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CITTA DI TORRE ANNUNZIATA Provincia di Napoli

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Academic year: 2022

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CITTA’ DI TORRE ANNUNZIATA

Provincia di Napoli

_______________________

ORIGINALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA MUNICIPALE

Deliberazione N° 175 OGGETTO: Integrazione e modifica al regolamento degli uffici e dei servizi approvato con de- liberazione di Giunta comunale n. 243 del 08.10.2001.

L’anno duemiladiciannove addì quattordici del mese di giugno alle ore 13:45 nella sala delle adunanze del Comune suddetto, appositamente convocata si è riunita la Giunta Municipale nelle seguenti persone:

La G.M.

ASCIONE VINCENZO Sindaco/Presidente P

VELTRO Gaetano Vicesindaco P

AMMENDOLA Luigi Assessore P

CIRILLO Emanuela Assessore P

MARIANO Stefano Assessore A

RUGGIERO Aldo Assessore P

NASTRI Martina Assessore A

Assiste il Segretario Generale del Comune Dott. LORENZO CAPUANO

Il Presidente, constatato il numero legale degli intervenuti, invita la Giunta a deliberare sulla proposta di cui all’oggetto.

LA GIUNTA

(2)

Vista la proposta formulata da Sig.Sindaco e relativa all’oggetto;

Dato atto che sulla proposta come sopra formulata sono stati espressi i pareri di regolarità tecnica e regolarità contabile così come previsto dall’art.49 comma 1° e dall’art.147/bis comma 1°del D.Lgs.

18.08.2000 n.267, nonché dall’art.4 del vigente Regolamento sul sistema dei controlli interni;

Ritenuto di far propria ed approvare la proposta in specie, disponendo che la medesima venga allegata al presente deliberato, per far parte integrante e sostanziale sotto la lettera A),

A voti unanimi favorevolmente espressi per alzata di mano D E L I B E R A

1) La premessa costituisce parte integrante e sostanziale del presente provvedimento e si intende qui integralmente riportata ed approvata;

2) Di approvare e far propria l’allegata proposta di deliberazione sotto la lettera A) ad oggetto:

Integrazione e modifica al regolamento degli uffici e servizi approvato con deliberazione di Giunta Comunale n.243 del 08.10.2001

3) Di demandare ai responsabili l’emissione degli atti connessi e consequenziali al presente provvedimento;

4) La Giunta Municipale con separata votazione unanime D E L I B E R A

di rendere il presente atto immediatamente eseguibile ai sensi dell’art. 134 c.4 del D. Lgs.

267/00.

(3)

Oggetto: Integrazione e modifica al regolamento degli uffici e dei servizi approvato con de- liberazione di Giunta comunale n. 243 del 08.10.2001.

RELAZIONE ISTRUTTORIA

Premesso che

con deliberazione di Giunta municipale n. 243 del 08.10.2001, rettificata da ultima dalla deliberazione di G.M. n. 63 del 30.05.2014, è stato approvato il Regolamento sull'Ordinamento degli Uffici e Servizi del Comune di Torre Annunziata;

richiamata la deliberazione di Giunta municipale n. 80 del 30 marzo 2018” Adozione del piano triennale dei fabbisogni del personale 2018-2020”, rettificata da ultima dalla deliberazione di G.M. n. 189 del 06.07.2018;

considerato che ai sensi dell’art. 30 ( mobilità volontaria) e 34bis ( mobilità obbligatoria) del D.lgs n.165/2001e s.m.i., le amministrazioni pubbliche prima di procedere all’indizione di concorsi pubblici devono avviare le procedure previste nei suddetti articoli;

rilevato che nelle suddette procedure di mobilità, sono state previste, per l’anno 2018, la copertura a tempo indeterminato pieno e/o parziale, a prescindere dalla posizione economica acquisita, delle sottoelencate figure professionali:

n. 2 posti di Istruttore Direttivo Contabile - categoria D n. 2 posti di Istruttore Direttivo Tecnico - categoria D

n. 1 posto di Istruttore Direttivo Amministrativo - categoria D n. 1 posto di Assistente Sociale - categoria D

n. 1 posto di Istruttore Tecnico– categoria C part/time 18h/sett n. 2 posti di Istruttore Amministrativo– categoria C part/time 18h/sett n. 1 posto di Istruttore Contabile– categoria C part/time 18h/sett n. 3 posti di Istruttori di Vigilanza – categoria C

n. 1 posto di Comandante di polizia municipale - categoria D

preso atto che nei termini fissati per la procedura di mobilità obbligatoria avviata ai sensi dell’art. 34bis del D.lgs n.165/2001e s.m.i., nessun candidato convocato, ha manifestato interesse alla selezione avviata;

rilevato che al termine della procedura di mobilità volontaria, avviata ai sensi dell’art. 30 del D.lgs n.165/2001e s.m.i. sono stati coperti i seguenti posti, previsti nel fabbisogno:

n.1 Istruttore Direttivo Tecnico - categoria D;

n.1 Istruttore Direttivo Amministrativo - categoria D;

n. 1 posto di Assistente Sociale - categoria D;

n. 3 posti di Istruttori di Vigilanza – categoria C,

n.1 posto di Istruttore Contabile– categoria C part/time 18h/sett;

individuata l’esigenza, per consentire la continuità e la funzionalità dell’erogazione dei servizi, in conseguenza del collocamento a riposo, di dipendenti comunali per raggiunti limiti di età e del collocamento a riposo anticipato “ quota 100”, di procedere all’indizione di un concorso pubblico per titoli ed esami, ai sensi dell’art. 35 del Dlgs 165/01 e s.m.i e delle Linee guida contenute nella Direttiva del Dipartimento della Funzione Pubblica n. 3 del 2018, per la copertura dei posti risultanti vacanti a seguito delle procedure di mobilità attivate;

considerato che l’evolversi della normativa in materia di ottimizzazione della produttività del lavoro pubblico e di efficienza e trasparenza delle pubbliche amministrazioni il D.Lgs.n. 150, ha

(4)

imposto un processo di adeguamento degli ordinamenti interni ai principi ricavabili dalle norme per assicurare una migliore organizzazione del lavoro, in un quadro normativo già delineato per gli Enti Locali;

visti i D. Lgs. n. 267 del 18.08.2000, con particolare riferimento al Titolo IV “Organizzazione e personale”, e n. 165 del 30.03.2001 e successive modificazioni;

visto, in particolare, l’art. 89 del D. Lgs. n. 267 del 18.08.2000 (T.U. Enti Locali) che attribuisce a ciascuna Amministrazione Locale autonomia regolamentare nel potere di organizzazione degli uffici;

richiamato, in particolare, il primo e il secondo comma dell’art. 5 del D. Lgs. n. 165 del 30.03.2001 (Potere di organizzazione);

visti inoltre gli articoli 42 e 48, comma 3, del D. Lgs. n. 267 del 18.08.2000, Testo unico delle leggi sull’ordinamento degli Enti locali, che attribuiscono alla Giunta la competenza all’adozione dei Regolamenti sull’Ordinamento degli Uffici e dei Servizi;

rilevato che questa Amministrazione, con deliberazione di G.M. n. 306 del 23.11.2018, ha aderito al Progetto RIPAM, concorso unico territoriale per le amministrazioni della Regione Campania;

ravvisata la necessità, nelle more di un riordinamento generale del Regolamento sull'Ordinamento degli Uffici e Servizi del Comune, di operare una serie di integrazioni e modifiche sull'articolato regolamentare, sia in considerazione delle intervenute modifiche legislative che delle procedure assunzionali in itinere e da intraprendere;

ritenuto, pertanto, di introdurre nella normativa comunale:

1. nel caso di concorso pubblico, la facoltà di effettuare le prove di preselezione nell’

ipotesi di massive richieste di partecipazione al concorso, al fine di garantire un tempestivo e funzionale svolgimento delle prove medesime;

2. le modalità di diffusione del bando di concorso;

3. la possibilità di revocare, prorogare, e rettificare il bando;

4. le modalità di versamento e l’ammontare della tassa di concorso;

visto il D.Lgs. n. 267/2000;

visto il D.Lgs. n. 165/2001;

visto lo statuto comunale,

visto il regolamento sull’ordinamento generale degli uffici e dei servizi;

visti i contratti collettivi nazionali di lavoro, personale non dirigente, del Comparto Funzioni Locali;

vista la deliberazione di Giunta Comunale n.80 del 30.03.2018 e successive rettifiche ed integrazioni;

vista la determinazione dirigenziale I.G. n. 1252 del 10.09.2018;

Il Dirigente

Dott.Nunzio Ariano

IL SINDACO

letta la relazione istruttoria che precede, inerente l’oggetto, di cui prende atto e fa proprio il contenuto

formula la seguente proposta di dispositivo di deliberazione

(5)

Integrazione e modifiche artt.

104, 107,109, 110, 119 per tutto quanto espresso in premessa, quanto segue:

1. di modificare ed integrare il regolamento vigente pe l’ordinamento degli uffici e dei servizi approvato con deliberazione di G.M n. 243 del 08.10.2001, mediante la riformulazione dei seguenti articoli:104, 107,109, 110, 119, così come articolate nell’allegato al presente provvedimento;

2. di trasmettere la presente deliberazione ed il relativo allegato agli uffici preposti per il proseguo di competenza;

3. di trasmettere copia della presente deliberazione alle organizzazioni Sindacali e alle RSU ai fini del procedimento di informazione;

4. di dichiarare la presente deliberazione immediatamente eseguibile.

Il Sindaco Vincenzo Ascione

Integrazione e modifica al regolamento degli uffici e dei servizi approvato con delibera di Giunta Comunale n. 243 del 08.10.2001

ART. 104 Bando di concorso

s. le modalità di versamento e l’ammontare della tassa da corrispondere per la partecipazione al concorso, secondo quanto previsto dall’art. 23 della L. 340/2000 e s.m.i..

ART. 107

Diffusione del bando di concorso

Il bando, ovvero l'avviso del concorso, sarà pubblicato per la durata di giorni 30, nel ri- spetto delle procedure vigenti alla data della sua approvazione. Il responsabile del Settore di- spone la pubblicazione di un avviso sintetico del bando sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica - quarta serie speciale - concorsi ed esami.

Il bando integrale dovrà essere pubblicato sul sito internet del Comune sulla Home Page e al link “Amministrazione trasparente” - “Bandi e concorsi” allo scopo di dare la più ampia pubblicità ed al fine di assicurare la massima partecipazione possibile.

ART. 109

Annullamento, revoca, proroga e rettifica della selezione

1. Annullamento.

a. Ai sensi dell’art. 21-nonies della legge n. 241/1990, l’Ente può procedere all’annullamento d’ufficio in autotutela di un bando di concorso, mediante formalizzazione di un atto di indirizzo

(6)

all'organo che lo ha emanato, qualora lo stesso risulta inficiato da vizi che lo rendono illegittimo, tenendo conto degli interessi dei destinatari e dei controinteressati;

b. in assenza di un atto conclusivo del procedimento concorsuale, l’annullamento del concorso pubblico può essere giustificata anche con sintetiche ragioni di ordine amministrativo, che

esplicitino l’interesse pubblico a fronte dell’insorgenza di un significativo interesse dei concorrenti;

c. il provvedimento di annullamento dispiega la sua efficacia nei confronti dell'atto annullato con una specifica potenzialità retroattiva che colloca ex tunc l'effetto di annullamento sull'atto invalido;

d. l’annullamento della procedura concorsuale sarà resa nota con pubblicazione di apposito avviso all’Albo Pretorio e sul sito internet dell’amministrazione; tale pubblicazione costituisce notifica ad ogni effetto di legge agli interessati.

2. Revoca:

a. l'Amministrazione Comunale può fornire un indirizzo al Responsabile del Settore competente di revocare la selezione in corso, nel caso in cui la stessa sia in contrasto con la legislazione vigente a seguito di una nuova normativa intervenuta e/o quando l'interesse pubblico lo richieda;

b. la revoca della selezione deve essere formalizzata dal Responsabile che ha predispo sto la pubblicazione del bando di concorso;

c. dell’avvenuta revoca dovrà darsi comunicazione ai concorrenti, a mezzo posta elet tronica o mediante lettera raccomandata;

3. Proroga:

a. la proroga del termine del bando di selezione può essere determinata dal Responsabile del Settore prima della scadenza dello stesso bando per obiettive esigenze di pubblico interesse.

b. I nuovi aspiranti devono tassativamente possedere tutti i requisiti prescritti per la par tecipazione alla selezione alla data di scadenza della prima pubblicazione del bando e non del provvedimento di proroga dei termini.

4. Riapertura dei termini:

a. il provvedimento di riapertura dei termini viene adottato, a cura del Responsabile del Servizio personale, dopo la scadenza del bando originario e prima dell'inizio della se- lezione e deve essere motivato da ragioni di pubblico interesse;

b. il provvedimento di riapertura dei termini va pubblicato con le stesse modalità del bando precedente. Restano valide le domande presentate in precedenza. Tutti i requi- siti devono essere posseduti alla data di scadenza del primo bando, senza tener conto dei nuovi termini fissati dal provvedimento di riapertura.

5. Rettifica del bando:

Il provvedimento di rettifica del bando deve essere adottato e pubblicato prima della scadenza dei termini e deve essere comunicato agli eventuali interessati;

6. L'Amministrazione Comunale può formulare un indirizzo al Responsabile del Settore competente di rettifica e riapertura dei termini del bando della selezione in corso, quando l' interesse pubblico lo richieda.

ART. 110

Ammissione ed esclusione dal concorso

(7)

Scaduto il termine fissato dagli avvisi di selezione per la presentazione delle domande di partecipazione ai relativi concorsi, il Responsabile del Servizio personale, responsabile del procedimento concorsuale, procederà a riscontrare le domande ai fini della loro ammissibilità. Al termine di tale operazione provvede a richiedere eventuali regolarizzazioni.

Successivamente, il medesimo Responsabile, con propria determinazione, provvede ad approvare l’elenco degli ammessi e degli esclusi e, quindi, trasmette, senza ritardo, tutta la documentazione al Presidente della Commissione giudicatrice.

Il predetto provvedimento sarà portato a conoscenza dei candidati mediante pubblicazione sul sito web dell’Ente. La pubblicazione sul sito internet assolve integralmente gli obblighi di pubblicizzazione.

Le domande contenenti irregolarità od omissioni non sono sanabili e comportano l'esclusione dal concorso, fatta eccezione per regolarizzazioni solo formali dei documenti di rito inoltrati.

Il responsabile del settore che ha approvato il bando può stabilire di riaprire, per una sola volta, il termine fissato nel bando per la presentazione delle domande quando il numero delle domande presentate entro tale termine appaia, a suo giudizio insindacabile, insufficiente per assicurare un esito soddisfacente del concorso; ha, inoltre, la facoltà di revocare il concorso per ragioni di interesse pubblico

ART. 119

Preselezioni

Il bando può prevedere, che le prove d'esame siano precedute da forme di preselezione, con l'indicazione del numero massimo dei candidati che, dopo averla superata, verranno ammessi a sostenere le prove di concorso.

La prova di preselezione servirà unicamente a determinare il numero dei candidati ammessi alle prove scritte, non costituendo punteggio né elemento aggiuntivo di valutazione di merito nel prosieguo del concorso.

La mancata presentazione del concorrente alla prova di preselezione comporterà l’esclusione dello stesso del concorso.

La preselezione è effettuata dalla Commissione Giudicatrice, direttamente o avvalendosi del supporto di aziende specializzate o esperti in selezione di personale o soggetti comunque competenti. Le materie oggetto della prova di preselezione sono stabiliti dalla Commissione Giudicatrice.

La preselezione può consistere in un test a risposta multipla su domande di cultura specifica sulle materie indicate dal bando e/o di natura attitudinale. La Commissione redige o fa predisporre dalla ditta incaricata il test sulle materie prescelte che verrà somministrato ai candidati.

Anche per la somministrazione e/o correzione dei test, la Commissione può avvalersi della collaborazione di aziende specializzate in selezione di personale.

Il possesso del requisito di cui all’art. 20 comma 2-bis della Legge n. 104/92 (persona affetta da invalidità uguale o superiore all’ottanta per cento) esonera il candidato dalla partecipazione alla prova preselettiva

(8)

Parere di Regolarità Tecnica

Parere in ordine alla regolarità Tecnica della proposta ex art.49, 1° comma, ed ex art. 147 bis, 1°

comma D.lgs. 18.08.2000 n. 267, nonché all’art. 4 del vigente Regolamento sui Controlli Interni favorevole

………

………

………..

Lì……… Il Dirigente Dott. Nunzio Ariano

Parere di Regolarità Contabile

Parere in ordine alla Regolarità contabile della proposta ex art.49, 1° comma, ed ex art. 147 bis, 1°

comma D.lgs. 18.08.2000 n. 267, nonché all’art. 4 del vigente Regolamento sui Controlli Interni Per presa

visione………

Lì ……….

Il Dirigente Dott. Nunzio Ariano

(9)

Segretario Generale IL PRESIDENTE

Dott. LORENZO CAPUANO VINCENZO ASCIONE

ATTESTATO DI PUBBLICAZIONE

Su conforme relazione del Messo Comunale si attesta che copia della deliberazione viene pubblicata all’Albo Pretorio di questo Comune il 17-06-2019 e vi rimarrà per 15 giorni consecutivi fino al 02-07-2019 ai sensi dell’art.124, comma 1° del D.Lgs. 18.08.2000, n.267.

Per affissione lì, 17-06-2019

IL MESSO COMUNALE IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO

Dott.ssa Maria Rosaria Quartuccio ATTESTATO DI COMUNICAZIONE AI CAPIGRUPPO

Si attesta che la presente deliberazione è stata comunicata ai Capigruppo Consiliari con nota nr. 87 del 17-06-2019 ai sensi dell’art.125, comma 1° del D.Lgs. 18.08.2000, n.267.

Lì, 17-06-2019 IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO

Dott.ssa Maria Rosaria Quartuccio ESECUTIVITA’

La Presente deliberazione è immediatamente eseguibile il 14-06-2019 ai sensi dell’art.134, comma 4° del D.Lgs. 18.08.2000, n.267.

Lì, 14-06-2019 IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO

Dott.ssa Maria Rosaria Quartuccio

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