9 maggio 2020
La centralità del cliente
per una vendita
davvero etica
UNA PREMESSA TECNICA
● Spegnere la webcam per tenuta della connessione
● Spegnere i microfoni per evitare brusii di sottofondo
● Per le domande aspettate il pit stop
(o scrivetele in chat)● Carta e penna
FEEDBACK DAI VOSTRI ZAINETTI
● Le tecniche del Visual Merchandising possono aiutare anche chi non si dedica agli allestimenti
● Il VM aiuta a migliorare l’ambito in cui lavoriamo
● E’ tempo di cambiare e di adattarsi per migliorare le nostre
capacità relazionali
LA SHOPPING EXPERIENCE
Esperienza di acquisto vuol dire regalare
un’ esperienza positiva e coinvolgente ai clienti costruendo un percorso emozionale e memorabile,
coerente con le premesse
ed i valori del brand
UN’ESPERIENZA MEMORABILE
Ti ricordi di un’esperienza positiva in un negozio, al ristorante, in hotel… ? Cosa ti ha colpito a livello relazionale?
Creare esperienze memorabili è una
sfida per tutti!
Tutti coloro che interagiscono con i clienti nell’area vendita rappresentano la cooperativa
e i suoi valori.
Ogni aspetto positivo o negativo verrà esteso
all’organizzazione
e influirà sul percepito
NOI SIAMO IL BRAND CHE VENDIAMO !
prodotti equosolidali tecniche di vendita capacità relazionali
VENDERE CON ETICA
la professionalità nel no-profit
Necessità di performare
Vendere in modo etico
Soddisfazione del cliente
ritorno in bottega
passaparola
recensioni positive
LA FILIERA ARRIVA AL CLIENTE
Vendere in modo etico vuol dire
coinvolgere il cliente, rendendolo nostro partner e proponendo i nostri prodotti e servizi
in modo trasparente senza forzature né pressioni,
ma con competenza.
Il fil rouge è la relazione
che è sempre centrale in tutto il viaggio
di una filiera veramente etica
LA PROFESSIONALITÀ NEL NO-PROFIT
Elementi di vendita e relazione
• Un’accoglienza calorosa
• Un’esperienza positiva
• Un servizio puntuale
• Informazioni non banali
• Un consiglio qualificato
• Un parere professionale
• Velocità di servizio
• ...
Elementi di esperienza fisica
• Prodotti di qualità
• Assaggio / test di prodotto
• Confezione per regalo
• Non attendere in cassa
• Pulizia, ordine, cura ambiente
• Scelta metodo di pagamento
• ...
Cosa si aspetta un cliente se sceglie di venire in bottega ?
SPECULARITÀ TRA PRODUZIONE E VENDITA
cura dei dettagli nella vendita cura della relazione con chi vende
RIGUARDO PER I CLIENTI cura dei dettagli nella lavorazione
cura della relazione con chi produce RISPETTO PER I PRODUTTORI
PROPORRE
CREARE
METTIAMO IL CLIENTE AL CENTRO
La relazione positiva per generare
● piacere
● stupevolezza
● stupore
● soddisfazione
QUALI SONO LE FASI
DEL PROCESSO DI VENDITA?
QUALI SONO LE FASI DEL PROCESSO DI ACQUISTO NEL PUNTO VENDITA ?
1 - ACCOGLIERE
2 - OSSERVARE
3 - APPROCCIARE
4 - CAPIRE BISOGNI / DESIDERI
5 - PROPORRE PRODOTTI / SERVIZI 6 - SUPERARE OBIEZIONI
7 - VENDITE MULTIPLE
8 - CONCLUDERE
ACCOGLIENZA - OSSERVAZIONE - APPROCCIO
Cliente rosso:
non parlarmi
voglio fare da solo
Cliente giallo:
sono tentato
non ho idee precise
vorrei informazioni generali
Cliente verde:
so cosa cerco
voglio il servizio subito voglio informazioni precise
CAPIRE BISOGNI E DESIDERI
●
utilizzare domande aperte / chiuse
● ricapitolare e richiedere: feedback
● il metodo dell’imbuto
Condurre la vendita significa anche gestirne i tempi attraverso la tecnica delle domande.
Elaborare le informazioni e proporre i prodotti richiesti o alternative adeguate per dare un servizio che possa conferire valore aggiunto al prodotto
PROPORRE PRODOTTI / SERVIZI
● Mostrare prodotti aderenti alla richiesta senza sovraccaricare
● La regola dei 3 pezzi
● Ascoltare e osservare le reazioni
● Fornire informazioni vere utili al cliente ed evitare le
banalità
● Sollecitare il tatto
● Lavorare sulla sensorialità
● Non dare consigli non richiesti
SUPERARE OBIEZIONI E DUBBI
● Rispettare l’opinione del cliente
● Essere comprensivi e dimostrare di esserlo
● Con calma fare una domanda
● Isolare l’obiezione: mettere in risalto gli altri
● vantaggi
● Controbilanciare l’obiezione: al contrario,...
● Cambiare prospettiva:
troppo caro o troppo costoso?
● Individuare con tatto le obiezioni nascoste:
non mi piace può significare non me lo posso permettere.
● Quando l’obiezione è vera e fondata offrire un’alternativa
● Se si tratta di un dubbio far emergere aspetti positivi.
TENTARE VENDITE MULTIPLE
• Link selling, cross selling, upselling: temiamo il rifiuto?
• Il venditore sceglie al posto del cliente?
• Chi mette un limite alle quantità?
Il filtro di comunicazione da rimuovere è legato alla capacità di spesa: il venditore smette di proporre articoli aggiuntivi quando la sua percezione della spesa è alta.
In realtà non ci sono limiti di valore o di pezzi se non quando è il cliente a dire basta
CONCLUDERE LA VENDITA
● Non lasciare che la conclusione avvenga in un calando di attenzione o peggio con un nulla di fatto
● Accompagnare il cliente alla decisione finale con domande chiuse
● Confortare il cliente sulle decisioni prese e fornire indicazioni su utilizzo/manutenzione del prodotto (es. ricette)
● Portare valore aggiunto proponendo prodotti in cassa
● Invitare al ritorno
● Non congedarsi frettolosamente
● Un saluto professionale modellato sul singolo cliente (caloroso, scherzoso, diplomatico…).
LA CAPACITÀ RELAZIONALE
E’ la capacità di auto-osservazione congiunta all’elaborazione
degli stati emotivi interni,
per il raggiungimento di una positiva e dinamica
interazione con gli altri
… TEATRO D’IMPROVVISAZIONE ...
SOFT SKILLS
L’INTELLIGENZA EMOTIVA
non solo QI anche QE
“C’è una reazione immediata alla vista di quello sguardo perché la vista di quegli occhi attiva nel mio cervello lo stesso programma motorio che metto in atto nel momento in cui io provo
quell’emozione.
L’angolazione degli occhi, la relativa apertura e chiusura, le linee agli angoli etc. rappresentano degli indizi che noi elaboriamo concludendo ‘ho appena incrociato uno sguardo di...
disperazione, felicità, aggressività etc.”
(Giacomo Rizzolatti, neuroscienziato)
L’EMPATIA E I NEURONI SPECCHIO
A questo link il test integrale http://bolognapsicologo.net/blog/reading-the-mind-in-the-eyes-test/
Quale parola descrive meglio ciò che la persona nella foto sta pensando o provando?
TEST DEGLI OCCHI DI BARON COHEN
L’empatia e la lettura/percezione immediata delle altrui sensazioni
giocoso, confortante, irritato o annoiato?
incredulo, spaventato, interessato o scoraggiato?
odioso, geloso, arrogante o spaventato?
convinto, agitato, desideroso o scherzoso?
scettico, imbarazzato, avvilito o indifferente?
irritato, deluso depresso o accusante?
divertito, annoiato, risoluto o stupefatto?
amichevole, impressionato, colpevole o dominante?
rassicurante, ostile, timoroso o stanco?
1 - GIOCOSO
9 - OSTILE 2 - INTERESSATO
4 - DESIDEROSO
3 - SPAVENTATO
6 - ACCUSANTE
7 - RISOLUTO 8 - AMICHEVOLE
5 - SCETTICO
Le soluzioni
I CLIENTI NON SONO TUTTI UGUALI
Prima di poter procedere nell'analisi del comportamento delle altre persone è importante capire qual è il nostro stile predominante
In quale colore del test hai avuto il punteggio più alto?
TEST DELLO STILE RELAZIONALE PREVALENTE TU CHE STILE HAI?
COLONNA 4
COLONNA 1 COLONNA 2 COLONNA 3
DIRETTO ANALITICO
SOCIEVOLE AMICHEVOLE
QUATTRO ARCHETIPI
riservato
aperto
domanda afferma
QUATTRO ARCHETIPI
I DIRETTI
GLI ANALITICI
I SOCIEVOLI
GLI AMICHEVOLI
I CLIENTI DIRETTI
Tendenze:
● toni perentori
● molto controllo su di sé indipendente dal tipo di interlocutore
● si attengono strettamente alla dimensione formale
● decidono in modo autonomo
● cercano di guidare l’addetto nella maggior parte delle situazioni
Tratti distintivi:
● Impazienza
● Franchezza
● Atteggiamento autoritario
● Competitività
COME RELAZIONARSI CON UN CLIENTE DIRETTO
I CLIENTI ANALITICI
Tendenze:
● toni interlocutori
● molto controllo su di sé indipendente dal tipo di interlocutore
● distaccati
● indagano e si informano
● usano i fatti
● mantengono una certa cautela Tratti distintivi:
● uso dell’analisi
● cautela
● utilizzo di argomentazioni concrete
COME RELAZIONARSI CON UN CLIENTE ANALITICO
I CLIENTI SOCIEVOLI
Tendenze:
● toni decisi
● danno molta importanza alle reti di relazioni
● tengono conto degli umori e dei sentimenti altrui
● sono veloci nei processi decisionali Tratti distintivi:
● entusiasmo
● ottimismo
● uso di elogi
● capacità di ottenere di più con la persuasione
COME RELAZIONARSI CON UN CLIENTE SOCIEVOLE
I CLIENTI AMICHEVOLI
Tendenze:
● amano essere riconosciuti senza doverlo chiedere
● amano entrare in empatia
● si concentrano sulle relazioni sociali
● tengono conto delle emozioni
● agiscono con prudenza Tratti distintivi:
● approccio indiretto, si esprimono con domande
● gentilezza
● disponibilità
I CLIENTI AMICHEVOLI
IN SINTESI: NELLA COMUNICAZIONE VERBALE
IN SINTESI NELLA COMUNICAZIONE NON VERBALE
IN SINTESI: ASSERTIVI ED ESPRESSIVI
FOTO FINISH: ACCENDETE LA WEBCAM
GRAZIE DELLA PARTECIPAZIONE
grazie
per la vostra partecipazione
compila il questionario di gradimanto per favore
clicca qui per la compilazione del link
https://docs.google.com/forms/d/e/1FAIpQLSci8VUKt_m2BqcV_fuC-khbwjAin9y-Zz_dByilsWUO9XcDMA/viewform?usp=pp_url