• Non ci sono risultati.

PIANO TRIENNALE DELL OFFERTA FORMATIVA EX ART. 1, COMMA 14, LEGGE N.107/2015

N/A
N/A
Protected

Academic year: 2022

Condividi "PIANO TRIENNALE DELL OFFERTA FORMATIVA EX ART. 1, COMMA 14, LEGGE N.107/2015"

Copied!
27
0
0

Testo completo

(1)

1

ISTITUTO COMPRENSIVO

di Scuola dell’Infanzia, Primaria e Secondaria di I grado

“SAN PIO DA PIETRELCINA”

Viale Cappuccini 114/116, 82020 Pietrelcina - Tel. 0824.991221 - fax 0824.991221-48 Distretto Scolastico: n. 11 – Codice Meccanografico: bnic82300p – Codice Fiscale:92028920624 e-mail: bnic82300p@istruzione.it; pec: bnic82300p@pec.istruzione.it; sito web: www.istitutocomprensivopietrelcina.gov.it

“…la vera educazione è quella che rende mentalmente liberi e moralmente eccellenti…” Gandhi

PIANO TRIENNALE

DELL’OFFERTA FORMATIVA

EX ART. 1, COMMA 14, LEGGE N.107/2015

Aggiornamento anno scolastico 2016/17

(2)

2

Indice

Premessa……… pag. 3 Contesto socio-territoriale………. pag. 4 Le scuole dell’istituto……… pag. 5 Risorse professionali e responsabilità………... pag. 8 Popolazione scolastica a.s. 2016/17……… pag.9 La progettualità: ampliamento dell’Offerta Formativa………... pag.10 Piano di formazione del personale docente e ATA………pag.15 Continuità e orientamento………. pag.17 Piano Nazionale Scuola Digitale……….. pag.19 Visite guidate e viaggi d’istruzione……….. pag.26

(3)

3

Premessa

Il piano dell’offerta formativa delle istituzioni scolastiche, com’è noto, è stato introdotto dalla legge n.107/2015 che lo ha reso triennale, tuttavia si possono manifestare nuove esigenze formative che vanno prese in considerazione e inserite nel Piano. Per questo il PTOF può essere aggiornato annualmente.

IL COLLEGIO DOCENTI

VISTA la legge n.107 del 13/07/2015, recante la “Riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione” per il riordino delle disposizioni legislative vigenti;

PRESO ATTO che l’art.1 della predetta legge, ai commi 12-17, prevede che:

1. le istituzioni scolastiche predispongano, entro il mese di ottobre dell’anno scolastico precedente il triennio di riferimento, il piano triennale dell’offerta formativa;

2. il Piano debba essere elaborato del collegio dei docenti sulla base degli indirizzi per le attività della scuola e delle scelte di gestione e di amministrazione definiti dal Dirigente Scolastico;

3. il Piano venga approvato dal consiglio d’Istituto;

4. il Piano venga sottoposto alla verifica dell’USR per accertarne la compatibilità con i limiti d’organico assegnato e, all’esito della verifica, trasmesso dal medesimo USR al MIUR;

5. una volta espletate le procedure di cui ai precedenti punti, il Piano venga pubblicato nel portale unico dei dati della scuola;

6. il Piano può essere rivisto annualmente entro il mese di ottobre;

ELABORA

Il presente Aggiornamento del Piano Triennale dell’Offerta Formativa per l’a.s.

2016/17 tenendo conto delle modifiche e delle implementazioni che si sono rese necessarie.

Per le restanti parti si rimanda al PTOF predisposto dal collegio dei docenti nella seduta del 13/01/ 2016 e approvato dal consiglio d’istituto.

(4)

4

Contesto socio-territoriale

L’Istituto comprensivo di Pietrelcina opera sui territori dei comuni di Pietrelcina, Pago Veiano e Pesco Sannita.

Pietrelcina è un paese collinare (318 m sul livello del mare) della provincia di Benevento, conosciuto per aver dato i natali a Padre Pio, conta poco più di 3000 abitanti, tra cui una piccola comunità Rom ben inserita nel tessuto sociale.

L’economia del paese si basa, in questi ultimi tempi, sul piccolo commercio. Non mancano delle industrie soprattutto nel settore alberghiero e turistico-religioso, che stanno cambiando il volto del paese. L’agricoltura, ancora abbastanza praticata, si distingue per la coltivazione del carciofo.

Pago Veiano è situato su una collina sulla riva destra del fiume Tammaro a 450 m di altitudine. È abitata da circa 2500 abitanti.

L’ambiente socio-culturale è eterogeneo e molto differenziato. La popolazione è costituita in prevalenza da agricoltori e da un buon numero di operai, commercianti, artigiani, impiegati e liberi professionisti.

Pesco Sannita è situato a circa 400m sul livello del mare. Il paese sorge in collina sulla sinistra del fiume Tammaro, attraversato dalla SS212 che lo collega ai paesi limitrofi del medio Tammaro e dell’alto Fortore. Nel paese vivono circa 2000 abitanti. L’economia del paese in passato prettamente agricola, ora si avvale anche del settore secondario e terziario, in cui opera un cospicuo numero di persone.

(5)

5

Le scuole dell’Istituto

Scuola primaria di Pietrelcina

Indirizzo Viale Cappuccini, 114 82020 Pietrelcina

N. telefono 0824991221

Fax 0824991221

E-mail bnic82300p@.istruzione.it

pec bnic82300p@pec.istruzione.it

Sito web www.istututocomprensivopietrelcina.gov.it

(6)

6

Scuola di Pago Veiano

Infanzia – Primaria – Secondaria di I grado

Indirizzo Ctr Piana 82020 N. telefono 0824987002

Fax 0824987002

e-mail bnic82300p@istruzione.it pec bnic82300p@pec.istruzione.it

Sito web www.istututocomprensivopietrelcina.gov.it

(7)

7

Scuola di Pesco Sannita

Infanzia – Primaria – Secondaria di I grado

Indirizzo Via Martiri d’Ungheria 82020 N. telefono 0824 981611

Fax 0824 981611

e-mail bnic82300p@istruzione.it pec bnic82300p@pec.istruzione.it

Sito web www.istututocomprensivopietrelcina.gov.it

(8)

8

Risorse professionali e responsabilità

Dirigente Scolastico Prof. De Cunto Giulio Collaboratore del dirigente Prof.ssa Rosella Belinda

D.S.G.A. Dott.ssa Santarelli Maria Grazia

Funzioni Strumentali Area 1 (gestione PTOF e sostegno al lavoro dei docenti)

Maio Giuseppina

Area 2 (Interventi e servizi per gli studenti accoglienza, integrazione, continuità, orientamento)

Mennitto Carmela

Area 3 (Handicap e disagio) De Gennaro Mariagrazia

Area 4 (Sistema autovalutazione d’Istituto e valutazione apprendimenti e comportamento) Colella Luciano

Area5 (Rapporti con enti esterni, visite guidate e progetti con il territorio)

De Vanna Annamaria Responsabili di plesso Secondaria di I grado

Simolo M.C., Affinita M.P., Verzino M.G.

Primaria

D’Agostino M.A, Petrone G., Meola L.

Infanzia

D’Agostino F., Rosella F., Di Martino F.

Responsabili di dipartimento Area linguistica: De Girolamo M.L.

Area matemetica: Iasiello M.

Area storico-geografica: Colella L.

Nucleo di Autovalutazione Interno D.S. De Cunto Giulio Rosella B.

Colella L.

Mennitto C.

Della Pietra M.A.

Petrone G.

Iampietro M.A.

Animatore digitale Colella Luciano

Personale di segreteria Pannullo S., Tizzani A., Rummo A.

R.S.U. Zanchiello R., D’Agostino M., Berruti F.

(9)

9

Popolazione scolastica a.s. 2016/17

Tabella riassuntiva

Scuola dell’infanzia Scuola Primaria Scuola Secondaria I grado

Istituto Comprensivo

Totale Alunni H Totale Alunni H Totale Alunni H Totale Alunni H

Pietrelcina 63 2 107 6 72 3 242 11

Pago Veiano 48 1 81 5 56 4 185 10

Pesco Sannita 40 1 63 1 43 1 146 3

573 24

(10)

10

La progettualità: ampliamento dell’Offerta Formativa

Il Piano dell’Offerta Formativa si caratterizza per l’integrazione dei curricoli tradizionali con attività e progetti che mirano a rispondere alle esigenze degli allievi e del territorio.

I progetti si propongono di arricchire l’offerta formativa attraverso proposte stimolanti, diversificate per metodologia, tendenti a formare gli alunni nei vari campi offerti.

L’approccio laboratoriale pone l’accento sull’operatività del “fare” su cui si fonda l’apprendimento costruttivo di contenuti individuati a partire proprio dalle reali esigenze degli alunni, che mettono così in campo tutti i canali di cui dispongono per conoscere, studiare e rielaborare gli stimoli che ricevono nell’ambiente in cui vivono.

L’insieme di tutti i progetti, strutturali e complementari, costituisce il cuore dell’offerta formativa e definisce l’identità della nostra scuola.

Il collegio dei docenti, dopo aver considerato la progettazione prevista dal PTOF, le priorità formative e le risorse umane e finanziarie dell’Istituto ha deliberato per l’anno in corso la realizzazione dei seguenti progetti:

PROGETTI CURRICULARI

Progetto Finalità Destinatari

Inaugurazione anno scolastico 2016/17 con il Presidente della Repubblica

Conoscere le istituzioni e i diritti umani Alcuni alunni dell’Istituto Comprensivo

Progetto “San Francesco”

Promuovere negli alunni valori quali il rispetto, l’amore, la pace e la solidarietà.

Alunni del plesso di Pietrelcina

Progetto “Sindaco junior”

Conoscere le istituzioni e i diritti umani e promuoverne il rispetto.

Alunni della classe quinta primaria e delle classi della secondaria di I grado dell’Istituto Progetto “ 4

Novembre”

Commemorare i caduti in guerra e promuovere nelle giovani generazioni il rispetto per coloro che hanno combattuto per la Patria.

Alunni della classe quinta primaria e delle classi della secondaria di I grado dell’Istituto Progetto “Crescere

Felix”

Acquisire sane abitudini alimentari e di vita.

Alunni delle classi terza, quarta e quinta della scuola primaria dell’Istituto

Progetto Acquisire sane abitudini alimentari e di Alunni della scuola

(11)

11

“Quadrifoglio” vita. secondaria di I grado

del plesso di Pago Veiano

Progetto

“Continuità e orientamento”

Condividere in continuità obiettivi didattici ed educativi.

Condividere in continuità metodologie d’insegnamento / apprendimento.

Stimolare la conoscenza di sé stessi.

Fornire informazioni sulla realtà esterna, scolastica e professionale.

Alunni dell’ultimo anno della scuola

dell’infanzia, di classe prima e quinta scuola primaria e di classe prima e terza della scuola secondaria di grado.

Progetto

“Orientamento”

Guidare gli alunni ad operare scelte consapevoli in vista dell’iscrizione alla scuola secondaria di II grado.

Alunni della classe terza di scuola

secondaria di I grado.

Progetto legalità

“Incontro con gli artificieri”

Promuovere il rispetto delle regole del vivere sociale.

Alunni delle classi terza, quarta e quinta della scuola primaria e alunni della scuola secondaria di I grado.

Progetto “5 Maggio” Promuovere negli alunni valori quali il rispetto, l’amore, la pace e la solidarietà.

Alunni della scuola dell’infanzia di

Pietrelcina e gli alunni della scuola primaria dell’Istituto.

Progetto “San Michele”

Promuovere negli alunni valori quali il rispetto, l’amore, la pace e la solidarietà.

Alunni della scuola secondaria di I grado Progetto

“I Longobardi: un patrimonio comune alle radici della nostra cultura”

Promuovere la conoscenza della storia dei Longobardi in Italia e del loro ruolo fondamentale nella formazione della cultura europea attraverso incontri, uscite didattiche e viaggi d’ istruzione con laboratori in loco.

Alunni di classe quarta e quinta della scuola primaria e alunni di classe prima della scuola secondaria di I grado

Progetto “Giochi sportivi

studenteschi”

Promuovere lo sport e stimolare la riflessione dei ragazzi sui valori educativi dello sport.

Alunni della scuola secondaria di I grado dell’Istituto

Progetto “Rugby nelle scuole”

Promuovere il rugby tra i ragazzi e favorire la riflessione sui valori di questo sport.

Alunni della scuola secondaria di I grado di Pietrelcina e Pesco Sannita

Progetto:

“C.I.C. Sportello d’ascolto”

Aiutare a prevenire la comparsa o l’aggravamento di disagi.

Attenuare tensioni legate a problemi di tipo socio-relazionale e/o scolastico.

Favorire la conoscenza di aspetti della propria personalità in funzione di un migliore orientamento scolastico e professionale.

Supportare la motivazione all’apprendimento.

Alunni della scuola secondaria di I grado

(12)

12 PROGETTI EXTRACURRICULARI

Progetto Finalità Destinatari

Progetto: “Alla scoperta dei tuoi luoghi”

Favorire la fruizione e la valorizzazione del patrimonio storico, artistico,

religioso e naturalistico della città in cui vivono gli alunni, attraverso

l’elaborazione e la realizzazione di elaborati grafici ed attraverso un’attività di ricerca volta a sviluppare la

conoscenza delle proprie radici culturali.

Alunni della classe prima della scuola secondaria di I grado dell’istituto.

Progetto:

“Bravi nei test!”

Superamento del disagio e delle insicurezze nello studio e acquisizione dell’autostima.

Favorire il successo formativo.

Recupero e consolidamento delle abilità linguistico-espressive.

Migliorare la preparazione alla prova nazionale d’italiano.

Recupero, consolidamento e

potenziamento del metodo di lavoro.

Riflettere sul lavoro svolto e autovalutarsi.

Alunni della classe terza della scuola secondaria di I grado di Pago Veiano e Pesco Sannita

Progetto:

“Verso… le prove Invalsi”

Rendere lo studente capace di affrontare il test con serenità e consapevole delle proprie conoscenze e competenze.

Consolidare le competenze e le abilità di base.

Calibrare gli interventi educativi in vista di un corretto svolgimento delle prove, in modo da stabilire una corrispondenza reale tra le due tipologie di valutazione.

Innalzare il tasso di successo scolastico.

Alunni della classe terza della scuola secondaria di I grado di Pietrelcina

Progetto:

“En surfant, en jouant…

j’apprendes.

Migliorare la partecipazione alle attività di classe e la capacità di collaborazione.

Favorire un metodo di lavoro più efficace e preciso.

Consolidare le capacità di comprensione e di comunicazione.

Alunni di classe prima e seconda della scuola secondaria di I grado di Pago Veiano

Progetto:

“Grammatica in gioco”

Stimolare gli alunni a una maggiore motivazione allo studio.

Innalzare il tasso di successo scolastico.

Migliorare le capacità di analisi, sintesi e confronto dei testi scritti e dei messaggi orali.

Migliorare la capacità di riconoscimento delle strutture linguistiche.

Sviluppare le capacità critiche.

Alunni di classe seconda della scuola secondaria di I grado di Pago Veiano

Progetto: Stimolare positivamente i processi Alunni di classe prima e

(13)

13

“A propos du français…”

cognitivi generali attraverso

l’apprendimento della lingua straniera.

Migliorare le abilità di base non ancora completamente assimilate ripercorrendo le tappe dell’apprendimento.

seconda della scuola secondaria di I grado di Pietrelcina

Progetto:

“Learning english at school: conversation, culture and lab”

Recuperare e consolidare alcune abilità di base, soprattutto la comprensione e la produzione orale ed agevolare

l’acquisizione di un metodo di studio adeguato che consenta una migliore organizzazione del lavoro, sia a scuola che a casa.

Alunni di classe seconda della scuola secondaria di I grado di Pietrelcina

L’attività sportiva nel nostro Istituto

Possiamo considerare le attività motorie e sportive una risorsa culturale riconosciuta e consolidata nell'ambito delle moderne Scienze dell’Educazione; il loro contributo assume un valore formativo che si connette a quello delle altre discipline nel favorire i processi di apprendimento, maturazione della personalità, socializzazione e crescita come soggetti attivi, responsabili ed equilibrati.

Il nostro Istituto, in linea con le indicazioni di tutti i più recenti documenti ministeriali pone al centro del progetto educativo il singolo allievo con le sue necessità di formazione culturale e sociale rilevate e declinate in relazione alle caratteristiche dei diversi periodi evolutivi.

L’attuale contesto sociale richiede all’Istituzione Scolastica e alle agenzie educative che coagiscono con essa un’attenzione profonda ai valori fondamentali del rispetto di sé e degli altri, della collaborazione e del vivere insieme, della capacità di “star bene con sé stessi per star bene con gli altri”. L'esperienza sportiva può portare un valido contributo nella formazione personale e culturale dei minori, contestualizzandosi in modo specifico in area motoria, connettendosi con le aree sociale, cognitiva ed affettiva e ponendosi anche in prospettiva di prevenzione al disagio, in collegamento e collaborazione con tutte le iniziative già presenti sul territorio.

Alla luce di queste riflessioni diventa quindi importante “scommettere” sull'attività motoria e sportiva con progetti che possano contribuire a sostenere e sviluppare un “ambiente scuola formativo”, in grado di promuovere il benessere della persona e di contrastare efficacemente le prime forme di disagio e devianza giovanile. Il nostro Istituto cura l’avvio ed il potenziamento di un percorso di educazione motoria e sportiva che, prendendo le mosse dal gioco nelle sue molteplici forme e radici culturali, favorisce:

- la piena integrazione tra bambini e ragazzi,

(14)

14 - la socializzazione,

- l’acquisizione di un corretto stile di vita.

I nostri studenti sono avviati alle discipline sportive dell’atletica leggera (campestre e pista), calcio a cinque (maschi e femmine), pallavolo e pallacanestro.

L’Istituto comprensivo, a livello provinciale, ha partecipato nell’atletica leggera su pista e campestre e nella disciplina del calcio a cinque. I risultati ottenuti sono stati lusinghieri per tutti i partecipanti, raggiungendo anche i primi posti per la corsa campestre e nei 600 m su pista, nella disciplina del lancio del vortex, nei 60 m su pista. Successi sono stati raccolti anche per la disciplina del calcio a cinque, secondo posto per la squadra maschile e terzo per quella femminile.

(15)

15

Piano di formazione del personale docente

Tra i molti commi dell’unico articolo della legge 107/2015 ve n’è uno, il n. 124, che rende obbligatoria la formazione in servizio dei docenti di ruolo “obbligatoria, permanente e strutturale”

e che prevede la predisposizione da parte del MIUR di un Piano nazionale di formazione nel quale indicare le priorità di riferimento per la definizione delle attività di formazione delle istituzioni scolastiche.

Il piano fa appello, più che al concetto di obbligatorietà, all’etica professionale: la formazione in servizio come dovere professionale e come presupposto fondamentale per lo sviluppo individuale e della comunità docente, per il miglioramento dell’offerta formativa della scuola e dell’intero sistema nazionale d’istruzione, per la sintonizzazione del Paese con le trasformazioni sociali, culturali, tecnologiche, scientifiche in atto a livello globale.

In linea con quanto previsto dal PTOF è possibile partecipare ai seguenti corsi di formazione:

Attività formativa Personale coinvolto Priorità correlata

Formazione sulla sicurezza secondo il del D.lgs. n.

81/2008 che modifica il D.lgs.n.626/94

I docenti di ruolo La formazione congiuntamente all’informazione costituiscono le attività attraverso le quali viene data concreta attuazione al principio di attiva

partecipazione al sistema della sicurezza e prevenzione dai rischi. La formazione è

obbligatoria per i dirigenti, per i preposti, per i lavoratori, per gli studenti equiparati ai

lavoratori, per il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza (RLS), per i dirigenti - RSPP, per gli addetti antincendio e al primo soccorso.

Tecnologie informatiche Docenti dell’istituto Ampliare le conoscenze metodologiche, didattiche e operative dei docenti richieste dal Piano Nazionale Scuola Digitale.

(16)

16 Formazione e-learning

Scuola Amica Dislessia

Docenti Ampliare le conoscenze

metodologiche, didattiche, operative ed organizzative necessarie a rendere la scuola realmente inclusiva per gli alunni con disturbi specifici di apprendimento.

Seminario di formazione

“Didattica per competenze:

Progettazione Sviluppo e Valutazione”

Docenti Il corso vuole offrire ai

docenti strumenti teorici e pratici utili alla progettazione e alla valutazione delle

competenze, con un'attenzione particolare alle proposte di modelli di compiti di realtà, format di lavoro e griglie di valutazione.

Formazione ambito 4

“Didattiche per competenze:

Rubriche di valutazione”

Docenti La programmazione per

competenze è una realtà condivisa anche dalla nostra scuola.

Progettare per competenze significa però anche valutare le stesse attraverso rubriche di valutazione che vanno costruite dai docenti.

Il corso vuole offrire ai docenti gli strumenti e le conoscenze adatte alla costruzione di tali rubriche di valutazione.

Formazione personale ATA Personale ATA

(17)

17

Continuità e orientamento

Il clima socio-culturale nel quale gli allievi tutti, ma soprattutto preadolescenti e adolescenti, sono chiamati a vivere oggi, rappresenta una realtà in cui i concetti di flessibilità, cambiamento, mobilità, reversibilità delle scelte caratterizzano il processo di sviluppo dell’identità personale e sociale.

Tuttavia i contesti nei quali i giovani vivono non sono sempre in grado di accompagnare i processi di crescita e di costruzione dell’identità giovanile e di orientare i ragazzi verso scelte di vita sufficientemente stabili.

Nella promozione del successo scolastico e formativo e nella lotta alla dispersione di tanti giovani è determinante un’efficace azione di orientamento che può essere realizzata a partire da una collaborazione rafforzata tra scuola del primo e secondo ciclo e può essere sviluppata in sinergia con la famiglia.

L’orientamento, come atto educativo, è considerato uno dei punti cardine dell’attività scolastica del nostro istituto, costituisce parte integrante del curricolo di studio e, più in generale, del processo educativo e formativo sin dalla scuola dell’infanzia in continuità.

Il Progetto Continuità e Orientamento nasce con l’intento di soddisfare diverse esigenze organizzative, didattiche e di raccordo tra docenti, emerse dalla consapevolezza e dalla necessità di guidare gradualmente gli alunni attraverso gli ordini di scuola, in modo da favorirne l’inserimento.

A tal fine si prevede di organizzare incontri ed attività educativo – didattiche, volti a fare dell’iter scolastico dell’alunno un continuum il più possibile armonioso, in quanto progettato nell’accordo delle diverse parti.

Finalità

- Continuità di obiettivi didattici ed educativi.

- Continuità di metodologie d’insegnamento / apprendimento.

- Stimolare la conoscenza di sé stessi.

- Fornire informazioni sulla realtà esterna, scolastica e professionale.

(18)

18 Obiettivi

- Sperimentare momenti di incontro tra gli alunni delle classi degli anni-ponte per favorire la conoscenza reciproca e lo scambio relazionale.

- Superare i timori legati al passaggio da un ordine di scuola all’altro, attraverso la conoscenza e la socializzazione.

- Sviluppare la capacità di cooperare, essere solidali e costruttivi nella nuova realtà scolastica.

- Ottimizzare la collaborazione fra i docenti dei diversi ordini di scuola per condividere competenze e pre-requisiti richiesti in ciascun ordine di scuola.

- Saper lavorare in gruppi eterogenei.

- Imparare a pianificare lo studio individuando le competenze da migliorare e potenziare - Fornire una completa informazione sulle possibilità di scelta delle scuole superiori.

- Favorire la conoscenza di sé sulla base delle proprie attitudini, degli interessi, delle capacità, delle motivazioni e dei limiti.

(19)

19

Piano Nazionale Scuola Digitale

PIANO DI INTERVENTO nell’ambito del PNSD A cura dell’animatore digitale

per l’anno 2016/2017 Premessa

L’animatore digitale (rif.Prot. N° 17791 del 19/11/2015) deve favorire “il processo di digitalizzazione delle scuole nonché diffondere le politiche legate all'innovazione didattica attraverso azioni di accompagnamento e di sostegno sul territorio del piano nazionale scuola digitale”.

In particolare (cfr. Azione #28 del PNSD) la sua azione è rivolta a:

Formazione interna: stimolare la formazione interna alla scuola negli ambiti del PNSD, attraverso l’organizzazione di laboratori formativi (senza essere necessariamente un formatore), favorendo l’animazione e la partecipazione di tutta la comunità scolastica alle attività formative, come ad esempio quelle organizzate attraverso gli snodi formativi.

Coinvolgimento della comunità scolastica: favorire la partecipazione e stimolare il protagonismo degli studenti nell’organizzazione di workshop e altre attività, anche strutturate, sui temi del PNSD, anche attraverso momenti formativi aperti alle famiglie e ad altri attori del territorio, per la realizzazione di una cultura digitale condivisa.

Creazione di soluzioni innovative: individuare soluzioni metodologiche e tecnologiche sostenibili da diffondere all’interno degli ambienti della scuola (es. Uso di particolari strumenti per la didattica di cui la scuola si è dotata; la pratica di una metodologia comune; informazione su innovazioni esistenti in altre scuole; un laboratorio di coding per tutti gli studenti), coerenti con l’analisi dei fabbisogni della scuola stessa, anche in sinergia con attività di assistenza tecnica condotta da altre figure.

Possibili interventi per l’Anno Scolastico 2016/2017

Ambito Attività

Formazione interna  Creazione di un blog per l’assistenza ai docenti e la condivisione di materiali nell’ambito del PNSD.

 Formazione specifica per Animatore Digitale – Partecipazione a comunità di pratica in rete con altri animatori del territorio e con la rete

(20)

20 nazionale.

 Azione di segnalazione di eventi/opportunità formative in ambito digitale.

 Formazione base per tutti i docenti per l’uso degli strumenti tecnologici già presenti a scuola

 Formazione base sulla redazione e pubblicazione negli spazi web esistenti sul sito istituzionale. 


 Monitoraggio, attività e rilevazione del livello di competenze digitali acquisite.

Coinvolgimento della comunità scolastica

 Utilizzo cartelle condivise e documenti condivisi per la condivisione di attività e la diffusione delle buone pratiche. 


 Partecipazione nell’ambito del progetto “Programma il futuro”

Creazione di soluzioni innovative

 Ricognizione della dotazione tecnologica di Istituto e sua eventuale integrazione/ revisione.

 Utilizzo dei Tablet in possesso della scuola in alcune classi per le attività didattiche.

 Ricognizione dell’eventualità di nuovi acquisti. 


 Individuazione e richiesta di possibili finanziamenti per incrementare le attrezzature in dotazione alla scuola.

 Partecipazione ai bandi sulla base delle azioni del PNSD.

(21)

21

PIANO TRIENNALE DI INTERVENTO DELL’ANIMATORE DIGITALE PER IL PNSD Triennio 2016-2019

Premessa

L’animatore digitale (rif. Prot. N° 17791 del 19/11/2015) deve favorire “il processo di digitalizzazione delle scuole nonché diffondere le politiche legate all'innovazione didattica attraverso azioni di accompagnamento e di sostegno sul territorio del piano nazionale scuola digitale”.

In particolare (cfr. Azione #28 del PNSD) la sua azione è rivolta a:

Formazione interna: stimolare la formazione interna alla scuola negli ambiti del PNSD, attraverso l’organizzazione di laboratori formativi (senza essere necessariamente un formatore), favorendo l’animazione e la partecipazione di tutta la comunità scolastica alle attività formative, come ad esempio quelle organizzate attraverso gli snodi formativi.

Coinvolgimento della comunità scolastica: favorire la partecipazione e stimolare il protagonismo degli studenti nell’organizzazione di workshop e altre attività, anche strutturate, sui temi del PNSD, anche attraverso momenti formativi aperti alle famiglie e ad altri attori del territorio, per la realizzazione di una cultura digitale condivisa.

Creazione di soluzioni innovative: individuare soluzioni metodologiche e tecnologiche sostenibili da diffondere all’interno degli ambienti della scuola (es. Uso di particolari strumenti per la didattica di cui la scuola si è dotata; la pratica di una metodologia comune; informazione su innovazioni esistenti in altre scuole; un laboratorio di coding per tutti gli studenti), coerenti con l’analisi dei fabbisogni della scuola stessa, anche in sinergia con attività di assistenza tecnica condotta da altre figure.

Interventi

Interventi Triennio 2016-2019

Ambito A.S 2016-2017 A.S 2017-2018 A.S 2018-2019

Formazione interna

 Creazione di un blog dedicato al PNSD in ambito nazionale, che alle attività e iniziative attuate dalla scuola e per assistenza ai docenti.


Mantenimento del blog dedicato sia ai temi del PNSD in ambito nazionale che alle attività e iniziative attuate dalla

Mantenimento del blog dedicato sia ai temi del PNSD in nazionale attività e attuate dalla scuola e per assistenza ai

(22)

22

 Formazione specifica per Animatore Digitale –

Partecipazione a comunità di pratica in rete con altri

animatori del territorio e con la rete nazionale. 


 Azione di segnalazione di eventi/opportunità formative in ambito digitale.

 Formazione base per tutti i docenti per l’uso degli

strumenti tecnologici già presenti a scuola

 Sostegno ai docenti per lo sviluppo e la diffusione del pensiero computazionale e del coding nella didattica.

 Formazione per la creazione da parte dei docenti del proprio blog come strumento per una didattica costruttivista

 Formazione per editing e montaggio di video

 Formazione sulle nuove funzionalità del registro elettronico per la gestione del quaderno elettronico dello studente e della piattaforma e- learning per la creazione di lezioni multimediali la gestione dei compiti e di altre attività didattiche. 


 Formazione sulle nuove funzionalità del registro elettronico per gestire il nuovo sistema di 


 Formazione base sulla redazione e pubblicazione negli spazi web esistenti sul sito istituzionale. 


 Monitoraggio, attività e

scuola e per assistenza ai docenti.

Formazione specifica per Animatore Digitale – Partecipazione a comunità di pratica in rete con altri animatori del territorio e con la rete nazionale

Azione di segnalazione di eventi/opportunità formative in ambito digitale.

Formazione per l’uso di software open source per la Lim. 


Formazione all’utilizzo delle Google Apps for Educational per l’organizzazione e per la didattica. 


Formazione per l’uso di strumenti per la realizzazione di telling. 


Sostegno ai docenti per lo sviluppo e la diffusione del pensiero computazionale e del 
digital story coding nella didattica.

Aggiornamento del repository d’istituto per discipline d’insegnamento e aree tematiche per la condivisione del materiale prodotto. 


Formazione per utilizzo spazi Drive condivisi e

documentazione

docenti.

Formazione specifica per Animatore Digitale – Partecipazione a comunità di pratica in rete con altri animatori del territorio e con la rete nazionale.

Azione di segnalazione di eventi/opportunità formative in ambito digitale.

Formazione per l’utilizzo di una didattica integrata.

Formazione per l’uso di strumenti per la realizzazione di test, web quiz.

Formazione e uso di soluzioni tecnologiche da sperimentare per la didattica (uso linguaggio Scratch).

Aggiornamento del repository d’istituto per discipline d’insegnamento e aree tematiche per la condivisione del materiale prodotto.

Formazione sull’uso di ambienti apprendimento per la didattica digitale integrata:

soluzioni on line per la creazione di classi virtuali, socialnetwork.

Monitoraggio attività e rilevazione del livello di competenze

(23)

23 rilevazione del livello di

competenze digitali acquisite.

documentazione di sistema. 


Monitoraggio attività e rilevazione del livello di competenze digitali acquisite. 


digitali acquisite.

Coinvolgim ento della

comunità scolastica

 Creazioni di spazi web specifici di documentazione e diffusione delle azioni relative al PNSD. 


 Raccolta pubblicizzazione sul sito della scuola delle attività svolte nella scuola in formato multimediale

 Utilizzo cartelle condivise e documenti condivisi per la condivisione di attività e la diffusione delle buone pratiche.

 Utilizzo sperimentale di strumenti per la condivisione con gli alunni (gruppi, community). 


 Partecipazione nell’ambito del progetto “Programma il futuro” a Code Week e a all’ora di coding attraverso la realizzazione di laboratori di coding aperti. 


 Partecipazione a bandi nazionali, europei ed internazionali. 


 Coordinamento con lo staff di direzione, con le figure di sistema, con gli assistenti tecnici e del gruppo di lavoro. 


 Implementazione degli spazi web specifici di documentazione e diffusione delle azioni relative al PNSD.

 Realizzazione da parte di docenti e studenti di video, utili alla didattica e alla documentazione di eventi/progetti di Istituto. 


 Raccolta e

pubblicizzazione sul sito della scuola delle attività svolte nella scuola in formato multimediale 


 Utilizzo di cartelle e documenti condivisi per la formulazione e consegna di documentazione:

programmazioni o relazioni finali o monitoraggi azioni del PTOF e del PdM

 Creazione di un

Calendario condiviso per il piano delle attività. 


 Utilizzo di strumenti per la condivisione con gli

Coordinamento con lo staff di direzione, con le figure di sistema e con gli assistenti tecnici.

Coordinamento delle iniziative digitali per l’inclusione.

Implementazione degli spazi web specifici di documentazione e diffusione delle azioni relative al PNSD.

Realizzazione da parte di docenti e studenti di video, utili alla didattica e alla documentazione di eventi/progetti di Istituto.

Raccolta e pubblicizzazione sul sito della scuola delle attività svolte nella scuola in formato multimediale.

Utilizzo di cartelle e documenti condivisi per la formulazione e consegna di documentazione:

Programmazioni o relazioni finali o

monitoraggi azioni del PTOF e del PdM o richieste (svolgimento di atttività, incarichi, preferenze orario).

Creazione di un Calendario condiviso per il piano delle attività. 


(24)

24

alunni (gruppi, community)

 Partecipazione nell’ambito del progetto

“Programma il futuro” a Code Week e all’ora di coding attraverso la

realizzazione di laboratori di coding aperti. 


 Eventi aperti al territorio, con particolare riferimento ai genitori e agli alunni sui temi del PNSD (cittadinanza digitale, sicurezza, uso dei social network, educazione ai media, cyberbullismo)

 Partecipazione a bandi nazionali, europei ed internazionali.

Utilizzo di strumenti per la condivisione con gli alunni (gruppi, community)

Partecipazione nell’ambito del progetto

“Programma il futuro” a Code Week e all’ora di coding attraverso la

realizzazione di laboratori di coding aperti. 


Realizzazione di workshop e programmi formativi sul digitale. 


Creazione di soluzioni

innovative

 Ricognizione della dotazione tecnologica di Istituto e sua eventuale integrazione/

revisione 


 Utilizzo dei Tablet in possesso della scuola in alcune classi per le attività didattiche.

 Creazione di un repository d’Istituto per discipline d’insegnamento e aree tematiche per la condivisione del materiale prodotto.

 Sviluppo del pensiero computazionale. 


 Ricognizione

dell’eventualità di nuovi acquisti. 


 Creazione di repository disciplinari di video per la didattica auto-prodotti e/o selezionati a cura della comunità docenti.

 Sviluppo di attività di alfabetizzazione civica del cittadino digitale.

 Attività rivolte allo sviluppo competenze dell’area

computazionale degli alunni.

 Diffusione dell’utilizzo del coding nella

didattica (linguaggio Scratch).

 Attivazione di un Canale Youtube per la

 Implementazione di repository disciplinari di video per la didattica auto- prodotti e/o selezionati a cura della comunità docenti.

 Potenziamento

dell’utilizzo del coding con software dedicati. 


 Utilizzo di classi virtuali (comunity, classroom). 


 Produzione percorsi didattici disciplinari e interdisciplinari con perticolare riferimento agli alunni BES.

 Realizzazione di nuovi ambienti apprendimento per la didattica digitale integrata con l’utilizzo di nuove

(25)

25

 Individuazione e richiesta di possibili finanziamenti per incrementare le attrezzature in dotazione alla scuola.

 Partecipazione ai bandi sulla base delle azioni del PNSD.

raccolta di video delle attività svolte nella scuola.

Attivazione di postazioni per la connessione ad Internet a disposizione delle famiglie per il disbrigo di pratiche

amministrative.

 Sperimentazione di nuove soluzioni digitali hardware e software.

Ricognizione

dell’eventualità di nuovi acquisti.

 Individuazione e richiesta di possibili finanziamenti per incrementare le

attrezzature in dotazione alla scuola.

 Partecipazione ai bandi sulla base delle azioni del PNSD.

metodologie: flipped classroom,.

 Sperimentazione di soluzioni digitali hardware e software sempre più innovative e condivisione esperienze.

 Realizzazione biblioteche come ambienti mediali. 


 Ricognizione

dell’eventualità di nuovi acquisti. 


 Individuazione e richiesta di possibili finanziamenti per incrementare le attrezzature in dotazione alla scuola. 


 Partecipazione a bandi nazionali, europei ed internazionali sulla base delle azioni del PNSD.

(26)

26

Visite guidate e viaggi d’istruzione

La scuola considera le uscite didattiche, le visite guidate, i viaggi d’istruzione (compresi quelli connessi ad attività sportive) parte integrante e qualificante dell’offerta formativa; esse costituiscono un momento molto intenso di socializzazione, di ampliamento e approfondimento culturale vissuto con i docenti in una dimensione nuova e un’occasione per conoscere e valorizzare i beni storici, culturali e paesaggistici del nostro territorio. Le attività effettuate nell’ambito delle visite e dei viaggi sono, quindi, coerenti con le finalità, gli obiettivi di tipo cognitivo, socio- affettivo, relazionale e con i contenuti elaborati nei piani didattici dei singoli consigli di classe, interclasse, intersezione.

Attraverso le uscite e i viaggi si intende:

 motivare allo studio anche con attività pratiche e concrete;

 conoscere, apprezzare e sviluppare un atteggiamento di rispetto nei confronti di habitat naturali, beni culturali, storici ed artistici;

 sviluppare il senso di responsabilità e l’autonomia;

 favorire l’autonomia relazionale, comportamentale e la socializzazione;

 sviluppare la capacità di interpretare criticamente l’evoluzione storica, culturale e sociale del nostro territorio.

Per gli allievi del nostro istituto sono state programmate uscite a teatro e a cinema, la partecipazione ad uno spettacolo di burattini, per fornire ai ragazzi esperienze culturali che utilizzano linguaggi comunicati diversi.

(27)

27

Viaggi d’istruzione

Scuola dell’infanzia Pietrelcina Pago Veiano Pesco Sannita

-ZOO delle Maitine con pranzo in Fattoria Pesco Sannita

Scuola primaria Classe 1 Zoo delle Maitine

Pesco Sannita

Classe 2 Castello di Arechi

Salerno

Classe 3 Zoo delle Maitine

Pesco Sannita

Classe 4 Trani e

Margherita di Savoia

Classe 5 Scavi di Pompei

Scuola secondaria di I grado Classe 1 Viaggio d’istruzione previsto dal Progetto: “I Longobardi, un patrimonio comune alle radici della nostra cultura”

Classe 2 Mini crociera

Amalfi - Positano

Classe 3 Emilia Romagna

Riferimenti

Documenti correlati

Il progetto vuole prevenire e contrastare il fenomeno del bullismo e del cyberbullismo attraverso una serie di interventi e di attività che hanno come destinatari tutti gli

studio, le pari opportunità di successo formativo e di istruzione permanente dei cittadini, la presente legge da' piena attuazione all'autonomia delle istituzioni scolastiche

Tenuto conto di quanto previsto dal comma 7 della legge n. 107/2015, dalle priorità individuate nel RAV e dal Piano dell'offerta formativa oramai consolidato negli anni nel

a Valorizzazione e potenziamento delle competenze linguistiche, con particolare riferimento all'italiano nonché alla lingua inglese e ad altre lingue dell'Unione Europea,

Insieme agli interventi di carattere organizzativo, è presente un’attività continua di sensibilizzazione degli insegnanti, delle famiglie e degli alunni rispetto

 Diploma conclusivo del primo ciclo d’istruzione e relativa certificazione delle competenze acquisite.  Certificato di conoscenza della lingua italiana di livello A2. 

1) Nel caso di alunni con disabilità l’Istituto li accoglie, organizzando le attività didattiche ed educative con il supporto dei docenti specializzati, degli assistenti

È altresì istituita, per ogni consiglio di classe, la figura del coordinatore che ha i seguenti compiti in relazione alle attività previste dal PTOF e dagli ordinamenti della