LA GUERRA DI SPAGNA
La parola di storia 3
La sinistra vince le elezioni, il re abbandona il Paese e viene approvata una nuova
costituzione.
Nei due anni successivi il governo repubblicano si
impegna a realizzare una serie di riforme democratiche e
riconosce l’autonomia alla Catalogna e ai Paesi Baschi.
SPAGNA 1931
La destra vince le elezioni del 1933 l e inizia il “bienio
negro”: il nuovo governo
smantella le misure introdotte e le tensioni giungono a livelli così alti che nel 1934 la rivolta dei minatori (comunisti,
socialisti e anarchici) nelle Asturie verrà soppressa nel sangue.
1933-1935: “IL BIENIO NEGRO”
CHE COSA SUCCEDE IN SPAGNA NEL 1936?
Nel 1936 vince le elezioni il Fronte popolare, cioè
un’alleanza tra socialisti e
comunisti. Allora un gruppo di militari guidati dal generale Francisco Franco, vicino alle idee di Mussolini e di Hitler, cerca di rovesciare il governo con le armi. Scoppia così una guerra civile tra i sostenitori
della repubblica (repubblicani) e i nazionalisti di Franco
(franchisti)
LA GUERRA CIVILE DI SPAGNA
La guerra è sanguinosa e coinvolge anche altri Paesi Europei che inviano denaro, armi e soldati.
I repubblicani sono appoggiati dall’Unione Sovietica e da molti volontari socialisti e comunisti che vanno a combattere in Spagna nelle cosiddette Brigate internazionali.
I nazionalisti di Franco sono invece appoggiati da:
• Italia fascista e Germania nazista;
• Chiesa cattolica, perché la Chiesa vuole contrastare il comunismo ateo.
La guerra civile spagnola anticipa gli schieramenti della seconda guerra mondiale che scoppierà nel 1939 e lo scontro tra fascismo e antifascismo.
IL GENERALE FRANCO INSTAURA UNA DITTATURA
La guerra civile spagnola dura tre anni ed è devastante per tutta la popolazione. Nel marzo del 1939 il generale Franco
vince e instaura una dittatura militare fascista. La dittatura dura fino al 1975, anno della morte di Franco, detto il
CAUDILLO (duce).
GLI INTELLETTUALI E LA GUERRA
• A sostegno dei combattenti antifascisti si levarono diversi intellettuali, i quali, con la loro opera, attrassero l’attenzione sui fatti di Spagna: Pablo Picasso, Ernest Hemingway, George Orwell, Albert Camus, Bertolt Brecht, Henri Matisse, Pablo Neruda, Thomas Mann e molti altri, tra gli italiani Leonardo Sciascia ed Elio Vittorini
PABLO NERUDA
La poesia Madrid 1937 del cileno Pablo Neruda, fa parte del poema La Spagna nel cuore (1937), dove Neruda esalta
l’eroismo del popolo spagnolo durante la guerra civile,
quando tentò per alcuni anni di resistere alla pressione dei franchisti.
GARCIA LORCA
• Il celebre poeta e
drammaturgo spagnolo
Federico Garcia Lorca pagò
duramente il suo supporto alle forze repubblicane: fu
arrestato e fu fucilato per strada il 19 agosto 1936.
GEORGE ORWELL - “Omaggio alla Catalogna”
L’Omaggio alla Catalogna di George Orwell è una cronaca dei fatti accaduti in terra catalana durante la Guerra Civile Spagnola.
In occasione della Guerra Civile Spagnola, lo scrittore inglese scelse di prendere attivamente parte al
conflitto schierandosi contro i franchisti.
Descrive la situazione all’interno della regione , senza trascurare l’aspetto umano di una popolazione che lo colpisce per la sua grande umanità e per il suo spirito combattivo.
HAMINGWAY NELLA GUERRA DI SPAGNA
Hemingway fu testimone di guerra e combatté contro Francisco Franco. Il suo romanzo “Per chi suona la campana” trae ispirazione dalle sue esperienze in Spagna. Scritto nel 1940, racconta le vicende e la morte di Robert Jordan, un
giovane professore universitario arruolatosi volontario nell’esercito repubblicano.
ROBERT CAPA
• Robert Capa è considerato il
primo e piu’ famoso fotografo di guerra, e documentò diversi
conflitti tra i quali la guerra
civile spagnola, la seconda guerra mondiale e la guerra arabo-
israeliana.
• La sua fama esplose durante
la guerra civile spagnola, grazie alla famosa foto “Il miliziano colpito a morte”, di cui ancora oggi si discute l’autenticità.
Guernica - Picasso
Il 26 aprile 1937 un attacco coordinato di forze franchiste, tedesche, spagnole e italiane,
in tre ore e mezzo di bombardamenti ininterrotti,
rade al suolo la città di Guernica.
Un’intera città e i suoi abitanti sono completamente annientati
Picasso si schiera immediatamente dalla parte del governo repubblicano e realizza
GUERNICA
come denuncia contro questo atto di ferocia
Lo sguardo corre di qua e di là, tutto sta accadendo in un momento.
Siamo in un ambiente chiuso o all’aperto? E’ giorno o notte?