• Non ci sono risultati.

di Tesi

N/A
N/A
Protected

Academic year: 2021

Condividi "di Tesi "

Copied!
8
0
0

Testo completo

(1)

I

Indice

___________________________

(2)

II

Riassunto

IV

Capitolo I. Introduzione e obiettivi di questo lavoro

di Tesi

1

1.1

Le combretastatine e i loro analoghi strutturali 2

1.2

Origini delle proprietà antitumorali delle combretastatine. 12

1.3

Obiettivi di questo lavoro di Tesi. 22

Capitolo II. Progettazione della sintesi.

25

2.1

Metodi riportati in letteratura per la sintesi di 5,6-diaril-2H-piran-2-oni. 26

2.2

Stato dell’arte sulla sintesi di 5-iodo-2H-piran-2-oni 29 e sul loro impiego nella preparazione di 2H-piran-2-oni sostituiti. 30

2.3

Scelta delle strategie sintetiche da utilizzare per la sintesi di composti 20, 21 e 22. 33

Capitolo III. Lavoro effettuato

37

3.1

Sintesi dei precursori 38

3.2

Sintesi dei 5-aril-2-en-4-inoati 33b,c,e, del 5-trimetilsilil-2-en-4-inoato 33d e dei 7-aril-2-en-4,6-diinoati 48a,b,c 42

3.3

Sintesi dei 5-iodopiranoni 29b-d e 47a-b; tentativi di sintesi di 29e e 47c. 48

3.4

Sintesi dei 5,6-diaril-2H-piran-2-oni 20b-i e dei 5-aril-6-ariletinil-2H-piran- 2-oni 22a-b. 51

3.5

Sintesi dei 5-(ariletinil)-6-aril-2H-piran-2-oni 21a-h e dei 5,6-di(ariletinil)- 2H-piran-2-oni 76a-b. 55

(3)

III

Conclusioni

57

Ringraziamenti

62

Capitolo IV. Parte Sperimentale

63

Informazioni generali

Bibliografia

91

(4)

IV

Riassunto

Le combretastatine sono una classe di sostanze naturali isolate negli anni

’80 da Combretum Caffrum (un salice sudafricano) e dotate di proprietà antitumorali. La più bioattiva, e più studiata, di queste sostanze è la combretastatina A-4 (1b), che non solo è risultata altamente citotossica in vitro verso numerose linee di cellule tumorali, ma possiede anche una rilevante attività antiangiogenica ed è in grado di indurre l’apoptosi nel tessuto tumorale.

Purtroppo, le possibilità di impiego come farmaco antitumorale di 1b sono drasticamente limitate dalla sua labilità configurazionale (solo l’isomero Z è bioattivo) e dalla sua scarsa idrofilicità.

OMeOH MeO OMe

MeO

OMe MeO OMe

MeO

1b

Proprio per questo motivo, negli ultimi anni è stato condotto un rilevante numero di studi volti all’individuazione di analoghi di 1b dotati dello stesso tipo di bioattività e dello stesso meccanismo di azione, ma più idrosolubili e/o privi di problemi configurazionali. In questo contesto, il nostro gruppo di ricerca. Che già da alcuni anni opera nell’ambito della sintesi di sostanze naturali e loro analoghi con proprietà antitumorali, ha ritenuto interessante sviluppare una nuova classe di analoghi di 1b costituita da 2H-piran-2-oni di formula generale 20, 21 e 22.

O O O

O

Ar1

Ar2 O

Ar1

Ar2 O

Ar1

Ar2

20 21 22

Come parte di questo progetto, il presente lavoro di Tesi ha appunto compreso la sintesi di una prima serie di composti di questo tipo, al fine di permettere la valutazione della loro bioattività. In particolare, sono stati preparati i composti 20b-i, 20a-h e 22a-b.

(5)

V

O O O

O

Ar1

Ar2 O

Ar1

Ar2 O

Ar1 Ar2

20b: Ar1= C6H5

Ar2=3,4,5-(MeO)3C6H2 20c: Ar1= 3-F-4-(OMe)C6H3 Ar2=3,4,5-(MeO)3C6H2

20d: Ar1= 4-(CF3O)C6H4

Ar2=3,4,5-(MeO)3C6H2

20e: Ar1= 2-(6'-(OMe))naftil Ar2=3,4,5-(MeO)3C6H2

20f: Ar1= 3-(NH2)-C6H4 Ar2=3,4,5-(MeO)3C6H2 20g: Ar1= 3-(OH)-4-(OMe)C6H3 Ar2=3,4,5-(MeO)3C6H2

20h: Ar1= 3,4,5-(MeO)3C6H2

Ar2=3-F-4-(OMe)C6H3

20i: Ar1= 3,4,5-(MeO)3C6H2

Ar2= 3-(OH)-4-(OMe)C6H3

21a: Ar1= C6H5

Ar2=3,4,5-(MeO)3C6H2

21b: Ar1=3-F-4-(OMe)C6H3 Ar2=3,4,5-(MeO)3C6H2 21c: Ar1= 2-tienile

Ar2=3,4,5-(MeO)3C6H2

21d: Ar1= 2-piridile Ar2=3,4,5-(MeO)3C6H2

21e: Ar1= N-metil-imidazolile Ar2=3,4,5-(MeO)3C6H2

21f: Ar1= 3-(OH)-4-(OMe)C6H3 Ar2=3,4,5-(MeO)3C6H2 21g: Ar1= 3,4,5-(MeO)3C6H2 Ar2=3-F-4-(OMe)C6H3 21h: Ar1= 3,4,5-(MeO)3C6H2

Ar2= 3-(OH)-4-(OMe)C6H3

22a: Ar1=3,4,5-(MeO)3C6H2 Ar2= C6H5

22b: Ar1=3-(OH)-4-(OMe)C6H3

Ar2=3,4,5-(MeO)3C6H2

E’ peraltro da rilevare che prima di questo lavoro di Tesi era noto un solo composto di formula generale 20 (20a: Ar1 = Ar2 = Ph) e nessun composto di formula generale 21 e 22. Comunque, i desiderati piranoni 20 e 21 sono stati convenientemente preparati mediante brevi sequenze di reazioni che hanno visto come loro comuni e diretti precursori 6-aril-5-iodo-2H-piran-2-oni 29.

Parallelamente, come diretti precursori dei composti 22 sono stati impiegati iodopiranoni di formula generale 47.

O O Ar1

I

O O Ar1

I

O O I

O O I

29 47

Gli iodopiranoni 29b,c,e, necessari per accedere ai composti 20b-i e 21a- h secondo la strategia sintetica utilizzata, sono stati preparati con ottime rese ed elevatissime regioselettività per trattamento con I2 in diclorometano dei 5-aril- eninoati 33b,c,e, seguendo una procedura generale per la iodolattonizzazione di 2- en-4-inoati di metile 5-sostituiti precedentemente individuata nel nostro laboratorio ma non ancora sperimentata su quelli 5-sostituiti con gruppi acrilici 33

(6)

VI

(Schema A). a loro volta, i composti 33b,c,e sono stati sintetizzati con rese dal 76% al 98%medinate reazioni di cross-coupling catalizzate da Pd e Cu secondo Sonogashira fra gli 1-alchini 49c,d,h e lo (Z)-3-bromopropenoato di metile (50) preparato stereoselettivamente in situ a partire dal propiolato di metile (51) (Schema A)

Schema A

H COOMe Br COOMe

Ar1 COOMe LiBr , AcOH

51 50

PdCl2(PPh3)2, CuI (76-98%)

49c: Ar1 = 3,4,5-(OMe)3C6H2 49d: Ar1 = 3-F-4-(OMe)C6H3 49h: Ar1 = 3-(OH)-4-(OMe)C6H3

I2, CH2Cl2 (94-99%) 33b: Ar1 = 3,4,5-(OMe)3C6H2

33c: Ar1 = 3-F-4-(OMe)C6H3 33e: Ar1 = 3-(OH)-4-(OMe)C6H3

O O Ar1

I

Ar1C≡C-H (49)

33 29

29b: Ar1 = 3,4,5-(OMe)3C6H2 29c: Ar1 = 3-F-4-(OMe)C6H3 29d: Ar1 = 3-(OH)-4-(OMe)C6H3

Analogamente i 6-(ariletinil)-5-iodopiranoni 47a-b sono stati preparati con rese più modeste, ma regioselettività altrettanto elevate, per trattamento con I2 in CH2Cl2 degli endiinilesteri 48a-b, a loro volta ottenuti dai 7-arilbutadiini 72a-b mediante una procedura one pot del tutto analoga a quella descritta nello Schema A per la sintesi dei composti 33 da alchini 49.

H Ar2

72a: C6H5

72b: 3,4,5-(OMe)3C6H2 O O

I

COOMe Ar1

Ar1

48a: C6H5

48b: 3,4,5-(OMe)3C6H2 47a: C6H5

47b: 3,4,5-(OMe)3C6H2

Infine, gli ioduri 29b-d e 47a-b sono stati convertiti con rese almeno buone nei desiderati composti 20b-i e 22a-b, rispettivamente, tramite reazioni di cross-coupling tipo Suzuki con opportuni acidi o esteri borbonici (Schema B) D’altra parte gli ioduri 29b-d sono stati convertiti con ottime rese anche nei desiderati composti 21a-h mediante reazioni di cross-coupling tipo Sonogashira con opportuni 2-ariletini 49 (Schema B).

(7)

VII Schema B

O O O

O O

O O O

Ar1

I

Ar1 Ar1

Ar2 Ar2

I

Ar1 O O

Ar2

Ar1 PdCl2(PPh3)2/ CuI

Ar2C≡C-H (49)

(99-80%) PdCl2(PhCN)2,

KF Ar2 B

O-H(R) O-H(R)

56

(76-97%)

21 29 20

PdCl2(PhCN)2, KF Ar2 B

O-H(R) O-H(R)

56

(65-67%)

29b: Ar1 = 3,4,5-(OMe)3C6H2 29c: Ar1 = 3-F-4-(OMe)C6H3 29d: Ar1 = 3-(OH)-4-(OMe)C6H3

20b: Ar1= C6H5

Ar2=3,4,5-(MeO)3C6H2 20c: Ar1= 3-F-4-(OMe)C6H3 Ar2=3,4,5-(MeO)3C6H2 20d: Ar1= 4-(CF3O)C6H4 Ar2=3,4,5-(MeO)3C6H2 20e: Ar1= 2-(6'-(OMe))naftil Ar2=3,4,5-(MeO)3C6H2 20f: Ar1= 3-(NH2)-C6H4 Ar2=3,4,5-(MeO)3C6H2 20g: Ar1= 3-(OH)-4-(OMe)C6H3 Ar2=3,4,5-(MeO)3C6H2 20h: Ar1= 3,4,5-(MeO)3C6H2 Ar2=3-F-4-(OMe)C6H3 20i: Ar1= 3,4,5-(MeO)3C6H2 Ar2= 3-(OH)-4-(OMe)C6H3 21a: Ar1= C6H5

Ar2=3,4,5-(MeO)3C6H2 21b: Ar1=3-F-4-(OMe)C6H3 Ar2=3,4,5-(MeO)3C6H2 21c: Ar1= 2-tienile

Ar2=3,4,5-(MeO)3C6H2 21d: Ar1= 2-piridile Ar2=3,4,5-(MeO)3C6H2 21e: Ar1= N-metil-imidazolile Ar2=3,4,5-(MeO)3C6H2 21f: Ar1= 3-(OH)-4-(OMe)C6H3 Ar2=3,4,5-(MeO)3C6H2 21g: Ar1= 3,4,5-(MeO)3C6H2 Ar2=3-F-4-(OMe)C6H3 21h: Ar1= 3,4,5-(MeO)3C6H2 Ar2= 3-(OH)-4-(OMe)C6H3

47a: C6H5

47b: 3,4,5-(OMe)3C6H2

22a: Ar1=3,4,5-(MeO)3C6H2 Ar2= C6H5

22b: Ar1=3-(OH)-4-(OMe)C6H3

Ar2=3,4,5-(MeO)3C6H2

E’ inoltre da menzionare che in questo lavoro di Tesi sono riportate ulteriori serie di prove, volte a individuare procedure sintetiche ancora più convenienti o ad estendere la varietà dei composti preparati, nonché le sintesi dei composti 76a e 76b a partire da 47a, e che la maggior parte dei composti 20, 21 e 22 è stata inviata all’US National Cancer Institute (NCI) per una valutazione delle loro proprietà antitumorali.

(8)

VIII

I primi risultati ottenuti, relativi a solo 4 componenti, sono citati nelle Conclusioni di questa Tesi.

O O O

MeO

MeO OMe

O

76a 76b

Riferimenti

Documenti correlati

Infatti, sfruttando quest'ultimo si calcolano per gli eventi sismici considerati dei tempi di arrivo teorici (questa fase prende il nome di PROBLEMA DIRETTO).. Poi si calcola

1 Per questo motivo, molecole in grado di inibire le glicosidasi sono state investigate come potenziali farmaci antivirali, antitumorali, antibatterici, antiiperglicemici e

In particular, the special issue partially mirrors the aforementioned scenario including 1) papers that deal with the SMEs growth more specifically in relation to

Il Seminario “Dal riconoscimento alla certificazione delle competenze non formali e informali” si è rivolto al mondo della Scuola, del lavoro e del Volontariato,

Niccolò 1490 zz2vb, 10-17: sicut Hypocras alicubi dixit de ipso. 1211] annectitur skeleorum applicatio. usque ad hoc igitur dorsum [gibbum Pal. Genituram autem dixi vel genitales

Udine, Biblioteca Civica Vincenzo Ioppi Fondo ex-Ospedale 6: 791. Venezia, Biblioteca

Le ordinanze e i regolamenti di Igiene della città di Bari fino al Novecento testimoniano le preoccupa- zioni della classe medica e della politica nei confronti della salubrità

Il nostro gruppo di ricerca ha recentemente sintetizzato[3], oltre alla Leu-encefalina e Met-encefalina, anche i loro omologhi contenenti un residuo