SETTORE AMBIENTE E MOBILITA’
UFFICIO GARE E CONTRATTI
DISCIPLINARE DI GARA
PER LA FORNITURA OCCORRENTE PER LA RACCOLTA DIFFERENZIATA DEI RIFIUTI SUDDIVISA IN LOTTI DI A)- AUTOCARRO SCARRABILE; B)- AUTOSPAZZARACCOGLITRICE; C)- AUTOMEZZO MINICOSTIPATORE; D)- CAMPANE RACCOLTA VETRO; E)–CASSONETTI.
Allegato “B”
ARTICOLO 1
OGGETTO DEL DISCIPLINARE
L’appalto ha per oggetto la fornitura suddivisa in lotti dei seguenti automezzi ed attrezzature occorrenti al Comune di Benevento per la raccolta differenziata dei rifiuti:
Autocarro attrezzato con cassone scarrabile dotato di gru per raccolta vetro da campane stradali, autospazzaraccoglitrice aspirante da 2,00 mc, automezzo minicostipatore con vasca da 7,00 mc, campane per raccolta stradale vetro, cassonetti per raccolta stradale carta e multimateriale, carrellati per raccolta di prossimità carta, multimateriale, vetro.
ARTICOLO 2
IMPORTO STIMATO D’APPALTO
CONDIZIONI E MODALITA’ PER OTTENERE LA DOCUMENTAZIONE CONTRATTUALE E CHIARIMENTI
L’importo a base d’asta complessivo della fornitura ed oneri derivanti, compresi nell’appalto, ammonta ad € 478.000,00 (EuroQuattrocentosettantottomila/00) oltre IVA ai sensi di legge, così ripartiti:
LOTTO “A” - n° 1 autocarro attrezzato con cassone scarrabile dotato di gru per raccolta vetro da campane stradali, per un importo pari ad € 156.400,00 (EuroCentocinquantaseimilaquattrocento/00) oltre IVA e compreso spese di immatricolazione, messa su strada e trasporto presso la sede del Comune di Benevento;
LOTTO "B" – n° 1 autospazzaraccoglitrice aspirante da 2,00 mc per un importo pari ad € 85.000,00 (EuroOttantacinquemila/00) oltre IVA e compreso spese di immatricolazione, messa su strada e trasporto presso la sede del Comune di Benevento;
LOTTO "C" – n° 1 automezzo minicostipatore con vasca da 7,00 mc, per un importo pari ad
€ 63.000,00 (EuroSessantatremila/00) oltre IVA e compreso spese di immatricolazione, messa su strada e trasporto presso la sede del Comune di Benevento;
LOTTO "D" – n° 25 campane per raccolta vetro stradali da 3.000 lt e n° 40 campane per raccolta vetro stradali da 2.200 lt per un importo complessivo pari ad € 40.100,00 (EuroQuarantamilacento/00) oltre IVA e compreso spese di trasporto presso la sede del Comune di Benevento;
LOTTO "E" – n° 120 cassonetti da 1.700 lt per raccolta stradale carta / multimateriale e n° 1.500 carrellati da 360 lt per raccolta di prossimità carta / multimateriale / vetro, per un importo complessivo pari a € 133.500,00 (EuroCentotrentatremila/00) oltre IVA e compreso spese di trasporto presso la sede del Comune di Benevento;
- Tutta la documentazione di gara sarà reperibile sul sito del Comune di Benevento all’indirizzo www.comune.benevento.it. L'eventuale richiesta dei documenti inerenti l’affidamento della fornitura in rassegna in formato cartaceo o di chiarimenti va inoltrata all’Ufficio Gare e Contratti – Via Annunziata (Pal. Mosti), 82100 Benevento (BN), telefono
+39 0824772212 e fax 0824772232.
- La documentazione ed i chiarimenti potranno essere richiesti entro sei giorni dal termine di presentazione delle offerte. La documentazione potrà essere ritirata dai concorrenti presso il suddetto Ufficio Gare e Contratti (telefono 0824772212), previo pagamento dei costi di riproduzione oppure, previa richiesta inoltrata via fax entro il termine di cui sopra (fax 0824772232), potrà essere inviata per posta, con costi di riproduzione e postali preventivamente accreditati dalla Ditta richiedente sul c/c postale n. 11614823 intestato al “Comune di Benevento servizio tesoreria”, avendo cura di distinguere nella causale del versamento, l’importo corrisposto a titolo di rimborso delle spese postali, dall’importo a titolo di rimborso spese per fotocopie. Per tale ultimo caso l’Amministrazione declina fin d’ora qualunque responsabilità in merito alla tardiva ricezione della documentazione richiesta da parte della ditta. Non si effettua servizio di trasmissione via fax di suddetta documentazione. Alle richieste di chiarimenti pervenute entro il termine suddetto verrà data risposta scritta mediante inoltro a mezzo posta prioritaria al richiedente;
ARTICOLO 3
CAUZIONE PROVVISORIA
A norma dell’art. 75 del D.Lgs. 163/2006, a garanzia della serietà dell’offerta presentata, delle obbligazioni derivanti dalla partecipazione alla gara di cui al presente disciplinare e a copertura della mancata sottoscrizione del contratto per fatto dell’aggiudicatario, l’offerta dei concorrenti deve essere corredata:
- da una cauzione provvisoria, pari al 2% (due per cento) dell’importo stimato d’appalto di cui al precedente art. 2 costituita alternativamente:
- mediante polizza fideiussoria, la stessa dovrà essere conforme allo schema “Tipo 1.1”
approvato con D.M. 12 marzo 2004 n. 123, pubblicato nel Supplemento ordinario della Gazzetta Ufficiale n. 109 dell’11/5/2005 pag. 9.
- in contanti, la stessa dovrà avvenire mediante versamento da effettuare presso la tesoreria comunale UNICREDIT BANCA viale Mellusi 176 - IBAN IT56A0200815000000010121699, che ne rilascerà apposita ricevuta.
Le ditte che intendono partecipare a più lotti dovranno sommare i succitati importi tra loro e presentare una cauzione provvisoria unica.
La cauzione provvisoria verrà svincolata o restituita all’atto della stipula del contratto e previa presentazione della Cauzione definitiva. La cauzione provvisoria dovrà avere durata non inferiore a 180 giorni dalla data di esperimento della gara.
In caso di raggruppamento di imprese la fideiussione bancaria o assicurativa o rilasciata da un intermediario finanziario relativa alla costituzione della cauzione provvisoria dovrà essere, a pena di esclusione, intestata alla capogruppo dando atto della partecipazione alla gara da parte della stessa in raggruppamento di imprese con le ditte esplicitamente indicate nel documento di che trattasi.
ARTICOLO 4
RAGGRUPPAMENTI DI IMPRESE
Sono ammesse a presentare offerta anche imprese appositamente e temporaneamente raggruppate ai sensi dell’art. 37 del D.Lgs 163/2006.
ARTICOLO 5
REQUISITI DI PARTECIPAZIONE DI ORDINE GIURIDICO ED IDONEITA’ PROFESSIONALE I soggetti partecipanti, rientranti nelle tipologie di cui all’art. 34 del D.Lgs 163/2006, non dovranno incorrere in nessuna delle cause di esclusione previste nel bando di gara e nel presente disciplinare di gara e dovranno possedere tutti i requisiti di ammissione riportati nei precitati atti.
Pertanto, alla procedura per l’affidamento delle forniture oggetto del presente disciplinare, a pena di esclusione ed a norma degli art. 38, 39, del D.Lgs. 163/2006 nonché delle leggi italiane vigenti, possono partecipare i soggetti che sono in possesso dei seguenti requisiti:
a) non si trovino in stato di fallimento, di liquidazione coatta, di concordato preventivo, e nei cui riguardi non sia in corso un procedimento per la dichiarazione di una di tali situazioni;
b) nei cui confronti non sia pendente procedimento per l'applicazione di una delle misure di prevenzione di cui all'articolo 3 della legge 27 dicembre 1956, n. 1423 o di una delle cause ostative previste dall’articolo 10 della legge 31 maggio 1965, n. 575;
(l’esclusione e il divieto operano se la pendenza del procedimento riguarda il titolare o il direttore tecnico, se si tratta di impresa individuale; il socio o il direttore tecnico se si tratta di società in nome collettivo, i soci accomandatari o il direttore tecnico se si tratta di società in accomandita semplice, gli amministratori muniti di poteri di rappresentanza o il direttore tecnico, se si tratta di altro tipo di società);
c) nei cui confronti non sia stata pronunciata sentenza di condanna passata in giudicato, o emesso decreto penale di condanna divenuto irrevocabile, oppure sentenza di applicazione della pena su richiesta, ai sensi dell'articolo 444 del codice di procedura penale, per reati gravi in danno dello Stato o della Comunità che incidono sulla moralità professionale; (è comunque causa di esclusione la condanna, con sentenza passata in giudicato, per uno o più reati di partecipazione a un’organizzazione criminale, corruzione, frode, riciclaggio, quali definiti dagli atti comunitari citati all’articolo 45, paragrafo 1, direttiva Ce 2004/18; l’esclusione e il divieto operano se la sentenza o il decreto sono stati emessi nei confronti: del titolare o del direttore tecnico se si tratta di impresa individuale; del socio o del direttore tecnico, se si tratta di società in nome collettivo; dei soci accomandatari o del direttore tecnico se si tratta di società in accomandita semplice; degli amministratori muniti di potere di rappresentanza o del direttore tecnico se si tratta di altro tipo di società o consorzio. In ogni caso l’esclusione e il divieto operano anche nei confronti dei soggetti cessati dalla carica nel triennio antecedente la data di pubblicazione del bando di gara, qualora l'impresa non dimostri di aver adottato atti o misure di completa dissociazione della condotta penalmente sanzionata; resta salva in ogni caso l'applicazione dell'articolo 178 del codice penale e dell'articolo 445, comma 2, del codice di procedura penale);
d) non abbiano violato il divieto di intestazione fiduciaria posto all'articolo 17 della legge 19 marzo 1990, n. 55;
e) non abbiano commesso gravi infrazioni debitamente accertate alle norme in materia di sicurezza e a ogni altro obbligo derivante dai rapporti di lavoro, risultanti dai dati in possesso dell'Osservatorio;
f) - non abbiano commesso grave negligenza o malafede nell'esecuzione delle prestazioni affidate dalla stazione appaltante che bandisce la gara (in relazione a questo requisito, l’esclusione potrà essere comminata secondo motivata valutazione della stazione appaltante);
- non abbiano commesso un errore grave nell’esercizio della loro attività professionale, (in relazione a questo requisito, l’esclusione potrà essere comminata qualora l’errore grave sia accertato con qualsiasi mezzo di prova da parte della stazione appaltante);
g) non abbiano commesso violazioni, definitivamente accertate, rispetto agli obblighi relativi al pagamento delle imposte e tasse, secondo la legislazione italiana o quella dello Stato in cui sono stabiliti;
h) non abbiano reso, nell'anno antecedente la data di pubblicazione del bando di gara, false dichiarazioni in merito ai requisiti e alle condizioni rilevanti per la partecipazione alle procedure di gara e per l’affidamento dei subappalti, risultanti dai dati in possesso dell'Osservatorio;
i) non abbiano commesso violazioni gravi, definitivamente accertate, alle norme in materia di contributi previdenziali e assistenziali, secondo la legislazione italiana o dello Stato in cui sono stabiliti;
l) in quanto italiani e con più di n. 15 dipendenti, siano in regola con le norme che disciplinano il diritto al lavoro dei disabili (L. 12 Marzo 1999, n. 68) OVVERO se non sono soggetti alla applicazione delle norme che disciplinano il diritto al lavoro dei disabili (L. 12 Marzo 1999, n. 68) specifichino la motivazione;
m) nei cui confronti non sia stata applicata la sanzione interdittiva di cui all’articolo 9, comma 2, lettera c), del decreto legislativo dell’8 giugno 2001 n. 231 o altra sanzione che comporta il divieto di contrarre con la pubblica amministrazione compresi i provvedimenti interdittivi di cui all'articolo 36-bis, comma 1, del decreto- legge 4 luglio 2006, n. 223, convertito, con modificazioni, dalla legge 4 agosto 2006 n.
248;
n) per i quali risulti concluso il periodo di emersione, se il fornitore si è avvalso dei piani individuali di cui alla L. 266/02;
o) per i quali, a norma dell’art. 34, comma 2 del D.Lgs n. 163/2006, non sussista alcun rapporto di controllo di cui all'art. 2359 c.c. con altre imprese concorrenti (in relazione a questo requisito, la Stazione Appaltante potrà escludere dalla gara i concorrenti per i quali accerta che le relative offerte sono imputabili ad un unico centro decisionale, sulla base di univoci elementi);
p) siano imprese regolarmente iscritte nei registri della C.C.I.A.A. o c/o l’equivalente registro commerciale straniero per attività analoga a quella oggetto della presente gara con l’indicazione della natura giuridica, sede legale, la denominazione dell'impresa, il nome, il cognome, il luogo di nascita della persona abilitata ad impegnare ed a quietanzare in nome e per conto di essa, nonché l'indicazione che l'impresa è nel pieno e libero esercizio di tutti i suoi diritti;
3. Il concorrente attesta il possesso dei requisiti mediante dichiarazione sostitutiva in conformità alle disposizioni del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, in cui è tenuto ad indicare tutte le condanne riportate comprese quelle per le quali abbia beneficiato della non menzione.
4. I requisiti di ordine generale, dalla lettera a) alla lettera o) del comma 2) del presente articolo devono essere posseduti e autocertificati:
- nel caso di imprese appositamente e temporaneamente raggruppate, da ciascuna impresa partecipante;
- nel caso di consorzi di concorrenti ex art. 2602, costituiti anche in forma di società consortile, dal consorzio/società e da tutti i consorziati/soci;
- nel caso di gruppo europeo di interesse economico, dal gruppo e dai soggetti stipulanti;
- per gli altri consorzi, costituiti anche in forma di società consortile, dal consorzio/società e dai consorziati/soci per conto dei quali il consorzio/società concorre, indicati nella domanda di partecipazione.
5. I requisiti di idoneità professionale, di cui alla lettera p) del comma 2 del presente articolo devono essere posseduti e autocertificati:
- nel caso di imprese appositamente e temporaneamente raggruppate, da ciascuna impresa partecipante;
- nel caso di consorzi di concorrenti ex art. 2602, costituiti anche in forma di società consortile, dal consorzio/società e da tutti i consorziati/soci;
- nel caso di gruppo europeo di interesse economico, dal gruppo e dai soggetti stipulanti;
- per gli altri consorzi, costituiti anche in forma di società consortile, dal consorzio/società e dai consorziati/soci per conto dei quali il consorzio/società concorre, indicati nella domanda di partecipazione.
ARTICOLO 6
CAPACITA’ ECONOMICA E FINANZIARIA – prove richieste:
A)- Attestazione rilasciate da almeno due istituti primari di credito dalle quali risulti la capacità finanziaria e di solvibilità, nonché la correttezza ed affidabilità dell’impresa. In caso di ATI le attestazioni dovranno essere riferite alla capogruppo ed a tutte le imprese raggruppate. In caso di consorzi che partecipano tramite loro consorziate le attestazioni dovranno riferirsi al consorzio ed a tutte le consorziate tramite le quali il consorzio
partecipa.
B)- dichiarazione resa ai sensi e con le forme di cui al d.P.R. 445/00 da cui risulti che:
LOTTO “A” - n° 1 autocarro attrezzato con cassone scarrabile dotato di gru per raccolta vetro da campane stradali,
1)- l’importo del fatturato globale della ditta nel triennio 2006-2007-2008 é stato almeno di euro 450.000,00 IVA esclusa;
2)- l’importo del fatturato della ditta per forniture analoghe a quelle oggetto della gara effettuato a favore di enti pubblici e privati nel triennio 2006-2007-2008 è stato di almeno euro 450.000,00 IVA esclusa.
LOTTO "B" – n° 1 autospazzaraccoglitrice aspirante da 2,00 mc
1)- l’importo del fatturato globale della ditta nel triennio 2006-2007-2008 é stato almeno di euro 270.000,00 IVA esclusa;
2)- l’importo del fatturato della ditta per forniture analoghe a quelle oggetto della gara effettuato a favore di enti pubblici e privati nel triennio 2006-2007-2008 è stato di almeno euro 270.000,00 IVA esclusa.
LOTTO "C" – n° 1 automezzo minicostipatore con vasca da 7,00 mc
1)- l’importo del fatturato globale della ditta nel triennio 2006-2007-2008 é stato almeno di euro 270.000,00 IVA esclusa;
2)- l’importo del fatturato della ditta per forniture analoghe a quelle oggetto della gara effettuato a favore di enti pubblici e privati nel triennio 2006-2007-2008 è stato di almeno euro 270.000,00 IVA esclusa.
LOTTO "D" – n° 25 campane per raccolta vetro stradali da 3.000 lt e n° 40 campane per raccolta vetro stradali da 2.200 lt
1)- l’importo del fatturato globale della ditta nel triennio 2006-2007-2008 é stato almeno di euro 120.000,00 IVA esclusa;
2)- l’importo del fatturato della ditta per forniture analoghe a quelle oggetto della gara effettuato a favore di enti pubblici e privati nel triennio 2006-2007-2008 è stato di almeno euro 120.000,00 IVA esclusa.
LOTTO "E" – n° 120 cassonetti da 1.700 lt per raccolta stradale carta / multimateriale e n° 1.500 carrellati da 360 lt per raccolta di prossimità carta / multimateriale / vetro, 1)- l’importo del fatturato globale della ditta nel triennio 2006-2007-2008 é stato almeno di euro 400.000,00 IVA esclusa;
2)- l’importo del fatturato della ditta per forniture analoghe a quelle oggetto della gara effettuato a favore di enti pubblici e privati nel triennio 2006-2007-2008 è stato di almeno euro 400.000,00 IVA esclusa.
Nel caso in cui la ditta partecipa ad un solo lotto si dovrà presentare il requisito corrispondente al lotto preordinato.
Qualora la ditta intenda partecipare a più lotti o a tutti i lotti dovrà presentare il requisito corrispondente a tutti i lotti prescelti.
La dichiarazione dovrà essere corredata da attestazioni rilasciate dagli enti appaltanti e
dai privati committenti.
Esempio:
Se la ditta x partecipa al LOTTO “A” autocarri attrezzato dovrà presentare solo l’importo del fatturato globale della ditta nel triennio 2006-2007-2008 di almeno euro 450.000,00 IVA esclusa e l’importo del fatturato della ditta per forniture analoghe a quelle oggetto della gara effettuato a favore di enti pubblici e privati nel triennio 2006- 2007-2008 di almeno euro 450.000,00 IVA esclusa.
Se la ditta x partecipa al LOTTO “A” e “B” dovrà presentare :
l’importo del fatturato globale della ditta nel triennio 2006-2007-2008 di almeno euro 450.000,00 IVA esclusa più quello di euro 270.000,00 riferito esclusivamente alle autospazzaraccoglitrici e l’importo del fatturato della ditta per forniture analoghe a quelle oggetto della gara effettuato a favore di enti pubblici e privati nel triennio 2006-2007- 2008 di almeno euro 450.000,00 IVA esclusa più quello di 270.000,00 dell’autospazzaraccoglitrici. Ovvero 450.000,00 + 270.000,00 = 720.000,00. e cosi via
ARTICOLO 7
CAPACITA’ TECNICA – tipo di prove richieste:
A)- Dichiarazione, resa ai sensi e con le forme di cui al d.P.R. 445/00, attestante il possesso di idonea certificazione UNI EN ISO 9001 : 2000 inerente la fornitura oggetto della gara.
Per quanto concerne i raggruppamenti d’impresa, si specifica che per i requisiti di cui all’articolo 6 lettera B), la capogruppo dovrà possederne almeno il 60 % di essi, mentre le imprese associate dovranno possederne almeno il 40% . Si specifica che a pena di esclusione tutti gli altri documenti dovranno essere presentati da tutte le imprese che costituiscono l’associazione ivi compreso la certificazione di qualità UNI EN ISO 9001 : 2000
ARTICOLO 8
MODALITA’ DI PARTECIPAZIONE ALLA GARA
Per partecipare alla gara la Ditta, pena l’esclusione dalla stessa, deve attenersi scrupolosamente a quanto previsto nel presente articolo e nel bando di gara.
La ditta deve presentare una prima busta che, a pena di esclusione, dovrà essere sigillata e controfirmata sui lembi di chiusura, e recare all’esterno, oltre all’oggetto della gara ed al nominativo della Ditta offerente, e l’indicazione del lotto a cui s’intende partecipare, anche la dicitura “Contiene documentazione attestante l’assenza di cause di esclusione ed il possesso dei requisiti di partecipazione” e che dovrà contenere tutta la seguente documentazione:
a) l’istanza di ammissione redatta in lingua italiana, sottoscritta con firma leggibile e per esteso dal legale rappresentante della ditta concorrente, da presentare unitamente a copia fotostatica di un documento d’identità del sottoscrittore; nel caso di ATI, raggruppamento o di Consorzi semplici, tale istanza, dovrà essere sottoscritta dal rappresentante legale di ciascuna impresa;
b) una dichiarazione resa, ai sensi del D.P.R. 445/2000, con allegata fotocopia del Documento di identità del firmatario in corso di validità ai sensi dell’art. 38 del D.P.R. 445/2000, da parte del fornitore interessato, che attesti sotto la propria
responsabilità, di possedere i requisiti di ammissione di ordine generale ed i requisiti di idoneità professionale di cui al precedente art. 5;
c) quanto richiesto dall’articolo 6 lettere A e B del presente disciplinare di gara;
d) certificazioni di qualità UNI EN ISO 9001:2000
e) la documentazione attestante la costituzione della cauzione provvisoria, a garanzia della serietà dell’offerta presentata e delle obbligazioni derivanti dalla partecipazione alla gara di cui al presente disciplinare e a copertura della mancata sottoscrizione del contratto per fatto dell’aggiudicatario, avvenuta per l’importo e con le modalità indicate al precedente art. 3;
f) l’attestazione relativa al prescritto versamento, quale condizione di ammissibilità alla procedura di selezione del contraente, del contributo all’Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture.
Si precisa che, in base a quanto previsto dalla Determinazione dell’Autorità, il pagamento della contribuzione avviene con le seguenti modalità:
1. mediante versamento on line collegandosi al portale web “Sistema di riscossione” all’indirizzo http://riscossione.avlp.it seguendo le istruzioni disponibili sul portale. A riprova dell’avvenuto pagamento, il partecipante deve allegare all’offerta copia stampata dell’e-mail di conferma, trasmessa dal sistema di riscossione.
2. mediante versamento sul conto corrente postale n. 73582561, intestato a
"AUT. CONTR. PUBB." Via di Ripetta, 246, 00186 Roma (codice fiscale 97163520584), presso qualsiasi ufficio postale. La causale del versamento deve riportare esclusivamente:
• il codice fiscale del partecipante;
• il CIG che identifica la procedura (0294665D3C) n.gara (379310)
A comprova dell’avvenuto pagamento, il partecipante deve allegare all’offerta la ricevuta in originale del versamento ovvero fotocopia dello stesso corredata da dichiarazione di autenticità e copia di un documento di identità in corso di validità.
Gli estremi del versamento effettuato presso gli uffici postali devono essere comunicati al sistema on-line di riscossione all’indirizzo :
“http://riscossione.avlp.it”
Nel caso di ATI costituite o costituende il versamento è unico e il pagamento sarà eseguito dall’impresa qualificata come capogruppo.
g) Documento Unico Retributivo Contributivo in corso di validità ;
h) il capitolato speciale d’appalto predisposto dalla stazione appaltante ed il presente disciplinare di gara, sottoscritti in ogni loro pagina, in segno di accettazione, dal legale rappresentante della ditta.
In una seconda busta, che dovrà essere, a pena di esclusione, sigillata e controfirmata sui lembi di chiusura, recante sull’esterno l’oggetto della gara, il nominativo della Ditta offerente e la dicitura “Contiene offerta economica”, dovrà essere inserita l’offerta formulata e redatta in lingua italiana.
Conformemente a quanto disposto dall’art. 86, comma 5, in combinato disposto con l’art.
87, comma 2, del D.Lgs. n. 163/2006, nella busta contenente l’offerta dovrà essere inserita un’ulteriore busta, anch’essa chiusa e debitamente sigillata recante la dicitura
“GIUSTIFICAZIONI”, contenenti le giustificazioni relative all’offerta presentata.
Si specifica che la busta contenente le giustificazioni sarà aperta solo se il concorrente dovrà essere sottoposto a verifica di anomalia.
Le giustificazioni relative all’offerta presentata dovranno riguardare a titolo esemplificativo a quanto appresso indicato, e cioè :
a) l’economia del metodo di prestazione del servizio;
b) le soluzioni tecniche adottate;
c) le condizioni eccezionalmente favorevoli di cui dispone l’offerente per prestare i servizi;
d) l’originalità dei servizi offerti;
e) (abrogata)
f) l’eventualità che l’offerente ottenga un aiuto di Stato;
g) il costo del lavoro come determinato periodicamente in apposite tabelle dal Ministro del lavoro e delle politiche sociali, sulla base dei valori economici previsti dalla contrattazione collettiva stipulata dai sindacati comparativamente più rappresentativi, delle norme in materia previdenziale e assistenziale, dei diversi settori merceologici e delle differenti aree territoriali; in mancanza di contratto collettivo applicabile, il costo del lavoro è determinato in relazione al contratto collettivo del settore merceologico più vicino a quello preso in considerazione.
Si precisa che non sono ammesse giustificazioni in relazione a trattamenti salariali minimi inderogabili stabiliti dalla legge o da fonti autorizzate dalla legge.
Si precisa altresì che, a norma dell'art. 87, comma 5 del D.Lgs. n. 163 del 2006, nella valutazione dell’anomalia la stazione appaltante tiene conto dei costi relativi alla sicurezza, che devono essere specificamente indicati nell’offerta e risultare congrui rispetto all'entità e alle caratteristiche dei servizi.
L’offerta economica dovrà essere sottoscritta per esteso esclusivamente dalle persone che rivestono la carica di legale rappresentante e specificare il numero di partita I.V.A. e C.F.
Nel caso di offerta presentata da Raggruppamenti Temporanei d'Imprese essa dovrà essere firmata dai legali rappresentanti o procuratori muniti dei poteri necessari di tutte le imprese raggruppate.
L’offerta dovrà avere validità temporale non inferiore a 180 (centottanta) giorni.
L'impresa dovrà contestualmente dichiarare di accettare che nel caso di rilevata discordanza tra le indicazioni in cifre e quelle in lettere dell’offerta presentata, valga l’indicazione più vantaggiosa per l’Amministrazione, a norma dell’art. 72, c. 2 del R.D. n.
827/24.
La mancanza anche di uno solo dei documenti e/o delle dichiarazioni che risultano richieste come obbligatorie, comporta l'esclusione dalla gara.
Tutte le buste dovranno essere, a pena di esclusione, inserite in un unico plico, debitamente sigillato e controfirmato sui lembi di chiusura, recante all’esterno la dicitura
"Non aprire – contiene domanda di partecipazione alla gara per l’aggiudicazione della
fornitura del LOTTO “lettera corrispondente” <oggetto del lotto>” nonché l’indicazione del nominativo della Ditta offerente e del recapito completo di numero di telefono e fax.
Il plico, contenente la documentazione di rito e l’offerta, dovrà essere fatto pervenire al Comune di Benevento – Settore Ambiente - Ufficio Gare e Contratti - Ufficio Protocollo Generale, Via Annunziata (Pal. Mosti) nr. 138 – CAP 82100 Benevento (BN) Italia, telefono 0824772255, in uno dei seguenti modi:
- con consegna a mano;
- con raccomandata A.R. a mezzo del servizio postale;
- con servizio privato di corriere.
Si precisa che i giorni e gli orari di apertura al pubblico dell’ufficio protocollo sono i seguenti:
- dal Lunedì al Venerdì, dalle ore 9:00 alle ore 12:30;
- il Martedì e Giovedì, dalle ore 16:00 alle ore 17:30.
Il termine evidenziato nel bando di gara, entro il quale dovrà pervenire il predetto plico, il cui recapito rimane ad esclusivo rischio del mittente, è da considerarsi perentorio e quindi nel caso di invio tramite il servizio postale, non vale la data del timbro postale, ma quella di arrivo all’Ufficio Protocollo del Comune di Benevento.
ARTICOLO 9
AVVERTENZE MODALITA’ PER LA SCELTA DEL CONTRAENTE CRITERI E PROCEDURE DI AGGIUDICAZIONE VERIFICA DELLE OFFERTE ANORMALMENTE BASSE
Si evidenzia che:
- non sono ammesse offerte per persona da nominare, plurime, condizionate, indeterminate o che facciano riferimento ad altre offerte;
- ogni concorrente non potrà presentare offerte contemporaneamente quale singola Ditta e quale membro di associazione temporanea di imprese o di un consorzio, né essere parte di più raggruppamenti o consorzi, pena l’esclusione dalla gara della Ditta stessa ed anche del consorzio o dei raggruppamenti di cui la Ditta fa parte o dichiara di voler far parte;
- non sono ammesse offerte provenienti da due o più ditte i cui rappresentanti legali e i soggetti autorizzati con mandato a sottoscrivere le offerte si identifichino nella medesima persona fisica;
- non sono, altresì, ammesse offerte sottoscritte da soggetti che rivestano cariche sociali rilevanti in più imprese partecipanti alla gara;
- non è ammessa la presentazione di offerte parziali né condizionate né espresse in modo indeterminato o con riferimento ad offerta relativa ad altro appalto;
- le varianti allo schema di contratto non sono ammesse;
- con riferimento all’art. 55 del D.Lgs. 163/2006, comma 4, l’aggiudicazione potrà avvenire anche in presenza di una sola offerta valida, restando comunque impregiudicata la facoltà per la Stazione Appaltante di non procedere all’aggiudicazione, se nessuna offerta risulti conveniente o idonea in relazione all’oggetto del contratto, conformemente a quanto stabilito dall’art. 81, comma 3 del D.Lgs. 163/2006;
in caso di parità si procederà all’aggiudicazione a norma dell’art. 77 del R.D. n.
827/24, ovvero in presenza di due o più offerte con lo stesso prezzo offerto, si procederà seduta stante al sorteggio, anche in assenza dei Legali Rappresentanti o
Titolari dell’Impresa o delle persone che comunque determinano scelte ed indirizzi dell’Impresa o loro delegati.
L’aggiudicazione avverrà mediante la procedura aperta di cui agli articoli 3 c.1 e 55 c.5 del D.Lgs. 163/2006, e con la valutazione delle offerte mediante l’adozione del criterio del prezzo più basso ai sensi dell’art. 82, comma 1, lett. a, del D.lgs 163/2006, per singoli lotti.
La Commissione aggiudicatrice nella valutazione della congruità delle offerte si atterrà alle prescrizioni degli artt. 86, 87 e 88 del D.Lgs. 163/2006.
L’aggiudicazione provvisoria verrà disposta in favore della migliore offerta, intendendo tale quella recante il prezzo più basso e che non risulti anomala, così come previsto dall’art. 88, comma 7 del D.Lgs. 163/2006.
ARTICOLO 10
VERIFICA POSSESSO REQUISITI - AGGIUDICAZIONE DEFINITIVA STIPULA DEL CONTRATTO Con riferimento alla verifica del possesso dei requisiti di ordine generale, a norma dell’art. 43 del D.P.R. 445/2000, la Stazione Appaltante sarà tenuta ad acquisire d'ufficio le relative informazioni, previa indicazione, da parte dell'interessato, dell'amministrazione competente e degli elementi indispensabili per il reperimento delle informazioni o dei dati richiesti, ovvero ad accettare la dichiarazione sostitutiva prodotta dall'interessato. A norma dell’art. 38, comma 3, del D.Lgs n. 163/2006, resta fermo, per l’affidatario, l’obbligo di presentare la certificazione di regolarità contributiva di cui all’articolo 2, del decreto legge 25 settembre 2002, n. 210, convertito dalla legge 22 novembre 2002, n. 266 e di cui all’articolo 3, comma 8, del decreto legislativo 14 agosto 1996, n. 494 e successive modificazioni e integrazioni; inoltre, sempre a norma dell’art. 38, comma 3, del D.Lgs n.
163/2006, in sede di verifica delle dichiarazioni relative ai requisiti di cui al presente comma la Stazione appaltante chiederà al competente ufficio del casellario giudiziale, relativamente al concorrente aggiudicatario, i certificati del casellario giudiziale di cui all’articolo 21 del decreto del Presidente della Repubblica 14 novembre 2002, n. 313, oppure le visure di cui all’articolo 33, comma 1, del medesimo decreto n. 313 del 2002.
Si precisa che, qualora per la partecipazione al presente appalto sia richiesto il possesso i requisiti di capacità economico-finanziaria e tecnico-organizzativa, a norma dell’art. 48, comma 2 del D.Lgs. n. 163/2006, entro dieci giorni dalla conclusione delle operazioni di gara, al concorrente dichiarato aggiudicatario provvisorio e al concorrente che segue l’aggiudicatario in graduatoria, qualora gli stessi non siano compresi fra i concorrenti sorteggiati a norma del primo comma del medesimo art. 48, sarà richiesto di comprovare, entro dieci giorni dalla data della richiesta medesima, il possesso di detti requisiti e nel caso in cui essi non forniscano la prova o non confermino le loro dichiarazioni la stazione appaltante procederà all'esclusione del concorrente dalla gara, all’escussione della relativa cauzione provvisoria e alla segnalazione del fatto all'Autorità per i provvedimenti di cui all'art. 6 comma 11 del D.Lgs. n. 163/2006. L’Autorità dispone altresì la sospensione da uno a dodici mesi dalla partecipazione alle procedure di affidamento. La Stazione Appaltante, in tale caso, procederà alla determinazione della nuova soglia di anomalia dell'offerta e alla conseguente eventuale nuova aggiudicazione.
ARTICOLO 11
VICENDE SOGGETTIVE DELL’OFFERENTE E DELL’AGGIUDICATARIO
I concorrenti, singoli, associati o consorziati, sono tenuti a dare tempestiva comunicazione alla Stazione Appaltante della cessione, dell’affitto dell’azienda o di un ramo d’azienda, ovvero della trasformazione, fusione o scissione della società.
A norma dell’art. 51 del D.Lgs. n. 163/2006, qualora i concorrenti, singoli, associati o consorziati, cedano, affittino l’azienda o un ramo d’azienda, ovvero procedano alla trasformazione, fusione o scissione della società, il cessionario, l’affittuario, ovvero il soggetto risultante dall'avvenuta trasformazione, fusione o scissione, sono ammessi alla gara, all’aggiudicazione, alla stipulazione, previo accertamento sia dei requisiti di ordine generale, sia di ordine speciale, anche in ragione della cessione, della locazione, della fusione, della scissione e della trasformazione, previsti dal presente disciplinare.
ARTICOLO 12
DISPOSIZIONI FINALI
Per quanto non previsto nel presente disciplinare ed a completamento delle disposizioni in esso contenute, si applicano le norme in materia del D.Lgs. n. 163/2006, del R.D.
18/11/1923 n. 2440, del R.D. 23/5/1924 n. 827, e le successive modificazioni ed integrazioni, del codice civile, nonché le altre norme vigenti in materia, in quanto applicabili.
Nulla potrà essere richiesto o preteso per eventuali oneri aggiuntivi derivanti dall’introduzione e dall’applicazione delle nuove normative rispetto a quelle vigenti al momento della presentazione dell’offerta.
ARTICOLO 13
CLAUSOLE DI AUTOTUTELA
(introdotte a seguito della sottoscrizione del protocollo di legalità tra Prefettura e Comune di Benevento in data 14.11.2008)
Clausola n° 1
“Il/la sottoscritto/a offerente/partecipante dichiara di non trovarsi in situazioni di controllo o di collegamento (formale e/o sostanziale) con altri concorrenti e che non si è accordata e non si accorderà con altri partecipanti alle gare”;
Clausola n° 2
“Il/la sottoscritto/a offerente/partecipante dichiara che le offerte sono improntate a serietà, integrità, indipendenza e segretezza, che si impegna a conformare i propri comportamenti ai principi di lealtà, trasparenza e correttezza, che non si è accordato e non si accorderà con altri partecipanti alla gara per limitare od eludere in alcun modo la concorrenza”.
“Si prende atto che qualora la stazione appaltante accerti, nel corso del procedimento di gara, una situazione di collegamento sostanziale, attraverso indizi gravi, precisi e concordanti, le imprese verranno escluse dandone comunicazione all’Autorità di Vigilanza”. Saranno considerati quali sospetti casi di anomalia e quindi soggetti a verifica,
ai fini dell’art. 34 comma 2 del D. Lgs. n. 163/06, le seguenti circostanze sintomatiche, riportate a titolo esemplificativo, che ricorrano insieme o da sole:
Utilizzazione delle medesime utenze fax e/o telefoniche o dei medesimi locali da parte delle imprese partecipanti,
Utilizzazione anche in parte dello stesso personale,
Rapporto di coniugio o vincoli di parentela tra coloro che ricoprono cariche sociali o direttive nelle imprese partecipanti,
Intrecci negli assetti societari di partecipanti alla gara;
Clausola n° 3
“Il/la sottoscritto/a offerente dichiara che non subappalterà lavorazioni di alcun tipo ad altre imprese partecipanti alla gara - in forma singola o associata - ed è consapevole che, in caso contrario, tali subappalti non saranno autorizzati.” (Autorità di Vigilanza – determinazione n. 14/03 del 15 ottobre 2003);
Clausola n. 4
“Fermo restando la rigorosa applicazione delle norme di legge che disciplinano l’ipotesi di esclusione automatica dalla gara di appalto, la stazione appaltante valuterà con particolare attenzione, nell’interesse dell’Ente, la sussistenza delle condizioni di affidabilità morale del concorrente, a tal uopo considerando con l’ampio margine di discrezionalità offerto dalla legge e confermato dalla giurisprudenza, l’effettiva incidenza delle condanne sulla moralità professionale del concorrente”.
Pertanto, atteso che ai sensi dell’art. 38 del codice unico degli appalti è fatto obbligo ai concorrenti di segnalare, a mezzo autocertificazione, tutte le sentenze di condanna o di applicazione della pena riportate (anche in altri Stati dell’Unione Europea), ivi comprese le sentenze di patteggiamento ed i decreti penali di condanna, la stazione appaltante considererà determinante, ai fini dell’individuazione della loro incidenza sulla moralità professionale del concorrente medesimo, la natura sostanziale del reato, tenuto conto che alla luce della giurisprudenza consolidatasi nella materia è da ritenere scarsamente rilevante il mero dato della pena edittale prevista per lo specifico reato, come pure l’eventuale concessione del beneficio della sospensione condizionale della pena, od il tempo eventualmente decorso dalla condanna, stante l’operatività esclusivamente ope judicis degli istituti della riabilitazione e dell’estinzione del reato (C.d.S., sez IV,19.10.07).
L’Amministrazione terrà in debito conto anche l’eventuale condanna per la quale sussiste il beneficio della non menzione nel casellario giudiziale, dal momento che il predetto beneficio non incide in senso estintivo né sul reato né sulla pena ed è pacificamente ritenuto che non impedisca all’Amministrazione di escludere il concorrente dalla gara, ove ritenuta comunque la condanna incidente sulla moralità professionale del predetto. Non sarà quindi precluso alla stazione appaltante escludere il concorrente una volta appreso il dato storico dell’esistenza di una condanna, previa valutazione di una motivata incidenza sull’affidabilità dell’impresa, nonostante l’eventuale estinzione del reato.
Avuto riguardo alla cause di esclusione automatica di cui alla lett. C dell’art. 38 D. Lgs.
163/06, il Comune farà riferimento attento alle nozioni contenute nel par. 1 dell’art. 45 della direttiva 2004/18/CE (disposizione che a sua volta richiama precedenti atti comunitari);
Clausola n° 5
Il Comune valuterà con la massima attenzione, ai fini della esclusione dalla gara ai sensi dell’art. 38 lett. e) D. Lgs n. 163/06, la gravità delle infrazioni commesse e debitamente accertate alle norme in materia di sicurezza ed ogni altro obbligo derivante dai rapporti di lavoro, riservandosi comunque di escludere quelle imprese nei cui confronti dovesse risultare anche da accertamenti amministrativi l’oggettiva assenza delle più importanti misure di sicurezza e l’assunzione in nero di lavoratori italiani e/o stranieri. Il Comune si riserva di procedere alla rescissione del contratto od a revocare le autorizzazioni rilasciate ai subcontratti di varia natura nella ipotesi che nella fase di esecuzione dei lavori, del servizio o della fornitura vengano accertate anche a seguito delle verifiche ispettive la grave violazione delle norme in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro ed impiego di maestranze in nero.
ARTICOLO 14
TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI
1Ai sensi della vigente normativa in materia di protezione dei dati personali, in ordine al procedimento cui si riferisce il presente disciplinare, si informa che:
- le finalità cui sono destinati i dati raccolti sono inerenti strettamente soltanto allo svolgimento della procedura di gara, fino alla stipulazione del contratto;
- il conferimento dei dati si configura come onere del concorrente per partecipare alla gara;
- l’eventuale rifiuto di rispondere comporta l’esclusione dalla gara o la decadenza dall’aggiudicazione;
- i soggetti o le categorie di soggetti i quali possono venire a conoscenza dei dati sono:
il personale interno del Comune addetto agli uffici che partecipano al procedimento;
i concorrenti che partecipano alla seduta pubblica di gara;
ogni altro soggetto che abbia interesse a partecipare al procedimento ai sensi della Legge 241/1990 e successive modificazioni;
i diritti spettanti all’interessato in relazione al trattamento dei dati sono quelli previsti all’art. 7 del D. Lgs. 30/06/2003, n. 196, cui si rinvia;
il titolare del trattamento dei dati per il Comune di Benevento è il Dirigente del Settore Ambiente e Mobilità.
Il Responsabile del Procedimento è il Dr Massimo ROMITO.
Benevento IL DIRIGENTE
Dr Lorena LOMBARDI