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COMUNE DI POLICORO - c_g786 - 0032452 - Uscita - 28/10/2020 - 10:38

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Academic year: 2022

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Testo completo

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RELAZIONE ILLUSTRATIVA

PREMESSA

Il lungomare di Policoro, realizzato negli anni ’90, manca a tutt’oggi della sua parte centrale, non realizzata per mancanza di fondi.

Allo stato risultano completi e funzionanti i due bracci laterali che convergono verso l’attuale area centrale che dovrà ospitare la grande terrazza sul mare, ovvero la piazza dell’incontro e delle manifestazioni.

Attualmente, quest’area risulta occupata da stabilimenti balneari, ristoranti, edifici residenziali, aree per parcheggi, sorti negli anni in modo disordinato e precario, alcuni dei quali ultimamente già abbandonati.

Il presente progetto, finanziato con fondi PO FESR Basilicata 2014-2020, prevede la realizzazione di un primo stralcio funzionale, che riguarderà il lato sinistro guardando il mare, attraverso la demolizione dei manufatti ivi presenti e il rimodellamento dello spazio.

Le attuali attività, tutte ricadenti in aree demaniali, potranno delocalizzarsi nelle aree appositamente destinate dal progetto generale di sistemazione dell’area.

Tutta l’area compresa in questo primo stralcio funzionale rientra in area SIC (Siti di importanza comunitaria) e pertanto necessita di valutazione d’incidenza (VINCA).

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Foto aerea e perimetro lotto funzionale

Stralcio del progetto preliminare

Planimetria catastale

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LA PIAZZA CENTRALE

La nuova piazza sarà modellata in modo da raccordare la quota (0,00 mt) dei due bracci realizzati con alla quota attuale della rotatoria esistente (-1,58mt).

Il progetto fornisce un disegno complessivo della piazza ma definisce in maniera puntuale soltanto la partwe sinistra di essa, ovvero quella ricadente in questo primo stralcio funzionale.

La piazza ospiterà il grande orologio solare, antico simbolo di civiltà e di richiamo scientifico.

Per questo motivo l’area sarà per lo più esposta al sole e gli elementi verticali (alberi, edifici, pensiline) saranno disposti lungo i bordi.

La strada di accesso alla piazza subirà, a partire dall’incrocio che smista verso i parcheggi laterali, un leggero cambio di livelletta, innalzandosi lievemente fino a raggiungere la nuova quota della piazza (-1,58 mt), per rendere immediatamente visibile il mare a chi arriva dalla città.

Una serie di aiuole gradonate interromperanno la superficie pavimentata introducendo macchie di verde e di colore.

Lungo i lati interni della piazza saranno realizzati due edifici disposti in linea su due livelli che ospiteranno gli esercizi commerciali, ristoranti e servizi al turismo.

Questi due edifici e i due stabilimenti previsti in testata contorneranno la piazza, contenendo lo spazio che rimarrà aperto soltanto verso l’arenile e il mare.

Planimetria generale di intervento con indicazione del perimetro del lotto funzionale

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Previa, dunque, demolizione di alcune situazioni preesistenti, l’attuale quota sarà innalzata di soli 50 cm.

Saranno realizzati muretti di contenimento in cemento armato rivestito per realizzare la sinuosa gradonata e le aiuole.

I materiali previsti sono gli stessi posti in opera sui due bracci del lungomare e precisamente la pietra calcarea di Trani, variamente lavorata, e la pietra di Gorgoglione montata ad opera incerta.

Soltanto i muretti delle aiuole e la parte centrale della piazza saranno rivestiti con lastre di pietra calcarea di Soleto per le sue qualità di resistenza e cromatiche.

Il verde caratterizzerà la piazza in modo particolare (v. relazione Botanica).

Lungo il fronte degli esercizi commerciali saranno poste a dimora palme della qualità Washingtonia a fusto alto per caratterizzare con il loro portamento slanciato e lineare il nuovo costruito.

Alberi e arbusti della macchia mediterranea e del biotopo di Policoro saranno sistemati nelle aiuole e nelle parti più vicine al mare in continuità con la vegetazione della duna e della prima retroduna.

Panche in pietra, lampioni ed elementi di arredo urbano (cestini portarifiuti e segnaletica) contribuiranno a dare decoro alla nuova terrazza del lungomare.

Stralcio di planimetria generale di progetto

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Vista della piazza

Vista della piazza

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L’EDIFICIO COMMERCIALE

Il progetto definitivo non si discosta dalle indicazioni fornite dal progetto a base di gara.

Sui due lati della grande losanga che rappresenta la piazza centrale del lungomare, due edifici commerciali ospiteranno gli esercizi già presenti in zona e che dovranno per necessità essere demoliti.

Il presente progetto prevede soltanto la realizzazione di uno dei due edifici rinviando ad altro finanziamento la realizzazione del secondo.

Inoltre va precisato che l’edificio sarà completato in tutto l’involucro esterno e lasciato rustico all’interno per consentire che l’assegnatario possa completarlo a suo piacimento.

L’edificio si estende per una lunghezza di circa 100 mt e contiene 12 unità minime commerciali (di circa 60 mq ognuna) con accesso diretto dal lungomare (quota 0.00 mt) oltre a 12 locali sempre di 60 mq ognuno con accesso dalla quota dei parcheggi, a valle (quota -2,50 mt).

Ogni locale avrà la possibilità di raggiungere con scala interna il terrazzo dove è previsto un piccolo locale di circa 24 mq al servizio dell’ampia terrazza panoramica posta alla quota 3,80 mt.

Tutti e tre i livelli sono comunicanti tra loro e complessivamente totalizzano circa 140 mq di superficie utile.

Nell’assegnazione ai futuri esercenti questi locali potranno essere raddoppiati o triplicati a seconda le esigenze.

Il presente progetto prevede un’ipotesi di sistemazione interna per cellula singola, doppia, tripla e quadrupla, in modo da stabilire le invarianti che consentono di definire i prospetti, che non potranno essere modificati.

Ogni locale sarà dotato di allaccio alle reti dei servizi canalizzati, che saranno realizzati all’esterno del fabbricato.

Gli esercizi, potranno essere ristoranti, caffetterie e simili, esercizi che solitamente espandono la loro attività negli spazi esterni limitrofi o sulle terrazze.

Per questo motivo i locali sono dotati di ampie verande e terrazzi che saranno ombreggiati da pergole fisse già predisposte e che definiscono l’architettura esterna.

Quest’ultima è semplice, sobria, intonacata bianca: un’architettura balneare fatta di pochi elementi facilmente manutenibili e resistenti al clima marino.

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Piante dei vari livelli

La struttura sarà in cemento armato con solai in latero-cemento e con sbalzi fino a 3 mt sui due lati lunghi. Le fondazioni saranno costituite da pianta armata poggiante sul substrato sabbioso.

Le pergole previste in terrazza saranno realizzate con tubi cavi di alluminio preverniciato e tenuti da tiranti collegati ai pilastrini in acciaio zincato posti a distanza di 6 mt.

Le murature saranno realizzate con mattoni forati termoisolanti di cm 20 + 10 e all’esterno intonacate e pittate bianche.

Le terrazze saranno realizzate con pacchetto termoisolante e materiali bio compatibili.

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Gli infissi saranno in alluminio a taglio termico e vetri a bassa emissività.

I controsoffitti delle terrazze saranno realizzati in compensato marino e avranno gli organi illuminanti incassati.

Tutto l’esterno sarà completamente rifinito in ogni dettaglio.

Le sistemazioni esterne intorno all’edificio saranno realizzate a monte con lastre di pietra di Trani, mentre a valle saranno rifinite con pavimenti a getto di cls e resine.

La composizione generale rinvia all’idea di una nave ormeggiata.

Prospetti, sezioni ed elaborazione grafica

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Vista della terrazza sul lungomare

Vista dell'edificio e della Piazza

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OPERE D’ARTE

La nuova piazza del lungomare di Policoro avrà al centro un grande orologio solare.

Lo “gnomone”, ovvero l’asta che indica l’ora con la sua ombra, avrà un’altezza di circa 8 mt e rappresenterà un punto di riferimento importante sia da terra che da mare: sarà un’opera artistica che misurerà il tempo locale, il “tempo vero”, mediante l’osservazione dell’ombra solare proiettata sulle linee orarie agli equinozi e ai solstizi.

Esso avrà una funzione didattica e racconterà alle nuove generazioni il modo con cui i popoli antichi misuravano il trascorrere del tempo e il movimento apparente del sole.

Dunque un’opera scientifica e al contempo attrattiva, molto adatta in una località di mare dove il sole non manca.

Il disegno delle linee solari, l’inclinazione dello gnomone e altri aspetti scientifici saranno attentamente studiati e valutati da esperti gnomonisti al momento dell’attuazione, per garantire il buon funzionamento di questo affascinante strumento.

L’orologio solare sarà immerso in una vasca d’acqua, ribassata di soli 15 cm, lo spazio limitato non potrà contenere alcun altro elemento verticale per evitare la proiezione di ombre che interferiscono con l’ombra dello gnomone.

Vista dell'orologio solare

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SOTTOSERVIZI A RETE

L’area di intervento è dotata di sottoservizi allacciati alle reti pubbliche cittadine e in particolare rete idrica potabile, rete smaltimento acque reflue, rete elettrica e telefonica.

La realizzazione dell’intervento, implica la realizzazione e/o la delocalizzazione di tali servizi.

RETE IDRICA

La dorsale della rete idrica corre lungo la via Zeusi ed è costituita da una condotta in ghisa di diametro 100 mm: da queste si dipartono derivazioni presenti in ogni parcheggio trasversale tra cui Largo Atena, in prossimità dell’intervento.

Per dotare gli edifici di progetto di acqua potabile, si realizzerà un nuovo tronco su via Damaso (sul cui fronte sorgeranno le costruzioni), partendo dalla diramazione di Largo Atena e chiudendo un anello chiuso su via Zeusi, quasi all’altezza di via Lido.

Il nuovo tronco sarà costituto da tubazione in PE 100 di diametro 110 mm, e su esso si realizzeranno le derivazioni utenze (n. 7 previste) con saracinesche, tubi protettori e chiusini tipo B.

RETE FOGNA NERA

L’attuale rete di smaltimento acque reflue corre (nel verso di percorrenza) sull’attuale passeggiata lato sinistro, proseguendo poi a valle della passeggiata -lato mare- sulla attuale piazza centrale (piazza Polieion) e risalendo via Lido sino all’impianto di sollevamento.

Più specificatamente, il percorso della rete cade proprio al di sotto della costruenda meridiana con relativa fontana: non è quindi possibile il solo sollevamento dei pozzetti esistenti lasciandone invariato il tracciato.

Per servire i fabbricati di progetto si realizzerà un nuovo tronco su via Damaso con pendenza di verso via Lido su cui si allaccerà. Su questo nuovo tronco confluirà anche la deviazione della rete esistente - in senso pressoché perpendicolare alla linea di costa – partendo subito a valle del

“mercato del pesce” che risulta allacciato alla rete. Così facendo il tronco sottogiacente piazza Poleion risulterà dismesso.

I nuovi tronchi fognari saranno realizzati con tubazioni corrugate in PVC del diametro DE 200 con pendenza di circa 0,3 %. I pozzetti di ispezione saranno distanziati di circa 25 m l’uno dall’altro e costituiti in cemento armato di tipo prefabbricato, dotati di chiusini in ghisa sferoidale di tipo carrabile con resistenza di 400 kN.

Sarano altresì realizzate le diramazioni utenze con tubazioni in PVC DE 160 con relativi sifoni.

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RETE DISTRIBUZIONE ENERGIA ELETTRICA

Nell’area di sedime dell’intervento è ubicata una piccola cabina di trasformazione da cui, tramite linee aerea, vengono servite le utenze presenti, alcune delle quali saranno dismesse per effetto della realizzazione della piazza.

L’intervento quindi, non può prescindere, innanzitutto, da una delocalizzazione della cabina stessa verso monte e un potenziamento della stessa in previsione dello sviluppo complessivo dell’area (secondo stralcio funzionale con altri edifici etc).

Per lo stralcio in progetto, dalla nuova cabina si realizzerà una linea chiusa ad anello lungo la via Damaso con relativi armadi stradali per la fornitura alle utenze.

La linea sarà costituita da tubazioni in PE corrugato a doppia parete del diametro 90 mm interrate ad una profondità di circa 1,50 m.

RETE PUBBLICA ILLUMINAZIONE

La nuova rete di pubblica illuminazione servirà quasi esclusivamente la nuova piazza centrale ed i relativi camminamenti.

Dal punto di vista funzionale le armature stradali saranno ripartite in due linee più o meno equipotenziali, dipartentesi da opportuno armadio stradale dedicato dotato di interruttore crepuscolare e timer per la gestione automatica.

Le linee interrate saranno costituta da cavidotto corrugato a doppia parete in PE del diametro 90 mm: si porranno in opera pozzetti per la messa a terra degli organi illuminanti e per le derivazioni, queste ultime realizzate con muffole in gomma.

I cavi saranno del tipo multipolare, isolato in gomma etilenpropilenica con particolari caratteristiche di reazione al fuoco e di sezione adeguata.

Planimetria con indicazione dell'illuminazione della piazza

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Planimetria dell'impianto elettrico, fognante ed idrico

STRUTTURE

1. DESCRIZIONE GENERALE OPERA

Il progetto che si intende realizzare è costituito da un edificio strutturalmente composto da 7 corpi di fabbrica opportunamente giuntati tra di loro.

Il corpo di fabbrica destinato ad attività commerciale è composto da 3 corpi uguali:

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al piano terra con accesso dalla viabilità misura 24,30x10,00 mt destinato a deposito e locale commerciale;

al piano primo (accessibile dalla piazza) destinato a locali commerciali;

all'ultimo livello la destinazione principale a terrazza panoramica ed una piccola parte destinata a servizi

Il fabbricato pertanto presenta una copertura piana.

Gli altri corpi di fabbrica, di dimensioni ridotte, composti da un unico solaio di copertura saranno destinati ad ospitare scalinate e rampe per portatori di Handicap

Le fondazioni saranno realizzate da travi rettangolari colleganti in entrambe le direzioni i pilastri che insistono su di esse e da piastre vista la natura del terreno di sedime in esame.

Il solaio piano sarà realizzato utilizzando travetti precompressi e piastre.

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2. DESCRIZIONE DELLE CARATTERISTICHE GEOLOGICHE DEL SITO

Il sito su cui sorgerà l’edificio è completamente pianeggiante. La quota topografica media sul livello medio del mare, è all’incirca 0.5 metri e distante da esso, di circa 50 m.

L’assetto geomorfologico attuale di tutta l’area in esame, può essere considerato stabile e definitivo, inoltre, sono da escludersi fenomeni gravitativi in atto e/o potenziali.

Le indagini, mirate alla valutazione della velocità delle onde di taglio (VS30) e/o del numero di colpi dello Standard Penetration Test (NSPT), permetteranno di classificare il profilo stratigrafico, ai fini della determinazione dell’azione sismica, come appartenente alla categoria C ossia Depositi di terreni a grana grossa mediamente addensata o terreni a grana fine mediamente consistenti (180,00< Vs30 < 360,00 m/sec);

3. RIEPILOGO PARAMETRI SISMICI

Vita Nominale 50

Classe d’Uso 2

Categoria del Suolo C

Categoria Topografica 1

Latitudine del sito oggetto di edificazione 40.18829 Longitudine del sito oggetto di edificazione 16.71677

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4. VERIFICHE DI REGOLARITÀ

Sia per la scelta del metodo di calcolo, sia per la valutazione del fattore di struttura adottato, deve essere effettuato il controllo della regolarità della struttura.

Le strutture sono:

• NON REGOLARE in pianta

• NON REGOLARE in altezza

5. DURABILITÀ

Per garantire la durabilità della struttura sono state prese in considerazioni opportuni stati limite di esercizio (S.L.E.) in funzione dell’uso e dell’ambiente in cui la struttura dovrà vivere limitando sia gli stati tensionali che nel caso delle opere in calcestruzzo anche l’ampiezza delle fessure.

Inoltre per garantire la durabilità, cosi come tutte le prestazioni attese, è necessario che si ponga adeguata cura sia nell’esecuzione che nella manutenzione e gestione della struttura e si utilizzino tutti gli accorgimenti utili alla conservazione delle caratteristiche fisiche e dinamiche dei materiali e delle strutture La qualità dei materiali e le dimensioni degli elementi sono coerenti con tali obiettivi.

Durante le fasi di costruzione il direttore dei lavori implementerà severe procedure di controllo sulla qualità dei materiali, sulle metodologie di lavorazione e sulla conformità delle opere eseguite al progetto esecutivo nonché alle prescrizioni contenute nelle “Norme Tecniche per le Costruzioni”

D.M. 17/01/2018 e relative Istruzioni.

piante delle strutture dei vari livelli

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vista della piazza e dell'edificio

Vista della piazza

Riferimenti

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