• Non ci sono risultati.

IL PROGETTO EDUCATIVO

N/A
N/A
Protected

Academic year: 2022

Condividi "IL PROGETTO EDUCATIVO"

Copied!
6
0
0

Testo completo

(1)

IL PROGETTO EDUCATIVO

FINALITA’ GENERALE DELLA SCUOLA

Il Progetto educativo dell’Istituto Comprensivo di Ales condivide la finalità generale della scuola come espressa nelle Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell’infanzia e del primo

ciclo d’istruzione: “lo

sviluppo armonico e integrale della persona, all’interno dei principi della Costituzione italiana e della tradizione culturale europea, nella promozione della conoscenza e nel rispetto e nella valorizzazione delle diversità individuali, con il coinvolgimento attivo degli studenti e delle famiglie.”

1.

In applicazione dei commi 1-4 della L. 107/2015, l’Istituto Comprensivo di Ales intende:

dare piena attuazione all’autonomia della scuola;

affermarne il ruolo centrale nella società della conoscenza;

innalzare i livelli di istruzione e le competenze delle alunne e degli alunni;

rispettare i tempi e gli stili di apprendimento di ciascuno;

contrastare le diseguaglianze socio -culturali e territoriali;

prevenire e recuperare l’abbandono e la dispersione scolastica, in coerenza con il profilo educativo, culturale e professionale dei diversi gradi di istruzione;

realizzare una scuola aperta quale laboratorio permanente di ricerca, sperimentazione e innovazione didattica, di partecipazione e di educazione alla cittadinanza attiva;

garantire il diritto allo studio, le pari opportunità di successo formativo e di istruzione permanente dei cittadini.

A tal fine questa istituzione scolastica garantisce la partecipazione alle decisioni degli organi collegiali e la loro organizzazione è orientata alla massima flessibilità e diversificazione, efficienza ed efficacia del servizio scolastico, nonché all’integrazione e al miglior utilizzo delle risorse e delle strutture, all’introduzione di tecnologie innovative e al coordinamento con il contesto territoriale.

In tale ambito, l’istituzione scolastica effettua la programmazione triennale dell’offerta formativa per il potenziamento dei saperi e delle competenze delle studentesse e degli studenti e per l’apertura della comunità scolastica al territorio con il pieno coinvolgimento delle istituzioni e delle realtà locali.

Si adotteranno forme di flessibilità dell’autonomia didattica e organizzativa per la piena realizzazione del curricolo della scuola e il raggiungimento di cui ai commi da 5 a 26 della L.

107/2015, la valorizzazione delle potenzialità e degli stili di apprendimento nonché della comunità professionale scolastica con lo sviluppo del metodo cooperativo, nel rispetto della libertà di

1 Cfr. Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell’infanzia e del primo ciclo d’istruzione, 2012,

grassetto nostro.

10

(2)

insegnamento, la collaborazione e la progettazione, l’interazione con le famiglie e il territorio e il potenziamento del tempo scolastico anche oltre i modelli e i quadri orari, nei limiti della dotazione organica dell’autonomia, tenuto conto delle scelte delle famiglie.

OTTO COMPETENZE-CHIAVE

L’Istituto Comprensivo di Ales intende guidare i propri alunni al raggiungimento delle otto competenze-chiave definite dal Parlamento Europeo e dal Consiglio dell’Unione europea nella Raccomandazione del 18-12-2006:

1. comunicazione nella madrelingua;

2. comunicazione nelle lingue straniere;

3. competenza matematica e competenze di base in scienza e tecnologia;

4. competenza digitale;

5. imparare a imparare;

6. competenze sociali e civiche;

7. spirito di iniziativa e imprenditorialità;

8. consapevolezza ed espressione culturale.

11

(3)

OBIETTIVI GENERALI DEL PROGETTO EDUCATIVO

PRINCIPI-GUIDA DELL’ATTIVITA’ DOCENTE

L’attività dei docenti del nostro Istituto è sostenuta ed orientata dai seguenti principi:

la centralità dell’alunno inteso come protagonista del proprio processo di apprendimento, in interazione con il gruppo dei pari, degli adulti, con l'ambiente e la cultura;

creare un clima relazionale sereno e accogliente che predispone ad un apprendimento significativo;

la progressiva conquista dell'autonomia, a partire dalla classe, ambiente di apprendimento protetto, al fine di agire consapevolmente sulla realtà e modificarla;

l'adozione di stili educativi rispettosi delle esigenze e delle caratteristiche personali dell’alunno, finalizzata alla realizzazione di percorsi individuali;

la valorizzazione di progetti interculturali per contrastare stereotipi e pregiudizi nei confronti di persone e culture;

l’utilizzo di strategie di ricerca e di problematizzazione dell'esperienza, per consentire agli alunni di padroneggiare le strutture concettuali delle discipline di studio;

l’organizzazione di attività di ricerca individuale e di gruppo per favorire l'iniziativa, la costruzione del pensiero individuale, l'autodeterminazione, la cooperazione, la responsabilità personale e condivisa;

l’utilizzo di una pluralità di strumenti educativi e strategie didattiche innovative che favoriscano la motivazione dei ragazzi, sostengano e stimolino le intelligenze multiple di ciascuno.

12

(4)

STRATEGIE EDUCATIVO-DIDATTICHE E LINEE METODOLOGICHE

Già da qualche anno in alcune classi dell’Istituto è in atto un processo di studio e riflessione su alcune strategie educativo-didattiche con lo scopo di raggiungere a lungo termine gli obiettivi proposti.

A tale scopo l’Istituto utilizza le seguenti metodologie:

Compito autentico o di realtà: metodologia didattica che non si limita alla sola trasmissione di conoscenze e abilità disciplinari, ma tende alla formazione integrale della persona, sviluppando competenze (trasversali e disciplinari) attraverso l’utilizzo di una didattica laboratoriale. Pone il ragazzo al centro dell’azione didattica, richiedendo la sua partecipazione attiva, in modo individuale o in gruppo, e consente la personalizzazione dell’apprendimento. Richiede una continua attenzione ai processi di apprendimento dei ragazzi e una notevole flessibilità per riadattare il percorso in itinere in base alle risposte degli allievi e alle opportunità di approfondimento e/o ampliamento che si potrebbero presentare. Richiede e consente una valutazione autentica.

Apprendimento cooperativo: metodologia di insegnamento attraverso la quale gli studenti apprendono in piccoli gruppi, aiutandosi reciprocamente e sentendosi corresponsabili del percorso.

Gioco di ruolo/Role playing:

gioco di ruolo in cui gli allievi devono immedesimarsi in ruoli diversi e ipotizzare soluzioni. Finalizzato a potenziare la creatività individuale, le capacità decisionali e a sviluppare l’attitudine al lavoro in gruppo.

Approccio metacognitivo:

permette di approfondire i pensieri e di conoscere e dirigere i processi di apprendimento rendendo le persone consapevoli del modo in cui affrontano i compiti cognitivi.

Problem solving:

metodologia che consente di analizzare, affrontare e cercare di risolvere positivamente situazioni problematiche, trovare la soluzione e rendere disponibile una descrizione dettagliata del problema e del metodo per risolverlo.

Studi di caso:

metodologia che consiste nella presentazione di una situazione concreta che richiede una diagnosi delle cause, un’analisi degli elementi rilevanti o la presa delle decisioni più idonee e coerenti con la situazione.

Brainstorming:

metodologia che consente di far emergere molte idee, anche insolite, che vengono poi analizzate dal gruppo. E’ finalizzata a migliorare la creatività, il lavoro in gruppo e al rafforzamento delle potenzialità dello stesso.

Learning by doing/Imparare facendo:

apprendimento attraverso il fare, l’operare, le azioni;

simulazioni in cui l’alunno persegue un obiettivo concreto mettendo in gioco le conoscenze pregresse, integrando le nuove conoscenze.

Project work: produzione di un elaborato o realizzazione di un prodotto multimediale o un manufatto che sia dimostrazione della competenza raggiunta.

13

(5)

Outdoor Training/

Attività all’aperto: metodologia per sviluppare l’attitudine necessaria a lavorare in modo strategico coinvolgendo gli allievi in un ambiente e in situazioni diverse da quelle quotidiane, costringendoli a pensare e ad agire fuori dai normali schemi mentali e comportamentali.

E-learning e classe virtuale: attraverso la distribuzione o fruizione on-line di contenuti didattici multimediali e/o l’utilizzo di piattaforma didattica.

Flipped classroom/ Classe capovolta: approccio metodologico che ribalta il tradizionale ciclo di apprendimento fatto di lezione frontale, studio individuale a casa e verifiche in classe. La lezione viene spostata a casa sfruttando a pieno tutte le potenzialità dei materiali didattici online; lo studio individuale viene spostato a scuola dove il setting collaborativo consente di applicare una didattica di apprendimento attivo, socializzante e personalizzato. L'insegnante può esercitare il suo ruolo di tutor al fianco dello studente.

Lezione frontale: metodologia che viene privilegiata per la trasmissione di concetti e informazioni.

Esercitazioni individuali: consentono di acquisire informazioni sui processi mentali attivati nello studio, verificano la comprensione, recuperano o rinforzano gli apprendimenti. Sono un importante momento di apprendimento, lettura individuale del contesto o del compito.

14

(6)

FINALITA’ SPECIFICHE PER ORDINI DI SCUOLA

Il progetto educativo e le conseguenti scelte didattiche e organizzative hanno come sfondo le finalità specifiche della scuola dell’infanzia, della scuola primaria e della scuola secondaria di primo grado, (L. 53/2003, D.L 59/04, D.P.R. 89/09) in una prospettiva di continuità, nel rispetto delle Indicazioni Ministeriali e in coerenza con i bisogni formativi degli alunni.

LA SCUOLA DELL’INFANZIA

Concorre all’educazione e allo sviluppo affettivo, psicomotorio, cognitivo, morale, religioso e sociale delle bambine e dei bambini promuovendone la maturazione dell’identità, la conquista dell’autonomia e lo sviluppo delle competenze attraverso la valorizzazione delle potenzialità di relazione, creatività, apprendimento e assicurando un’effettiva uguaglianza delle opportunità educative.

Nella sua autonomia e unitarietà didattica e pedagogica essa realizza la continuità educativa con il complesso dei servizi all’infanzia e con la scuola primaria, contribuendo anche in questo senso in modo significativo alla formazione integrale delle bambine e dei bambini.

Consente di vivere le prime esperienze di cittadinanza, scoprendo l’altro da sé e attribuendo progressiva importanza agli altri e ai loro bisogni; la sperimentazione di regole condivise; l’esercizio del dialogo fondato sulla reciprocità e l’ascolto, l’attenzione al punto di vista dell’altro e alle diversità di genere; l’esercizio di diritti e doveri uguali per tutti, nel rispetto degli altri, dell’ambiente e della natura.

LA SCUOLA PRIMARIA

• Promuove nel rispetto delle diversità individuali:

- lo sviluppo della personalità;

- l’acquisizione e lo sviluppo delle conoscenze e delle abilità di base, fino alle prime sistemazioni logico-critiche;

- l’apprendimento dei mezzi espressivi, ivi inclusa l’alfabetizzazione in almeno una lingua dell’Unione Europea.

• Pone le basi per l’utilizzazione di metodologie scientifiche nello studio del mondo naturale, dei suoi fenomeni e delle sue leggi.

• Valorizza le capacità relazionali e di orientamento nello spazio e nel tempo.

• Educa ai principi fondamentali della convivenza civile.

LA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO

• E’ finalizzata alla crescita delle capacità autonome di studio ed al rafforzamento delle attitudini all’interazione sociale.

• Organizza ed accresce le conoscenze e le abilità attraverso la cura della dimensione sistemica delle discipline, avvalendosi inoltre di percorsi di alfabetizzazione e di approfondimento delle tecnologie informatiche.

• Sviluppa progressivamente le competenze e le capacità di scelta corrispondenti alle attitudini e vocazioni degli allievi.

• Fornisce strumenti adeguati alla prosecuzione delle attività di istruzione e formazione promovendo e sostenendo percorsi di orientamento per la successiva scelta di istruzione e formazione.

15

Riferimenti

Documenti correlati

Disegno la mia mano: ritaglio, incollo, traccio linee ondulate/incrociate, per definire gli spazi chiusi, dove disegno grafemi diversi. Fiori per l’albero

Drammatizza storie e racconti Utilizza e si esprime creativamente attraverso diverse tecniche grafico- pittoriche. Mostra interesse per l'ascolto della

prendere visione, rispettare puntualmente e promuovere il rispetto tra le compagne e i compagni di scuola di tutte le norme previste dal Regolamento recante misure di prevenzione

Il progetto rivolto a tutti i bambini dei tre livelli d’età, mira a portarli a padroneggiare la lingua orale, nelle varie e diverse componenti, prima dell’incontro

AREA PSICO-MOTORIA (schema corporeo, percezione, coordinazione motoria, lateralizzazione e coordinazione oculo-manuale, orientamento spazio-temporale, motricità fine, motricità

a) L’asilo Nido è un servizio educativo e sociale che concorre a soddisfare i bisogni propri dell’età di ogni bambino, proponendo quotidianamente attività, iniziative e

"La valutazione del comportamento delle alunne e degli alunni viene espressa, per tutto il primo ciclo, mediante un giudizio sintetico che fa riferimento allo sviluppo

In ogni società in rapido e profondo cambiamento si fanno ogni giorno più urgenti le esigenze di istruzione e di educazione dei ragazzi e dei giovani; per