elasticit` a incrociata
Elasticit`a incrociata della domanda (cross elasticity of demand o cross-price elasticity of demand)
Variazione percentuale della quantit`a domandata di un bene prodotta dalla variazione percentuale unitaria del prezzo di un altro bene.
ǫij =∆Qid Qid /∆pj
pj
= ∆Qid
∆pj
pj
Qid ǫij= dQid dpj
pj
Qid Se, a parit`a di altre condizioni, la quantit`a domandata del bene i all’aumento del prezzo del bene j:
aumenta, i beni i e j sono sostituti (substitute goods): ǫij> 0 (es. pesche e albicocche, penne e matite);
diminuisce, i beni i e j sono complementari (complementary goods):
ǫij < 0 (es. sci e scarponi, stampanti laser e toner).
Elasticit` a dell’offerta al prezzo
Elasticit`a dell’offerta al prezzo (price elasticity of supply )
Punti percentuali di variazione della quantit`a offerta di un bene a fronte di un aumento di un punto percentuale del suo prezzo.
Data una funzione di offerta Qis = f (pi), dove la quantit`a offerta del bene i (Qis) `e funzione del suo prezzo pi, elasticit`a dell’offerta di i rispetto al prezzo data da:
ǫ = ∆Qis Qis /∆pi
pi
ǫ = dQis dpi
pi
Qis
Es.: Se la quantit`a offerta aumenta del 3% a fronte di un aumento del prezzo del 2%, l’elasticit`a dell’offerta rispetto al prezzo `e 1,5.
L’offerta `e:
elastica (elastic supply ) se ǫ > 1;
anelastica (inelastic supply ) se ǫ < 1.
Giuseppe Vittucci Marzetti Elementi di Economia I 21/24
Elasticit` a dell’offerta al prezzo: casi limite
Qi pi
(a) Offerta perfettamente elastica (ǫ = ∞)
Qi pi
(b) Offerta perfettamente anelastica (o perfettamente rigida) (ǫ = 0)
Determinanti dell’elasticit` a dell’offerta al prezzo
Flessibilit`a degli input
maggiore la possibilit`a di utilizzare input sottraendoli dagli usi correnti (mobilit`a settoriale), maggiore l’elasticit`a.
Mobilit`a degli input
maggiore la facilit`a con cui gli input possono essere trasportati da un luogo all’altro (mobilit`a spaziale), maggiore l’elasticit`a.
Capacit`a di produrre input sostitutivi
maggiore la facilit`a con cui `e possibile produrre input sostitutivi, maggiore l’elasticit`a.
Orizzonte temporale
pi`u lungo l’orizzonte temporale di riferimento, maggiore in genere l’elasticit`a:
elasticit`a di lungo periodo > elasticit`a di breve periodo.
Giuseppe Vittucci Marzetti Elementi di Economia I 23/24
Elasticit` a, shock e volatilit` a del prezzo
Maggiore l’elasticit`a della domanda, minore la volatilit`a del prezzo a fronte di shock dell’offerta.
Maggiore l’elasticit`a dell’offerta, minore la volatilit`a del prezzo a fronte di shock della domanda (esempio in Figura).
Qi pi
D D′ E
S
E′
pi p′i
Qi Qi′
(a) Shock della domanda con offerta rigida
Qi pi
D D′ E
S′ E′
pi p′i
Qi Q′i
(b) Shock della domanda con offerta elastica