• Non ci sono risultati.

BILANCIO PLURIENNALE

N/A
N/A
Protected

Academic year: 2022

Condividi "BILANCIO PLURIENNALE"

Copied!
28
0
0

Testo completo

(1)

1

AGENZIA REGIONALE SANITARIA DELLA LIGURIA P.za della Vittoria, 15 – terzo piano

16121 Genova

BILANCIO ECONOMICO DI PREVISIONE 2015

BILANCIO PLURIENNALE 2015-2017

(2)

INDICE

1. Cenni storici ……….…. P. 3

2. Gli obiettivi strategici 2014 e gli sviluppi attesi nel 2015……….…. P. 9

3. Il quadro delle risorse ………. P. 12

4. Struttura dei costi ………..……… P. 16

5. Bilancio pluriennale di previsione 2015/2017 …….……...………. P. 28

(3)

3

1. Cenni storici

Primo impianto e ulteriori sviluppi.

L’Agenzia Regionale Sanitaria della Liguria è stata istituita con la Legge Regionale 7 dicembre 2006, n.

41 quale Ente strumentale della Regione dotato di personalità giuridica di diritto pubblico e di autonomia amministrativa, patrimoniale e gestionale.

Ai sensi della predetta L.R. n. 41/2006, all’Agenzia vengono preliminarmente attribuite funzioni di supporto e di consulenza tecnica all’organizzazione regionale. Dette funzioni sono successivamente descritte e individuate nello specifico con l’allegato sub a) alla Deliberazione di Giunta Regionale n.

1168 del 5 ottobre 2007, con la quale sono state impartite le direttive inerenti le modalità di primo impianto e funzionamento dell’Agenzia.

L’Agenzia è ivi individuata quale Ente di supporto tecnico per l’esercizio da parte della Regione delle funzioni in materia sanitaria ed, in particolare, in materia di governo clinico, valutazione dei bisogni sanitari e sociosanitari, tecnologie sanitarie, rischio clinico, prevenzione, epidemiologia, accreditamento delle strutture e ricerca.

Alle predette materie vengono conseguentemente associate le seguenti attività:

- analisi dei bisogni e della domanda relativa ai servizi sanitari e socio- sanitari, a supporto dell'attività di pianificazione regionale;

- elaborazione dei dati e delle informazioni sulle attività del Servizio sanitario regionale, monitoraggio dei livelli di assistenza erogati dalle Aziende sanitarie locali ed ospedaliere della Regione e degli effetti dell’attuazione dei piani e delle scelte sanitarie regionali;

- epidemiologia: analisi e valutazione dello stato di salute della popolazione con particolare riguardo ai fattori di rischio e disuguaglianza;

- supporto alla definizione di parametri di finanziamento delle aziende sanitarie e alla valutazione dei costi;

- supporto per la gestione del Sistema informatico sanitario e nella gestione delle tecnologie delle aziende sanitarie;

(4)

- sviluppo dell’integrazione dei processi assistenziali e delle reti cliniche fra le aziende sanitarie liguri sulla base delle scelte effettuate dalla pianificazione e programmazione regionale

- elaborazione di criteri, standard e procedure per l'accreditamento delle strutture sanitarie e sociosanitarie della Regione e proposte per la determinazione delle tariffe delle relative prestazioni;

- monitoraggio e valutazione dei processi sanitari e delle reti cliniche;

- ricerca e sviluppo degli strumenti del sistema qualità aziendale;

- supporto per l’elaborazione dei programmi di Ricerca e la selezione degli stessi;

- attività istruttorie su progetti gestiti dalla regione;

- supporto tecnico alle Aziende Sanitarie;

- analisi del fabbisogno formativo del sistema sanitario e sociosanitario regionale ed elaborazione proposte;

- monitoraggio e valutazione degli effetti conseguenti all’ attuazione dei programmi di formazione continua;

- informazione indipendente;

- elaborazione di strumenti per la formazione e l’educazione alla salute della popolazione ligure;

- supporto e proposte per la comunicazione;

- sperimentazioni e messa a regime di un modello regionale di carta dei servizi sanitari e di metodologie e strumenti di rilevazione ed analisi delle segnalazioni, esperienze e aspettative dei cittadini che usufruiscono delle prestazione del SSR;

- ulteriori attività definite dalla Giunta regionale nei programmi annuali coerenti con le finalità dell’Agenzia.

Al fine di permettere lo sviluppo delle attività sopra elencate, l’Agenzia ha quindi individuato Aree omogenee, poi definite Aree di Intervento, entro le quali organizzare i procedimenti amministrativi collegati all’esercizio delle proprie funzioni.

Detto organigramma è stato approvato con Deliberazione di Giunta Regionale n. 1435 del 30 novembre 2007, e, in fase di prima attuazione, ai sensi del regolamento di organizzazione e

(5)

5

funzionamento dell’Agenzia, composto di n. 2 Aree di Intervento, presidianti rispettivamente le attività riconducibili alle funzioni di Governo Clinico e di Epidemiologia e Prevenzione.

Con la suddetta D.G.R. n. 1435/2007 è stata inoltre definita la dotazione minima di primo impianto, ai sensi della quale sono state previste complessive n. 11 unità di personale così distribuite:

- il Direttore Generale;

- n. 1 unità di personale VI livello incaricato della logistica e della segreteria;

- n. 1 unità di personale IV/VI livello con funzioni di segreteria;

- n. 5 dirigenti per lo svolgimento delle attività delineate con D.G.R. n. 1168/2007 e supporto alla Direzione;

- n. 1 collaboratore professionale assistente sociale;

- n. 2 funzionari tecnici amministrativi.

In coerenza con la Legge istitutiva regionale, ARS nel corso del primo biennio di attività 2008/2009 ha consolidato il proprio ruolo quale centro tecnico di supporto e propulsore del miglioramento del Servizio Sanitario Regionale. Pur nella sua limitata consistenza di personale, l’Agenzia ha difatti esercitato le proprie funzioni anche a beneficio dell’approvazione del Piano Sociosanitario Regionale 2009/2011, nonché stimolando la realizzazione di specifici percorsi di ricerca clinica volta allo sviluppo di buone pratiche all’interno dei percorsi diagnostico-terapeutici delle Aziende Sanitarie e Ospedaliere della Regione.

Dati i risultati ottenuti nel predetto biennio, con la Deliberazione di Giunta Regionale n. 728 del 18 giugno 2010, nell’ambito della riorganizzazione delle strutture della Giunta stessa, sono state attribuite all’Agenzia ulteriori funzioni, precedentemente di competenza, in larga parte, del già Settore Assistenza Ospedaliera e Specialistica del Dipartimento Salute e Servizi Sociali e di seguito così definite:

- svolgimento di attività di studio, analisi, ricerca in materia di assistenza sanitaria, ospedaliera, specialistica, e socio-sanitaria fornendo al Dipartimento Salute e Servizi Sociali il necessario supporto tecnico-scientifico, istruendo inoltre i connessi atti di programmazione;

- svolgimento di attività di supporto tecnico-scientifico relativamente ai processi di governo clinico e cura, coadiuvando le competenti strutture del Dipartimento Salute e Servizi Sociali;

(6)

- elaborazione di linee guida, svolgendo azioni di coordinamento e monitoraggio finalizzate alla riduzione delle liste di attesa;

- svolgimento di analisi, studi e ricerche, monitoraggi e controlli in materia di mobilità sanitaria a supporto delle competenti strutture del Dipartimento Salute e Servizi Sociali;

- definizione dei requisiti e degli standard ai fini delle autorizzazioni e dell’accreditamento di tutte le tipologie di strutture sanitarie e socio-sanitarie, avvalendosi della Commissione di cui alla L.R. 20/2000 e s.m. e i.;

- competenza in materia di qualità e appropriatezza delle prestazioni sanitarie e socio- sanitarie di ogni tipologia ai fini della elaborazione degli atti di indirizzo e coordinamento e delle direttive regionali in materia;

- svolgimento di studi, analisi, ricerche necessarie alla programmazione e al coordinamento e attività di controllo e monitoraggio dell’assistenza farmaceutica, protesica e integrativa, predisponendo gli atti istruttori propedeutici all’emanazione dei provvedimenti di competenza regionale;

- svolgimento di attività di studio, analisi e ricerca in materia di formazione sanitaria, fornendo al Settore Affari giuridici e politiche del personale il supporto tecnico- scientifico per la programmazione in materia.

Per assicurare l’esercizio delle suddette funzioni (il cui esercizio è stato successivamente regolato dalla Deliberazione di Giunta Regionale n. 1379 del 23 novembre 2010), Regione Liguria ha assicurato la temporanea assegnazione di n. 10 unità di personale provenienti dal Dipartimento Salute e Servizi Sociali, le quali sono andate ad integrare la precedente dotazione organica dell’Agenzia, poi definita nuovamente con le proprie Determinazioni n. 68 del 23 dicembre 2010 e n. 25 dell’11 aprile 2011.

Con la Determinazione n. 25/2011 sono state pertanto confermate le precedenti Aree omogenee di attività, ma integrando l’Area di Intervento Governo Clinico con le funzioni di cui alla D.G.R. n.

728/2010, affidandone il coordinamento al Dr. Sergio Vigna, Dirigente in assegnazione temporanea da Regione Liguria, ed organizzandone di conseguenza le attività per mezzo della costituzione di n. 8 Uffici, così individuati:

- Ufficio Assistenza ospedaliera e specialistica:

- Ufficio Reti del PSSR:

(7)

7

- Ufficio Interventi per particolari patologie (Malattie rare), genetica, biobanche e sangue:

- Ufficio Supporto alle politiche formative:

- Ufficio Sociosanitario e servizi sociali:

- Ufficio Accreditamento e qualità:

- Ufficio Supporto all’assistenza farmaceutica e alla farmacovigilanza:

- Ufficio Attività distrettuale, cure primarie, innovazione:

L’Area di Intervento Epidemiologia e Prevenzione non ha subito invece riorganizzazioni interne e consta di una dotazione organica pari a n. 2 Dirigenti Medici.

Merita infine una riflessione l’Area di Staff alla Direzione Generale, ora articolata nei seguenti uffici:

- Segreteria:

- Personale:

- Bilancio e contabilità:

- Affari generali e provveditorato:

- Comunicazione:

- Controllo, valutazione della produzione sanitaria e sistemi informativi:

La liquidazione del Consorzio Centrale Regionale di Acquisto e l’istituzione dell’ARS quale Centrale di committenza.

Con la Legge Regionale 6 novembre 2012, n. 34 “Revisione del sistema centralizzato di acquisti di beni e servizi del Servizio Sanitario Regionale e riorganizzazione dell’Agenzia Sanitaria Regionale.

Modifiche alla legge regionale 7 dicembre 2006, n. 41 (Riordino del Servizio Sanitario Regionale), alla legge regionale 18 dicembre 2006, n. 42 (Istituzione del Sistema Informativo Regionale Integrato per lo sviluppo della società dell’informazione in Liguria) e alla legge regionale 3 aprile 2007, n. 14 (Disposizioni collegate alla legge finanziaria 2007)”, il Consorzio Centrale Regionale d’Acquisto è stato posto in liquidazione a far data dal 31 dicembre 2012 e le sue funzioni trasferite in capo all’Agenzia Regionale Sanitaria della Liguria, alla quale è affidato, tra l’altro, il compito di rideterminare la propria dotazione organica entro il 30 novembre 2012 in funzione del fabbisogno stimato per l’espletamento delle funzioni di cui all’art. 62 bis della Legge Regionale n. 41/2006.

(8)

Va precisato che, ai sensi del comma 1 dell’art. 8 della L.R. n. 34/2012, l’Agenzia è tenuta a rideterminare la propria dotazione organica con riferimento esclusivo al fabbisogno di personale conseguente alle trasferite funzioni di Centrale Regionale di Acquisto di cui al predetto art. 62 bis della L.R. n. 41/2006 ed in deroga a quanto previsto dal comma 1, art. 71 della Legge medesima.

Per effetto delle disposizioni di cui sopra, con propria Determinazione n. 80 del 30 novembre 2012, l’Agenzia quindi ha definito la seguente dotazione organica necessaria all’esercizio delle attribuite funzioni di Centrale Regionale di Acquisto, desumendo una dotazione per l’Area di Intervento Centrale Regionale di Acquisto pari a n. 33 unità di personale ed una dotazione organica complessiva pari a n. 58 unità di personale.

Per quel che concerne la copertura delle posizioni previste dalla dotazione organica individuata con la Determinazione n. 80/2012, ai sensi dell’art. 8, c. 5, della L.R. n. 34/2012, è stato disposto che il personale che, alla data di entrata in vigore della suddetta Legge Regionale, risulti presente in servizio tramite distacco presso la Centrale Regionale di Acquisto, sia trasferito d’ufficio all’Agenzia Regionale Sanitaria, fatta salva la facoltà degli interessati di chiedere l’attivazione della mobilità volontaria ai sensi dell’art. 30 del D.Lgs. n. 165/2001 e ss.mm. e ii.

Inoltre, ai sensi dell’art. 8, c. 3, della predetta L.R. n. 34/2012, il restante fabbisogno di personale a seguito della rideterminazione della dotazione organica dell’Agenzia è assicurato tramite il trasferimento presso l’Agenzia stessa del personale delle Aziende Sanitarie locali e Istituti di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico, prioritariamente dell’area genovese, appartenente alle strutture organizzative preposte alle funzioni di approvvigionamento di beni e servizi.

Alla luce dei trasferimenti così disposti, alla data del 20.09.2013, sono stati trasferiti presso l’Agenzia 21 unità di personale, di cui 3 dirigenti PDTA.

Particolare rilevanza ha infine la Deliberazione n. 87 del 1° febbraio 2013, con la quale la Giunta Regionale recepisce e approva le modifiche allo Statuto dell’Agenzia e l’aggiornamento del Regolamento di organizzazione e funzionamento dell’Ente.

(9)

9

2. Gli obiettivi strategici 2014 e gli sviluppi attesi nel 2015

Per l’anno 2014, sono stati attribuiti all’Agenzia Regionale Sanitaria della Liguria i seguenti obiettivi:

OBIETTIVO ANNUALE PESO INDICATORE TARGET

1. Consolidamento dell’Area Centrale Regionale di Acquisto e aumento del volume di acquisti da gare unificate

25 Indizione di gare unificate per un valore complessivo superiore ai 500 milioni di Euro

31/12/2014

2. Ampliamento del Sistema di valutazione della performance dei Sistemi Sanitari Regionali (collaborazione ARS – Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa) all’alta complessità assistenziale (IRCCS), all’analisi della

produttività, della ricerca e della didattica

25 Predisposizione di un documento relativo al Sistema di Valutazione

31/12/2014

3. Aggiornamento ed evoluzione del Profilo di Salute della popolazione ligure 2014, con particolare riguardo alle anagrafiche attinenti le patologie croniche

25 Pubblicazione del Profilo di Salute della popolazione ligure 2014

30/09/2014 Pubblicazione della versione test

della rappresentazione grafica geo-referenziata della Banca Dati Assistito (BDA)

31/12/2014

4. Applicazione dei protocolli di gestione integrata di cui alla Determinazione ARS n. 61/2013 per almeno due patologie croniche: monitoraggio e valutazione dei risultati conseguiti dalle Aziende Sanitarie Locali

25 Pubblicazione della relazione finale per la valutazione dei risultati conseguiti dalle Aziende Sanitarie Locali

31/12/2014

In ordine agli obiettivi sopra elencati, di seguito vengono riportati i principali risultati conseguiti e gli sviluppi attesi nel corso del 2015.

OBIETTIVO 1

Con riferimento alla nota prot. n. RI/201 del 19.12.2014, a firma del Direttore dell’Area Centrale Regionale di Acquisto della presente Agenzia, si rappresenta che, alla data del 23.12.2014, a fronte di un target superiore ai 500 milioni di Euro in merito al volume di acquisto da gare unificate, sono state

(10)

bandite gare per oltre Euro 610.000.000,00 e, pertanto, tale obiettivo può considerarsi ampiamente conseguito, anche grazie alla capacità di allineare gli esiti economici di gara alle migliori performance nazionali.

Le basi d’asta collegate agli avvisi pubblici indetti dalla presente Agenzia sono difatti fissate sulla base di parametri in linea con le migliori aggiudicazioni presenti sul territorio nazionale, ovviamente ponendo sempre come obiettivo primario la qualità dei prodotti oggetto di gara.

Nel corso del 2015 si stima un ulteriore consolidamento delle attività dell’ARS in qualità di Centrale regionale di committenza e, di conseguenza, un incremento dei costi relativi agli obblighi di legge connessi alla pubblicità legale e alla registrazione delle successive convenzioni presso l’Agenzia delle Entrate, nonché alla difesa in giudizio dell’ARS a seguito di un futuribile incremento dei ricorsi innanzi agli organi di giustizia.

Inoltre, la presente Agenzia ha ravvisato la necessità di disporre di ulteriori spazi all’interno dello stabile di Via G. D’Annunzio, 64 (per complessivi 500 mq), utilizzabili, tra l’altro, quale magazzino per le campionature di gare.

OBIETTIVO 2

In relazione all’ampliamento del Sistema di valutazione della performance dei Sistemi Sanitari Regionali (collaborazione ARS – Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa) all’alta complessità assistenziale (IRCCS), all’analisi della produttività, della ricerca e della didattica, l’Agenzia ha fattivamente contribuito alla definizione del nuovo set di indicatori.

Si evidenzia inoltre che le attività collegate all’obiettivo in argomento saranno oggetto di ulteriori approfondimenti e discussioni, che, presumibilmente, condurrà al consolidamento degli indicatori relativi all’alta complessità di cura nel corso del 2015.

OBIETTIVO 3

Per quanto attiene all’obiettivo relativo all’aggiornamento e all’evoluzione del Profilo di Salute della popolazione ligure 2014, si rappresenta che la versione definitiva dello stesso è stata pubblicata sul sito web dell’Agenzia in data 04.11.2014, integrando il profilo di salute con i dati di popolazione e di prevalenza di malattie croniche per distretto, nonché con gli indicatori forniti dal sistema di sorveglianza PASSI, calcolati per i 19 distretti liguri.

(11)

11

Si evidenzia inoltre che la pubblicazione del suddetto profilo deve necessariamente tenere conto della disponibilità dei dati elaborati in collaborazione con la Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa nell’ambito del Sistema Interregionale di Valutazione della Performance dei Sistemi Sanitari, che, per il periodo oggetto del suddetto studio, è coincisa con la pubblicazione del Report 2013 edito nel mese di ottobre 2014 dal Laboratorio Management e Sanità (MeS).

Con particolare riferimento alla pubblicazione della versione test della rappresentazione grafica geo- referenziata della Banca Dati Assistito (BDA), la stessa è stata resa fruibile entro i termini previsti per il personale regionale e di ARS abilitato, all’interno del cruscotto dei servizi personalizzati del portale Liguria InformaSalute.

Si segnala comunque che, una volta terminate le operazioni di collaudo della BDA, previste, data la complessità delle medesime, per i primissimi mesi del 2015, ARS provvederà a consolidare i dati ora disponibili e a rendere gli stessi fruibili anche per il personale delle Aziende e degli Enti del Servizio Sanitario Regionale.

OBIETTIVO 4

Con riferimento al monitoraggio e alla valutazione dei risultati conseguiti dalle Aziende Sanitarie Locali in ordine all’applicazione dei protocolli di gestione integrata di cui alla Determinazione ARS n.

61/2013, si evidenzia che in tema di gestione integrata delle patologie croniche i progetti aziendali sviluppati nel 2013, hanno visto, nel corso del 2014, una concreta attuazione su tutto il territorio regionale. I progetti in atto vedono attualmente coinvolti 14 Distretti Sanitari su 19 totali (75%), mentre l’adesione formalizzata dei Medici di Medicina Generale è di 150 unità, per un totale di 160.000 assistiti di ASL2 Savonese e ASL3 Genovese, pari ad oltre il 16% della popolazione di riferimento. Nelle restanti Aziende, si registra un numero di partecipanti pari a circa 300 unità, sebbene l’adesione non sia stata formalizzata con atti specifici.

Per l’anno 2015, l’Agenzia continuerà a monitorare lo stato di avanzamento delle progettualità che le Aziende Sanitarie hanno avviato nel corso del precedente biennio.

A tali attività si affiancano le funzioni previste dalle Deliberazioni di Giunta Regionale n. 1168/2007, n.

728/2010, n. 1379/2010, n. 1208/2013, di cui si è data evidenza nel precedente capitolo 1.

(12)

3. Quadro delle risorse

A supporto delle suddette attività, l’art. 70 della predetta Legge, nel definire le fonti di finanziamento dell’Agenzia e la gestione contabile e patrimoniale, ha stabilito in particolare che:

- l’Agenzia si avvale dei seguenti mezzi finanziari:

- una quota degli accantonamenti definiti ai sensi dell’articolo 6 comma 1, lettera c) della legge regionale 8 febbraio 1995 n. 10 “Finanziamento, gestione patrimoniale ed economico-finanziaria delle Unità Sanitarie Locali e delle altre aziende del Servizio sanitario regionale” (lettera a comma 1);

- fondi di ricerca, contributi e trasferimenti di enti pubblici e privati (lettera b c comma 1);

- ricavi e proventi per servizi resi a pubbliche amministrazioni o privati (lettera c comma 1);

- nell’ambito del finanziamento attribuito, la Giunta regionale può affidare all’Agenzia ulteriori incarichi, non previsti nei programmi di attività di cui all’articolo 63, comma 1, lettera b);

- per la gestione patrimoniale e contabile l’Agenzia applica, in quanto compatibili, le norme in materia di patrimonio, contabilità e attività contrattuale in vigore per le Aziende sanitarie;

- l’Agenzia è tenuta a rispettare il pareggio di bilancio.

Si evidenzia che, a seguito di quanto previsto dalla Deliberazione di Giunta Regionale n. 1530 del 16.12.2011 e dal successivo Decreto del Direttore Generale Settore Programmazione Controllo Direzionale e Politiche del Farmaco n. 20 del 01.02.2012, le strutture residenziali, semiresidenziali e di ricovero ospedaliero che richiedono l’accreditamento istituzionale devono corrispondere all’Agenzia un rimborso pari alle spese per l’istruttoria tecnica e ai relativi rilievi, accertamenti, controlli e sopralluoghi necessari per il rilascio od il rinnovo del certificato di accreditamento.

Tali proventi sono da considerare ad integrazione del finanziamento corrente dell’Agenzia, di cui al predetto art. 70 della L.R. 41/2006, e da destinare esclusivamente alle attività collegate al rilascio del certificato di accreditamento a favore delle strutture pubbliche e private che ne fanno richiesta.

(13)

13

Quote del fondo sanitario (contributi in c/esercizio)

La scrivente Agenzia, in considerazione del proprio crescente volume di attività, può prudenzialmente stimare un fabbisogno di complessivi Euro 4.928.558,32 (al netto dell’utilizzo di fondi vincolati e di entrate proprie), del quale si darà comunque maggiore dettaglio nelle pagine seguenti.

Pertanto, si assumono a copertura dei costi previsti Euro 4.928.558,32 quale quota di riparto del Fondo Sanitario Regionale al conto 210.005.005 (Contributi indistinti per spese correnti dell’esercizio).

Fondi di ricerca, contributi e trasferimenti

Rappresentano una fonte di finanziamento legata direttamente ad attività svolte dall’Agenzia su incarico dalla Regione o in convenzione per conto di enti pubblici o privati; l’Agenzia potrà in particolare essere coinvolta nello svolgimento di specifici progetti assegnati dalla Regione Liguria (con finanziamento autonomo rispetto ai contributi in c/esercizio) con conseguente assegnazione di fondi vincolati.

La manifestazione economica (in termini di realizzazione di ricavi) di tali fondi avviene nell’esercizio nel corso del quale vengono sostenuti i costi indotti dallo svolgimento delle attività previste dai progetti stessi (studi, ricerche, formazione ecc.) attraverso la movimentazione del conto 245.030.005 (utilizzo quota contributi finalizzati dell’esercizio) o del conto 245.030.005 (utilizzo quota contributi finalizzati dell’esercizio precedente).

L’impatto di tali fondi sul bilancio è strettamente correlato all’utilizzo degli stessi; i costi da porre a carico dell’esercizio risulteranno pertanto in ogni caso coperti da quota di pari importo dei fondi assegnati.

Ciò premesso il bilancio di previsione 2014 evidenzia tra i ricavi di tale natura un importo complessivo pari ad Euro 160.026,70, costituito in particolare da:

- Euro 50.800,00 previsti con Deliberazione di Giunta Regionale n. 547/2012, per attività di coordinamento e supporto tecnico-scientifico al progetto “Case della Salute e Punto Unico di Accesso”, sul conto 115.005.005;

- Euro 26.000,00 previsti con Deliberazione di Giunta Regionale n. 1786/2008, per attività di supporto tecnico-scientifico ai progetti di Farmacovigilanza del Centro

(14)

Regionale di Informazione indipendente sul Farmaco e Farmacovigilanza (CRIFF), sul conto 115.020.005;

- Euro 20.000,00 previsti con Deliberazione di Giunta Regionale n. 1424/2011 per attività di supporto al progetto “Progetti di farmacovigilanza”, sul conto 115.020.005;

- Euro 58.626,20 previsti con Deliberazione di Giunta Regionale n. 1424/2011 per attività di supporto al progetto “Progetti di farmacovigilanza”, sul conto 135.005.025;

- Euro 2.000,00 previsti con Deliberazione di Giunta Regionale n. 1563/2009, per le attività di supporto al progetto “Passi d’argento”, sul conto 140.005.025;

- Euro 1.000,00 previsti con Deliberazione di Giunta Regionale n. 3314/2011, per le attività di supporto al progetto “Passi per l’Italia”, sul conto 140.005.025;

- Euro 800,00 previsti con Deliberazione di Giunta Regionale n. 1563/2009, per le attività di supporto al progetto “Passi d’argento”, sul conto 150.020.002;

- Euro 150,00 previsti con Deliberazione di Giunta Regionale n. 3314/2011, per le attività di supporto al progetto “Passi per l’Italia”, sul conto 150.020.002;

- Euro 650,50 previsti con Determinazione del Direttore Generale di ARS n.

35/2008 per il supporto al progetto “Miglioramento della copertura vaccinale nei bambini”, sul conto 150.020.002.

Proventi per consulenze o servizi ed altre entrate proprie

Completano il quadro delle risorse le altre entrate proprie, peraltro limitate ad una previsione di ricavi per Euro 10.000,00 a titolo di interessi attivi sul c/c di tesoreria ed allocati al conto 230.005.005, e il rimborso degli oneri per istanza di accreditamento istituzionale, stimati in Euro 243.700,00 e allocati al conto 220.005.005. Il quadro complessivo delle risorse è pertanto riepilogabile come segue:

Contributi per spese correnti dell’esercizio: ………..………..… Euro 4.928.558,32 (conto 210.005.005)

Utilizzo quota contributi finalizzati

da esercizi precedenti………..…… Euro 160.026,80

(15)

15

(conto 245.030.005)

Interessi attivi ……….……….…... Euro 10.000,00 (conto 230.005.005)

Concorsi, rimborsi e recuperi diversi ….……….………... Euro 243.700,00 (conto 220.005.005)

Totale ……….. Euro 5.342.285,12

(16)

4. Struttura dei costi

La struttura dei costi dell’Agenzia viene di seguito analizzata secondo l’articolazione per gruppi prevista dal piano dei conti aziendale (vedi anche allegato 4).

Materiale di consumo (Gruppo 105)

Al Gruppo 105 sono allocati i costi relativi all’acquisizioni di beni di consumo.

In particolare al Gruppo 105 si segnala una riduzione di circa Euro 4.000,00 rispetto agli impegni assunti nell’anno precedente.

Tale riduzione è parte di un processo di razionalizzazione delle spese correnti di gestione, che, già nel corso della redazione del precedente bilancio di previsione 2014 aveva condotto ad un decremento di Euro 4.600,00 sui costi relativi all’acquisto di materiale di cancelleria.

Al Gruppo 105.005.010, invece, occorre dare risalto ad un’importante iniziativa regionale quale è il sistema di consultazione online delle più importanti riviste scientifiche internazionali denominato Infor_Biomed. L’Agenzia, anche per l’anno 2015, finanzia parte del progetto con un impegno di Euro 42.500,00 circa.

Manutenzione e riparazione (Gruppo 110)

I costi allocati al Gruppo 110 si riferiscono agli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria in appalto agli immobili, alle attrezzature, nonché agli impianti dell’Agenzia.

Dato il buono stato dei locali, non sono state ravvisate particolari necessità che giustificassero ingenti stanziamenti.

Occorre tuttavia segnalare che, dato l’incremento delle attività in capo all’Area Centrale Regionale di Acquisto, è stata ravvisata la necessità di espandere gli spazi attualmente occupati dal personale afferente all’area suddetta e, pertanto, di procedere alla locazione di ulteriori 500 mq negli adiacenti locali di Via G. D’Annunzio, 64 – 2° piano (per la porzione non occupata dalla CRA), di cui circa 300 mq da adibire al deposito della campionatura collegata alle procedure di gara per beni sanitari occorrenti alle Aziende e agli Enti del Servizio Sanitario Regionale.

(17)

17

Da tali necessità deriveranno di rimando alcuni interventi di manutenzione straordinaria agli immobili ed agli impianti ivi presenti, così da consentire l’adeguato collegamento delle infrastrutture dati e telefoniche già presenti per gli spazi attualmente occupati.

Prestazioni professionali (Gruppo 115)

I costi allocati al Gruppo 115 si riferiscono in parte al necessario reperimento di alcune figure professionali di provata capacità nell’ambito della conduzione di particolari attività attribuite all’Agenzia Sanitaria Regionale ai sensi di provvedimenti della Giunta Regionale, nonché ad attività informative e formative sia rivolte al personale interno dell’ARS, sia al personale del SSR e ai cittadini liguri.

In particolare, confermate le attività istituzionali già assegnate all’Agenzia con la Deliberazione di Giunta Regionale n. 728/2010, nonché in seguito all’attribuzione di nuove funzioni di supporto al Dipartimento Salute e Servizi Sociali, riferite, tra l’altro, al coordinamento dei rapporti con le Organizzazioni Sindacali, è stata rinnovata l’assegnazione provvisoria di personale regionale sino al 30.06.2017, per un costo presunto pari a complessivi Euro 780.000,00.

Significativa evidenza è data, al pari, da importanti provvedimenti di razionalizzazione della spesa per consulenze professionali, le quali, ai sensi delle Deliberazioni di Giunta Regionale n. 592 del 16.05.2014 e n. 598 del 30.05.2014, delle Legge Regionale 19 dicembre 2014, n. 40, del Decreto Legge 24 aprile 2014, n. 66, convertito in Legge 23 giugno 2014, n. 89, del Decreto Legge 24 giugno 2014, n. 90, convertito con modificazioni in Legge 11 agosto 2014, n. 114, e, infine, del Decreto Legge 24 giugno 2014, n. 91, convertito con modificazioni in Legge 11 agosto 2014, n. 116, sono state oggetto di ulteriori riflessioni rispetto agli interventi posti in essere già nel corso del precedente esercizio.

In particolare, l’art. 7 della L.R. n. 40/2014 (Finanziaria 2015) dispone che il complesso di spesa per incarichi di consulenza e studio del corrente esercizio non possa essere superiore al 75% degli impegni assunti per le medesime finalità nel corso del precedente esercizio, fatta eccezione, ai sensi del comma 3, per gli incarichi di assistenza tecnica collegati all’attuazione di programmi comunitari (lett. a), per gli incarichi professionali ovvero le convenzioni conferiti ai sensi del D.Lgs. n. 81/2008 (lett. b), per gli incarichi finalizzati alla difesa in giudizio (lett. c), per le attività di indagine e di ricerca affidate a società in house della Regione attinenti alle rispettive finalità istituzionali (lett. d), per gli

(18)

incarichi conferiti all’OIV (lett. e), nonché, ai sensi del comma 2, per gli incarichi la cui spesa è sostenuta con imputazione a carico di fondi comunitari o vincolati.

L’Agenzia, in questo caso, rispetta pienamente le suddette prescrizioni, disponendo, al conto 115.005.005, della necessaria copertura a carico di fondi vincolati (riferiti alla DGR 547/2012), fatta eccezione per l’affidamento di un incarico professionale (per Euro 2.000,00) per le attività di medico competente previste dal D.Lgs. n. 81/2008, comunque escluse dall’ambito di applicazione della norma ai sensi dell’art. 7, c. 3, lett. b).

I costi impuntati al conto 115.005.010 sono invece riferiti agli incarichi finalizzati alla difesa in giudizio dell’Agenzia (art. 7, c. 3, lett. c), in particolare relativi agli avvisi pubblici indetti dall’ARS quale Stazione d’appalto regionale per l’acquisizione di beni e servizi sanitari (Euro 158.000,00).

Ai sensi del Decreto Legge 24 aprile 2014, n. 66, ed in particolare l’art. 14, c. 2, con il quale è stato disposto, tra l’altro, che le amministrazioni pubbliche con spesa complessiva di personale pari o inferiore a 5 milioni di Euro, inserite nel conto economico consolidato della pubblica amministrazione, non possono stipulare contratti di collaborazione coordinata e continuativa quando la spesa complessiva per detti contratti supera il 4,5% della spesa del personale sostenuta dall’amministrazione che conferisce l’incarico come risultante dal conto annuale del 2012, l’Agenzia ha impegnato complessivi Euro 83.333,33 rispetto al limite di Euro 83.871,46.

Tali impegni sono destinati a ridursi ulteriormente nel corso del successivo esercizio a seguito dell’interruzione di n. 3 contratti di collaborazione (stima 2016: Euro 30.000,00).

I costi allocati al conto 115.015.010 sono riferiti ad iniziative di carattere informativo e formativo, che l’Agenzia annualmente organizza sia a favore dei propri dipendenti, sia nei confronti di stakeholders esterni (cittadini, personale del SSR).

Per quanto concerne quest’ultime, per un costo stimato di Euro 69.280,00, tali progetti rientrano tra le attività istituzionali dell’Agenzia disciplinate dall’art. 13, comma 3, lett. h), del proprio Statuto, e, pertanto, risultano escluse dall’ambito di applicazione dell’art. 8, comma 1, della L.R. n. 40/2014, per quanto attiene alla riduzione della spesa per relazioni pubbliche, convegni, mostre, pubblicità e rappresentanza.

Per quanto attiene, invece, alle spese di formazione previste per il proprio personale, non risulta possibile adempiere a quanto previsto dall’art. 11 della L.R. n. 40/2014 in ordine alla riduzione delle spese per la formazione del personale, per effetto del quale la presente Agenzia dovrebbe assumere

(19)

19

impegni nella misura massima di quanto assunto, per le medesime finalità, nell’anno 2011, in considerazione del fatto che, alla data di approvazione del Bilancio di previsione 2011, l’Agenzia aveva alle proprie dipendenze n. 1 unità di personale a tempo indeterminato, mentre, alla data odierna, per effetto di quanto previsto dalla Legge Regionale n. 34/2012, l’Agenzia conta complessivamente 30 unità di personale a tempo indeterminato, sulla base del cui monte retributivo, in applicazione delle indicazioni contenute all’interno della Circolare n. 14 del 24.04.1995, emanata dal Ministro della Funzione Pubblica, l’Agenzia assumerà impegni collegati alle spese di formazione del personale nella misura di un punto percentuale dello stesso.

Infine, al conto 115.020.005, sono allocati i costi relativi all’affidamento delle borse di studio e ricerca attivate dall’ARS nell’ambito delle attività di coordinamento del Centro Regionale di Informazione indipendente sul Farmaco e Farmacovigilanza (CRIFF).

Convenzioni con enti pubblici o privati (Gruppo 120)

I costi allocati al Gruppo 120 si riferiscono a convenzioni stipulate con Università, Aziende e Regioni nell’ambito delle attività istituzionali dell’Agenzia Sanitaria Regionale.

Nello specifico, detti costi si riferiscono a:

a. Euro 40.000,00 per la stipula di una convenzione con la Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa relativa allo sviluppo delle attività afferenti al Sistema Interregionale di Valutazione della Performance dei Servizi Sanitari Regionali;

b. Euro 15.000,00 per la stipula di una convenzione con l’Università degli Studi di Genova relativa ad attività di analisi e monitoraggio del fenomeno della violenza e per implementare gli strumenti di intervento;

c. Euro 9.000,00 per la stipula di una convenzione con l’Azienda Sanitaria Locale n. 2 Savonese relativa alle attività di Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione dell’ARS, espletate dall’Ing. Franco Traverso;

d. Euro 9.100,00 previsti, ai sensi di Legge, a titolo di rimborso nei confronti degli Enti del Servizio Sanitario Regionale per le attività prestate da dipendenti delle stesse in qualità di tecnici verificatori dei requisiti di accreditamento;

e. Euro 7.500,00 relativi alla quota associativa 2014 della FIASO;

f. Euro 2.000,00 relativi alla quota associativa 2014 di ANCI – Federsanità;

(20)

g. Euro 61.200,00 per la stipula di una convenzione con la società Liguria Ricerche S.p.A. per attività di supporto all’Area di Intervento Governo Clinico dell’Agenzia;

Si evidenzia in particolare che per quanto attiene alla copertura dei costi relativi alle suddette convenzioni, essa trova riscontro in quanto previsto dal Decreto Legge 31 maggio 2010, n. 78, convertito in Legge 30 luglio 2010, n. 122, ed in particolare dall’art. 6, c. 20, ultimo periodo, per effetto del quale per le Regioni a statuto ordinario che hanno registrato un rapporto uguale o inferiore alla media nazionale fra spesa di personale e spesa corrente al netto delle spese per i ripiani di disavanzi sanitari e di surplus di spesa rispetto agli obiettivi programmati dal patto di stabilità interno e che hanno rispettato il patto di stabilità interno, sono considerati assolti gli obblighi recati, in termini di principio, dal c. 28, dell’art. 9 del D.L. n. 78/2010 medesimo, in materia di contenimento delle spese in materia di pubblico impiego.

Indennità rimborso spese e oneri del Direttore Generale e degli Organi Collegiali (Gruppo 125)

La previsione riguarda gli emolumenti spettanti al Revisore Unico, quantificati in circa Euro 6.400,00 (comprensivi di Euro 1.000,00 a titolo di rimborso delle spese di viaggio), come da normativa vigente, nonché la retribuzione spettante al Direttore Generale dell’ARS (comprensiva di eventuali rimborsi spese per missioni e della retribuzione di risultato, per la quale si rimanda nello specifico all’art. 19 della Legge Regionale n. 41/2006, all’art. 3-bis del D.Lgs. n. 502/1992 e all’art. 3 del D.P.C.M. n.

502/1995).

A tal proposito, si evidenzia che la retribuzione del Direttore dell’Agenzia Regionale Sanitaria, ai sensi dell’art. 65 comma 1-ter della L.R. 41/2006 e s.m.i. ammonta a Euro 107.836,20 lordi, in quanto corrisponde a quella spettante ai Direttori Amministrativo e Sanitario delle Aziende ed Enti del SSR. In tale ipotesi ARS sostiene il costo pieno della retribuzione.

Tale retribuzione spetta al Direttore ARS individuato al di fuori della fattispecie di cui al comma 1-bis dell’art. 65, ossia in tutti i casi di nomina di soggetto esterno (di provenienza pubblica o privata) o, comunque, di dipendente pubblico che debba porsi in aspettativa senza assegni al fine di non ricadere nel divieto di cumulo degli incarichi di cui all’art. 24 comma 3 del D.Lgs. 165/2001, recepito nella legislazione regionale dall’art. 33 della L.R. 37/2011.

(21)

21

Laddove, ai sensi del comma 1-bis dell’art. 65, la scelta della Giunta ricada su un dirigente regionale in servizio a tempo indeterminato, in possesso dei requisiti di cui al comma 1 dello stesso articolo (almeno cinque anni qualificata attività di direzione tecnico-sanitaria o amministrativa in enti o strutture sanitarie, pubbliche o private, di media o grande dimensione in posizione dirigenziale con autonomia gestionale e diretta responsabilità delle risorse umane, tecniche o finanziarie), il costo per l’ARS. si riduce. Infatti, il dirigente regionale in questione mantiene il proprio incarico di direzione di struttura o professional e la differenza tra il trattamento economico stabilito dalla Giunta regionale per il Direttore Generale dell’Agenzia e quello spettante al dirigente regionale viene corrisposta dall’Agenzia all’Amministrazione regionale, a integrazione del fondo per la retribuzione accessoria della dirigenza, nel rispetto di quanto disposto dall’articolo 9, comma 2 bis, del d.l. 78/2010 convertito dalla l. 122/2010; il dirigente beneficia del livello massimo della retribuzione di posizione prevista dai contratti collettivi nazionali di lavoro.

Pertanto, essendo il Dott. Francesco Quaglia nominato Direttore Generale dell’ARS ai sensi del comma 1-bis dell’art. 65, si consideri quanto esposto nel seguente prospetto:

A B C D E F G H

Retribuzione Direttore

ARS

Tabellare dirigente regionale

Posizione fissa Dirigente regionale di

settore

Tabellare + posizione

(B+C)

Differenza tra retribuzioni

Dg ARS e Dirigente (A-D)

Valore max Posizione fissa art. 5

CCNL Regioni EELL

3.8.2010

Incremento retribuzione di posizione del Dirigente

regionale nominato Dg

ARS (F-C)

Retribuzione Dirigente regionale nominato Dg

ARS, senza retribuzione

di risultato (D+G)

107.836,20 43.625,66 30.232,80 73.858,4

6

33.927,74 (*)

45.102,87 14.870,07 88.728.,53

(*) La differenza tra la somma che l’ARS versa all’Amministrazione regionale (€. 33.927,74) e l’incremento retributivo del Dirigente regionale nominato Direttore generale dell’ARS (nell’ipotesi, €.

19.057,67) costituisce incremento del fondo per la retribuzione accessoria della dirigenza regionale.

In sostanza, il costo per ARS si riduce a circa un terzo rispetto a quello previsto per la retribuzione piena.

Utenze e spese condominiali (Gruppo 130)

Al Gruppo 130 sono allocati costi relativi ad utenze e spese condominiali e, in particolare sono previsti:

(22)

- Euro 3.000,00 per energia elettrica (conto 130.005.005);

- Euro 9.000,00 per spese telefoniche (conto 130.005.015);

- Euro 31.346,23 per quota spese condominiali comprensive di acqua (conto 130.005.030), incluso l’incremento previsto a seguito della locazione di ulteriori 500 mq all’interno dello stabile di Via G. D’Annunzio, 64, di cui, nello specifico, si è data ampia descrizione nei precedenti paragrafi.

Servizi appaltati (Gruppo 135)

Al Gruppo in esame sono allocati costi relativi ad alcuni servizi indispensabili per il funzionamento dell’Agenzia per un totale complessivo che si stima pari ad Euro 801.104,37. In particolare sono previsti tra i costi:

- Euro 18.183,26 per il servizio di pulizia: conto 135.005.005;

- Euro 65.000,00 per il servizio mensa (tramite ticket restaurant) al personale dipendente:

conto 135.005.010;

- Euro 28.012,37 per il riscaldamento ed il condizionamento, comprensivo dell’aumento previsto a seguito della locazione di ulteriori mq 500 all’interno dello stabile di Via G.

D’Annunzio, 64: conto 135.005.015;

- Euro 60.894,60 relativi all’acquisizione di licenze collegate ad applicativi di supporto all’attività del CRIFF (in larga parte coperti dai fondi vincolati regionali assegnati all’ARS per il coordinamento del Centro medesimo): conto 135.005.025;

- 46.996,86 relativi all’acquisizione di licenze collegate ad applicativi di supporto agli uffici amministrativi dell’ARS: conto 135.005.025;

- Euro 218.772,52 relativi a servizi informatici indispensabili per l’ottimizzazione del lavoro dell’Agenzia (Servizio di housing/hosting, Servizio di HelpDesk, Manutenzione del sito web aziendale, Progettazione e conduzione del Sistema TDP Web per i trattamenti della privacy, Progettazione e conduzione della BDA, Assistenza stampanti, PEC): conto 135.005.025;

- Euro 10.248,00 per l’affidamento del servizio di guardiania: conto 135.005.025;

- Euro 2.146,96 circa per le licenze relative all’atlante navigabile per la divulgazione dell’aggiornamento dello Stato di Salute dei liguri al conto 135.005.025;

(23)

23

-

Euro 227.000,00 per l’acquisizione di personale in regime di somministrazione lavoro a supporto dell’attività della Centrale Regionale di Acquisto.

Servizi diversi (Gruppo 140)

I costi per servizi diversi sono previsti complessivamente in Euro 149.000,00. Si prevedono nello specifico:

- Euro 1.000,00 per spese di rappresentanza (conto 140.005.005);

- Euro 96.000,00 per spese di pubblicità legale relativa all’attività della Centrale Regionale di Acquisto (conto 140.005.010)

- Euro 15.000,00 per premi di assicurazione (conto 140.005.015);

- Euro 37.000,00 per le attività editoriali a carattere scientifico dell’Agenzia (conto 140.005.025).

Godimento di beni di terzi (Gruppo 145)

Nel Gruppo 145 sono previsti costi per complessivi Euro 186.139,00.

Essi sono relativi, in larga parte, alla locazione degli immobili dove si svolge l’attività dell’Agenzia (conto 145.005.005), che, dal 1° gennaio 2011, ha sede al terzo piano dello stabile di P.za della Vittoria, 15 (Euro 63.104,00).

Tale ammontare di spesa è inoltre comprensivo del costo di Euro 123.035,00 relativo all’affitto dei locali siti in Via G. D’Annunzio, 64 – sesto e secondo piano, presso i quali ha sede l’Area Centrale Regionale di Acquisto, e comprensivo della locazione di ulteriori 500 mq collegati all’aumento del volume di avvisi pubblici indetti dalla CRA e alla conseguente necessità di disporre di uno spazio, atto, tra l’altro, al ricevimento dei campioni di gara.

Si segnala, inoltre, che l’Agenzia ha provveduto, con esito positivo, a richiedere l’adeguamento del canone di locazione nella misura del 15% dello stesso, così come disposto dall’art. 3 del D.L. 6 luglio 2012, n. 95, convertito, con modificazioni, dalla Legge 7 agosto 2012, n. 135, così come modificato dall’art. 24, comma 4, del D.L. 24.04.2014, n. 66.

Per quanto attiene, invece, ai canoni di noleggio, in relazione a quanto previsto dall’art. 10, comma 2, della L.R. n. 40/2014 in ordine alla riduzione della spesa per il servizio automobilistico regionale, si

(24)

rappresenta che, a fronte di un incremento di Euro 5.000,00 rispetto al limite di spesa previsto ai sensi del sopra richiamato art. 10, c. 2 della L.R. n. 40/14, l’Agenzia ha previsto una riduzione di Euro 6.000,00 per quanto attiene alle spese di trasferta previste per l’anno 2015, anche in considerazione del fatto che la fruizione da parte del personale ARS di un servizio di car sharing, non avendo a disposizione un proprio parco auto, possa consentire al personale che effettua funzioni ispettive, di verifica e di controllo su tutto il territorio regionale, anche in luoghi difficilmente accessibili con i mezzi pubblici, di avere a disposizione, con adeguata e totale copertura assicurativa, un servizio di auto a noleggio che possa garantire al contempo efficienza, efficacia e contenuti oneri a carico dell’Ente

Costi per il personale (Gruppo 150)

L’art. 8, comma 5, della L.R. n. 34/2012, ai fini della messa in liquidazione del Consorzio Centrale Regionale di Acquisto e dell’attribuzione delle sue funzioni all’Agenzia, ha disposto il trasferimento presso l’Agenzia stessa di tutto il personale in servizio tramite distacco presso la CRA alla data di entrata in vigore della suddetta Legge.

Per effetto di tale ordinamento, l’Agenzia ha incrementato a complessive 11 unità il personale a tempo indeterminato in servizio alla data del 1° gennaio 2013, comprensive delle 2 unità di dirigenza medica e veterinaria già presenti all’interno dell’organico dell’ARS nel biennio 2011-2012.

Tra Giugno e Novembre 2013, l’Agenzia ha inoltre acquisito, sempre in regime di mobilità, ulteriori 15 unità di personale, di cui 13 trasferite ai sensi dell’art. 8, comma 5, della L.R. n. 34/2012 e, pertanto, assegnate funzionalmente all’Area Centrale Regionale di Acquisto.

Riassumendo, l’organico dell’Agenzia, alla data del 31.12.2013, è composto di:

- n. 3 Dirigenti Medici, tra i quali il Dr. Mauro Occhi, posto in aspettativa senza assegni a far data dal 1° gennaio 2014, poiché nominato Direttore di Distretto presso la ASL3 Genovese;

- n. 3 Dirigenti SPTA;

- n. 1 Infermiere Professionale Esperto cat. DS;

- n. 2 Collaboratori Amm.vi Esperti cat. DS;

- n. 11 Collaboratori Amm.vi cat. D;

- n. 5 Assistenti Amm.vi cat. C;

- n. 1 Coadiutore Amm.vo cat. B.

(25)

25

Nel corso dell’anno 2014, a decorrere dal 1° aprile, è stato inoltre trasferito in mobilità dalla ASL3 Genovese un’ulteriore dirigente medico, con il quale si raggiunge una dotazione organica complessiva di n. 27 unità di personale.

Inoltre, a decorrere dal 1° gennaio 2015, così come disposto dal Piano Assunzioni di ARS, sono stati trasferiti in mobilità da ASL3 Genovese, n. 1 dirigente analista, n. 2 assistenti amministrativi cat. C e n.

1 coadiutore amministrativo cat. B.

Tali figure andranno a potenziare le funzioni di competenza dell’Ufficio Valutazione, controllo della produzione sanitaria e Sistemi Informativi (per quanto concerne il dirigente analista), nonché l’Ufficio Accreditamento e Qualità.

Infine, congruentemente a quanto previsto dal medesimo Piano Assunzioni sopra richiamato, è prevista l’assunzione, nel corso del corrente anno, di n. 1 dirigente per l’area dei servizi sociali, il quale andrà ad occuparsi, tra l’altro, del coordinamento della commissione politiche sociali presso la Conferenza Stato-Regioni, in luogo della Dott.ssa Anna Banchero, il cui rapporto di lavoro, ora inquadrato quale incarico non retribuito ai sensi dell’art. 6, comma 1, del D.L. 90/2014, andrà ad estinguersi in data 30.06.2015.

Alla luce delle suddette premesse, è stimato un significativo aumento dei costi complessivi a carico del personale, previsti in circa Euro 2.196.451,96.

Detti costi possono essere così riassunti in base alla natura degli stessi:

- Competenze fisse ordinarie della dirigenza (Medica e SPTA): Euro 540.000,00;

- Competenze fisse integrative della dirigenza (Fondo posizione Dirigenza Medica + Fondo posizione Dirigenza SPTA): Euro 227.747,35;

- Competenze per rischio e disagio della dirigenza (Fondo accessorie Dirigenza Medica): Euro 1.446,00;

- Retribuzione di risultato del personale dirigente (Fondo risultato Dirigenza Medica + Fondo risultato Dirigenza SPTA): Euro 81.875,00;

- Indennità di missione, rimborso spese viaggi/varie della dirigenza (Medica e SPTA): Euro 18.100,60;

- Oneri sociali su competenze fisse e accessorie della dirigenza: Euro 281.184,61;

- Competenze fisse ordinarie del comparto: Euro 548.000,00;

- Competenze fisse integrative del comparto (Fondo posizione): Euro 160.000,00;

(26)

- Competenze per rischio e disagio (Fondo rischio e disagio): Euro 25.000,00;

- Istituto di produttività del personale non dirigente (Fondo produttività): Euro 23.690,00;

- Indennità missione, rimborso spese viaggi/varie: Euro 17.000,00;

- Oneri sociali su competenze fisse e accessorie del comparto: Euro 272.408,40.

Infine, ai fini del riparto del Fondo Sanitario Regionale, si sottolinea che il predetto trasferimento è concepito quale operazione a somma zero per il Sistema e comporta pertanto l’attribuzione all’Agenzia della rispettiva quota di riparto spettante alle Aziende a copertura delle competenze del personale trasferito, sottraendo di contro una quota di pari importo al riparto delle Aziende suddette, fatto salvo quanto previsto nell’ambito dell’assunzione del dirigente per l’area dei servizi sociali, la quale, invece, va a compensare la cessazione del rapporto di lavoro con la Dott.ssa Anna Banchero a far data dal 1° gennaio 2015, ora transitoriamente inquadrato quale incarico non retribuito al fine di consentire il dovuto passaggio di consegne e competenze.

Ammortamenti e svalutazioni (Gruppo 155)

Si espone di seguito la previsione relativa agli ammortamenti articolata per tipologia ed aliquota di ammortamento:

Tipologia Aliquota Conto Importo (Euro)

Concessioni, Licenze e

Marchi 20 % 155.005.025 20.000,00

Altre immobilizzazioni materiali

(realizzazione BDA)

20% 155.005.035 28.000,00

Impianti generici 20% 155.010.010 600,00

Attrezzature

generiche 20 % 155.010.020 9.000,00

Mobili e arredi 20 % 155.010.025 35.100,00

Macchine d’ufficio

elettomeccaniche 20% 155.010.040 18.000,00

Totale 110.700,00

Si precisa al riguardo:

- che verranno utilizzate le aliquote di ammortamento stabilite dai vigenti D.M.;

(27)

27

- che i beni di valore unitario inferiore a Euro 516,46 verranno interamente ammortizzati nel corso dell’anno di acquisizione;

- che nell’anno di acquisizione ai beni acquistati è stata applicata l’aliquota di ammortamento ridotta al 50 %.

Oneri diversi di gestione (Gruppo 170)

Al gruppo in esame sono allocate le previsioni relative a diverse tipologie di costi per un totale di Euro 306.352,65. In particolare si prevedono:

- Euro 13.585,69 per il versamento della tassa comunale sui rifiuti (170.005.010);

- Euro 54.000,00 per il versamento delle imposte di registro (170.005.020);

- Euro 500,00 per bolli e valori bollati (170.005.035);

- Euro 30.000,00 per imposte e tasse diverse (170.005.040);

- Euro 199.266,96 per IRAP (170.005.045 e 170.005.050);

- Euro 1.500,00 per spese postali (170.010.010);

- Euro 1.500,00 per spese amministrative varie (170.010.025);

- Euro 6.000,00 per altri oneri della gestione ordinaria (170.010.035).

Oneri finanziari (Gruppo 175)

Al gruppo in esame sono allocate le previsioni relative alle spese ed alle commissioni bancarie, previste in un importo alquanto contenuto (Euro 1.000,00).

Sopravvenienze Passive (Gruppo 185)

Non sono previste le seguenti sopravvenienze passive.

(28)

5. Bilancio pluriennale di previsione 2014-2016

Come previsto dalla vigente normativa, contestualmente alla predisposizione del bilancio economico di previsione, viene presentata la previsione per il triennio 2015-2017 (Allegato 2), i cui dati hanno però una valenza meramente tendenziale.

L’incremento di personale determinato ai sensi della L.R. n. 41/2006, così come modificata dalla L.R.

n. 34/2012, ha gravato in maniera sostanziale sui costi che l’Agenzia ha sostenuto nel corso del 2013, come affermato precedentemente, è stato compensato dalla riduzione delle quote di riparto delle Aziende e IRCCS della Regione per un importo pari alle competenze e ai fondi del personale trasferito in carico all’Agenzia, con la correlata e ulteriore attribuzione delle quote stesse a valere sul riparto del Fondo Sanitario Regionale destinato al mantenimento delle attività dell’ARS stessa.

Di eguale natura è l’operazione che l’Agenzia ha condotto e condurrà nel corso dell’esercizio 2015, ai cui crescenti costi di personale dovrà corrispondere una riduzione di eguale entità a valere sui fondi delle Aziende da cui proviene il personale trasferimento per mezzo dell’istituto della mobilità.

Per l’anno 2016, invece, non ad oggi previsti ulteriori acquisizioni di personale; pertanto, il costo complessivo delle competenze a carico del personale è stimato per il 2016, sulla base puramente indicativa della media delle retribuzioni del personale ad oggi in servizio presso l’ARS (suddiviso per natura – dirigenza, comparto – e categoria – B, C, D e DS), in circa Euro 2.218.252,00.

Per quanto attiene all’entità del finanziamento di parte corrente a valere sul Fondo Sanitario Regionale, si stimano contributi indistinti per spese correnti dell’esercizio (quota fondo sanitario) pari a circa Euro 4.882.746,00.

Genericamente, in relazione all’anno 2017 è stato invece previsto un incremento del 2% rispetto all’anno 2016.

Riferimenti

Documenti correlati

Richiesta iscrizione al registro regionale delle guide turistico sportive, area tematica operatori subacquei, sottocategoria "guide subacquee". Legge Regionale 9/1999,

Categoria 11 - ALIENAZIONE DI BENI 4.11.. 15 TABELLA 1 - STATO DI PREVISIONE DELLE ENTRATE U.P.B.. 16 TABELLA 1 - STATO DI PREVISIONE DELLE ENTRATE U.P.B.. 17 TABELLA 1 - STATO

L’affidatario dovrà garantire la presenza di un direttore tecnico, responsabile della struttura, fornito di adeguato curriculum, comunicandone il nominativo ed il suo

L’Amministrazione regionale è autorizzata ad erogare al Comune di Oristano un contributo di lire 180.000.000 per l’anno 1995 e di lire 50.000.000 per gli anni successivi, per

Il presente capo disciplina, ai sensi del comma 4 dell'articolo 1, l'esercizio da parte della Regione, degli enti locali e delle camere di commercio, industria, artigianato

L'Istituto nazionale per le assicurazioni contro gli infortuni sul lavoro (INAIL) procede alla realizzazione degli investimenti di cui all'articolo 1, comma 301, della legge 23

Il crollo dell’impero romano vide queste terre come luogo di scontro tra goti e bizantini; successivamente con l’arrivo dei popoli slavi nel VII secolo nelle pianure balcaniche,

accoglimento delle osservazioni, apportando modifiche di carattere sostanziale, comporti la riadozione delle previsioni di PUC oggetto di modifica tramite specifica pronuncia