7 Conclusioni
7 Conclusioni
In questa tesi è stato implementato un algoritmo adattivo di scheduling per reti di sensori. Questo protocollo permette di ridurre il periodo di attività della radio (e di conseguenza il consumo energetico dei nodi), la latenza sperimentata dai messaggi e garantisce buoni risultati in termini di delivery ratio.
Tale protocollo è stato implementato in ambiente TinyOS; si colloca sopra il livello MAC e necessita delle funzionalità fornite a livello network per l'organizzazione logica ad albero dei nodi.
Lo schema di comunicazione risultante è di tipo staggered, dalle foglie verso il sink; si riescono ad ottenere dei valori di latenza piuttosto bassi grazie all'adattività del protocollo:
ciascun nodo genitore infatti imposta il talk interval con i propri figli basandosi sulle stime del traffico tra lui e i figli. Dagli esperimenti effettuati su campo utilizzando 15 sensori Tmote Sky disposti secondo una stessa topologia sbilanciata, è risultato che l'algoritmo di scheduling adattivo proposto ha determinato una riduzione del duty cycle fino al 3,99%, rispetto al 7,81% ottenuto mediante l'algoritmo fixed staggered ottimale, che per come è progettato non consente una sua concreta realizzazione nella pratica. In conseguenza della riduzione del duty cycle, i nodi che ricorrono all'algoritmo proposto sperimentano una latenza di 465 msec, considerevolmente minore rispetto agli 800 msec determinati dal protocollo optimal fixed staggered. Infine l'abbassamento del duty cycle non determina una diminuzione del delivery ratio che si mantiene sopra il 90%.
Possibili sviluppi di questa tesi riguarderanno l'esecuzione di ulteriori esperimenti, per verificare le capacità di adattamento del protocollo a variazioni del carico della rete, dovute all'aumento/diminuzione di traffico su nodi già presenti in rete oppure all'aggiunta di nuovi nodi all'interno della rete di sensori.
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