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Documento di valutazione Esame di Stato 2021/22

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Academic year: 2022

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Ministero dell’Istruzione

ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE “A. MANZONI”

AMOROSI di SCUOLA dell’INFANZIA – PRIMARIA SECONDARIA I GRADO

Via Manzoni, 8 - 82031 AMOROSI (BN)

sedi AMOROSI - FAICCHIO – MELIZZANO – PUGLIANELLO C.M. BNIC85200P - tel. 0824.970280

E-mail bnic85200p@istruzione.it - p.e.c. bnic85200p@pec.istruzione.it

Documento di valutazione Esame di Stato 2021/22

PREMESSA

Il presente documento approvato con delibera del Collegio dei docenti del 16 Maggio 2022 richiama il protocollo di valutazione dell’Esame di Stato 2018-2019, così come approvato dal Collegio dei docenti del 16 Maggio 2019, e recepisce, integrandone gli aggiornamenti, quanto espresso dall’O.M.

N. 64 DEL 14 MARZO 2022.

Articolo 3 dell’O.M. N. 64 DEL 14 MARZO 2022 Modalità per l’attribuzione della valutazione finale

1. La commissione delibera, su proposta della sottocommissione, la valutazione finale espressa con votazione in decimi, secondo quanto disposto dall’articolo 13 del DM 741/2017. L’esame di Stato si intende superato se il candidato consegue una valutazione finale di almeno sei decimi.

2. La valutazione finale espressa con la votazione di dieci decimi può essere accompagnata dalla lode, con deliberazione all’unanimità della commissione, su proposta della sotto commissione, in relazione alle valutazioni conseguite nel percorso scolastico del triennio e agli esiti della prova d’esame.

3. L’esito dell’esame, con l’indicazione del punteggio finale conseguito, inclusa la menzione della lode qualora attribuita dalla commissione, è pubblicato al termine delle operazioni di cui al comma 1 tramite affissione di tabelloni presso l’istituzione scolastica sede della sottocommissione, nonché, distintamente per ogni classe, solo e unicamente nell’area documentale riservata del registro elettronico, cui accedono gli studenti della classe di riferimento, con la sola indicazione della dicitura “Non diplomato” nel caso di mancato superamento dell’esame stesso.

4. Nel diploma finale rilasciato al termine dell’esame di Stato e nei tabelloni affissi all’albo di istituto non viene fatta menzione delle eventuali modalità di svolgimento dell’esame per gli alunni con disabilità e con disturbi specifici dell’apprendimento.

articolo 13 del DM 741/2017 Voto finale e adempimenti conclusivi

l. Ai fini della determinazione del voto finale dell'esame di Stato di ciascun candidato, la sottocommissione procede preliminarmente a calcolare la media tra i voti delle singole

ISTITUTO COMPRENSIVO AMOROSI-FAICCHIO - C.F. 92057590629 C.M. BNIC85200P - A489756 - SEGRETERIA SCOLASTICA Prot. 0002222/U del 07/06/2022 18:34:41

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prove scritte e del colloquio, senza applicare, in questa fase, arrotondamenti all'unità superiore o inferiore. Successivamente procede a determinare il voto finale, che deriva dalla media tra il voto di ammissione e la media dei voti delle prove scritte e del colloquio.

2. Il voto finale così calcolato viene arrotondato all'unità superiore per frazioni pari o superiori a 0,5 e proposto alla commissione in seduta plenaria.

4. Per i candidati privatisti il voto finale viene determinato dalla media dei voti attribuiti alle prove scritte ed al colloquio. Per frazioni pari o superiori a 0,5, il voto finale è arrotondato all'unità superiore.

5. La commissione delibera il voto finale per ciascun candidato espresso in decimi.

6. L'esame di Stato si intende superato se il candidato raggiunge una votazione finale non inferiore a sei decimi.

7. La valutazione finale espressa con la votazione di dieci decimi può essere accompagnata dalla lode, con deliberazione assunta all'unanimità della commissione, su proposta della sottocommissione, in relazione alle valutazioni conseguite dal candidato nel percorso scolastico del triennio e agli esiti delle prove d'esame.

IL VOTO DI AMMISSIONE

Il voto di ammissione è attribuito in base a quanto previsto dall’articolo 6, comma 5, del Dlgs 62/2017.

Il D.Lgs. 62/2017 dispone che l’attribuzione del voto di ammissione da parte del consiglio di classe venga effettuata «considerando il percorso scolastico compiuto dall’alunna o dall’alunno».

Il DM 741/2017 chiarisce ulteriormente: «In sede di scrutinio finale il consiglio di classe attribuisce alle alunne e agli alunni ammessi all'esame di Stato, sulla base del percorso scolastico triennale e in conformità con i criteri e le modalità definiti dal collegio dei docenti inseriti nel piano triennale dell'offerta formativa, un voto di ammissione espresso in decimi, senza utilizzare frazioni decimali, anche inferiore a sei decimi».

In sintesi, le norme non definiscono, diversamente dal punteggio finale d'esame, la procedura da seguire per la determinazione del voto di ammissione che rimane affidata all’autonoma decisione delle scuole.

Si ricorda che, alla luce del D.Lgs. 62/2017 e dell’Ordinanza vigente, il voto di ammissione concorre alla determinazione del voto finale d'esame per il 50%; il suo significato non può essere rappresentato dalla media dei voti conseguiti dall'alunno nel triennio, ma dovrebbe essere connesso con l'andamento degli apprendimenti, degli atteggiamenti e del comportamento nel percorso scolastico triennale; peraltro, se la seduta di scrutinio costituisce la sede in cui il consiglio di classe compie anche un

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bilancio delle evidenze raccolte ai fini della certificazione delle competenze, i criteri e le modalità che il Collegio dei docenti deve definire ai fini dell’attribuzione del voto di ammissione, non possono, ragionevolmente, prescindere da alcune evidenze relative alle competenze di tipo metodologico e alle competenze sociali e civiche. Pertanto, si considerano i seguenti indicatori, cui segue una rubrica che traduce in voto e descrive i livelli raggiunti con riguardo al percorso triennale dell’alunno/a.

La formulazione del voto di ammissione non è una media dei voti di profitto. È una valutazione che apprezza l’andamento generale degli apprendimenti dell’alunno nell’ultimo anno o nell’intero triennio. Ricordiamo che è possibile l’ammissione anche con voto inferiore a sei decimi, tuttavia è bene tenere presente che il voto di ammissione ha molto peso nel calcolo del voto finale.

Nel caso il Consiglio opti per la non ammissione all’esame di Stato, il voto inferiore a sei deve essere accompagnato dalle motivazioni espresse nei criteri generali per la non ammissione alla classe successiva.

La rubrica può essere adattata, all’occorrenza, allo specifico profilo dell’allievo.

Apprendimenti disciplinari

Acquisizione di conoscenze stabili, significative e coordinate Abilità nello svolgere compiti e risolvere problemi

Applicazione consapevole di conoscenze e procedure.

Progressi nell’apprendimento

Utilizzo appropriato dei linguaggi specifici disciplinari

Competenze sociali e civiche

Autonomia e responsabilità nell'assumersi incarichi e nel portarli a termine

Riconoscimento e rispetto delle regole (Statuto delle studentesse e degli studenti, Patto di corresponsabilità, Regolamento d’Istituto) Cooperazione nella classe e nel gruppo

Imparare a imparare

Autoregolazione nello studio Utilizzo consapevole di strategie

Ricerca, organizzazione, rielaborazione e interpretazione delle informazioni

Capacità di riflettere sulla propria esperienza di apprendimento e di autovalutarsi

Spirito d’iniziativa

Organizzazione, pianificazione, valutazione di tempi e risorse rispetto a un compito assegnato

Presa di decisione e strategie di fronteggiamento delle difficoltà

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Bonus: il Consiglio di Classe, in sede di ammissione all’esame, per determinare il voto di ammissione, può disporre di un bonus (punteggio aggiuntivo da un minimo di 0,5 ad un massimo di 1 punto) che tiene conto del curricolo dell’alunno. Il bonus potrà essere assegnato tenendo conto dei seguenti criteri:

 Continuità e crescita nell’impegno

 Comportamento e socializzazione

 Impegno nell’affrontare e superare le difficoltà di partenza (varie forme di disagio)

 Processo di maturazione della personalità

 Partecipazione alle attività e ai Progetti dell’Offerta formativa nel triennio.

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VOTO AMMISSIONE ESAME DI STATO

DESCRIZIONE DEL LIVELLO

4 Le conoscenze acquisite sono frammentarie e poco significative in molte discipline.

L’applicazione negli usi e nelle procedure presenta frequenti errori e scarsa consapevolezza.

L’abilità di svolgere compiti e risolvere problemi dipende da un costante aiuto e supporto dell’adulto. I progressi nell’apprendimento sono stati scarsi, lenti e discontinui.

L’impegno si è mostrato assai limitato, non supportato da strategie efficaci di studio e di lavoro; l’assunzione di iniziative dipende da sollecitazioni dell’adulto e dei compagni.

L’autoregolazione nel lavoro e nei comportamenti è limitata e si manifesta anche nella scarsa propensione all’organizzazione, alla pianificazione, all’agire in base a priorità.

L’interazione sociale è stata caratterizzata in più occasioni da scarsa partecipazione e aderenza alle regole condivise.

5 Le conoscenze acquisite sono essenziali, non sempre collegate.

L’applicazione negli usi e nelle procedure presenta errori e scarsa consapevolezza e abbisogna di costante esercizio.

L’abilità di svolgere compiti e risolvere problemi è limitata a contesti noti e richiede istruzioni e supporto dell’adulto o dei compagni.

I progressi nell’apprendimento sono stati lenti e discontinui. L’impegno si è mostrato sufficiente, anche se non continuo e non supportato da strategie efficaci di studio e di lavoro.

L’assunzione di iniziative dipende da sollecitazioni dell’adulto o dalla presenza di interessi personali contingenti.

L’autoregolazione nel lavoro e nei comportamenti è limitata e condiziona talvolta anche la capacità di organizzazione, di pianificazione e di individuazione delle priorità.

L’interazione sociale è stata caratterizzata talvolta da scarsa partecipazione e aderenza alle regole condivise.

6 Le conoscenze acquisite sono essenziali. La corretta applicazione negli usi e nelle procedure abbisogna di assiduo esercizio e di supporto dell’adulto e dei compagni.

L’abilità di svolgere compiti e risolvere problemi in contesti noti, seppure con il supporto dell’adulto o dei compagni, si è evidenziata in frequenti occasioni.

L’impegno si è mostrato sufficiente e generalmente assiduo, anche se va migliorata l’efficacia delle strategie di lavoro e di studio. L’assunzione di iniziative è spontanea in contesti noti e sicuri, oppure si evidenzia dopo l’acquisizione di precise istruzioni.

L’autoregolazione va migliorata dal punto di vista dell’organizzazione dei tempi, dell’utilizzo degli strumenti, della individuazione delle priorità e nella pianificazione delle azioni.

L’interazione sociale è stata caratterizzata da buone relazioni, una partecipazione generalmente adeguata, pur non sempre attiva e da una generale aderenza alle regole condivise, sia pure con qualche sollecitazione da parte di adulti e compagni.

7 Le conoscenze acquisite sono essenziali, ma significative, stabili, collegate. L’applicazione negli usi e nelle procedure, una volta apprese le istruzioni, è generalmente corretta, anche se non sempre del tutto consapevole e comunque bisognevole di esercizio.

L’abilità di risolvere problemi e di assumere iniziative in contesti noti è sufficientemente autonoma; in contesti nuovi procede dopo l’acquisizione di istruzioni o supporti.

L’impegno si è mostrato buono e generalmente assiduo.

L’autoregolazione ha visto una progressiva positiva evoluzione, anche se ci sono spazi di miglioramento nell’organizzazione dei tempi e delle priorità e nella pianificazione delle azioni. L’interazione sociale si è caratterizzata con buone relazioni, partecipazione generalmente attiva e aderenza alle regole condivise generalmente consapevole.

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8 Le conoscenze acquisite sono di buon livello, stabili e con buoni collegamenti.

L’applicazione negli usi e nelle procedure è generalmente autonoma, corretta e consapevole.

L’abilità di risolvere problemi e assumere iniziative in contesti noti è buona, caratterizzata da autonomia e responsabilità, buon senso critico, mentre nei contesti nuovi richiede tempi di adattamento.

L’impegno si è mostrato costante e assiduo.

L’autoregolazione è molto buona per quanto riguarda l’organizzazione dei tempi e degli strumenti; si è vista una positiva e progressiva evoluzione, con ulteriori spazi di

incremento, nelle capacità di pianificare, progettare e di agire tenendo conto delle priorità. L’interazione sociale è stata sempre caratterizzata da buone relazioni,

partecipazione attiva, aderenza consapevole alle regole condivise e buona capacità di collaborare.

9 Le conoscenze acquisite sono significative, stabili e ben collegate. L’applicazione negli usi e nelle procedure è corretta, autonoma, consapevole.

L’abilità di risolvere problemi e assumere iniziative in contesti noti è ottima, caratterizzata da autonomia e responsabilità, spirito critico; l’adattamento a contesti nuovi è abbastanza rapido ed efficace. L’impegno è sempre stato assiduo e responsabile, supportato da buone strategie di autoregolazione, organizzazione di tempi, spazi, strumenti, individuazione delle priorità e capacità di progettare in contesti noti e anche nuovi, con qualche indicazione e supporto.

L’interazione sociale è stata sempre caratterizzata da buone relazioni, partecipazione attiva, aderenza consapevole alle regole condivise e buona capacità di collaborare.

10 Le conoscenze acquisite sono significative, stabili, ben collegate e interrelate.

L’applicazione negli usi e nelle procedure è corretta, autonoma, consapevole.

L’abilità di risolvere problemi e assumere iniziative in contesti noti è ottima, caratterizzata da autonomia, responsabilità, spirito critico; l’adattamento a contesti nuovi è generalmente rapido, efficace, autonomo.

L’impegno è sempre stato assiduo e responsabile, supportato da ottime strategie di autoregolazione, organizzazione di tempi, spazi, strumenti, individuazione delle priorità e capacità di progettare in contesti noti e nuovi.

L’interazione sociale è stata sempre caratterizzata da buone relazioni, partecipazione attiva, aderenza consapevole alle regole condivise e buona capacità di collaborare, di prestare aiuto e di offrire contributi al miglioramento del lavoro e del clima nella comunità.

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CRITERI PER LA VALUTAZIONE DELLA PROVA SCRITTA DI ITALIANO

Le tracce per la prova scritta, fra le quali il candidato opererà la scelta, debbono essere formulate in modo da rispondere quanto più è possibile agli interessi degli alunni, la prova serve per accertare:

la padronanza della lingua

la capacità di espressione personale

la coerente e organica esposizione del pensiero

La commissione predispone almeno tre terne di tracce, con particolare riferimento alle seguenti tipologie:

A. TESTO NARRATIVO O DESCRITTIVO: le tracce d’esame – che possono essere presentate attraverso un breve testo di carattere letterario (che serva da spunto), una frase chiave, un’immagine – devono contenere indicazioni precise relative alla situazione (contesto), all’argomento (tematica), allo scopo (l’effetto che si intende suscitare), al destinatario (il lettore a cui ci si rivolge). Tali indicazioni non dovranno essere percepite come una limitazione della libertà ideativa quanto piuttosto come strumenti che, insieme alla correttezza linguistica, aiutino ad indirizzare la creatività delle alunne e degli alunni verso una migliore e più efficace forma espressiva.

B. TESTO ARGOMENTATIVO: lo studente potrà sviluppare un testo argomentativo nel quale, dati un tema in forma di questione o un brano contenente una tematica specifica, esporrà una tesi e la sosterrà con argomenti noti o frutto di convinzioni personali. Il testo dovrà essere costruito secondo elementari procedure tipiche del testo argomentativo, eventualmente con l’esposizione di argomenti a favore o contro. Il lessico dovrà essere appropriato, e lo sviluppo rigoroso e coerente. Nella traccia dovranno essere richiamate caratteristiche e procedimenti propri dell’argomentare. L’argomentazione scritta può assumere forme diverse, fra cui:

1. dialogo tra due interlocutori con opinioni diverse che si confrontano su un tema ben definito;

2. sviluppo di una tesi data rispetto alla quale si chiede di contro-argomentare;

3. redazione del verbale di una discussione che deve portare a una decisione;

4. riscrittura di un breve testo argomentativo conseguente alla assunzione di un punto di vista diverso rispetto a quello dato nel testo di partenza.

C. COMPRENSIONE E SINTESI DI UN TESTO LETTERARIO, DIVULGATIVO, SCIENTIFICO, ANCHE ATTRAVERSO RICHIESTE DI RIFORMULAZIONE: lo studente, dato un testo letterario – una poesia o un breve testo narrativo – dovrebbe dimostrare, attraverso una corretta riscrittura, di averne colto il senso globale. Dovrebbe inoltre essere in grado di sviluppare una breve analisi riferita alle scelte lessicali, all’uso della sintassi, alle tecniche usate dall’autore per coinvolgere il lettore. Nel caso di un testo poetico, dovrebbe individuare alcune tra le più note e frequenti figure retoriche. Nel caso di un testo di divulgazione scientifica o di manualistica scolastica o di cronaca o commento giornalistici, lo studente dovrà farne un breve riassunto dopo

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averne valutato e selezionato le informazioni. Molto opportuna può essere la richiesta di scandire il testo in macrosequenze, assegnando un titolo a ciascuna di esse.

D. PROVA STRUTTURATA IN PIÙ PARTI, RIFERIBILI ALLE TIPOLOGIE A., B., C..

In questo tipo di prova lo studente è chiamato a dimostrare globalmente le competenze necessarie per la gestione dei testi: lettura e comprensione, individuazione di gerarchie nelle informazioni contenute, analisi della lingua e del lessico, abilità nel riformulare un testo e nel realizzare una produzione scritta autonoma in relazione a un genere testuale, una situazione, un argomento e uno scopo. La prova può avere come punto di partenza un testo letterario o non letterario e si compone di più sezioni: presentazione del testo, domande per verificarne la comprensione, riscrittura del testo o di sue parti, produzione autonoma di tipo narrativo, descrittivo o argomentativo a partire da argomenti presenti nel testo

Nel giorno di effettuazione della prova la commissione sorteggia la terna di tracce che viene proposta ai candidati. Ciascun candidato svolge la prova scegliendo una delle tre tracce sorteggiate.

Durata della prova: quattro ore (Decreto Ministeriale 26 agosto 1981, Criteri orientativi per gli esami di licenza media) con la possibilità per gli alunni di uscire dopo due. È consentito l’utilizzo del vocabolario e il dizionario di sinonimi e contrari.

Criteri Indicatori

Padronanza della lingua Lessico appropriato Grammatica corretta

Registro linguistico e stile adottato a scopo e destinatario indicati nella traccia

Linguaggio figurato corretto e adeguato allo scopo comunicativo ed espressivo voluto

Chiarezza nell’esposizione degli argomenti Coerenza e coesione del testo

Capacità di espressione personale

- Articolazione di riflessioni e valutazioni personali - Espressione efficace delle idee

- Considerazioni di idee e contesti culturali diversi Coerenza e organicità

nell’esposizione del pensiero - Aderenza alla traccia

- Testo con le caratteristiche della tipologia richiesta - Contenuti scelti adeguatamente

- Precisione nei collegamenti logici tra le varie parti del testo - Completezza dell’informazione

- Formulazione di approfondimenti

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GRIGLIA DI VALUTAZIONE ITALIANO

Si propone qui di seguito una griglia di valutazione adatta a tutte le tipologie di prova scritta citate dal Decreto. Il docente, per agevolare il proprio lavoro di valutazione, potrà predisporre una fotocopia della seguente griglia e allegarla al lavoro di ciascun alunno.

Barrando le caselle interessate, al termine della correzione, si effettuerà la media che porterà al voto finale da attribuire all’elaborato e si determinerà, in questo modo, il giudizio.

Nome:………classe……….data………...Voto finale:………

Criteri Descrittori Voto

Padronanza della lingua

Lessico appropriato, vario e ricercato

Ortografia, morfologia e sintassi corrette

Uso dell'ipotassi

Punteggiatura efficace

Espressione e interpretazione chiara e originale di concetti, fatti e opinioni

Testo coerente, coeso e coinvolgente

Coerenza con il contesto del compito di scrittura richiesto

Utilizzo adeguato dello stile e del registro linguistico

Uso pertinente del linguaggio figurato

Utilizzo efficace della lingua in base allo scopo

10

Lessico adeguato e vario

Ortografia, morfologia e sintassi corrette

Uso dell'ipotassi

Punteggiatura efficace

Espressione e interpretazione chiara e originale di concetti, fatti e opinioni

Testo leggibile e scorrevole

Coerenza con il contesto del compito di scrittura richiesto

Utilizzo adeguato dello stile e del registro linguistico

Uso pertinente del linguaggio figurato

Utilizzo corretto della lingua in base allo scopo

9

Lessico adeguato e vario

Ortografia, morfologia e sintassi abbastanza corrette

Frequente uso dell'ipotassi

Punteggiatura buona

Buona espressione e interpretazione di concetti, fatti e opinioni

Testo abbastanza scorrevole

Discreta aderenza al contesto del compito di scrittura indicato

Utilizzo abbastanza buono di stili e registri linguistici

Uso del linguaggio figurato

Utilizzo corretto della lingua in base allo scopo

8

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Lessico generalmente adeguato

Ortografia, morfologia e sintassi generalmente corrette

Uso della paratassi

Punteggiatura generalmente corretta

Buona espressione e interpretazione di concetti, fatti e opinioni

lesto con alcuni passaggi poco comprensibili

Parziale inquadramento del contesto del compito di scrittura richiesto

Utilizzo non sempre adeguato di stili e registri linguistici

Generale difficoltà a utilizzare la lingua in base allo scopo

7

Lessico di base a volte ripetitivo

 Ortografia, morfologia e sintassi con la presenza di alcuni errori

 Uso della paratassi con prevalenza di frasi semplici

Punteggiatura non sempre corretta

 Frequente difficoltà a esprimere adeguatamente concetti, fatti e opinioni

Testo con frequenti passaggi poco comprensibili

Utilizzo non adeguato di stili e registri linguistici

Difficoltà a utilizzare la lingua in base allo scopo

6

Lessico ripetitivo e non adeguato

 Ortografia, morfologia e sintassi con la presenza di molti errori

 Uso di frasi semplici

Punteggiatura non corretta

 Espressione confusa e incompleta di concetti, fatti e opinioni

Testo non comprensibile

Mancata aderenza al contesto indicato per il compito di scrittura

Utilizzo non corretto di stili e registri linguistici

Incapacità di utilizzare la lingua in base allo scopo

5

Capacità di espressione personale

Presenza di riflessioni personali originali, significative, approfondite e ben articolate

 Valutazioni personali rielaborate in modo critico e sempre ben motivate

Consapevolezza e conoscenza di idee e contesti culturali diversi espressa in argomentazioni adeguate

10

 Presenza di riflessioni personali significative e ben articolate

Valutazioni personali sempre ben motivate

Buona consapevolezza e conoscenza di idee e contesti culturali diversi

9

Presenza di riflessioni personali ben articolate

Valutazioni personali non sempre motivate

Riferimenti a idee e contesti culturali diversi

8

Presenza di alcune semplici riflessioni personali

Intermittente consapevolezza di idee e contesti culturali diversi

7

(11)

Presenza di poche semplici riflessioni personali non sempre chiare e adeguate al contesto

Scarsa consapevolezza di idee e contesti culturali diversi

6

Mancanza di riflessioni personali

Nessuna consapevolezza di idee e contesti culturali diversi

5

Coerente ed organica esposizione dei

contenuti

Aderenza alla traccia

Presenza di tutti gli elementi richiesti dalla tipologia testuale proposta

Esposizione delle informazioni chiara, esauriente e completa

 Formulazione ed espressione dei contenuti convincente e adeguata ai contesto

Contenuti ricchi e originali

Presenza di approfondimenti pertinenti e completi

10

Aderenza alla traccia

 Presenza di tutti gli elementi richiesti dalla tipologia testuale proposta

Esposizione delle informazioni chiara e completa

Formulazione ed espressione dei contenuti esauriente e adeguata al contesto

Contenuti originali

Presenza di approfondimenti pertinenti

9

Aderenza alla traccia

Presenza della maggior parte degli elementi richiesti dalla tipologia testuale proposta

Esposizione delle informazioni chiara e abbastanza completa

Formulazione ed espressione dei contenuti generalmente adeguata al contesto

Contenuto completo ma sintetico

8

Aderenza alla traccia

Presenza solo di alcuni elementi richiesti dalla tipologia testuale proposta

Esposizione delle informazioni lacunosa e non sempre chiara

Esposizione dei contenuti poco adeguata al contesto

Contenuti semplici

Brevi approfondimenti

7

Parziale aderenza alla traccia

Presenza solo di alcuni elementi richiesti dalla tipologia testuale proposta

Esposizione delle informazioni molto lacunosa e prevalentemente non chiara

Esposizione dei contenuti non adeguata al contesto

Contenuti semplici e ripetuti

Mancanza di approfondimenti

6

Testo non aderente alla traccia

Presenza solo di alcuni elementi richiesti dalla tipologia testuale proposta

Esposizione delle informazioni non pertinente e non chiara

5

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Esposizione dei contenuti non adeguata al contesto

Scarsità di contenuti

Banalità dei contenuti

CRITERI PER LA VALUTAZIONE DELLA PROVA SCRITTA DI MATEMATICA

La prova, secondo quanto stabilito dalle disposizioni ministeriali, ha lo scopo di accertare:

 la capacità di rielaborazione

 la capacità di organizzazione delle conoscenze, delle abilità e delle competenze acquisite nelle seguenti aree:

Numeri

Spazio e figure

Relazioni e funzioni

Dati e previsioni

La Commissione predispone Almeno tre tracce, le cui soluzioni devono essere tra loro indipendenti con riferimento alle seguenti tipologie:

• problemi articolati su una o più richieste,

• quesiti a risposta aperta,

• può fare riferimento anche ai metodi di analisi, organizzazione e rappresentazione dei dati, caratteristici del pensiero computazionale

La prova dura tre ore. È ammesso l’uso della calcolatrice, delle tavole numeriche e delle tabelle per i numeri fissi. La correzione nonché la valutazione della prova terrà conto dei seguenti criteri e indicatori:

INDICATORI GIUDIZIO ANALITICO VOTO Voto finale

Abilità delle tecniche e delle procedure di calcolo aritmetico- algebrico Capacità di analisi dei dati e interpretazione e ragionamento sugli stessi Linguaggio simbolico (modelli, carte, grafici) Procedimento e strategie risolutive dei problemi vari

Alla valutazione complessiva dell’elaborato concorre anche la sua presentazione formale: si tengono in debito conto l’ordine, l’indicazione corretta dei dati e la precisione sia nella rappresentazione di figure geometriche sia nella costruzione di grafici. Ogni quesito è strutturato su più richieste, per livelli crescenti di difficoltà, in modo tale che per il candidato l’essere in grado di affrontare almeno la prima parte del quesito sia garanzia del raggiungimento degli obiettivi minimi prefissati.

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4 -5 6 7 8 9 10

Abilità delle tecniche e delle procedure di calcolo aritmetico- algebrico

scarsa/approssimativa Ordinata ma affrettata

Appropriata ma

incompleta

Corretta e ordinata

Corretta e precisa

Corretta Precisa puntuale

Capacità di analisi dei dati e interpretazione e ragionamento sugli stessi

Errata/non adeguata modesta

adeguata Corretta ma poco adeguata

Corretta e chiara

Corretta efficace

Corretta precisa

Linguaggio simbolico (modelli, carte, grafici)

Insufficiente/incerto approssimato

sufficiente opportuno Appropriato chiaro

Corretto e chiaro

eccellente

Procedimento e strategie risolutive dei problemi vari

Scarsa/incerto e modesto

sufficiente buono Positivo ed efficace

Sicuro completo

eccellente

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CRITERI PER LA VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO

Il colloquio è condotto collegialmente da parte della sottocommissione, ponendo particolare attenzione alle capacità di argomentazione, di risoluzione di problemi, di pensiero critico e riflessivo, di collegamento organico e significativo tra le varie discipline di studio.

In base all’art.2 comma 5 dell’O. M. n. 64 del 14/03/2022, si stabilisce che nel corso del colloquio è accertato anche il livello di padronanza delle competenze relative alla lingua inglese e alla seconda lingua comunitaria, nonché delle competenze relative all’insegnamento dell’educazione civica

È comunque accertato il livello di padronanza degli obiettivi e dei traguardi di competenza previsti dalle Indicazioni nazionali come declinati dal curricolo di istituto e dalla programmazione specifica dei consigli di classe e, in particolare:

a) della lingua italiana o della lingua nella quale si svolge l’insegnamento;

b) delle competenze logico matematiche;

c) delle competenze nelle lingue straniere.

Indicatori

Il candidato ha dimostrato:

Descrittori Voto

Capacità di argomentazione Con estrema

difficoltà

4

In maniera stentata e superficiale

5

Solo

meccanicamente, con sufficiente chiarezza

6

Con chiarezza 7 Con chiarezza e

coerenza

8

Con consapevolezza 9 Con

consapevolezza, integrando considerazioni personali

10

Capacità di risoluzione di problemi Con estrema

difficoltà

4

In maniera stentata e superficiale

5

(15)

Solo

meccanicamente, con sufficiente chiarezza

6

Con chiarezza 7 Con chiarezza e

coerenza

8

Con consapevolezza 9 Con

consapevolezza, integrando considerazioni personali

10

Capacità di pensiero critico e riflessivo Con estrema

difficoltà

4

In maniera stentata e superficiale

5

Solo

meccanicamente, con sufficiente chiarezza

6

Con chiarezza 7 Con chiarezza e

coerenza

8

Con consapevolezza 9 Con

consapevolezza, integrando considerazioni personali

10

Capacità di collegamento organico e significativo tra le varie discipline di studio

Con estrema difficoltà

4

In maniera stentata e superficiale

5

Solo

meccanicamente, con sufficiente chiarezza

6

Con chiarezza 7

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Con chiarezza e coerenza

8

Con consapevolezza 9 Con

consapevolezza, integrando considerazioni personali

10

Padronanza degli obiettivi e dei traguardi di competenza della lingua italiana

Con estrema difficoltà

4

In maniera stentata e superficiale

5

Essenziale 6

Adeguata 7

Apprezzabile e soddisfacente

8

Completa 9

Piena ed approfondita

10

Padronanza degli obiettivi e dei traguardi delle competenze logico- matematiche

Con estrema difficoltà

4

In maniera stentata e superficiale

5

Essenziale 6

Adeguata 7

Apprezzabile e soddisfacente

8

Completa 9

Piena ed approfondita

10

Padronanza degli obiettivi e dei traguardi delle competenze nelle lingue straniere

Con estrema difficoltà

4

In maniera stentata e superficiale

5

Essenziale 6

Adeguata 7

(17)

Apprezzabile e soddisfacente

8

Completa 9

Piena ed approfondita

10

Il voto finale in decimi scaturisce dalla media aritmetica dei voti ottenuti nei rispettivi indicatori.

(In presenza di frazioni decimali si arrotonda all’unità superiore per frazioni pari o superiori a 0,5)

Attribuzione della lode (CRITERI)

La valutazione finale espressa con la votazione di dieci decimi può essere accompagnata dalla lode, con deliberazione all’unanimità della commissione, in relazione alle valutazioni conseguite nel percorso scolastico del triennio e agli esiti della prova d’esame.

Si precisa che il voto dieci non implica automaticamente la lode e che quest’ultima viene proposta ove sussistano le seguenti condizioni:

Una valutazione pari a 10/10 in tutte le prove d’esame;

Voto di ammissione pari a 10/10;

Media dei voti conseguiti al termine del primo anno non inferiore a 8,5 senza arrotondamenti; media dei voti conseguiti al termine del secondo anno non inferiore a 9 senza arrotondamenti.

(18)

INDICATORI PER LA FORMULAZIONE DEL GIUDIZIO FINALE

 Grado di preparazione complessiva

 Eventuali difficoltà incontrate

 Capacità e/o attitudini dimostrate

 Livello globale di maturazione

 Consiglio orientativo

Alunno ………classe III sez.…

Ha affrontato l’esame con

sicurezza e disinvoltura, 10

prontezza 9

tranquillità, 8

serietà 7

Con sufficiente serietà/con qualche incertezza 6 -5

superficialità e disinteresse/ leggerezza, al di sotto delle sue possibilità 4 Non/Confermando/confermando solo in parte/ migliorando i/gli ……… risultati ottenuti nel triennio;

(Cfr. giudizio di ammissione)

eccellenti 10

Rilevanti, apprezzabili 9

Buoni, soddisfacenti 8

apprezzabili, discreti, positivi 7

modesti, incerti 6-5

esigui 4

Ha dimostrato di aver sviluppato una ………. capacità di riflessione, esposizione e organizzazione logica.

Notevole, pregevole 10

considerevole, consapevole 9

Corretta 8

discreta, sostanziale 7

accettabile, modesta 6 -5

Limitata, inadeguata, 4

La preparazione conseguita è ………

Ottima 10

Completa 9

Più che buona 8

Buona 7

Sufficiente, quasi sufficiente 6-5

Insufficiente, carente, lacunosa 4

Adeguato il grado di autonomia

(19)

ALUNNI CON BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI

Fermo restando che per la valutazione finale degli alunni con BES si farà riferimento ai singoli Piani Individualizzati o personalizzati come specificato nell’Ordinanza vigente, sarà possibile adottare i seguenti descrittori in relazione alle conoscenze, alle abilità e alle competenze complessivamente raggiunte dall’alunno.

Si conferma/si modifica il Consiglio orientativo

(20)

Conosce i contenuti in modo ordinato e sicuro.

È in grado di integrare in modo autonomo conoscenze pregresse.

Applica regole, proprietà, procedimenti ed effettua analisi e sintesi in modo consapevole e corretto.

Effettua considerazioni personali ed espone in modo preciso e sicuro.

Comprende a vari livelli testi, dati e informazioni. Sa applicare conoscenze e abilità in vari contesti in modo corretto. Sa orientarsi nella soluzione di problemi.

10

Apprende i contenuti in modo globale.

Sa integrare le conoscenze pregresse

Applica regole, proprietà, procedure ed effettua in modo corretto.

Espone in modo ordinato e abbastanza sicuro.

Comprende in modo globale testi, dati ed informazioni.

Sa applicare conoscenze ed abilità in vari contesti in modo sostanzialmente corretto.

9

Ha una conoscenza generale dei contenuti e approfondisce in maniera soddisfacente gli argomenti proposti.

Applica regole ed effettua sintesi in modo corretto.

Espone in modo corretto e chiaro.

Comprende in maniera integrale testi, dati e informazioni. Applica conoscenze e abilità in modo sicuro.

8

Apprende i contenuti in maniera essenziale e approfondisce solo alcuni argomenti a lei/lui congeniali.

Applica regole, proprietà, procedure ed effettua sintesi in modo corretto.

Espone in modo semplice, ma chiaro.

Comprende semplici testi, dati ed informazioni. Sa applicare conoscenze e abilità in modo essenziale.

7

Ha una conoscenza parziale e semplice degli argomenti,

Applica le conoscenze in compiti semplici.

Guidato, riesce a riconoscere regole, proprietà e procedimenti- Necessita di guida o di strumenti adeguati per orientarsi nell’esposizione

Comprende solo in parte e superficialmente testi, dati ed informazioni. Se guidato, applica conoscenze e abilità in semplici contesti già noti.

6

Ha una conoscenza frammentaria degli argomenti

Solo se guidato riesce ad applicare regole, proprietà e procedimenti. Essenziale e disorganica l’esposizione dei contenuti, anche con l’uso di strumenti compensativi adeguati

Comprende in modo superficiale e impreciso testi, dati ed

informazioni. Ha difficoltà a generalizzare procedimenti, per risolvere semplici problemi reali.

Non applica conoscenze e abilità in semplici contesti già noti.

5

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