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I Circolo Didattico G. Sequino Mugnano di Napoli

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Academic year: 2022

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I Circolo Didattico

“G. Sequino”

Mugnano di Napoli

LABORATORIO DI CERAMICA

per gli alunni diversamente abili

(2)

Laboratorio di ceramica

(3)

PREMESSA

“Creo… Giocando”

Il Circolo Didattico “G. Sequino” propone la realizzazione di un laboratorio di ceramica.

Questo progetto si presta per una reale rivalutazione delle attività artigianali, antichi mestieri, che hanno

caratterizzato la nostra terra.

Il processo artistico ha da sempre permesso all’alunno di esprimere in forma diretta il suo universo interno

costituito da emozioni, sentimenti, affettività.

La manipolazione della creta dà la possibilità di creare

forme varie che esprimono le sensazioni che sono insite nel mondo interiore di chi le crea: un modo diverso di

comunicare.

Il laboratorio, dunque il progetto, soddisfa un’area

importante della crescita formativa dei bambini: l’area del saper fare, mostrando che cosa implica una scuola che scommette la propria proposta formativa, la propria

identità, non esclusivamente in un’ottica disciplinare, ma in una visione più ampia e globale per favorire un nuovo modo di pensare l’apprendimento, non più visto solo come trasmissione di contenuti ma luogo fisico e ideale, attento alle modalità delle attività, a come organizzare il tempo, le risorse, le energie a come “creare …giocando”.

(4)

PRESENTAZIONE

Il I Circolo Didattico “G. Sequino” da diversi anni predispone l’allestimento di un

laboratorio di ceramica per gli alunni

diversamente abili, che supportati da alunni tutor scelti nel gruppo classe ,

intraprendono un percorso che favorisce lo sviluppo delle loro competenze, abilità,

conoscenze attraverso situazioni operative

(manipolazione dell’argilla, utilizzo dei vari

strumenti …) e formative (apprendere le

tecniche di lavorazione dei materiali e lo

scopo di ciascuno strumento

).

(5)

FINALITÀ e OBIETTIVI

Favorire processi di integrazione, di socializzazione e di relazioni interpersonali

Promuovere la socializzazione e lo sviluppo di comportamenti collaborativi.

Saper chiedere ed accettare l’aiuto altrui.

Integrazione dell’alunno portatore di handicap in una situazione operativa.

Rispettare e valorizzare le diversità.

Recuperare la manualità quale momento di conoscenza ed apprendimento.

Sviluppare la coordinazione oculo-manuale.

Leggere e commentare immagini.

Potenziare la creatività personale.

Utilizzare e conoscere materiali diversi dagli usuali.

Sviluppare l’analisi visiva e la capacità di attenzione.

Saper utilizzare le capacita sensoriali.

Porre e porsi domande.

(6)

METODOLOGIA

Presentazione dei materiali.

Presentazione degli strumenti.

Esperienze tattili e attività di trasformazione della materia.

Progettazione e costruzione di oggetti con l’argilla.

Realizzazione di oggetti sulla base di modelli e con l’uso di stampi.

Conoscenza e sperimentazione delle fasi di lavorazione dell’argilla.

Essiccazione, cottura, decorazione ed impermeabilizzazione dei manufatti.

(7)

STRATEGIE DIDATTICHE D’INTERVENTO

Si lavorerà con tutti gli alunni diversamente abili al fine di far pervenire gli stessi a:

saper cooperare;

saper rispettare i turni e i tempi d’intervento;

accettare e saper chiedere l’aiuto altrui;

valorizzazione dei manufatti e delle esperienze compiute.

(8)

MATERIALI e STRUMENTI

Argilla, matterelli, cannucce, tavolette,

coltellini, colori acrilici, pennelli….)

(9)

ATTIVITÀ

Gli alunni, nell’ambito di un contesto creativo e

motivante, supportati dai tutor, utilizzeranno le varie tecniche (manipolazione, stampi, colombino) per

realizzare,anche in funzione delle varie festività e delle stagioni, suppellettili e oggettistica varia:

Le foglie e i frutti dell’autunno;

Fiori, cesti di fiori o frutta;

Piatto di rose;

Cornici;

Animali della fattoria;

Animali della foresta;

Il presepe;

Alberelli, stelline, palline di Natale, angioletti;

Maschere di carnevale;

Mattonelle e piattini decorati;

Manufatti per la festa della mamma e del papà.

(10)

TEMPI

Nel mese di Ottobre verrà predisposto il laboratorio e sistemato il materiale

didattico. In seguito sarà dato avvio alle attività di laboratorio calendarizzate

(due incontri settimanali di due ore

ciascuno).

(11)

SPAZI

La scuola dispone di uno spazio attrezzato al plesso Murelle e al plesso S. Giovanni: una stanza “tecnica” che ospita il forno per la ceramica ed uno spazio didattico

frequentato dai bambini dove è possibile realizzare i manufatti con diverse tecniche:

manipolazione libera, colombino, stampo.

(12)

VALUTAZIONE

Osservazione delle dinamiche di comportamenti relazionali.

Osservazione diretta dei cambiamenti

nell’approccio strumentale e operativo.

(13)

MOSTRA FINALE

Al termine dell’anno scolastico ogni

bambino avrà realizzato diversi oggetti che saranno messi a disposizione per una

eventuale mostra o per quant’altro la scuola

ritenga opportuno organizzare.

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