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IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE

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Academic year: 2022

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Delibera n. 135/2022 29 Aprile 2022

Oggetto: ACCORDO DI PROGRAMMA TRA L’ISTITUTO NAZIONALE DI FISICA NUCLEARE E L’ISTITUTO NAZIONALE DI GEOFISICA E VULCANOLOGIA PER LA REALIZZAZIONE E LA GESTIONE DI UN ARRAY SISMICO UNDERGROUND ALL’INTERNO DEI LABORATORI NAZIONALI DEL GRAN SASSO (LNGS) E PER LA CONDUZIONE DI STUDI E RICERCHE FINALIZZATI ALL’UTILIZZAZIONE DEI SEGNALI ROTAZIONALI.

IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE

VISTO il Decreto legislativo 29 settembre 1999, n. 381, concernente la costituzione dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV);

VISTO il Decreto Leg.vo 25/11/2016, n. 218, concernente “Semplificazione delle attività degli Enti Pubblici di Ricerca ai sensi dell’art. 13 della Legge 7/08/2015, n. 124”;

VISTO lo Statuto dell’INGV, approvato con Delibera del Consiglio di Amministrazione n. 114/2020 del 19 giugno 2020, emanato con Decreto del Presidente n. 78/2020 del 27/10/2020, pubblicato sul Sito WEB istituzionale – Avviso di emanazione di cui al Comunicato su Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana - Serie generale - n. 264 del 24 ottobre 2020, in particolare, l’art. 8, comma 6, lettera f), il quale prevede che il CdA “omissis….delibera la partecipazione a società, fondazione e consorzi, nonché la stipulazione di accordi con organismi nazionali, europei e internazionali”;

VISTO il Regolamento di Organizzazione e Funzionamento dell’INGV, emanato con Decreto del Presidente n. 36/2020 del 22/04/2020, pubblicato sul Sito WEB istituzionale e in particolare, l’art. 29 il quale disciplina le Collaborazioni con soggetti esterni, stabilendo al primo comma che: “I rapporti di collaborazione nell’attività di ricerca tra l’Ente e soggetti pubblici e privati, italiani e stranieri sono regolati attraverso contratti aventi come riferimento di massima la seguente tipologia:

protocolli d’intesa, accordi di programma quadro, convenzioni operative”;

VISTO il Regolamento del Personale, emanato con Decreto del Presidente n.

12/2021 del 25/02/2021, pubblicato sul Sito Web istituzionale;

VISTO il Regolamento di Amministrazione, Contabilità e Finanza, adottato con Delibera del Consiglio di Amministrazione n. 145/2020 del 22 luglio 2020, ed emanato con Decreto del Presidente n. 75/2020 del 21 ottobre 2020;

VISTO il Decreto del Ministro dell’Università e Ricerca n. 229 del 19/2/2021, con il quale il Prof. Carlo Doglioni è stato nominato Presidente dell’INGV;

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2 VISTO il Decreto del Ministro dell’Università e Ricerca n. 1200 del 30/12/2019, con il quale la Prof.ssa Francesca Bozzano e il Prof. Roberto Scarpa sono stati nominati Consiglieri di Amministrazione dell’INGV;

VISTO il Decreto del Ministro dell’Università e Ricerca n. 986 del 24/10/2019, con il quale il Dott. Fabio Florindo e il Dott. Gilberto Saccorotti sono stati nominati Consiglieri di Amministrazione dell’INGV;

VISTO che le Parti, con il presente Accordo, realizzano una collaborazione, ai sensi dell’art. 15 della legge 241/1990, mirata al perseguimento di un interesse pubblico;

VISTA la Delibera ANAC n. 619 del 04 luglio 2018, la quale precisa che:

“l’accordo deve regolare la realizzazione di un interesse pubblico, effettivamente comune ai partecipanti, che le parti hanno l’obbligo di perseguire come compito principale, da valutarsi alla luce delle finalità istituzionali degli enti coinvolti”

e che l’attuazione di tale cooperazione è retta esclusivamente da considerazioni inerenti all’interesse pubblico;

VISTO lo schema dell’Accordo di programma tra l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia e l’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare;

VALUTATA dunque, l’opportunità di procedere alla sottoscrizione del sopra citato Accordo, che ha per oggetto la cooperazione congiunta tra i due Enti nel ripristino e riprogettazione, con nuova strumentazione, del denso array sismico sotterraneo nei LNGS dell’INFN (Laboratori Nazionali del Gran Sasso);

CONSIDERATO che l’attività da espletare rientra tra i compiti scientifici e istituzionali dell’INGV;

VISTO il parere favorevole del Direttore di Sezione e del Direttore di Dipartimento;

su proposta del Presidente,

DELIBERA

L’approvazione dello schema dell’Accordo di Programma tra L’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare e L’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, allegato alla presente quale parte integrante e sostanziale (all.1).

Viene dato mandato al Presidente dell’INGV alla sottoscrizione definitiva dell’atto in questione.

Firmato il 04/05/2022

Depositato presso la Segreteria del Consiglio in data 04/05/2022

La segretaria verbalizzante (Sig.ra Manuela DI SANTO)

IL PRESIDENTE

(Prof. Carlo DOGLIONI) Carlo Doglioni ISTITUTO

NAZIONALE DI GEOFISICA E VULCANOLOGIA Presidente

Manuela

Di Santo

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ACCORDO DI PROGRAMMA TRA L’ISTITUTO NAZIONALE DI FISICA NUCLEARE E L’ISTITUTO NAZIONALE DI GEOFISICA E VULCANOLOGIA PER LA REALIZZAZIONE E LA GESTIONE DI UN ARRAY SISMICO UNDERGROUND ALL’INTERNO DEI LABORATORI NAZIONALI DEL GRAN SASSO (LNGS) E PER LA CONDUZIONE DI STUDI E RICERCHE FINALIZZATI ALL’UTILIZZAZIONE DEI SEGNALI ROTAZIONALI.

L’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (di seguito INFN), con sede in Frascati, Via Enrico Fermi n. 40, in persona del suo Presidente Prof. Antonio Zoccoli, a ciò autorizzato con deliberazione del Consiglio Direttivo n. XXXXXX del XXXXXXXX;

E

l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (di seguito INGV), con sede in Roma, Via di Vigna Murata n. 605, in persona del suo Presidente e legale rappresentante Prof. Carlo Doglioni,

PREMESSO CHE

- L’INGV – ai sensi del decreto legislativo che lo istituisce del 29 settembre 1999, n° 381, art. 2 comma 2, lettera (c) – “l'INGV...collabora stabilmente con il Dipartimento della Protezione Civile (DPC) all’attività di monitoraggio e sorveglianza della sismicità, del vulcanismo e dei maremoti nel territorio nazionale e nell'area mediterranea”;

- Tra INFN ed INGV (di seguito: le Parti) è in essere una Convenzione Quadro (nel seguito:

Convenzione) mirata a fornire efficaci strumenti per il coordinamento delle rispettive attività istituzionali, ed alla migliore realizzazione di programmi scientifici di comune interesse.

- In base a detta Convenzione (Art.2, comma 1), le Parti stabiliscono, per lo svolgimento di ciascun programma comune di ricerca, specifici Accordi di Programma nei quali sono definite le forme di collaborazione, le risorse umane, strumentali e finanziarie messe reciprocamente a disposizione.

- L’INFN, per applicazioni in fisica fondamentale, ha sviluppato sensori di altissima sensibilità, in particolare il giroscopio rotazionale GINGERINO che monitora i movimenti rotazionali della crosta terrestre all’interno del laboratorio sotterraneo del Gran Sasso (LNGS) e che da oltre 1 anno fornisce dati sul European Integrated Data Archive (EIDA) a disposizione per il monitoraggio sismico.

- L’INGV ha l’interesse a realizzare un denso array sismico all’interno dei laboratori nazionali del Gran Sasso per il monitoraggio sismico regionale (Appennino centrale abruzzese).

- L’INGV ha interesse nel realizzare un “laboratorio di sismologia sperimentale” all’interno dei laboratori sotterranei.

- L’INGV possiede strumentazione multi-parametrica finalizzata al monitoraggio sismico a scala locale, regionale e globale all’interno di LNGS: stazione sismica broadband della rete

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sismica nazionale (sigla internazionale: GIGS), rete di monitoraggio sismico a scala regionale, array sismico da rimettere in funzione, nonché numerose antenne GPS posizionate sul massiccio del Gran Sasso.

- L’INGV sta ampliando ed amplierà la rete di sensori all’interno dei LNGS, con lo scopo di creare un osservatorio sperimentale multi-parametrico attorno ai LNGS. La motivazione di un osservatorio multi-parametrico in una area tra le piu importanti dal punto sismico risiede nella necessità di studiare eventuali anomalie (precursori sismici trovati durante la sequenza di Amatrice del 2016) utilizzando osservazioni di diversa natura geofisica.

- L’INGV ha le competenze giuste per acquisire e analizzare i dati provenienti dai giroscopi rotazionali presenti all'interno di LNGS garantendone un loro utilizzo per analisi sismiche e rendendoli inoltre fruibili per il monitoraggio sismico real-time.

- L’integrazione dei dati forniti da tali giroscopi con i dati dell’osservatorio sperimentale multi- parametrico INGV produrrebbe un salto di qualità nella significatività dei modelli geofisici locali e garantirebbe un approccio sperimentale alla sismologia unico al mondo.

- Il raffinamento dei modelli geofisici è inoltre importante per diversi esperimenti di fisica fondamentale condotti all'interno dei LNGS, consentendo una migliore comprensione dei segnali geofisici presenti all'interno dei LNGS.

- L’INFN ha interesse ai dati raccolti dal predetto array sismico e, quindi, ad ospitare il centro di raccolta ed analisi dati presso le strutture di Assergi (AQ) dei Laboratori Nazionali del Gran Sasso (LNGS).

- L’INFN e l’INGV hanno stipulato una Convenzione Quadro per lo svolgimento in comune di attività di ricerca come già poc'anzi precisato, in settori di reciproco interesse da disciplinarsi in basi a specifici Accordi di Programma che preciseranno le risorse umane, strumentali e finanziarie messe reciprocamente a disposizione nell’ambito di cui questo accordo si colloca.

CONVENGONO E STIPULANO QUANTO SEGUE Art.1

Le premesse costituiscono parte integrante e sostanziale del presente Accordo.

Art.2

Con il presente Accordo l’INFN e l’INGV concordano di cooperare congiuntamente per realizzare le attività di cui all’Allegato Tecnico (All. 1) che costituisce parte integrante e sostanziale del presente Accordo.

Art. 3

L’esecuzione del Presente Accordo è affidata, per quanto riguarda l’INFN, al Direttore dei LNGS e, per quanto riguarda l’INGV, al Direttore della sezione “Roma1”.

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Art. 4 L’INFN si impegna a fornire:

- assistenza tecnica attraverso il laboratorio di elettronica, l'officina meccanica e laboratorio di chimica;

- utilizzo delle risorse del centro calcolo;

- spazi idonei da adibire a centro raccolta, analisi, interpretazione dei dati e un magazzino per la strumentazione sismica;

- energia elettrica per alimentare tutta l’infrastruttura dell’array sismico sotterraneo (meno di 100 W a punto);

- assistenza per utilizzo del “tempo assoluto” all’interno dei laboratori sotterranei.

L’INGV si impegna a fornire:

- le stazioni sismiche complete di temporizzazione assoluta e di sensori per la array sismico;

- il sistema di trasmissioni dati;

- il sistema di acquisizione dati;

- la presenza, come riferimento, presso i LNGS di almeno una persona (Dr. Gaetano De Luca) - disponibilità dei dati raccolti e dei risultati delle analisi.

Le Parti garantiranno altresì il coordinamento con gli altri Accordi di Programma vigenti, con particolare riferimento a quelli che coinvolgono attività comuni presso i LNGS.

L’INFN e l’INGV, al fine di ottimizzare le risorse, si impegnano a coordinare operazioni di logistica, attraverso specifici accordi tra il Direttore dei LNGS e il Direttore di Roma1 dell’INGV.

Le Parti prendono atto che qualsiasi altro impegno non esplicitamente previsto dal presente Accordo sarà oggetto di eventuali ulteriori accordi tra le Parti.

Art. 5

Qualora per lo svolgimento del Programma sia previsto l’utilizzo di informazioni, metodi o procedure, preesistenti alla data dell’Accordo e nella disponibilità esclusiva di ciascuna Parte, questi saranno messi a disposizione del programma gratuitamente, fatti salvi gli obblighi di riservatezza e di privativa già riconosciuti a favore di terzi o di esclusiva proprietà di terzi.

Nessuna Parte può procedere alla diffusione dei risultati ottenuti, senza preventiva autorizzazione dell’altra Parte, fatto comunque salvo l’obbligo per ciascuna Parte di dare adeguato risalto al ruolo svolto dal partner nel raggiungimento dei risultati.

Art. 6

L’INFN si assume la responsabilità per eventuali danni che potranno essere provocati da suo personale o da suoi ospiti alle infrastrutture e/o alle attrezzature messe a disposizione dall’INGV.

L’INGV si assume la responsabilità per eventuali danni che potranno essere provocati da suo personale o da suoi ospiti alle infrastrutture e/o alle attrezzature messe a disposizione dall’INFN.

Ciascuna Parte assicura e garantisce la conformità alla normativa in tema di sicurezza individuale e collettiva sui luoghi di lavoro e dei locali e delle attrezzature messi reciprocamente a disposizione e provvederà autonomamente alle necessarie coperture assicurative per il proprio personale.

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L'INGV si impegna a rispettare le regole di accesso stabilite per il LNGS e a garantire un adeguata formazione e informazione del proprio personale e dei propri ospiti in relazione alle condizioni di sicurezza e di tutela dell'ambiente che devono essere rispettate all'interno dei LNGS. In tale contesto tutte le operazioni che verranno effettuate da INGV all'interno dei LNGS dovranno essere concordate in dettaglio con i LNGS stessi.

Gli obblighi previsti dalla normativa di legge in materia di igiene e tutela sanitaria dei lavoratori restano a carico dei rispettivi datori di lavoro.

Art. 7

INFN e INGV dichiarano reciprocamente di essere informati (e, per quanto di ragione, espressamente acconsentire) che i dati personali forniti, anche verbalmente, per l’attività pre-contrattuale o comunque raccolti in conseguenza e nel corso dell’esecuzione del presente Accordo, vengano trattati esclusivamente per le finalità connesse all’esecuzione della stessa, mediante consultazione, elaborazione, interconnessione, raffronto con altri dati e/o ogni ulteriore elaborazione manuale e/o automatizzata e, inoltre, per fini statistici, con esclusivo trattamento dei dati in forma anonima, mediante comunicazione a soggetti pubblici, ove ne facciano richiesta per il perseguimento dei propri fini istituzionali, nonché a soggetti privati, qualora lo scopo della richiesta sia compatibile con i fini istituzionali di INFN e INGV.

Per quanto concerne il presente Articolo, titolari del trattamento dei dati personali sono le parti per come sopra individuate, denominate e domiciliate, nel rispetto del Regolamento UE 679/2016.

Ciascuna Parte è tenuta ad osservare il segreto nei confronti di qualsiasi persona o Ente non autorizzato dall’altra Parte per quanto riguarda fatti, informazioni, documenti e oggetti di proprietà dell’altra Parte che gli fossero stati comunicati in virtù del presente Accordo.

Art. 8

Le parti si impegnano a risolvere ogni eventuale controversia relativa all’interpretazione o all’esecuzione della presente Convenzione, in prima istanza, in via amichevole.

In caso di mancata conciliazione, le parti concordano nel devolvere ogni eventuale controversia alla competenza del Foro previsto per Legge.

È espressamente escluso il ricorso all’arbitrato

Art. 9

L’Accordo avrà la stessa durata della convenzione quadro e può essere rinnovato previo accordo scritto tra le parti.

Le Parti, qualora i risultati dell’attività fossero tali da sconsigliarne il proseguimento, potranno, consensualmente, risolvere il presente Accordo.

Art. 10

Il presente atto è firmato digitalmente, in unico originale, ex art. 24, commi 1 e 2 del Codice dell’amministrazione digitale – Decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82. É soggetto a registrazione solo in caso d’uso, ai sensi dell’art.5 del DPR 131/1986 n° 131 e ss.mm, ed i relativi oneri sono a carico della parte o delle parti interessate.

Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia Istituto Nazionale di Fisica Nucleare

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Il Presidente Il Presidente

Prof. Carlo Doglioni Prof. Antonio Zoccoli

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ALLEGATO 1

Nella metà degli anni ’90 l’ex Consorzio di Ricerca del Gran Sasso finanziò la progettazione e la successiva realizzazione di un denso array sismico sotterraneo nei LNGS dell’INFN. Nella Fig. 1 viene mostrata la distribuzione dei punti di misura all’interno dei laboratori sotterranei.

Fig. 1

I 21 punti sono costituiti da un pozzetto in cemento solidale con il pavimento, i relativi quadri elettrici e le scatole contenti il sistema di acquisizione dati in continua e la trasmissione dati (in Fig.

2 la foto del pozzetto n.21 come esempio).

Fig. 2

Questa infrastruttura di monitoraggio ha funzionato per pochi anni ed in maniera alterna (dal 2002 al 2010 circa) attraverso una collaborazione tra l’Università di Salerno, il Parco Scientifico e Tecnologico d'Abruzzo, l’Università di L'Aquila, l’Istituto Andaluz de Geofisica (Granada) e l’Osservatorio Vesuviano (INGV).

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In generale i sistemi di osservazione multicanale (array) consentono di migliorare notevolmente il rapporto segnale/rumore e di analizzare quantitativamente le proprietà cinematiche delle forme d'onda osservate che attraversano l’apparato. La spaziatura media tra i sensori è di circa 90 metri e permette di risolvere lunghezze d'onda nell'intervallo 200-500 m, corrispondenti a velocità di fase nell'intervallo 0.2-10 km/sec, in quanto la risposta in frequenza è ben risolta nella banda 1-20 Hz.

Con tali caratteristiche sarà possibile localizzare tutta la microsismicità locale con magnitudo estremamente basse (Ml<0), oltre allo studio di eventi regionali e telesismici con possibilità di rilevare tutti i terremoti mondiali con magnitudo momento maggiori di 5.0.

L’INGV (sezioni: Osservatorio Nazionale Terremoti e Roma1) è interessata al ripristino di tale infrastruttura, sostenendone le spese, attraverso una totale riprogettazione con nuova strumentazione sia per quanto riguarda gli acquisitori analogici-digitali sia per la conversione in fibra dei collegamenti dati tra i vari pozzetti.

Il centro di acquisizione dati rimarrà all’interno del container presente nel by-pass “Ispesl” (la stella rossa nella Fig. 1) ed inoltre sarebbe opportuno disporre di una stanza negli edifici esterni.

I responsabili dell’array sotterraneo saranno il dr. Gaetano De Luca dell’INGV (sede di L’Aquila) e il dr. Aladino Govoni dell’INGV (sede di Roma), i quali cureranno tutti gli aspetti logistici di progettazione, installazione, test, calibrazioni, messa in funzione, acquisizione ed analisi dei dati, manutenzione ordinaria e straordinaria di tutte le componenti del array sismico sotterraneo.

All’interno dei LNGS, ospite dell’esperimento GINGER, è già presente da circa 5 anni, una stazione sismica con sensore a larga banda (240 s, Fig. 3) della rete sismica nazionale dell’INGV, con sigla internazionale GIGS (http://cnt.rm.ingv.it/instruments/station/GIGS).

Fig. 4

I dati di GINGERINO (Fig. 4) vengono trasferiti (da settembre del 2020) nel data base EIDA dell’INGV a disposizione della comunità sismologica internazionale; il dato è fruibile nella banda 0.01-200Hz per sismologia rotazionale.

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Fig. 4

Il nodo A viene e verrà utilizzato dall’INGV come locale per effettuare “huddle test” con sensori sismici e soprattutto diventerà un “laboratorio di sismologia sperimentale” per test di strumentazione geofisica; in tempi rapidi (un anno circa) in questa area verrà trasferita la stazione sismica GIGS con l’ulteriore installazione di un sensore accelerometrico (rete accelerometrica nazionale dell’INGV).

Inoltre verrà effettuata una campagna di misura del rumore elettromagnetico locale da parte del gruppo della sezione Roma2 dell’INGV per caratterizzare il sito dei LNGS. In base ai risultati delle misure suddette vi sarà la possibilità di effettuare osservazioni a lungo termine del campo magnetico terrestre in un ampio range di frequenze per studi applicativi di caratterizzazione tettonica, nell'ambito dell'esplorazione del sottosuolo con metodi magnetici

Infine per quanto riguarda il monitoraggio delle acque sotterranee (groundwater), in collaborazione con INFN – LNGS (dr. Giuseppe Di Carlo) e Università di L’Aquila – DICEAA (prof. Marco Tallini) ed in relazione alle attività e alle decisioni del Commissario Straordinario, è nostra intenzione intensificare e diversificare le misure sia nella camera dei drenaggi sia all’interno dei laboratori sotterranei, in particolare nei nodi B, C e by-pass “Ispesl” vicino il centro di acquisizione dell’array; in quest’ultimo punto da poche settimane sono già in acquisizione continua i parametri di pressione, temperatura e conducibilità elettrica dell’acqua (groundwater).

Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia Istituto Nazionale di Fisica Nucleare

Il Presidente Il Presidente

Prof. Carlo Doglioni Prof. Antonio Zoccoli

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