I.C. 17 Montorio-Verona UDA continuità primaria-secondaria - ottobre 2018
UDA primaria-secondaria – ottobre 2018 Giochiamo a palla prigioniera
docenti: Pimazzoni, Gheller, Peroncini, D’Alessandro, Avesani, Dal Medico, Grimaldi, Andreis, Puesi.
Competenza Chiave dalla Certificazione delle
Competenze:
- Comunicazione nella lingua madre;
- Imparare ad imparare;
- Competenze sociali e civiche;
- Consapevolezza ed espressione culturale.
Traguardi di competenza dal Curricolo di Istituto:
- Leggere, comprendere ed interpretare testi scritti di vario tipo;
- Organizzare il proprio
apprendimento.
Conoscenze
- Tecniche di lettura analitica e sintetica;
- Codici fondamentali della comunicazione orale;
- Strategie di studio.
Abilità
- Impiegare tecniche di lettura silenziosa e di lettura espressiva ad alta voce;
- Porsi domande all’inizio e durante la lettura del testo;
- Ricercare
informazioni in testi di diversa natura per scopi pratici
applicando tecniche di supporto per la comprensione
(sottolineare, annotare informazioni,
costruire mappe e schemi);
- Produrre semplici modelli o
rappresentazioni grafiche del proprio operato.
Atteggiamenti
- Formare gruppi in silenzio;
- Rispettare il turno di parola;
- Parlare sottovoce.
Compito di realtà
Studiamo un Testo Regolativo (finalizzato ad organizzare un gioco)
Rubrica divalutazione Da condividere con i ragazzi all’inizio del secondo incontro
criterio liv. avanzato liv. intermedio liv. base liv. iniziale
Chiarezza del
messaggio grafico Messaggio chiaro e pertinente
Messaggio chiaro e non del tutto
pertinente
Messaggio non del tutto chiaro
Messaggio non chiaro
Correttezza delle
informazioni Informazioni Informazioni Informazioni
parzialmente Informazioni non
Fase Tempi Cosa si fa e come si organizza l’attività/lezione Materiali occorrenti PRIMO INCONTRO (Jigsaw)
1 5 min. Dividere gli alunni in gruppi da quattro. Memory, carte da gioco etc… .
2 2 min. Far numerare i componenti dei “gruppi casa”, far scegliere il nome del gruppo.
3 5 min. Consegna del testo suddiviso in quattro parti e spiegazione del
compito. Testo regolativo
Regolamento palla prigioniera 4 10 min. Formazione dei “gruppi esperti” (max quattro alunni). Disposizione
dei gruppi nelle aule/spazio scolastico. Fogli, matite, penna, gomma, temperino.
5 20 min. I gruppi studiano il testo assegnato ed elaborano due/tre domande da approfondimento.
6 20 min. Ritorno nei “gruppi casa” e ciascun esperto (a turno) riferisce e pone le proprie domande per verificare se gli altri hanno compreso la spiegazione.
7 2 min. Compilare foglio autovalutazione individuale Foglio predisposto con domanda e disegno da completare
SECONDO INCONTRO 1 5 min. Riformare i “gruppi casa” in silenzio.
2 30 min.
Verifica di gruppo: Rappresentazione grafica delle regole del gioco.
Firmare il lavoro prodotto.
Autovalutazione di gruppo sulla partecipazione.
Foglio A3, astuccio, colori.
Foglio predisposto per autovalutazione.
3 15 min. Plenaria: il portavoce di ciascun gruppo presenta il proprio lavoro e riferisce come hanno lavorato e come si sono sentiti.
4 60 min. Verifica di gruppo: Gioco in palestra. Due palloni morbidi di colore diverso.
Durata complessiva (e i tempi di realizzazione) dell’UdA:
Nota: le classi della scuola secondaria di primo grado coinvolte in questa attività di continuità produrranno materiali di resoconto dell’attività sottoforma di cartellone da esporre nella scuola Simeoni (foto allegate a fine dei materiali di questa UdA)
Autovalutazio ne degli alunni
Domande agli alunni individuale
Autovalutazione primo incontro – Sottogruppo di 3-4 alunni
Individuale: aggiungi quanti gradini ti sembra di aver fatto salire il tuo gruppo durante questa attività e spiega il perché
perché _________________________________________________
_______________________________________________________
Autovalutazione secondo incontro – Sottogruppo di 3-4 alunni (da accordarsi e fare in gruppo) Di gruppo: Aggiungete tanti gradini quanti vi sembra che il gruppo sia riuscito a salire durante l’attività
Regolamento Palla prigioniera
1.
Ogni partita dura 24 minuti.
2.
Suddiviso in 4 tempi; i tempi sono della durata di 6 minuti ciascuno. Alla fine di ogni tempo vengono contati i prigionieri e si cambia campo.
3.
Le squadre sono composte da 6 maschi e 6 femmine. Gli alunni ruotano in modo da giocare sia davanti sia dietro (attacco – difesa).
4.
Il gioco si sviluppa con due palloni morbidi di colore diverso in contemporanea.
5.
Il lancio della palla avviene solo ad una mano dall’alto, sopra la spalla (no a due mani, no ad uncino, no a gancio…)
6.
Il giocatore diventa prigioniero se viene colpito da un pallone su qualsiasi parte del corpo, testa compresa, (si raccomanda di colpire verso il basso) o se la palla da lui lanciata viene presa al volo e trattenuta da un avversario.
7.
Appena diventato prigioniero, il giocatore esce dal proprio campo di gioco: passando all’esterno, lateralmente al campo avversario, velocemente e senza intralciare i giocatori, si porta in prigione.
8.
Se con lo stesso tiro vengono colpiti due giocatori è fatto prigioniero solo il primo.
9.
Il prigioniero per essere libero può: colpire l’avversario oppure prendere al volo la palla lanciata dal compagno.
10.
Il prigioniero può passare la palla al compagno di squadra facendola rimbalzare nel campo avversario, almeno una volta, con passaggio dall’alto.
11.
Prima di lasciare la prigione deve consegnare la palla nelle mani di chi resta o depositarla a terra.
12.
Se uscendo dalla prigione entra nella zona avversaria (campo a fascia laterale corrispondente) con la palla in mano, deve darla agli avversari.
13.
Per tornare nel proprio campo, il giocatore deve passare all’esterno del campo avversario senza intralciare gli avversari stessi.
14.
Se durante il gioco il pallone esce dal campo, va recuperato dai giocatori che si trovano sul campo corrispondente.
15.
Il giocatore che sta recuperando il pallone finché si trova fuori campo, non può essere colpito né può egli stesso colpire gli avversari.
16.
Se invece un giocatore è fuori campo senza motivo, può essere colpito dagli avversari.
17.