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RINGRAZIAMENTI
Questo lavoro ha preso piede in pochi mesi, desidero ringraziare il Prof. Alberto Petrucciani che nella sua duplice veste di Presidente del corso di laurea specialistica prima e di relatore poi, ne ha reso possibile la realizzazione grazie alla costante e sempre puntuale assistenza e la non comune coprensione.
Ringrazio la rapidità, la competenza ed estrema cordialità delle Dott.sse Laura Bonanni e Donatella Roveri dell’ICCU che hanno chiarito più di un dubbio e fornito prezioso materiale.
Grazie di cuore per il fondamentale aiuto prima professionale e poi psicologico e amicale alla collega e life coatch Dott.ssa Marianna Di Geronimo. Un contributo fondamentale nella consulenza linguistica per l’ostico idioma anglosassone a Miriam Ravazzone. Un grazie anche a tutto il supporto di bct che mi ha procurato materiali e fonti relazionali insuperabili. In particolare grazie alle colleghe di sezione per aver tollerato assenze e palpitazioni.
Il percorso accademico è stato intrapreso a latere e in conseguenza del cammino professionale: tra i pionieri a farmi addentrare e meglio comprendere le problematiche del docuverso ricordo le colleghe della Biblioteca Comunale di Guidizzolo che con pazienza, professionalità e affetto hanno seguito e spronato anche “da remoto” il lungo cammino.
Immensa opportunità di crescita professionale e umana l’incontro con lo SBAM dell’UniPI:
un caldo ringraziamento per la fiducia e il costante appoggio ai miei ex-D.O., a tutti i colleghi, al Dott. Renato Tamburrini per la stima che mi ha sempre dimostrato.
Per lo svelamento dei segreti di Alpeh e Unimarc le ex-colleghe nonché docenti le Dott.sse Livia Iannucci e Simona Turbanti.
Per il superamento della timidezza nell’approccio con SBN e il suo mastodontico indice sono grata al fugace incontro con lo staff del Polo decentrato di Ravenna del Servizio Bibliotecario di UniBO.
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RINGRAZIAMENTI bis
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Gracias a la vida, que me ha dado tanto Me ha dado el sonido, y el abecedario Con el las palabras, que pienso y declaro Madre, amigo, hermano y luz alumbrando La ruta del alma del que estoy amando
Gracias a la vida, que me ha dado tanto Me ha dado la marcha, de mis pies cansados Con ellos anduve, ciudades y charcos Playas y desiertos, montañas y llanos Y la casa tuya, tu calle y tu patio
Gracias a la vida, que me ha dado tanto Me dió el corazón, que agita su marco Cuando miro el fruto del cerebro humano Cuando miro el bueno tan lejos del malo Cuando miro el fondo de tus ojos claros
Gracias a la vida, que me ha dado tanto Me ha dado la risa y me ha dado el llanto Así yo distingo dicha de quebranto Los dos materiales que forman mi canto Y el canto de ustedes, que es el mismo canto Y el canto de todos, que es mi propio canto Y el canto de ustedes, que es mi propio canto.
Nessun ringraziamento, nessuna dedica sufficienti a ringraziare il reticolo di affetti che mi ha fatto da paracadute in questi incredibili due anni di bis laurea.
Ovviamente grazie a mammapapàasorellegattini che nonostante l’abitudine alla lontananza mi son mancati molto: avrei voluto avervi sempre tutti molto più vicino, condividere meno le fatiche e più le gioie…
E come Cesare non posso che pensare: “Padre, e se mi manchi è perché ho dato più importanza ai miei lamenti...
Madre, tra i gioielli, sono ancora il più prezioso tra i diamanti?
E se son stato… così lontano, è stato solo per salvarmi!”
V-ALI SAPETE QUANTO vi AMOO! Grazie a via fratti e a tutti i suoi 15 a colazione!
La dolcezza, la follia, l’ammòre, di tutto vi ringrazio e mai bastanti parole e regalie e millebacimille deinde centum, dein mille altera e millemilaabbracci.
E della conferma che non importa il contenitore ma che è il contenuto che colora la visione delle cose.
Unipi, madre-matrigna bifronte che mi ha appreso alla bellezza della bipolarità MIF-Barbie giorno¬te nella duplice veste di studente-lavoratore!
grazie a tutti gli amichetti e alle mie dolci fidanzatine sparse per l’Italia e il mondo
Gracias a la vida, alle circostanze casuali o del destino che mi hanno fatto trottolare con la mia valigina, svincolata dal senso del possesso ma tenacemente attaccata alla potenza degli affetti. Gracias per i miei pregi e i miei maggiori difetti, della costanza quasi maniacale, della testardaggine, la tenerezza, la lucidità della ragione e la speranza del cuore, la sana follia e il rialzare mai domo la testa.