ROMUALDO FANTUZZI
Via Pantano, 26.
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DRAMMA IN UN ATTO
DI
GIOVANNI ARRIGHI
Musica del Maestro
ALFREDO DONIZETTI
PREMIATO CON MENZIONE ONOREVOLE
DIPRIMO GRADO (Concorso
Steinerdi Vienna)Eseguito consuccessoperlaprimavoltaal Teatro Filodrammatici diMilano Autunno 1896
Proprietàdegli Editori per tuttii paesi.
—
Deposito anorma dei trattati inter- nazionali.—
Tutti idiritti d'esecuzione, rappresentazione, riproduzione,, tradu- zione etrascrizione sonoriservatiMILANO
Premiata Copisteria
eCalcografia Musicale
di
ROMUALDO FANTUZZ1
26
- Via Pantano -26
Proprietà dell'Editore per tutti i paesi.
Tuttiidirittidiesecuzione, rappresentazione,riproduzione, traduzione e trascrizione sono riservati,
R.
FANTUZZI,
Editore dimusica in Milano, haacquistato la proprietà esclusiva del diritto di stampa e vendita del presente melodramma e a termine della legge sui diritti d'autori, diffida qualsiasi editore o libraio, o rivendi-tore, di astenersi tanto dal ristampare il melodramma
stesso, sia nella sua integrità, sia informa di riassunto o di descrizione, ecc., quanto dal vendere copie di edizioni comunque contraffatte,riservandosi ognipiù lata anione a
tutela della suaproprietà.
PERSONAGGI
Basso
PADRON MARZIALE
Baritono
BEPPE,
guardacaccia TenoreGIANNI,
contadinoSoprano
RITA,
moglie aMARZIALE
1
\2 Soprano
NENA
\\ contadine Comprimaria
GHITA
)Contadini e contadine
La scena è un villaggio della Toscana.
Efoca
-presenteNB,
—
I versi virgolatinon
sono musicati.ATTO UNICO
L
1aja nel podere di padron Marziale.Alla,destra delpub- blico una palazzina con terrazza sporgente e pratica- bile, adorna di piante rampicanti e fiori. La terrazza s'alza di poco dal piano, e vi siaccede per una corta gradinata dall'interno della palazzina. Piùin lài campi,il vigneto e nel fondo la collina, dove vedesi il vil- laggio còlla chiesuola.
A
sinistra, di fronte alla pa-lazzina, un albero, piante, una siepe; e sul muro, nel fìanco a destra della casa, una nicchia contenente una figura di Madonna. Sotto la pianta a sinistra, un sedile di pietra.
E
vicina VAve Maria della sera.SGENA PRIMA.
GIANNI,
laNENA, mamma GHITA, CONTADINI, CON- TADINE, FANCIULLI,
intenti alla vendemmia. Stanno presso le viti e tagliano i grappoli, che posti in grandi cesti vengono portati a spalla dentro, verso la sinistra, in fondo.TUTTI
vanno e vengono.Movimentoeallegriagene- rale; poi dalfondo si avanzaBEPPE.
Coro
diDonne Di
neri grappoli -Colma
sugliomeri
Lieti giàportano
-La
corba gli uomini,,Uomini
A
l'opra ajutano -Le donne
tenereE
intantocantano
-Danzano
e ridono.Donne
Ma
soli al torcolo - Gittan il carico Dell'uve
gliuomini
- Indi le pigiano.Uomini
E
inmosto stemprano
-Che
poi travasanoDonne
A
bollir fervido -Finché
lo svinino.Tutti
E
al cielne
sciolgano -Di
grazie il cantico!(durante il coro uomini e donne vanno e vengono, eoe.)
Nena
(asciugandosi la fronte col grembiale) Io
non
ci reggo più.... son stancamorta!
Gianni Riposiamoci un
po\...Ghita
Dov'
è ilpadrone
?Gianni
E andato
alla città,che
oggi è mercato.Ghita La padrona
?Nena
(con significato)
La
nostra bell'afflitta!...Sarà in casa a pregar pei suoi peccati.
Gianni
Scioglie lingua malefica la Nena....Or
statela a sentir....Uomini
eDonne
(sedendo qua e là)
Sentiam.... sentiamo.
DOPO L'AVE MARIA
7Beppe
(entra in questo punto, vestito poveramente. Capelli lunghi e barba incolta. Porta il fucile ad armacollo)
O
amici, sonqua
anch'io per ascoltar.Uomini
eDonne Bravo Beppe
!... - Siedi qua....Dunque, Nena
- T'ascoltiam!Beppe
(siede sul banco a piò dell'albero)
Nena
(con collera)
Non
parlerò!Beppe
t
Che
serve?Tacere
è inutil cosa;Avvampi
e sei gelosaE
ti logori il cor....Nena Non
è vero!Beppe Per
Gianni.Nena Non
è ver: tu mentisci!Beppe
Ho
detto il ver; la prova,mia
povera ragazza,E
nel volto che arrossa: se1innamorata
pazza!(indica Gianni)
Ed
einon
vuol saperne....Uomini
eDonne
(ridendo)
Ah
!ah
! poveraNena
!Ghita
(batteuna mano sulla spalla di Nena)
Accendi un
cero e ascolta lanovena!
Nena
(con rabbia e dolore)
Ebbene,
è ver; nasconderlo a che giova?Amo
Gianni!...Non
conoscea la febbreCh'ora
abbrucia ilmio
cor....Gianni
fu il priChe rivelommi
- ahi misera - il misteroChe mi
fè lietaun
dì -Sognai
l'ebbrezzaD' un
corrispostoamor
-(marcata)
ma
videun
giorno Un'altra donna.... le parlò.... le piacque....E
lapovera Nena
restò sola !Gianni
(le gira intorno deridendola)
Ho
diciottenni; esempre
a tutte l'oreMi turbano
il pensier sogni d'amore.Ho
diciottenni; eveggo
le donzelle Co' lordami
passar ridenti e snelle.Ho
diciottenni esono
addolorataChe un
bel giovanemai non m' ha
baciata.Nena
(minacciosa)
Tu mi
deridi!... Bada!...Gianni
(ridendo)
Non
titemo
!...Beppe
(che si é alzato e appoggiandosi alla spalla di Gianni)
Non
ischerzarcon donna innamorata, Gianni
!Come
la ruota del molino,Che
l'irrompente vortice trascina,E
tutto infrange e stritola.... gelosa.Donna
temi!Gianni
(alza le spalle)
E
di chetemer
deggio ?Beppe
(addita Nena)
Della sua lingua....
E
ruota di molino....Stritola, infrange.... e
non
s'arresta,no
!(va da Nena)
DOPO L'AVE MARIA
Da
retta ame
:L'infranta fè Perdona....
Sii
buona
!Nena Non
conosci l'amor.Beppe
Amo
i miei morti!Nena
E un
genered'amor mesto
e tranquillo;Non
èamor
che consuma....Beppe
(fra scherzoso e appassionato)
E sempre amore
!«
Questo dono
del ciel codesti fiori«
Che danno
al vento rabido iprofumi,
«
Al
vento ingrato che li spoglia e atterra«
Quando
di soleun
raggio li ravviva« Parlali d'amore.
«
Le
rondinelle che col dolce grido«
Annunciali
la ridenteprimavera
:«
Le
lucciole chevan
sfiorando icampi
«
Con
la vaga fiammella di smeraldo,« Parlati d'amore.
« Tutto, tutto
quaggiù:
e il cielo azzurro,« Delle plejadi eterna l'armonia,
« I verdi colli e gli smaglianti prati,
«
E
del ruscello argenteo ilmormorio,
«
Tutto
parlad'amore!
(si sento prima da lungi, poi avvicinarsi la sonagliera eTun cavallo)
CORO-UOMINI Ècco
il padron, giudizio, amici miei!2
Donne Riprendere
il lavoro a noi convien.Insieme
Stretto è di tasca e largo di rimbrotti;
Riprendiamo
il lavoro.,.,lavoriam
!SGENA IL
RITA
dalla casa,PADRON MARZIALE
eDETTI.(dalla casa)
Rita
(scende dalla terrazza)
Il
mio
consorte è qui.Beppe
(piano a Gianni)
È
il solche
sene
va:Le
tenebreson qua!
Gianni
(piano)
Povera
Rita!Marziale
(dal campo)
Son qua
-buona
sera!Coro Ben
tornato, opadroni
Rita
(a Marziale)
Feste
buon
viaggio?il
Marziale
E buoni
affariancor
!Son
contento dime
(agli altri) Il lavoro cessate
;
La
seraavanza
e stanchiCerto
sarete.Or
via, Si prepari la cena,E
d'esser lieti e in pace Tutti cercate.(aRita)
Tu
vigila frattantoChe
nullamanchi.
Rita
Stabene
(siscostadaluieincontrasicon Giannicheledicesommésso)
Gianni
Questa
notte?...Rita
(allontanandosi) Vedrem...»
NeNa
(ha veduto l'azione dei due e trae da parte Marziale) Vorrei parlarvi....
Marziale
(accarezzandole le guancie)
Che
c'èmia
bellaNena
?Nena Domani me ne
vado.Marziale
(sorpreso)
Dici tu il ver?
Nena
(otteggiandolo)
Davvero
!Torno
a Fiesolemia
a intrecciar paglia.Marziale
Il
motivo
qual è?Perchè
lasciarci?Nena
(alzando le spalle)
È un
ticchiocome un
altro.Marziale
(scrutandola)
Qualcun
t'offese forse?Nena Nessun m
'offese: io voglioI vecchi riveder.
Marziale
Sta ben!...Faremo
i conti....Nena
(confina ironia)
Salutatemi voi
La
gentile padrona.Marziale
(nervoso si allontana)
Ghita
(si avvicina a Nena)
Dunque
tu parti?Nena
Sì.
Ghita
«
Non
ti conviene^« Aspetta Nena....
Nena
Andarmene vogF
io Priache
l'amore si converta in odio«
Che
strazia, uccide, enon
si volge indietro!Ghita
Ma
lapadrona
Rita....DOPO L'AVE MARIA
13Nena
(Marziale non visto ascolta le due donne)
E
ciecadamore, Più
ritegnonon ha
;Ancora
stanotteQui
coll'amante Si troverà !Ghita
Dici tu il vero?
Nena
Non
c'è alcun dubbio,Ghita
; io li ascoltai testé.Ghita Povera Nena
!...Marziale
(allontanandosi) Inferno !...
Nena
(commossa)
Pregate il ciel per
me
!(via)
Beppe
(che non ha perso d'occhio i due s'avvicina a Gianni e gli dice)
A
quel che dico porgi orecchio.Gianni
Parla pure.Beppe
(all'orecchio di Gianni)
Fra
i fior, l'erba del prato,E
la dorata spica il serpe strisciaE morde
!...Gianni Che
vuoi dir?Beppe
Tien
rocchio aperto!Gianni
Non
temer.(si allontanano)
Marziale
(a Ritaindifferente)
Salgo in casa, su t'aspetto.
Fra
un'ora partoancor
;domani
a seraDi
ritorno sarò....prima
gli affari,(sale sullaterrazza ed entra)
Rita Vi
seguo.(s'incammina)
Nena
(traversa la scena comefuggendo)
Gianni
(fermandola)
Nena
?Nena
(fissandolo)
Che
vuoidirmi Gianni
?(NB. S'odono le campane che suonano l'ave Maria della chiesa lontana e ilvento portale primenote dell'organo)
Coro Suona FAve
Maria.Gianni
(a Nena)
Non
preghi tu?Nena
(Guardandolo con dolore)
Ho
labestemmia
in cor,non
prego più.(via correndo)
Rita
(ihe si è incamminata, al suono «Iella prece,
s"inginocchia dinanzi alla Vergine)
DOPO L'AVE MARIA
loTuti
I («'inginocchiano)R ta
\^
veMaria
" di grazia piena1 A
(
Fra donne
elette -prima
sei tu:Donne Raggio
di cielo -da
te balena;Tutti
Sei benedetta -madre
aGesù.
Rit\
ìNell'ampio
giro - dell'increato(
Per
noibenigna
- prega dal ciel;Donne Per
noi tu prega - figli al peccatoTutti
^^
a cluesto gi°rno
~& no
all'avel!|
Ave Maria
- e così sia.(Finita la preghiera donne e uomini si allontanano e si perdono nei campi)
Gianni
(scambiato uno sguardo conRita va cogli altri)
Beppe
fa per salire sulla terrazza,
ma
vede Beppe, che invece (d'andarsene èrimastoesitante elaguardafissa; si ferma)SCENA
III.BEPPE
eRITA.
Beppe L'ultima
nota della pia preghiera Siaun
saluto per voi,padrona
Rita.Rita E
tale sia per te.(vedendo che non si muove)
Tu
vuoi parlarmi?Beppe
Voglio darviun
consiglio.Rita
A me
?Beppe
Sì, Rita
Rita
Parla, Beppe.
(ripete i versi detti a Gianni)
Fra
i fior, l'erba del prato,E
la dorata spica il serpe strisciaE
morde!...(lafissa)
Rita Non comprendo.
Beppe
Cauta
siate!Rita
Tu
sai qualcosa?...Beppe
Nulla
so, ve '1 giuro!Rita Beppe,
m'ascolta....Ti
celi invan....Avvolta
nel mister la tua parola Breve, recisa, turbamente
e coreE
fa pensar....Scorri tua vita -
come un
rejetto,Ti
è terra e cielo - giaciglio e tetto:Come
selvaggia - pianta di bosco,Non
curi il sole - io ti conosco.L'incolta
barba
-non
cela il volto;Spazioso il fronte - l'occhio raccolto In viva
fiamma
-dicono
ame Che non
è spenta - nel cor la fè.Parlami dunque
de' casi tuoiA me
ti svela - parla di te!Beppe Che
dirvi?Ahimè
!...Perchè
volete lamia
piaga, aprire?Non
la sana il ricordo: l'alma e il corePiù
mesti fa!,.,-.17
Rita
Se non mi
credidegna
\ Com'altri di tua fè,Perdona....
(per Uscire)
Beppe
(con slancio)
Fosti
sempre
Si buona.... e parlerò.Mia madre,
poveretta,d'un
fratello,Che
di febbremorìa da
qui lontano, Raccolse un'orfanella.Un mesto
flore,Che
nell'arido suolo dell'esilioSpuntò
solingo. Rigogliosa e bella, Sotto l'azzurro ciel e il sol più mite,Che
fan di questa terraun
paradiso,Maria
divenne....Come
laMadonna, La madre
del Signor,nomossi
anch'essa.Un misero
tugurio ci accoglieva,E
si era felici, oh, assai felici !La
vecchiamamma
al campicel vegliava;Alle cure
domestiche Maria;
Ed
io dall'alba a sera per i colliCol mio
fucile a caccia.Insiem
cresciutiDivinammo
l'amor fra l'opra e i canti....(con gran dolore)
La
folgore schiantò, travolse tutto!j (resta a capo chino e coi pugni chiusi)
Rita
(posandogli una
mano
sulla spalla)Beppe, prosegui....
Beppe
Un
giorno.... infausto giorno!... - All'uscire dal [boscoLa madre m'incontrò;
- «Dov'è Maria?
»mi
[chiede.
Compresa
di terror. -Corriam
pei campi,invano
La
fanciullanon
v'è.... -La chiamo
disperatoE
Teco sol s'udì. -Era
iltramonto
e al boscoFaccio ritorno ancor....
(cupo) Giacea priva di sensi al piè ti
1
un
olmo....La
sollevo.... la chiamo.... alfin rinviene....Apre
gli occhi,mi
fissa....un
grido acuto L'esce dal petto.... poidà
in rotto pianto..,.Uno
scroscio di risa.... -Era demente!
-La
povera fanciulla inun
solpunto
Coll'onor la ragione avea perduto...,(con un grido) Contaminata!... a forza!..,
Rita Quale
orrore!...E
ilmostro
?Beppe
Invano un
sol indizio,un nome Tentammo
di strappar dalla sua bocca....Languì
così perqualche
mese.... poiCol
fiorir dell'Aprile volò in Cielo !(piangendo)
«
Era un mattinole immobile
« Schiuse le luci smorte,
«
Sovra
la facciaesamine
« Scese pallor di
morte
:«
Del
profanato giglio«
La
fronte si curvò.(con forza)
Ma
ilduol non
vinse, e orribileSu
quelfunereo
letto,La mia
struggente angosciaPremendomi
nel pettoUn
grido di vendetta Dall'alma risuonò!Rita
Infelice!
E
quell'empio?Beppe
Per due
lustri il cercai....DOPO L'AVE MARIA
Rita Ebbene
?Beppe Lo
trovai!Rita
Il nome?...
Lo conosco?
Beppe Più
tardi lo saprete.Rita
(resta pensosa)
Beppe Non
obliate, Rita, quelche
dissi:Guardate
al serpeche
s'aggira....Addio!
Rita
(prendendogli una
mano
in atto di pietà)Se una
lagrima piapuò
consolartiE una
prece per te,vado
a pregare....(per andare)
Beppe
(la guarda con accento di passione)
«
Ami
la violaumil
-Fumile
erbetta;«
Pugni
coi venti - sovra imonti
il pin;« Spieghi l'aquila il voi - sull'ardua vetta,
« Alla siepe ripari - l'augelin!
(per allontanarsi)
SCENA
IV.PADRON MARZIALE
dalla terrazza e DETTI.Marziale
(aRita)
Invan
t'attesi,...Beppe La
colpa èmia
:Io le
narrava
Una
storiellaamena.
Marziale Beppe ancor
qui?...Rimani:
Debbo
parlarti.(discende e dice alla moglie) Rita,
Ristorato
mi
son;me ne vo
via;
Tranquilla dormi,
torneròdomani, Rita
Urge
propriopartir?Marziale
E
necessario!(baciandola in fronte) Rientra in casa, va:
E non temer
perme.
Rita
(da sé)
Un
cattivo presagioho
dentro il core!(sale la terrazza edentra)
SCENA V.
PADRON MARZIALE
eBEPPE.
Marziale
(appena uscitaRita guarda attorno con circospezione, fìssa Beppe e con mistero:)
T'accosta, Beppe....
BeppE
Padron,
son qua.DOPO L'AVE MARIA
21Marziale
(all'orecchio di Beppe)
Eri povero e solo;
un pan
ti diedi edun
fucile:M'ebbi
cura di leiche
fu tuamadre;
ti creaiMio
guardacaccia.... infin feci di tequello che sei ...Riconoscente,
un
dì,mi
dicesti: «Padron
Marziale, -Come
schiavo, fedel vi servirò,E
a chi v'offende,un
cenno, offenderò!... »Te ne
ricordi?Beppe
(senza guardarlo) Sì.
Marziale
M'ascolta attento.Beppe
(guardandolo)
Sono
tutto orecchi.Marziale
(tira fuori di tasca una borsa) Prendi....
Cento
scudi In questa borsa stan,nuovi
e sonanti...,Son
tuoi....Beppe
Mi
dite quel chedebbo
fare.Marziale Un uom
m'ofifese!...Beppe
Voi!...
Marziale
La
piùtremenda
Offesa checontamina
l'onoreCon
trent'anni di nota probità!Alla giovine sposa insinuava
L'empio un
veleno cheinfiammando
i sensiFè
lamia
Rita adultera edemente.
(prorompendo)
Oh,
qualmi
rode^ emi consuma^
e strugge Inutil rabbia che sfogarnon
posso!...Beppe Voi
soffrite,padron
!...Marziale Morire
ei deve!Beppe
Uccider dunque?...
Un
assassinio!...Marziale Se
alcun t'insidia tu ti difendi:S'uccide
un
ladro! -Se
chi volesse,Tradendo
l'amistà, rubarti il core Delladonna che
è tua, di',che
faresti?Beppe
(con forza)
L'uccido come un
ladro, senz'esitar!Marziale
Tu comprendi
l'onor!Beppe
Ma donna
ionon
ho...,Non
serbo affetti in cor.,..Perchè dovrò
macchiare,Padron
lamia
coscienzaD'
inutile delitto?...Marziale
(guardandolo torvo)
Dunque
rifiuti?Beppe
Sì.
Marziale
(risoluto)
Farò da me
!Beppe
(da sè con spavento)
Ciel!
Marziale
Il diritto e l'onore
entrambi
offesiFanno
saldo ilmio
cor,ferma
lamano
:L' ucciderò!
DOPO L
4AVE MARIA
Beppe
(da sé)
Lamico Gianni
è perduto....Or
via,Lo
salverò!(forte)
M'udite.
Son
solo almondo
-Stento la vita;
Voi
foste Tunico Che pensò
ame
:Se
vi promisi Servirvi ognor,Pronto
son....V'obbedirò.
Marziale
(contento)
Bene
!... M'ascolta - dietro a questa siepe Appiattato starai coltuo
fucile.Fra poco
i nostri tortori verranno,E
quipresso,credendomi
partito,Tuberanno d'amor
- .... Vigila attento!...Anch'io mi
sto di quinon
lungi ascoso.Allora
quando
griderò « Colpisci » Siipronto
coltuo
schioppo....Beppe
E
colpirò!...Marziale Non
sbagliarti....Beppe
Padron, mi
conoscete...,
Marziale ÀI
nostro posto -Or
via!All'amistà
commetto Di
vendicar l'onore!Bi:ppé (da sé) t)i vendicar
Maria
!(sparisce a sinistradietro le piante
Marziale
(Si allontana cautamente ed esce fra i campi.
Di li a poco s'ode la sonagliera del cavallo)
NB. (La scena a poco a poco -si oscura e viene irridiate dalla luna).
SCENA
VI.RITA
dalla terrazza; ha un lume e accende illanternino dinanzi alla Madonna..(mesta e pensierosa)
«.
Di
chi parlò?...Dove
si trova il serpe?...«
temo
in cercarlo....«
Oh, me
infelice!« L'
uomo,
il cui fato incatenòmia
vita«
E
sacroun nodo
decretòmia
sorte«
Amar non
seppi,« Gianni.... perchè ti vidi?...
E
a che i tuoi baci« Obliare
mi
fanno, e fede, eonore?
«
Eppur,
sì avvintasono
almio
destino,«
Che,
senza te, la notte eterna avvince...,«
E
inascoltata lamia
precemuore
!...(con slancio volgendosi alla Madonna)
«
Oh,
tu che movi, o Vergine,«
Quando
la vigna è in fiore;
«
E
i tralci suois'annodano
«
Come un
fraternoamore
;«
E
lapurpurea
rosa«
Vagheggi
e il melarancio,«
E come l'ombra
ascosa«
Spandi
soave odor,«
E
scorri inuno
slancio« 1
campi
del Signor:«
Acqueta,
o santa Vergine,« L'ansie di questo cor!
(resta assorta, poi sale i gradini ed entra in casa)
INTERMEZZO.
Appena l'intermezzo è terminato s'ode da lungi la voce di
GIANNI
che canta lo stornello che segue.BEPPE
esce dal nascondiglio, mentreMARZIALE
rientra guardingo facendo un cenno a Beppe e dopo si nascondenella quinta a destra, di fianco alla casa. Poco prima che Gianni smetta lo stornelloRITA
si fa vedere sulla terrazza,SCENA
VII.BEPPE, MARZIALE
nascosto,RITA
eGIANNI
dal fondo.Beppe
(indicando Marziale)
>
Qui
c'è il falco, qui!Gianni
(fa udire le-prime note dello stornello)
Beppe
Ed
ecco 1' usignuoliRita
(dalla terrazza) Gianni..,. sì..t. egli viene!...
(discende)
Gianni
(di dentro)
Se
fossiun
uccellili vorrei volareDove
sta lamia bimba
a far la grulla,E
a lei chesembra
fatta peramare
Vorrei soltanto dir,ama,
fanciulla!Ama,
fanciulla, e rallegriamoil coreCol
più soave palpitod'amore;
Smetti
quel broncio che ti fa si grave..,.Il palpito
d'amore
è il più soave!(appena finito si slancia in scena incontro a Rita) Rita,
mio
bene!...Rita Gianni
!Gianni
(abbracciandola)
Rita, perchè tu tremi?...
Tuo marito
è lontano.L'ho
visto in questo istanteandarsene
di trotto....Rita Tremo
per te!Gianni
Di
nulla iotemo
al fianco tuo,O mia
diletta.Dimmi una
sola parola:Son
più giorni che gli occhi cercanoavidamente Legger
nel volto tuo, pallido dispavento,Se
i tuoi giuri d'amore, o Rita, l'hai scordati.Rita
Pensar
lo puoi?...L'uomo
cheInganno,
a cuiVincolo
sacro incatenòmia
vita,Sospetta forse, e il
guardo suo
severo M'agghiaccia il core e di terror m'avvince.Troppo
colpe voi fui, vanne,mi
lascia!,..Quando
piùlento batterà iltuo
core,Quando
più freddo scorrerà iltuo
sangue,« Rita » dirai tu allor « colla sua vita
« Al proprio
onore
l'amorsuo ne immola!
»Gianni
Ch'io
parta?...E
puoi volerlo?... Guardami....[Non m'ami
più L.Rita
Perchè
t'amo, ti dico lasciami, Gianni....DOPO L'AVE MARIA
Gianni Mai!
Povero
illuso! io ti credea diversa Dalle altredonne
checonobbi
già:Del sogno
infranto cosa resta or vedo, Capriccio delmomento
e vanità.Rita
(piangendo)
Tu
m'offendi!...Non
è quel che credea Ricevere da te qualpremio
aldono,
O
ingrato, che ti feci delmio
core!Gianni
(abbracciandola)
Non
pianger, no,perdonami
!Sorridimi,
amor
mio!...Da gran tempo,
lo so, ne'sogni miei Vidi la notteche
nel core annidi;La pena
che ti strazia, o cara, io vidi,E
vidiquanto
misera tu sei!Non
pianger, no, e sbanco il cor si schianti,Se
in eternoperduta
irano
'1muove;
Sotto
un
sorriso celerò i miei piantiSe
nell'animamia
raggionon
piove.Rita
Come
è dolce e gentil la tua parola !Gianni Dimmi
chem'ami,
Rita...,Rita
E non
lo sai?E
qualprova
novella chiedi ame
?Gianni L'ultima prova
- seguimiFuggiam
lontan di qui.Rita
Fuggir con
te?...Gianni
Risolviti:O
che scoperto il vero Colui t'ucciderà!Rita
Gianni, fuggircon
te?Gianni
O
dolcemia
RitaPer
l'aura veloceNon
vedi che ilnembo Rotando
si sta?Del tuono
che scrosciaNon
odi la voce?La
gioia sperataQui
un'econon
ha.Rita ... dunque?...
Rita
(risoluta)
Ebbene, Verrò doman con
te!(l'abbraccia)
Marziale
(a queste parole si slancia fra i <
Infame!
Rita
(con terrore)
Oh, me
perduta!Gianni
Traditifummo
!Rita
Dio!
DOPO L'AVE MARIA
Marziale
(ironico a Gianni)
« Io
non
pensavo, affé, che lapadrona
«
Ne
dovesse fornir....Tore
dell'ozio!(aRita in furore)
E
tu,Va
via!... Ipocrita, va via!Rientra in casa,
parlerem
più tardi..,.(Rita si muove) (Marziale l'afferra)
Prima
in ginocchio, innanzialganzo
tuo Io vo' vederti echiedermi perdono Del vergognoso
fallo....Rita
Oh
! no....giammai
!Marziale
A
forza ti costringo!(scotendola)
Rita
(dibattendosi) Pietà di
me,
o signor!Marziale
(con più forza)
Giù!
Giù!... lamala femmina!
Gianni
(slanciandosifra i due)
Contro una donna
è vileprorompere
così!.Rivolgetevi a
me
!Marziale Ed
osi?(afferrandolo)
Per
T inferno!E tempo
di finirla!(con un urto poderoso lo spinge indietro, poi egli si scosta da lui e grida)
Beppe, colpisci!!
Beppe
(che era uscito dal suo nascondiglio, imposta il fucile, spara, e colpisce Marziale)
Marziale
(cade gettando un grido orribile)
Ah
!!Beppe
«
Ho
colpito....ho mirato
giusto!Rita
(corre verso il marito)
«
Gran Dio
!Gianni
«
Che
hai fatto,Beppe
?Beppe
« Saldai la
mia
partita.La mia
poverabimba ho
vendicato!Cala la
tela.FINE.
Milano1897.
—
Tip. DittaWilmant diL. Rusconi.Premiata Copisteria e Calcografia Musicale
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BIBLIOTECA MUSICALE CLASSICA.
Vanzo
\, SE» Giga, Musetta e Passepied per quar- tetto d'archiduplicato.—
Partitura L. 2.—l*aisieIlo
Giovanni
Ouvertureper orchestra. Nina pazza per amore.—
Partitura....
» 3.50Zuclli
Guglielmo Prima
Sinfonia inFa
in quattro tempi—
Partitura...
»10.Saniniartini
G
I§« Quartetto sinfonico in tre tempi.—
Partitura » 3.—
Carissimi Giacomo
Mottetto— Sacrum
Convivium a tre vociconaccompagnamento
dì Pianoforteadlibitum.—
Partitura » 1.50 I*erg-olcsiG.
II. Bja Ergo per Soprano con accompa-gnamento
di Pianoforte....
» 2—
La
ssoOrlando
Salve Megina a quattro voci con ac- comp. d'Organo ad libitum...»
2.—Galestrina
I*. L. Jesi corona Tirginum a quattro voci » ].—Lotti
Antonio
Crucifixus ad otto voci.—
Partitura » 1.Gabrieli^
Giovanni
JSenedictus a dodici voci e tre cori » l.~Benevoli Orazio
Sanctus a sedici voci e quattro cori » 1.—Lotti
Antonio
Qui toilis a quattro voci » 2.—Leo Leonardo
Et incarnatus est a quattro voci con accomp.di Pianoforte ad libitum » 1,—Vittoria
T.
L. Jesudulcismemoriaa quattrovocicon...
accomp. di Pianoforte ad libitum » 0.50ilanini
G.
SS, Stabat Mater a quattro voci con ac-compagnamento
di Pianoforte . . » 0,50Lotti
Antonio
Miserere a quattro voci.—
Parti co-rati ciascuna » 0.30
Lotti
Antonio
Madrigale (Spirto di Dio) a quattro voci. Parti corali ciascuna . . . » 0.20 Ialestrina I». L. Madrigale (Cedro gentil) a quattrovoci. Parlicorali ciascuna
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NUOVE SCELTE PUBBLICAZIONI.
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cngphi Ilario Scene Autunnali.Album
per Piano-forte a
4 mani
» 3.—Vauzo
V. II.Non
m'oblia!Romanza
per canto ePianoforte » 1.20
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Gina. Polka per Pianoforte....»
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Foglie d'Autunno. Polka eMazurka
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f-aiei taiorg'io Maggio. Coro per due Tenori e due
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COMPOSIZIONI DEL MAESTRO
VITTORIO MARIA VANZO
Netti Giga, Musetta e Fassepied per quartetto duplicato (eseguito
nei concerti della Società Orchestrale del Teatro
alla Scala
— Anno
1895
J Fr. 2.—innoreligiosoper quartettotriplicato (eseguito dalla Società Orchestrale del Teatro alla Scala nei concerti
a Strasburgo
— Anno
189 5J » 2.—Non
m'oblia!Romanza
per Cantoe Pianoforte....
» 1.50 L' invito di Lesbo.— Modo
grecoper Cantoin chiavedi Sole Pianoforte » 2.
—
Cosnccie per vinfanzia.
—
Settepezzi per Pianoforte . . » 3.—
Esquissesdans l'Album de GretchenpolirPiano.
—
QuattreMcrceaux
» 3.—
Albina Bomantique pour Piano.
— Nove Mourceaux ...
» 3.—
RACCOLTA DI MUSICA SACRA.
1.
Tebaldini G.
Te Joseph celebrati.—
Inno a duevoci uguali Fr. 1.—
2.
A scenso A.
Pel Santo Natale.—
Pastorale a duevoci » 1.
—
3.
Tebaldini G.
Teritas mea.—
Offertorio adue vociuguali » 1.20
4.
Cornalo
I,. Introito.—
Coro a4
voci pari . . » 0.80 5.Mariani
Elisio Pie Jesu.—
Coro a4
voci....
» 1.—6.
Gallignani
Ci. Siqìiwri?,—
Respons. a4vocidispari » 2.80 7.Galestrina P.
L.Tantum
Ergo a4
voci » 0.50 8. IIanima
Ave regina coelorum a2
voci...
» 0.50 9. VittoriaT.
E*. Jesu dulcismemoria a4
voci...
» 0.60 10.\
a niniG.
II. Stabat Mater a4
voci » 0.60 11.DonizettiA.
AveMaria
a3
voci ridotta da Giu-seppeRamelladall'operaDopol'Ave
Mavia
»1.40 12. Galli
Giorgio
Pater noster-—
Coro alVunissono » 0.50 13.Saladino
!!• Fiat Misericordiatua.—
Mottetto acinque voci » 1.
ROMUALDO FAKTUZZI
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EUREKA <§>*-
DI
DANZE PER PIANOFORTE
1.
Cappelli Marco
Invito alladanza
Marcia,2.
Lo
iigitiLuigi
Lieti ricordi Polka.3.
Magiiauo
AristideTempi
felici Mazurka.4.
llarenco
Bottinatelo Gina Polka.5.
Tscliaikowsky Edoardo
Elda Mazurka.6. ifenozzi
Giuseppe
Ricordo diBrunate
Polka.7.
Tscliaikowsky Edoardo
Augusta Mazurka.8.
Cerri Luigi
Storiellegaie Valzer.9. Boiiafous
Cesare
I Moretti Polka.10.
Menozzi Giuseppe
Ricordo del LagodiGarda
Mazurka.11.
Falda Gaetano
Palazzo Maloja Galop.MB.
Tutti questiballabili sitrovano in venditaanche separatamente.L'Album Completo netti Fr. 5.
ALBUM UMORISTICO
12 BALLABILI
PER PIANOFORTE w
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GIUSEPPE FILIPPA
(*) Riduzioni di
Edoardo FERIOLI
121.
Pugni
per telefono Polka122.
Amor
perenneMazurka
123.
Amaranto
Valzer124. Precipizio della vita . . Galop
125. Baci per telegrafo Polka
126. Odio eterno
Mazurka
127. Gelsomino Valzer
128. Tira mola Scottish
129.
Amante
tradito Polka130. Mascherina ti conosco
Mazurka
131. Tulipano Valzer
132. Delirium tremens Galop.